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Presa in banca, autentica al 100% Con filigrana

Ciao @babelonesulla testa di Giulia Domna c'è un rigonfiamento e le macchie rosse e di malachite e le esfoliazioni si vedono chiaramente ( e sono riprodotte non so come ovviamente, ma non autentiche). Siamo sicuri che il denario sia suberato? Quella lamina o distacco o frattura visibile sulla superficie del denario di Caracalla e dovuto al tempo ed al cambiamento della struttura del metallo, dovuto a pulizia aggressiva o è stato generato artificialmente? Con questo ovviamente non dico che il denario è falso, ci mancherebbe altro, ma è giusto a mio parere porre domande le cui risposte saranno sicuramente utili a me ed a tanti che seguono questa discussione, grazie 🙂.

Buon pomeriggio a tutti mi sono capitate tra le mani alcune cartoline postali come questa che allego. Non le ho mai collezionate, quindi chiedevo se c'è qualche sito di riferimento. Ringrazio per qualsiasi notizia

penso che il problema non sia di Bolaffi ma della gente in genere; c'è chi vuole essere appositamente speRculato da Aziende con fattura e chi invece odia comprare da privati onesti... pensano di essere nobilitati ad agire così un po' come i cofanetti Editalia primi anni 2000... anche se lì da quello che ho capito venivano a cercarti per proporre l'acquisto è la natura umana e Bolaffi giustamente la cavalca, (anzi tuttavia mi sembrano anche prezzi non troppo alti se i marenghetti napoleonici sono almento SPL) unitamente ad un po' di FOMO che si sta creando sui metalli

Ciao, a parte che sono talmente fuso già a quest'ora che inizialmente avevo preso come riferimento il "bastoncino" che in realtà è il simbolo che indica che è un'asse, prima di rendermene conto mi ero già fatto un sacco di ipotesi per rispondere al tuo post, ipotesi ovviamente prive di fondamento in quanto l'oggetto di riferimento era sbagliato e pertanto assolutamente inutili da riportare 😓 Dopo il preludio goliardico e imbarazzante ci tengo a dire che trovo molto interessante questo post, non essendo ancora un periodo nel quale mi sono addentrato molto (ci sto lavorando) non ho termine di paragone per poter discutere adeguatamente sull'argomento, tuttavia, leggendo quanto scrivi, trovo che la tua ipotesi possa essere assolutamente plausibile e molto affascinante, resto in attesa di interventi ulteriori per vedere dove porterà la discussione 😃 Unica cosa che mi viene da pensare, che in parte mi era venuta in mente in relazione al "bastoncino" di cui sopra, potrebbe essere, anche senza un circo stabile con mete in muratura, che esistessero delle "scenografie" smontabili e montabili all'occorrenza? Potrebbe anche questo essere plausibile però come dicevo, non conosco nei dettagli le modalità logistiche relative all'utilizzo di tali strutture quando non erano ancora strutturate con impianti fissi (in parte lo hai scritto nel post sopra) e ignoro le motivazioni per le quali il simbolo venga identificato come una meta dai numismatici quindi mi fermo qui e come dicevo, resto in attesa. P.S.: trovo molto bella la tua moneta anche se solo dal rovescio 🙃

Parte finale di un'impugnatura di un coltello? Qui serve @sandokan...

mai visto prima. Banconota della precedente emissione. Ovviamente va verificata l'autenticità

@babelone quella linea sotto Pius mi è indecifrabile, perché scompare ed appare da come si inclina la moneta e dalla luce. Veramente ci vuole molta pazienza e studio per riuscire ad identificare correttamente queste monete. Sig @babelone quelle sulla U di AUG sono perline di fusione?

Si è sempre un quattrino coniato sotto Carlo II.

Non confondere le esfoliazioni ( distacco di lamina d' argento dal piano ) con i depositi o annerimenti da prodotti chimici.. Sono due cose diverse

Se ci fai caso, più o meno è quanto ti sta accadendo oggigiorno in questo forum per alcune delle monete che hai postato

Io sono più prosaico: il prezzo lo fa il mercato. Bolaffi riesce a vendere a 1400 euro un marengo? Bravo, anche perché lo abbellisce con una scatola e un libro. Detto questo, però, non so quanto faccia bene alla numismatica. Il commercio lo fa benissimo, la conoscenza al grande pubblico l'aiuta, ma poi quanti di questi si avvicinano alla numismatica e iniziano a studiare arte, storia, economia, letteratura e tutto ciò che una moneta o una banconota trasmette davvero?

Ciao a tutti 🙂. Approfitto per fare alcune considerazioni riguardanti le patine e le concrezioni varie giudicate tramite foto e che io non riesco proprio a capire se sono reali o riprodotte ( penso come molti altri neofiti come me, poi chissà forse nel tempo, almeno spero visto che per motivi personali non potendo partecipare a mostre o convegni tutti i miei acquisti li faccio tramite foto 🙂). Percui non ne tengo conto quando giudico una moneta da foto. Ormai si vedono tantissimi falsi per ogni tipo di metallo che presentano macchie scure, di cuprite, di malachite e di invecchiamento e corrosione del metallo del metallo che solo quando ho la moneta in mano riesco a capirne la natura. Posto per rendere l'idea un denario ( ma ho decine di foto di falsi riprodotti in serie molto diversi per caratteristiche e patine gli uni dagli altri) di Giulia Domna dove si possono vedere nel primo esemplare ( anche se la foto non è proprio ottimale) caratteristiche riprodotte molto simile al nostro denario. Quindi, e lo dico ai neofiti come me,sempre massima attenzione e farsi un'idea solo su alcuni elementi che possono anche essere fuorvianti ma guardare la moneta nel suo aspetto generale 🙂.

Puoi fare una foto come quella che hai fatto con la calamita

I prezzi sono alti per loro scelta di posizionamento e perché scelgono di rivolgersi ad un target particolare di clienti. Certo, hanno molte spese, ma senza dubbio hanno un fatturato ben più alto di un comune negozio di numismatica

Aggiungo che dalle immagini non è possibile vedere i quattro angoli, dalla foto del retro vedo solo l'angolo in alto a destra e mi pare estremamente appuntito. La cosa stride con le condizioni del biglietto, che mostra chiari segni di circolazione come pieghe, macchie ecc. Potrebbe essere stato rifilato, cioè qualcuno potrebbe aver ritagliato i bordi per eliminare eventuali strappetti e/o imperfezioni e ciò spiegherebbe come mai è più piccola.

Ciao a tutti, secondo voi è raro come errore all'ologtamma?

Queste sono le mie carte monete più rare.

Buon giorno, sarebbe stato meglio postare foto ad alta risoluzione per un'analisi più approfondita ma da quello che vedo mi pare che la stampa sia grossolana solo sulla finitura marrone scuro mentre il fondino marrone più chiaro mi sembra di buona qualità. Il biglietto in questione è uno degli ultimi prodotti di questo tipo e potrebbe darsi che la lastra di stampa della finitura fosse "stanca", cioè che avesse bisogno di un po' di manutenzione dopo una lunghissima vita produttiva e forse in vista della dismissione abbiano optato per continuare la stampa senza interventi. Le striscie non stampate ai bordi sono normali, è la zona in cui terminava la lastra del fondostampa con le onde ocra. La Medusa mi sembra molto credibile e la presenza di una filigrana ben marcata è segno di autenticità, anche se è leggermente spostata rispetto ad altri esemplari meglio centrati. Rimarrebbe da controllare la consistenza della carta e servirebbero immagini migliori per i dettagli. La dimensione del biglietto può variare di 1 o 2 mm ma bisognerebbe misurare le dimensioni del disegno, come la cornice marrone, perché quelle dovrebbero coincidere. Se devo esprimere un giudizio provvisorio, io la darei per buona.

Ciao, queste due immagini non aiutano, riesci ad avere lo stesso colorito intenso che hai ottenuto nei vari ritagli? Per il resto aspetta qualche altro intervento in merito.

serve sempre lista e/o foto ben fatta

siamo sui 20 euro

sono ipotesi

Il privato ti darà poco, garantito, così come il negozio di numismatica che giustamente ha spese e deve rivenderle guadagnandoci, meglio il banco metalli, ma li non so se poi viene tutto tracciato e ci devi pagare le tasse.

La filigrana: al centro di ogni foglio La filigrana in basso in ogni foglio