Ciao a tutti.
"Gigante (ma anche Montenegro e Simonetti) afferma che la coniazione del 5 lire fu sospesa per gli accordi stipulati con l'Unione Monetaria Latina del 5 novembre 1878."
L'affermazione è corretta.
In virtù dell'art. 9 (comma 1°) della Convenzione Monetaria stipulata a Parigi il 5 novembre 1878 fra Belgio, Francia, Grecia, Italia e Svizzera:
La convenzione venne poi ratificata dallo Stato italiano con L. 1°.8.1879 nr. 5061
In occasione del rinnovo della Convenzione, avvenuto a Parigi il 6 novembre 1885, la sospensione fu reiterata all'art. 8 (comma 1°):
Il nuovo testo della Convenzione del 1885 venne ratificato dallo Stato italiano con L. 30.12.1885 nr. 3590.
Per effetto di altra Convenzione Monetaria Addizionale, stipulata a Parigi il 29 ottobre 1897 (ratificata in Italia con L. 2.1.1898 nr. 1), la clausola sospensiva della coniazione delle monete d'oro da 5 Lire (o Franchi) sarebbe scaduta il 28 ottobre 1902.
Durante il regno di Umberto I, dunque, venne esclusa la possibilità di battere tali monete.
E' interessante seguire, dai Verbali delle riunioni della Commissione relativi alle sedute del 1878, le motivazioni che portarono alla sospensione della coniazione delle monete d'oro da 5 lire.
Appena posso cercherò di proporVene i passaggi salienti mediante pubblicazione di qualche stralcio.
Saluti.
Michele.