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Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica
apollonia ha risposto a un topic di apollonia inviato in Agorà
S chi Era di sera finì Buona giornata, apollonia -
1962
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Vaticano 2025
nicola84 ha risposto a un topic di intermundia inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Concordo. Solo che finora il Vaticano non aveva mai messo in circolazione i 2 Euro. Se circolano 0,50 - 1 Euro - 2 Euro, è una notizia -
Monaco 2025
mds59 ha risposto a un topic di Capirobi inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Io sono rimasto alla prima affermazione. Non ricordo che abbiano mai detto ce si sarebbero tenuti l'intero importo, anche perché sarebbe un furto vero e proprio. -
05/12/2022 - Early lydian coinage and chronology - Wolfgang Fischer-Bossert
Matteo91 ha risposto a un topic di Matteo91 inviato in Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
Mi ero perso la pubblicazione dell'articolo di Fischer-Bossert, a completamento della conferenza del 5 dicembre 2022, di cui al video pubblicato al post precedente: https://www.academia.edu/143899133/FAΛFET_and_KVKAΛIM_in_J_Bodzek_A_Bursche_and_A_Zapolska_eds_Proceedings_of_the_XVI_International_Congress_of_Numismatics_11_16_09_2022_Warsaw_Vol_I_Greek_Numismatics_Turnhout_2025_pp_403_409 Devo ancora leggerlo, ma ho aspettative altissime. Dopo decadi di discussioni, Fischer-Bossert dovrebbe aver finalmente fatto ordine nella cronologia della dinastia dei Mermnadi, attribuendo ai rispettivi regnanti le legende WALWEL e KUKALIM. Ora, forse, manca uno studio dei coni? FAFET_and_KVKAIM_in_J_Bodzek_A_Bursche.pdf -
Comune di Torre Orsaia
PostOffice ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Certo era quello che garantiva e autorizzava la tariffa agevolata. Grazie a te che posti sempre del materiale interessante, come si dice.. andando con il mugnaio ci si infarina .. 👍. -
2 euro entrambi i lati uguali
Massimiliano Tiburzi ha risposto a un topic di Salvatore73 inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
io penso che ci sia poco da dubitare, la moneta è buona anche se molto circolata e ha due lati uguali, errore già conosciuto, portala da un perito specializzato come Andrea Del Pup o Santino Zilli. Un caro saluto -
Francobolli da identificare
PostOffice ha risposto a un topic di miza inviato in Filatelia e Storia Postale
Questo non fa parte di questa serie ma e' Repubblica Sociale Italiana.. anche questo da studiare attentamente, su questo Fabio fapetri @fapetri2001 che taggo gentilmente ti potra dire sicuramente qualcosa. -
Monaco 2025
Special One ha risposto a un topic di Capirobi inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
sbaglio o 1-2 anni fa avevano annunciato che in caso di multi-acquisto si sarebbe perso il rimborso? Se non ricordo prima dissero che avrebbero trattenuto il costo della spedizione dal rimborso e poi modificarono dicendo che avrebbero trattenuto l'intero importo. -
Vaticano 2025
rcris ha risposto a un topic di intermundia inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Non vorrei dire una castroneria ma penso che banalmente ogni stato sia obbligato dalla BCE (o quello che è) a mettere in circolazione una certa quantità minima di monete ogni anno. Per gli stati grandi direi che è ovvio, per i mini stati serve (non più di tanto in realtà) per evitare che speculino troppo sulle emissioni. -
Yusdina si è registrato sul forum -
Francobolli da identificare
PostOffice ha risposto a un topic di miza inviato in Filatelia e Storia Postale
OCCUPAZIONE TEDESCA di Lubiana, dopo il settembre 1943 la provincia rimase nominalmente italiana, ma di fatto venne governata dai tedeschi, in previsione della sua annessione al Reich insieme al resto della Slovenia. I francobolli italiani rimasero in corso fino al 1944, solo in parte sostituiti da altri con valore in lire ma con diciture solo in tedesco e sloveno. I tuoi francobolli appartengono a questa serie soprastampata il 1.5.1944. Dobbiamo considerare che i tedeschi occupano la Slovenia fino a maggio del 1945, quindi questo materiale viene usato e prodotto per un breve periodo di tempo, ..e questo ovviamente da un certo valore di catalogo, non sono rari ma non si trovano neanche dietro l' angolo. Ti dico subito che sono francobolli che vanno studiati in quanto le soprastampe hanno delle varietà che potrebbero essere di valore. Se non mi ricordo male stavi aspettando che ti consegnassero dei cataloghi o sbaglio ..??? A catalogo sia i segnatasse che la serie Imperiale soprastampata si aggira su una quotazione di 8/10€ l' uno, quindi non sono francobolli poi tanto comuni, si possono avere varianti sulla soprastampa e sul colore della soprastampa che fanno schizzare il valore in alto. Sono francobolli che VANNO STUDIATI UNO PER UNO e hai bisogno di un catalogo specializzato e una buona lente, e ti assicuro che questo studio sarà TANTO DIVERTIMENTO. Guarda le varianti... - Oggi
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Martedì 11/11/2025 alle ore 20:45 - Al CCNM Milano: Conferenza di Enrico Lesino "L'emergere di Elmi e Cimieri nella monetazione italiana del XIV secolo: Simboli di idendità e strumento di potere"
Parpajola ha risposto a un topic di Parpajola inviato in Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
Nell'attesa che se @Testone68 ci vorrà anticipare qualcosa, posto il diritto di una stupenda moneta di Luchino e Giovanni Visconti coniata a metà del XIV secolo...Grosso da 2 soldi. -
3 centesimi 1810 di transizione - Un vero R5 napoleonico!
Carlo. ha risposto a un topic di lorluke inviato in Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
Chiarissimo! Complimenti ancora -
Monaco 2025
Mario57 ha risposto a un topic di Capirobi inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Dai anche questa volta la fortuna mi ha assistito , entrato con il numero 1151 in apertura ,senza toccare o refresciare ho concluso la transazione alle 11,15 essendomi collegato pure con un tablet a cui avevano assegnato il n. 1978 ho provato ad effettuare un nuovo acquisto con una carta diversa e sorpresa anche questa transazione conclusa, solo che un paio di ore dopo mi e’ arrivata una email che l’acquisto non era confermato perché già fatto in precedenza , relativo rimborso immediato su carta, pensavo di essere furbo e invece ……..🤣 -
Milano Numismatica
caravelle82 ha risposto a un topic di El Chupacabra inviato in Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
Divulgazione a tutto campo 💯 -
Comune di Torre Orsaia
dareios it ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Grazie PostOffice. Ho imparato molte cose da questa tua risposta, per esempio i numeri nel timbro che indicano la provincia e quelli dell'ufficio postale che proprio non immaginavo a che servissero. Ma anche il timbro ovale del comune. Apporlo sulla lettera, voleva dire "risparmiare". -
Vaticano 2025
pandino ha risposto a un topic di intermundia inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
è una risposta preconfezionata che, magari, arriva in automatico appena viene rilevata qualche parola chiave: mica risponde un tizio in carne ed ossa, beati voi -
Emozionanti scoperte. Lavori lungo l’autostrada. Trovano tombe medievali con spade e perle, cavalli abbattuti per accompagnare il padrone, gioielli, lamine d’oro e spettacolari pire che mostravano al popolo le “anime elette” salire al cielo Redazione 5 Novembre 2025 Archeologia - Ultime notizie ed approfondimenti, News Sulle colline erbose la luce nordica scolpisce il paesaggio con sfumature di ferro e di miele. E’ in questa atmosfera dorata che la costruzione di un tratto autostradale ha dischiuso un varco inatteso, nel tempo, in un percorso che ha toccato fattorie e tombe vichinghe. Lungo la moderna E18, in Svezia, un’équipe di archeologi ha infatti portato alla luce un mondo sepolto da più di mille anni: tombe vichinghe, armi forgiate per la guerra e per l’onore, cavalli cremati accanto ai loro padroni, gioielli, perle e staffe d’argento per la bardatura delle cavalcature che dovevano risuonare argentine, nel ritmo cadenzato assunto dal cavallo stesso. Una spada trovata nel livello superiore della tomba @ Foto: Arkeologerna, SHM Il progetto, condotto dai Musei Storici Statali sotto la direzione di Fredrik Larsson, ha portato alla pubblicazione di un volume monumentale, uscito in queste ore, intitolato People, Meetings and Memories – Archaeology along the E18 in Västmanland. I ritrovamenti si snodano lungo una serie di siti – Rallsta, Viby/Norrtuna e Sylta – che, insieme, compongono un quadro assai dettagliato della transizione tra l’epoca di Vendel – una civiltà della Scandinavia settentrionale che si sviluppò tra il 550 e l’800 d.C. circa, prima dell’epoca vichinga e che è nota per le sue élite guerriere, le tombe ricche di armi e ornamenti, le barche funerarie e i tumuli monumentali – e l’età vichinga. Nel primo di questi luoghi, Rallsta, su un piccolo rilievo visibile da lontano, gli archeologi hanno individuato due grandi pire funerarie: qui i defunti venivano bruciati in un rito solenne, nel quale il fuoco diventava mezzo di purificazione e di ascesa. Le ceneri, raccolte con cura, erano poi deposte in urne o tumuli, accanto a armi, cavalli, cani e perfino rapaci addestrati alla caccia. Si trattava di funerali d’élite, spettacolari e pubblici, pensati per ribadire il prestigio del clan anche oltre la morte. Dopo essere rimasta per più di mille anni nel suolo del Västmanland, una delle spade viene recuperata dagli archeologi svedesi @ Foto: Arkeologerna, SHM Più a ovest, nella zona di Viby/Norrtuna, le scoperte hanno svelato la continuità di una memoria arcaica. Qui, le tombe vichinghe si innestano su tumuli più antichi, eretti secoli prima, forse per capi della precedente cultura di Vendel. Le nuove sepolture contenevano spade sontuose e insegne di rango, segno che si trattava di un gruppo armato o di una dinastia locale. In una tomba, uomo e donna giacciono insieme, ma il loro legame resta misterioso: compagni, consanguinei o forse – come suggerisce Larsson – una coppia in cui uno dei due fu sacrificato per accompagnare l’altro nell’aldilà. Un gesto di fedeltà assoluta, al limite della crudeltà rituale, che richiama i resoconti di Ibn Fadlan sui funerali dei Rus’ lungo il Volga, nei quali una concubina veniva immolata per seguire il padrone nel regno dei morti. Il terzo grande sito, Sylta, ha restituito un cimitero vichingo databile tra il IX e il XIII secolo, un arco temporale che abbraccia anche la lenta penetrazione del cristianesimo in Svezia. Qui, quando ormai molte famiglie seppellivano i propri cari nei pressi delle chiese, alcuni continuarono a mantenere la tradizione pagana del tumulo accanto alla fattoria. In circa trenta sepolture dell’XI secolo gli archeologi hanno trovato resti di cavalli cremati insieme ai loro proprietari, segno di un legame indissolubile tra uomo e animale. Dallo scavo inizia ad emerge parte dell’equipaggiamento del cavallo nella tomba di Sylta @ Foto: Arkeologerna, SHM Non si trattava soltanto di compagni di battaglia: il cavallo era l’alter ego dell’eroe, la sua proiezione vitale e simbolica, un tramite con l’aldilà. Gli equipaggiamenti rinvenuti – redini ornate, campanelli, pendenti di bronzo e d’argento – suggeriscono un gusto estetico raffinato e un forte senso d’identità. Larsson ipotizza che ogni comunità avesse il proprio stile di bardatura, un costume visivo che permetteva di riconoscere a distanza l’appartenenza sociale o il lignaggio del defunto. Morso del cavallo portato alla luce dagli archeologi a Sylta @ Foto: Arkeologerna, SHM Lamina d’oro trovata in una tomba a Häljeby. con motivo a nido d’ape, incastonata in un’opera con granati intarsiati. La lamina era posta sotto i granati e conferiva alle pietre una lucentezza straordinaria Foto: Arkeologerna, SHM Il gesto di seppellire o cremare i cavalli insieme al padrone non è un tratto esclusivo dei Vichinghi, ma appartiene a un più vasto orizzonte rituale indoeuropeo. I Celti, ad esempio, praticavano lo stesso rito: in molte necropoli della Gallia e della Britannia si sono trovati resti equini accanto alle spade e ai carri da guerra, simboli del viaggio ultraterreno. In Italia, nel santuario celtico di Gornate Superiore e nelle tombe del Piemonte preromano, il cavallo accompagna spesso l’uomo di rango, immolato perché il defunto potesse continuare a cavalcare nel regno delle ombre. Anche i popoli sciti e sarmati delle steppe eurasiatiche praticavano sepolture multiple con cavalli interi, ornati di briglie e maschere di bronzo. Tutti questi riti esprimono una medesima concezione del destino: la morte come viaggio, in cui il guerriero non parte mai da solo, ma assistito dagli animali, dagli armi e dagli oggetti che hanno definito la sua vita terrena. Parure di perline trovata nella tomba di Rallsta @ Foto: Arkeologerna, SHM Chi erano, dunque, questi Vichinghi del Västmanland, capaci di unire la brutalità del ferro al fasto dei simboli? Erano contadini, mercanti, guerrieri, navigatori, artigiani del metallo. Vivevano in fattorie autosufficienti, coltivavano la terra, forgiavano il ferro, allevavano animali, ma la loro economia si nutriva anche dei proventi del commercio e delle incursioni. Nel IX e X secolo le rotte scandinave si allungarono fino a Costantinopoli e Baghdad, e la ricchezza accumulata dai capi si rifletteva nelle loro tombe, dove le spade damascate e i gioielli d’importazione diventavano status symbol di un’aristocrazia in formazione. La società vichinga era fortemente stratificata, ma fondata su vincoli di lealtà personale e sull’ideale del coraggio. Morire in battaglia era il modo più nobile di guadagnare il Valhalla, mentre la pira funeraria e il cavallo sacrificato rappresentavano l’ultimo atto di gloria. I ritrovamenti lungo la E18 – compiuti dagli specialisti di Arkeologerna – hanno restituito un’immagine pulsante e complessa del mondo nordico soprattutto precristiano, mostrando la straordinaria ricchezza spirituale di una cultura che non separava mai la vita dalla morte, il lavoro quotidiano dal mito. E hanno permesso di comprendere, come nota Fredrik Larsson, “come la società e il paesaggio siano cambiati nel corso delle generazioni”: un passaggio che non è soltanto geografico, ma interiore, il transito da un tempo di clan e di fuoco – tellurico e per certi aspetti apocalittico, contro le verdi pianure e i morbidi dossi – a un tempo di nuova fede, che non ha cancellato, comunque, la memoria degli antenati. Scopri di più Corsi di arte online scultura arte Arte Scultura Art I reperti sono stati consegnati ai musei di Västmanland e Köping. https://www.stilearte.it/emozionanti-scoperte-lavori-lungo-lautostrada-trovano-tombe-medievali-con-spade-e-perle-cavalli-abbattuti-per-accompagnare-il-padrone-gioielli-lamine-doro-e-spettacolari-pire-che-mostravano-a/
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Comune di Torre Orsaia
PostOffice ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
Visto che qui facciamo STORIA POSTALE e non siamo qui a pettinare le bambole, dobbiamo dire che il tuo documento ci dice che nel 1930 a Torre Orsaia vi era un' unica chiesa parrocchiale, di cui il Comune chiedeva, ..forse perché pericolante.. l' abbattimento della facciata. Queste cose a tutti gli effetti possono essere considerate storia di quel Comune (sicuramente oggi una storia dimenticata) , infatti comprovano un intervento edilizio sicuramente di restauro della facciata della chiesa. In merito foto della chiesa anticamente e oggi: -
Vaticano 2025
TychoBrahe ha risposto a un topic di intermundia inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Forse non è chiaro ma chi risponde a quelle e-mail da al 99% risposte di circostanza. Perdete tempo a chiedere. -
Vaticano 2025
naga ha risposto a un topic di intermundia inviato in Euro Monete da collezione Italiane e delle altre Zecche Europee.
Di tutte le comunicazioni verbali e scritte intercorse con CFN negli ultimi mesi una cosa, su tutte, mi è rimasta impressa ... "controlli spesso la sua casella di posta elettronica e tenga a portata di mano la carta di credito". -
Comune di Torre Orsaia
PostOffice ha risposto a un topic di dareios it inviato in Filatelia e Storia Postale
La lettera a livello postale puo' essere catalogata come: "corrispondenza per l' interno tra sindaci o podestà a tariffa agevolata" purché aperta o sottofascia e affrancata in partenza. La lettera e' affrancata in perfetta tariffa circa quanto detto sopra per l' interno, con il sempre bello 25c verde della serie Imperiale... ... annullato in partenza da un nitido "frazionario" con lunette barrate di Torre Orsaia (Salerno) del 23.7.30 ... ( Due parole sul frazionario: l' annullo matricolare frazionario contiene un codice in cui le prime due cifre identificavano la provincia e le altre tre l'ufficio postale. La numerazione frazionaria nacque solo ed esclusivamente per i servizi a denaro, quindi per quegli uffici che godevano di autonoma contabilità e dipendenti da una Direzione Provinciale). ... annullo di arrivo di Caserta (all' epoca sotto la provincia di Napoli) del 24.7.30.. ... inoltre postalmente abbiamo e dobbiamo considerare, il timbro comunale in blu delle "Regie Poste Comune di Torre Orsaia" in ovale sormontato dagli stemmi Savoia e PNF, lo dobbiamo considerare perché questo è il timbro che permette o che autorizza alla busta o al piego di godere della tariffa agevolata per i sindaci o podestà. L' ultimo timbro che e' al di fuori del discorso postale e' quello rettangolare di protocollo del Provveditorato delle opere pubbliche della Campania, che ci dice che la lettera è stata protocollata con il numero 11236 il 24 Lug. 1930. Questo per quanto riguarda il lato postale ma la missiva secondo me e' interessante anche perché contiene informazioni storiche circa il comune di Torre Orsaia... SEGUE.................... -
Milano Numismatica
dabbene ha risposto a un topic di El Chupacabra inviato in Segnalazione mostre, convegni, incontri e altro
Gli autori del nostro Gazzettino e anche di quelli che arriveranno hanno una quadrupla opportunità, essere in cartaceo, essere in digitale sul nostro sito di Academia.edu, avere la possibilità di raccontare il lavoro in pubblico durante Milano Numismatica e infine di avere su YouTube il loro intervento visibile a tutti già da ora, complimenti a tutti veramente ! -
3 centesimi 1810 di transizione - Un vero R5 napoleonico!
lorluke ha risposto a un topic di lorluke inviato in Monetazione degli Stati Preunitari (1800-1860)
Nelle foto che ho scattato ho cercato di evidenziare maggiormente i rilievi. Considerati anche i mezzi tecnici a mia disposizione (oltre al fatto che non sono un fotografo professionista), complessivamente sono più aderenti alla realtà le immagini del catalogo che non le mie -
2 euro entrambi i lati uguali
caravelle82 ha risposto a un topic di Salvatore73 inviato in Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità
Ribaltiamo tutto di nuovo allora con questi dati. L' unica cosa dubbia é il taglio. Dovresti, oltre fare le foto che non ci sono, dritto e rovescio nitide, anche quelle di tutto il taglio ( 3 foto almeno).
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