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  1. Ieri
  2. Buttare cosa, i centesimi? Questo lo sconsiglio vivamente, è un sacrilegio che potrebbe avere conseguenze davvero nefaste (sventure improvvise e inevitabili nel migliore dei casi). I centesimi vanno spesi, perchè sono moneta corrente, o al massimo lasciati dove qualcuno se li possa prendere, ma mai buttati.
  3. Perchè adesso se insisti troppo ti mandano il Magistrato.
  4. Salve, Ho un dubbio circa il segno di zecca su questo grosso. Sul CNI il segno 17 rappresenta uno scudo liscio con crescente al centro, ma qui lo scudo è crociato. Non ho il Toderi né altri testi come il MIR per controllare. O forse è solo che la moneta ha circolato poco, mentre magari quelle con segno 17 nella collezione reale erano più usurate ed il dettaglio dello scudo crociato è sfuggito ai catalogatori? Grazie
  5. appah

    Arduino d’Ivrea

    Bellissima discussione con al centro una moneta rara ed affascinante, e direi proprio niente male per la tipologia. Grazie per la condivisione!
  6. savoiardo

    Imitazione quarto Passerano

    Ciao Ti inserisco il link di una discussione su di una moneta come la tua... Le lettere al centro sono FRCC di Francesco Radicati Comes Coconati... Guarda se ti può servire.
  7. esperanto

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Chi monologò RO = chimono logoro. Buonanotte!
  8. vitellio

    Maximus of Spain

    ... e ragionando all'inverso le Monete di Costantino III e Costante II sempre degli stessi anni come le potresti spostare tutte a Tarraco? mi sembra davvero arduo... Sempre per il discorso stilistico, direi che a colpo d'occhio si vede come le due silique di Costante II e Costantino III ( foto 1 e 2) hanno ben poco a che spartire con il Massimo in questione ( foto 3)... e siamo negli stessi anni e e sempre sigla TR... Guarda le lettere che differenze hanno, tra apici e posizionamento e regolarità... Non trovi? Scusa se ho insistito, ma hai chiesto pareri e penso di averti dato elementi su cui pensare... 😅 P.S. per la sigla di Costante SMCS , essendo calati dalle Britannie sarebbe impossibile ipotizzare la C come zecca C ( forse Camalodunum o Colchester ? o altro ) esattamente come al tempo dei britanni Carausio e Alletto ( loro hanno C /S P) ? E' buttata lì senza riflettere troppo...e mi rendo conto che sto gettando un po' di scompiglio! 😂
  9. appah

    Stesso graffio su tre solidi beneventani?

    Se ho contato bene, abbiamo (almeno) 7 esemplari distinti che presentano questo “graffio”. Se fosse causato da una frattura del conio, mi chiedo quanto sia probabile che nel corso di quelle 7 o più martellate la frattura non si sia minimamente allargata o comunque modificata, cosa che avrebbe impresso “graffi” di diversa forma sui tondelli. Comunque, senza vedere almeno una di queste monete in mano, o almeno delle foto prese di taglio e ad alta risoluzione, temo che la questione non si arriverà a chiarire.
  10. più che splendido Saluti Gordon
  11. Gordonacci

    2 su 3 autentiche?

    oh possiamo dire che il perlinato del 28 a volte non è perfettamente definito, nel senso che non sempre le perline sono perfettamente circolari ma quella firma (anche se sfocata la foto) è veramente tremolante o come direbbero i francesi très flou.
  12. Un bel "lo vorrei io"!! Posso dirti che anche se più che splendido penso sia quasi impossibile da trovarne un altro così!
  13. Il mio stesse sigle è così... ha una S finale.. non so se variante o manca approfondimento nei cataloghi.. appena riesco faccio un controllo...
  14. Giov60

    Stesso graffio su tre solidi beneventani?

    Discussione interessante e considerazioni complesse (specie per chi, come me, non è esperto di questa monetazione). E' ben strano tuttavia che tutti gli esemplari noti di questa rara moneta (di varia attribuzione: anonima? Gisulfo II? Liutprando? interregno?) siano caratterizzati dallo stesso difetto. E' comunque possibile che il conio fratturato abbia determinato dislivelli nei campi che in foto si appalesano come graffio e cresta in punti diversi. Forse la morbidezza del "nobile" metallo ha contribuito a mantenere "netto" il difetto. E' anche strano che tutti gli esemplari noti siano in conservazione molto elevata (forse provengono dal ritrovamento di cui parlava @luigi78). Ho ritrovato un altro solido di Gisulfo II (di poco anteriore) ma molto simile alla moneta oggetto di questa discussione che in 3 esemplari presenta lo stesso conio di D/ ma mostra 1) conio di R/ sano, 2) conio di R/ fratturato (simile al difetto sopra descritto, strettamente localizzato al centro della moneta), 3) conio di R/ diverso da 1 (il che tende ad attestare l'autenticità di tutte le 3 monete). Una volta in più è necessario un esame diretto da parte di qualcuno ...
  15. vitellio

    Maximus of Spain

    ... e usare una stessa sigla per due zecche differenti mi sembra non sia accaduto mai ... Confronta attentamente le lettere del diritto dei due esemplari indicati e noterai una differenza enorme ( tipo la mancanza degli apici in Massimo e e la linearità e dirittura rispetto a una certa rotondità di quelle di Costante) Il busto è diversissimo.... Sul fatto che possa graficamente essere una A e non una R, vista la A del diritto penso sia ben possibile, ancorchè non certo, ma spiegherebbe perchè non Treviri che con Massimo poco ha a che fare
  16. ilLurkatore

    Errore Di conio? 2 euro italia

    Idem. Lo stesso Dante è più triste del solito... Avrà ben inteso di essere finito su una moneta falsa 😆
  17. fatantony

    10 centesimi cinquantenario

    I rilievi sono mediamente usurati, a mio parere sarebbe un BB se non avesse il bordo pesantemente deturpato, soprattutto al R. Purtroppo così non supera MB
  18. ilLurkatore

    2 su 3 autentiche?

    Se il suono sarà similare a quello del Ehecachichtli, allora sarò certo che non è d'argento 😅
  19. VALTERI

    Cariche

    L' impero di Lidia fino al VI sec. A.C. , fonda la sua supremazia militare sull' invincibilità della sua cavalleria . Nel 547 A.C. Ciro II di Persia, in campo contro i Lidi, lo sa e li teme ma é informato da tale Arpago che i cavalli sono terrorizzati forse dall' aspetto o più probabilmente dall' odore dei cammelli . Meritandosi nel frangente il titolo di " il grande " , Ciro schiera in avanguardia uno squadrone di cammelli e la carica della cavalleria dei Lidi si sbanda quasi senza combattere : l' impero di Lidia scompare, in punta di cammello, dalla Storia, per lasciarvi posto all' impero persiano . 1900 anni dopo e dopo secoli di grandezza della cavalleria sui campi di Europa e Medio Oriente, nel 1346 nei pressi di Crecy, la possente e nobile cavalleria pesante francese, lancia una carica che ritiene come sempre risolutiva, contro le linee nemiche inglesi . I grandi cavalli da battaglia, con pesanti protezioni e con in arcione i cavalieri armati con pesanti corazze, caricano su terreno reso fangoso da precedente pioggia ed in salita, contro ordinate file di arcieri inglesi armati di longbow, grandi archi a lunga gittata ( ben noti a tutti i bracconieri delle foreste inglesi ) che li dardeggiano da alta posizione : un massacro di cavalli e cavalieri . Persino il vecchio re di Boemia Giovanni I, cieco che forse 'vede' la fine della cavalleria, si fa legare in sella e con scudieri, per partecipare all' ultima carica della sua vita . Ancora 500 anni e nel 1854 in Crimea dalle parti di Balaclava, due lord inglesi, Raglan e Cardigan, complice forse un male inteso ordine, lanciano una carica di una brigata leggera di cavalleria di oltre 600 uomini, contro le linee nemiche russe . I 673 cavalleggeri scendono in una sorta di fondovalle, lo percorrono già sotto nutrito fuoco nemico e lanciano la loro carica pressoché in salita, sotto tiro di cannoni e numerosa fucileria nemica : un eccidio di cavalli e cavalleggeri . Il tempo, poi, assorbe tutto ed oggi i due lord comandanti inglesi di quel giorno, sono ancora ben noti nel mondo della moda, Raglan per un particolare tipo di maniche appunto " alla Raglan " e Cardigan per i grossi maglioni con pratica e comoda apertura anteriore .
  20. Carlo.

    2 su 3 autentiche?

    Anche il suono dell'argento..
  21. ilLurkatore

    2 su 3 autentiche?

    Però per il Littore, esistono falsi con peso praticamente uguale. Quindi non dovrà mancare nulla: D/R contorno e peso. Per arrivare a un verdetto per quanto possibile univoco.
  22. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  23. vitellio

    Maximus of Spain

    premesso che andando nel discorso stilistico è più facile cadere in impressioni personali che certezze, per quanto mi riguarda il raffronto tra i due pezzi è stato il primo elemento che mi ha fatto dubitare e approfondire il discorso: la costruzione delle lettere è diversissima, la spaziatura, i volumi del volto, il busto e il tratto di incisione mi sono parsi molto diversi... Quanto alle sigle di zecca di sono quasi sempre le prima : AQ per Aquileia; TR per Treviri; BA per Barcino; AMB per Ambianum; AR per Arelate KART o K per Kartago C o CONS per constantinopoli CYZ per Cyzico H o HERAC per Heraclea LVG per Lugdunum N o NIK per Nicomedia OST per Ostia SER per Serdica SIR o SIRM per Sirmium SISC per Siscia TEs o THES per Tessalonica ( per verità anche TS T per Ticinum anche i citati da te Londinium e Roma hanno abbondantemente LON e R e ROM etc. Per Ravenna noterei che è una zecca che inizia molto dopo le altre citate, se non vado errato nella prima metà V secolo e comunque ha anche RAV RAVE etc. Insomma, con le debite eccezioni la stragrande maggioranza è data dalla versione delle prime lettere senza salti Ma.... nessuna da ambiguità tra due zecche : TR è per Treviri da sempre... non penso possa essere duplicata per Tarraco.....( un po' come il concetto delle sigle automobilistiche in Italia ) Quanto a CS per Cesaraugusta...... mah..... non saprei se scioglierla così ...ma in quella siliqua sembra addirittura esserci un punto tra C e S.... Rimane un punto al momento ineludibile : quella non sembra una R (per i motivi sopra esposti) guarda nella seconda siliqua di Costante quanto è diversa ( cfr. foto sotto) La vedi la incisura tra lo stelo verticale e l'arco nella R ? Nella siliqua di Massimo non sembra proprio esserci ( cfr. foto 1 Costante e foto 2 Massimo)
  24. Gordonacci

    2 su 3 autentiche?

    e falle pesare soprattutto
  25. Heraclea (SMHA)
  26. Poemenius

    Maximus of Spain

    personalmente ritengo che definirle due zecche differenti, Terraco e Trier, mi pare improbabile, come, a mio avviso, leggere SMTA in quella di Massimo... parere personale
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