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  2. ARES III

    Un pendente d'oro raffigurante un solido pseudo-bizantino

    @numa numache strana la vita: io riporto la notizia con belle foto e tu ti prendi i "like" ? E non è giusto Comunque quello che hai scritto è la verità ! PS: era ovviamente una battuta la mia. Quando scrivo o riporto qualcosa, lo faccio per spirito di condivisione e non per esigenze di apprezzamento.
  3. so che c'è una letteratura non indifferente, oltre ai citati, ricordo se non erro Bijovsky, Grierson, D'Andrea, e certamente ne dimentico diversi. non sono al momento "sul pezzo" e dovrei rileggermi molte cose, ma soprattutto, ci sono ritrovamenti utili? Se non hai il Tresor di Morrisson, fammi sapere.... un'analisi stilistica con le altre monete ti dice qualcosa? che in alcune zecche non si producesse tutto, non mi turba affatto.... hai valutato le "pezzature"...che ad Alessandria di solito sono "atipiche"... scusa se non sono di grande aiuto saluti Alain
  4. favaldar

    Carlo Alberto 20 lire 1849 Genova

    Molto probabile sia la foto e l'usura e forse anche un difetto di conio perchè sotto la croce dovrebbe esserci un pallino mentre sembra ci sia un buchino. Anche la capigliatura mi sembra un po strana, non ho una bella sensazione su questa moneta sembra un falso da gioielleria ma potrebbe essere solo un effetto foto. La conservazione è sotto il BB sicuro con quei colpi mancanza di metallo sullo stemma ecc. La corona sembra più piccola e tozza....?????????????
  5. ilnumismatico

    5 lire 1865 N parere

    Salve a tutti. Non mi sembra un'approccio corretto valutare il grading concentrandosi su dei dettagli così minuti. Parliamo di una tipologia monetale che si distingue per diverse problematiche tecniche, individuate anche nell'esemplare in oggetto (vedi il seguente problema qui citato ad esempio). Inoltre, è una tipologia coniata da diverse zecche e quindi da un'infinità di conii, che, proprio in virtù delle tecniche di coniazione ancora imprecise, potevano facilmente restituire un'indescrivibile e indeterminabile variabilità di problematiche tecniche, tra cui appunto, l'entità dei dettagli. Proprio in relazione agli "anellini" sopra citati, direi che già la posizione di questo dettaglio non sia idoneo per misurare "il grado di conservazione" (cit.) Questo lo si capisce palesemente dall'esemplare in questione: l'usura, da sempre, inizia dalla parte centrale della moneta, e via via si dirada verso le parti periferiche. In questo caso si vede benissimo come i rilievi nella parte centrale dello scudo siano quasi completamente scomparsi. A cosa serve un ulteriore riscontro meglio di questo? peraltro di un dettaglio così minuto, periferico e soggetto a problematiche di conio. Il baffo al dritto, anch'esso scarsamente indicativo per via dei soliti problemi tecnici, sarebbe già un rilievo più "veritiero" del grading generale. Non dimentichiamo poi che i dettagli periferici, più sono "protetti" da altri rilievi (come in questo caso gli anellini), più tendono a resistere all'usura. Non è una regola certa, proprio perchè quel rilievo, che su di un certo esemplare "top" lo vedi in un certo modo, non è detto che sia uguale su di un altro esemplare top. Vuoi per i problemi anzidetti, vuoi per i molteplici conii in essere, vuoi per le diverse zecche (Napoli poi...) Prima di tutto non si può fare un raffronto tra un dettaglio così ben definito con un altro così fortemente usurato, e per di più con una foto a risoluzione così bassa. Eventuali confronti e studi, vanno sempre fatti su foto nella migliore risoluzione possibile. Questo deve essere un mantra per quel collezionista che è costretto a capire un dettaglio solo da fotografie. Allego un dettaglio di un altro MdZ per Napoli, che riassume quanto finora esplicitato. I conii erano molti, e ogni conio era una storia a se stante. Si vede benissimo come questo conio in figura non abbia prodotto quello piccolo dettaglio citato che, probabilmente, è scaturito solo da un aggiustamento del punzone nel conio, come a volte capita di vederlo anche nelle monete di VEIII (Allego un esempio tratto dal MdZ di un 2L Aquila Sabauda). Non perchè compare sul 2 Lire in questione, ora andiamo a cercare questo dettaglio su tutti MdZ delle 2 Lire Aquila, imputando questo dettaglio ad altissima conservazione. Le problematiche di conio influiscono drasticamente sulla resa dei rilievi (e chi colleziona Piastre Borboniche da Ferdinando IV a Francesco II ne sa qualcosa). In questo "calderone" potremmo metterci la gran parte delle monete del Regno, almeno almeno fino agli anni '20. Esempio pratico: avete presente i rilievi debolissimi che vediamo molto frequentemente nell'armatura dell'Italia sulla Lira del '13? In definitiva: il grading va valutato imparando a valutare il metallo. E' brillante? E' poco circolato? E' un BB? Poi, più la moneta è in alta conservazione, più è possibile capire lo stato e la qualità dei conii... Ma questa è un'altra storia. Un saluto a tutti
  6. ARES III

    Vaso romano o falso anni ‘60?

    Questa: https://www.lamoneta.it/forum/179-altre-forme-di-collezionismo/ Ma ti esprimi male.... Comunque non hai messo i dati! Vorrei precisare: ti sei iscritto da pochissimo ad un forum di numismatica e il primo post che hai scritto non riguarda le monete... Non è un po' strano ?
  7. wstefano

    Valutazione banconote euro 2002

    Mi unisco al coro dei “tienile”, specialmente se fds o giù di lì. Per lo meno un 10% in più li valgono, almeno così mi auguro, visto che ce le ho anche io 😇
  8. VALTERI

    600 monete medievali trovato nel sud della Polonia

    Ritrovamento sicuramente interessante : però di " 592 silver denarii " e non " 592 denari argentati " .
  9. Jjpp

    Vaso romano o falso anni ‘60?

    Conosco le norme. Colleziono reperti da 20 anni. volevo solo vedere se c era qualcuno che sapesse più di me sulla questione
  10. ilLurkatore

    Carlo Alberto 20 lire 1849 Genova

    Concordo sulla valutazione e sullo stato di conservazione. Sono curioso di vederla da vicino per comprendere se effettivamente si tratta di un effetto ottico o meno.
  11. Carlo.

    2 Talleri Maria Teresa

    @ilLurkatore, Per me è corretto: considera che vista l'usura c'è anche meno argento! 😉 A quanto vedo nelle aste, i talleri di anni e zecche comuni hanno valutazioni che non sono esponenziali con la conservazione, quindi anche per quello di destra non eccederei con la proposta
  12. Jjpp

    Vaso romano o falso anni ‘60?

    Qual è la sezione giusta?
  13. Il rovescio è il tipo con la cifra 8 del valore distante dalla linea d'esergo
  14. @ilnumismatico, come sempre una lode a questo tuo post, lo conserverò come una "lezione didattica di numismatica sulle patine". Effettivamente hai ragione, conviene prendere un altro esemplare in alta conservazione con la sua bella patina. Credo di aver capito che le patine non sono così scontate e che c'è patina e patina ( naturale ed irregolare ), e che siamo invasi da monete lavate. Ciò non toglie che comunque proverò a far patinare la mia moneta, per mera curiosità, ma temo che ci vorranno anni prima di ottenere una risposta - ammesso che faccia in tempo prima che qualcuno nel frattempo "non mi fischi da lassù" - 🤣. Complimenti per il tuo 2 lire del 1917. Grazie.
  15. Guysimpsons

    Valutazione banconote euro 2002

    Aspettiamo il retro, sono tutte italiane con codice corto J001-002-003 . Interessanti
  16. Molto bello il tuo esemplare, Rocco.
  17. iracondo

    Carlo Alberto 20 lire 1849 Genova

    Potrebbe essere anche solo un effetto ottico, dalle foto si capisce poco... sembra a stento bb, non andrei oltre il fino
  18. littleEvil

    Valutazione banconote euro 2002

    200+50 / 100+25 circa - ma serve il retro con il seriale, poi si può essere più precisi. Vista la modica inflazione dell'eurozona si possono tranquillamente tenere senza aver una perdita di valore. njk
  19. ARES III

    Vaso romano o falso anni ‘60?

    Bisognerebbe conoscere le dimensioni e il peso, inoltre per avere un parere reale bisognerebbe vedere il reperto in mano. Comunque se non hai al meno dei documenti di acquisto non puoi ne venderlo ne tenerlo... Tuttavia questa non è la sezione giusta.
  20. Oggi
  21. Dott_20Kreuzer

    2 Talleri Maria Teresa

    Dal mio punto di vista, essendo il Tallero di Maria Teresa una delle monete storiche che più ha influenzato il mercato europeo e, in alcuni casi, quello mondiale nel corso degli ultimi secoli, vale sempre la pena averne qualche esemplare "interessante" e diverso dal solito in collezione. Anche per me la tua valutazione è equa e corretta.
  22. ilLurkatore

    Carlo Alberto 20 lire 1849 Genova

    Ho 2 foto, mi sa che son state fatte con tanto di sparaflashiatura... Una delle 2 foto non è perpendicolare. Peso e quant'altro, se a vostro giudizio varrà la pena che mi rechi dal venditore per verificare dati ponderali, eccetera.
  23. Non sapevo che le monete "lavate" non patinassero bene. Allora non è vero che il tempo aggiusta tutto ☺️ All'inizio ho acquistato di tutto piano piano ho iniziato a scremare e tenere meglio cioè in posti più adatti le monete e hanno fatto delle patine che a me piacciono molto e non me lo credevo ma devo ringraziare il tipo dove ho acquistato dei cassettini in legno fatti molto bene.
  24. È un difetto tipico di alcuni dritti del SICL... Anche il mio esemplare presenta la stessa schiacciatura in quel punto.
  25. caravelle82

    2 Talleri Maria Teresa

    Per me si, visto il qMB . Cosí ci sta pure prenderla.
  26. favaldar

    Carlo Alberto 20 lire 1849 Genova

    In effetti è un po strana tutta la corona. Potresti postare tutta la moneta e se possibile anche peso e diametro? Grazie Ti posto la mia (49 Genova) cosi da vedere le differenze.
  27. ilLurkatore

    2 Talleri Maria Teresa

    Hai ragione. Non è che mi piaccia tanto quella a sinistra... e dunque credo non andrei oltre il valore dell'argento contenuto. Però non so se è una mia valutazione corretta.
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