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Posta aerea 1950/51. 11 valori filigrana ruota Dentellato 14. Interessanti 3 somali azzurro 100 euro nuovo 5 somali bruno Lila 100 euro nuovo 10 somali arancio 230 euro nuovo Molto più interessanti se in busta dai 500/900.
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Bagattino coniato su sesino
SS-12 ha risposto a un topic di fabry61 inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Eh sì, ultimamente mi sto avvicinando alla monetazione veneziana e ho scoperto delle monete veneziane in argento molto belle che non ne conoscevo l'esistenza. -
Leonarda si è registrato sul forum -
Bagattino coniato su sesino
fabry61 ha risposto a un topic di fabry61 inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Grazie. In effetti è particolare. Le foto a causa dei massimali di file sono piccole, ma rendono bene l'idea. Sul dritto si nota chiaramente il leone in moeca, mentre al rovescio si legge bene GRIM. -
ID moneta
Ale75 ha risposto a un topic di Carlo. inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
@Carlo. secondo me ha ragione @Marcus Didius ,anche secondo me è una Fel temp di Costanzo Gallo. I ponderali sono molto variabili e potrebbe essere fattibile. Te ne posto due per esempi. https://www.acsearch.info/search.html?id=5050359 https://www.acsearch.info/search.html?id=9970607 -
1950 Sere pittorica filigrana ruota dentellato 14. 11 valori Questi francobolli valgono più su busta.
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Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
VALTERI ha risposto a un topic di alez72 inviato in Rassegna Stampa
Condivido, Ritrovamento molto interessante -
Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
santone ha risposto a un topic di alez72 inviato in Rassegna Stampa
Molto interessante -
Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
alez72 ha risposto a un topic di alez72 inviato in Rassegna Stampa
Viene riportato anche il periodo e la tipologia delle monete. Si tratta di oltre 25mila monete in bronzo e rame che, secondo le prime stime, dovrebbero risalire al III secolo d.C. Lo scavo, condotto dall’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Prevenitva (INRAP) francese, si è esteso su una superficie di circa 1500 metri quadrati e ha riportato alla luce un vero e proprio insediamento che da villaggio gallico si è poi evoluto in città romana, prima di scomparire a causa di un incendio. Fu proprio per ‘salvare’ le monete da questo incendio, secondo gli storici dell’Istituto avvenuto tra il 280 e il 310 d.C., che qualcuno seppellì quelle anfore di monete sotto le assi del pavimento della propria casa. Ogni vaso è stato rinvenuto metre affondava terreno con il collo al livello del pavimento. All’interno decine di migliaia di monete con i volti degli imperatori Vittorino, Tetrico I e Tetrico II, i sovranio dell’Impero Gallico che nacque dalla separazione da Roma nel III secolo. Nel suo complesso il tesore, su cui stanno ancora lavorando i ricercatori dell’INRAP, potrebbe superare le 40mila monete. In un comunicato diffuso dall’Istituto, in cui si descriveva la scoperta, si traccia anche una prima ipotesi sulla funzione del tesoro: “Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è certo che sia un tesoro nascosto durante un periodo di incertezza, ma le anfore potrebbero aver funzionato da vera e propria banca domenica, luoghi in cui il denaro veniva conservato e prelevato all’occorrenza”. -
Variante di un dinar tunisino commemorativo "Giugurta" 1969
SS-12 ha risposto a un topic di francus inviato in Monete Estere
Fondo specchio non corrisponde a PROOF? -
Nel 1941 la Somalia italiana, ufficialmente Governatorato della Somalia, venne occupata dalle truppe dell'Impero britannico durante la campagna alleata in Africa orientale, che assunsero l'amministrazione della colonia italiana. Il 21 novembre 1949 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione n. 289, con la quale assegnò il territorio della Somalia italiana in amministrazione fiduciaria all'Italia,[5] benché questa non facesse ancora parte dell'organizzazione, per portarla gradualmente all'indipendenza. Si tratta dell'unico caso di amministrazione fiduciaria assegnata dalle Nazioni Unite ad un paese sconfitto nella Seconda guerra mondiale.[6] I britannici continuarono ad amministrare l'area fino a quando l'Italia, il 1º aprile 1950, assunse il controllo diretto della Somalia (atto ratificato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 2 dicembre 1950, con la risoluzione n. 442) e lo mantenne fino al 1º luglio 1960, quando l'ex colonia divenne indipendente. Nel 1954 si tennero le prime elezioni amministrative in tutto il territorio. L'amministrazione italiana fu scandita dalle elezioni generali del 1956 per la semi-autonomia e da quelle del 1959, in cui la Lega dei Giovani Somali divenne partito di maggioranza fino alla proclamazione dell'indipendenza.[7] Con il termine dell'amministrazione fiduciaria italiana il 1º luglio 1960 e l'indipendenza del Paese, esso si unì con la Somalia britannica (che aveva ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito il 26 giugno dello stesso anno con il nome di Stato del Somaliland), costituendo la Repubblica Somala.
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Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
SS-12 ha risposto a un topic di alez72 inviato in Rassegna Stampa
Interessante! -
Bagattino coniato su sesino
SS-12 ha risposto a un topic di fabry61 inviato in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Bella -
Sono tutti anni molto comuni, non avrebbe avuto molto senso falsificarle.
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Variante di un dinar tunisino commemorativo "Giugurta" 1969
SS-12 ha risposto a un topic di francus inviato in Monete Estere
Buonasera, ma Brillant Unicirculared non sarebbe FDC? -
alez72 ha iniziato a seguire Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
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Nel villaggio di Senon in Francia ritrovati vasi sepolti con migliaia di monete romane
alez72 ha aggiunto un nuovo link in Rassegna Stampa
Ritrovati vasi sepolti pieni di monete romane risalenti a 1800 anni 10 Dicembre 2025 Curiosità dal Mondo La scoperta ha rivelato il complesso sistema monetario, pianificato e a lungo termine dei Galli, una tribù che viveva nella regione della Francia. Gli archeologi in Francia hanno scoperto tre antichi vasi pieni di migliaia di monete romane. Conosciuti come anfore, questi vasi di ceramica sono caratteristici delle culture greca e romana e le loro origini risalgono al Neolitico. Le anfore erano sepolte nei pavimenti delle case di un insediamento risalente a 1.800 anni fa e sono state trovate durante gli scavi effettuati dall’Istituto Nazionale di Ricerche Archeologiche Preventive (Inrap) della Francia nel villaggio di Senon, in Francia. Secondo l’Inrap, i tre vasi contenevano in totale oltre 40.000 monete romane. “Il primo tesoro conteneva circa 38 chilogrammi di monete, pari a circa 23.000-24.000 monete”, ha dichiarato Vincent Geneviève, ricercatore dell’istituto, in un’intervista al sito web Live Science. La seconda anfora, insieme alle monete, pesava circa 50 chilogrammi. “A giudicare dalle 400 monete recuperate dal collo, che era rotto al momento del ritrovamento, potrebbe contenere tra le 18.000 e le 19.000 monete”, ha aggiunto Geneviève. Ha anche rivelato che la terza anfora era già stata estratta e che nel foro in cui si trovava sono state trovate solo tre monete. Gli archeologi ritengono che queste anfore non siano riserve nascoste conservate durante periodi di insicurezza. L’ipotesi principale è che questi depositi riflettano una complessa gestione monetaria, pianificata a medio e lungo termine, all’interno di famiglie o amministrazioni, in grado di effettuare depositi e prelievi a intervalli variabili. In due casi, è stato osservato che le monete trovate attaccate alla parte esterna delle giare erano state depositate lì dopo la loro sepoltura. Inoltre, le anfore sono state trovate in stanze comuni e ad altezze vicine al suolo, il che indica che erano facilmente accessibili ai loro proprietari. Scavo a Senon Il villaggio di Senon si trova nel nord-est della Francia, una regione con una storia che risale al periodo gallico, prima e durante la conquista romana. Gli abitanti della zona appartenevano a una delle tribù celtiche che i Romani chiamavano Galli. La spedizione dell’Inrap ha portato alla luce diverse strutture scavate, come fossati, trincee e buche, che testimoniano la presenza di costruzioni di epoca gallica realizzate con materiali deperibili, principalmente strutture in legno riempite di terra battuta. Lo scavo ha rivelato che in quel luogo esisteva già un insediamento raggruppato prima della conquista romana: i resti sembrano risalire all’inizio del periodo romano, nel II secolo a.C., e al cambio di era. Urbanizzazione All’inizio dell’epoca romana, la crescita urbana e i cambiamenti nei metodi di costruzione, come la diminuzione dell’uso di terra e legno a favore della pietra, hanno favorito lo sfruttamento intensivo del calcare locale. Ne è prova la presenza di dieci cave nella zona, alcune delle quali raggiungono profondità fino a tre metri. Inizialmente situate dietro le abitazioni, in zone corrispondenti a cortili o giardini, queste cave furono gradualmente occupate dallo sviluppo urbano. Successivamente furono riutilizzate e modificate, principalmente con la costruzione di muri a secco nella parte superiore, formando una sorta di cordolo. Lo sfruttamento del calcare locale fu importante per l’economia della regione fino al IX secolo. L’epoca romana nella regione fu caratterizzata dalla costruzione di case e strade in pietra. Ciò è stato evidenziato dal buono stato di conservazione dei resti del sito: su entrambi i lati delle strade pavimentate osservate, sono state trovate diverse abitazioni, composte da salotti, cantine, locali domestici o artigianali e ampi cortili sul retro delle case. Queste caratteristiche architettoniche e la cultura materiale rivelata dagli oggetti scoperti nel sito archeologico indicano che la popolazione che vi abitava era benestante, probabilmente composta da artigiani o commercianti. Questa posizione privilegiata è in linea anche con l’ubicazione di questa zona residenziale, situata nel cuore della città, dove si trovano la piazza pubblica, i templi, i bagni e un teatro. -
Però dovrebbero essere tutte autentiche perché mi sono state vendute/regalate da dei venditori professionali tempo fa Però le foto non sono perfette , lo ammetto😅
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Basta, allora devo mettermi gli occhiali.. 🤓
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è del 1948😅 Però ne ho ben due da una lira del 46 della famosa variante Fac Simile! Comunque inserisco il peso e il diametro : 1.248 g | 19 mm
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Melcol90 ha cambiato la sua foto del profilo -
Variante di un dinar tunisino commemorativo "Giugurta" 1969
francus ha aggiunto un nuovo link in Monete Estere
Buonasera, volevo chiedere se qualcuno ha informazioni circa questa moneta. Dai cataloghi in mio possesso e dal decreto di emissione, risulta che dovessero essere emesse solo in formato proof, ma io, oltre alla proof, ne ho un esemplare di tipo Brillant Uncirculared, ovvero fondo specchio, ma con a specchio anche le immagini di Giugurta e del presidente tunisino. Potete vedere le differenze tra le due versioni, in cui in quella "corretta" le immagini impresse hanno il tipico aspetto ghiacciato, mentre in quella "anomala" si riflette tutto all'interno. Grazie a chi potrà darmi informazioni su questa variante e sulla eventuale rarità. -
@SS-12 puoi fare delle foto della sola lira 1946? Hai i ponderali? Quella è l'unica che può avere un valore, è rara.
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Bagattino coniato su sesino
fabry61 ha aggiunto un nuovo link in Monete della Serenissima Repubblica di Venezia
Con piacere presento un bagattino con numerale I coniato su sesino di Marino Grimani a partire dal 1609. Nonostante quasi tutti gli studiosi, tra cui il Papadopoli, affermino che i bagattini con il numerale I siano stati coniati nella quasi totalità su sesini ritirati nel 1603, allo stato attuale sono conosciuti solamente 2 dogi: Pasquale Cicogna e Marino Grimani. Non si hanno notizie di bagattini con il numerale I coniati su sesini di altri dogi. Con piacere posto questa piccola chicca. Buona serata, Fabry -
Buonasera, All info of this unknown coin is welcome ! Diam : 17 mm / 5,54 gr. / bronze Saluti , Ajax reverse :
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Sterlina d'oro 2026 - New Design
Carlo. ha risposto a un topic di Alan Sinclair inviato in Monete Estere
Prima del 2025 ormai no.. 😁 La Francia, per esempio, ha già emesso il divisionale 2026 https://www.monnaiedeparis.fr/fr/serie-belle-epreuve-2026-8-coupures-francaises-en-qualite-be-qualite-be-millesime-2026 A parte ciò, complimenti @Alan Sinclair, davvero bella! -
Identificazione moneta
santone ha risposto a un topic di francus inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Sesterzio di Marco Aurelio , sul rovescio la vittoria in piedi che scrive su uno scudo posto su una palma -
24 lire genova, oroginali?
Carlo. ha risposto a un topic di Alexio85 inviato in Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
Solo io vedo delle teste di gallo invece dei grifoni?
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