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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/24/12 in Risposte

  1. La domanda non può avere una risposta univoca, però... se in collezione hai una sola moneta,c he costi 1 euro, 1.000 euro, 1.000.000 di euro non la definirei una collezione. Detto questo... è così difficile evitare attacchi ed offese personali? Fino a quando non viene dimostrato quello di cui si accusa qualcuno, è meglio evitare; tanto, se quello che dite è vero, si scoprirà presto. Mi spiace dovere essere intollerante, ma ho notato che, in questo periodo, i toni si accendono facilmente ed è meglio prevenire. Quello che abbiamo scritto qui, non era tanto per dire... abbiamo tutte le intenzioni di applicare quanto riportato, anche nella maniera più integralista, se necessario. Ho editato tutti i messaggi incriminati ed anche quelli che, semplicemente, li quotavano. La discussione si può chiudere qui
    3 punti
  2. Vorrei fare un piccolo gesto simbolico personale di dono di due monete della mia collezione ; spesso sento ragazzi che sono interessati e incuriositi dalla monetazione medievale, indubbiamente affascina molti per le sue difficoltà e per gli ampi margini che ci sono ancora nel loro studio. Diversi ragazzi mi hanno chiesto di poter averne una, ma con acclusa spiegazione ; ecco vorrei donare due denari di Pavia che poi con quelli di Lucca sono quelli che amo di più e che ho studiato di più, c'è una condizione però, vorrei darli a due ragazzi veramente interessati in prospettiva verso la monetazione medievale e darglieli a mano, a mano perchè vorrei oltre a consegnarli, spiegarglieli, perchè le monete medievali vanno anche comprese. Pavia, perchè è una monetazione di riferimento nel medievale, in un certo periodo storico il denaro pavese era quello usato nella nostra penisola. E allora vediamo quali sono i due pezzi ( non li posterò appositamente perchè voglio che siano visti di persona ) : 1 ) Denaro di Ottone II imperatore ( 973 - 983 ) D/ + IMPERATOR , nel campo OTTO R/ + AVGUSTVS , nel campo su due righe PA PIA Argento, rarità NC Classificazione seguendo cronologia di A. Saccocci, Limido-Fusconi 17 2) Denaro di Corrado di Franconia ( 1027 - 1039 ) D/ + AVGVSTVS CE, nel campo ( CH ) ( RA )OD N su tre righe R/ + IMPERATOR , nel campo su tre righe PA PA I Argento, rarità NC, Limido-Fusconi 25 Il distacco da queste due monete per me non è tramautico, alla fine le ho gia' studiate,fotografate,credo che sia importante che più persone possano avere la possibilità di conoscerle e apprezzarle, in particolare se sono giovani meglio ancora, le monete sono destinate a prendere altre strade, l'importante è che i nuovi collezionisti sappiano amarle e custodirle con passione,forza vediamo chi si fa avanti..... Mario
    3 punti
  3. Secondo me non sono monete comparabili. E' ovvio che l'oro soddisfa l'occhio più del rame ma, suppongo, che possedere il centesimo 1902 possa dare ugualmente belle soddisfazioni, considerata la rarità
    3 punti
  4. Ma perchè qualcuno si ostina a dare consigli su cosa comprare quando un utente ha aperto espressamente una discussione su una specifica moneta? Ha chiesto cosa poter eventualmente comprare al posto di???? mi sembra proprio di no, e quindi aiutiamo l'utente invece di sparare qua e la su monete che non ha chiesto...e che cavolo!!! :girl_devil:
    2 punti
  5. Oggettivamente, le monete e le banconote NON sono inutili pezzi di metallo e di carta. Sono testimonianze storiche e artistiche del periodo in cui sono state emesse. Il fatto che la stragrande maggioranza delle persone non sia disposta a spendere quattrini per collezionarle non giustifica chi è così ignorante (nel senso letterale del termine) da non attribuire loro alcun valore.
    2 punti
  6. E ora ti rispondo: ho fatto i cartellini come di solito li faccio per me ... poi, un po' per celia e un po' per vanagloria ... ma anche per verificare se ho la "mano" di una volta, mi sono divertito a fare dei "certificati di lecita provenienza" con dei disegni copiati dal Pisanello ....che mi piace da morire e... prima o poi avrò una sua medaglia. Ve li faccio vedere ma.... la mano non é più quella di una volta ...sic!
    2 punti
  7. Siamo a 24.991 utenti, domani arriveremo probabilmente a 25.000. Una cifra incredibile, superiore a moltissimi altri Forum molto più popolari anche internazionali. Dobbiamo, credo, essere fieri di quanto siamo riusciti a fare. Io lo sono moltissimo. ;)
    1 punto
  8. Buongiorno a tutti volevo rendervi partecipi di quest'ultimo acquisto fatto recentemente, si tratta di un Coronato di Ferdinando I D'aragona che fu incoronato solennemente nella Cattedrale di Barletta il 4 febbraio 1459. A parte la schiacciatura di conio al D/ più evidente che lascia soltanto intravedere lo scettro, per il resto direi che è un'ottima conservazione secondo il mio modesto parere,ogni parere è ben accetto. Con la speranza di far cosa gradita. Un cordiale saluto.
    1 punto
  9. Ultimo acquisto da ciotolina, dapprima l'ho cercata invano sul Krause, non avevo ancora fatto caso che tra le diciture spuntava "notgeld" e quindi l'ho cercata in rete... Nel 1918 esisteva ancora il Ducato di Brunswick con a capo il Duca Ernesto Augusto III. In buona sostanza fu l'ultimo duca, proprio in quell'anno fu costretto ad abdicare a favore della Repubblica di Weimar che vi fondò il libero stato di Brunswick. anche se "macchiata" dal tempo presenta degli ottimi rilievi, la figura del cavallino la trovo veramente fantastica! non vi pare? Repubblica di Weimar 1918 - Notgel da 10 Pfennig - Herzogtum Braunschweig (Brunswick - Bassa Sassonia)
    1 punto
  10. Ciao oggi sono in vena di scrivere e non solo di leggere, tornando a parlare di monete, si è sempre discusso da dove gli incisori specialmente quelli provinciali prendessero esempio per i loro coni del dritto in quanto l'Imperatore non era di certo a loro disposizione, ma con busti del genere ne potevano veramente fare a meno. Ciao Silvio
    1 punto
  11. Invito i nuovi utenti a prendere visione del regolamento.
    1 punto
  12. Eh beh, qui è inconfondibile... Francè complimenti per i due meravigliosi esemplari! :good:
    1 punto
  13. Scusatemi, generalmente non scrivo in questa sezione ma in quella della Grecia continentale. Ho ritenuto però opportuno riportare, soprattutto per voi, questo articolo del Messaggero del 9 agosto scorso, in cui ci si occupa dei falsi che coinvolgono tutti i collezionisti di monete greco-sicule. L'articolo era di giornale e non sono riuscito a farlo rientrare tutto nei 100 Kb, quindi l'ho spezzato in due parti. Cliccandoci sopra e ingrandendolo si dovrebbe riuscire a leggere. Un saluto. andreagcs :)
    1 punto
  14. Beh! adesso si vede che è Onorio| che c.......! Questa è rara !
    1 punto
  15. ecco un paio di foto dei cascettoni !
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  16. Secondo il mio modesto parere a te piace la numismatica ma non lo hai ancora capito, hai bisogno di un motivo per farlo, l'unica persona che puó dartelo sei tu stesso essi comunque sono molteplici: lo studio: persone che studiano la numismatica e acquistano monete per ampliare la loro conoscenza Investimento:persone che comprano monete come bene di rifuggo Amore: Persone che comprano monete perché amano un determinato periodo storico e vogliono vedere come avvenivano allora gli scambi commerciali. Piacere: Il piacere di possedere un oggetto di decine, centinaia, migliaia di anni fa. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui si puó collezionare forse ne trovi uno che ti calza,sono diversi però tutti hanno un filo conduttore la conoscenza di ciò che stai comprando. Comunque ti dico, che qualsiasi cosa si compra che sia un auto, un telefonino, un pc, un vestito o un qualsiasi altro bene di consumo, appeno dopo acquistata ci hai perso il 20-30% inoltre prima o poi diventerà vecchio e dovrai cambiarlo mentre una moneta comprata al giusto prezzo non lo diventerà mai anzi piú "vecchia" diventa meglio è.sarai tu con il tuo "amore" a cercarla di mantenere il meglio possibile. Ti confido un segreto per me la numismatica ha un effetto terapeutico quando sono stressato, incazzato, deluso, demoralizzato,prendo le mie monete me li guardo e non ci penso piú specialmente una. te la invio magari...
    1 punto
  17. Non mi sembra molto bello utilizzare il forum per farsi pubblicità..
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  18. inizia a cercare sul krause o su mcsearch per vedere l evoluzione delle monete degli stati indipendenti all inizio mantengono lo stesso standard spagnolo con escudo e reales e sistema non decimale , ma ogni stato ci mette un suo design poi verso il 1850-1860 inizia la decimalizzazione questa son 2 delle mie favorite http://www.mcsearch.info/record.html?id=402559 http://www.mcsearch.info/record.html?id=568593
    1 punto
  19. ....un montagio della mia fantesia.....al modo de i castelli del epoqua......!!! :) .......si po sempre sognare....!!! :lol:
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  20. Nulla è Se anche qualcosa fosse, non sarebbe conoscibile Se anche qualcosa fosse conoscibile, non sarebbe comunicabile agli altri Così ebbe ad esprimersi Gorgia da Leontini qualche secolo fa. Mi pare chiaro che ci troviamo su due posizioni diametralmente opposte, impossibili da far comprendere alla contro parte. L'unica mia domanda è: "Perchè iscriversi ad un forum che tratta di cose inutili?"
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  21. A me l'emozione di ammirarla passa dopo un pò e diventa un pezzo che sta lì a morire in un cassetto o in un catalogo Se l'automobile te la godi tutta mentre le monete "stanno lì a morire in un cassetto" credo tu abbia sbagliato collezione: compera auto !
    1 punto
  22. La questione è che nella collezione di monete si investono bei soldi e indipendentemente dalle intenzioni, se uno ha 7000 euro di monete che corrispondono tipo a 7 volte il proprio stipendio, spera sempre che ci valgano e che eventualmente possono essere cambiate in euro senza perderci troppo, altrimenti il collezionismo di monete da di stupidata dove si sprecano dei soldi preziosi. Secondo me, mimmo, così si parte da un concetto sbagliato. I Soldi non si investono in numismatica, si spendono. Così come si spendono per ogni cosa che ci porta piacere o che comunque ci interessa. Le monete, a differenza di molti altri settori, hanno l'indubbio vantaggio di poterci far ritornare, in toto o in parte, di quanto speso e questo non é poco: ditemi dove uno si può divertire e successivamente riavere i soldi.... Se uno cerca l'investimento deve guardare altrove; se invece gli piacciono le monete lo deve fare con altro spirito. Questo non vuol dire che i soldi nella numismatica siano da considerare "persi", solo non deve essere una condizione di primaria importanza.
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  23. Su questo non sono daccordo. Se si compera tutto ciò che piace si ha una collezione estremamente piacevole. L'accumulo lo si ottiene comprando a vanvera e a casaccio e senza godere dei pezzi presi. in realtà è la stessa cosa che intendevo dire io, forse mi sono espresso male ma, chissà come mai dopo aver scritto qui sono capitato a leggere questo articoletto che potrebbe essere di aiuto a Mimmo e magari anche a molti di noi, ve lo linko sperando lo leggiate con la stessa "fame e piacere" col quale l'ho letto io http://www.panorama-numismatico.com/racconti-di-numismatica-e-di-varia-umanita/
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  24. Ora non ricordo a memoria le quotazioni del gigante ma mi sembra di ricordare mb a 1600 euro e bb a 2500 se non di più. In fdc rosso penso che arrivi a 6000 euro!!! Questa è una moneta costosissima che appaga nel solo fatto di possederla e non certo per la bellezza del conio o per il tipo di metallo usato....poi se si riesce ad unire anche la qualità è meglio ma non tutti possono.Purtroppo il fatto che sia appunto una moneta piccolissima ed insignificante fa desistere molti all'acquisto e puntare su qualcosa di piu appagante esteticamente.Ma se si vuol completare veIII è da prendere e forse chiudere questo insignificante buco con una moneta anche bruttina non è poi un'idea da scartare. Io mio malgrado mi accontenterò sulla conservazione purtroppo :)
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  25. Occhio di alpaghja corsicana ;)
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  26. io ho espesso la mia opinione, ma nn volevo mica criticare la moneta che voleva comprare lui, anzi, io mi auguro che riesca a trovare quel centesimo a buon prezzo....però c'è da dire che se lo volesse in alta conservazione.....insomma...la qualità si paga. sul sito di nlm ce n'è uno in spl a 3.800
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  27. Ma è bellissimo anche questo, e piuttosto raro. E' un minuto di Luigi XII http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GEV42/10 con sigla A C ...la legenda totale del retro è . C . / . I . / A fiore / . C . come descritta nel CNI al n. 97 pag. 199 ma la tua è una variante perché hai .../fiore A / ... che dovrebbe essere inedita ....a meno che il CNI non si sia scagliato ...am anche nelle Tavole del Desimoni il fiore viene dopo la A e non prima!!! Arci-super complimenti ....sarà anche "rusigatu" ma quello che resta è di una bellezza incredibile!!!
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  28. Certo, a meno che di non averla acquistata sotto-costo. Poi di questi tempi (o è sempre così?) sembra che la stragrande maggioranza della gente compra solo per fare l’affare, e quindi devi svendere la roba Il punto è questo...siamo collezionisti o commercianti? io sono collezionista e quindi se un pezzo mi piace particolarmente e sò che non lo cambierò in collezione, sono disposto anche a pagarlo qualcosina in più rispetto al mercato... Vedasi un esempio delle monete della discussione che allego sotto, che rimarranno per sempre nella mia collezione... http://www.lamoneta....l__+rame +rosso anche se siamo collezionisti capita che si vende perché ci stufiamo di qualche pezzo, oppure ne prendiamo uno migliore, o ancora abbiamo bisogno di soldi per comprare un pezzo più pregiato Si ma io ancora non ho capito il senso della discussione...se non ti importa della conservazione con 1.000€ ti puoi comprare anche 1.000 monete in MB...se tieni alla conservazione e alla rarità ti puoi comprare 1 sola moneta in FDC...il tuo scopo è quello di avere più monete possibili, il più alto numero raggiungibile??? Allora collezioni numeri e non monete... le monete MB me le prendo solo se me le regalano, per me sono soldi buttati nel gabinetto Anche questo è relativo : se una moneta in MB è un R3 un R4 o un R5 e il prezzo che ti propongono è interessante non sono per niente soldi buttati, anzi! Questa discussione in generale non ha un senso secondo me...
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  29. Negli ultimi tempi ho visto numerosi 120 grana 1795 con la lettera G capovolta nella leggenda. Quest'ultimo è un tipo di carattere molto particolare, non è certamente una G ma una C con asticella/elemento verticale nella parte superiore tanto da farla sembrare una G capovolta. C'è da dire che tanto capovolta non è, se infatti l'incisore dei caratteri l'avesse punzonata al contrario avremmo trovato la G con l'apertura sul lato opposto. E' forse un segno particolare apposto dal'incisore o una leggera lesione di conio? Mah! Questo non possiamo stabilirlo con certezza, fatto sta che sul Gigante 2013 è stata classificata con il carattere giusto e non come G capovolta, anche la rarità è simile alla 1795 con leggenda corretta. L'esemplare di gionni è a mio parere tra lo spl e il q.spl.
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  30. Bravo Daniele! Ottimo acquisto. :good:
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  31. Io non estremizzerei così tanto. Ciascuno ha le proprie passioni, più o meno costose; si possono condividere o meno, ma non offendere. Non mi pare giusto sindacare su come ciascuno spende i propri soldi: è forse meglio spendere soldi in CD musicali, in abbonamenti per lo stadio, in profumi, in vestiti, in monete? Secondo me, non c'è una risposta.
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  32. il suo valore è circa 15€, oggetti come questo si vendono male su ebay a causa dell'alta incidenza delle spese di trasporto (circa il 50%) e a causa del loro mercato (non tutti collezionano gli starter kit). io al momento ne ho 3 e non è facile nemmeno scambiarli...
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  33. direi di tornare a parlare di monete, senza pensare troppo al futuro o a quello che è stato; parliamo del presente; si sa qualcosa di malta?
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  34. Grazie Sku! Nelle note ad inizio volume si scioglie l'acronimo Avv. P.L.G. ? Avvocato Pier Luigi Grossi
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  35. Mi sembra comunque ingiusto da parte tua declassare la scuola come se fosse un luogo di incontro per disadattati ("a scuola sentono di peggio").
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  36. .... :shok: ... e questa da dove arriva??? complimenti daniele!! gran bella moneta e dal vivo deve veramente essere eccezionale!!! però quoto il... E toglila da quella plasticaccia!!
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  37. .....belle diz,complimenti.......!!! :) .....quella ultima,con certe leterre perfette,sono una campazione.........!! :huh: ....l'attrezzo del gravore,incisava alla perfezione....!!! :huh:
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  38. Salve a tutti, concordo con Exergus: SMKA Marcus Didius
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  39. IVc il primo e IIIa il secondo molto belli entrambi ...il secndo mi sembra meglio conservato - ha quella 1 molto evidente - ma il primo ha quella spinetta che ha mio avviso gli da quel tocco in più .......
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  40. Se tutto fosse facile e sicuro non ci sarebbe chi fa i soldi e chi lavora sotto "padrone". Se tutti fossimo uguali non ci sarebbe il Campione del Mondo lo saremmo tutti! Ho conosciuto persone che hanno ereditato l'attivita del padre o acquistato attività che andavano a gonfie vele e mandarle fallite in meno di un anno. Tutto è un "gioco" e chi gioca meglio vince e sempre a scapido di chi perde, altrimenti fai solo da spettatore e ti accontenti di quello che ti si offre. Secondo voi perche ti pagano gli interessi sui bot o altro che acquisti? Perche con quei soldi che tu dai ci sono persone che li fanno fruttare il doppio o il triplo e a te danno una piccolissima percentuale per quello che hai investito, non è che un BOT è una pianta che una volta l'anno da i suoi frutti solo con l'aiuto della natura,dietro ci sono persone che comprano e vendono. Chiedete mai cosa fanno con i vostri soldi alle Banche o alla Posta per darvi queste percentuali a fine anno?
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  41. Nella nota del 154C dice che questa moneta (quella in foto?!) è diversa dalle altre varianti conosciute Mantegazza e Negrini (IMPERAPORE) sostenendo che probabilmente questa sia un'artefatto. Quindi la R5 non è quella della foto ed è qui che nasce l'equivoco non mettendo la foto delle monete del Mantegazza o del Negrini
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  42. Non ero fino ad ora deliberatamente intervenuto in questa discussione. L'errore del catalogo è a mio avviso chiarissimo ed inescusabile. Se si voleva dar conto dell'esistenza di un conio con la sbavatura in questione si doveva farlo in nota precisando l'origine della particolarità (caro Favaldar il fatto che si dica che potrebbe trattarsi di un tentativo di correzione non vuol assolutamente dire che il catalogo ipotizzi una manomissione e che quindi ne prenda le distanze). Nel caso di specie si è erroneamente attribuito un numero alla presunta variante in questione (154c) e gli si è anche attribuita una rarità R5. Che ci siano per la monetazione napoleonica degli errori nei cataloghi lo sappiamo tutti (sono catalogate almeno 4 o 5 monete che NON ESISTONO e non sono catalogate varianti importanti come quella della Legion d'onore), ma questo era davvero un errore da evitare!
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  43. Belle le monete che avete condiviso con noi. Forse si potrebbe mettere in evidenza questa discussione per consultazioni future. Massimo
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  44. Ipotizziamo che sia Zecca Roma..l'iconografia di traiano come la conosciamo comunemente, con quella bella testa rotonda e lo sguardo fiero, purtroppo è solo la rappresentazione " di maniera" dell'imperotore a cui si arriva tramite diversi passaggi evolutivi dell'icnografia ufficiale...la statuaria di Traiano, comprese le scrse referenze spagnole, realizzate appena nominato imperatore ma prima che arrivasse a Roma, lo ritraggono con una bella testa a pera e l'espressione non molto sveglia, ben differente da quella della statuaria successiva in cui lo ritroviamo fiero e bello.Quindi, anche le incisioni sui conii monetali, hanno seguito la stessa trafila : da una ritrattistica molto aderente, ma scarsamente apprezzabile esteticamente, e in cui la somiglianza con Nerva è, probabilmente, dovuta alla tipologia di ritrattistica importata come esempio da utilizzare,dalla Spagna ,che lo ritraeva così come era e non ancora manieristicamente e forse anche ad una effettiva somiglianza generica con Nerva si passerà ai ritratti eroici. e pian piano ,si assisterà alla " metamorfosi" del rospo in principe...In tutto questo non c'è nulla di strano, è stato così per tutti gli imperatori, basta guardare ai ritratti di Antonino Pio, forse il più "bello" e fotogenico degli imperatori, che nella monetazione da Cesare( senza lauro e ancora con l'appellativo di Hadrianus) ha ben altro ritratto ( con la scucchia e la fronte prominente e l'aria da pugile suonato) rispetto ai più tardi conii in cui sembra un dio greco....o a quelli di Alessandro Severo, di Caracalla, di Marco Aurelio, Commodo. Quest'ultimo passa da avere un ritratto affetto da un fortissimo esoftalmo e un naso camuso a una iconografia in cui assomiglia sempre di più ad Antonino Pio incrociato con Marco Aurelio e con la parrucca.E' sparito anche l'esoftalmo..!Quindi, direi che la ritrattistica effettiva di Traiano sia proprio quella della moneta in discussione, un pò "viziata" e resa ancora più somigliante a quella del suo predecessore, un pò dall'impossibilità di una rappresentazione di riferinento realistica, un pò dal fatto che dopo anni a disegnare Nerva, ci vuole un pò a perdere gli automatismi muscolari che si innescano...La stessa caratteristica di somiglianza la ritroviamo, pari pari, tra le monete di Elagabalo e quelle di Alessandro Severo, che nei primi conii hanno ritratti interscambiabili..poi , gli incisori,impareranno a fare il ritratto in maniera gradita all'imperatore...a forza di frustate magari...ma impareranno...!
    1 punto
  45. Esprimo le mie sentite condoglianze alla famiglia De Falco per la grave perdita. Con il "Maestro", perchè per noi napoletani il signor De Falco tale è, scompare uno dei padri della numismatica italiana. Raffaele.
    1 punto
  46. Quando si hanno decenni di esperienza e si è visti migliaia di monete si capisce quando c'è il giusto rapporto prezzo-qualità. Ma ci sono anche momenti particolari: quando troviamo una moneta che "inseguiamo" da anni e, anche se sappiamo che il prezzo non è giusto, la prendiamo per appagarci.
    1 punto
  47. Grazie al recente sito del medagliere di Parigi, è stato possibile reperire l'immagine di un unicum, uno statere d'oro, del peso di 7,43 g, emesso ad Avernes intorno al 52 a.C. che reca addirittura l'intero nome di Vercingetorix, il famoso capotribù della Gallia celtica che combatté contro Giulio Cesare: Non esistono dubbi sulla sua autenticità, in quanto venne trovato in un ripostiglio, il "trésor de Pyonsat (Puy-de-Dome)", rinvenuto nel 1852. Per alcune informazioni su questo tesoro: http://fr.wikipedia.org/wiki/Tr%C3%A9sor_de_Pionsat http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/racf_0035-0753_1965_num_4_1_1207 Una piccola grande pagina di storia.....
    1 punto
  48. salve seguo la discussione sempre interessante cercando quà e là mi sono imbattuto in questo testo che anche se parte dalla fine del 1300 attesta che i lucchesi erano grandi "movimentatori" di denaro tanto che un certo Dino Rapondi divenne il principale fornitore di denaro alla corte di Borgogna http://www.persee.fr...um_101_1_452562 scusatemi se sono fuori tema :pardon:
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  49. Salve. In effetti, come accennato da Snam e come si desume dall'iniziale post di Acraf, il ritratto non è del più famoso avversario di Cesare. La testa raffigurata sarebbe quella del dio Apollo, mutuata, come, del resto, lo stesso nominale su cui è effigiata, dal mondo ellenistico: questo statere d'oro, infatti, fu forse coniato tentando di riportare nella visione celtica l'Apollo presente sugli stateri di Filippo II. Per quanto riguarda il nome, esso è per intero VERCINGETORIXS (nella moneta del post di Acraf la S finale è poco leggibile e quasi tutta fuori dal tondello) e non Vercingetorix, come in latino. Fu Cesare a riportare nei suoi Commentarii il nome indigeno del capo arverno e non il contrario: non furono, cioè, i Galli ad adottare la lingua latina per i loro stateri, ma Cesare a riportare il nome indigeno nei propri resoconti! Ciò è dimostrato dall'ultima lettera, la S, che sarebbe la desinenza del nominativo in lingua gallica, mentre il nominativo in latino non porta la S finale. Anche se Vercingetorige, in questo caso, è un nome proprio, i filologi hanno potuto accertare la sua etimologia e apprendere da altre iscrizioni che questo, oltre a essere composto, era più un titolo che un nome proprio. Esso, infatti, è così formato: Ver- (leggasi "uer-") -cingeto- (leggasi "kinghéto") -rix più, in questo caso, il suffisso -s per il nominativo singolare. Ver- è una forma di superlativo; -cingeto- è un termine che ha a che fare coi guerrieri; -rix è simile al latino rex. Quindi viene fuori: "Il grandissimo re (o meglio ancora capo perchè egli era re degli Arverni ma non di tutti i Galli uniti che comunque avevano i loro capi tribù pur lottando contro Cesare sotto il suo comando supremo) dei guerrieri". Secondo alcune teorie, l'unico ritratto di Vercingetorige effettuato all'epoca, quando, cioè, l'Arverno era ancora in vita, è forse riportato su di un denario repubblicano di cui riporto qui la scheda tratta dai nostri Cataloghi: http://numismatica-c.../moneta/R-G67/2 All'epoca della coniazione di questo denario, nel 48 a.C., Vercingetorige era prigioniero di Roma nel Tulliano, meglio noto come Carcere Mamertino, nell'Urbe stessa. Al R/ della stessa moneta, poi, è raffigurata una biga con auriga e nobile celtico con scudo e lancia: il carro e il metodo di combattimento sono sicuramente propri dei Celti della Gallia, proprio a dimostrare quanto fosse vivo in quel periodo il ricordo della resistenza di Vercingetorige contro Cesare, resistenza che aveva reso ancora più famosa ed eroica la vittoria del generale romano. Da non dimenticare che il magistrato che coniò la moneta era molto vicino a Cesare. Ricostruzione moderna di un carro da guerra gallico simile a quello raffigurato sul rovescio del denario repubblicano in questione. Sul D/, quindi, sarebbe riportato il ritratto di un Vercingetorige evidentemente provato dalla dura prigionia i cui effetti si notano nelle guance emaciate e dai capelli disordinatamente spiegati dietro la testa. Non tutti, però, sono d'accordo con questa teoria perchè, al contrario della capigliatura, la barba sembra ben curata e, in alcuni casi, pare persino acconciata. La testa, quindi, potrebbe benissimo essere di un guerriero gallico anonimo pronto per la battaglia coi capelli impiastrati di calce bianca per rendereli più alti e duri, tutto per spaventare il nemico sul campo al momento dello scontro ravvicinato. Raffigurazione che, comunque, rievocherebbe alcuni reparti di guerrieri gallici che combatterono al seguito di Vercingetorige contro Cesare.
    1 punto
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