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  1. Ultima ora
  2. esperanto

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    D'otto rei N e C O nomi à = dottore in economia. Buonanotte!
  3. ART

    Lire anni 50

    Anche la 2 lire spiga è bella, peccato solo per la scalfittura sopra la A di ITALIANA.
  4. ART

    A.F.I.S

    L'AFIS è un episodio storico molto interessante dell'era Guerra fredda. Per approfondirne l'aspetto filatelico anni fa ho comprato questo interessante libro:
  5. VALTERI

    CONVEGNO DI MODENA 2026

    Mi chiedo sempre, in occasione di convegni abbastanza importanti, se sia noto un elenco delle ditte partecipanti
  6. Una impressione sul convegno, da forumisti eventualmente intervenuti
  7. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  8. Bella e anche d'autore, o meglio, d'autrice. La mitica Laura Cretara, che ritroviamo ancora oggi sulle monete italiane da 1 euro.
  9. Oggi
  10. ART

    20 anni di forum

    Tranquillo, ho ancora assai da campare stando alla speranza di vita media 😁 Dovevamo incontrarci quando frequentavo ancora i forum di politica, ci sarebbe stato di che divertirsi 😁 Questo lo davo per scontato 😀
  11. sulinus

    120 grana 1836

    II ? Al contrasto
  12. torpedo

    10 lire Impero

    Un normalissimo BB, con un colpetto ad ore 6.
  13. sulinus

    120 grana 1836

    Ciao, più che una teoria è un mio pensiero, guardando la moneta ho come l'impressione che possa essere ribattuta su qualche altra moneta,altrimenti non riuscire a capire il perché quella battitura( che comunque rimane strana) Però come dici tu nessuno degli esperti si è espresso, terrò il mio pensiero come buono 😂
  14. grc55

    Vaticano 2025

    Grazie, telefonata che non risolve niente, anagrafica in stato di verifica da agosto.... che squallore
  15. aemilianus253

    Nuova operazione contro gli scavi clandestini , operazione “Ghenos”

    Purtroppo, anche se non sarebbe giusto affermarlo, mi sento di darle ragione. Facendo la stessa riflessione, anni fa, ho deciso di smettere con le classiche proprio per questo motivo (timore), pur convinto di essermi comportato in maniera prudente e corretta (posso essere presuntuoso affermandolo). È triste dirlo, ma basta un contatto, una telefonata con altra persona coinvolta, che magari si è conosciuta superficialmente in qualche convegno, per passare dei guai.
  16. Orodicarta

    Album Afis Somalia

    Buona sera Jagher, bellissima storia, ben raccontata e ben documentata da foto suggestive. I documenti dell'AOI che mostri sono tuoi, sono parte di un libro, da dove provengono? Tutto davvero molto interessante, grazie di averci reso partecipi.
  17. Andrea Costa

    Vulci: rinvenuta una testa di fanciulla in marmo

    Favolosa!
  18. Importante scoperta a Vulci: rinvenuta una testa di fanciulla, raro esempio di statuaria greca in territorio etrusco Importante ritrovamento archeologico nell’antica città etrusca di Vulci: si tratta della testa in marmo greco di una giovane donna (una Kore), scoperta durante gli scavi condotti nell’ambito della concessione ministeriale legata al progetto “Vulci Cityscape”, promosso dalle Università di Friburgo e Magonza. L’opera costituisce un raro esempio di scultura greca rinvenuta in territorio etrusco che offre significativi spunti per comprendere l’intensità dei rapporti culturali tra la Grecia e l’Italia preromana. Il progetto Vulci Cityscape, avviato nel 2020 in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, insieme alla Fondazione Vulci, mira attraverso un approccio multidisciplinare a indagare la struttura e lo sviluppo della città e ad ampliare le conoscenze sull’urbanistica etrusca. Il ritrovamento è avvenuto nell’area del nuovo grande tempio scoperto nel 2021, che contribuisce ad ampliare il quadro finora noto degli edifici di culto realizzati nel centro urbano. La scultura raffigura una giovane figura femminile con un’acconciatura ricercata ed elaborata attribuibile a un atelier attico degli inizi del V secolo a.C. Attualmente il reperto si trova presso l’Istituto Centrale per il Restauro (ICR) di Roma, dove è sottoposto a un accurato intervento di restauro e a indagini scientifiche finalizzate ad approfondire la policromia originaria, i materiali impiegati e le tecniche di lavorazione. La scoperta è stata presentata questa mattina a Roma, nella Sala della Crociera del Ministero della Cultura: sono intervenuti tra gli altri il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Capo Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale Luigi La Rocca e il Capo Dipartimento per la Valorizzazione Culturale Alfonsina Russo. Tra i relatori, Margherita Eichberg (Soprintendente ABAP per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale), Simona Carosi (funzionaria archeologa e responsabile del territorio di Vulci), Carlo Casi (Direttore Scientifico del Parco, Fondazione Vulci), Mariachiara Franceschini dell’Università di Friburgo e Paul P. Pasieka dell’Università di Magonza, Luigi Oliva (Direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro) e Federica Giacomini (funzionaria restauratrice e coordinatrice del gruppo di lavoro ICR). Il reperto. Foto © Ministero della Cultura Il reperto. Foto © Ministero della Cultura Il reperto. Foto © Ministero della Cultura Dichiarazioni “Oggi abbiamo presentato un nuovo importante rinvenimento archeologico all’interno del Parco Archeologico Naturalistico di Vulci, un’area straordinaria dove la bellezza del paesaggio e la profondità della storia si intrecciano in un dialogo continuo, capace ancora oggi di restituirci la voce di una civiltà importantissima nel Mediterraneo, quale quella etrusca”, ha commentato Alfonsina Russo. “E attraverso questo oggetto, questa testa di Kore, sarà possibile promuovere non solo Vulci ma anche il territorio a livello nazionale e internazionale. Un nuovo modo di valorizzare che va in un’unica direzione, che è quella di continuare a fondarsi su una strategia integrata che unisca ricerca archeologica, tutela del paesaggio, innovazione dei linguaggi espositivi, reti internazionali e partecipazione delle comunità locali”. “Il ritrovamento della testa di Kore di marmo tardo-arcaica a Vulci è un evento di straordinario rilievo sia per il valore artistico sia per le implicazioni che reca con sé. Non è stato rinvenuto semplicemente un dono votivo di prestigio, ma una testimonianza concreta dei legami spirituali e dunque politico-civili che univano l’Etruria e il mondo greco. Si tratta di una scoperta archeologica che può modificare la nostra percezione del mondo come accadrebbe con una nuova legge scientifica. Rimodella la nostra rappresentazione della realtà dal punto di vista conoscitivo, simbolico e anche politico”, ha dichiarato il ministro Alessandro Giuli. “Non a caso questo avviene a Vulci, una città aperta ai contatti attraverso il suo porto, recentemente acquisito dal Ministero della Cultura, e attraverso l’entroterra dove già dal periodo orientalizzante, dalla fine dell’VIII secolo a.C., tutti gli oggetti, ma soprattutto i rituali, ora ricostruibili grazie a nuovi strumenti diagnostici per l’archeologia, ci confermano un dinamismo, una permeabilità culturale che ancora oggi devono rappresentare e rappresentano i nostri modelli. Già in altre occasioni, ho sottolineato quanto, come governo e come ministero, ci sentiamo parte di una unità mediterranea in grado di gettare ponti e di costruire un dialogo autentico, fondato su una coappartenenza di identità e radici”. “Siamo in presenza di uno dei rarissimi esemplari di scultura greca in Italia, non solo in Etruria, ma anche in Magna Grecia e in Sicilia. Questo tipo di oggetti sono molto rari, e apre il campo a una serie di considerazioni e di riflessioni storico-archeologiche importanti, in particolare l’intensità e la tipologia dei rapporti fra la Grecia e l’Etruria in età tardo arcaica, ma anche quello sulla presenza di artisti greci in Etruria, come ci ricordano anche le fonti, in relazione anche soprattutto alle sculture e alle decorazioni templari”, ha affermato Luigi La Rocca. “L’Istituto Centrale per il Restauro ha accolto con entusiasmo la richiesta della Sabap Viterbo Etruria Meridionale, nel momento in cui, dopo il ritrovamento l’estate del 2024, si è cercato di fare un primo intervento sulla Kore rinvenuta e una campagna di indagini finalizzata poi alla stesura di un progetto di restauro vero e proprio. Questa attività si colloca nell’ambito di una collaborazione che abbiamo da diversi anni con la Sabap. Una collaborazione che vede da un lato le attività di conservazione e di indagine portate al massimo livello e dall’altra un rapporto con gli enti che poi gestiscono la tutela nell’ambito del territorio”, ha dichiarato Luigi Oliva. La presentazione del reperto a Roma. Foto © Ministero della Cultura https://www.finestresullarte.info/archeologia/importante-scoperta-a-vulci-testa-di-kore-in-marmo-greco
  19. gpittini

    Nicopoli sull'Istro

    DE GREGE EPICURI Poichè non sono particolarmente ferrato sulla simbologia del serpente, chiedo a qualche altro forumista di spiegare le possibili motivazioni di questo rovescio in una zecca come Nicopoli (non faccio nomi, ma...penso ad @apollonia)
  20. Ciao, è una medaglia non una moneta. Ne ho trovato una in vendita con lo stesso certificato, ma numerato, per 55 euro.
  21. Complimenti, veramente spettacolare, bellissimo volto
  22. Purtroppo molte monete d'oro come quella presentata andranno in fusione. Questo è deprimente. Sono convinto che alla lunga quelle sopravvissute potranno riacquisire uno spread numismatico. Venderle ad un compro oro compiacente ti costerà in media il 30 % del fino. Venderle ad un operatore autorizzato il 26% in dichiarazione dei redditi. Prova magari a vederla ad un privato se non hai troppa fretta. Al pensiero che vada fusa rabbrividisco. È una moneta che senz'altro merita sopravvivere. Non è da considerare valuta, ha la sua dignità. Napoleone non va di gran moda purtroppo fra i collezionisti oggi ma nel tempo le cose potrebbero sempre cambiare e, complice il calo di disponibilità causato dalla decimazione da crogiolo, le sue monete rivalutarsi. È solo la mia opinione. Buona serata.
  23. gennydbmoney

    120 grana 1805

    Complimenti, bellissimo esemplare in conservazione strepitosa...
  24. Jagher

    Utilizzo odontometro

    Scusa di che? È parlando che si trovano le soluzioni
  25. nikita_

    20 anni di forum

    "Ma ditemi voi per sempre"
  26. PostOffice

    Utilizzo odontometro

    Si a volte può essere l' unico modo, oppure può cambiare tipo di carta, di stampa o filigrana. Attenzione.. l' Unificato è un ottimo catalogo per il mondo, tra l'altro l'unico in lingua italiana... ma non è uno specializzato per l' estero. Riporta le dentellature più comuni, è possibile che uno specializzato comprenda la dentellatura del tuo esemplare. La prossima settimana ti dico le dentellature di quel francobollo.
  27. AngeloCF

    Utilizzo odontometro

    Ottimo suggerimento, grazie
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