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  2. lorluke

    Milano Numismatica

    Sono particolarmente curioso di leggere l’articolo di Alain Borghini su Dominique Vivant Denon, figura strettamente legata alla medaglistica napoleonica. Mi auguro che sia tra gli autori presenti a Milano.
  3. Antonino1951

    ID Roman Provincial? Ae

    Ciao Ale,sto migliorando,almeno ci ho preso con la contromarca e l'ho associata al culto del sole di Elagabalo Non mi fa mettere la coppa ma fai conto che è aggiunta
  4. dabbene

    Milano Numismatica

    La prima parte sarà dedicata come sempre alla presentazione e alla consegna del nuovo Gazzettino. Parleranno almeno 11 degli autori, alcuni anche di Lamoneta, che racconteranno il loro articolo. Qui sotto di nuovo elenco articoli e autori.
  5. Buongiorno, (la seconda foto va ruotata di 180°) è un bronzo di Alessandro Severo per Caesarea in Cappadocia con il monte Argaeus (odierno Erciyes). La contromarca è Helios. 🙂 https://www.acsearch.info/search.html?id=15130518
  6. nikita_

    1000 lire Giuseppe Verdi 2 tipo

    Il 1969 è la data che stabilisce le caratteristiche di questa tipologia e si trova su tutte le 1.000 lire Verdi emesse dal 1969 al 1981. 1981 1971 la tua è del 1973 l'unica emissione del 1969 è la Carli/Lombardo Devi prendere in considerazione la data più giovane. Per questo tipo di valutazione si deve avere esperienza e la banconota in mano non tramite foto su di un monitor. Solo così si può osservare ogni minuscolo particolare che va ad inficiare la conservazione di un biglietto.
  7. elledi

    1 EURO SENZA TONDELLO CENTRALE

    questa trovata in circolazione...escrescenza di metallo...resto tutto regolare Video WhatsApp 2025-10-17 ore 07.48.06_8a5d22f7.mp4 anche questa di circolazione... Ma la vera chicca, scambiata per un falso ma autentica..ve la posto lunedi
  8. Oggi
  9. elledi

    1 EURO SENZA TONDELLO CENTRALE

    Perchè se notate bene, non è ben centrata il bordo è regolare Il Generale sono io..non facciamo scherzi😂
  10. uzifox

    E’ mancato Marco Boscolo

    C'ero anche io quel giorno alla Banca d'Italia e vi ricordo benissimo: giovanissimi e appassionati. Come ricordo l'entusiasmo del periodo in cui fu fondato il CGN, di cui mi onoro aver creato il motto... Ho sempre seguito con piacere la carriera di Marco quando condivideva i suoi traguardi qui sul forum e questa notizia odierna è la classifica notizia che non avrei mai voluto leggere... Grande dispiacere. Simone
  11. Carlo.

    E vera?

    Diciamo che perde di appeal e quindi ne risente il valore
  12. santone

    Richiesta identificazione!

    https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SENRM4/4&ved=2ahUKEwjQ4P-AwaqQAxUNgP0HHbX0BhgQFnoECBwQAQ&usg=AOvVaw2VLtvCwoiUWBzmF_3cTVFG
  13. leonardo s.

    E vera?

    Grazie Scusa se rompo.... Ma quindi se è stata pulita vale il valore numismatico minore, vero?
  14. Un brutto gadget.
  15. Antonino1951

    ID Roman Provincial? Ae

    Hallo perhaps elagabal with countmark head of elios and aegis on reverse?
  16. Ieri
  17. apollonia

    Le monete più attraenti di Alessandro Magno

    NAC asta 158, Lotto 34: Alexander III, 336 – 323 and posthumous issues. Decadrachm, Babylon circa 324-323, AR 36 mm, 41.7 g. Head of Heracles r., wearing lion's skin headdress. Rev. ΑΛΕΞΑΝΔΡΟΥ Zeus seated l. on throne, holding eagle on r. hand and sceptre in l.; below throne, monogram and M. Mitchiner, MIG I, 5b = Coin Hoard I, 38 and fig. 6, 1. Price, Mnemata, 5. Price 3598. Zhuyuetang 98 (this coin). Extremely rare and undoubtedly among the finest specimens known of this important and desirable issue. Struck on a very broad flan and with a superb old cabinet tone. Minor areas of porosity, otherwise about extremely fine. Negli ultimi due anni di Alessandro III un'enorme quantità di lingotti fu convertita in monete nella principale zecca del re in Oriente. Ciò includeva parte dei 180.000 talenti attici che egli confiscò a Susa e a Persepoli. Si ritiene generalmente che la zecca fosse situata a Babilonia poiché esistono simboli di controllo comuni tra le emissioni reali macedoni e gli “stateri del leone” che presumibilmente furono coniati da Mazeo, l'uomo che Alessandro nominò satrapo di Babilonia nel 331 a. C. Tuttavia gli “stateri del leone” furono coniati in diverse zecche e il Price nutriva delle riserve nell'identificare Babilonia come la principale zecca dell'Oriente. Riteneva che Ecbatana o Susa fossero candidate altrettanto valide per la zecca che emise una moneta così prodigiosa. Tra questi milioni di monete c'erano tre emissioni di decadrammi alessandrini che riprendevano i tipi familiari di Eracle e Zeus Etoforo. Alessandro vide Babilonia per la prima volta alla fine del 331, dopo la sua vittoria a Gaugamela sul re persiano Dario III. Rimase impressionato dalla resa cordiale della città, dal clima favorevole e dagli straordinari giardini pensili. Rimase a Babilonia per più di un mese prima di riprendere l'inseguimento di Dario, che sconfisse nel luglio del 330. Dopo aver lasciato Babilonia, le ulteriori conquiste di Alessandro comportarono due attraversamenti dell'Hindu Kush e la conquista del controllo di Persia, Paraetacae, Ircania, Battria e Sogdiana. Infine attraversò l'India nord-occidentale, dove i pericoli che il suo esercito dovette affrontare furono di entità superiore al previsto. A questo punto i soldati si rifiutarono di avventurarsi oltre il fiume Idaspe. Il viaggio di ritorno avvenne in circostanze sfavorevoli, richiedendo un attraversamento del deserto di Gedrosia dove gran parte dell'esercito di Alessandro morì di fame e di sete. Alessandro arrivò a Babilonia nel luglio del 324 e vi rimase fino alla sua morte per febbre alta nel giugno del 323, all'età di 32 anni e otto mesi. È generalmente accettato che la moneta che includeva i decadrammi fu coniata verso la fine della vita di Alessandro, essendo stata prodotta a “Babilonia” tra il 325 e il 323 a. C. Sebbene sia allettante pensare che questi enormi pezzi d'argento fossero un'emissione speciale distribuita da Alessandro ai suoi soldati e che i tratti del volto del re siano incorporati nel ritratto di Eracle, purtroppo mancano prove a sostegno di tali affermazioni. apollonia
  18. apollonia

    Bronzi provinciali romani e mitologia greca

    Gorny & Mosch 314, lotto 534 INCERTUM. FLOTTENPRÄGUNG. Marc Anton, gest. 30 v. Chr. ø 31mm (19.04g). 34 v. Chr. Mzst.in der Levante. Magistrat Lucius Bibulus. Vs.: M ANT IMP TER COS DES ITER ET TER III VIR R P C, Köpfe des Antonius u. der Octavia, einander zugewandt. Rs.: L BIBVLVS M F PR DESIG, zwei Galeeren mit gesetzten Segeln n. r., darüber die Hüte der Dioskuren. RPC 4088. RR! Grünbraune Patina, s. Provenienz: Ex Numismatica Ars Classica Auktion E, Zürich 1995, Los 2737. RPC online verzeichnet für diese Serie nur 9 Exemplare. Wenngleich unser Exemplar nur schlecht erhalten ist, ist es eines der wenigen, das kein eingraviertes Monogramm oder einen Gegenstempel auf dem Avers aufweist. Notare i cappelli dei Dioscuri sopra le vele spiegate delle due galee. apollonia
  19. ART

    Paura,papa'tanta paura........

    In questo post spiegherò sinteticamente e senza pretesa di dettaglio (diciamo un po' a ruota libera) qualcosa sui droni militari, a beneficio di chi vuol capirci meglio della faccenda. Di questi marchingegni si sente parlare ormai quasi ogni giorno, in quanto pur esistendo già da molto tempo è solo negli ultimi dieci anni circa che sono diventati un elemento importante dei conflitti moderni. Lo si vede bene nella guerra Russia - Ucraina, in cui praticamente ogni giorno decine di droni kamikaze vengono lanciati a sciami insieme ai missili, col compito principale di cercare di saturare la difesa aerea nemica. Dunque cosa sono esattamente i droni (tecnicamente UAV, velicoli aerei telecomandati) e cosa fanno? Come tutti sanno sono oggetti volanti (ma ci sono anche quelli marcianti a terra o naviganti sul mare e dentro il mare) telecomandati via impulso radio o cavo a fibra ottica. Ne esistono ormai di ogni categoria e funzione immaginabile: dai grossi come caccia, pensati per operare insieme a quelli, ai piccoli come aeromodelli; da quelli che fanno solo quanto gli dice il joystick sulla console a quelli praticamente autonomi con AI, che volano in cerchio e si buttano da soli addosso al nemico appena lo vedono (le cosiddette munizioni circuitanti / loitering munitions). Ci sono addirittura quelli che si appollaiano da qualche parte in silenzio e quando passa il VIP da uccidere si avviano da soli, gli si lanciano addosso e scoppiano. Ce ne sono per il combattimento (UCAV, veicoli aerei telecomandati da combattimento), per la ricognizione (URAV, veicoli aerei telecomandati da ricognizione), per la guerra elettronica, i relay da comunicazione a lunga distanza, quelli da saturazione senza testata esplosiva ecc. ecc. Come la si abbatte tutta 'sta roba quando è nemica? Ovviamente non con missili di alta gamma come i SAMP-T europei o i Patriot americani: al massimo a questi si può ricorrere nei casi particolari in cui il bersaglio preso di mira dai droni è molto importante, e per difenderlo vale anche la pena di usare missili molto costosi. Normalmente si contrastano coi MANPADS (missili spalleggiabili), con le mitragliere semoventi e coi cannoni laser (ne hanno sviluppati o stanno sviluppando un po' tutti), ma anche e non secondariamente col cosiddetto "soft kill", ovvero con la guerra elettronica (con cui si cerca di ostacolare o interrompere il collegamento fra UAV e pilota) e altri mezzi non cinetici. Per scoprire in tempo l'arrivo dei droni nemici è importante avere sistemi di rilevazione adeguati. In Ucraina, ad esempio, lo fanno col sistema "Sky Fortress", composto da migliaia di pali alti 2 metri con installati sopra un microfono e un telefono cellulare: i dati raccolti da questi dispositivi vengono elaborati e trasmessi ai tablet delle unità sul campo. Droni di qua, droni di là... perchè tutti 'sti droni? Perchè militarmente parlando sono molto "attritabili": anche se li mandi al massacro a centinaia verso un nemico con una contraerea potente, qualunque sia il risultato finale hai speso relativamente poco e non è morto nessuno (dei tuoi). Non si può vincere una guerra solo a UAV, per intenderci, ma sono molto utili e rendono la vita impossibile alle unità corazzate. Questi velivoli, insieme ad alcune altre innovazioni più o meno recenti, stanno rivoluzionando la guerra moderna. E come facciamo noi europei che "non abbiamo droni"? E' una balla che sento ripetere spesso, anche in buona fede. Di UAV e tecnologia per farli ne abbiamo eccome, ma qui è questione di quantità: se si è impegnati in una guerra convenzionale prolungata è pacifico che di droni, specialmente quelli kamikaze, bisogna produrne nell'ordine anche delle migliaia al mese. Non è possibile stoccare centinaia di migliaia di droni per anni (anche perchè quelli più piccoli ed economici sono fatti con alcune componenti soggette a deperimento e/o rapida obsolescenza) ma bisogna avere la capacità di produrli in quantità sufficiente quando servono. E' qui che dobbiamo darci da fare, per questo come per altro.
  20. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    apollonia
  21. Don peppe

    2 lire 1812

    Grazie
  22. apollonia

    Un bel dio fluviale.

    Sì, la scritta in esergo su due righe è ΚΙΑΝΟΠΟΛ/ΙΤΟΝ e le prime tre lettere MAP sono, dall’alto verso il basso, alla fine della scritta circolare a destra: DEGLI ABITANTI DI MARCIANOPOLI (sottinteso MONETA). apollonia
  23. Gordonacci

    E’ mancato Marco Boscolo

    Sincere condoglianze. Un pensiero alla famiglia. R.I.P. Gordon
  24. https://files.fm/u/evcqqhm6ut Salve a tutti, Potreste gentilmente aiutarmi ad identificare questa moneta? Dopo vari tentativi e ricerche sul web non sono riuscito a trovare nulla. Grazie! LE IMMAGINI SONO NEL LINK
  25. lorluke

    2 lire 1812

    Buonasera Don peppe. Personalmente direi MB+/qBB
  26. Buonasera, All info is welcome Diam. : 27 mm / 12,31 gr. / bronze Regards , Ajax reverse :
  27. AndreaMCMLXXVIII

    NEWS IPZS 2025

    Massacro di riduzioni di tiratura che conferma il flop a livello generale della zecca su molte emissioni. Zecca poi come spesso visto sempre molto brava invece a generare speculazioni di monete in metallo vile di basso guadagno per la zecca stessa ma che generano un disastro sul mercato di rivendita... vedi ciambella recente ma anche molti casi del passato.. zecca poi che non è in grado di garantirsi una clientela di collezionisti duratura nel tempo sia per modalita di vendita click day ma anche per qualità/design delle monete a mio parere non sempre eccelsa (recente esempio ag olimpiadi) e nuovi packaging di m... Amen (per fortuna si colleziona anche altro)
  28. SS-12

    Eventi e convegni Roma

    Ok grazie mille, gentilissimo @max65!
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