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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/11/13 in Risposte
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Missione compiuta! Mi sono sentito un po' ...Sherlock Holmes ...e con l'aiuto dell'impiegata dell'anagrafe, gentilissima, abbiamo trovato quanto richiesto ...con addirittura l'ubicazione della tomba di famiglia nel cimitero Monumentale di Staglieno. Oggi andrò a fotografare la tomba e ti invierò la documentazione per e-mail. Non è stato facilissimo in quanto la documentazione "antica" di Genova è stata rovinata con l'alluvione del 1970 e ci vuole la pazienza di un impiegato che sappia districarsi negli archivi rimasti... Credo che il nostro amico americano sarà soddisfatto.2 punti
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Qualche anno fa un utente (purtroppo non ricordo più chi) spiegò che alla base di questi difetti vi è un'imperfezione del tondello esterno che non è correttamente tagliato. In parole povere, lo spazio interno del tondello esterno non è perfettamente circolare come dovrebbe essere. Durante la fase di assemblamento dei tondelli, questi vengono pressati l'uno con l'altro e, se non vi sono problemi, il tondello interno trova alloggio (in maniera perfetta) nel tondello esterno. Se invece i tondelli non sono perfetti, durante la fase di assemblamento accade che il tondello interno, non trovando alloggio nel tondello esterno, subisca una deformazione a causa della pressione ricevuta.2 punti
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Cosa ne dite di una raccolta di aneddoti che ci riguarda??? Nel senso cosa dicono di noi chi ci sta vicino e non comprende la nostra "malattia"??? Mia figlia (6 anni) in un tema scolastico... "papà colleziona i soldi finti..." Una mia collega che mi accompagnò ad un mercatino; mentre spulciavo in una ciotola lei si gira e mi fa... "Ma collezioni sassi?" non vi dico la faccia del venditore.1 punto
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Buondì volevo mostrarvi l' ultima arrivata in collezione. Che ne pensate? Posto tre foto diverse che spero si completino reciprocamente. I fondi sono "a specchio" Grazie a tutti :)1 punto
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non è rara e non è certo di notevole qualità ma trovo che abbia comunque un incredibile fascino. SCUDO DA 10 PAOLI 1797 argento 833‰ gr. 28,850 - ø 39,89 mm D/ POPVLVS✶ ET - SENATVS✶ BON✶ stemma di Bologna sormontato da testa leonina frontale ed artigli, tra due rami di alloro; in esergo P • 10 • 1797 • Rv: PRÆSIDIVM ✸ - ✸ ET ✸ DECVS Beata Vergine con Bambino su nubi, sotto veduta di Bologna con mura diritte, e torre della Garisenda a sinistra della torre degli Asinelli. Contorno: foglie larghe in rilievo ↑ incisore Petronio Tadolini Riferimento Cassanelli 47 (U-27), Serafini 42 e 43, CNI 44, Pagani 36b, Bellocchi 1315, Chimenti 1189 var II. Moneta Comune1 punto
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Ho sempre pensato che questa sia una moneta Must per il collezionista italiano, la sacralità della scena dell'incoronazione del re, i particolari così precisi, dettagliati, poi per una moneta ancora del del XV secolo si notano ancora di più. Questa è una delle poche monete che ho di Napoli, ma indubbiamente il fascino che sprigiona è forte e indubbiamente attira ; tra l'altro credo, ma chiederei questo a voi che magari ne avete viste di più, questo è un bel pezzo, mi ha impressionato molto il bel modulo largo, spesso sono tosate, ma anche la patina mi sembra notevole. Le leggende e i dettagli iconografici mi sembrano buoni ; il peso è 3,88 gr. e ho notato che è la variante con m sotto la croce. A voi per eventuali commenti.... Mario1 punto
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Il "cavallo" che vi propongo pesa gr.3,4 ed ha un diametro di mm.19. Lo stato di conservazione non è dei migliori; ma, in ogni caso, vorrei sapere: - A quale numero del MIR può essere assegnato. - Il presumibile valore, anche se per me non è la cosa più importante. A mio parere, in base al peso, è un multiplo. Il 16 Gennaio 2008, odjob ci ha mostrato una moneta simile a quella che posto, anche se quella era in ottimo stato di conservazione: pesava gr.7,74 ed aveva un diametro di mm.23. Saluto tutti e vi ringrazio. Amedeo1 punto
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Ho fatto un pdf della monografia di Cagiati, però non riesco a metterlo perchè quello meglio definito pesa quasi 6 mega. Mi sono appoggiato ad un link esterno, ma non so se si può scaricare e salvare. Eventualmente posso mandarlo per email a qualcuno che può inserirlo come pdf nel post. http://www.slideshare.net/slideshow/embed_code/171147681 punto
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Parpagliola di Casale per Vincenzo Gonzaga, data 160 e.....un tot. vedi link al catologo on-line http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-VI1/11 ciao Mario1 punto
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No la moneta non mi interessava e non sapevo nemmeno che era in vendita, le foto sono inconfondibili del venditore, tipo un marchio di fabbrica...chi segue le sue aste mi capisce al 110%1 punto
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Vai a Bourse: nella zona tra Rue Vivienne e Rue de Richelieu ci sono tipo venti/trenta negozi di numismatica/filatelia dalle piccole bottegucce a CGB, Bourgan, Bourgey, Vinchon etc..etc... Occhio che il sabato molte sono chiuse, meglio andarci in settimana. Buon divertimento!1 punto
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Si, c'è differenza. Diciamo che si tratta di un argomento abbastanza dibattuto e sul quale emergono spesso pareri diversi. Per errore di conio si intende, come dice la locuzione stessa, un errore a livello del conio. Questo errore porta alla coniazione di una moneta che presenterà caratteri diversi dal normale. E' bene specificare però che non è la moneta ad essere "sbagliata" ma il conio: l'errore è presente su questo e viene poi impresso sulla moneta in fase di coniazione. Esempi di errore di conio sono quelle monete con la cosiddetta "mappa sbagliata" (2€ Finlandia 2006, 1€ Portogallo 2008 ed altre) oppure la moneta da 1€ senza segni di Zecca del Principato di Monaco del 2007 dove cui conio, per errore, era appunto privo di questi segni. Si parla di difetto di conio quando invece si verifica un "problema" durante la fase di coniazione e sulla moneta non vengono ben impressi determinati dettagli (dettagli che comunque sono correttamente presenti sul conio). Il classico "conio stanco" può considerarsi un difetto di conio: la moneta presenta parzialmente o non presenta determinati rilievi ma ciò non è imputabile al conio che presenta invece correttamente i dettagli in incuso da imprimere sul tondello. Un altro esempio di difetto di conio è la frattura che avviene non per errore ma in seguito ad un prolungato uso del conio. Anche il "conio sporco" rientra in questa categoria: il conio è correttamente realizzato e quindi non presenta errori ma, durante la fase di coniazione, alcuni residui di metallo ostruiscono alcuni parti in incuso del conio e la moneta che ne deriva non presenta i rilievi previsti. In sostanza potremmo dire che l'errore di conio avviene durante la realizzazione dei coni (quindi prima della coniazione della moneta) mentre il difetto avviene durante la fase di coniazione.1 punto
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Finalmente ho avuto il tempo per leggere in tranquillità l'articolo di Lingenie. L'ho trovato molto interessante, ben argomentato e credibile. Senza dilungarsi, riporto un passaggio utile a chi non ha avuto il piacere di leggerlo: "Come risulta dai resoconti noti delle battiture e dai ritrovamenti, le zecche della Savoia, Bourg e Chambery, si limitarono in quel periodo (ndr 1562) alla battitura di monete in mistura: soldi e quarti. La sigla P, che compare sui soldi, sulle mezze lire, lire e sugli scudi d'oro del 1562, non può quindi essere la sigla di Chambery; è evidente che si tratta della sigla adottata dalle zecche Piemontesi, in particolare da Asti e Vercelli, che si accollarono l'onore principale delle battiture iniziali delle monete della riforma del 1561 sino alla fine del 1562." In altre parole, l'attribuzione della P alla zecca di Chambery, che ha segno C, deriverebbe solo dal riferimento rilevabile, con ?, nel CNI, probabilmente in virtù della presenza nella zecca di Savoia dello zecchiere Pierre Balligny (anche se a quei tempi aveva probabilmente cessato l'attività essendo giunto ai tempi di Filiberto I). Resta da comprendere come mai lo stemma del Chiablese sia correttamente raffigurato nelle monete della zecca Piemontese e non in quella di Chambery... Sarebbe più logico attendersi il contrario. Dettaglio finale a parte, mi piacerebbe sapere cosa pensate in merito all'attribuzione della P alle zecche Piemontesi di Asti e Vercelli e se non ritenete opportuno introdurre questa novità nel nostro catalogo. Luca Ps. Ho comprato il volume su Ebay e, alla consegna, ho scoperto che era usato. Normalmente mi sarei indispettito, ma visto che è autografato da Ingrao, farò un'eccezione. :-)1 punto
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Ciao Jagd, bella medaglia il davanti Salvator Mundi il retro la Trinità, dovrebbe esserci il Padre con il triangolo che tiene il Figlio sulla croce e in mezzo la colomba dello Spirito Santo. Dovrebbe essere del XVII secolo, ma è meglio sentire qualche esperto. Con un po di pulizia dovrebbe cambiare aspetto. Tiziano1 punto
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non confondiamo FS con il FDC, sono due monete con lavorazioni completamente diverse. Comunque Euripe, se vieni a Verona te la dò io un 5 centesimi in FDC. L' hanno scorso ne ho portati diversi e a coloro che ho incontrato le ho donate.1 punto
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E' una moneta molto affascinante, è praticamente una foto dell'evento ... il re al centro che viene incoronato dal cardinale Orsino e a destra il vescovo di Barletta... sono inoltre tutti personaggi realmente esistiti di cui noi sappiamo vita morte e miracoli (più o meno). Se non sbaglio il vescovo è Giacomo de Aurilia, giusto? Mentre il cardinale Orsini (visto che di Orsini ce ne sono stati un migliaio di cardinali) è Latino Orsini (su questo sono abbastanza sicuro) Tornando alla moneta, bel modulo, mi piace ed è anche complessivamente in una conservazione un pelino migliore della media. La variante M sotto la croce campita è comune1 punto
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Ciao a tutti, Per uniformare il più possibile la gestione della presente sezione "Altri scambi" e quella "Euro" curata da @sagida ho deciso di cambiare le modalità di rilascio referenze positive e il modello di lista che da oggi sarà uguale a quella presente nella sezione "Euro" Troverete qui le nuove modalità e la nuova lista http://www.lamoneta....ista-referenze/ La novità più importante è che le referenze positive non devono più essere comunicate a me in MP ma rilasciate come post nell'apposita discussione che da oggi in poi rimarrà aperta e non più chiusa come prima. Controllate che le referenze dell 2013 siano corrette, sono andato a memoria nel ridistribuirle. In caso ci sia qualche errore segnalatelo sempre nella discussione "lista referenze". Grazie per l'attenzione Saluti Simone - Curatore della sezione "Altri scambi"1 punto
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Caro Mario, conoscendoti ero certo che non saresti restato immune al fascino dei coronati napoletani :). Bella moneta. La scena dell'incoronazione, abbinata al motto, voleva affermare la legittima incoronazione del sovrano tanto contestata da papi e nobili, al punto da scatenare quell che è stata definita la prima congiura dei baroni. Non so se te ne sei accorto, ma la moneta presenta anche un particolare errore nella legenda, cosa non molto infrequente per la realtà, infatti si legge LEGIME al posto di LEGITIME. Il prossimo però deve essere quello con l'arcangelo Michele che uccide il drago ;).1 punto
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Bella moneta Pier :) Il re ha una folta chioma !!! Anche io prima o poi rimetterò mano alla collezione di marenghi di Carlo Alberto, anche se non si può chiamare collezione perché c'è un solo esemplare :rofl:1 punto
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Sembra di essere tornati indietro di 10 anni..... :( ......non c' e' una squadra...non c' e' un allenatore ...non c' e' un gioco..........solo "NOI" che questa maglia l' amiamo per davvero ci siamo SEMPRE!!!1 punto
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Volendo ritornare alla tua discussione iniziale, ho trovato un altro esemplare Siracusano del periodo di Hiketas, con il nome cancellato. E' apparso in asta Ponterio nella vendita di NY del 2012 (base $ 3500, realizzo $ 8000). Come nel primo caso da te proposto (il secondo è decentrato, così come quello Roma Numismatics) dietro il capo di Persefone compare un'ape (una mosca, nel catalogo al #3). Così riporta il catalogo: SICILY. Syracuse. Hiketas. AV Dekadrachm (60 Litrae) (4.28 gms), 287-278 B.C. cf.SNGANS-778 (bee behind neck); cf.SNGCop-798 (bee behind neck). Head of Persephone facing left, hair wreathed in grain; Reverse: Nike driving fast biga right. It is interesting to note that the inscription of Hiketas has been effaced from the exergue on the reverse die. This possibly suggests its manufacture slightly after the rule of Hiketas during the early period of Pyrrhus. The presence of a small bee behind the neck of Persephone in place of the normal cornucopia also supports this as it is consistent with issues of Pyrrus. This suggests its a transitional type and one of the first issues of Pyrrus. Very interesting and no doubt RARE. Nicely centered, minor doubling on the reverse.EXTREMELY FINE. Il conio sembra quello della moneta in asta Roma Numismatics, con una piccola Λ sopra il braccio dell'auriga. :)1 punto
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:lol: :lol: Poi però mi pagate il copyright... accetto pagamenti in quadrighe briose del '14 :blum:1 punto
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...mi limito a scuotere sommessamente la testa... (cit. Paolino67)1 punto
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... ma chi se ne importa delle conservazioni Dabbene ! La conservazione ha un interesse quasi esclusivamente estetico e commerciale, non numismatico. Siamo troppo vincolati alla conservazione e ne abbiamo fatto uno strumento numismatico. Notiamo subito delle differenze tra lo scudo da me postato e quello di Dabbene. Sarebbe improtante per capirne il passaggio il tipo intemedio che posto: Nei primi giorni della Repubblica fu fatto, in un concetto giacobino di eguaglianza, d'obbligo la cancellazione di tutti i titoli, da quelli nobiliari a quelli di mansione. Causando una sorta di caccia al nobile (che per assurdo tra i primi ad appoggiare la rivoluzione). Furono divelti gli scudi sui portali sulle case patriarcali, e scempio di statue che li raffiguravano. Prima che la situazione sfuggisse di mano, fu rivisitato l'ordine di cancellazione con una calda raccomandazione ai nobili che fossero loro stessi a rinunciarvi. In questo contesto sulle monete fu sostituita COMUNITAS con POPULUS per rendere meno "invasivo" il nuovo governo. Il rovescio rimane invariato con l'albero della Libertà in primo piano. In seguito con la situazione ancora calda, si decise per il nuovo rovescio di concezione cattolica con la Beata Vergine che sovrasta e protegge la città di Bologna racchiusa nelle mura. Nel 1796 Petronio Tadolini approntò numerosissimi conii con l'ultilizzo di piccoli punzoni incisi in positivo, una volta assemblati tra loro volta incidevano il conio. Questa è la ragione per cui questa monetazione ha così tante varianti; inoltre i conii al diritto ed al rovescio venivano accoppiati tra loro casualmente, quindi abbiamo lo stesso rovescio per più conii al dritto e viceversa. Varianti principali nelle emissioni del 1796 sono la formazione delle mura della città: dritte o poligonali e, la posizione della torre della Garisenda (quella bassa e generalmente inclinata - per intenderci) rispetto alla torre degli Asinelli più alta ed a piombo.1 punto
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Ciao Sliv, indipendentemente dal discorso autenticita', in cui non entro in questo caso e prendo per buona la valutazione del tuo amico e tua che avete avuto la moneta in mano, intendo dire che i bulgari sono tutt'altro che degli sprovveduti. Nel senso che se fosse stato possibile/opportuno/commercialmente vantaggioso far pulire ulteriormente la moneta l'avrebbero gia' fatto o fatto fare loro, i contatti non gli mancano certo.1 punto
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L'osservazione di Amedeo ha senso sinceramente non sapevo di questa variabilità di peso per i cavalli. All'epoca non valeva piu' moneta a peso ma fiduciaria, quindi una volta emessa dall'autorità non vi era piu' necessità di pesarla ogni volta per conoscerne il valore che era garantito appunto dall'autorità emittente. Esistono articoli che parlano di questi multipli di cavallo ?1 punto
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Altra cosa particolare del tuo cavallo, che mi è stata fatta notare ieri da un utente, è la corona radiata che presenta solo 4 punte rispetto alle solite 5. Caratteristica particolare che rientra nelle innumerevoli varianti di questi cavalli, ma di certo meritevole di essere segnalata.1 punto
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veramente, a mio parere, quella di destra è Marco Aurelio con legenda M AVG ARMENIACVS, l'altra sembra una moneta di Tito come Cesare con legenda IMP T CAESAR VESPASIANVS AVG quali rovesci corrispondano a queste legende dovrei controllare, a memoria non lo sò1 punto
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Si e no... ovviamente la prenderei in considerazione solo a prezzi abbastanza scontati :pardon: ritenendo che ormai sia da considerarsi una "curiorità" e cosi manomessa dal punto di vista esclusivamente numismatico ha poca importanza (non è nemmeno una data introvabile...). Non so dove l'hai vista, se sulla baia non la frequento più da molto tempo, ma al limite potresti sentire quanto vuole il venditore. Sul forum tempo fa mi sembra che magellano mostrasse monete anche toscane utilizzate per cucchiai (se ricordo bene) ed argenteria in generale; ricordo però di aver visto almeno un mezzo francescone da qualche parte con scritte-ricordo in inglese, ma non ho conservato le immagini. x Dabbene: ok, volevo solo dire che quelle modifiche difficilmente possono essere attribuite a spregi "campanilistici" sia perchè evidentemente lo spianamento è stato fatto per far posto allìincisione di scritte sia perchè volendo fare degli "spregi" alla città di Livorno dubito ci si sarebbe limitati alla scritta nel cerchio attorno al porto lasciando l'effige ed il granduca inalterati ... qualche vicino dei livornesi probabilmente ci sarebbe andato assai più pesante :girl_devil: Comunque spregi di quel tipo sulla monetazione toscana non ne ricordo, anche se non li escluderei.1 punto
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Nel campo della prima immagine puoi vedere la scitta su due righe PA PIA nel contorno dovrebbe essere OTTO PIVS REX. nella seconda immaginenel campo OTTO, nel contorno IHPERATOR. Per cui Pavia, in base a quanto scritto da Limido e Fusconi, per Ottone II (962 - 967). In link l'opera citata. http://www.lamoneta.it/tutorials/article/42-le-monete-coniate-a-pavia-dalla-riforma-monetaria-di-carlo-magno-alla-seconda-meta-xiii-secolo/ Ciao Mario1 punto
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Ciao Cecco anche a me interessa e ritengo possa interessare tutti gli appassionati di monetazione medievale del sud Italia Puoi cortesemente postare in questa discussione il file scannerizzato della monografia del Cagiati? --Grazie -odjob1 punto
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"...E' l'ultima moneta che mi manca per finire VEIII" ...che cosa intendi precisamente per: finire Vittorio Emanuele III?? ...trovare una quadriga del '14 a 3000 euro lo vedo un sogno.....e, ammesso riuscissi a trovarla, non sarebbe certo un saggio acquisto! renato1 punto
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È vero. Il cent di Lincoln del 1944-46 furono coniate utilizzando metallo recuperato da involucri cartuccia spesi. In una sola volta, 1944-45 Lincolns erano comunemente chiamati centesimi "shell case", ma che uso linguistico è molto meno comune oggi, e le monete del 1946 ora sono anche generalmente incluso nel gruppo. :) v. ---------------------------------------------------- It’s true. The Lincoln cents of 1944-46 were struck using metal recovered from spent cartridge casings. At one time, 1944-45 Lincolns were commonly called “shell case” cents, but that linguistic usage is far less common today, and the 1946 coins are now also generally included in the group. :) v.1 punto
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Salve a tutti, vi mostro il mio ultimo acquisto messicano, un 8 Reali di Carlo IV nel suo penultimo anno di emissione, che si presenta davvero in ottima conservazione :) Messico Carlo IV (1788-1808) 8 Reales 1807 M° T.H. - Argento .8960 - diametro 39,05 mm - peso 27 g. D/ CARLOUS • IIII • DEI • GRATIA • 1807 • "Carlo IV per grazia di Dio, 1807" Carlo IV di profilo con corazza e corona d'alloro. R/ • HISPAN[iARUM] • ET IND[iARUM] • REX • M • 8 R[EALES] • T • H • "Re delle Spagne e delle Indie" - "segno di zecca messicano" - "valore da 8 Reali" - "sigle del saggiatore" Stemma spagnolo coronato tra colonne di Ercole con il motto PLVS VLTRA. Saluti, Luca1 punto
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Domani se riesco a trovare il tempo procedo alle foto di rito e inserisco la discussione relativa. Per ora massimo riservo :blum: P.s. Sempre oggi ho preso alla base le monete in asta che ti avevo fatto vedere lunedi' , il due fiorini a quel prezzo e' regalato1 punto
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Ritornando al bronzo della zecca di Cauno col ritratto di Alessandro Magno che ha dato l’occasione di presentare la doppia cornucopia anche su un ottodramma d’oro e un decadramma d’argento e di ricordare la vicenda coniugale della regina Arsinoe II con il fratello Tolomeo II, ho letto di una certa analogia tra questa situazione di famiglia e quella che vede come protagonista Cauno, il fondatore dell’omonima città della Caria. In questo caso però la vicenda ebbe un andamento completamente diverso. Secondo la mitologia greca Cauno era il fratello gemello di Bibli (Byblis o Biblide) la quale, una volta cresciuta, provò un’attrazione innaturale per lui e non riuscendo a resistere ai suoi sentimenti, si confessò e cercò di prenderlo con la forza dato che Cauno rifiutava il suo amore e la respingeva. Anzi, per tenersi lontano da questo amore proibito, Cauno decise di esiliarsi scappando per mari e per monti e quando giunse nella Caria fondò la città alla quale diede il suo nome. Ma Biblide lo inseguì in tanti paesi finchè ne ebbe le forze e in Lidia cadde esausta in lacrime per non avere ricevuto l’amore sperato. Gli dei ebbero pietà di lei e la trasformarono in una fonte. Su una facciata della fontana greco-romana di Gallipoli, secondo alcuni la più antica d’Italia in quanto la costruzione si fa risalire al III secolo a. C., c’è un bassorilievo che raffigura Biblide nell’atto di stringere fra le mani il mantello del fratello, come in questo dipinto. William-Adolphe Bouguereau (1825-1905) - Biblis (1884) apollonia1 punto
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Ciao, Esaminando la moneta con la lente e visibili anche a occhio nudo si notano delle concrezioni biancastre, che pregiudicano probabilmente la gradevolezza della moneta che a mio avviso comunque presenterebbe dei bei rilievi e un bel ritratto... Ovviamente ho gia provato a tenerla in acqua distillata per 24 ore senza risultatati apprezzabili. Così ad occhio sembrano concrezioni carbonatiche che unicamente con l'immersione in acqua distillata non si staccano. Basterebbe darci un'occhiata con un microscopio binoculare e al limite testarle, previa immersione in acqua (per ammorbidirle). Ritengo che un esperto non abbia troppe difficoltà a rimuoverle. Certo bisognerebbe valutare in corso d'opera quale possa essere il risultato a fine opera (bisogna vedere le condizioni della patina laddove siano state rimosse le concrezioni). Ciao Illyricum :)1 punto
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:nea: 5 Lire 1914 appoggiato su una spugna per lavare i piatti......Senza parole, gia' questo denota che chi la possiede e' consapevole di avere un falso.1 punto
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:pleasantry: :pleasantry: La prima 2013 è mia :pleasantry: :pleasantry: Taglio: 2 euro cc Nazione: Germania-zecca F Anno: 2013B Tiratura: 7.200.000 Condizioni: qFDC Città: Agordo (BL)1 punto
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Buon giorno Prov...ecc.. dal saggio indicativo effettuato sembra di poter dedurre che dopo immersione per 24 ore della moneta in Argento in una soluzione di AEDTA contenente 3,72 gr di sale per litro di acqua distillata (poco importa la Molarità o la Normalità visto che non dobbiamo utilizzare la soluzione per effettaure titolazioni quantitative) non vi sia asportazione significativa di Argento, tuttavia la tenue colorazione azzurrina che si osserva è indice di solubilizzazione dello ione Rame. Per fare un lavoro serio occorre quantificare il contenuto di questi ioni. Rame ed Argento, con una metodologia analitica più efficace di quella utilizzata nel saggio il chè implica l'utilizzo di una strumentazione più compless cui non posso accedere se non sborsando somme che francamente, sopratutto in questo periodo, preferisco destinare all'acquisto di libri e/o monete; tuttavia se nel forum c'è qualche lamonetiano che opera o che ha a disposizionein un laboratorio chimico ben attrezzato è possibile ampliare questo piccolo saggio ed effettuare uno studio più esaustivo Spero di aver risposto con parole semplici alla tua domanda; buona domenica ed un saluto ate ed alforum; buona moneta a tutti1 punto
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105 ANNI DI INTER "Nascerà qui al "Ristorante Orologio", ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento.Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle.Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo." Milano, 9 marzo 1908 Tanti auguri 105 anni di gloriosa storia1 punto
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Ogni opinione è lecita, ma rimango della mia. Se vuoi una conferma definitiva falla vedere a Tevere, ma vedrai che confermerà quanto detto.1 punto
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INTERVALLO Monete private, come sappiamo, hanno circolato in molte occasioni ogniqualvolta si è verificata una carenza di coniazioni regolari. In questi casi l'oro, sia in barre, che lavorato in dischi circolari o di varie forme geometriche, era principalmente un pezzo di metallo recante una valutazione accurata del suo valore, impresso su di esso da privati o imprese, talvolta in termini di peso e di finezza. Il principio di base delle coniazioni private (della moneta tout court ;)) veniva espresso già secoli fa da un famoso filosofo greco (poi mi dite voi chi è :blum:): "...non tutto ciò che è necessario alla vita è facile da trasportare, pertanto, per effettuare i loro scambi, gli uomini hanno bisogno di dare e accettare tra di loro una qualche cosa che, essendo preziosa di per se stessa, abbia il vantaggio di poter essere facilmente passata di mano in mano per le necessità della vita. Cose come il ferro, o l'argento, o qualcosa del genere, di cui siano prima determinati semplicemente il peso e le dimensioni, ma che abbiano poi impresso su di esse un qualche segno al fine di risparmiare la fatica di pesarle ogni volta, e che questo diventi il segno del loro valore." Quasi sicuramente del tutto digiuni di filosofia, ma ben consci di quali fossero "le necessità della vita", i rudi cercatori d'oro della California non mancarono di applicare, una volta di più, questi principi :good: petronius oo)1 punto
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