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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/04/13 in Risposte
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Mi è sempre piaciuto parlare con gli appassionati di numismatica, credo che sia importante ascoltare, sentire le loro riflessioni, i pareri, il loro essere oggi collezionisti e studiosi di monete, certe sfumature, quelle importanti, le cogli solo col contatto diretto, umano. Era da tempo che non si vedeva al mercatino, capita, a volte vanno, a volte tornano, a volte hanno delle pause, come in tutte le cose della vita. Un giorno si ripresenta con in mano un ragazzino, sono tornato...., sono tornato grida, sembra felice, ho avuto il permesso di uscire questa mattina con mio nipote e dove lo porto ? Qui, naturalmente. Qui è come essere a casa mia, ci sono i miei ricordi, la mia passione, è bello ritornare, rivedere tutti e far vedere tutto questo al ragazzino. E' tenero col giovane, gli spiega, gli racconta, ascolto anche io, è tutto molto bello. Mi dice non sono riuscito con mio figlio a portarlo sulla strada della numismatica, ma certamente non si oppongono se ci provo ora con lui, forse mi viene data una ulteriore possibilità, una ricompensa parziale. Ci penso, forse è vero quello che dici, il salto di una generazione capita spesso e rivedendo quel visino, le premesse sono buone, molto buone. Chiedo al ragazzino se gli piacciono le monete, più che una risposta ottengo un sorriso, gli occhi luccicano, non ci sono dubbi gli occhi di un giovane non tradiscono e non mentono mai. E allora dico sei fortunato, non puoi lamentarti, ma il discorso scivola improvvisamente sul passato, sul collezionismo e si parla di lui, di altri. Con lui quando si parla di monete il discorso scivola sempre lì, a un sequestro subito anni fa, risoltosi poi con la restituzione di tutte le monete. Quando parla di quei momenti traspare allora l'amarezza, la tristezza, la sofferenza patita e che ritiene totalmente ingiustificata. Non ci sono dubbi tutto questo ha lasciato un segno profondo in lui, però poi la passione sopravvive, continua per fortuna, nonostante tutto. Mi sento quasi a disagio a riparlare di questo e cerco allora di toccare altri aspetti...., e pensare mi dice quanto abbiamo fatto e stiamo facendo, Giovanni che ha donato alcune sue monete, Piero ha pubblicato tutta la sua collezione che ora è praticamente a disposizione di tutti, Franco e Gino che continuano a dare le loro monete a noti addetti ai lavori per pubblicazioni varie, poi Marco che ha preparato quasi da solo la Mostra di.... con le sue monete catalogate, fotografate ed esposte, quanta passione ho visto, quanto amore da parte di tanti in questi anni eppure..... L'eppure gli rimane strozzato in gola, non lo abbandona più, eppure gli dico forse qualche colpa anche il collezionista l'ha avuta in passato, troppi silenzi, troppo rinchiudersi e non estrinsecare, il rimanere chiusi in Circoli locali o addirittura da soli, ora col Forum la voce, la vostra voce può uscire alta e chiara e tutti la possono leggere. Nel congedarmi mi dice, ricordatevi dei giovani, mi raccomando, lo rassicuro, i giovani sono sempre nei nostri pensieri e nel vedere il sorriso e gli occhi che luccicano del ragazzo mi rincuoro anch'io......., forza collezionista, forza studioso numismatico, fai sentire la tua voce e quanto di buono e virtuoso hai fatto e stai facendo, forza ! Mario5 punti
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Confesso che questa monetina mi era rimasta "di traverso" ma, come spesso succede, ho avuto l'illuminazione cercando tutt'altro.... Si tratta di una terlina di Asti per Ludovico XII Re di Francia classificata dal CNI fra quelle coniate prima del 1508. dritto: stellina LV.D.G.FRANCOR.REX. nel campo due gigli sovrastati da piccola corona verso: MLI.D.ASTENSIS.Q.D. nel campo croce Allego un estratto dal CNI vol.2 Mi sembra che possa corrispondere alla CNI 22 Ciao Mario3 punti
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Certo che le vendo. Come ho sempre detto le monete che hanno poco valore le regalavo (cosi come ho fatto) quelle che possono farmi entrare qualcosa in cassa le vendo al prezzo MINIMO di valutazione. Per quello quando scrivo in MP a qualche persona interessata specifico sempre questa cosa...non voglio fregare nessuno ma non voglio nemmeno passare per lo scemotto di turno. Io queste monete non le sfrutterò ma per quel che sono, vendendole ad un prezzo ragionevole faccio contenti altri.... tutto qui.2 punti
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sono un po di corsa ora intanto ti posto una foto con le differenze di conio del 1834 dime (large and small 4) Si vede abbastanza chiaramente la differenza nell'ultima cifra appunto2 punti
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avevo inteso male... In questo ducatone si percepisce quello che dicevo: sulla base della corona l'impressione del punzone non è stata perfetta e si intravede parte dei capelli.2 punti
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Concordo con @@aemilianus253, seppure la tosatura influisce leggermente sul peso, non credo sia possibile una variazione di 0,6g che é circa 1/4 del peso totale (anche perchè la moneta é lievemente tosata, non é che ne manca 1/4); poi iconograficamente parlando é chiaro che non possa essere coevo all'altro. L'ordine di battitura, se non erro, é datato 1377, ma adesso noi parliamo ancora di monete della fine del xiii secolo. Il 1377 é una data in ogni caso molto posteriore, ed ancora piú posteriore degli altri grossi "pseudo-agontani" da 1,7/1,8g che si conoscono per Volterra, Massa, Chiusi, Ravenna e compagnia bella, quindi credo che sia proprio una coniazione fuori tempo, e che non sia corretto fare paragoni di peso con nessun agontano, tanto meno con quelli di primo tipo che vengono prodotti a 90 anni di distanza. É da notare come variano lo stile delle lettere, il corpo del vescovo, i particolari del capo ed i punzoni utilizzati. Ciao, Magdi2 punti
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Nel 1590 (l'anno con la coniatura più consistente) risultano coniati soldini per 11.487 (valore legale delle monete emesse, arrotondato alla lira) ....ma da qui a capire quanti esemplari ne sono stati coniati ...io non mi azzardo.... circa il fatto di trovarle dello stesso conio ...beh devo dire che mi capita molto raramente2 punti
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Quello che sembra HER.... potrebbe essere HENR.... ? .... similare ...'' 1587 Billon HENR III D G FR ET POL REX 1587 / H SIT NOM DNI BENEDICTVM2 punti
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Riguardo Rimini, effettivamente lo stile varia molto, anche considerando che le emissioni sono state parecchie (vedi i vari segni che le contraddistinguono). E' probabile che trovando un'immagine di un grosso riminese più "antico" si possa avere una maggiore corrispondenza con lo stile comune agli altri agontani. Di Rimini allego questa immagine, scaricata dall'asta Kuenker n. 137, che trovo interessantissima per l'evidente errore da parte dell'incisore (non il maestro di bottega probabilmente) nel trascrivere il nome del santo.2 punti
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...il problema è più semplice di quanto sembra: il perito numismatico è sempre anche commerciante....non esiste una persona che svolga questa attività in maniera esclusiva...sfido chiunque ad essere obiettivo al mille per mille con le proprie monete!!2 punti
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io dico la mia...penso che non sia una questione di piu' largo o piu' stretto....ma il problema penso che sia un altro, e cioe' avere SEMPRE lo stesso metro sia quando si vende ..che quando si acquista; purtroppo spesso e' questo il vero problema - quando si compra: " eee...ma vede...questo scudo sarbbe stato ache SPL ..forse anche un po' di piu'...ma quel brutto colpo!! purtroppo lo penalizza...guardi come si nota subito...e quei segnetti sul campo poi.....diciamo che e' un bel BB...un BB abbondante...esagerando un qSPL!!!" - l'indomani , quando si vende: " Guardi che spettacolo!!che lustro....uno dei piu' belli e freschi che abbia mai visto...come dice? quel colpetto al bordo? ma in uno scudo e totalmente insignificante! sono tollerati....sono dei segnetti di contatto...questa e' una moneta che non ha mai circolato...mi creda..." chiaramente non tutti i periti sono cosi....anzi..spero che di questo tipo ce ne siano ben pochi!2 punti
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C'è un piccolo problema di fondo nel giudicare l'operato di questo o quel perito e ti dico subito qual'è. Non siamo obbiettivi con le nostre monete... Spiego meglio, se dobbiamo comprare una moneta periziata la guardiamo bene e diciamo a noi stessi: "Questo perito è esagerato, ha scritto SPL su una moneta che è BB+, questo solo per alzarne il prezzo :aggressive: ". Se invece portiamo una nostra moneta a periziare ed il perito la giudica BB+ diciamo a noi stessi: "Questo perito è esagerato, ha scritto BB+ su una moneta che è SPL, ora per venderla dovrò abbassarne il prezzo :aggressive: ". Quindi penso sia un po' difficile dire con precisione quale perito è stretto di manica e quale largo di manica...perchè dipende da quello che ci necessita da lui. Ciao, Giò :lol:2 punti
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http://www.acsearch.info/record.html?id=664466 mi sa che ha ragione il buon teodato è interessante che una moneta spagnola sia stata trovata col metal in UK non solo ma la moneta è stata battuta prima ancora dell invasione romana in britannia quindi qui siam davanti ad una moneta che ha circolato 50-100 anni in giro per l hispania e la gallia e poi chissa come è finita in britannia it s interesting to see how a spanish coin has been found in the uk with the MD on top of that the coin was struck before the roman invasion of britain here we have a coin that has circulated for 50-100 years in spain and gauls and then ended up in britain to me this is a very interesting find please record it with PAS or with the metal detecting database for use by others finds.org.uk or with the other database provided by the metal detectorist themselves http://www.ukdfd.co.uk/ per tutti gli italiani questo è un esempio di come lavorando tutti assieme senza fare caccia alle streghe si riesca a portare avanti la conoscenza numismatica questo però deve partire per forza da una legislazione meno oscurantista e da una sua interpretazione meno restrittiva meditate gente meditate e immaginatevi quanti casi del genere vengono persi in italia perchè la paura del sequestro o dell interesse delle forze dell ordine fa star zitti tutti............2 punti
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E' stato il mio unico acquisto di questi ultimi mesi, da un classico mercatino d'antiquariato estivo Proviene da una ciotola di monete d'argento a scelta per 10 euro cadauna. Nessuno sconto, a meno che non ne prendevo molte... tra le tante si può dire che ho scelto la più piccola ma forse la più interessante :) E' molto usata... ma credo di aver speso poco od il giusto, non vi sembra? (2,60 grammi e mm. 18,50 di diametro)1 punto
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Cara Giovanna ci vediamo a biellla ovviamente ti porto gli scritti di Domenico Rossi, tu mi raccomando porta il libro su Tuscia almeno tre copie una a me con dedica le altre per Pier e ANGELONIY IL PICCOLO CORDIALI SALUTI Biagio Ingrao1 punto
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gesu all inizio del culto cristiano viene rappresentato come il divo apollo , cioe` un giovane di bell aspetto solo nel IV o V secolo quando oramai il cristianesimo era la religione maggioritaria si e` dato a cristo un aspetto piu` deciso formale e potente e da allora viene rappresentato con barba come giove la madonna invece trae il suo simbolismo dalla dea egizia della fertilita` isis sempre raffigurata con bambino in grembo e serpente ai piedi1 punto
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Buona serata tutto può essere, ma personalmente non credo. Il primo soldino trovato a Londra è posteriore e si riferisce al dogato di Antonio Venier (1382-1400); ne sono stati censiti 9. Non credo però che questi facciano parte delle grosse "ondate" di soldini importati a Londra per speculare, quelli si riferiscono soprattutto a 2 periodi distinti, al periodo dei dogati di Michele Steno e Leonardo Loredan. Forse ai tempi del Dolfin, ancora, non conveniva importarli per speculare, ma solo come semplice valuta. saluti luciano1 punto
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io il Gigante (ho il 2010) lo uso come riferimento massimo, da non raggiungere,di prassi cerco almeno un 30% in meno se va va , pero bisogna tener presente come gia ti e' stato fatto notare il grado di conservazione della moneta ,se non e periziata occorre molta cautela chi vende e' portato ad alzare il grado chi compra fa l'opposto,comunque non nascondo che io se una moneta mi affascina dimentico parecchie cose che ho appena detto1 punto
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Ciao, il peso monetale che hai postato è effettivamente riconducibile all'epoca di Innocenzo XIII (1721-1724), ed è relativo alla moneta da 2 scudi d'oro (indicata come "dobla"), e quindi del peso di 6,59-6,56 grammi. Il peso in questione era di "produzione ufficiale", ed è della nuova tipologia introdotta nel 1718, con il contorno lavorato per evitare frodi, ed il punzone con lo stemma del presidente delle Zecche Pontificie sul rovescio; le serie complete erano fabbricate e vendute (al prezzo di 85 baiocchi) dall'officina degli Hamerani. Il tuo esemplare riporta il punzone di Mons. Casoni, Presidente delle Zecche, ma esistono tipologie con il contrassegno di altri Presidenti succedutisi nel corso dello stesso pontificato, con la lupa degli Hamerani o anche come quello che hai linkato di Ebay che ha il bollo del maestro e fonditore Pietro Zappati. Generalmente i pesi monetali di questo pontefice non sono particolarmente rari, e si trovano anche in conservazione eccellente, pertanto direi che il tuo esemplare possa avere un valore indicativo nell'ordine dei 70-80 euro. Ciao, RCAMIL.1 punto
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ne siamo sicuri ? Ho visto fare degli errori a questi signori (pure molto valutati a casa loro) che francamente ... (e non mi riferisco solo alla monetazione antica). Diciamo che .. nel dubbio ... un occhio si chiude volentieri.. oo) I tempi in cui Mildenberg, Cahn, Russo, Hurter bloccavano sul nascere i falsi pacchiani scoraggiando chi li proponeva ed avevano cosi influenza, in un mercato certo ben piu' piccolo e ristretto di oggi, che nessun altro commerciante osava proporre cio che loro avevano condannato.. purtroppo sono finiti da un pezzo. Qualcosa naturalmente sfuggiva alle maglie di quel meccanismo e di falsi ne sono sempre esistiti e circolati da quando esiste il collezionismo. Ma la proporzione era piu' fisiologica. E ripeto se era logico falsificare i tetra di Katane, Akragas e Naxos e i deka di Siracusa, allo stesso tempo i bronzi sicelioti venivano lasciati in pace. Oggi si falsifica quasi di tutto ma soprattutto il vero problema è che non esiste piu' il filtro intelligente posto dal mercato attraverso bravi commercianti, bensi tutto puo' andare basta che se lo comprino e questo è male, malissimo per il mercato che alla lunga ne soffrirà e farà soffrire tutti (ogni mercato quando distorto da meccanismi non naturali provvede ad autoregolarsi ad un certo punto con aggiustamenti che raramente sono indolori - il parallelo è lontano ma il mercato dei derivati quando è crollato nel 2008 ha travolto non poca gente con sé e di alcune pratiche le banche, e anche noi in una certa misura, ne stanno pagando le conseguenze ancora adesso). E' solo l'ottusità per certi animi bramosi di avidità che non vedono la probabilità che certi scenari si verifichino. Tornando ai sicelioti penso che individuando i bronzi che sono serviti come modello, come div^ceva giustamente Babelone, non sarebbe poi difficile individuare la "firma" di tutta l'operazione...1 punto
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A dire la verità per tutta la discussione non abbiamo detto niente ;)1 punto
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Ho trovato alcune spiegazioni sulla scelta dei disegni della faccia comune. Non posso allegare l'intero file perché è troppo grosso quindi ricopio solo l'articolo in questione.1 punto
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Salve a tutti, mi aiutereste,se ne avete voglia :) , a classificare correttamente questa Piastra di Ferdinando II? Si può parlare di spl? o ci sta qualcosa di più? grazie a tutti.1 punto
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@@Ramossen Ma allora sei andato in fissa!! Complimenti bella moneta. A mio avviso è una cinquina. Peso, diametro, metallo, stile e conio accurato lo dimostrano. Coniata nella seconda metà del XIV secolo (il periodo preciso è ancora in discussione). Cari saluti1 punto
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Secondo me non ci metterai troppo a capire chi è di manica larga, chi di manica stretta, chi incompetente (e ce ne sono!), chi davvero bravo (ormai in Italia si contano con le dita di una mano). Ci metterai poco perché la fama dei periti è nota ai più, quindi ti basterà incontrare qualche collezionista in gamba per sapere di chi ti puoi fidare e di chi proprio non devi. Sono d'accordo con chi dice che è inutile parlarne qui, oltre a fare dei nomi in pubblico (e questo sarebbe poco rispettoso) correresti il rischio di avere opinioni fuorvianti. Ciao :)1 punto
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NOn mi interessa questp Hobby Gallo, ne ho gia regalate qualcuna (le ho trovate in un doppio vano di un armadio di mio nonno deceduto). Sto cercando di vendere quelle che valgono qualcosa, le altre le regalo a chi ha passione e può valorizzarle in qualche modo.1 punto
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Ragazzi, la tosatura è davvero minima. Dalla parte del santo si avverte anche una leggera decentratura, ma guardando dalla parte della croce si nota chiaramente che non manca quasi niente. Sono uno dei pochi, credo, ad aver avuto la possibilità di gustare (mai termine fu più appropriato) la moneta in mano. Oltre all'indubbio fascino che emana, si nota appunto una lieve decentratura, oltre ad una minima tosatura.1 punto
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Piu' che giudicare caro Diodoro a questo punto vale la pena fare qualche inferenza. Com'è possibile che un settore fino a pochi anni fa relativamente immune da troppe falsificazioni che invece infestano altro settori sia stato preso cosi di mira dai falsari ? Inoltre non sembra strano che stiano venendo fuori dei falsi di esemplari molto rari, se non rarissimi (vedi questi mercenariali di Agyrion - ma guardiamo anche ad Alaisa,, Ameselon, Kersinoi, Syrakosion, Tauromenion etc., postate nelle altre discussioni), la cui comparsa sul mercato era fino a poco fa estremamente rada oppure di cui si conoscevano solo pochi o pochissimi esemplari in collezioni pubbliche o private. Cosi strano che ci si puo' legittimamente domandare se non vi sia una "regia" dietro quest'operazione, ad opera di qualcuno che le monete sicule le consoce molto ma molto bene ed istruisca delle"manovalanze" prestando esemplari, o modelli, e soprattutto dispensando consigli . Mentre un falso del denario delle Idi mi torna perfettamente , falsi tetra di Naxos sono perfettamente comprensibili e cosi i deka fasulli di Cimone Eveneto e, recentemente, anche quelli di Akragas, falsi e falsificazioni di esemplari di bronzo di emissioni cosi rare non possono essere state fatte copiando le monete dei cataloghi che si vedeva realizzavano di piu' in asta, semplicemente perché non ve ne erano o comparivano con troppa poca frequenza. Ecco perché sono orientato a ritenere una "mano" o piuttosto un unico "cervello" dietro questa proliferazione maligna che sta intaccando vendite, commercianti e collezionisti seri che vengono seriamente danneggiati da queste pratiche. Senza contare gli studiosi che da ora in poi dovranno fare veramente acrobazie per evitare di menzionare falsi nei loro studi. Il danno, forse sottovalutato da molti, rischia di essere gravissimo. A titolo di informazione ho provveduto ad avvertire la ditta KUENKER riguardo i tre bronzi ritenuti falsi nell'altra discussione. Ho già avuto un prio riscontro che faranno p i necessari approfondimenti. Vi terro' informati di ogni eventuale altra comunicazione.1 punto
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Interessante :D questa discussione risale al periodo in cui proprio mi avvicinai alla Numismatica... dopo questi anni posso confermare che è assolutamente sconsigliato pulire le monete in FDC, ancor meno le proof. Oltretutto la patina è un elemento che valorizza le monete di ogni epoca e la pulizia la farebbe venir meno, così come il lustro di Zecca. Proprio nell'anno in cui è stato scritto quel Topic, ho pulito una moneta FDC e me ne sono subito pentito: si era riempita di micro-graffi (forse semplici alterazioni del lustro) che la patina degli anni successivi fortunatamente ha sistemato :P1 punto
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Doppia del 1578 proposta nell' Asta Kunst und Munzen del 1988, nella legenda al R per la V di DVX è stata usata una A al contrario.1 punto
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CIAO, sono daccordo con la serietà dell'Ufficio di Nocera, ma come ti anticipavo precedentemente non è facile trovare monete consegnate anni prima, quella mia con toro androprosopo di due anni fa non si riesce a trovare, speriamo comunque positivamente che venga rintracciata. tra qualche giorno avrò tra le mani le foto della moneta trovata da gaetano Izzo e pubblicata su bollettino numismatico. visto che trascorrerà molto tempo , penso di andare a Nocera personalmente con una fotocamera adeguata per fare altre foto alla moneta con il granchio. CIAO Giuseppe ( Pupillo).1 punto
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eh ..eh... anch'io li ho contati tre o quattro volte: sono 37 entrambi ...ed è un numero piuttosto basso, in altre monetine superano i 40 ...1 punto
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http://www.mcsearch.info/ext_image.html?id=695706 ecco una piastra in conservazione insolitamente alta, con un ritratto eccezionale considerando l'assenza della classica schiacciatura sul boccolo della parrucca1 punto
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io sono dell'avviso che l'importanza del catalogo risieda innanzitutto nell'enunciazione di tutte le varianti, date emissioni di un dato tipo di moneta. Un catalogo è un oggetto fondamentale per un collezionista, ma come prezziario diventa tanto meno importante quanto più si acquista esperienza. In generale se una moneta A è prezzata più di un altra moneta B, anche il valore di mercato di A sarà maggiore di quello di B. E' questo è un primo riferimento che ti dà il prezziario per nulla trascurabile. il prezzo di catalogo è generalmente tanto più realistico quanto la moneta è rara o per le altissime conservazioni (qFdC o FdC). per le monete comuni o le conservazioni intermedie (fino allo spl), il prezzo di catalogo è da intendersi come il prezzo maggiore al quale quella moneta può essere trattata. In questo caso, secondo me, il catalogo serve a ben poco ed è 1000 volte più utile fare una bella visita su ebay, e vedere i prezzi di vendita delle monete. Ti faccio un esempio, se cerchi le due lire aquila araldica del 1905 o del 1907, il mio catalogo (per giunta datato al 2008 :rolleyes:) dice che in MB è prezzata 90 euro, in BB 160, spl 300. Se visiti questa pagina: http://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_sacat=0&_nkw=2+lire+1907&LH_Complete=1&LH_Sold=1&rt=nc ti accorgi che il MB sta sulle 50 euro, il BB sugli 80-90, e lo spl intorno ai 150, ossia circa la metà di quanto prezzato dal catalogo :rolleyes:. Inoltre sulle monete comuni ci sta anche il colpo di :moon: . Difatti io ho preso la mia 2 lire 1905, in BB+ con una splendida patina, a 60 euro. la ricerca su ebay, o su qualunque altro motore di ricerca per vedere i reali realizzi delle monete, implica però che tu sia in grado di riconoscere al volo le conservazioni, per correlarle ad un valore. Questo non è particolarmente difficile, ma richiede che ci si faccia l'occhio in qualche mesetto. Se visiti il forum, ed in particolare la sezione del regno, troverai centinaia e centinaia di pareri di conservazione. E' molto utile guardare queste discussioni e farsi un'idea.1 punto
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Inserisco tutti i Rovesci, così si puo ragionare sulla somiglianza dei santi e di alcuni punzoni... Volterra Ravenna Ancona Rimini Arezzo1 punto
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Gianvi pure io tutte le Cipriote che ho trovato sono con triplo zero iniziale, solo una ne aveva 4. Stessa cosa per le Maltesi serie F tutte con triplo zero iniziale.1 punto
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Valentinian II DN VALENTINIANVS PF AVG HPDC-SP-SH GLORIA RO-MANORVM ANT epsilon T cross Antioch RIC IX Antioch 59a c AE2 383-388 HPDC-SP-SH = Helmeted with pearl diadem, draped and cuirassed, holding spear and shield in front1 punto
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Non capisco se è una questione di perfidia o di paura :) . Ci sarebbe stata una faccia più comica ma dal cellulare non si può...1 punto
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Non voglio fare il polemico o altro però voi siete proprio ossessionati..parlando dei collezionisti del regno che da quel che vedo sono quelli più attaccati al problema, secondo voi le vostre monete prima di arrivare a sono sempre state nelle bustine? Non credo proprio e molte non hanno mai avuto problemi, perchè dovrebbero averli proprio nell'arco di tempo in cui le avete voi? Godetevi le vostre monete, toccatele, osservatele che loro di sicuro resteranno intere con o senza bustine mentre voi prima o poi le dovrete abbandonare, approfittate finchè le avete :P (non voglio fare l'uccello del malaugurio sia chiaro eh! :D)1 punto
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Penso che stiamo partecipando a un dramma dell'assurdo... Guardate che domani uno stato del genere potrebbe dire che tutte le case devono avere il certificato di essere state costruite con sistema antisismico. In mancanza di tale certificato la casa verrà confiscata in quanto chiaramente illegale. Arka1 punto
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Land Munz, come "moneta provinciale", cioè circolante nel territorio della città imperiale.1 punto
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Normalmente, come dice Rick2, le monete con l'indicazione "Land Munz" e simili indicano una moneta con un contenuto d'argento inferiore a quello che il nominale indicava. In pratica erano monete "meno buone" del dovuto, ma ovviamente accettate nel territorio di riferimento.1 punto
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Smettiamola di stressarci, nella la vita ci sono già un sacco di altre priorità, non creiamoci ansie per cose così futili vedrete che è solo questione di tempo ma gli ordini verrano evasi tutti , il Vaticano non mi ha mai deluso, e poi non capita tutti gli anni un inconveniente come quello di quest'anno dai prendiamone atto, vedrete che tutti avremo la nostra bella monetina.."me compreso!. ;)1 punto
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Ma ha valore storico! Anche nonna è datata, ma mica la butto!!!1 punto
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Buona sera gente :D Strano vedermi in questa sezione :) Ma stasera ho da presentarvi un qualcosa di fortuito che acquistai stamane :D Peso 33,83 diametro 33/35 patina verde olivastra... Desideravo sapere una classificazione corretta del Crawford e a riguardo chiedere a voi esperti della monetazione ...pareri,considerazioni conservazione,rarita',prezzo di mercato!!!! :D Chiedo troppo,non credo.... :rofl: 1):::::: Ringrazio anticipatamente ;) Saluti1 punto
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Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "bene culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.1 punto
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E' affascinante secondo me parlare dell'ingresso di Alfonso nella città di Napoli, andando oltre la singola moneta. Le fonti ufficiali riportano un ingresso trionfale attraverso una delle porte della città (non ricordo se fosse Porta Capuana o Nolana) del nuovo re aragonese, ma ci sono fonti popolari riportate nei miti e nelle leggende della tradizione che parlano di un'entrata un po' meno "gloriosa" :D Si dice che il futuro Alfonso il Magnanimo risalendo un canale di scolo delle fogne sbucò all'interno di un bagno di una casa nobiliare del centro di Napoli e da lì conquistò la città. Ovviamente storia e leggenda si intrecciano, ma sicuramente l'ingresso trionfale che ci fu, fu successivo e "creato ad arte". L'ingresso ufficiale del re è scolpito nell'arco di ingresso del Castel Nuovo (o Maschio Angioino)1 punto
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