Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/16/13 in Risposte
-
chissà se seguirà le mie orme? volevo solo solo condividere questa immagine di mio figlio di neanche 4 anni che l'altro giorno in completa autonomia si è messo a guardare con la lente le monete che avevo lasciato sul tavolo. a me ha fatto sorridere . . .6 punti
-
Condivido la prima parte del messaggio e rinforzo sul fatto che - paradossalmente rispetto all'attenzione ministeriale - forse la proporzione ormai è aumentata per quanto riguarda certe tipologie (leggi: nominali) medievali. Per il guasto fatto dalla ricerca del MD, se condotta senza alcun controllo archeologico e/o accortezza stratigrafica (io, stratigraficamente, in un paio di scavi l'ho visto e fatto usare, ed in tal senso ne ha parlato alcune volte anche Arslan): 1) Sono certa per vari motivi che chi usa il MD non vada solo a cercare in zone agricole ed arate, così a casaccio, ma vada...dove lo porta il cuore, il divertimento o le necessità del portafoglio, a seconda dei motivi che lo spingono al suo utilizzo. Quasi sempre comunque alla base c'è uno studio delle pubblicazioni, dei toponimi, del tipo di insediamenti, della morfologia etc... in modo da andare a "cacciare" dove c'è maggiore possibilità di risultato. Un po' come fanno i cercatori di altre cose: e mi pare anche naturale, no? 2) In Italia gran parte dei siti archeologici, e quindi le relative monete, non si trova in pianura e soprattutto in zone arate (poi adesso che il coltivo si riduce sempre più) ...e ormai neppure più vignate con il vecchio sistema "a scasso": come ho già detto in altre discussioni a vari utenti (lo stesso rick2 nel passato e di recente ad esempio numa numa) bisogna conoscere le peculiarità insediative, geo-morfologiche e pedologiche del nostro paese, prima di fare certe affermazioni. 3) Se anche la moneta non è più in giacitura primaria (come in una aratura) è sempre un indicatore archeologico importante, ad esempio, per le prospezioni o ricognizioni di superficie, sia perchè può indicare la presenza non solo di un sito ma genericamente di attività umane in quella zona (oggi si studiano archeologicamente anche fenomeni migratori e temporanei come la transumanza, ad esempio), sia perchè correttamente posizionata, ma insieme alla registrazione della posizione anche di tutti gli altri materiali entro un'area quadrettata etc.., aiuta a comprendere meglio il tipo di dispersione dei materiali (con le arature, colluvii etc..) e quindi eventualmente a mirare meglio future indagini archeologiche e la tutela dei siti stessi, da ulteriori arature, nuove costruzioni etc... 4) Se viceversa la moneta fosse ancora in giacitura primaria, non penso che ci sia necessità di spiegarvi il tipo di danno che viene fatto alla comprensione del contesto. Ad ogni modo prelevare una moneta dal contesto di giacitura senza la completa e corretta documentazione dello stesso contesto (cioè: non basta avere il punto geo-referenziato del ritrovamento, anche se è un poco meglio del nulla...) è come strappare delle pagine da una filza di archivio o da un libro: magari il racconto generale si può capire lo stesso, ma c'è il rischio che, mancando qualche elemento, lo si interpreti anche del tutto in modo errato, talvolta costruendo una storia sbagliata. E delle stesse pagine strappate magari si può capire il contenuto precipuo, ma ci manca il racconto in dettaglio per collocarle e capirle meglio. Guardate come per assenza di ritrovamenti in contesto archeologico stratigrafico ben datato ancora ci siano dubbi su tante serie di monete antiche e medievali, con la possibilità di costruire anche una storia del tutto diversa a seconda della loro collocazione spazio-temporale....! Conclusione: continuo a vedere che c'è ancora una scarsa conoscenza di cosa comporta oggi fare archeologia in modo serio ed scientificamente aggiornato ed utile ai fini di una piena ricostruzione storica. Io da qualche altra parte ho provato a dare qualche indicazione in merito, e a segnalare qualche lettura. Ma forse sarebbe meglio organizzare un corso intensivo di archeologia per appassionati di numismatica e rivenditori di monete... Un caro saluto MB P.S. Consiglio anche di rivedervi le prime serie di CSI e di quanto viene detto sull'importanza del contesto e del rilievo di tutti gli elementi possibilmente non contaminati: il concetto è lo stesso.6 punti
-
E quindi si possono saccheggiare impunemente, distruggendo le informazioni che potrebbero dare, per venderle a 3 pound al pezzo... Cool!6 punti
-
Giorni fà ero di passaggio a Succivo, una cittadina ubicata a sud della provincia di Caserta. Questa città era parte integrante dell'antichissima e prospera città di Atella. Con gran stupore ho notato una certa quantità di vasellame del IV, III e II secolo a.C. perfettamente conservato e di grande rarità. Ho ritenuto opportuno scattare qualche foto e metterle a vostra disposizione, spero di avervi fatto cosa gradita segnalandovi questa struttura museale che accoglie un solo visitatore al giorno ......... Eh sì, è proprio così, ho firmato il registro dei visitatori e lo spettacolo non è stato molto confortante, un vero peccato! Anche perchè il museo è ben tenuto, pulito ed ordinato, belle soprattutto le schede e le gigantografie del materiale esposto. Tutto questo è uno schifo, abbiamo materiale archeologico in Italia e soprattutto in Campania da far impallidire i musei di tutto il mondo e non ci degnamo nemmeno di guardarli, faccio un mea culpa e vi confesso che nemmeno io a volte so dell'esistenza di alcuni musei, però ora non è il momento della demagogia e delle accuse ai politici o alle istituzioni, è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e contribuire nel nostro piccolo a non far chiudere certe strutture. Una persona mi avrebbe confidato una chiacchiera di corridoio: se il museo non avrà una certa affluenza rischia di essere chiuso. Come si fa per evitare un simile scempio? Semplice: aumentare il numero di visitatori. Il mio appello è questo: se tra di voi c'è qualche docente universitario, studioso, appassionato o semplice maestro elementare o delle medie ricordatevi di prenotare una visita al Museo Archeologico dell'agro atellano (Succivo - Caserta), comune ben collegato da svincoli stradali, uscita Succivo, superstrada Nola - Villa Literno. Vi assicuro che ne vale la pena. Monete purtroppo ce ne sono solo tre ma il vasellame antico di grande qualità non manca di certo, su ognuno di questi reperti vi sono scene mitologiche molto famose e ad alcune di esse sono INEDITE. L'INGRESSO E' GRATUITO E TROVERETE NEL SIG. DONATO UNA GUIDA MUSEALE IMPECCABILE, UNA PERSONA SEMPLICE E DI GRANDISSIMA CULTURA, UNA DELLE CLASSICHE PERSONE SIMBOLO DELL'ITALIA PULITA CHE LAVORA E CHE METTE A DISPOSIZIONE DI TUTTI IL SUO SAPERE. Il numero telefonico del museo è 081-5012701 Purtroppo non mi è stato permesso di scattare foto ai singoli reperti ma all'ambiente generale sì. ........... e poi se vi posto tutte le immagini di ogni singolo pezzo va a finire che non andate al museo ..... eheheh4 punti
-
4 punti
-
Ciao Rick. Guarda che io non me la prendo per il fatto che Tu contesti la risposta che ho dato nell'altra sezione. E anzi...la ripeto qui per maggiore chiarezza: se siete residenti in Italia e siete dei privati non utilizzate eBay e altri siti online per vendere o comprare le vostre monete antiche.. Però vorrei tanto che Tu tornassi in Italia e Ti mettessi a vendere o a comprare su eBay un pò di monete classiche. Così, tanto per dimostrarTi coerente con le affermazioni che fai continuamente sul Forum e che sortiscono anche qualche consenso. Tu lanci anatemi standotene comodamente all'estero: ma torna qui e mettiTi a vendere e comprare monete antiche su eBay che vedrai come Ti diverTi..... :crazy: . Possibile che Tu non capisca ancora perchè cerchiamo di sensibilizzare i collezionisti italiani a non utilizzare eBay per vendere le loro monete antiche? Vuoi che Ti mandi l'elenco di tutti i procedimenti penali avviati contro seller e buyer italiani che hanno venduto o acquistato monete antiche su eBay, su subito.it, ecc.? O vogliamo tranquillizzare questa gente, dopo che hanno ricevuto la perquisizione ed il sequestro di tutta la collezione, che è un'ingiustizia, un abuso, una vergogna, che non è giusto? Tu potresTi consolarli, dal Tuo "buen retiro" inglese, dicendo loro che devono ribellarsi, che devono scendere in piazza e rumoreggiare sbattendo le lenti di ingrandimento sul fondo dei vassoi in ciliegio rivestiti in velluto rosso, che tanto i processi finisco quasi sempre con l'archiviazione e che Tu fai il tifo per loro........ PotresTi poi rincuorarli dicendo loro di stare tranquilli, che se anche sono sotto processo si tratta di un'ingiustizia. Dai, smettila di dire stupidaggini, che sono un'offesa alla Tua intelligenza. Saluti. M.3 punti
-
Si dovrebbe parlare d'Arte tutti i giorni, invece il nostro paese sembra che si nutri solo d'altro, questo è il risultato, un patrimonio dimenticato, oggi la storia non "arricchisce", i nostri più important musei sono colmi di visitatori stranieri che fanno interminabili code per vedere scempi come il Cenacolo di Leonardo a Milano (l'ultimo restauro tolse quel poco che era rimasto dell'affresco originale del maestro, già colmo di problemi dalla sua creazione), quando una enorme percentuale di Milanesi non ne conosce l'esistenza. La nostra penisola ha un tesoro inestimabile, e non solo dal punto di vista culturale in quanto unico al mondo, ma per le sue risorse che non verranno mai adoperate abbastanza, gli pseudo magazzini dei nostri musei sono colmi di materiale che non vedranno mai la luce, e parlo di opere che non sono state ancora censite, di una pregevolezza unica, oltre che di un valore spaventoso. Caro Francesco, grazie per la segnalazione, ma putroppo abbiamo sbagliato epoca, il paese no, perchè l'italia è e rimarrà il paese più bello di questo straordinario pianeta, sempre che lo si conosca.. Eros Eros2 punti
-
A cosa serve questo sito? Non ad identificare monete trovate con il metal detector. Ma possibile che nessuno legga il regolamento e le informazioni all'utenza prima di postare? Io mi chiederei, piuttosto, a cosa serva impegnarsi per fare rispettare la legalità, tutelare il forum e tutte le persone che lo amano e lo frequentano, visto che qualcuno scrive solo quando ha bisogno di informazioni, sbattendosene l'anima di leggi e regolamenti e per scrivere cose non corrette: "motivi oscuri"???? Non sono oscuri; in una discussione ti è stato linkato il post, in cui si spiega il perchè. Cosa ci sarebbe di oscuro? No perchè scritta così, sembrerebbe una chiusura arbitraria e non spiegata, invece è spiegata eccome. Se, invece, è oscuro il significato di quello scritto di seguito, c'è la sezione apposita per proporre modifiche al regolamento. Ricordo, inoltre, per l'ennesima volta, che le discussioni di "informazione all'utenza" integrano pienamente il regolamento e sono da considerarsi a questo parificate. Richiudo Ricordiamo a tutti gli utenti che: 1) In Italia, ai sensi della normativa vigente, è vietata ai privati la ricerca di cose di interesse archeologico, incluse le monete antiche, con qualunque mezzo incluso il metal detector, in qualunque luogo indipendentemente dal fatto che si tratti di zona archeologica. 2) Qualunque ritrovamento fortuito di cose di interesse archeologico deve essere segnalato entro 24 ore alle autorità competenti (Carabinieri, Soprintendenza per i Beni Culturali, Comuni ecc.) 3) Ad eccezione di quanto specificato al punto 1) sopra, l'uso del metal detector è totalmente legittimo, purchè si abbia il consenso del proprietario del fondo dove si effettua la ricerca e con l'esclusione di casi particolari quali ad esempio, ovviamente, le zone archeologiche. il MD non è vietato in Italia ed è quindi di libera vendita, ma il suo impiego in zone archeologiche o per la ricerca mirata, anche in zone non archeologiche, di monete in particolare e di materiale archeologico in generale, è severamente vietato dalla legge. La ricerca in terreni di proprietà privata (non ricadenti in zone archeologiche) è ammessa previa autorizzazione del proprietario del fondo. La ricerca lungo i litorali e le spiagge, da alcuni anni molto in voga a quanto pare, viene svolta senza particolari permessi (sarebbe comunque consigliata la richiesta alla competente Capitaneria di Portodell'autorizzazione alla ricerca, indicando gli ambiti geografici della ricerca). Cosa accade se, fortuitamente, il MD porta alla luce una moneta che ha più 50 anni? La legge dice che deve essere data tempestivamente comunicazione all'Autorità, la quale dovrà valutare se il ritrovamento possa rivestire lo status di "beme culturale". Il ritrovamento potrà essere anche rimosso dalla sua sede di rinvenimento, se è necessario metterlo in sicurezza; altrimenti va lasciato dov'è. Se lo si rimuove, occorrerà annotarsi il punto, la profondità e tutto ciò che potrà essere utile a ricondurre al luogo di ritrovamento l'oggetto rinvenuto. La ricerca con il MD ha già ottenuto da alcuni enti territoriali una regolamentazione; si consiglia di informarsi presso le apposite sedi della vostra regione. Il nostro forum lamoneta è un forum di numismatica. Quando qualcuno di noi, attraverso un intervento, viola anche involontariamente la legge, non crea problemi solo a se stesso ma anche a chi ha la responsabilità del forum, cioè al suo (ai suoi) amministratore/ri. Accostare su questo forum il MD all'identificazione di monete, o arrivare magari anche a postare messaggi nei quali si dichiara esplicitamente di aver ritrovato una moneta sottoterra grazie al MD, costituisce un potenziale serio pregiudizio non solo per chi posta questi messaggi ma anche per chi ha la responsabilità del forum. Invitiamo pertanto tutti gli utenti ad uno scrupoloso rispetto di tale normativa.2 punti
-
Hai mai comprato monete antiche in Italia? Anche da commercianti seri in negozi fisici o aste? Allora scopriresti che tali dichiarazioni non e' cosi' automatico riceverle....anzi... Diciamo che negli ultimi 2 anni se ne iniziano a vedere di piu', ma sempre con immensa fatica. Pigrizia? Puo' essere. Resistenza a lasciare una traccia della quale si potrebbe un domani essere chiamati a rendere conto? Anche. Ancora oggi molte aste italiche non rilasciano altro che non la ricevuta, anche per monete classiche. Se il collezionista insiste allora qualcosa ottiene, non sempre pero'. Dunque se pensiamo a una collezione formatasi in non so, 20 anni, quante dichiarazioni di lecita provenienza vuoi che abbia il collezionista di turno? Il 20% ?2 punti
-
Non penso proprio che il ban sia avvenuto per i motivi da te appena esposti. Queste sono cose che chi frequenta la sezione Euro sa! Sono cose che chi è più navigato dice ai NUOVI, quindi, niente prosciutti davanti agli occhi e null'altro. Se Andreap voleva comprare per investire ha sbagliato e ora se ne pente...se chi come me, o come il 90% di chi scrive nella sezione Euro compra per soddisfazione, per collezione, questo post è del tutto inutile, in quanto non ci dice niente di nuovo...meno che mai se speculato da te per ribadire i tuoi concetti.2 punti
-
Buona sera a tutti. ll caso di cui Vi parlerò adesso è reale e non è ancora risolto. E' anche'esso testimonianza di quella confusione ed incertezza che regna sovrana nell'ambiente, governato da normative la cui interpretazione cambia a seconda dell'Ufficio a cui ti rivolgi se non addirittura, verrebbe da pensare, in dipendenza del giorno della settimana o della fase lunare in cui si decide di contattare un Uffico. Tutto ebbe inizio nel mese di Agosto del 2008 quando Arturo (lo chiameremo così), che oggi è socio della nostra Associazione numismatica, professionista conosciuto e stimatissimo nel suo campo lavorativo, prende una decisione. Arturo è' un collezionista di monete classiche e recentemente ha anche ereditato da un parente un piccolo nucleo di monete moderne che vanno dal 1724 al 1927. Le sue monete classiche, di cui è appassionato, le ha acquistate per la quasi totalità da due commercianti della Regione in cui abita ma, nel 2006, ha anche effettuato 4 acquisti di monete romane su eBay. Sono proprio quesi 4 acquisti che non lo fanno stare tranquillo; Arturo ha sentito parlare di denuncie, di perquisizioni e di sequestri e non vuole, neanche lontanamente correre questi rischi. In quell'afosa giornata di Agosto dell'ormai lontano 2008, Arturo decide di comunicare alla locale Soprintendenza di essere proprietario di circa 250 monete, fra nummi sardo punici, monete romane (bronzi), monete medievali e monete rinascimentali. Si mette al PC del suo studio e predispone un elenco, suddividendole per epoca e per tipologia ed allegando all'elenco tutta la documentazione di acquisto in fotocopia (fatture, scontrini e ricevute di paypal per le 4 monete acquistate su eBay). Mi dice oggi Arturo che con quella lettera voleva dimostrare la sua buona fede e che, in caso di controlli, avrebbe avuto di che provare la correttezzaa della Sua condotta. Così, per evitare equivoci fastidiosi e per “dormire sonni tranquilli”, aveva pensato che la cosa migliore da fare fosse quella di comportarsi lealmente con le Istituzioni, cioè metterle al corrente della Sua modesta raccolta numismatica. Spedita la raccomandata con la lista delle monete e tutti gli allegati, Arturo si sentiva un uomo migliore, consapevole di aver fatto il suo dovere di buon cittadino e di buon collezionista. Passano due anni, ma dalla Soprintendenza ancora nessuna risposta. Arturo acquista nel frattempo, in un asta negli U.S.A., un lotto di 11 sesterzi. Le monete non vengono spedite dagli U.S.A. direttamente al suo indirizzo in Italia, ma giugono dapprima in Inghilterra, dove la Casa d'Aste statunitense ha una sua succursale. Da lì, poi, le monete vengono inviate con apposito documento fino a casa di Arturo. Il nostro amico le riceve nel settembre del 2010 e decide di riprendere il PC e di scrivere un'integrazione della precedente comunicazione, che di lì a poco invierà alla Soprintendenza per informarla del nuovo acquisto. Ma ancora nessuna risposta dall'Ufficio, neanche per dirgli "abbiamo ricevuto la sua comunicazione"..... Sennonchè, quando la vicenda sta quasi per passare nel dimenticatoio, ecco che il "Mostro" si desta dal suo torpore. Con una lettera datata 27.10.2011 (cioè dopo oltre tre anni dalla prima comunicazione di Arturo! ) che contiene una premessa a dir poco esilarante : (in riferimento alla nota citata, alla quale si risponde in ritardo per il riordino del settore tuttora in corso....), "questa Soprintendenza richede: - per i reperti acquistati in Italia, copia degli attestati di autenticità e provenienza che i rivenditori hanno l'obbligo di consegnare agli acquirenti ai sensi dell'art. 64 del D. Leg.vo 42/2004 e s.m.i. - per i reperti acquistati all'estero i certificati di avvenuta importazione rilasciati dal competente Ufficio Esportazione. Per quanto riguarda invece il nucleo di monete moderne ricevute in eredità, la Soprintendenza precisa ad Artuto che: “queste ultime, consistenti in monete emesse dal 1724 al 1927, non rientrano nella competenza di questa Soprintendenza”. Arturo è disorientato. La ditta numismatica della quale ha già prodotto fattura e da cui aveva acquistato la gran parte delle sue monete ha chiuso i battenti nel 2011. Stiamo ora cercando di recuperare la titolare che, con l'ausilio dei Registri di P.S. (che devono essere custoditi per almeno 10 anni) può ricostruire l'attestato che Arturo dovrà presentare. Quanto alla richiesta del certificato di importazione dei sesterzi, lo sdoganamento non è avvenuto in Italia bensì in UK; pertanto si tratterebbe al più di spedizione intra-comunitaria di monete antiche (peraltro di modestissimo pregio e valore). Che Ve ne pare di questa storia? C'è ancora qualcuno che ha voglia di comunicare alla Soprintendenza di aver fatto acquisti di monete antiche nei mercatini? Saluti. M.1 punto
-
1 punto
-
mi è appena arrivata una email da INASTA che chiede di esprimere la volontà di rinunciare a ricevere il catalogo cartaceo in cambio del non pagamento delle spese di spedizione. cose ne pensate? personalmente son d'accordo, visto che le loro aste generalmente son molto eterogenee e per quanto riguarda i miei interessi ne passano solo pochi pezzi. inoltre penso che sia l'inizio di una tendenza che dovrebbe essere sempre più seguita visto la crescita dell'era digitale; pur comprendendo la nostalgia e la sensazione che un bel catalogo ci può dare è pur sempre vero che alla fine tutti quei cataloghi son alberi e l'inchiostro inquina per produrlo; ovviamente in cambio, sul virtuale, le foto delle monete dovrebbero migliorare avendo risoluzioni che permettono di valutare anche il colpetto ed il piccolo graffio con magari anche la rotazione 3D per poterle visualizzare nella loro interezza.1 punto
-
"Possiamo dire che il collezionismo, se non impostato su strette basi etiche, é un fenomeno potenzialmente criminogeno?" Capisco che l'espressione usata da g.aulisio possa aver fatto sobbalzare qualcuno dalla sedia. Sarà forse impopolare utilizzarla in un Forum frequentato in prevalenza da collezionisti ma, per dirla fuori dai denti e senza le ipocrisie di maniera, è un'opinione abbastanza diffusa fuori da qui. D'altronde, e mi pare che ciò sia stato già scritto sempre da g.aulisio, è di tutta evidenza che l'offerta di materiale acquisito illegalmente esiste in quanto vi è la relativa domanda. Se non ci fosse domanda, non si avrebbe offerta. Vogliamo concentratci per capire chi è che può alimentare la domanda? Avete qualche idea in proposito? Se non piace il termine "mandante", che a me personalmente non evoca per forza la figura di colui che paga il killer per commettere un omicidio, ma mi suggerisce più semplicemente il ruolo di chi commissiona qualcosa, si può benissimo utilizzare un'altro sostantivo. Proporrei "committente", che forse spaventa di meno. Con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio (ci mancherebbe, fra l'altro anch'io colleziono...) ma sostenere che il collezionismo sia un mondo abitato da filantropi, che non vedono l'ora di scrvere libri per i posteri e di donare la propria collezione ai Musei, questo mi sembra un eccesso di enfasi. M.1 punto
-
A complemento della medaglia coniata per il XV raid PV-VE del 1955 nel post # 28, metto l'opuscolo pubblicato per l'occasione dall'Associazione Motonautica Pavese e il distintivo dell'associazione stessa. apollonia1 punto
-
confermo AE4 - RIC IX, 26c (Cyzicus) Arcadius. AD 383-408. Æ 13mm. Struck 388-392 AD. Cyzicus Mint. D N ARCADIVS P F AVG, diademed, draped and cuirassed bust right / SALVS REI-PVBLICAE, Victory advancing left, head right, dragging captive seated right; Christogram in left field; SMKΓ. RIC IX 26c. (Image courtesy David Connors)1 punto
-
Scusatemi davvero tanto per il poco tempo che sto dedicando...ma sono un po' occupato in questo periodo... :) Aggiunti tutti e tre: @@euro collezionista @@Meluch @@Numi1 punto
-
ciao Magellano che cos'è il clash dies? Credo tu intenda le scritte che si intravedono sopra l'uno.. tu che ce l'hai in mano (se ce l'hai già in mano..) riesci a decifrarle? come moneta è molto gradevole, forse siamo un po' sotto allo spl ma non di molto. complimenti1 punto
-
Se materiale registrato e reperibile in qualsiasi momento, non ci vedrei niente di male. Ma a queste condizioni... Ovviamente la precedenza la avrebbero eventuali enti volti all'acquisizione e all'immediata esposizione in blocco.1 punto
-
Personalmente, una volta che dalle monete fossero estratte e registrate tutte le informazioni disponibili, la loro alienazione da parte dell'Autorità non scandalizzerebbe affatto. Anzi.1 punto
-
è certamente una moneta Savoia ma...perdonani, con queste foto orribili, non si può nemmeno giudicare se sia vera o falsa, da qui a identificarla e darle un valore, sempre che ti interessino, ce ne corre ma tanto, tanto, tanto cerca di mettere foto migliori, magari seguendo le indicazioni scritte nelle sezioni del forum saluti1 punto
-
Si parla di fenomeni, non di individui. Oggettivamente é la stessa cosa. Mi risulta il contrario. Ebbi una discussione qui sul forum tempo fa con @@Mirko8710, in cui io sostenevo che l'uso del cercametalli in campi arati, regolato, poteva essere preso in considerazione al fine di recupero di materiale che é destinato velocemente a scomparire sotto l'effetto devastante dei prodotti chimici usati in agricoltura. Mirko in proposito esprimeva una serie di perplessità. Lascio a lui dunque, se lo riterrà opportuno, la risposta nel merito. Il tema centrale, a mio avviso, non é quello dell'utilizzo o meno del cercametalli, ma della buona percentuale di materiale di provenienza illecita, non tracciata (e quindi non sappiamo, né sapremo mai' se trovata nell'orto, saccheggiata in una stipe votiva, involata da un museo greco, scavata clandestinamente da un abitato in qualche paese mediorientale, ecc.) che é presente sul mercato "ufficiale". Questo é il punto. E credo che sia un dato oggettivo ed abbastanza evidente (tra l'altro credo che ci sia un certo grado di correlazione con il parallelo incremento dimensionale del fenomeno dei falsi). Che il fenomeno sia finalizzato a soddisfare la domanda dei collezionisti mi sembra talmente ovvio che non dovrebbe essere nemmeno necessario ricordarlo. Ora credo che ci siano due posizioni possibili: - Prendere atto di tale situazione, e porsi il problema, in quanto collezionisti, di cosa si puo' fare per cercare non dico di "ripulire" il mercato, ma quanto meno di limitare il fenomeno, cercando di fare qualcosa per salvaguardare il patrimonio di conoscenze e nel contempo avere la speranza di poter acquistare tranquillamente in asta una moneta senza il timore che sia di provenienza illecita. - Far finta di nulla, con la tattica dello struzzo, deresponsabilizzandosi completamente della situazione e delegando la risoluzione del problema (qualora si ritenga effettivamente un problema) all'Autorità. Che poi agirà a modo suo. Dire che bisogna agire alla fonte é abbastanza comodo, ma temo piuttosto inefficace: se non si agisce sulla domanda ci sarà sempre qualcuno pronto a soddisfarla, in qualsiasi modo. E ci sarà sempre un magistrato pronto a dare delle noie. L'unica soluzione possibile a mio avviso é un collezionismo "etico", conscio dei propri limiti, che sia in grado di autoregolarsi. Ma leggendo il tenore di certi interventi, francamente, lo vedo piuttosto lontano. No comment.1 punto
-
La seconda moneta è un tetra di Alessandro coniato a Perge GRIECHEN MAKEDONISCHE KÖNIGE Alexander III. der Große, 336 - 323 v. Chr. Tetradrachme (16,88g). ca. 194/93 v. Chr. Mzst. Perge. Vs.: Kopf des Herakles mit Löwenfell n. r. Rs.: AΛEΞANΔΡOΥ, Zeus mit Adler auf der R. nach l. thronend, l. im Feld KH. Price 2942; Müller 1244. Vs. leichter Doppelschlag, vz apollonia1 punto
-
peccato ci dispiace moltissimo a sovereing,corsodinazione e io........ :( :( :( :( ....troppo corto organisarci per noi....il lavoro,gli orari de i tragetti etc......ci bisognava piu tempo per preparativi......personalmente corsodi nazione mi ne a parlato oggi(gia che per qualchi giorni non ero in corsica) e ora e troppo corto fare il necessario.....saria stato con moltissimo piaccere... indimenticabile il viaggio a Genova anno.. :good: .un ritrovamento tra amici di ottima qualita..in piu amici del forum...???!!!...e parlare di passionne commune????!!!...il top...!! :( il mare per orizonte.....e bello ,ma non pratico......!!... :( a quando i prossimi riscontri..?....speriamo sta volta aver il tempo fare il necessariio.....!!!.... ...... abbraci e saluti a tutti.......!!... :) ......1 punto
-
Meglio qua :) : http://www.lamoneta....-3#entry1279456 , la discussione che citi tu è stata chiusa ;)1 punto
-
Queste affermazioni contro il collezionismo italiano vogliono solo dire che non si conosce e non si vuole riconoscere la nostra cultura e storia numismatica secolare, ma anche attuale.1 punto
-
tra una discussione provocatoria e l' altra, è bello vedere certe immagini.. ti rimettono in armonia con questo nostro piccolo mondo1 punto
-
"Ma credo che Michele sappia benissimo questo! semplicemente credo intendesse dire di non comperare su ebay da venditori privati!" Ma certamente. Credo di averlo sempre scritto e se non l'ho precisato questa volta è solo perchè l'ho dato per scontato. M.1 punto
-
Va inoltre considerato che l'Italia non ha il controllo del suo territorio. Anche io sarei in linea teorica a legalizzare del tutto le ricerche con MD in determinati posti (campi arati etc.) ma mi rendo conto che questo sistema fornirebbe una formidabile "lavatrice" per tutto il materiale che proviene da contesti illegali in cui magari non scavano per il bronzetto da 3 euri ma quelli che trovano mica li buttano.1 punto
-
Avere dubbi è più che lecito e anche prudente....ma siccome la questione delle palline è stata il punto focale di alcune altre discussioni in cui si giudicava la falsità o meno di altre monete, volevo capire quanto fosse affidabile basarsi sulla presenza o meno delle stesse su una moneta per classificarla falsa o autentica, tutto qui...e ancora non sono riuscito a capirlo...mi aiutate?1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, un conoscente, sapendo della mia passione per la numismatica, mi ha chiesto come fare per disfarsi della sua collezione di monete ROMANE, io non ho saputo rispondere e chiedo lumi a voi. P.S. mi ha riferito che quasi tutta la sua collezione ventennale, viene da acquisti sulla baia, italiana e estera, mercatini vari e trattative private, quindi pochissime fatture e dichiarazioni di lecita provenienza. Cosa gli posso consigliare ?? 1) consegnare tutto alle autorità (rischiando una denuncia) 2) tenerla nascosta, aspettando tempi migliori. 3) rivenderla sulla baia (non credo sia una bella idea) 4) recarsi in una casa d'aste, sperando che gli comprino il tutto. 5) a mali estremi estremi rimedi, buttare tutto. Grazie Acquisti senza fatture e documentazioni da privati, sono un ERRORE, che può avere motivazioni distinte: o si ignora, o si è superficiale o si lo fa di proposito. Se il "tuo conoscente" è afflitto da motivazioni del secondo o terzo tipo lascialo perdere e prendi le distanze da lui e dalle sue storie di vita. Non è cosa per te. Se credi che il tuo conoscente sia del primo tipo e lo stimi molto riferisci quanto segue: Con la soprintendenza ci andrei piano, NON DEBBONO CAPIRE perchè dicendo di essere collezionisti e curiosi "si fa altro". Il tuo amico si DEVE dedicare ad altre passioni. Le romane diventeranno prima un capitolo chiuso, poi un ricordo. Con un po di discrezione e di rischio, vendere a trattativa privata, ma ... attenzione, se il suo compratore le rivende sulla BaYa o pubblicizza si finisce nei guai lo stesso. Insomma: non vendere, se vi è un reato, la metà lo si compie vendendo. Un consiglio a te: Lascia perdere il tuo conoscente, non ti immischiare. Quando "i conoscenti" passano il guaio vengno fuori istinti bassi. che reato avrebbe commesso questa persona? quando nessuno fino a 3 anni fa aveva mai menzionato questo fantomatico certificato e le monete si commerciavano liberamente per me nessuno queste monete sono state acquistate regolarmente , sono di sua lecita` proprieta` e ne potrebbe fare quello che vuole incluso venderle su ebay che e` un canale di vendita lecito o mi sbaglio ? e` questo il risultato che si vuole avere con questa giurisprudenza che chi ha monete romane e` anche disposto a buttarle via pur di non avere rogne ? io invece gli consiglierei di portarla all estero , in francia o in austria e di venderla tranquillamente visto che e` consentito1 punto
-
1 punto
-
e bla bla bla..la solita manfrina di inesattezze,informazioni false, approssimazioni, credenze popolari condite da un bel po' di distorsioni di comodo e di sentito dire, senza un minimo di base reale o solida....insomma un triste deja vu....evviva il gossip1 punto
-
no pero` non mi piace neanche la posizione supina che stiamo tenendo tutti di giustificazione estrema di comportamenti a mio dire incredibili in uno stato di diritto @@Rapax non ce l ho con te o con altri membri dello staff che sono intervenuti in questa discussione o con il buon bizerba (come potrebbe magari sembrare dalla lettura delle 2 discussioni)1 punto
-
Nell'altra discusisone fai riferimento a "doppi fini"; mi potresti spiegare che interesse avrebbe l'Avvocato che tu citi (che mi pare non abbia alcun legame col mondo del commercio numismatico) ad esporsi pubblicamente in maniera continua? PS Perchè non torni in Italia e ti candidi col M5S?1 punto
-
1 punto
-
Questi sono i tipici consigli che non si danno e non si chiedono ai semplici conoscenti... Saluti Simone1 punto
-
Domanda pragmatica: dato che quelle "palline" sono considerabili, a quanto vedo, come evidenze di realizzazione di falsi per fusione ( presso,micro, centrifuga, vuoto o altro non ci interessa) e che le stesse sono ben rintracciabili ed altrettanto facilmente eliminabili con un minimo di lavoro "post fusione", i casi sono due: o abbiamo a che fare col falsario/ falsari più pirla del mondo, che impiega un sacco di tempo a fare un bel modello e poi rovina tutto per sciatteria, oppure queste benedette palline non sono così probanti... siccome di queste palline ne ho viste citate anche su falsi "doctored" o truccati per sembrare usurati e vissuti , mi chiedo : perché nessuno dei presunti falsari si prende mai la briga di toglierli, dato che sono così indicativi di falsità?.....Per distrazione? pigrizia? oppure?....non capisco...1 punto
-
Non so se è corretto, ma credo che l'impronta del grifo (spettacolare su questa moneta) rimanga visibile perché nel conio l'incuso della croce è più "profondo" del necessario e nella fase di ribattitura la croce viene ben definita ma, nella parte in cui è visibile il grifo, il tondello non viene schiacciato in maniera efficace tale da cancellare la precedente impronta. Chiedo venia se l'ho sparata grossa non conoscendo questa monetazione che però trovo semplicemente affascinante.1 punto
-
Tutto giusto ma è il solito problema, acquistando dal noto sito si acquista una foto e sappiamo tutti benissimo che da essa non si può assegnare una conservazione sicura come con la moneta in mano, ed è qui che dovrebbe entrare in gioco l'onestà del perito/venditore....comunque è un gioco che può pagare inizialmente ma mai a lungo termine perchè facendo in quel modo il cliente si perde ;).1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
@@tornese71....ciao Vittorio....ho riesumato una discussione con interventi intercorsi tra due mostri sacri di questa Sezione, uno, non c'è bisogno di presentazioni perché è il nostro Curatore, dell'altro, purtroppo non si hanno più sue notizie nel Forum :cray:ed è una grave perdita...io l'ho conosciuto !! Leggila attentamente e troverai le risposte alle tue domande > http://www.lamoneta.it/topic/71911-notizie-su-una-patacca-autentica/page-2 Ciao1 punto
-
Guardate se va inserita questa? Taglio: 50 Cent Nazione: San Marino Anno: 2006 Tiratura: 193.880 Condizioni: Spl Città: Gallarate Altra botta di :moon: ed anche oggi posso esultare per un ritrovamento cosi. :yahoo: :yahoo:1 punto
-
Nelle medaglie devozionali il valore è soggettivo,il mio compito è rivolto principalmente all'identificazione dei soggetti! Ciao Borgho.1 punto
-
Per chi fosse interessato... http://baccarin-padova.blogautore.repubblica.it/2013/10/09/juventus-tricolore-ecco-il-francobollo/1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Necessita che tu fornisca il peso e il diametro quando richiedi identificazioni||... sono indispensabili!! .in attesa,.................sposto la discussione in sezione adeguata per conferme e/o ulteriori ragguagli1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?