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  1. Ultima ora
  2. pandino

    Monaco 2025

    Penso che il "se" nella mia frase sia abbastanza esplicativo
  3. PostOffice

    Cartolina postale con risposta pagata

    La cartolina postale con risposta pagata era un oggetto postale costituito da due cartoline accoppiate (una per l'invio e una per la risposta) in cui il mittente originale pagava in anticipo anche l'affrancatura per la risposta del destinatario. L'intero postale consisteva in un unico pezzo di cartoncino pre-affrancato, diviso in due parti ( che si potevano staccare): la prima, denominata "Cartolina postale con risposta pagata", era destinata al messaggio iniziale del mittente, mentre la seconda, "Cartolina postale risposta", era per la replica del destinatario. Il mittente scriveva il suo messaggio e l'indirizzo sulla prima parte, e pre-indirizzava la seconda parte a se stesso. L'insieme veniva spedito al destinatario, il quale, dopo aver staccato la parte di risposta la scriveva e poteva rispedirla al mittente senza dover apporre ulteriori francobolli o pagare spese postali. La tua con valore facciale di 15c ardesia su grigio tipo Leoni porta il millesimo 20 quindi emessa nel 1920. Annulli di partenza di Montoro Superiore (Avellino) del 5.9.20 comune che non esiste più essendosi unito a Montoro Inferiore nel 2013 formando un solo Comune. Annullo di arrivo tondo riquadrato di Saragnano (Salerno) del 8.9.1920, da notare che la data dell' anno (20) e' invertita sottosopra, inoltre l' uso di questo annullo tondo riquadrato nel 1920 avrebbe dovuto essere terminato, ma fu protratto in molti casi anche per decenni soprattutto nelle località minori. Questo la rende ancora più interessante. Bella, con annulli oggi non piu' esistenti.
  4. fapetri2001

    Cartolina postale con risposta pagata

    Buongiorno, le cartoline domanda - risposta erano accoppiate in alto ed erano perforate per facilitare il distacco, erano nate per spedire al destinatario una cartolina nuova con la quale poteva rispondere. al 99/100 dei casi si trovano allo stato di usato staccate e usate indifferentemente ( domando o risposta) com cartoline postali normali. in alcuni cadi si possono trovare la domanda scritta e la risposta nuova ancora attaccata, più raramente l'opposto, il mittente scriveva per errore la perte risposta e rimaneva nuova la domanda, allo stato di nuovo devono essere assolutamente integre (attaccate ) in qualche caso, alcuni collezionisti mettono in collezione esemplari staccati ( cartoline alcune volte molto rare) come tappabuchi, in attesa di trovare un esmplare integro la cartolina in questione è un Leoni cent. 15 grigio anno 20 riportato sotto lo stemma, ed è la domanda, dalla foto non si vede la ziglinatura in alto, ma credo che ci sia gli annulli. di partenza doppio cerchio Montoro Superiore (Avellino) 1920, in arrivo Tondo Riquadrato Saragnano (Salerno) 20.9.1908 con datario dell'anno rovesciato saluti
  5. fapetri2001

    Francobolli Ristampe

    Belli francobolli di Heligoland (isola del Mare del Nord a settentrione della Germania, Possedimento Inglese fino al 1890, poi ceduto alla Germania parli di ristampe, sono tutte ristampe? non so.... non li conosco come ristampe
  6. PostOffice

    Francobollo Umberto I

    Leggendo il post di fapetri che ha l' occhio "esperto" ci fa notare che manca una stelletta nel timbro, sollevando il 5 lire scommetto che è sotto. 🧐
  7. La moneta è falsa, si vede chiaramente da questo particolare; la corona esterna in nickel scolorita, si vede l'ottone di cui è fatta tutta la moneta.
  8. PostOffice

    Francobollo Umberto I

    La dichiarazione del venditore mi sembra molto chiara, e' un falso creato per l' alto valore di catalogo che avrebbe generato il 5 lire. La busta e' correttamente affrancata con il 45c + il 20c come raccomandata 2° porto per l' interno.... il 5 lire viene completamente a sconvolgere la tariffa. Quindi in questi casi sempre controllare la tariffa. Tra l'altro chi ha creato questo falso postale e' un bell'ignorantone che ha guardato solo al valore di catalogo del 5 lire creando una tariffa a dir poco assurda..in quegli anni un porto era di 20c ogni 20g, quindi quanti porti poteva avere una raccomandata per l' interno, quanto avrebbe dovuto pesare per essere affrancata per 5,65 lire..??? Questa è la dimostrazione che la furbizia non è MAI sinonimo di intelligenza. In questo caso il furbone ha sacrificato un 5 lire molto decentrato, cosa non rara per queste emissioni, creando questo falsone di storia postale. Altro indizio lampante sono gli annulli, in quegli anni gli impiegati postali annullavano con MOLTA attenzione i francobolli, in quanto una disattenzione sarebbe costata sanzioni se non il posto di lavoro, non come oggi che non annullano quasi piu' nulla, figuriamoci poi su un Francobollo con l' alto valore facciale di 5 lire, ..... guardate come gli annulli genuini sono ben centrati sul 20c e sul 45c, ....e invece sul 5 lire e' appena colpito nell' angolo, .... ovviamente veniva più difficile creare un falso annullo completo. Conclusione, la busta secondo il mio umile parere non merita l' acquisto, all' infuori che non venga venduta ad un prezzo molto basso, nel caso di acquisto anche ad un prezzo molto basso deve essere lasciata così com'è, a riprova che si e' creato un falso di storia Postale POCO INTELLIGENTE !!!
  9. Oggi
  10. fapetri2001

    Francobollo Umberto I

    Buongiorno, vedendo la totalità della busta, ma anche il frammento dava dubbi, ma la busta era correttamente affrancata per 65 cent. il 5 lire avrebbe dovuto coprite tantissimi porti di peso e di almeno di Assicurata, la busta è di piccolo formato (un doppio porto) e non è Assicurata, sopra il 5 dovrebbe esserci una stelletta che non cè, personalmente la ritengo contraffatta e male saluti
  11. Carlo.

    Gettone Genoa Union Club

    Buongiorno, Credo che l'Union Club fosse un circolo, a Genova, ora chiuso. Nulla a che vedere con la squadra di calcio. Saluti
  12. Il massaro era il responsabile di tutte le operazioni inerenti la coniazione (in molti casi anche dell'approviggionamento del metallo) e della sua qualità, che doveva rispettare dei canoni precisi. Le sigle indicano una persona (inizialmente la lettera è collegata al nome proprio e successivamente, all'apparire delle doppie lettere il nome e cognome).
  13. Ale75

    ID moneta

    Buongiorno, da questa foto riproposta da @Marcus Didius sembrerebbe proprio un Fel Temp (oltre a Costanzo Gallo potrebbe essere anche Giuliano II) se non fosse che i ponderali non coincidono... @Carlo. vediamo con quelle foto richieste un po in diagonale se si capisce di piu 🙂
  14. Carlo.

    Calendario degli annulli del giorno.

    12 dicembre
  15. Ok grazie
  16. Carlo.

    ID moneta

    Buongiorno @Marcus Didius, Anche il FEL TEMP sembrerebbe compatibile. Rispetto agli altri che ho, la moneta in questione è spessa almeno il doppio, tanto che per 13 mm pesa 2,94 g.
  17. numa numa

    Messana tetradrachm

    You are right Lelouch the old catalogues and repertoire references quoted above refer to either Messana’ as such or eventually ( De Luynes) “ deesse Messana” … however no ‘nymph’ mention as such which is possible a misquote that has been subsequently repeated by later authors reiterating a conceptual typo as is often the case in numismatic scholars and authors who simply copy/paste old references without taking the pain to fact-check them good catch anyway 👍
  18. modulo_largo

    Analisi di un sesterzio sottopeso di Gordiano Africano

    Penso di aver trovato un'altra identità di conio, venduto per 3000 euro da Cgb.. ma per monete rare le possibilità di trovare identità di conio, non sono così remote immagino:
  19. Ieri
  20. Perthari

    Siliqua di Desiderio?

    Per chi fosse curioso, non sono pazzo, e l'avevo effetivamente letto da qualche parte: l'affermazione secondo cui alcuni di essi leggono DE RX è stata fatta da Ildar H. Garipzanov. Non ne sono del tutto convinto, anche se un particolare esemplare non legge né PE RX né CPE RX, ma qualcosa di più simile effetivamente a ↃE, quindi, in breve, non ne sono nemmeno del tutto scettico.
  21. Perthari

    Falso tremisse di Liutperto

    Ciao a tutti, Recentemente ho scoperto con grande sorpresa l'esistenza di una falsificazione d'epoca di una moneta di Liutperto (che compare nel recente articolo-catalogo di Arslan e Fusconi sulla collezione Vittorio Emanuele III; è la n. 93). Mi chiedevo se qualcuno avesse fonti che analizzano la moneta e se sia stato sostenuto che la sua esistenza dimostra che doveva esistere un modello legittimo; o al contrario, se ci sono fonti che sostengono che potrebbe essere stata creata ex novo (anche se questo sembrarebbe improbabile, no?). Da momento mi pare che sia stato assemblato alla bell'e meglio: tutti gli elementi individuali delle monete di Desiderio sono presenti, e i falsari potrebbero aver sostituito il nome con quello di un re più antico per rendere più difficile l'autenticazione (ossia l'identificazione della falsificazione). Grazie per qualsiasi informazione al riguardo, spero che ne nasca una discussione interessante. Pertarito
  22. ART

    Capitale europea della cultura 2025

    Giovedì mattina ne ho visto usare uno da un'auto della polizia locale ferma in piazza. https://www.ilpiccolo.it/cronaca/la-polizia-locale-di-gorizia-si-dota-del-drone-corsi-per-imparare-a-utilizzarlo-nxadnkdj ____________________________________________________ Interessante iniziativa. https://www.go2025.eu/it/imports/events/proposed/anonymous/mostra-obiettivo-confine-di-pierluigi-bumbaca
  23. Marcus Didius

    ID moneta

    Buonasera a Tutti, potrebbe essere un Ae ridotto con al D/ Costanzo Gallo in quanto mi pare non diademato. R/ una Fel Temp Reparatio, con soldato che abbatte un cavaliere, per la zecca sembra esserci qualche traccia di lettere ma mi arrendo. Marcus Didius
  24. Buonasera @claudioc47, grazie per il suo intervento, molto interessante: lo strumento da lei indicato è proprio quello che serve per queste prove. Non so che liquido abbia usato lei per il test che ha fatto, ma è ovviamente corrosivo, avendo eliminato o quasi i microsolchi; fortunatamente, nella prova che si accingerà a fare, questo non dovrebbe essere vero. Preparazione: Una ciotola di plastica (io ho usato una piccola terrina per la verdura) Un foglio di alluminio (il classico Domopak) che copra l'interno della ciotola Mezzo litro di acqua bollente; io ho usato acqua di rubinetto, che però contiene cloro ed altro che può essere dannoso per le monete, quindi credo sia consigliabile acqua demineralizzata. C'è però da dire che è necessario che lo strato di ossido che passiva il foglio di alluminio venga almeno in parte 'attaccato' chimicamente all'inizio, per far partire la reazione; quindi, se la reazione non dovesse partire con l'acqua demineralizzata, provare con quella di rubinetto, ma non credo sarà necessario Un cucchiaino da caffè di bicarbonato di sodio. La quantità non è assolutamente critica Esecuzione: Mettere il foglio di alluminio all'interno della ciotola, ricoprendone l'interno Versare l'acqua bollente nella ciotola Aggiungere il bicarbonato (se l'acqua è sufficientemente calda si svilupperanno delle bollicine) Immergere la moneta nella soluzione (nel mio caso attorno ai 70/80°C) lasciandola possibilmente a contatto con il foglio di alluminio, o molto vicina ad esso; in pratica, basta lasciare cadere la moneta nella ciotola. Aspettare qualche secondo; se tutto va bene, il colore nerastro sparirà in pochi secondi e si potrà sentire nell'aria il classico odore di uova marce, dovuto all'acido solfidrico sviluppato (3Ag2S + 2Al => 6Ag + Al2S3, dopodichè Al2S3 + 6H2O => 2Al(OH)3 + 3H2S). Tutto qua. Il tempo di permanenza non dovrebbe essere assolutamente critico: essendo l'argento un metallo meno elettronegativo dell'idrogeno, potrebbe stare in ammollo nella soluzione acquosa per giorni senza subire alcun cambiamento; inoltre, le altre sostanze in gioco, ovvero bicarbonato di sodio e idrossido di alluminio (derivante dalla scomposizione pressochè immediata del solfuro di alluminio prodotto in acqua) non intaccano assolutamente il bianco metallo, quindi non si faccia scrupoli a tenere la moneta per tutto il tempo che le serve. ATTENZIONE: QUESTO VALE SOLO PER LE MONETE IN ARGENTO PURO. Per le monete in lega, gli altri componenti della lega potrebbero essere più 'delicati', anche se non è detto. Cosa mi aspetto? Che ad alti ingrandimenti, la superficie appaia leggermente meno compatta, ovvero più rugosa. O, nel caso più fortunato, quasi nessun cambiamento (oltre al colore, ovviamente). Tutto qui. Ovviamente, se la patina è impermeabile, lo strato di solfuro di argento non è raggiungibile e il trucchetto non funziona. Le auguro buon lavoro, attendo con curiosità il risultato delle sue fatiche
  25. Orodicarta

    Banconota da 5000 lire A. Messina serie XA D

    Banconota sostitutiva valutata da catalogo tra i 150€ in MB e i 380€ in BB. Facendo il canonico "diviso due" si dovrebbe ottenere, per un qBB come ritengo che sia questo biglietto, un prezzo di mercato approssimativo di... diciamo 120/150€? Non colleziono le sostitutive quindi prenda queste cifre con cautela, meglio caso mai aspettare conferme da chi ne sa di più.
  26. ART

    Valutazione biglietti di stato

    Non succederà, sono troppo comuni.
  27. ART

    Banconota da 5000 lire A. Messina serie XA D

    Nonostante il basso stato di conservazione è comunque interessante, almeno per chi colleziona le sostitutive. Il mio catalogo è un po' vecchio ma le classifica R4 (elevata rarità), tiratura 200 000. Valutazione indicativa nell'ordine dei 200 €, fermo restando che il pezzo lo fa il mercato.
  28. Lelouch

    Messana tetradrachm

    Ciao Numa, Admittedly I was being a bit facetious, most auction houses just repeat references maybe a bit misquoted sometimes. I also tried to work out where it was from but could not figure it out. BMC Sicily also mentions Messana, but still no nymph. The reference as you well mentioned does not say nymph just "female figure (Messana?)". Where does the nymph attachment to Messana come from? I could not find a proper reference with the word nymph attached to Messana. The older references are correct by being vague and not calling her a nymph, even though they do identify her as Messana. The modern references like Caltabiano and Buceti are also correct saying auriga (but not Hoover HGC 2 though (but Hoover copies CNG references which incorrectly label Messana as nymph Messana)). At some point someone attached Nymph, instead of just a female figure named Messana. I do believe the female auriga is named Messana, just that she isn't a nymph.
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