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  1. Ultima ora
  2. ilnumismatico

    2 LIRE 1911

    Moneta effettivamente slabbata MS63. Anche se c'è da dire che la luce della foto effettivamente non sia il massimo, a me non da una piacevole sensazione di altissima qualità. Nel granding americano gli avrei dato un 62. Forse sarà per il conio un po usurato, la superficie del modellato e i dettagli mi sembrano impastati. Per il rovescio su questa moneta osservo sempre la parte posteriore e il dorso del cavallo in primo piano. Con tutti i dubbi che la foto oggettivamente comporta, non mi trasmette una sensazione di metallo "untouched". Per confronto allego una moneta in FdC. (ex Negrini 38, ex listino Mazzarino). Anche se la foto non è in altissima conservazione è tuttavia sufficiente per poterne apprezzare la bellezza dell'esemplare. Le differenze sono sopra citate aspiccate: i dettagli non solo sono meglio definiti, ma soprattutto la pulizia nel modellato, nei campi, in generale nel metallo molto piacevoli. Confrontate la zona del cavallo sopra citata come sia più fresca, più "pulita". Certamente rimane una moneta gradevole, ma secondo me da non farci "follie". La patina non mi convince pienamente. Occhio al ciglio, qualche tacchetta ce l'ha. Ciao, si, i dettagli di quei particolari sono "quasi evanescenti" per capirci. Ti allego un ritaglio in alta risoluzione di un esemplare in alta conservazione dove puoi vederlo "un po meglio". Mi spiace fare sempre il guastafeste e smorzare l'entusiamo. Ma la "bava di conio", molto spesso chiamata in causa, non è questa. Se proprio vogliamo chiamarla così, questa dovrebbe essere un sottilissimo bavero di metallo, tagliente, che si spezza come appena tocca qualcosa. Quello che si vede nella foto non è altro che un normale esubero di metallo scaturito nell'atto della battitura della pressa. Lo troviamo anche in esemplari in bassa conservazione. Allego delle foto prese da ebay per rendere l'idea. Il modo migliore per constatare l'altissima conservazione rimane sempre la brillantezza del metallo e la "pulizia" del modellato. Problemi di coniazione (come debolezze di conio, riscontrabili in queste tipologie) potrebbero falsare la regolarità di dettagli e rilievi; per questo motivo non è mai consigliabile giudicare la conservazione unicamente su questi parametri
  3. caravelle82

    Cartolina postale

    Ma.grazie a voi perché siete illuminanti! Si impara sempreeee😁 Pensavo che un pezzo con stampa sbiadita non destasse tutto questo interesse ecco. In numismatica non si va oltre che la curiosità quando é presente una debolezza di conio . Ottimo mi fa piacere. Seguiró con piú attenzione anche ció😁 Grazie Domenico. Belle news
  4. Antonino1951

    Catalogazione denario legionario

    Non sono alcuno,non voglio alcunchè e non vado da alcuna parte,mi è ripassata la voglia e stai tranquillo che non le vedo solo sui libri e per chi mi conosce sono un punto di riferimento,se esprimo un parere non do adito a interpretazioni,buona continuazione
  5. aemilianus253

    Catalogazione denario legionario

    Carissimo Antonino, nell'altra pagina abbiamo scritto, il sottoscritto e Tinia, che non vediamo segni di coniazione, pur nei limiti ovvi di una foto. Ora, possiamo tranquillamente sbagliare, mi perdonerà l'amico Alessandro se parlo al plurale, ma sarei curioso di sentire il tuo punto di vista. Coniata o no? Grazie
  6. Oppiano

    Catalogazione denario legionario

    No @Tinia Numismatica, a nessuno in particolare.
  7. Tinia Numismatica

    Catalogazione denario legionario

    A me lo dici?
  8. Oggi
  9. Oppiano

    Catalogazione denario legionario

    Non facciamo deragliare anche questa discussione. Un po’ di pazienza!
  10. Tinia Numismatica

    Catalogazione denario legionario

    Io non voglio capire chi sei, dato che ci metti la faccia, come dici te, facci sapere chi sei… vado a simpatie e antipatia, perché provo una forte avversione per tutti quelli che :” te lo dico io che di monete ne ho viste tante in vita mia”…. Sono quelli che è più facile si sbaglino e prede ideali per i falsati perché sono troppo sicuri delle loro “impressioni” ma le impressioni quello sono: impressioni…. Non evidenze. E non provoco: mi limito a riproporti le tue affermazioni e asserzioni… e quando te le propongono gli altri vedo che non ti piacciono…. Eppure sono cose che hai scritto tu per primo… Dunque: chi sei? Che vuoi? Dove vai?…,un fiorino!
  11. Antonino1951

    Catalogazione denario legionario

    Ma perchè provochi,che piacere ci provi ,invece di ragionare sul merito attacchi le persone,non leggi i post ma vai ad antipatia o simpatia,comunque se fai un excursus sui miei interventi puoi capire chi sono,non ho usato nick name,ho messo la mia data,mi rapporto con educazione da appassionato,sono un collezionista,vuoi che ti mando una foto?😀
  12. Oppiano

    5 lire 1865 N parere

    Ciao @Carlo., francamente mi piace più l’esemplare che ti sei aggiudicato in asta, non fosse altro perché i due “anellini” si vedono abbastanza bene diversamente dal l’esemplare “mercatino”.
  13. Tinia Numismatica

    Catalogazione denario legionario

    Io non ho voglia di stare a leggere tanto: e fusa o coniata secondo te? No… IO ci metto la faccia… tu non sappiamo neanche chi sei … quindi non ci metti proprio nulla
  14. favaldar

    5 lire 1865 N parere

    Prezzo onesto e conforme a quello che vedo nelle aste. Ottimo😉
  15. Con le SLAB passano pure ma in mano ancora possiamo riconoscerle. Io non mi fido e non mi sono mai fidato di cose chiese da chi non ho una Stima Massima. Preferisco evitare l'acquisto. Grazie per l'informazione.🙏🏼
  16. Da sinistra in alto, andando in senso orario: moneta non identificabile; sesino di Modena per Rinaldo I d'Este; sesino di Modena per Francesco I d'Este con scritta in cartella; sesino di Modena per Rinaldo I d'Este; bagattino di Reggio Emilia. Al centro giorgino di Modena per Francesco III d'Este. Purtroppo sono monete molto diverse fra loro per materiale, per periodo e per origine (luogo di giacitura). Per annullare gli effetti derivanti dai fattori citati conduco le prove su punti di corrosione diversi ma presenti sullo stesso oggetto. Ho già trovato un paio di lastrine in bronzo e per le prime prove dovrebbero essere sufficienti. Ti ringrazio per la disponibilità... potrei comunque approfittarne in futuro 😉 Mario
  17. dareios it

    Roma

    Grazie PostOffice
  18. Carlo.

    5 lire 1865 N parere

    Anche io la ho ritenuta nell'ordine del qBB: presenta usura, ma piuttosto uniforme e risulta ancora abbastanza leggibile. Alla fine ho trattato a 60, incluso un 5 cent 1915 in MB/qBB. Diciamo 55 questa e 5 l'altra. Il 1865 Torino, nelle foto sotto, in conservazione circa analoga, lo avevo acquistato qualche settimana fa ad un'asta a 65, inclusi diritti e spedizione. Almeno ho "chiuso" la coppia Grazie @Alan Sinclair, anche la R di Regno è strana, sembra una P con impressa poi la stanghetta
  19. La moneta non vale niente, ma se davvero hai sotto mano qualcuno disposto a pagartela 40 euro, dagliela subito, prima che legga questa discussione petronius
  20. Oppiano

    Imperatori e monete veneziane.

    Se d’utilità, richiamo questa discussione aperta più di 10 anni fa proprio da @ak72:
  21. Antonino1951

    Catalogazione denario legionario

    Allora,secondo me che non sono un professionista,ho spiegato le mie sensazioni se mi fate l'onore di rileggervi i miei post e comunque non voglio innescare altre polemiche e ci metto la faccia,non mando messaggi criptici
  22. Oppiano

    Cartolina postale

    Occasione per ricordare: CARTOLINA POSTALE ITALIANA (Carte Postale d’Italie). La dicitura Carte Postale d’Italie è in lingua francese per richiamare la lingua ufficiale dell’U.P.U. (Unione Postale Universale), oggi agenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, con sede a Berna, che coordina le politiche postali dei paesi membri e di conseguenza l'intero sistema postale mondiale, e ciò a partire dal 1^ luglio 1948. Fondata nel 1874, l'Unione postale universale (UPU), con sede nella capitale svizzera Berna, è la seconda organizzazione internazionale più antica al mondo. Con i suoi 192 paesi membri, l'UPU è il principale forum di cooperazione tra gli operatori del settore postale. Contribuisce a garantire una rete veramente universale di prodotti e servizi all'avanguardia. In questo modo, l'organizzazione svolge un ruolo di consulenza, mediazione e collegamento e fornisce assistenza tecnica ove necessario. Stabilisce le regole per gli scambi postali internazionali e formula raccomandazioni per stimolare la crescita dei volumi di posta, pacchi e servizi finanziari e migliorare la qualità del servizio per i clienti. Qualsiasi paese membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU. Qualsiasi paese non membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU a condizione che la sua richiesta sia approvata da almeno due terzi dei paesi membri dell'UPU. Se non erro, inizialmente, per l’Italia, per l’interno bastava la scritta CARTOLINA POSTALE mentre per l’estero era richiesta anche la scritta proprio in lingua ufficiale UPU, nonché il richiamo all’UNION POSTALE UNIVERSELLE. Poi successivamente, questo “richiamo” fu depennato, fermo restando il “francese”… poi scomparse anche questo, o meglio rimase ma senza il termine “d’Italie”, quindi CARTE POSTALE. Il Re UMBERTO I fece promulgare nel luglio 1893 un Regio Decreto contenente proprio delle innovazioni in tema di “cartoline postali”. Nella sostanza, le cartoline interne semplici da centesimi 10 avrebbero avuto valore anche nei rapporti con paesi stranieri. E la intestazione stampata di tali cartoline sarebbe stata la seguente: Cartolina postale italiana (Carte postale d' Italie). Mentre le dimensioni di tutte le cartoline sarebbero state di centimetri 14 per 9.
  23. Antonino1951

    Procopio - AE 3 Reparatio Fel Temp

    Supremazia sui barbari,la moneta smette di veicolare messaggi di accadimenti importanti o propaganda come in alto impero,mia opinione non da storico
  24. Alan Sinclair

    5 lire 1865 N parere

    Buona sera @Carlo., intanto è una moneta rara - R. Secondo me quasi BB. Anche il 6 della data ha il ricciolo alto leggermente tenue.
  25. favaldar

    5 lire 1865 N parere

    Noto qualcosa di strano nella barba/mento, mi sembra diversa ma credo sia solo usura. Conservazione direi qBB nell'insieme MB+ mi sembra poco. Dipende quanto l'hai pagata è rara il 1865 Napoli ma in bassa conservazione è molto accessibile
  26. Le Napoletane sono un pozzo di curiosità e mistero e le Piastre del 1856,in particolare, non finiscono mai di stupire.
  27. PostOffice

    Un po' di tasse dal 1803 al 1966

    Marca per spese voluttuarie, 1949, stampa in rotocalco, filigrana ruota alata dentellatura 14. Erano composte di due parti, noi avendo un esemplare usato abbiamo solo la parte che andava sulla ricevuta. Valore di catalogo 3€. Essendo il tuo esemplare timbrato 19 GEN 49 siamo sicuramente al primo mese di emissione e uso.
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