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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/04/13 in Risposte
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Nella tua moneta leggo .... + ..REGO .....ATI ... La leggenda sarebbe +.GREGORI'.PATI. Al R/ dovremmo avere +.AQVILEGIA.5 punti
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Siamo daccordo, ma alla fine su di un forum dovrebbe prevalere lo spirito collaborativo e la generosità, parenti stretti del buon senso...3 punti
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Volevo segnalare agli appassionati di questa monetazione che nel numero del " Il giornale della Numismatica " di giugno che mi è arrivato oggi, è pubblicata la prima parte dell'articolo " I denari enriciani della zecca di Lucca ". La seconda parte uscirà nel mese di luglio ; l'articolo è opera di alcuni lamonetiani, con l'occasione voglio ringraziare in primis Monica Baldassarri per la pazienza, la passione e la bravura avuta in questo cammino, ovviamente i coautori Adolfos e Paleologo, ma un grande grazie deve andare a tutti gli utenti che hanno partecipato in questi anni a questa fortunata e lunghissima discussione di ben 165 pagine sul forum, un grande grazie a chi ha postato i circa, se ben ricordo, 350 pezzi di denari di Lucca in discussione, " un tesoro " e un esempio di divulgazione numismatica. Senza di loro, senza i loro contributi appassionati, forse questo articolo non ci sarebbe stato, o sarebbe stato sicuramente altro, grazie e buona lettura a tutti, Mario3 punti
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Siamo abituati a leggere la data, sulle monete, quasi sempre nello stesso modo: in cifre arabe o latine, generalmente a fine legenda oppure in esergo. Eppure c'è un altro tipo di lettura della data, celato nella legenda : il cronogramma. Il questo caso la lettura del millesimo di coniazione è dato dalla somma delle lettere maiuscole che compongono la legenda. Stati germanici in guerra con la Francia monetazione di contribuzione per per sostenere la guerra Franco - Tedesca. Eichstadt Vescovato Giuseppe Conte di Stubenberg (1790-1803) Tallero 1796 Monaco Argento grammi 27,950 diametro 40,70mm D/ IOSEPHVS • D • G• EPISC • EVSTETTENSIS S• R• I• P• , sotto il busto a destra C• D• (Cajetan Destouches maestro di zecca). Rv: VASCVLIS AVLAE ARGENTEIS PATRIAE INDIGENTI MINISTRAVIT AVXILIA stemma inquartato e coronato, tra due rami di quercia e crocefisso al centro; posto su padiglione con bastone pastorale e spada decussate, sotto X EINE FEINE MARCK Contorno con foglie di lauro in rilievo ↑ Rarità Non Comune Provenienza : Kunst und Munzen Lugano 7/11/83 VG 506, Hennin 773, Cahn 149, DF 220, Davenport 2213 M = 1000 D = 500 C =100 LLL = 150 X = 10 VVVVV = 25 IIIIIIIIIII= 11 Totale 1796 (con la licenza di AVLAE) Le emissione straordinarie emesse dai piccoli vescovati per sostenere le spese di guerra, allor chè i francesi si presentarono sulla sponda del Reno. L'argento fu ricavato da arredi sacri, gli argenti delle corporazioni alle quali gli ecclesiastici promisero la restituzione dell'argento donato alla fine della guerra. Si contraddistinguono dalle emissioni regolari generalmente per la dicitura PRO PATRIA, EX VASIS, VASCVLIS, L eemissioni sono per gli anni 1794, 1795, e 1796 per gli Stati di Bamberga, Eichstaedt, Fracoforte sul Meno, Fulda, Magonza, Treviri e Wurtzburg2 punti
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Ghiotte immagini del nuovo 2 €uro portoghese: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=lKJfBfidzaw2 punti
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Il pipistrello qui da noi è chiamato "tzinzimurreddu" altrimenti "arrundibeddu de aba de peddi" ovvero "rondinella con le ali di pelle" , molto poco usato... infatti è più utilizzato il primo termine... Belli non direi, devo ammettere che mi fanno un po' ribrezzo a toccarli !!! Sono comunque importantissimi (al contrario dei ratti) poiché sono bioindicatori, ovvero indici della salute di un territorio. Infatti sono estremamente sensibili ai mutamenti ambientali poiché si nutrono di frutta, fiori e insetti. Quindi benché non ci piacciano tanto, se ci sono è un bene... W i tzinzimurreddusu :D2 punti
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Grazie all'amico Simone, ne ho presa qualcuna della serie....quelle che mi sembravano più interessanti.2 punti
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Non abusi assolutamente. Quando si affrontano i documenti medievali bisogna sempre chiedersi se si sta parlando di monete reali o di monete di conto. In molti casi l'ambiguità è difficile da sciogliere. Se troviamo scritto che un gelato costa un euro e mezzo (moneta di conto), possiamo solo ipotizzare che circolino monete da mezzo euro, ma non ne abbiamo certezza finchè non troviamo monete da 50 centesimi. Allo stesso modo se un gelato costa 1 euro e 25 l'ipotesi che esistano "quartini" è campata in aria finchè non c'è un riscontro "numismatico". Quindi le Costituzioni dicono solamente che una certa cosa si pagava tot agontani e mezzo, ma poteva anche esserci scritto "e un quarto", "e un terzo". Da sola la fonte non basta ad attestare l'effettiva circolazione di un mezzo grosso agontano. Per quanto riguarda le altre monete che citi, se non mi sbaglio in altra parte delle Costituzioni si precisa che il bolognino va ricevuto per 2 soldi e il fiorino per 17 agontani. Quindi sono tutte monete reali, che però potevano subire valutazioni non omogenee nelle varie città della Marca. Le Costituzioni mettono ordine e danno un valore di cambio "ufficiale" e uguale per tutte le città fra le varie monete. Ricordo che negli anni Novanta le soglie degli appalti pubblici si calcolavano in DSP o in ECU per cercare di armonizzare gli importi degli appalti sopra soglia fra i vari paesi della UE, senza stare a calcolare ogni giorno il cambio fra le varie monete.2 punti
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come da titolo. Se non ricordo male mi sembrava che per esportare monete dalla spagna servisse documentazione. Forse però tale documentazione non è necessaria per tutti i paesi. A mia richiesta preventiva a titolo informativo di documenti legali per l'importazione e fiscali per la legittima provenienza, questa la risposta di un noto commerciante spagnolo professionista: Ora vedo di approfondire, perché non vorrei che desse per scontate restrizioni di tipo normativo sulla tipologia di merce in oggetto: moneta = potenziale oggetto storico non esportabile liberamente? Ma non credo sia così. Da quel che mi risulta il mercato spagnolo è/era molto seguito dagli americani e credo che questo "alert" sia riferito principalmente a loro. Ho deciso di iniziare a chiedere, a una rosa di commercianti stranieri che adempimenti normativi ci sono e di riportare via via le risposte qui. Ovviamente per la privacy non dirò a quali commercianti mi sono rivolto. Come parametro di ricerca chiederò solo a commercianti professionisti. Per ora: Dall'Inghilterra: nessun adempimento per l'importazione in Italia. Da richiedere quale documentazione fiscale inovice con VAT number (partita iva). In taluni casi, quando il commerciante lo rilascia: richiedere Certificate of Authenticity Invoice generalmente è upon request. Dalla Francia: nessun adempimento per l'importazione in Italia. Da richiedere quale documentazione fiscale invoice con SIRET e/o SIREN. I più scrupolosi citano questa normativa propria della francia: cet objet ne provient ni de fouilles , ni de découvertes terrestres et sous-marines sur sites archéologiques, nide collections archéologiques. celui-ci est vendu en conformité avec la réglementation applicable respecte l'ensemble des lois et réglementations applicables à sa vente de Par ailleurs cette piece numismatique est d'une valeur inferieure a 1500 euros et peux donc circuler librement en Europe Par consequent je suis en conformité avec la reglementation d'Ebay (http://pages.ebay.fr/help/policies/cultural.html et http://pages.ebay.fr/help/policies/artifacts.html) Dalla Germania: nessun adempimento per l'importazione in Italia. Da richiedere quale documentazione fiscale invoice con Umsatzsteuer-Identifikationsnummer (numero di partita iva) e/o Anmeldenummer im örtlichen Handelsregister oder anderen Registern (equivalente numero registro imprese italiano). Alcuni, scrupolosi, quali riferimenti normativi e/o alert simili riportano quanto segue: Spero di fare cosa gradita condividendo queste informazioni.1 punto
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Negli anni '70 in piena Guerra Fredda gli agenti segreti della Central Intelligence Agency raccoglievano un sacco di informazioni su tutti coloro che potevano essere visti come potenziali nemici, terroristi o traditori della patria. In un'epoca in cui non esistevano personal computer, cellulari o altri dispositivi del genere, le informazioni in formato non cartaceo venivano registrate su dei microfilm, che erano una specie di nastri magnetici simili a quelli presenti nelle musicassette che tutti in quegli anni avevano a casa, ma molto piccoli e facilmente camuffabili. Erano gli anni dello scandalo Watergate, che costrinse il presidente Nixon (che, per stare in tema con le monete, fu quello che nel 1971 abolì il Gold Standard introdotto con gli accordi di Bretton Woods nel 1944) a dimettersi dopo essere stato scoperto ad utilizzare microspie per spiare i suoi avversari politici. Dal 1971 al 1978 in America sono stati coniati i dollari Eisenhower, che a causa dei loro 4cm di diametro non erano comodissimi da tenere nel portafoglio e per questo hanno smesso di circolare dopo poco. Ma per gli agenti segreti della CIA che non sapevano dove nascondere i loro microfilm non erano poi così scomodi, in particolare quelli speciali prodotti al di fuori della zecca. :D Nel 2004 la Royal Canadian Mint ha emesso la prima moneta colorata del mondo. Si tratta di una moneta da 25 cent nota come "Poppy Quarter" che riporta il disegno di un papavero rosso. La moneta commemora i caduti della Prima guerra mondiale: il papavero è stato scelto perchè il suo colore ricorda quello del sangue ma anche perchè estesi campi di papaveri erano presenti su molti campi di battaglia nelle Fiandre. La moneta si trova in circolazione e non è per nulla rara. Sembra incredibile, ma questa emissione ha provocato parecchie preoccupazioni presso i servizi segreti statunitensi, i quali sospettavano che i canadesi avessero inserito delle nanotecnologie-spia sotto il rivestimento colorato. Probabilmente chi ha pensato queste cose, di papaveri se ne era fumati tanti. :D1 punto
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Tutto il contrario dei soliti dieci centesimi.."bei rilievi" ma quel verde sembra abbia corroso...oppure è talmente spesso che copre completamente il bordo..tipo sul diritto a ore 6...non credo la si possa considerare patina....boh...aspetta altri giudizi...1 punto
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Ciao Lorenzo, qui nessuno vuole avere ragione, ci mancherebbe :). Provo ad evidenziare in questa foto quello che riesco ad intravedere e che mi ha fatto ipotizzare si possa trattare di un cavallo di Filippo III. Al R/ mi pare di intravedere S(ICILI)AE (HIERVS)A (o similare) Mentre al D/ (qui veramente l'ipotesi è più fantasiosa, lo ammetto) mi pare di vedere le fiamme. In base a questi dati ho pensato si possa trattare del cavallo summenzionato. Poi magari, vista la bassa conservazione, ci siamo sbagliati entrambi :D .1 punto
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mancano peso e diametro ma, sulla base della descrizione della mistura, direi mezzano di Piacenza periodo comunale a nome di Corrado II (1140 - 1313) dritto: REGISSECVNDI, nel campo RA CON DI verso: DEPLACEN, nel campo ICA ciao Mario p.s. le macchie nere sono dovute ad un particolare processo ossidativo dell'argento che produce una patina di solfuro d'argento che, interagento con altri composti, può divenire una sorta di incrostazione laminare superficiale, molto difficile da rimuovere quando particolarmente spessa.1 punto
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Per lui è giusto di sicuro, visto che tutto il blocco varrà 1 Euro, ma a dir tanto... la realtà è che è materiale talmente comune che risuta pressoché invendibile. Con 10 Euro, spese comprese, di monete come queste su ebay ne trovi a lotti di 100 pezzi alla volta, spesso con in mezzo anche qualche esemplare più interessante.1 punto
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oltre ad essere, come ha detto marmo, degli importanti bioindicatori (assieme alle api), i pipistrelli sono animali estremamente utili per noi dal momento che mangiano insetti fastidiosi come le zanzare -non vi sarà sfuggita la moda delle "bat-house"- io li trovo animali simpatici, proprio l' estate scorsa me ne entrò uno in casa e dopo averlo acchiappato (coi guanti, si intende. e con non poca fatica...) me lo sono studiato un po' e devo dire che è un animale piuttosto bello. il piccoletto tra l' altro non sembrava un granché spaventato, e si è fatto un discreto giretto sul mio braccio.. ma forse il parere di una persona che passa il tempo libero ad acchiappare bisce, rospi, insetti e compagnia bella non è molto affidabile :P1 punto
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sei perdonato!.... a volte è meglio scegliere di pagaiare in linea retta.... " leggo.....Cercare di mantenere un movimento fluido e continuo, una spazzata dopo l'altra, e ricordarsi che avanzare in kayak conviene sempre (o quasi) procedere in linea retta...... ecc ecc.." :crazy:1 punto
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Ognuno si comporta come crede.... non fa parte del mio comportamento mettere una moneta d'oro fra le cose che non guardero' piu' ...... si divertiranno i vostri eredi, !1 punto
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Non ho mai tirato in ballo Monet, Picasso o Van Gogh, mi pare.....ma quella per me è Arte, a differenza del barattolo di merda di cui sopra. Poi sarà anche un'opera "ricca di significati" come dice lei, erdruckt; significati che a me sfuggono come mi sfugge il significato del paragone tra il centesimo mole e il foglietto di carta con un suo disegno... Sul perchè di certe quotazioni ho la mia personale opinione, che calza a pennello tanto per il Manzoni quanto per il centesimino venduto da Bolaffi. Su una cosa sola concordiamo, erdruck: l'opera di piero manzoni è davvero geniale. Ma anche lì, purtroppo, credo che il nostro concetto del perchè sia geniale non sia uguale. Resta il fatto che ognuno dovrebbe essere libero di spendere i propri soldi come vuole e di farsi piacere ciò che vuole, ma questo semplicissimo concetto non sembra voler trovare asilo presso ognuno di noi.1 punto
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seconda serie di 3 monete sulla natura dedicate questa volta a "estate, acqua, natura selvaggia" Saranno disponibili tra il 2013 e il 2014 Questa è quella dedicata all'estate la faccia uguale per tutte è quella a destra link http://collezionieuro.altervista.org/blog/finlandia-3-monete-commemorative-da-5-euro-nordic-naturals-estate-acqua-natura-selvaggia-20132014/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook Valore nominale: 5 € Metallo: Alluminio bronzo (CuAl6Ni2) e rame-nichel (CuNi25) Diametro: 27,25 mm Peso: 9,8 g Qualità: Proof, UNC Anno: 2013 Tiratura: 7.000 (proof), 50.000 (UNC) Designer : Reijo Paavilainen Data emissione: 2013/20141 punto
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ma non saprei. non sarei così assolutista a riguardo! secondo me è forzato il paragone con l'arte per le implicazioni "altre" che il paragone può suscitare, ma si è un po' travisato il senso di quello che voleva dire Varesi. posso capire il tuo sdegno (e lo capisco e come!) però... c'è qualcuno che l'ha preso? sì. sappiamo qualcosa di questo qualcuno? io personalmente no. quindi può essere l'allocco investitore, l'appassionato di curiosità numismatiche, un attento conoscitore dei mercati... di tutto e di più. del resto, che possiamo fare noi? io non giudico. al limite sghignazzo un po'! volevo stemperare il clima, tutto qui :pleasantry:1 punto
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Bolaffi ha dichiarato di possedere 6 esemplari del centesimo mole, ma 4 di essi, sempre secondo loro dichiarazioni, sarebbero già stati venduti ad "affezionati clienti" prima dell'asta. Che possano esistere in circolazione, dopo ben 11 anni dalla loro emissione, anche un solo esemplare di questo centesimo è assolutamente impossibile, ma anche questo fa parte della propaganda mediatica della ditta torinese, che per aumentare la visibilità su questa moneta ha voluto creare l'illusione che, come fosse un biglietto della lotteria, fosse possibile per chiunque il colpo fortunato di trovarla in circolazione. Allo stesso tempo, questa strategia psicologica è servita per avallare il fatto (falso) che si stesse parlando di una effettiva moneta, e non di un aborto prodotto illecitamente che non avrebbe alcun crisma per circolare, visto che non è una moneta da 1 centesimo dato che non ne ha le caratteristiche fisiche, e non è nemmeno una moneta da 2 centesimi visto che non c'è un valore facciale che lo sentenzi! Per il resto, non dimentichiamo che in realtà di queste monete ne sono state messe negli starterkit solo pochi esemplari, altro che i 100 dichiarati. Il resto era tutto in mano ai mascalzoni che l'hanno fabbricata illecitamente e che sicuramente le hanno poi rivendute sul mercato nero numismatico (elledi poi potrà confermare o meno se qualche pezzo sia stato trovato in possesso dei rei e quindi sequestrato). Infine, ma questa è solo una mia idea e in quanto tale del tutto opinabile, sono straconvinto che Mr. B. possieda ben più dei 6 esemplari dichiarati. Anzi, vorrei quasi quasi sbilanciarmi e dire che la ditta che inizia per B e finisce per olaffi possieda, o cmq abbia posseduto prima di rivenderli, TUTTI i pezzi coniati.1 punto
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@ Ciao totito, avrò tanti difetti ma ti assicuro che l'invidia non è fra quelli, nemmeno mi è mai passato per la testa di farti offerte per comprare la tua moneta. Se vuoi chiamarlo difetto ho la tendenza a fare qualche battuta, a metterla sul ridere, è l'abitudine, probabilmente dipende dal mio lavoro, mi spiace davvero che te la sia presa, non volevo proprio offenderti, nemmeno ci pensavo che te la pigliavi. scusa ancora Ciao1 punto
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Chi è stato a dire che hanno un rotolino? Io ho letto 6 esemplari se non sbaglio..gli altri si PRESUME siano in circolazione.. Non ne posso più di questo inutile centesimo! :bash:1 punto
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Non è la mia monetazione specifica, ma ne ho compilate le schede sul Catalogo, che spero tu abbia già visionato. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/cat/W-CASGIM Innanzi tutto volevo segnalare che sotto Guidobaldo I di Montefeltro non è stata coniata una sola moneta, come potrai notare. Per quanto concerne le valutazioni, come già è stato segnalato, è il mercato che fa i prezzi, ed attualmente queste monete hanno un prezzo che oscilla tra i 30 e i 150 euro (poi ci sono le eccezioni per monete di altissima qualità, che però difficilmente si trovano sul mercato). La rarità ed il prezzo dipende anche dal numero di collezionisti che sono interessati a questo tipo di monetazione, e purtroppo debbo dire che non sia un numero elevato, al punto che nelle ultime aste che ho seguito molte monete di Casteldurante sono rimaste invendute, sintomo di scarsa richiesta, più che di scarsa qualità. Il Biaggi! E' un ottimo catalogo, sicuramente un caposaldo della monetazione medievale, ma rimane un catalogo. Prendilo come tale e considera che monete ritenute rarissime venti anni fa, oggi sono diventate comuni o poco più, mentre altre che il Biaggi segnalava come comuni o non comuni oggi sono considerate dal mercato come molto rare. I cataloghi, sotto questo aspetto, vanno presi con le pinze, anche perché per il periodo medievale non si conoscono le tirature delle varie monete ed ogni giorno abbiamo nuove sorprese.1 punto
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20 Cent esagono 1920 Qui per me la soddisfazione è grande, anche perchè averla con un conio di solo 923.000 esemplari...1 punto
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@ parlo da utente non da membro dello Staff, e leggendo non mi sembra che Medusa abbia fatto tutto questo sarcasmo, lo conosco e sicuramente non avrà questa invidia "cattiva", certo gli piacerà senz'altro quella moneta ma non ci vedo niente di male .. Ed anche se hai ricevuto offerte in privato ( che non vogliamo sapere ), non è stata violata alcuna norma e ognuno è libero di fare la propria offerta, poi sta a te decidere cosa fare o meno.. L'equivoco e qualche battuta ( ma niente di più ) sono nati perchè hai dato misure diverse la prima volta e non riuscivamo a cavare un ragno dal buco, tutto qui.. Nessun santarellino, nessun problema, spero che tu non te la prenda per così poco :good: se poi hai di che chiarire con qualche utente puoi sempre contattarlo in provato, no problem..1 punto
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Mi sembra una risposta già data.....: -) Il prezzo lo fa il mercato....incontro fra domanda ed offerte... Forse non è più così rara? certamente! Forse per rarità e prezzi devi anche smettere di guardare il Biaggi...altrettanto certamente. Di seguito alcune vendite on-line....tieni presente che negli scambi fra collezionisti, nelle conservazioni che trovi nelle vendite sotto elencate, si puossono spuntare al max 30 €.. http://www.deamoneta.com/tintinna/view/13569 http://www.numismaticamemoli.it/negozio/product.php?id_product=2260 http://www.ebay.it/itm/HN-CASTELDURANTE-Guidobaldo-I-di-Montefeltro-1482-1508-Quattrino-BB-b285q-/251233609950 http://www.artcoinsroma.it/auction/view/102/417 http://www.artemideauktionen.at/dea_moneta/auctions/view/148/382?lang=eng ciao Mario1 punto
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Può darsi che il Tuo Aureliano e Sederina sia un medaglioncino, non mi sono informato e non l'ho vista, ma anche se si fosse trattato di un medaglione per Volusiano, probabilmente la cifra raggiunta sarebbe stata la stessa o inferiore, perché è un "normale" medaglione, quindi eseguito in multiple copie, mentre quella passata, no di sicuro...Quindi il Tuo medaglioncino supposto , vale sicuramente meno di un equivalente pattern di Aureliano e Sederina..se lo trovassi.-1 punto
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"Buongiorno, signori, purtroppo questa è la numismatica......" Ciao palpi62. Se questa è la numismatica....Te la lascio tutta....... :mega_shok: M.1 punto
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Buongiorno, signori, purtroppo questa è la numismatica, io ho postato qualche tempo fà un sesterzio di NERVA, molto, molto probabilmente inedito e non se lo è filato quasi nessuno, invece per questo centesimo nuovo di zecca e forse fatto apposta, ha suscitato l'interesse di tutti. Forse se il sesterzio lo avesse avuto la persona giusta, chissa ???? :rofl: :rofl: si sarebbe pagato una parte di mutuo.1 punto
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Il concetto dovrebbe essere che ognuno utilizza i propri soldi come preferisce. Migliaia di euro per questa roba sono una follia, però se uno è contento così.... Più che altro sarebbe interessante indagare a fondo sull'origine di questa "moneta", intanto che non sono ancora passati interi decenni.1 punto
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Pure sulla terminologia ora? :D Comunque, un bulino è un bulino, ossia uno strumento per incidere mediante l'asportazione di materiale. Una penna che non scrive ma che incide, una selce con stacchi perpendicolari fra loro a formare un cuneo, l'importante è che incida il ferro... :lol:1 punto
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Un trio di fossili d'argento. Monete 1967 ½-, 1-, e da 2-franchi della Svizzera. L'ultima di monete della UML originariamente concordati per ... il ½-unità, 1-unità, e 2-unità, a 2,5 grammi, 5,0 grammi, e 10,0 grammi di peso, rispettivamente, e il tutto in argento .835. La frase non si adatta esattamente, perché c'erano tre invece di uno solo, ma quando guardo queste monete di solito penso: ". L'ultimo dei Mohicani" :) v. ------------------------------------------------- A trio of silver fossils. Switzerland’s 1967 ½-, 1-, and 2-franc coins. The last of the LMU’s coins as originally agreed to…the ½-unit, 1-unit, and 2-unit, of 2.5 grams, 5.0 grams, and 10.0 grams weight, respectively, and all in .835 silver. The phrase doesn’t fit exactly, because there were three instead of just one, but when I look at these coins I usually think: “The Last of the Mohicans.” :) v.1 punto
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Ciao, ...complimentoni; che Dio ti conservi l'appetito, giacché la vista non ti manca. :clapping: Luciano1 punto
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salve lezione compresa grazie chiedo scusa per la mia insensibilità verso il tondello e per chi mette passione nello studio non ho valutato tutti gli aspetti e ho avuto fretta avevo espresso nel primo post le mie richieste di comprensione del motivo di tale accartocciamento ma ingenuamente ho ceduto alla insana curiosità1 punto
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@@Alberto Varesi Non vede cosa ci sia da scandalizzarsi?? Lei fa un discorso da commerciante (anche perchè vende monete giusto?) ma mi auguro che in realtà si rende anche lei conto che il centesimo mole è stato fatto apposta, non vale niente, non è una moneta, non ha interesse storico ne numismatico e che quindi non si può minimamente paragonarla al 2 Cent. del 1902 o a qualsiasi monete VERA. Gli esempi che ha fatto sono del tutto fuori luogo in quanto questa patacca non è collegabile alla numismatica, è solo un pezzo d'acciaio che andrebbe sequestrato. Cerchiamo sempre di essere obiettivi, non facciamo come il macellaio che dice "eh la mucca pazza è un invenzione venite a comprarvi la carne!!" per vendere i suoi prodotti... Il centesimo mole non vale neanche 1 centesimo, perchè è uno scarto prodotto in modo artificioso siamo seri!!1 punto
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Si tratta di un articolo di Alessandro Ruggia, pubblicato nel LVIII numero del Quaderno di Studi del Circolo Numismatico "Mario Rasile". La croce particolare (di forma inconsueta, nota come croce di Aquileia od anche croce particolare di Aquleia) tra i labari, che trova posto esclusivamente in conii della zecca adriatica, venne successivamente rimpiazzata da una F, poi sparì anche questa lettera. La croce, per il RIC posta per differenziare le emissioni, fu interpretata diversamente. Monsignor Cavedoni (sacerdote modenese) la avvicinò alla croce egizia, ossia alessandrina (croce ansata egiziana), attribuendo la presenza di tale segno al fatto che Aquileia (emporio marittimo di primo piano) aveva continue comunicazioni con l'Egitto (ed Aquileia aveva sempre svolto un ruolo di mediazione e diffusione di culti provenienti dall'Egitto), e che in città risiedavano numerose famiglie egizie. I cristiani di Alessandria, secondo Cavedoni, adottarono la geroglifica croce ansata (ankh), assimilandolo alla croce della Redenzione. L'ipotesi del Cavedoni fu accolta da diversi numismatici, fra i quali il Maurice ed il Bruun. Il gesuita Raffaele Garrucci, viceversa, vide nel simbolo una semplice Croce Latina (e nel capo ridondato della Croce il capo di Cristo). Su quest'ipotesi concordò F.W. Madden, osservando l'assenza di croci alesandrine su monumenti aquileiesi e le diverse forme con cui questa croce si presenterebbe sugli stessi conii aquileiesi. Ancora : M. Sulzberger non esclude che il bottoncino che sormonta la croce derivi dalla forma della croce ansata, ma annota che le monete di Aquileia, già dieci anni prima, avevano portato impresso il monogramma (chi-ro) sormontato dal globetto e che questo rigonfiamento potrebbe essersi trasmesso alla croce semplice. A completamento, ricordo l'ancor dibattuta questione (ipotizzata da Lodovico Laffranchi nel 1932), per cui il primato monetale assoluto di un segno cristiano spetterebbee alla zecca di Aquileia, ovvero alla croce greca presente nel frontone del tempio esastilo su alcuni rari rovesci dei folles massenziani "CONSERV VRB SVAE" emessi dalla terza officina della città adriatica. Se ne parlò, ormai diversi anni addietro, su lamoneta...perdonatemi ma non trovo il vecchio topic.1 punto
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Questo è un buon lavoro per la mente! Coplimenti. Forse un pò più difficile,intendo nelle foto!1 punto
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Mi scuso pubblicamente, in particolar modo con scacchi, del messaggio precedente e che ho rimosso, ma da archeologa/restauratrice e numismatica vedere la moneta trattata così mi ha fatto stare male.....e io vi assicuro che evito sempre di discutere e litigare...non ne ho il tempo. Il valore aggiunto in una moneta piegata è proprio il fatto che qualcuno l'ha piegata e le ragioni che hanno indotto quel qualcuno a piegarla...a volte si possono capire dal contesto di rinvenimento, per esempio. ribadisco che la moneta si leggeva anche senza aprirla, quindi nella mia modesta opinione non era necessario esecitare questa azione che è risultata distruttiva. Rinnovo le scuse, Elena1 punto
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:nea: .........rick,ma ti rendi conto che hai ripetuto questa frase per quattro pagine!!?? abbiamo capito!tu non l'avresti mai comprata.e' stata pagata uno sproposito e non avresti potuto rivenderla facendo profitto su e-bay....... ma questo,e' un forum di collezionisti....,di gente che AMA le monete che colleziona e che spesso fa pazzie...l'amore e' cieco del resto....qui si comprano le monete senza pensare al lucro,nei limiti del possibile.....qui rispettiamo le leggi italiane buone o pessime che siano.....non sei daccordo,lo sappiamo ma l'andazzo qui e' questo..... detto cio..... ti rammento che anche nel primo impero un sesterzio di 31 grammi sarebbe stato considerato di peso eccessivo....forse la tua teoria non regge. personalmente,ritengo la moneta in questione, un pezzo eccezionale,storicamente interessante e con caratteristiche che lo rendono unico.....e' stato pagato molto e la cosa mi fa pensare che sia andato ad un appassionato.....e questo mi fa piacere. @@Mirko8710..........quante firme devo portarti per richiedere un referendum per bannare rick da tutte le sezioni esclusa l'Agora'?? :blum: caro rick,non te la prendere.........scherzo ;)1 punto
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Non c'è niente di male ad essere un investitore. Alcuni (vedi recenti discussioni) si sono scoperti tali, magari forse dopo essersi accorti di aver fatto acquisti i cui ritorni economici non siano stati soddisfacenti. L'importante è chiarirsi. Per fortuna, la maggior parte delle persone colleziona per il piacere di farlo, magari non tralasciando di tenere d'occhio gli esborsi, ma senza fermarsi al ritorno tout court oppure al mero guadagno. Per me collezionare monete è un piacere che implica studio, passione, confronto ed approfondimento. Se poi quando decido di dar via un pezzo perchè migliorato, o semplicemente perchè non mi piace più, non ci rimetto molto, o non ci rimetto affatto è certamente meglio, visto che non sono ricco, ma considero sempre che al realizzo derivante da una vendita va aggiunto il piacere derivato dall'acquisire e possedere una determinata moneta. E' impossibile determinarne il valore in moneta sonante, ma sono certo che non è poco. ;)1 punto
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Buongiorno e per favore ... no? La moneta è questa, il suo valore in queste condizioni è di quelche euro http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2D/11 punto
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So per certo che sono abbastanza ricercate le medaglie Papali questo importante scultore e medaglista scomparso nel 2005; personalmente posseggo qualche esemplare della serie "L'arte interpreta l'arte" realizzata alla fine del Pontificato di Giovanni Paolo II; come già anticipato, Bodini ha realizzato molte opere di carattere sacro, sono certo che la Tua medaglia, di modulo medio-grande, abbia una buona quotazione direi non inferiore ai 25-30 euro e credo sia molto ricercata dai devoti di Padre Pio per l'importanza storica che ricorda e commemora, per questo motivo potrebbe valere anche molto di più, ma per avere riprova di questo Ti consiglio di contattare una casa d'aste. Nel forum LaMoneta sono presenti le maggiori case d'asta Italiane del settore.1 punto
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Un ragazzo che ad appena 18 anni mette da parte i soldi per l'acquisto di monete napoletane di qualità e di epoche così diverse (medievali e rinascimentali) meriterebbe oltre che un applauso un incentivo. Oggi i ragazzi della sua età pensano a tutt'altre futilità ed inutilità. Gaetano pensa già da adulto! E' lui il modello ideale del giovane collezionista numismatico! Spero tanto che possa continuare così e che si possa specializzare nella scrittura di qualche bell'articolo. :clapping: :hi:1 punto
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sì! ora è chiara la dinamica! :) il fatto che non collezioni monete antiche è un tuo vantaggio. come dichiarazione a mio modesto parere è ben fatta, in linea con quanto prescrive la normativa per quanto "in linea" si possa considerare un'interpretazione applicata a un privato venditore dato che la norma non contempla espressamente questa casistica. quanto alla certezza della messa in sicurezza nei tuoi confronti e nei confronti dell'acquirente... non saprei pronunciarmi. diciamo che comunque un qualcosa è. è comunque un buon punto di partenza su cui bisognerebbe porre l'attenzione dell'autorità per capire se questa documentazione può avere un qualche valore e se sì entro quali "confini".1 punto
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Posto le foto per agevolare, e anche perchè i link non aprono solo le foto della moneta... potrebbe essere questa: http://www.acsearch.info/record.html?id=431 punto
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