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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/31/13 in Risposte
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Permettetemi di scriverlo: mai riconoscimento fu più meritato. Profonda conoscenza della materia, cortesia, equilibrio, mai una parola fuori posto, mai un giudizio avventato, un signore. Congratulazioni a uno degli utenti migliori del Forum, a mio parere, ma credo che molti condividano.6 punti
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Per inciso per Vittorio Emanuele I ho una tutt'altro che latente passione, è l'unico dei Savoia recenti che mi affascina, il misto tra il '700 e l'800; il passaggio dal mezzo scudo al 5 lire è l'essenza del collezionismo: il baratro tra il vecchio (con basso rilievo fascino del XVIII secolo) ed il nuovo (decimale post napoleonico con rigida ghiera di contenimento, bordo incuso); ed in omaggio all'80 lire di min_ver ed all'occhio critico di Fabrizio posto due monete che mi auguro passeranno quasi indenni il giudizio critico del forum.3 punti
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@ @@min_ver Se mi permettete, credo che raramente si assiste alla quiete dopo la tempesta. Il confronto civile premia, sempre; in questa sezione, come in qualsiasi altra sezione del forum (leggasi classiche). L'ammissione di un difetto su una propria moneta non è segno di debolezza ma di intelligenza. Intelligenza perchè imparare da altri utenti è lo scopo di questo forum, nessuno di noi nasce imparato e tanto saputo da poter dare lezioni a tutti, anzi il più delle volte ci rendiamo conto di quanto gli altri sappiano più di noi. Dai rancori, ruggine (degenerata in tetano) può nascere reciproco rispetto, che è ciò che mi auguro. La prossima volta una moneta postata da tizio o da caio forse sarà vista con occhi diversi, ricordandoci che non esiste una collezione senza "danni". Insomma nessuno, ripeto nessuno è indenne. Non esiste una collezione senza magagne, anzi più è importante la collezione e maggiore è il rischio di magagna. Anni fa acquistai un 100 lire 1882 con il bordo tutto ripreso, non me ne ero accorto. Grazie ad uno scappelloto virtuale ho imparato. A quel "galantuomo" che me lo fece notare con grande tatto posso solo dire: "grazie" ed aggiungo : "quanto mi manchi". insomma lo scopo di questo forum non è far vedere chi ha la moneta più bella, o più importante ma un confronto civile che porti ad una visione critica della numismatica. Complimenti a min-ver che ammettere non è semplice e fabrizio che dalla fotografia si è accorto si una possibile ed eventuale manomissione. @@ihuru3 faccio fatica a seguire il suo filo logico come già espresso in precedenza ... deve essere una questione di stelle e pianeti. Per paragonare ci vanno oggetti e metri omogenei altrimenti il paragone non regge. Lei vuole sapere se la numismatica è un buon investimento. Le rispondo con parole comprensibili e senza tabella di rivalutazione o apprezzamento della lira sull'euro. Si è un ottimo investimento a patto che si sappia cosa si fa, quindi in primo luogo dedichi del tempo alle monete e non ai grafici, entri nello spirito di ogni buon collezionista (numismatico è altro pane), si appassioni, se ne faccia una malattia, di dimentichi della parte "commerciale" ed una mattina si sveglierà ben più ricco di quando si è addormentato.3 punti
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Mesi fa, ormai, l'amico @@francesco77 mi spinse a creare uno studio-presentazione per la mia prima medaglia... ci ho provato, ovvio che non posseggo una bibliografia sufficiente sul tema medaglie... Parlare di medaglie ha il suo fascino, nonostante che penso ancora che sia una disciplina, la medaglistica, basata su una materia elitaria – le medaglie non hanno mai avuto le mastodontiche tirature delle monete – ma in tutto ciò esiste una piccola branca che si interessa di medagliette religiose, che proprio in quanto religiose sono destinate ad un vasto campo di clienti. A Napoli, poi, il culto dei santi è molto forte ed ogni quartiere ha il suo santo a cui si è votato, così che proprio per questo legame così forte negli anni ci sono stati personaggi che hanno rivolto tutto il loro lavoro e la loro maestria alla fabbricazione di medagliette religiose, uno dei più famosi ed attivi fu De Gregorio. Chissà a quale Santo era votata donna Carmilina di Foria e Nunziatina pregava San Gennaro o Sant'Antonio? È più o meno questo il discorso che è interessante fare, andare aldilà della materialità della medaglia o dell'artisticità delle figure che la decorano e soffermarsi sul luogo di appartenenza di una immagine, a chi si rivolgeva, alla storia che è passata come un fiume a trasformare luoghi e tradizioni. In questo breve resoconto si vuol parlare del Borgo di Sant'Antonio Abate che si è sviluppato sin dal 1300 a ridosso delle mura della città antica. Nucleo del buvero, così chiamato dal popolo, è la chiesa dedicata a S. Antonio Abate, testimonianza di un grande complesso monasteriale andato in parte perduto. Da questa struttura religiosa parte una strada, l'arteria principale del borgo, lungo la quale ogni giorno si svolge la vita quotidiana del mercato famoso un po' in tutta Napoli, come un reticolato disordinato si sviluppa tutto il tessuto di vicoli e stradine che convergono in questa strada (via S. Antonio Abate, appunto). In una di queste stradine, praticamente di fronte alla chiesa '400esca, prende spazio una chiesetta piccola, di gusto neoclassico, rinomata in tutto il quartiere per il suo istituto di educazione: S. Maria della Stella Mattutina. La medaglia, datata 1870, riporta al dritto l'immagine della vergine e al rovescio la descrizione: “Maria SS. Stella Matutina / che si venera nella chiesa vico lungo S. Antonio Abate – 1870” L'attributo stella matutina o Stella del Mattino fa riferimento a Venere (Amore/Purezza), il corpo celeste, e quindi la "stella", più luminoso del cielo. Adesso mi domando... e quindi mi rivolgo a voi... esistono altre medaglie anche per altre chiese del Borgo?2 punti
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Magari odjob magari ce ne fossero veramente di ste vecchine..... :D L'ho sparata grossa eh..........!!! :D Scusatemi davvero ma stasera dopo tanti anni di permanenza sul forum e dopo aver letto decine e decine di discussioni di questo tipo (anche in questi giorni) volevo provare anche io l'ebbrezza dell' utente troll neofita (spesso finto neofita) saccente e rompic#####i.... Grazie a voi per aver sopportato questo 1 Aprile in ritardo... ma per onorare il mio titolo di Marchese almeno una volta uno scherzo dovevo farlo.... Saluti Simone2 punti
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Sono pienamente d'accordo con l'osservazione di @@picchio riguardante il rapporto epoca-pregevolezza artistica. Non è la mia monetazione ma reputo proprio per questo la monetazione di Vittorio Emanuele I molto pregevole ed affascinante, complimenti a @@min_ver per lo splendido 80 lire, un pezzo da 90! Per quanto concerne poi le belle parole di @ a difesa della storia reale (non quella scritta sui libri di scuola) nel post 25 sono d'accordissimo, però perdonate il mio breve spazio off topic: in questa discussione si parla di una moneta dei Savoia, non vedo cosa c'entra Vittorio Emanuele II. Tutti sanno che gli ultimi membri di questa nobile casata furono Vittorio Emanuele I e Carlo Felice, poi ci sarebbe Francesco II di Borbone re del Regno delle Due Sicilie, quest'ultimo figlio di Ferdinando II di Borbone e di Maria Cristina figlia di Vittorio Emanuele I di Savoia http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_II_delle_Due_Sicilie .......... Il buon Carlo Felice morì senza eredi e sul suo trono venne posto un lontanissimo parente, un Carignano http://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Alberto_di_Savoia . Se andassimo ad effettuare un test del DNA sulle loro spoglie vi garantisco che nelle vene di Francesco II, a differenza di V.E. II, scorreva vero sangue sabaudo. Ritenete quanto appena scritto come un mio piccolo sfogo personale di carattere storico che nulla ha a che vedere con la numismatica.2 punti
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Devo ammettere che Fabrizio magari è un po' rompis...... - :) ma è davvero bravo perché la moneta ha effettivamente qualche debole segno di montatura e individuarli in modo così preciso con una foto obiettivamente scadente non era semplice. Mettiamo da parte le scintille, mi sembrano in effetti futili, e facciamo numismatica, come ha detto Un saluto Min_ver2 punti
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ULTRAQUE UNUM (ULTRA QUE UNUM) LM 1789 LM Le iniziali LM sono in realtà monogrammi di Lima o LIMAE - esiste anche con la sola M - ovviamente altra officina - Madrid Due globi che rappresentano gli emisferi nord e sud, tra due colonne adornate da pergamene recanti la dicitura "Plus Ultra" La moneta che ho postato è un 8 reales Spagnolo per Lima - su quell'oggetto è riportato esattamente quello che riproduce la moneta del 1789 con la variante dell'officina di Madrid anzichè Lima sarà un bottone .militare spagnolo ? ma allora la data che cosa c'entra>? forse è un reggimento nato in quella data ??2 punti
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questo post è allucinante....comprare e non saper neanche cosa significa bb e spl.... grazie per le risposte ma come detto ho incontro per scambio a mano percui posso visionarle e toccarle prima ma vorrei sapere cosa guardare per valutarne la conservazione e l'autenticità...questa frase dice tutto. cioè fammi capire..noi ti dobbiam spiegare i parametri che dividono il bb dallo spl e dal fdc e poi te domani ,monete alla mano,giudichi se son bb,spl o fdc????? dopo 2 mesi che collezioni??? io non ho parole. Questo non è il modo di approcciare la numismatica...queste monete le potrai anche acquistare ad un buon prezzo ma questa non è la prassi da seguire per un neo collezionista come te. saluti, marco2 punti
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Ho parlato di persona sia col Direttore del Museo che col funzionario della Sovrintendenza addetto al Museo, entrambi mi hanno confermato che la collezione Bovi al momento non è esposta e risulta assolutamente non visitabile. Comunque mi è venuta un'idea, di cui ho già parlato anche con loro, che potrebbe coinvolgere il forum e tutto il mondo della numismatica italiana... nei prossimi giorni ho una riunione con loro e poi stilerò un progetto che vi presenterò. Lord Acton2 punti
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"Stanchezza di conio" a parte (se vogliamo chiamarla così...) @@min_ver eviterei di chiamare "gentiluomo" VEII... La storia è stata scritta dai vincitori e quasi mai (sarebbe più corretto e realista dire MAI) combacia con la realtà. Non per andare off-topic, ma sarebbe meglio documentarsi su documenti e bibliografie di accreditati storici prima di dar voce a quello che è la propaganda "che ci propinano a scuola"...2 punti
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Ti allego qualche prezzo delle trattorie, se sei interessato la puoi leggere tutta è molto carina. Saluti Marfir.2 punti
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ciao, per quanto riguarda la conservazione siamo sullo SPL/SPL+ .. alcune debolezze sulla perlinatura a ore 6. Le macchie che vedi non sono ruggine, ma placche di verderame, dovute all'ossidazione della lega (non essendo nichelio puro). Mi sembra non siano andate in profondità, quindi un bagnetto nel liquido apposito e dovrebbero andare via (però il liquido asporterà anche la patina) e non dovrebbero rimanere buchi. La moneta si preserverà da ulteriori "smangucchiamenti" dovuti all'ossidazione ma nelle zone in cui c'è il verde rimarranno delle "zone d'ombra".2 punti
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buongiorno a tutti.......oggi,da questa giornata fredolosa di inizio giugno,o visto per la prima volta,una manza di "topi pinuti",tutti tenendorssi caldo tra elli...... :lol: .....dormivanno in pace.....come su la prima foto....quando hanno sentito la mia presenza.....tutti in sieme si son messi a tremolare e a osservarmi con i lori occhi minusculi......... :lol: ....simpatico animaletto....di milli nomi denonimato....."cucuruguzzu,accelo piloso,topo pinuto,topo acello,cagozzu.....",senza parlare di tante legende terifiante attribuito a torto a elli....spavento di i capelli lungi..... :lol: :lol: ....perche quando si attacano dentro,finiti i capelloni,bisogna tutto a tagliare....... :lol: :lol: .....tremati tutti......!!!!....arrivano..!!!..... :lol:1 punto
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Non è certo una punzonatura, in quanto le punzonature sono leggibili o in lettere o in simboli, qui mi sembrano semplicemente due sfregi, perchè ti domanti fare una cosa simile ad una moneta? provo a dirti la prima cosa che mi salta per la testa: un repubblicano dell'epoca incavolato con VEII??? :crazy: :rofl: :blum: :pardon: TIBERIVS1 punto
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Secondo il mio parere è identica a questa, anzi è questa, con uno scherzetto fotografico. (guardatela bene) P.S. se sbaglio chiedo scusa1 punto
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Ricordo la barzelletta: "Vendo pallone di cuoio vecchio a brandelli calciato da Maradona, chiedo solo 50 euro perché mi è impossibile dimostrarlo." :D1 punto
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buongiorno a tutti......su quel botone al milesimo del 1789.....chi e una stema.......un ringraziamento anticipato per la sua identificazione........sconosciuto da me,mi pare quantunche di nationalita francese.....mah???!!!1 punto
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E' decisamente gratificante vedere un giovane che si interessa di questo affascinante hobby, e questo fa onore anche alla Numismatica. Sei sulla buona strada. Vedrai che più crescerai, maggiore sarà il piacere che ne trarrai, soprattutto nell'ambito dello studio. Ti rinnovo i complimenti anche per i tuoi acquisti, denotano sempre un occhio attento, ricerca del sapere ed un gusto numismatico accentuato. Bravo, continua così :)1 punto
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nella repubblica le lettere erano create, il più delle volte facendo due buchi all'estremità del tratto da incidere e poi togliendo il metallo tra i due pallini incavati a colpi di scalpello. In alcuni denarii particolarmente ben conservati e da conio fresco, si può apprezzare tutta la costruzione delle lettere e delle immagini daiìlle tracce lasciate dall'utensile sul conio, prima che si erodano per l'uso. Perà questa è una moneta Imperiale e l'uso dei punzoni parte con l'impero. E poi, se le lettere, come ti ha detto martini, erano create con un punzone, come fanno ad essere diverse, almeno quelle non create componendo i punzoni? E' un controsenso, no? Se sono fatte col punzone sono uguali per forza....possono essere spaziate diversamente o, nel caso, si può essere usato un punzone più piccolo per motivi di spaziatura( anche se le spaziature erano molto ben curate perché facevano parte della buona impressione visiva della moneta stessa) ma lettere incise casualmente, nell'alto impero non se ne vedono molte, man mano che si va avanti qualche "sforzatura" si nota...lettere inclinate alla bisogna, "Z" fatte con le "N" e pertanto più larghe che alte etc etc1 punto
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Considerato che Carlo IV salì al trono il 14 dicembre 1788 succedendo al padre Carlo III, probabilmente il 1789 è la prima data disponibile da coniare sui bottoni delle divise militari (?) di cui si è parlato sopra.1 punto
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mi dice qualche cosa...... Approfondiamo!!! "> 1767 Peru Silver 8 Reales - Obv1 punto
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Ti chiedo scusa @@adolfos per la mia risposta tardiva, ma come ben sai in questi giorni sono talmente impegnato che se anche mi sdoppio (rimanendo comunque sempre bello grosso) non ce la farei a fare tutto quello che devo :P. Denarini di Carlo I d'Angiò non ne ho, mi spiace. Ti allego un link dove però ne potrai vedere diversi (pre 1278): http://www.deamoneta.com/auctions/search/20?c=Una+piccola+raccolta+di+denari+di+Carlo+I+d%27Angi%C3%B2 e di seguito un reale battuto a Messina opera probabile dell'incisore Goffredo da Messina http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=473346 Come noterai i caratteri della legenda sono molto diversi da quelli del provisino. In quest'ultimo si presentano di stile gotico con forte somiglianza, anche se di stile più rozzo, ai caratteri usati per la battitura dei saluti d'oro, battuti post 1278. Ti posto il saluto battuto con i conii incisi da Giovanni Fortino di Brindisi. http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=972108 Posto, sempre da mcsearch anche un grosso tornese di Filippo IV (1285-1314) da dove si può evidenziare una somiglianza ulteriore (parlo sempre dei caratteri). http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=549221 E' interessante proporre questo confronto, a cui sinceramente non avevo mai pensato, e nonostante io sia dell'opinione che lo studio del lettering basato sul confronto di punzoni utilizzati per il conio abbia i suoi limiti (specialmente nella monetazione meridonale), magari riesce a fornire un punto di partenza o uno spunto per ulteriori studi. Per la serie... meglio tardi che mai :D .1 punto
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collezioni da due settimane e se non sai distinguere i parametri tra bb spl e fdc?!!! e poi tra queste conservazioni ci sono una marea di sfumature... poi dici che vuoi prendere il gigante 2013...ma scusa non hai neanche uno straccio di catalogo e compri così...senza neanche delle valutazioni di massima? renditi conto che stai dicendo tutto e il contrario di tutto. se ti va di dare aria ai denti fallo pure ma evita certe affermazioni nei confronti di professionisti che non conosci neanche. Ora tornando alle monete nello specifico può essere che hai comprato bene ma nessuno con quelle foto può darti una valutazione precisa e chiedere a noi di dirti cosa guardare quando le vai a prendere è impossibile. marco1 punto
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Vada per lo sfogo. :) Pero quando scrivi prima pensa che quello che scrivi può essere contro logica. Detto questo, se tu collezioni per fare gli affari, pensa che a meno che tu non ti prefigga di collezionare monete ricercate e in conservazione strepitosa, ergo hai un portafoglio a fisarmonica, la maggior parte delle volte va a finire che nella migliore delle ipotesi rientri di quanto speso. SI COLLEZIONA PER IL PROPRIO PIACERE PERSONALE E NON PER FARE GLI AFFARI. Tanto per iniziare potresti prenderti un gigante precedente al 2013 non è necessario avere per forza l'ultimo, poi io inizierei a darmi degli obbiettivi, ci sono molte idee diverse, non è necessario collezionare per forza tutto. Cordialmente . :)1 punto
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mi sono posto anch'io il problema. Non facile ma potrebbero essere considerati dei criteri oggettivi : 1) innanzitutto se le foto confluiscono in un'opera che abbia finalità di "corpus" di una data monetazione oppure uno "studio monografico" dedicato ad una singola zecca. Tali opere , by default, sono da considerarsi "benemerite" per il grosso contributo che forniscono alla scienza numismatica. Naturalmente va da sé che chi si accinga alla realizzazioni di lavori di tale respiro abbia un minimo di curriculum scientifico che possa essere facilmente esaminato e valutato come tale La realizzazione di lavori cosi comprensivi, se eseguiti da professionistio e con criteri di scientificità, dovrebbe godere di un "premio" , da un punto di vista di agevolazioni culturali, e giustificare da sola l'utilizzo gratuito di immagini di monete conservato presso pubblici musei, soprintendenze e quant'altro- 2) possono esserci degli studi piu' specializzati ove, senza avere l'ampiezza di quelli di cui sopra egualmente potrebbero rivestire carattere di rilevante contributo culturale e come tale benefaciarie delle medesime (o simili) agevolazioni. Occorrerebbe esaminare caso per caso e naturalmente per questa casistica si dovrebbe stare ad un gidizio discrezionale da parte dell'istituzione (museo che detiene il materiale di cui si vuole pubblicare le foto) oppure ricevere un apposito nulla-osta da parte delle Soprintendenze/MIBAC, ma vista l'abbondanza degli esperti numismatici presso il MIBAC (ridottissima ahimé almeno al momento attuale) credo che in questa casistica andiamo piu' sul difficile..1 punto
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si proprio divertente, se guardate negli altri suoi oggetti noterete che ha anche una moneta d'argento degli UFO e una dei Templari che a suo dire: Proveniente da collezione privata I Templari come noto furono i precursori delle banche odierne E non solo, coniarono infatti e fecero coniare innumerevoli monete A nostro avviso questa e molto rara perché particolarissima Non abbiamo notizie sulla storia che la caratterizza Nonostante lo stato di conservazione non sia buono è comunque una moneta assolutamente valida Sul fronte è ben visibile una croce mentre sul retro reca la rappresentazione di una foresta all'interno della quale si trova un cavaliere Di certo è autentica in argento massiccio e di antica fattura , quindi oltre al valore del metallo siamo sicuri che sarà apprezzato dagli amanti di questo settore io nella mia ignoranza pensao che i templari non la battessero la moneta, ma guarda un pò ... :rofl:1 punto
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Caro Leonardo, la chimica purtroppo non è il mio forte... però l'esperienza numismatica mi ha fatto imparare un pò di questa empiricamente. Queste placche verdi col tempo evolvono, trasformandosi in quello che viene detto in gergo cancro del Nichel, ovvero queste placche infettano il metallo circostante letteralmente mangiandolo. Così pian piano la moneta tenderà ad avere sempre più mancanze.. praticamente si tarlerà. In soldoni quel verde è come la ruggine per il ferro. Quindi bisogna asportare quanto più possibile le placche per bloccarne l'avanzamento nel tempo. Sotto un esempio di moneta con avanzato stato di cancro. Stai tranquillo però che il processo è abbastanza lungo, non parliamo di settimane ma di anni. Certo se la vogliamo tramandare ai posteri (essendo un millesimo non troppo comune e di bella conservazione) la dobbiamo curare. Un salutone e buon weekend! Francesco1 punto
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Carissimi, scusate se intervengo ma ultimamente mi capita di dover dar troppo spesso ragione ad Eligio, in altre questioni, e allora ne approfitto qui per vendicarmi. Secondo me c'è solo di mezzo un errore di lettura o di trascrizione moderna (da parte del Desimoni sembra abbastanza improbabile, lo ammetto.... ehm, lui sbagliava solo nelle cronologie - scherzo dai, è solo una piccola provocazione a Genova da parte delle terre venete :blum: ) oppure di interpretazione da parte del copista, sia stato quello del tempo oppure quello moderno che ha composto la stampa. Basta invertire nell'ultima riga i 6 soldi e 4 denari con 4 soldi e 6 denari e tutto torna perfettamente a posto. In pratica l'aumento di valore del ducato a 55 soldi, mentre evidentemente il grossone non era cresciuto in termini perfettamente proporzionali, aveva fatto saltare quel rapporto di 1:12 fra le due monete che forse rispettava il reciproco corso di mercato o, in ogni caso, il valore nominale dei crediti e dei debiti pregressi). Di conseguenza il grossone veniva tesaurizzato perché sottovalutato rispetto al suo reale valore (cioè era divenuta la 'moneta cattiva' del mercato). Portando il valore del ducato a 54 soldi e quello del grossoni a 54 denari (esattamente 4 soldi e 6 denari), la cosa si poteva risolvere. Perché allora non 55 soldi e 55 denari rispettivamante, a questo punto? Perché...beh, se ne può discutere, no? Aggiungo ora questa parte perché non avevo fatto caso all'ultima frase di Eligio. Certamente i grossoni non erano milanesi, altrimenti sarebbero stati fin da subito rivalutati in termini corretti con il ducato. Direi che potrebbero essere genovesi, no?. Il ducato d'oro ovviamente era qualunque moneta d'oro avesse la corretta metrologia, e certamente in quell'epoca i genovini erano parecchio diffusi. Un abbraccio, Andreas1 punto
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per me rimane un sogno ma che bella e come dice il sig. Picchio lo stile mi accontenterei caro pier i nostri comuni amici rimangono esosi e tu sai quanto qui dal lavoro un saluto a tutti isolani compresi ma che bello sognare1 punto
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Ho notato che questo sigillo è passato nella seguente asta. http://www.deamoneta.com/auctions/view/66/13396 forse aiuta Antonio1 punto
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Il mio amico Giorgio mi ha portato il relativo manifesto camerale del 14 dicembre 1821 n.1263 Ecco un particolare delle impronte p.s l'intero documento sara' postato a breve nella discussione sui decreti , editti , manifesti del Regno di Sardegna1 punto
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Dirò forse una bestialità, ma a me piacciono particolarmente quelle battute così fuori centro. (non insulltatemi :-) Ti capiamo, ti capiamo, .... Ti piacciono le monete mediovali e queste hanno una loro particolare precisa fisionomia, danno una suggestione particolare, ci suggeriscono i tempi e la storia anche quando sono mal eseguite e mal conservate. Credo sia un pò diverso il modo in cui un medievalista vede le sue monete da quello in cui le vede un classicista, e molto molto diverso da come vede le sue monete un collezionista di moderne.1 punto
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Eccellente conservazione uniforme. Non vedo "le botte". Mi sembra che solo qualcuna delle medaglie (poche) abbia il colpetto sul bordo o un minimo segno. E' una bella serie e, se il prezzo era conveniente, hai fatto proprio bene ad acquistare l'intero giro.1 punto
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che poi, non per essere acida, ma comprare una moneta e spendere 20 euro senza poi sapere, in fin dei conti cosa si è comprato…. :nea: io personalmente non lo farei mai1 punto
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Bravo! ha centrato in pieno. anche io sono rimasto deluso propio dalle foto, avrei preferito dei disegni rappresentativi o foto d'epoca a queste moderne che sembrano uscite da una sagra paesana in fondo il fascino del blister deve essere il "blister" in queste tipologie di vendite le monete in esso contenute passano in secondo piano (in fin dei conti le monete sono sempre le stesse)1 punto
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@@zanna2 Ciao, nella nostra biblioteca del sito c'è una simpatica "guida popolare" dei prezzi della città di Firenze che nel 1865 si apprestava a diventare capitale del Regno d'Italia.1 punto
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qui si vede meglio Lot 120: Cipro, Bronzo, Tolomeo XIII, c. 80-51 a.C., AE, (g 1,88, mm 13, h 12). Testa diademata di Zeus Ammone a d., Rv. Copricapo di Iside. SNG Copenhagen 685-690. q.spl.1 punto
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La foto che hai fatto non ha una grande qualità .....ma posso dire che la medaglia è stata realizzata sicuramente da Floriano Bodini un medaglista e scultore che ha eseguito molte medaglie anche per i Papi, è stata sicuramente realizzata in occasione della canonizzazione di Padre Pio da Pietralcina del 16-06-2002. Se riesci a guardare con la lente vicino alla firma, alla destra del busto benedicente del Santo, dovrebbe comparire anche la data.1 punto
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quello che posto è uno dei miei aquilini Falsi d' epoca. Il materiale usato era il Piombo e Stagno, insieme, poi ci sono dei falsi in argento, questi come peso si avvicinano al peso originale. Quelli in Piombo-Stagno dai 3,77 ai 4,75 gr. quelli in argento dai 4,64 ai 5,04 gr.1 punto
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io credo che sarebbe meglio,e sarebbe ora che denunciassero loro,(quelli che vogliono che denunci) tutto quello che hanno ,d'altronde loro vanno avanti cosi,sulle spalle e sul lavoro e le fatiche di altri !! Parassiti!!1 punto
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ho finito i mi piace ..........Antonio ha ragione. Sono evidenti i tipi di coniazione per Manfredi :) La prima a pagina 213 la seconda a pagina 212 La terza a pagina 214. Dello Spahr!!! :D Sono monete ricercatissime e qualcuno in sieme allo Spahr le hanno classificate anche qualche R4 :mellow: Saluti1 punto
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... i dollari inclusi nelle confezioni di cereali erano stati coniati nel 1999, prima di quelli destinati alla circolazione e di conseguenza presentavano una lieve differenza. Così lieve che nessuno vi si accorse fino al 2007. Considerato che erano solo 5500, che la stragrande maggioranza di essi è stata spesa e si è persa nella circolazione e che il mercato numismatico americano è molto attivo... non è difficile immaginare le conseguenze. Queste monete hanno raggiunto cifre da capogiro in varie aste: si va dai 4.500$ per un esemplare in stato di conservazione MS63 ai 34.500$ per un esemplare in MS68! A sinistra un dettaglio dell'esemplare raro, a destra lo stesso del tipo comune Tutti i dettagli sul "Cheerios Dollar" qui http://www.smalldollars.com/dollar/page20c.html La moneta è stata definita un "pattern", ovvero una moneta di prova che precede la coniazione vera e propria per la circolazione.1 punto
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WOWOWOWOWOWOWOW grazie a chiunque abbia fatto questi file per un nuovo collezionista sono oro colato :) gracias gracias gracias1 punto
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Ciao Numi62, perchè dici che sono tarì di Federico II? Io continuo a sostenere che sono di Manfredi Nella prima si vede parte della testa sotto l'aquila e quindi Spahr 184 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNF/4 nella seconda ci aiutano le lettere T e O ai lati della testa Spahr 180 http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNF/1 Antonio1 punto
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La terza è un tarì di Manfredi Spahr n. 191 pag 214 D/ MAYFRIDVS:R aquila a sn ai lati della testa due punti (il 188 ha una crocetta) R/ croce latina accostata con le sigle IC XC / NI KA terminante com M e ai lati due cerchietti Importante il peso x la rarità da R (gr. 2) a R3 (gr. 5) Le altre due sono tarì di Federico ma viste le condizioni non sono facilmente collocabili Ciao mauro1 punto
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