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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/13 in Risposte

  1. Nella tua moneta leggo .... + ..REGO .....ATI ... La leggenda sarebbe +.GREGORI'.PATI. Al R/ dovremmo avere +.AQVILEGIA.
    5 punti
  2. Siamo daccordo, ma alla fine su di un forum dovrebbe prevalere lo spirito collaborativo e la generosità, parenti stretti del buon senso...
    3 punti
  3. Volevo segnalare agli appassionati di questa monetazione che nel numero del " Il giornale della Numismatica " di giugno che mi è arrivato oggi, è pubblicata la prima parte dell'articolo " I denari enriciani della zecca di Lucca ". La seconda parte uscirà nel mese di luglio ; l'articolo è opera di alcuni lamonetiani, con l'occasione voglio ringraziare in primis Monica Baldassarri per la pazienza, la passione e la bravura avuta in questo cammino, ovviamente i coautori Adolfos e Paleologo, ma un grande grazie deve andare a tutti gli utenti che hanno partecipato in questi anni a questa fortunata e lunghissima discussione di ben 165 pagine sul forum, un grande grazie a chi ha postato i circa, se ben ricordo, 350 pezzi di denari di Lucca in discussione, " un tesoro " e un esempio di divulgazione numismatica. Senza di loro, senza i loro contributi appassionati, forse questo articolo non ci sarebbe stato, o sarebbe stato sicuramente altro, grazie e buona lettura a tutti, Mario
    3 punti
  4. Siamo abituati a leggere la data, sulle monete, quasi sempre nello stesso modo: in cifre arabe o latine, generalmente a fine legenda oppure in esergo. Eppure c'è un altro tipo di lettura della data, celato nella legenda : il cronogramma. Il questo caso la lettura del millesimo di coniazione è dato dalla somma delle lettere maiuscole che compongono la legenda. Stati germanici in guerra con la Francia monetazione di contribuzione per per sostenere la guerra Franco - Tedesca. Eichstadt Vescovato Giuseppe Conte di Stubenberg (1790-1803) Tallero 1796 Monaco Argento grammi 27,950 diametro 40,70mm D/ IOSEPHVS • D • G• EPISC • EVSTETTENSIS S• R• I• P• , sotto il busto a destra C• D• (Cajetan Destouches maestro di zecca). Rv: VASCVLIS AVLAE ARGENTEIS PATRIAE INDIGENTI MINISTRAVIT AVXILIA stemma inquartato e coronato, tra due rami di quercia e crocefisso al centro; posto su padiglione con bastone pastorale e spada decussate, sotto X EINE FEINE MARCK Contorno con foglie di lauro in rilievo ↑ Rarità Non Comune Provenienza : Kunst und Munzen Lugano 7/11/83 VG 506, Hennin 773, Cahn 149, DF 220, Davenport 2213 M = 1000 D = 500 C =100 LLL = 150 X = 10 VVVVV = 25 IIIIIIIIIII= 11 Totale 1796 (con la licenza di AVLAE) Le emissione straordinarie emesse dai piccoli vescovati per sostenere le spese di guerra, allor chè i francesi si presentarono sulla sponda del Reno. L'argento fu ricavato da arredi sacri, gli argenti delle corporazioni alle quali gli ecclesiastici promisero la restituzione dell'argento donato alla fine della guerra. Si contraddistinguono dalle emissioni regolari generalmente per la dicitura PRO PATRIA, EX VASIS, VASCVLIS, L eemissioni sono per gli anni 1794, 1795, e 1796 per gli Stati di Bamberga, Eichstaedt, Fracoforte sul Meno, Fulda, Magonza, Treviri e Wurtzburg
    2 punti
  5. Ghiotte immagini del nuovo 2 €uro portoghese: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lKJfBfidzaw
    2 punti
  6. Il pipistrello qui da noi è chiamato "tzinzimurreddu" altrimenti "arrundibeddu de aba de peddi" ovvero "rondinella con le ali di pelle" , molto poco usato... infatti è più utilizzato il primo termine... Belli non direi, devo ammettere che mi fanno un po' ribrezzo a toccarli !!! Sono comunque importantissimi (al contrario dei ratti) poiché sono bioindicatori, ovvero indici della salute di un territorio. Infatti sono estremamente sensibili ai mutamenti ambientali poiché si nutrono di frutta, fiori e insetti. Quindi benché non ci piacciano tanto, se ci sono è un bene... W i tzinzimurreddusu :D
    2 punti
  7. Grazie all'amico Simone, ne ho presa qualcuna della serie....quelle che mi sembravano più interessanti.
    2 punti
  8. Non abusi assolutamente. Quando si affrontano i documenti medievali bisogna sempre chiedersi se si sta parlando di monete reali o di monete di conto. In molti casi l'ambiguità è difficile da sciogliere. Se troviamo scritto che un gelato costa un euro e mezzo (moneta di conto), possiamo solo ipotizzare che circolino monete da mezzo euro, ma non ne abbiamo certezza finchè non troviamo monete da 50 centesimi. Allo stesso modo se un gelato costa 1 euro e 25 l'ipotesi che esistano "quartini" è campata in aria finchè non c'è un riscontro "numismatico". Quindi le Costituzioni dicono solamente che una certa cosa si pagava tot agontani e mezzo, ma poteva anche esserci scritto "e un quarto", "e un terzo". Da sola la fonte non basta ad attestare l'effettiva circolazione di un mezzo grosso agontano. Per quanto riguarda le altre monete che citi, se non mi sbaglio in altra parte delle Costituzioni si precisa che il bolognino va ricevuto per 2 soldi e il fiorino per 17 agontani. Quindi sono tutte monete reali, che però potevano subire valutazioni non omogenee nelle varie città della Marca. Le Costituzioni mettono ordine e danno un valore di cambio "ufficiale" e uguale per tutte le città fra le varie monete. Ricordo che negli anni Novanta le soglie degli appalti pubblici si calcolavano in DSP o in ECU per cercare di armonizzare gli importi degli appalti sopra soglia fra i vari paesi della UE, senza stare a calcolare ogni giorno il cambio fra le varie monete.
    2 punti
  9. Negli anni '70 in piena Guerra Fredda gli agenti segreti della Central Intelligence Agency raccoglievano un sacco di informazioni su tutti coloro che potevano essere visti come potenziali nemici, terroristi o traditori della patria. In un'epoca in cui non esistevano personal computer, cellulari o altri dispositivi del genere, le informazioni in formato non cartaceo venivano registrate su dei microfilm, che erano una specie di nastri magnetici simili a quelli presenti nelle musicassette che tutti in quegli anni avevano a casa, ma molto piccoli e facilmente camuffabili. Erano gli anni dello scandalo Watergate, che costrinse il presidente Nixon (che, per stare in tema con le monete, fu quello che nel 1971 abolì il Gold Standard introdotto con gli accordi di Bretton Woods nel 1944) a dimettersi dopo essere stato scoperto ad utilizzare microspie per spiare i suoi avversari politici. Dal 1971 al 1978 in America sono stati coniati i dollari Eisenhower, che a causa dei loro 4cm di diametro non erano comodissimi da tenere nel portafoglio e per questo hanno smesso di circolare dopo poco. Ma per gli agenti segreti della CIA che non sapevano dove nascondere i loro microfilm non erano poi così scomodi, in particolare quelli speciali prodotti al di fuori della zecca. :D Nel 2004 la Royal Canadian Mint ha emesso la prima moneta colorata del mondo. Si tratta di una moneta da 25 cent nota come "Poppy Quarter" che riporta il disegno di un papavero rosso. La moneta commemora i caduti della Prima guerra mondiale: il papavero è stato scelto perchè il suo colore ricorda quello del sangue ma anche perchè estesi campi di papaveri erano presenti su molti campi di battaglia nelle Fiandre. La moneta si trova in circolazione e non è per nulla rara. Sembra incredibile, ma questa emissione ha provocato parecchie preoccupazioni presso i servizi segreti statunitensi, i quali sospettavano che i canadesi avessero inserito delle nanotecnologie-spia sotto il rivestimento colorato. Probabilmente chi ha pensato queste cose, di papaveri se ne era fumati tanti. :D
    1 punto
  10. buongiorno a tutti.......oggi,da questa giornata fredolosa di inizio giugno,o visto per la prima volta,una manza di "topi pinuti",tutti tenendorssi caldo tra elli...... :lol: .....dormivanno in pace.....come su la prima foto....quando hanno sentito la mia presenza.....tutti in sieme si son messi a tremolare e a osservarmi con i lori occhi minusculi......... :lol: ....simpatico animaletto....di milli nomi denonimato....."cucuruguzzu,accelo piloso,topo pinuto,topo acello,cagozzu.....",senza parlare di tante legende terifiante attribuito a torto a elli....spavento di i capelli lungi..... :lol: :lol: ....perche quando si attacano dentro,finiti i capelloni,bisogna tutto a tagliare....... :lol: :lol: .....tremati tutti......!!!!....arrivano..!!!..... :lol:
    1 punto
  11. 2 centesimi mole antonelliana ne ho tantissmi anche io :D
    1 punto
  12. Tutto il contrario dei soliti dieci centesimi.."bei rilievi" ma quel verde sembra abbia corroso...oppure è talmente spesso che copre completamente il bordo..tipo sul diritto a ore 6...non credo la si possa considerare patina....boh...aspetta altri giudizi...
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  13. Ciao Lorenzo, qui nessuno vuole avere ragione, ci mancherebbe :). Provo ad evidenziare in questa foto quello che riesco ad intravedere e che mi ha fatto ipotizzare si possa trattare di un cavallo di Filippo III. Al R/ mi pare di intravedere S(ICILI)AE (HIERVS)A (o similare) Mentre al D/ (qui veramente l'ipotesi è più fantasiosa, lo ammetto) mi pare di vedere le fiamme. In base a questi dati ho pensato si possa trattare del cavallo summenzionato. Poi magari, vista la bassa conservazione, ci siamo sbagliati entrambi :D .
    1 punto
  14. mancano peso e diametro ma, sulla base della descrizione della mistura, direi mezzano di Piacenza periodo comunale a nome di Corrado II (1140 - 1313) dritto: REGISSECVNDI, nel campo RA CON DI verso: DEPLACEN, nel campo ICA ciao Mario p.s. le macchie nere sono dovute ad un particolare processo ossidativo dell'argento che produce una patina di solfuro d'argento che, interagento con altri composti, può divenire una sorta di incrostazione laminare superficiale, molto difficile da rimuovere quando particolarmente spessa.
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  15. Piacenza .. occorrono le misure..
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  16. Per lui è giusto di sicuro, visto che tutto il blocco varrà 1 Euro, ma a dir tanto... la realtà è che è materiale talmente comune che risuta pressoché invendibile. Con 10 Euro, spese comprese, di monete come queste su ebay ne trovi a lotti di 100 pezzi alla volta, spesso con in mezzo anche qualche esemplare più interessante.
    1 punto
  17. oltre ad essere, come ha detto marmo, degli importanti bioindicatori (assieme alle api), i pipistrelli sono animali estremamente utili per noi dal momento che mangiano insetti fastidiosi come le zanzare -non vi sarà sfuggita la moda delle "bat-house"- io li trovo animali simpatici, proprio l' estate scorsa me ne entrò uno in casa e dopo averlo acchiappato (coi guanti, si intende. e con non poca fatica...) me lo sono studiato un po' e devo dire che è un animale piuttosto bello. il piccoletto tra l' altro non sembrava un granché spaventato, e si è fatto un discreto giretto sul mio braccio.. ma forse il parere di una persona che passa il tempo libero ad acchiappare bisce, rospi, insetti e compagnia bella non è molto affidabile :P
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  18. 1 punto
  19. Ognuno si comporta come crede.... non fa parte del mio comportamento mettere una moneta d'oro fra le cose che non guardero' piu' ...... si divertiranno i vostri eredi, !
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  20. Non è la mia monetazione, ma so che di palanconi 1867 "Testine di Moro" il mio babbo ne parlava già 30 anni fa con un grado di rarità addirittura pari allo "Stemmino" e al 50 lire 1864, ancorché di valore inferiore a quest'ultima, che resta la moneta più costosa del Regno. E' sempre stata in verità una delle grandi rarità di Vittorio Emanuele II e i passaggi in asta si contano sulle dita di una, forse di due mani. Dalle foto si capisce poco e, sempre a detta del mio genitore buonanima e ai suoi scritti dell'epoca, ai suoi tempi non era oggetto di falsificazioni. Tuttavia se dovessi scommettere tranquillizzerei decisamente pottone e direi che è falsa. Gli suggerisco anche paternamente di pensarla come tale: tanto non si può più fare niente e rodersi il fegato perché si sarebbero potuti avere tra le mani 30 mila e passa euro non porta da nessuna parte! :)
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  21. @Paolino67 sono della tua stessa opinione , anche perchè con tutti i soldi che hanno speso per la publicità fatta trasmissioni che ne hanno parlato e quantaltro , con la vendita all'asta di un solo esemplare non ci avrebbero guadagnato di sicuro. @MEDUSA51 guarda che io non c'è l'ho con nessuno, e posso garantirti che io sono uno che di umor ne ha da vendere parecchio, stai tranquillo e stato solamente uno sfogo (sbagliato) e non sono assolutamente offeso e me ne guardei a pensarlo.. te l'ho detto e stato un momento di........... bohhh......... non se che dire ...
    1 punto
  22. seconda serie di 3 monete sulla natura dedicate questa volta a "estate, acqua, natura selvaggia" Saranno disponibili tra il 2013 e il 2014 Questa è quella dedicata all'estate la faccia uguale per tutte è quella a destra link http://collezionieuro.altervista.org/blog/finlandia-3-monete-commemorative-da-5-euro-nordic-naturals-estate-acqua-natura-selvaggia-20132014/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook Valore nominale: 5 € Metallo: Alluminio bronzo (CuAl6Ni2) e rame-nichel (CuNi25) Diametro: 27,25 mm Peso: 9,8 g Qualità: Proof, UNC Anno: 2013 Tiratura: 7.000 (proof), 50.000 (UNC) Designer : Reijo Paavilainen Data emissione: 2013/2014
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  23. ma non saprei. non sarei così assolutista a riguardo! secondo me è forzato il paragone con l'arte per le implicazioni "altre" che il paragone può suscitare, ma si è un po' travisato il senso di quello che voleva dire Varesi. posso capire il tuo sdegno (e lo capisco e come!) però... c'è qualcuno che l'ha preso? sì. sappiamo qualcosa di questo qualcuno? io personalmente no. quindi può essere l'allocco investitore, l'appassionato di curiosità numismatiche, un attento conoscitore dei mercati... di tutto e di più. del resto, che possiamo fare noi? io non giudico. al limite sghignazzo un po'! volevo stemperare il clima, tutto qui :pleasantry:
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  24. @ Ciao totito, avrò tanti difetti ma ti assicuro che l'invidia non è fra quelli, nemmeno mi è mai passato per la testa di farti offerte per comprare la tua moneta. Se vuoi chiamarlo difetto ho la tendenza a fare qualche battuta, a metterla sul ridere, è l'abitudine, probabilmente dipende dal mio lavoro, mi spiace davvero che te la sia presa, non volevo proprio offenderti, nemmeno ci pensavo che te la pigliavi. scusa ancora Ciao
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  25. Non è la mia monetazione specifica, ma ne ho compilate le schede sul Catalogo, che spero tu abbia già visionato. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-CASGIM Innanzi tutto volevo segnalare che sotto Guidobaldo I di Montefeltro non è stata coniata una sola moneta, come potrai notare. Per quanto concerne le valutazioni, come già è stato segnalato, è il mercato che fa i prezzi, ed attualmente queste monete hanno un prezzo che oscilla tra i 30 e i 150 euro (poi ci sono le eccezioni per monete di altissima qualità, che però difficilmente si trovano sul mercato). La rarità ed il prezzo dipende anche dal numero di collezionisti che sono interessati a questo tipo di monetazione, e purtroppo debbo dire che non sia un numero elevato, al punto che nelle ultime aste che ho seguito molte monete di Casteldurante sono rimaste invendute, sintomo di scarsa richiesta, più che di scarsa qualità. Il Biaggi! E' un ottimo catalogo, sicuramente un caposaldo della monetazione medievale, ma rimane un catalogo. Prendilo come tale e considera che monete ritenute rarissime venti anni fa, oggi sono diventate comuni o poco più, mentre altre che il Biaggi segnalava come comuni o non comuni oggi sono considerate dal mercato come molto rare. I cataloghi, sotto questo aspetto, vanno presi con le pinze, anche perché per il periodo medievale non si conoscono le tirature delle varie monete ed ogni giorno abbiamo nuove sorprese.
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  26. Può darsi che il Tuo Aureliano e Sederina sia un medaglioncino, non mi sono informato e non l'ho vista, ma anche se si fosse trattato di un medaglione per Volusiano, probabilmente la cifra raggiunta sarebbe stata la stessa o inferiore, perché è un "normale" medaglione, quindi eseguito in multiple copie, mentre quella passata, no di sicuro...Quindi il Tuo medaglioncino supposto , vale sicuramente meno di un equivalente pattern di Aureliano e Sederina..se lo trovassi.-
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  27. Locazione di zecca: G. Campi e A. Casalini (1566 - 1569) Sigle zecchiere: nessuna Caratteristiche intrinseche previste dai capitoli di zecca: titolo in argento: 250 ± 1,736 ‰ peso: 2,499 ± 0,051 g anno 1567 002: D\ OCT P ET ALE F P P (giglio) R\ FEL SVB HIS PLAC Rif.: Cni 4 – 5; CF 79/AB 003: D\ OCT P ET ALE F P P R\ FEL SVB HIS PLAC Rif.: Cni 3; CF 79/AC Da verificare: le uniche parpagliole senza giglio alla fine della legenda del diritto dovrebbero essere quelle coniate da Paolo Campi dal 1583 al 1588. E’ probabile che si tratti di una non corretta lettura dei due esemplari appartenenti all’ex coll. Reale riportati al CNI 3. 004: D\ OCT (giglio) ET (giglio) ALE (giglio) F (giglio) P (giglio) R\ FEL SVB HIS PLAC Rif.: Cni manca; CF 79/AD Variante di cui è stato censito un solo esemplare (Musei Palazzo Farnese, n. inv. 4545) 1567 - esemplari censiti: 19 C/T: 19/348 = 5,5% Rarità stimata: NC
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  28. "Buongiorno, signori, purtroppo questa è la numismatica......" Ciao palpi62. Se questa è la numismatica....Te la lascio tutta....... :mega_shok: M.
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  29. Buongiorno, signori, purtroppo questa è la numismatica, io ho postato qualche tempo fà un sesterzio di NERVA, molto, molto probabilmente inedito e non se lo è filato quasi nessuno, invece per questo centesimo nuovo di zecca e forse fatto apposta, ha suscitato l'interesse di tutti. Forse se il sesterzio lo avesse avuto la persona giusta, chissa ???? :rofl: :rofl: si sarebbe pagato una parte di mutuo.
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  30. Ciao. Strano Paese il nostro. http://archiviostorico.corriere.it/2003/settembre/18/Centesimi_sbagliati_per_venderli_collezionisti_co_10_030918007.shtml Possibile che, nell'ambiente, nessuno sappia come siano andati a finire questi 24 rinvii a giudizio? Il penale è finito "a tarallucci e vino" per tutti? E non ci sono state neppure conseguenze amministrative, interne alla zecca? Tutto regolare? Nessuno di quei 24 personaggi è stato ritenuto responsabile di nulla? Mah. Se poi volete leggervi tutta la storia, scritta in tempi "non sospetti" (2009), date un'occhiata a quanto riportato nel I Volume di Domenico "Stato e Collezionismo - Indagine sulla numismatica", da pag. 570 a pag.576. C'è il resoconto completo, fin nei minimi particolari, di tutta la vicenda. E' vero che ciascuno di noi con i propri soldi ci fa quello che vuole: ma non sarebbe male chamare almeno le cose con il loro nome, anzichè voler dare a tutti i costi una parvenza di presentabilità a ciò che invece non ce l'ha. La "merda d'artista" almeno si sa cos'è...non è presentata come "pulviscolo lunare". Non capisco l'ostinazione di qualcuno che vuole considerare questo artefatto al pari del "Gronchi rosa", che artefatto non era per niente. O meglio......la capisco benissimo... :crazy: Saluti. Michele
    1 punto
  31. Intanto grazie mille dei pareri secondo me siamo sullo SPL/FDC è che le foto la distruggono abbastanza (il nichel è difficile da fotografare sembra quasi un altra moneta rispetto a quello che è effettivamente) peró capisco anche la difficoltà nel valutare una moneta così tramite foto, comunque la conservazione è soggettiva e non ha grande importanza :D mezzo grado in più o in meno l'importante è che mi piaccia :P
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  32. Un trio di fossili d'argento. Monete 1967 ½-, 1-, e da 2-franchi della Svizzera. L'ultima di monete della UML originariamente concordati per ... il ½-unità, 1-unità, e 2-unità, a 2,5 grammi, 5,0 grammi, e 10,0 grammi di peso, rispettivamente, e il tutto in argento .835. La frase non si adatta esattamente, perché c'erano tre invece di uno solo, ma quando guardo queste monete di solito penso: ". L'ultimo dei Mohicani" :) v. ------------------------------------------------- A trio of silver fossils. Switzerland’s 1967 ½-, 1-, and 2-franc coins. The last of the LMU’s coins as originally agreed to…the ½-unit, 1-unit, and 2-unit, of 2.5 grams, 5.0 grams, and 10.0 grams weight, respectively, and all in .835 silver. The phrase doesn’t fit exactly, because there were three instead of just one, but when I look at these coins I usually think: “The Last of the Mohicans.” :) v.
    1 punto
  33. il bordo del tondello viene impresso assieme alle due facce della moneta, se questo ha un diametro inferiore, nel momento della coniazione non si dilaterà abbastanza per permettere a quello che se non ricordo male si chiama collare di rigarla in modo uniforme, proprio quello che è successo in questo caso, per questo abbiamo gli smerli solo su una parte del bordo. Tutto spiegato quindi. o quasi almeno............... @ Mi ero accorto subito che avevi messo il tuo 10 cent come avatar, volevo vedere cosa mi rispondevi, qui sul forum oltre alla passione che ci metto mi diverto un sacco................ Poi, la prossima volta che trovi qualche cosa di strano, tipo che so un due euro battuto su un tondello del centesimo piglia subito le misure giuste........... E poi..............se proprio la devi vendere cerca di tirarci fuori quanto più ti riesce, e se te la vogliono pigliare quelli delle aste in tv fatti pagare bene che loro poi si ingrassano per benino quando la rivendono, d'altronde è il loro lavoro e sono pure bravi a farlo. Ciao Marco
    1 punto
  34. salve lezione compresa grazie chiedo scusa per la mia insensibilità verso il tondello e per chi mette passione nello studio non ho valutato tutti gli aspetti e ho avuto fretta avevo espresso nel primo post le mie richieste di comprensione del motivo di tale accartocciamento ma ingenuamente ho ceduto alla insana curiosità
    1 punto
  35. Ho lasciato per ultimo il 169b, il pezzo diffuso in più esemplari a differenza dei precedenti. Ciò non toglie che la moneta possa raggiungere quotazioni ragguardevoli, naturalmente ad adeguati gradi di conservazione. Ad es., questa ha realizzato 3.600 CHF (ca 3.875 USD) alla Numismatica Genevensis di un anno fa. Royaume de Macédoine, Alexandre III 336-323 av. J.-C. Quart de statère d’or vers 330-320 av. J.-C., Amphipolis 2,5g. Tête d’Athéna à droite portant un casque Corinth ien décoré d’un serpent / Massue et arc; au-dessus, un canthare. Müller -; Price 169b (mêmes coins).Une monnaie splendide et superbe. Il fatto che questa moneta sia la più diffusa degli altri Price 169 e si trovi anche in gradi di conservazione piuttosto bassi è il motivo della mia previsione di < 1.000 euro per quel pezzo della Münzen. Ma la conclusione a mio avviso più interessante di questa discussione sui quattro (tengo a precisare quattro, non tre) tipi di Price 169 è che le monete con gli stessi simboli anche diversamente orientati e le stesse legenda con lettere diversamente distribuite, come pure diritte o invertite anche solo in parte, sono classificate da Martin Jessop con lo stesso numero d’ordine. La distinzione di un tipo dall’altro è indicata da lettere minuscole del nostro alfabeto accanto al numero. apollonia
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  36. Questo è un buon lavoro per la mente! Coplimenti. Forse un pò più difficile,intendo nelle foto!
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  37. l'operazione e' stata semplice...ha smontato un conio del centesimo e lo ha montato della macchina stampatrice del 2 centesimi , al posto del rovescio...quindi tondello del 2 centesimi...dritto del 2 centesimi...rovescio con il conio del centesimo... un po di battiture..et voila'!!! si rimettu tutto a posto....un po' di monete (ma non le chiamerei neanche cosi'!!!) le mettiamo in circolazione...giusto per .....e le altre...sapientemente indirizzate....
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  38. Visto che siamo in vena di confidenze racconto una storia capitata a me. Mia madre vive in campagna e ha il suo orticello in cui coltiva verdura. Un giorno mi chiama e mi dice che lavorando il terreno ha trovato 50 lire d'oro... Chiedo lumi e lei mi conferma che si tratta proprio di 50 lire d'oro (mi dice che c'è scritto sopra) inserite in un appiccicagnolo sempre d'oro. Le chiedo se si legge qualcosa, per capire chi fosse il regnante... e già 50 lire d'oro sono state emesse durante il regno, ma mi sa dire solo che si tratta di 50 lire. Arrivo finalmente a casa curioso di vedere la moneta ed ecco quello che trovo: :( . Chiaramente mia madre parlava di 50 lire tipo "vulcano" ma il fatto di essere in oro mi aveva portato ad immaginare ben altre 50 lire :D. Ora però rimane un mistero come questo prodotto di gioielleria sia finito lì??? Sembra sia stata a contatto con il fuoco ed effettivamente mia madre in zona deposita la cenere del caminetto... ma la provenienza di questa medaglietta credo rimarrà un mistero. Ho dimenticato di dire che la sua dimensione è quella di un cent d'euro (purtroppo).
    1 punto
  39. Mi scuso pubblicamente, in particolar modo con scacchi, del messaggio precedente e che ho rimosso, ma da archeologa/restauratrice e numismatica vedere la moneta trattata così mi ha fatto stare male.....e io vi assicuro che evito sempre di discutere e litigare...non ne ho il tempo. Il valore aggiunto in una moneta piegata è proprio il fatto che qualcuno l'ha piegata e le ragioni che hanno indotto quel qualcuno a piegarla...a volte si possono capire dal contesto di rinvenimento, per esempio. ribadisco che la moneta si leggeva anche senza aprirla, quindi nella mia modesta opinione non era necessario esecitare questa azione che è risultata distruttiva. Rinnovo le scuse, Elena
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  40. Penso che abbia circolato il tuo esemplare...siamo sul BB/SPL, ma l'hai pagata veramente poco... ;) Teoricamente erano delle commemorative non coniate per la comune circolazione, tuttavia gli esemplari di tale tipologia, data anche la notevole tiratura videro un certo grado di circolazione...se dovessi fare un paragone prenderei ad esempio le 1.000 lire repubblicane del 1970, circolarono poco ma circolarono... ;) Derek, mi hai anticipato, ne stò seguendo diversi esemplari su internet e tra poco la vorrei aggiungere in collezione...
    1 punto
  41. :nea: .........rick,ma ti rendi conto che hai ripetuto questa frase per quattro pagine!!?? abbiamo capito!tu non l'avresti mai comprata.e' stata pagata uno sproposito e non avresti potuto rivenderla facendo profitto su e-bay....... ma questo,e' un forum di collezionisti....,di gente che AMA le monete che colleziona e che spesso fa pazzie...l'amore e' cieco del resto....qui si comprano le monete senza pensare al lucro,nei limiti del possibile.....qui rispettiamo le leggi italiane buone o pessime che siano.....non sei daccordo,lo sappiamo ma l'andazzo qui e' questo..... detto cio..... ti rammento che anche nel primo impero un sesterzio di 31 grammi sarebbe stato considerato di peso eccessivo....forse la tua teoria non regge. personalmente,ritengo la moneta in questione, un pezzo eccezionale,storicamente interessante e con caratteristiche che lo rendono unico.....e' stato pagato molto e la cosa mi fa pensare che sia andato ad un appassionato.....e questo mi fa piacere. @@Mirko8710..........quante firme devo portarti per richiedere un referendum per bannare rick da tutte le sezioni esclusa l'Agora'?? :blum: caro rick,non te la prendere.........scherzo ;)
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  42. Non c'è niente di male ad essere un investitore. Alcuni (vedi recenti discussioni) si sono scoperti tali, magari forse dopo essersi accorti di aver fatto acquisti i cui ritorni economici non siano stati soddisfacenti. L'importante è chiarirsi. Per fortuna, la maggior parte delle persone colleziona per il piacere di farlo, magari non tralasciando di tenere d'occhio gli esborsi, ma senza fermarsi al ritorno tout court oppure al mero guadagno. Per me collezionare monete è un piacere che implica studio, passione, confronto ed approfondimento. Se poi quando decido di dar via un pezzo perchè migliorato, o semplicemente perchè non mi piace più, non ci rimetto molto, o non ci rimetto affatto è certamente meglio, visto che non sono ricco, ma considero sempre che al realizzo derivante da una vendita va aggiunto il piacere derivato dall'acquisire e possedere una determinata moneta. E' impossibile determinarne il valore in moneta sonante, ma sono certo che non è poco. ;)
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  43. Fa benissimo alla numismatica! Soprattutto a quella da studio:!, anzi, sarebbe deleterio se una moneta del genere facesse solo 1000 euro di più...soprattutto perché non è un problema di conio, ma è una moneta con una sua ragione d'essere ben precisa,(che l'aver studiato ti avrebbe svelato) che chi ha comprato, ha anche ben compreso...e questo fa la differenza tra collezionisti avanzati o evoluti e collezionisti alle prime armi o in evoluzione...magari avessi avuto da spendere 10,000 euro per una moneta, così come chi l'ha presa...sarebbe piaciuta parecchio anche a me.... Mi sembri la volpe della favola omonima...
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  44. "Per vedere ciò che pochi hanno visto, dovete andare dove pochi sono andati". (Buddha).
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  45. Di valore in se' stesso e' molto molto poco, ma di valore storico immenso :)
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  46. Leggendo i commenti mi sono fatto l'idea che la rarità (intesa come valore intrinseco di un prodotto numismatico) non è influenzata dalla concomitante presenza di più esemplari in un mercato (seppur virtuale) o in aste diverse online, ma da caratteristiche quali la tiratura, la conservazione, il materiale usato e il particolare periodo storico che rappresenta la moneta. Però, secondo me, la rarità è anche qualcosa che è difficile raggiungere ed avere. E' una sfida che si vuole vincere. E' un progetto che si vuole realizzare. Una cosa, in era pre-internet, è sfogliare un catalogo, attendere un' asta, sperare che l'affare proposto vada a buon fine, contare il tempo, fare chilometri per un mercatino, e un 'altra è premere dei tasti e veder apparire in poco tempo la moneta cercata (seppur in fior di conio o spl). Si è perso un pò di romanticismo, che di questi tempi, ...è R5.
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  47. Un ragazzo che ad appena 18 anni mette da parte i soldi per l'acquisto di monete napoletane di qualità e di epoche così diverse (medievali e rinascimentali) meriterebbe oltre che un applauso un incentivo. Oggi i ragazzi della sua età pensano a tutt'altre futilità ed inutilità. Gaetano pensa già da adulto! E' lui il modello ideale del giovane collezionista numismatico! Spero tanto che possa continuare così e che si possa specializzare nella scrittura di qualche bell'articolo. :clapping: :hi:
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  48. Rara non direi, anche perché, nell'impossibilità di stabilire la zecca di provenienza, non si può azzardare una valutazione. Le consiglio di tenerla in ammollo in acqua distillata e poi provare a spazzolarla (ma con delicatezza!) con uno spazzolino da denti; così magari riusciamo a leggere qualche lettera ed a capirci qualcosa di più. Sicuramente è una delle emissioni più affascinanti dell'Italia centrale di quel periodo.
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  49. sì! ora è chiara la dinamica! :) il fatto che non collezioni monete antiche è un tuo vantaggio. come dichiarazione a mio modesto parere è ben fatta, in linea con quanto prescrive la normativa per quanto "in linea" si possa considerare un'interpretazione applicata a un privato venditore dato che la norma non contempla espressamente questa casistica. quanto alla certezza della messa in sicurezza nei tuoi confronti e nei confronti dell'acquirente... non saprei pronunciarmi. diciamo che comunque un qualcosa è. è comunque un buon punto di partenza su cui bisognerebbe porre l'attenzione dell'autorità per capire se questa documentazione può avere un qualche valore e se sì entro quali "confini".
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  50. Bisogna essere osservanti, per notare la differenza :) Poi mi sono confuso: obverse e' il fronte, reverse e' il retro. Il fatto e' che per me la testa viene naturale considerarla il didietro della moneta ed il lato con il valore e' il davanti. Pero per il resto del mondo e' l'opposto.
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