Vai al contenuto

Classifica

  1. avgvstvs

    avgvstvs

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      6119


  2. cembruno5500

    cembruno5500

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      17285


  3. bavastro

    bavastro

    Utente Storico


    • Punti

      2

    • Numero contenuti

      7149


  4. desib

    desib

    Utente


    • Punti

      1

    • Numero contenuti

      83


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/26/10 in Risposte

  1. con le tue foto, le tue monete diventano dei qBB :D :D :P :P :P :P
    1 punto
  2. concordo con Villa66, pessimo il fotografo (sei peggio di me) :P ;)
    1 punto
  3. La ricerca "squallida" all'acquirente mi sembra non la stia facendo nessuno. Penso che lei si possa permettere di dire questo semplicemente perchè non mi conosce, non ho bisogno di cercare qui acquirenti, in quanto, e questo lo sanno tutti meno che lei evidentemente, vendo su ebay. Ho postato la medaglia per poterla identiificare con sicurezza e poter dire alla mia amica se avesse o no un qualche valore, poi quello che ne farà non credo siano affari che la riguardano. Il valore che la medaglia può avere per la mia amica lo può valutare solo lei, se non è interessata a questo genere di cose non credo debba chiedere il permesso a nessuno per disfarsene. La ringrazio per la sua risposta ed il suo interessamento, Giovanna
    1 punto
  4. Buongiorno a tutti! Fino a questo momento, nessuna traccia del bozzetto belga sulla gazzetta ufficiale. Colgo l'occasione per segnalare un percorso interessante ai pochi che già non lo sanno: Il sito della gazzetta europea è: http://eur-lex.europa.eu si sceglie la lingua: ad esempio "it" poi: RICERCA SEMPLICE poi: Parole mettendo nel campo di ricerca "faccia nazionale" escono un bel po' di cosette utili. Ciao
    1 punto
  5. Una direi Piero, l'altra è meno visibile.
    1 punto
  6. mi sembrano di Gradenigo. Piero, Bartolomeo o Giovanni? La prima lettera non la vedo bene...
    1 punto
  7. In questa discussione iniziata da Maregno si è trattato dei processi di estrazione e di raffinazione (e delle loro innovazioni) dell'oro a partire dalla fine del settecento in poi, in quanto l'oggetto della discussione è la variazione del colore della lega che costituisce i marenghi a partire da Vittorio emanuele I, per poi arrivare a Carlo Felice, Carlo Alberto ecc... La metallurgia vera e propria si può far risalire al IV millennio A.C., quando l'uomo capì che con il riscaldamento, la fusione e la colata si poteva rendere il metallo duttile e malleabile. Per quanto riguarda in particolare metalli preziosi e la loro affinazione, si capì ben presto, che non era utile tenere il minerale unito al combustibile: furono quindi applicate ai forni le prime innovazioni tecnologiche che consistettero nell'applicazione dei "crogiuoli" (scodelle o vasi in materiale refrettario, con un foro per la colata) che mantenevano appunto il minerale separato dal combustibile e, dal tiraggio forzato attraverso dei tubi ceramici in cui veniva insufflata l'aria da dei veri e propri mantici realizzati in cuoio (Tuyères), (queste innovazioni erano già ampliamente conosciute nel II millennio A.C., Forbes R.J. 1966 Vol.1). Ad esempio i risultati delle ricerche ottenuti dallo scavo di un forno etrusco (condotto da A. Minto), dimostra che la fusione dei minerali dovette avvenire in forni composti da due camere sovrapposte separate da un piano forato sorretto da una colonna di pietra, la parte superiore era riempita di combustibile mista a minerale ( solfuri precedentemente arrostiti all'aria in modo da liberarli quasi totalmente dello zolfo e trasformati così in ossidi). Al combustibile e al minerale si aggiungeva del quarzo (biossido di silicio) in modo da provocare una perfetta scorificazione della calcopirite (solfuro di rame e ferro). Una volta acceso il fuoco, i mantici immettevano nella fornace attraverso le tuyères l'aria neccessaria per la combustione del carbone a monoossido di carbonio (CO) il quale reagendo a temperature superiori a 800°C con i minerali ossidici, permetteva la loro trasformazione in metallo producendo anidride carbonica, uno dei momenti critici del processo metallurgico che presupponeva da parte del metallurgista una notevole competenza per operare in condizioni ottimali e che si doveva condurre il processo in atmosfera caratterizzata da un diffetto controllato di ossigeno. L'altro processo fondamentale era la scorificazione, cioè separare il metallo dalle altre componenti non metalliche contenute nella roccia di cui non era stata possibile la totale separazione in precedenza (cioè la ganga). Se non c'era una giusta proporzione tra silicati e ossidi metallici si doveva operare per aggiungere materiale che favoriva la formazione di tali scorie, le quali si allontanavano dal metallo scorrendo fluide verso il fondo della fornace o all'esterno di essa. Questa breve descrizione è valida per riassumere gli aspetti generali dei produzione dei metalli nell'antichità, esistono aspetti specifici legati alla produzione di rame, ferro, piombo, argento (senza entrare nel merito) e poi alla separazione e raffinazione dell'oro.
    1 punto
  8. Bella anche questa. Ma perchè dici limitato? Sei limitato esattamente come chiunque collezioni/studi monete di un solo paese/di un solo periodo/di un solo "tema" e, considerato che è impossibile studiare e/o collezionare tutto...... siamo tutti limitati.
    1 punto
  9. Non e' una moneta ma un gettone di Norimberga di Cornelius Lauffer, per info: http://sri.lamoneta.it/Numismatica/rechenpfennig.php
    1 punto
  10. Hai descritto, piu' o meno, quello che potrebbe essere il monogramma di Marciano: http://www.wildwinds.com/coins/ric/marcian/t.html
    1 punto
  11. Una moneta che puo' somigliare e' il tornese di Carlo II: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2/2
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.