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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/18/13 in Risposte

  1. Dal Regolamento: LAMONETA.IT nasce con lo scopo di consentire lo scambio di opinioni, conoscenze ed esperienze tra appassionati, studiosi e collezionisti di Numismatica. Lo studioso "puro" è una risorsa per questo forum quando condivide le sue ricerche/conoscenza con gli altri. Auspico veramente che ad un certo punto si possa iniziare a parlare di numismatica "pura" a discapito di leggi, tribunali e misere contrapposizioni tra studiosi e collezionisti. Su quest'ultimo punto siamo parecchio indietro.
    5 punti
  2. Da Vincenzo sono stato invitato a dire la mia. Devo premettere, come ha bene evidenziato Monbalda, che pure a me sta subentrando un senso di stanchezza verso questo tipo di discussioni. Mi sembra che Numa abbia bene riassunto il suo pensiero nel suo ultimo post, che condivido (e che non ripeto per appesantire ulteriormente le pagine). Basta leggere attentamente per capire bene i concetti, che dovrebbero essere condivisibili. Noto che esiste una sempre maggiore consapevolezza che bisogna semplicemente stare attenti negli acquisti ed evitare una certa "fauna" che comunque è bene popolata e rappresentata anche in convegni, come ad esempio Verona. Forse è perchè ho sempre seguito criteri appunto etici nella mia lunga vita di collezionista (ora ex) che non ho mai avuto problemi. Ho perfino avuto modo di esportare legalmente quando ho deciso di chiudere col collezionismo e di vendere, grazie alla regolarità della provenienza. Alcuni pezzi, per mia fortuna pochi, hanno avuto il diniego per l'esportazione in quanto considerati di grande interesse statale e per i più importanti è stato esercitato l'acquisto coattivo, che mi ha permesso di ricuperare almeno i costi sostenuti per queste monete. Per alcuni, di più modesto valore, ho preferito donarli allo Stato (in specifico alla collezione statale del medagliere di Milano, che era sprovvisto di questi esemplari). I primi di questi esemplari (al momento due pezzi) figureranno nella mostra connessa al convegno di Milano. Capisco il desiderio di Vincenzo che ci fossero più monete con precise informazioni su contesti archeologici. Purtroppo le collezioni private, anche le più famose del passato e confluite nelle collezioni statali (o comunali), sono formate da monete in genere decontestualizzate. Molti grandi ritrovamenti di monete e di altri beni archeologici avvennero nel corso del XIX secolo e quindi prima delle vigenti leggi a giusta protezione. Proprio stamattina ho ritirato il bel volume sui rinvenimenti di monete a Roselle (in provincia di Grosseto e allora molto vicina alla più ricca Vetulonia) e che quanto prima recensirò nell'apposita sezione dei libri. Si sa bene che sulla collina dove sorgeva Roselle furono eseguite molte campagne di scavi, che hanno prodotto anche il ricupero di un discreto numero di monete, da etrusche fino al medioevo. Eppure mi ha impressionato l'estrema scarsità di dati relativi alle necropoli (molto più ricche, almeno in Etruria, di reperti archeologici, ma poste a più distanza dal centro abitato): erano state quasi del tutto distrutte da privati scavi ottocenteschi (alcuni pure con disinvolte concessioni) ed era una impresa disperata ricostruire almeno una minima parte dei reperti trovati..... Eppure, anche se decontestualizzate, le monete delle vecchie (e più recenti) collezioni conservano sempre un loro valore che non è solo commerciale. Servono sempre, se autentiche, a studi sui conii e sulle figurazioni e a permettere di ricostruire le serie di emissioni. E la figura di un bravo e preparato collezionista privato sta ora assumendo una sempre maggiore importanza nel panorama delle sempre più gravi falsificazioni (purtroppo constatiamo l'inadeguatezza degli accademici verso i falsi moderni). Ci sono le leggi a tutela del patrimonio nazionale ed è giusto che ce ne siano. Quello che manca ancora è la parte applicativa delle leggi, con definizione di linee guida che permettano da una parte di uniformare il comportamento delle autorità e dall'altra anche di tutelare la stessa collezione privata. Il vero problema è solo questo e non è poco, almeno in Italia. Il commercio clandestino e alimentato da scavi recenti deve essere represso, anche se appare utopistico che possa scomparire (i ladri e i loro committenti ci saranno sempre!). Sicuramente ci sono non pochi pezzi "post-1909" che sono entrati nel circuito anche internazionale. Ma sono monete ormai del tutto decontestualizzate e private di ogni importanza di tipo archeologico. E' qui che lo Stato dovrebbe mostrare una maggiore lungimiranza e desistere da atteggiamenti troppo proibizionisti. E' soprattutto un problema culturale e spero vivamente che con pazienti colloqui e confronti di possa arrivare a un giusto compromesso.
    4 punti
  3. Mi scuso, anche se un po' autoreferenziale, vorrei segnalare l'evento di questa sera (18 ottobre 2013) presso il Museo Pepoli di Trapani alle ore 17. Davide Gabriele, nostro forumista, terrà una conferenza illustrando il lavoro svolto con il sottoscritto e riportato nell'articolo vincitore dell' ultimo concorso di medagliastica della moneta.it intitolato: Michele Laudicina: la vita di un genio trapanese raccontata dalle sue medaglie L'articolo come gli altri del concorso mi risulta essere in via di pubblicazione, speriamo avvenga il prima possibile. Per chi fosse interessato, alcuni link dell'inziativa http://www.trapaniok.it/2908/Tempo-libero-trapani/video.asp#.UmEKT3e3oil http://www.amicimuseopepoli.altervista.org/news/conferenza-medaglie.htm http://www.primapaginamazara.it/index.php/news-flash/519-nel-mese-di-ottobre-il-museo-a-pepoli-di-trapani-apre-le-porte-alla-citta-con-un-programma-di-seminari-visite-e-concerti-di-musica-da-camera Spero anche che e qui mi rivolgo all'amico @@francesco77 che il servizio che verrà realizzato nella giornata di oggi, possa essere pubblicata nel portale del sud, nella sezione numismatica e medagliastica, credo che ne valga veramente la pena, considerata l'importanza della ricerca svolta. Se qualcuno volesse partecipare, credo che sarebbe bello postare foto delle medaglie eseguite dal Laudicina; oppure se avete notizie e foto riguardanti la vita e le opere dell'incisore, postatele pure. Un modo per partecipare alla ricerca. http://www.amicimuseopepoli.altervista.org/ http://www.monitortp.it/it/attualita/12038-in-ricordo-di-michele-laudicina/ PS A Davide va il mio più grande in bocca al lupo per stasera ed i miei sentiti complimenti...
    3 punti
  4. Secondo me Fabio ha ragione, è questo il succo del discorso. Anche se il 90% degli utenti di questo forum sono d'accordo con il tuo modo di pensare non vuol dire che bisogna scatenarsi come fai tu. Io ti consiglio di improntare le discussioni in modo più sereno, vedrai che tutti ti seguiranno. Ho voluto scriverti questo post caro Rick perchè ti stimo tantissimo, sappiamo tutti quanto il tuo sia uno spirito libero e quanto la tua presenza sia importante tra noi e per questo ti chiedo da amico di fermarti un attimo, tirare un lungo respiro e ricominciare a pensare. Ti conviene scagliarti contro tutto e tutti e poi farti sospendere per alcuni mesi? Non è meglio restare sul forum e far sentire la tua presenza come hai fatto fino a pochi giorni fà? Ricordati che se vieni sospeso fai un favore a tutte quelle persone che (pensi) vogliono allontanarti ........ anche se devo dirti la mia, qui non ci sono astii e rancori o cattiveria, siamo un forum di migliaia di persone, tutti amici e tutti che si danno una mano a vicenda. Al massimo puoi scontrarti con qualcuno che non la pensa come te. Devi anche capire che lo staff protegge l'intero ambiente e che se ogni tanto non moderano le situazioni succede poi che .......... Capisci cosa voglio dire? Se qualcuno ti rimprovera o ti è contro non lo fa perchè è cattivo, non lo fa perchè vuol farti fuori ......... anche in famiglia abbiamo avuto il ceffone o il rimprovero dai nostri familiari, eppure non sono nostri nemici. Comunque vedrai che tra un po' chiuderanno la discussione ........ :blum: perchè non ha alcuna affinità collettiva ma solo individuale. Quindi leggi bene questi interventi perchè siamo tutti qui a darti consigli e non certo a volerti male. :good:
    3 punti
  5. Ha vinto chi mi accusa di essere un criminale o nella migliore delle ipotesi un “mandante inconsapevole”. Ma poi, scusate, mi state descrivendo una Società piena di malfattori, tombaroli, falsari, speculatori, ladri, mandanti e criminali! Ma viviamo nello stesso paese? Le persone che mi circondano non sono così, posso giurarlo davanti a qualsiasi magistrato! Io conosco persone che soffrono, che subiscono ingiustizie (….e molte di queste anche da parte dello Stato) che affrontano ogni giorno problemi che a prima vista sembrerebbero insormontabili e in troppi casi lo sono davvero. La numismatica, per me, dev’essere un’isola felice dove scaricare gli stress, dove per il solo godimento personale si accoppia la Storia con il vissuto popolare dove un denaro o un quartaro hanno significato il pranzo per “quel giorno” di un insieme di persone che se lo sono scambiato di mano. Poi ci sono le monete d’oro che rappresentavano un traguardo che aiutava a migliorarsi e infine quelle di ostentazione per distinguere l’elite, i potenti che “potevano tutto”. Non vivo in un castello incantato e so bene dove c’è interesse e denaro ci sono anche i lestofanti pronti ad approfittare ma il collezionista no, come lo vedo io può solo essere vittima e la sua preoccupazione dev’essere il non cadere nella trappola troppo spesso altrimenti non è un collezionista ma qualcos’altro di cui non mi voglio occupare. Chiedo scusa al signor Giorgio Audisio, che non conosco non frequentando la sezione che cura, non ho dubbi sulle sue competenze ed il fatto che scriva in questo forum lo annovera senz’altro tra le persone migliori, ho preso una sua parola offensiva senza ragionare sul contesto e sul senso del suo discorso complessivo che, incredibilmente, condivido pure nella sostanza. Ma sapete bene che non tutti hanno studiato, non tutti si sanno esprimere con le parole migliori ma esistono anche quelli come me che parlano/scrivono d’impeto, “di pancia”. Sorry
    3 punti
  6. Una delle più antiche divinità della mitologia romana è Giano. E' una figura avvolta dal sacro mistero delle memorie che si tramandano da un passato remoto. Era il dio dei passaggi e dei rinnovamenti, e quindi anche degli inizi. Per questo, secondo il mio modestissimo avviso, fu scelto per "iniziare" l'iconografia delle monete enee, raffigurandolo al dritto dell'asse (nonchè anche del quincussis, ammesso e non concesso che sia un pezzo autentico). Quela dio dei passaggi, presiedeva anche alla purificazione dell'esercito che, lordo del sangue versato al termine della campagna bellica, doveva rientrare in cità "ritrasformandosi" in populus. Per questo esisteva un'originaria porta ianuaria, e ben presto fu eretto nei suoi pressi un piccolo tempietto (passato ormai alla memoria collettiva) che era il simbolo stesso della guerra e della pace. Quando ormai la Repubblica era solo più un guscio vuoto, Nerone lo raffigurò su un altro asse (e su un sesterzio), ben diverso dall'ormai lontanissimo asse librale. Ma torniamo alla "storia" del dio. Signore degli inizi e quindi - anche - dell'inizio del tempo, egli fu il primo abitatore del sito di Roma. Nei tempi mitici e lontani in cui uomini e dei convivevano, egli dominava dalla sommità di un colle - il Gianicolo, che da lui ha preso il nome - ove aveva fondato una città, dalla quale poteva dominare il mondo (che, a quell'epoca, si identificava con il Latium Vetus ...). Un giorno venne a lui un altro dio ramingo, Saturno; e Giano gli concesse di fondare una sua città - la mitica Saturnia - su un altro colle al di là del fiume (fiume dominato peraltro da uno dei suoi figli, il dio Tevere). Il colle governato da Saturno era il Palatino, su cui tanti secoli dopo si svolgerà una delle imprese di Ercole (l'uccisione di Caco) e su cui infine sorgerà Roma, città e dea. Non sfuggirà come la sequenza Giano - Saturno - ... - Ercole - ... - Roma sia la stessa dei bronzi, anche se già in un'altra discussione mi è stato detto che è solo una coincidenza ... ... Fondatore di Roma sul Palatino sarà, come tutti sanno Romolo, che dopo morto verrà assimilato a un altro atichissimo ed enigmatico dio, Quirino. Quirino in realtà, come abbiamo già visto (http://www.lamoneta.it/topic/80557-quirino-e-romolo/), è un aggettivo ("dei Quiriti"), per cui in origine doveva essere non una divinità a sè, ma l'attributo di un'altra divinità. Ebbene, il dio "dei Quririti" per antonomasia sarebbe, secondo gli studi di carandini, proprio Giano: in una sorta di circolarità del tempo, il primo signore di Roma sarà quindi assimilato al primo signore di quelle stesse terre. Ma basta ora con queste cenni, sparsi e sconfusionati, di mitologia; altri potranno sicuramente meglio lumeggiarci su questo fossile della memoria dei norti antenati. Passiamo all'iconografi ...
    2 punti
  7. Mi è venuto in mente di scrivere queste 2 righe leggendo la discussione di Andreap che sembra voglia disfarsi delle sue divisionali......................... Io fin da quando ero un ragazzino ho sempre avuto la mania delle monete, ho iniziato con lire circolate poi sono passato al Regno, come tutti all'inizio con monetine di poco o nessun valore, col tempo e più disponibilità economica o iniziato a comprare, di solito sempre bene e pezzi, almeno per le lire sempre in FDC. Questo fino al 2001, da quel momento e fino al 2005 la mia collezione di Lire della Repubblica è rimasta........sospesa, assieme forse alla mia passione, gli Euro non mi piacevano, avevo una vera antipatia per queste monete, erano solo monete, da usare e basta, figurarsi mettersi a collezionarle.....mai ! Questo fino al mese di Ottobre del 2005, ricordo che ero a Roma per il matrimonio di mio cugino, mi capitò in mano un 2 euro CC delle Olimpiadi di Atene del 2004.....................tanto bastò per farmi ritornare la passione, per gli euro stavolta, ricordo che come prima cosa al ritorno da Roma feci tappa a San marino per iniziare gli acquisti................. Arriviamo alla primavera del 2006, sempre intento a rimettermi alla pari con le emissioni dei primi 5 anni di euro davo ogni tanto un'occhiata ai raccoglitori della collezione della lira della Repubblica, proprio in quelle occhiate distratte iniziava a farsi strada dentro di me quell'idea......................... "tanto delle Lire non me frega più niente.......perché non fare una....................permuta in Euro ??? Fu così che dopo vari ripensamenti andai in un negozio di numismatica per mettere in pratica il mio folle gesto, solo ora però lo considero tale, al momento mi pareva un'ottima idea.................... Ho ceduto: Lire 1,2,5 del 1946 in SPL Lire 1-2 del 1947 in SPL Lire 1,2,5,10 dal 1948 al 1950 in FDC tutte le 1 e 2 lire in FDC 3x5 lire del 1956, 2 in BB e 1 SPL 5x50 lire 1958 tutte le 500 lire in FDC più svariati altri pezzi in FDC anche la serie del 1968................. Mi sono portato a casa un bel po'di divisionali e monete d'argento in Euro, e mi sono rimesso a pari con le emissioni della mia nuova passione, tutte monete o serie che prima o poi però avrei comprato comunque, tutto bene direte voi ? Si, per qualche anno almeno, Poi mi sono pentito della cavolata che ho fatto, solo che ormai quello che è fatto è fatto, non si piange sul latte versato etc. etc, Ho iniziato con calma a ricomprare qualcosa, con molta calma, gli Euro hanno sempre la precedenza e poi.................ma lo sapete quanto costano adesso tutte quelle monete in Lire in alta conservazione ??? Tanto Quindi qual'è la morale di questa storiella ? facile direi, non vendete niente a meno che non ne abbiate assoluta necessità perché un domani sicuramente ve ne pentirete............
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  8. Oggi leggendo qualcosa riguardo il Venezuela mi è venuto da scrivere questa discussione. ____________________________ Con Caudillo si identificava il capo supremo di un regime dittatoriale, questo "titolo" fu largamente utilizzato dalla metà dell'ottocento in poi in quasi tutti gli stati dell'America meridionale, tra i più famosi dell'era moderna ricordiamo Peron ed in europa Francisco Franco Caudillo di Spagna. (Chavez di Venezuela, morto a marzo del 2013, fu definito l'ultimo Caudillo) Rafael Carrera (raffigurato sulla moneta) con l'aiuto di montanari ed indigeni conquistò la capitale del Guatemala nel 1838, successivamente ne fu presidente nel periodo dal 1847 sino alla sua morte avvenuta nel 1865, anno di questa mia piccola monetina d'argento. 1 Real 3 grammi arg. 903 In basso: Vecchia foto di Carrera - da Wikipedia
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  9. Mario, Eros , Luciano, rinnovare la distribuzione degli ex-libris dimostra come vi siete presi a cuore l'impegno di trasmettere la passione per la numismatica nelle giovani leve. Complimenti e veramente bravi. Sono sicuro del successo dell'iniziativa che anche quest'anno premiera' il vostro impegno e vi ricompensera' delle "fatiche" . Vorrei essere al Cordusio una di queste domeniche e vedervi al lavoro, vicino al banchetto di Eros. Lo faro' non appena mi sara possibile. Un saluto
    2 punti
  10. Ma figurati, grazie a te per continuare a violare il regolamento. Ma non è che ci sarà un motivo se sei stato escluso da quella sezione? Tiro a indovinare: la tua incapacità a rispettare le opinioni altrui? Ma vinta a chi? Ma la paranoia è infettiva? Ma a parte questo cosa non ti è chiaro nel fatto che le decisioni dello staff non vanno ignorate o scavalcate?
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  11. Oggi un mio amico che non aveva sottoscritto il conto deposito (ma che aveva 0,03 euro sul suo conto, residuo di emissioni precedenti), ha ricevuto un messaggio via lettera in cui si ricordava che se volesse il 2 euro Pinturicchio, dovrebbe integrare il suo deposito di 23,15 euro, per un totale di 23,18 euro. Questa dunque è la cifra fatturata a chi ha sottoscritto il conto deposito. 14 euro di Moneta 5 euro di Spedizione 4,18 euro di IVA (Iva calcolata anche su spedizione, e non sono sicuro che sia legale, e valore nominale della moneta, certamente non legale). Oltretutto per avere la moneta in ritardo rispetto a chi ha ordinato Online, pagando di meno. L'AASFN con me ha chiuso per sempre. Ordinerò i loro prodotti solo ed esclusivamente da commercianti, ammortizzando le spese di spedizione. Con profondo disgusto oltretutto.
    2 punti
  12. Come è che la collezione è giunta alla Fondazione Pisa (ex Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa)? Ottavio Simoneschi avrebbe voluto che alla sua morte fosse costituita una Fondazione a suo nome che mettesse a disposizione degli studiosi e dei giovani i materiali della sua collezione che sono costituiti anche da alcuni reperti archeologici, ma soprattutto pitture, mobili antichi, libri e quant'altro. Nel suo ultimo testamento aveva dato mandato ad un curatore di realizzare tale progetto, indicando però che se non vi fosse riuscito i materiali mobili delle sue collezioni sarebbero dovuti andare allo stato, a patto che fossero tenuti insieme e non smembrati e che fossero esposti. Poichè il curatore testamentario non riuscì nell'intento della Fondazione, l'intera collezione passò allo Stato che però ne espose solo una piccola parte in modo permanente ed organizzò una mostra temporanea sulle oselle. Gli eredi hanno impugnato quindi tale testamento ed intentato una causa che si è risolta dopo trent'anni a loro favore. Tuttavia nel frattempo la Soprintendenza aveva messo il vincolo di collezione a tutto il materiale che quindi avrebbe potuto essere venduto solo in blocco e a certe condizioni. A tal punto l'unico ente che poteva avere i finanziamenti necessari per fare tale acquisto e per far rimanere tale patrimonio in città era la Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, che fatti fare i relativi expertise, l'ha acquistata nel 2006. Da allora fino ad oggi i materiali della collezione sono stati tutti schedati e fotografati (e per le monete in una parte dei bronzi che necessitava, restaurati) fino ad essere oggi esposti a 150 metri dalla casa di Ottavio Simoneschi dove voleva che sorgesse la sua Fondazione. Penso che nonostante tutto Simoneschi potrebbe essere oggi finalmente soddisfatto... Un saluto MB
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  13. Ecco qua in due post successivi qualche informazione in più sulla collezione di Ottavio Simoneschi: La collezione di Ottavio Simoneschi è costituita da più di 3350 fra monete e medaglie, in origine suddivisa in 5 monetieri di foggia e dimensioni diverse. Non è certo attraverso quali canali (eredità, acquisti, regali) egli abbia potuto raccogliere una tale quantità di materiali numismatici. Per alcuni di essi sono presenti cartellini che per grafia e tipo di carta rimandano al XVIII secolo. I più pregiati di essi, attraverso i cartellini associati e i cataloghi della sua biblioteca, sappiamo inoltre che erano stati comperati presso prestigiose case d’asta, quali Hess ed ancora Baranowski e Santamaria di Roma, Ratto e Negrini di Milano, Muschietti di Udine tra gli anni '30 e '50 dello scorso secolo. Solo nel caso di un sesterzio piuttosto frusto il cartellino indicava: "trovato nel Lago di Bolsena". Gli esemplari della raccolta sono in massima parte antichi. Un nucleo interessante è costituito dalle monete di ambito greco, ai quali si aggiungono alcuni pezzi dell’Etruria. La parte più cospicua però è composta dai materiali romani, di età repubblicana e imperiale, tra i quali aurei e medaglioni di grande rarità e bellezza. Da menzionare anche diversi “falsi d’autore” di epoca moderna (Cavino) e contemporanea (Becker). Vi sono poi importanti lotti dell'Italia medievale e moderna, tra i quali spiccano le serie di Firenze e Milano. Un posto particolare ha la zecca di Venezia, della quale vi sono numerose monete medievali e moderne, dal XVI secolo affiancate da splendide “oselle”. Si tratta quindi di un interessante gruppo di materiali, attraverso il quale è possibile conoscere la storia e l’arte della nostra penisola e del Mediterraneo dal VI secolo a.C. fino agli inizi del Novecento.
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  14. Confermo e sottoscrivo... Piace anche a me!!!
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  15. non sei il solo a cui piace la moneta
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  16. allora è una moneta da 2 Mohar del Nepal
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  17. Visto lo spessore della discussione e l'invito fatto da Michelangelo...possiamo liberamente estrapolare parte di qualche notiziola dal lavoro che con Francesco conduco sulla presenza di questi Incisori nella Zecca Partenopea, il personaggio lo merita: Michele Laudicina lavorò nella Zecca Partenopea dapprima agli ordini di Filippo Rega e successivamente sotto Vincenzo Catenacci; era stato, per ordine diretto del Re, assunto con l’incarico di “Incisore al Seguito”; modellatore ed incisore di cammei, morì a Napoli nel 1839, aveva solo 35 anni d’età; fu l’artista preferito di Ferdinando II per aver inciso, nel 1832, una delle più belle medaglie, quella delle nozze con Maria Cristina di Savoia (foto 2); la sua prima firma compare sulla medaglia del 1830 per l’assunzione al trono di Ferdinando II (foto 1); l’ultima fu quella per la nascita del Duca di Calabria, Francesco di Borbone del 1836 (foto 3). Le foto provengono tutte dall'Asta NAC
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  18. Ripropongo la lista che è rimasta indietro.... questo cambio pagina avviene troppo velocemente, avevo già fatto una proposta per quantomeno raddoppiare i post, speriamo che va a buon fine :) http://www.lamoneta.it/topic/112194-pagina-1-di-2/ Tornerebbe utile per le discussioni lunghette. Haiti Hawaii Hamburg Hannover Hejaz Honduras Honk Kong Hydebarad
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  19. "Cavoli che servizio!" ....ti riporto il sintetico commento di mio figlio. Da parte mia, mentre mi complimento per il tuo impegno "speciale" che posso ben immaginare quanto ti stia costando in termini di tempo premesso che sarebbe stato sufficiente un tramezzino perchè è tutto il resto della giornata che vale la pena assimilare con attenzione; considerato non c'è mia moglie che mi costringerebbe a ferrea dieta; in fatto la tua dettagliata descrizione produce già un certo languorino in diritto sì ... me lo merito.....PESCE, PESCE, PESCE ...con somma soddisfazione ...e la specialità del giorno va benissimo!
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  20. La società degli autori e compositori drammatici, fondata nel 1879, è ancora oggi attiva in Francia e distribuisce premi e riconoscimenti a poeti, autori e compositori distinti in nuovi talenti e autori affermati. Di seguito il link all'elenco dei palmares dehgli ultimi anni http://fr.wikipedia.org/wiki/Prix_SACD In questo link trovi una medaglia del 1920 http://www.ebay.fr/itm/MEDAILLE-ARGENT-MEMBRE-DE-SOCIETE-AUTEURS-COMPOSITEURS-DRAMATIQUES-/380686954848#ht_165wt_1117 In questo link una brevissima biografia di Jacques Richepin, l'autore premiato con la tua medaglia, poeta, autore di canzoni e direttore di teatro, nonchè attaccabrighe ad avvezzo ai duelli. http://fr.wikipedia.org/wiki/Jacques_Richepin ciao Mario
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  21. ... "controvento" sta a significare, nel caso delle famose 500 lire, che le bandierine in cima agli alberi maestri si orientano nella direzione contraria a quella delle altre vele (che si gonfiano nella direzione del vento). Inoltre recano la dicitura "prova".
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  22. Giudicare da una foto è estremamente difficile; giudicare un ingrandimento ancora di più perchè emergono difetti non visibili ad occhio nudo; giudicare una moneta, la cui tipologia non si è mai vista prima dal vivo, mi sembra impossibile. Se, però. vogliamo farlo come gioco, direi che a FDC non ci arriva, ma SPL potrebbe essere troppo poco. Gran bella moneta, comunque.
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  23. Questo è ufficiale. Fa parte di un gruppo(As a sextans) di AE anonimo con un occhio a fissare. Richard
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  24. UNC non penso che sia, ma rimane comunque un ottimo acquisto , complimenti per la moneta
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  25. Ma se mentre si sbaglia si è felici... non vedo quale sia il problema. La questione di fondo è bisogna capire cosa si vuole. Se la numismatica è vista come veicolo intellettuale e le monete sono considerate oggetti personali come le mutande è un conto. Se uno vede la moneta sotto l aspetto (anche del denaro) allora ogni cosa è svilita e non si è mai soddisfatti. Io sono stato un grande acquariofilo. Sono arrivato a comprare accessori per l acquario che costavano fino a parecchie centinaia di euro... una volta raggiunto un il massimo con un acquario super tecnologico... mi sono accorto che non mi divertivo più ed ero continuamente insoddiafatto... non ero più eentusiasta come ai tempi dei primi acquisti. Fu così che decisi di smettere. Se comprate una serie per dire che l avete pagata x per poi domani rosicare perché vale x-y o la ppotee rivendere solo alloz% di x... la vostra non è più passione. Quando spendete i vostri soldi, non importa se sono pochi spicci o è un bell'investimento, l'importante l'importante è che siate soddisfatti.
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  26. indubbiamente è fattibile dal punto di vista tecnico. tuttavia ritengo che arrivare a un censimento esaustivo (non piace nemmeno a me chiamarlo condono) credo non sarà cosa semplice né tantomeno fattibile né gradita. proprio per le ragioni suggerite da arka. al di là dell'uso delle monete come bene per impiegare denaro "nero", resta anche il fatto che chi ha tot monete in casa da x anni (magari da 30-60 anni di proprietà della famiglia che vengono passati tra le varie generazioni senza vere e proprie successioni testamentali) si ritrova comunque in possesso di un valore economico che, in tempi di redditometro, in caso di eventuali contestazioni... salterebbe fuori di nuovo l'onere della dimostrazione del possesso e annessi e connessi... quindi credo che questa strada complicherebbe la faccenda per altri risvolti. Non è così semplice ed immediata la gestione della cosa! dovrebbe piuttosto esserci un'interpretazione oggettiva della norma che attualmente è in vigore, una minore discrezionalità e soprattutto l'abbattimento dei costi (azzeramento?) nei confronti dell'imputato in caso di assoluzione (ma chi paga? lo stato? ne discenderebbero ulteriori problemi). Diciamo che la cosa più auspicabile dovrebbe essere che l'azione venga mossa solo nel caso in cui venga accertata l'infrazione. Va bene il sequestro e vanno bene le indagini, ma si dovrebbe arrivare al processo qualora nel corso del sequestro e delle indagini emergessero elementi probanti di un'attività illecita. quali, come, perché ecc ecc... siano questi elementi, credo non serva poi molto per definirli, la legge attuale dà indicazioni in tal senso. ci vorrebbe il passo di qualità ulteriore di assumere le definizioni proprie di bene culturale, bene archeologico, bene antiquario. similmente in caso di una qualsiasi indagine con sopralluogo domestico si potrebbero sequestrare tutti i gioielli rinvenuti se non in possesso di garanzie e documenti di acquisto in quanto potrebbero "in potenza" essere di provenienza non lecita. credo che con una certezza e correttezza delle definizioni di quanto dice la norma, i processi subirebbero un drastico calo.
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  27. 1 punto
  28. Creo che qui tutti prima o poi abbiano fatte delle "cavolate", fa parte del gioco, non devi sentirti l'unico che ha sbagliato!
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  29. Un reperto interessante e non solo da un punto di vista storico/politico. E' un esempio dello stile razionalista di cui il regime fece larghissimo uso nella architettura, nella grafica, nella medaglistica : uno stile che si manifestò anche in altri paesi europei, inconfondibile ed efficace nelle sue linee ( e piuttosto lontano dal mio gusto, per la verità).
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  30. Anche se non c'entra con la numismatica e solo per scopo culturale, segnalo un interessante articolo pubblicato nel 16 ottobre su La Repubblica. Forse pochi sanno che l'Apocalisse esiste anche nella religione islamica, prevista da Maometto e dove Gesù riveste un ruolo centrale. L'Apocalisse, o meglio La Rivelazione, dovrebbe avvenire a Damasco....... (e pare entro ieri.....). Ecco il link: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/10/16/apocalisse-damasco.html?ref=search
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  31. grazie per aver spostato la discussione che ho iniziato ieri nella sezione legislazione impedendomi cosi di fatto di prendervi parte credo che non sia stato molto corretto nei miei confronti non solo ma dalla discussione in oggetto sono venute fuori delle posizioni che a mio avviso sono veramente aberranti vorrei rispondere ma purtroppo ho l impressione che le mie opinioni argomentate diano fastidio a piu` di qualcuno io vorrei pero` dirvi che non la smetto , perche` smetterla vorrebbe dire darvela vinta e fare passare queste linee oscurantiste che tanto stanno danneggiando il patrimonio storico archeologico e il mondo del collezionismo vorrei pero` dire che un collezionista che compra monete da 3 euro in una ciotola non e` un criminale ne contribuisce allo spogliamento sistematico del patrimonio archeologico e` una persona che pratica un hobby totalmente legittimo e tramite questo suo hobby contribuisce alla valorizzazione dei siti archeologici (io per esempio ho visitato la villa romana di desenzano 4 volte da quando colleziono romane) e puo` contribuire allo studio numismatico aiutando i professionisti del settore come sta succedendo in altri settori come l astronomia e questo lo dico allegando l ultima notizia di un sito archeologico danneggiato dall incuria umana e dall incapacita` delle istituzioni http://www.meteoweb.eu/2013/10/maltempo-idrovore-al-lavoro-nel-parco-archeologico-di-metaponto/232052/ e ne allego un altro rovinato 7 mesi fa` http://www.strill.it/index.php?option=com_content&view=article&id=177154:parco-archeologico-di-sibari-cs-niente-di-fatto-per-la-bonifica-e-la-direttrice-luppino-denuncia-con-linverno-rischiamo-di-fare-il-bis&catid=1:ultime&Itemid=291 questo per l incapacita` di quelle stesse istituzioni che poi spendono milioni di euro per andare ad indagare il commercio di monete da 2 euro da pulire su ebay . infine da italiano all estero vi pongo una domanda ma voi veramente pensate che queste posizioni siano condivise all estero ? e che abbiano possibilita` di essere adottate a livello globale ? perche` se cosi non fosse sareste responsabili della spoliazione del patrimonio numismatico che logicamente si trasferirebbe all estero come peraltro succede con le monete di origine turca o siriana che vengono trasportate in germania o regno unito per essere vendute. o come e` gia successo per un paio di collezioni importanti italiane come quella dell imprenditore del riso. ringrazio anche chi ha supportato la mia reintegrazione nella sezione e ha esortato gli amministratori a darmi il diritto di replica e vi pregherei di fare un copia incolla di questo post nella discussione in questione grazie rick2 il talebano !
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  32. Guinea Bissau - 5 Pesos - 1977
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  33. MA NOOOOO!!!! ma quale acido muriatico, io spesso volentieri acquisto monete da pulire, le mie finanze mi permettono questo, ma anche perche a forza di prove e riprove per pulire monete, ed averne buttate parecchie, ho trovato un sistema che mi da parecchie soddisfazioni al tal punto che me le portano anche dei miei amici collezzionisti di rottami, ma anche perche mi intrippa tantissimo ricavare qualcosa da una forma inerte che non ti dice niente. questo sistema si chiama ACETO!!!! e se hai del tempo a disposizione non spatini neanche la moneta, credimi funziona veramente, certo solo su certe incrostazioni, specialmente su bronzo e rame. su questo pc non ho a disposizione le foto , ma sara mia premura postare foto su sesterzi romani portati ad un eccellente forma. ciao pier
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  34. Ma perchè no..?! Se acquisti una camicia o un paio di scarpe e spendi molto perchè quel tipo di capo con quella particolare "griffe" ti da soddisfazione l'acquisti e basta , Giusto? Dopo qualche anno quando oramai il "capo di abbigliamento o la calzatura e diventata vecchia o fuori moda, che fai ? Ti peni di aver speso dei soldi per un qualche cosa che oramai a perso il valore iniziale....... Oppure dopo aver speso dei soldi per un viaggio o una vacanza o una cena o una serata al cinema, comunque tutti soldi spesi per aver vissuto delle "emozioni" rimpiangi di aver speso dei soldi per un qualche cosa che non può più rivalutarsi..??!! Credo che la tua mentalità sia più da commerciante che da collezionista
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  35. FOrtunatamente non sono appassionato di romane ne ho un paio ma per sfizio per mostrarle a qualche amico quando viene a casa, colleziono principalmente 800, e cerco quindi di trovare il meglio che si possa, se una moneta posso permettermela in buone condizione la compro altrimenti passo alla prossima, quindi non penso mi troverò mai a dover maneggiare acidi di qualunque genere, il massimo a cui sono arrivato e stato il bicarbonato con qualche goccia di limone per pulire alcuni punti ma anche li il cuore mi andava a mille, sarò patetico, ma so fatto cosi
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  36. E' la prima volta che posto in questa sezione una moneta della mia collezione. Daltronde da qualche tempo oltre alla monetazione pontificia seguo anche quella del Ducato di Urbino, che è stata oggetto di un mio piccolo studio sfociato in un articolo sul numero di settembre di Panorama Numismatico. Vi chiedo un parere su conservazione e valore commerciale di questo 30 quattrini del Duca Francesco Maria II Della Rovere di Urbino. Un sentito grazie a quanti interverranno.
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  37. Probabilmente qualcosa Mi sfugge......Siete tutti contenti di questa Sentenza ( spero Non solo perchè siete amici del malcapitato) ma allo stesso tempo volete combattere le monete provenienti da Scavo ( anche quelle di valore economico basso), quindi volete regolazzire gli acquisti con Fatture, provenienza e Foto ( io ho seguito i Vostri consigli e NE SONO FERMAMENTE CONVINTO CHE HA UN SENSO), ma a questo punto Non capisco : Ritenete questa Sentenza Giusta, Si o No???? Se mi rispondete Si, allora tutto continua a Non quadrare.....Quello che continuate a ripetere in ogni discussione cade a pezzi.... P.S. Non conosco il malcapitato ora assolto, e Non ho nulla contro di esso, Mi riferisco solo ed esclusivamente alla sentenza.
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  38. DE GREGE EPICURI Secondo me, la O di MEPOS segnalata da Apuliensis è invece la coda ritorta del toro. Io credo che la legenda potrebbe essere: (MA) MERT(I)-NON, le ultime tre lettere sono in esergo. Quindi Mamertini, Sicilia.
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  39. Ciao a tutti vorrei lasciare una mega referenza positiva ad Alessandro 1970 per il nostro mega scambio (spero che contraccambi la referenza :blum: :blum: ). Grazie Ale alla prossima ed in bocca al lupo per tutto. Gustavo
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  40. Condivido la prima parte del messaggio e rinforzo sul fatto che - paradossalmente rispetto all'attenzione ministeriale - forse la proporzione ormai è aumentata per quanto riguarda certe tipologie (leggi: nominali) medievali. Per il guasto fatto dalla ricerca del MD, se condotta senza alcun controllo archeologico e/o accortezza stratigrafica (io, stratigraficamente, in un paio di scavi l'ho visto e fatto usare, ed in tal senso ne ha parlato alcune volte anche Arslan): 1) Sono certa per vari motivi che chi usa il MD non vada solo a cercare in zone agricole ed arate, così a casaccio, ma vada...dove lo porta il cuore, il divertimento o le necessità del portafoglio, a seconda dei motivi che lo spingono al suo utilizzo. Quasi sempre comunque alla base c'è uno studio delle pubblicazioni, dei toponimi, del tipo di insediamenti, della morfologia etc... in modo da andare a "cacciare" dove c'è maggiore possibilità di risultato. Un po' come fanno i cercatori di altre cose: e mi pare anche naturale, no? 2) In Italia gran parte dei siti archeologici, e quindi le relative monete, non si trova in pianura e soprattutto in zone arate (poi adesso che il coltivo si riduce sempre più) ...e ormai neppure più vignate con il vecchio sistema "a scasso": come ho già detto in altre discussioni a vari utenti (lo stesso rick2 nel passato e di recente ad esempio numa numa) bisogna conoscere le peculiarità insediative, geo-morfologiche e pedologiche del nostro paese, prima di fare certe affermazioni. 3) Se anche la moneta non è più in giacitura primaria (come in una aratura) è sempre un indicatore archeologico importante, ad esempio, per le prospezioni o ricognizioni di superficie, sia perchè può indicare la presenza non solo di un sito ma genericamente di attività umane in quella zona (oggi si studiano archeologicamente anche fenomeni migratori e temporanei come la transumanza, ad esempio), sia perchè correttamente posizionata, ma insieme alla registrazione della posizione anche di tutti gli altri materiali entro un'area quadrettata etc.., aiuta a comprendere meglio il tipo di dispersione dei materiali (con le arature, colluvii etc..) e quindi eventualmente a mirare meglio future indagini archeologiche e la tutela dei siti stessi, da ulteriori arature, nuove costruzioni etc... 4) Se viceversa la moneta fosse ancora in giacitura primaria, non penso che ci sia necessità di spiegarvi il tipo di danno che viene fatto alla comprensione del contesto. Ad ogni modo prelevare una moneta dal contesto di giacitura senza la completa e corretta documentazione dello stesso contesto (cioè: non basta avere il punto geo-referenziato del ritrovamento, anche se è un poco meglio del nulla...) è come strappare delle pagine da una filza di archivio o da un libro: magari il racconto generale si può capire lo stesso, ma c'è il rischio che, mancando qualche elemento, lo si interpreti anche del tutto in modo errato, talvolta costruendo una storia sbagliata. E delle stesse pagine strappate magari si può capire il contenuto precipuo, ma ci manca il racconto in dettaglio per collocarle e capirle meglio. Guardate come per assenza di ritrovamenti in contesto archeologico stratigrafico ben datato ancora ci siano dubbi su tante serie di monete antiche e medievali, con la possibilità di costruire anche una storia del tutto diversa a seconda della loro collocazione spazio-temporale....! Conclusione: continuo a vedere che c'è ancora una scarsa conoscenza di cosa comporta oggi fare archeologia in modo serio ed scientificamente aggiornato ed utile ai fini di una piena ricostruzione storica. Io da qualche altra parte ho provato a dare qualche indicazione in merito, e a segnalare qualche lettura. Ma forse sarebbe meglio organizzare un corso intensivo di archeologia per appassionati di numismatica e rivenditori di monete... Un caro saluto MB P.S. Consiglio anche di rivedervi le prime serie di CSI e di quanto viene detto sull'importanza del contesto e del rilievo di tutti gli elementi possibilmente non contaminati: il concetto è lo stesso.
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  41. Oh che peccato .......avevo preparato un "amicacciu" ...ma anche lui è triste ....beh, sarà per la prossima volta, sono sicuro che sarà più "allegru" ... Saluti carissimi ...e se vi fischieranno le orecchie vuol dire che parleremo di voi ...
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  42. a titolo informativo ti invito a leggere qui. http://www.lamoneta.it/topic/30772-lamoneta-it-e-metaldetector/
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  43. Ciao a tutti. Per grigioviola: "giusto per completezza di statistiche... che tu sappia/voi sappiate (a me, per ora, non è pervenuta alcuna notizia in tal senso) esistono procedimenti scaturiti a seguito di acquisti online su ebay o simili effettuati presso venditori professionisti esteri?" Che io sappia no. Così come non mi risultano procedimenti avviati contro sellers professionali italiani (cioè dotati di partita IVA) operanti su eBay.o verso loro acquirenti. Per numa numa: "Ho solo oggettivamente evidenziato le difficoltà e i ritardi che si erano riscontrati - appunto - nel cercare di mettere d'accordo tutte le parti. Mi sembra che , nel suo piccolo, anche questa discussione ricalchi il medesimo problema, ovvero quello della mancanza di allineamento tra coloro che per lo meno dovrebbero dividere un'idea comune." L'eterogeneità delle posizioni di chi sottoscriverà il Documento non può, realisticamente, far pensare ad un facile "allineamento". Bisogna lavorare di lima, seghetto e, talvolta, anche di cesello.per trovare un testo che metta d'accordo tutti. Non va inoltre dimenticato che se anche le firme impegnano la persona e non la categoria professionale o l'Ente a cui il firmatario appartiene, non c'è dubbio che stiamo parlando di firme "pesanti", che potranno avere un'influenza che va al di là del singolo firmatario. Questo, ovviamente, i firmatari lo sanno benissimo e ciò giustifica gli "aggiustamenti" che qualcuno ha richiesto prima di sottoscriverlo e di rendere tutto pubblico. "So cosa vuol dire mettere d'accordo tante parti diverse e complimenti se ci si riuscirà. Ma la mi a domanda a questo punto è : qual'è l'utilità di questo documento ai fini di far evolvere una situazione che come siamo venuti descrivendo è e rimane quella che é e per la quale soprattutto noto già al nostro interno parecchie resistenze ad ogni minimo tentativo di mutamento o evoluzione della normativa ?" Partiamo da una considerazione banale. Di fronte ad una situazione di grave disagio, come quella che viene segnalata da tempo prevalentemene da collezionisti e commercianti, ma anche da qualche studioso, le azioni possono essere le seguenti: 1. non provare a cambiare assolutamente nulla e limitarsi a "farsi furbi". E' questo il tipico atteggiamento italiota, incomprensibili a chiunque non abbia passaporto italiano, ma che noi sappiamo bene essere il più delle volte l'opzione che dalle nostre parti va preferita. Non ha costi, non richiede che nessuno si esponga pubblicamente e permette ai più scaltri di barcamenarsi fra le ambiguità del sistema. E' vero che in questo modo ci sarà sempre l'ingenuo e la persona in buona fede che la prendono in quel posto ma questo, si dirà. è un sacificio necessario insito nell'opzione prescelta. 2. Una seconda posizione è quella di provare a cambiare le normative. Non è semplice, specialmente per gruppetti, come quello dei numismatici, che elettoralmente contano poco o nulla; e poi ci vogliono dei referenti politici in grado di farsi promotori dei cambiamenti normativi. Nel nostro caso possiamo dire che questa strada è stata già tentata, ma con gli esiti che sappiamo (art. 2-decies). Tu, numa, ravvisi resistenze al nostro interno per i cambiamenti normativi; ma sei consapevole che tali cambiamenti, quando sono stati proposti ed anzi, quando sono stati finalizzati in norme correttive, hanno suscitato una valanga di dissensi peggio di quella del Vajont, che li ha travolti e abrogati dopo meno di un anno? O Tu hai notizie che noi non disponiamo e che Ti inducono a ritenere che un intervento normativo nel senso che noi auspichiamo sia oggi praticabile (se così fosse sei vivamente pregato di parlarne più approfonditamente) oppure insistere in questa direzione equivale ad alimentare un dibattito che a me pare non avere alcuno sbocco. 3. La "terza via", che è quella che si vuole perseguire, vuole capire, innanzitutto: a) se può esserci la possibilità di riunire intorno ad un tavolo più soggetti del settore che sono espressione di esigente molto diverse; b ) se, valutate le incongruenze dell'attuale sistema (processi penali contro collezionisti con percentuali di archiviazioni ed assoluzioni imbarazzanti; incertezze sul possesso e commercio di beni numismatici: "fuga" all'estero, sottobanco, di monete antiche per evitare burocrazie schizofreniche e sorprese inaspettate dei nostri Uffici; ecc.) si possano elaborare congiuntamente delle "linee guida" o dei correttivi, non necessariamente normativi, che facciano chiarezza e diano risposte precise all'Utenza. Tutto ciò è possibile? E' utile? Ha un senso? Ha qualchee chances di successo? Nessuno lo sa. Ovviamente. Ma si vorrebbe almeno tentare. In alternativa, abbiamo sempre l'opzione nr. 1... Aggiungo, che parlare e riparlare di queste cose e sensibilizzare l'Uteneza mi pare stia dando comunque buoni risultati. I procedimenti penali originati da eBay mi sembrano in netta diminuzione; i collezionist hanno maturato la consapevolezza che non devono acquistare moneta antiche online da privati venditori .... Ma la situazione rimane però ancora caotica e incerta. Tuttavia non è l'unica cosa ad essere incerta e caotica in Italia.... Saluti. M.
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  44. Ricordate: USA: dimes, quarters, half dollars fino al 1964: argento 900 half dollars 1965-70: argento 400 5 cents 1942-45: argento 350 (tranne alcuni del 42 senza lettera sopra il Monticello) CANADA: 10, 25 e 50 cents fino al 1967: argento 800. Alcuni del 1967 sono in argento 500. Quelli del 1968 possono essere argento 500 o nichel (usare calamita) UK: 3 pence, 6 pence, shilling, florin, half crown sono in argento 925 fino al 1920 è in argento 500 dal 1921 al 1947. Austria: 5 shilling argento 640 fino al 1968, 10 shilling argento 640 fino al 1973. Germania: 5 marchi argento 640 fino al 1974. Svizzera: 1/2, 1, 2 è 5 fr argento 835 fino al 1967. Francia: 5 fr argento 835 1960-69, 10 fr argento 835 1965-73. Messico: 10 pesos bimetallici centro in argento 925 1992-95.
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  45. Concordo con i precedenti interventi. Lasciarla nel paese d'origine per quanto eticamente e storicamente corretto...sarebbe come condannare la statua ad una fine immonda. Purtroppo in questo Mondo, che sia Italia o che sia Islanda piuttosto che Ecuador bisognerà sempre raggiungere dei compromessi...e in questo caso, se l'America comprerà quella bellissima statua, non potrà che farmi piacere.
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  46. Senza offesa ma..se la vendita sara'regolare,almeno per le leggi locali, e verra' salvaguardata l'integrita'del reperto,che male c'e'? Hamas o chi per loro non vuole la statua (hanno ben altre attivita'in corso,non proprio attinenti l'arte..), quindi meglio che finisca in un museo dove sia possibile vederla,piuttosto che chissa'dove.
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  47. davvero bellissima, complimenti....
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  48. Zecca di Costantinopoli, follis anonimo (classe C), attribuito a Michele IV (1046 -1041), o a Teodora (1055 - 1056). Seaby,1825 - Ratto,1998-2001. Ciao Borgho
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  49. miroita

    CVS

    Ringrazio Adolfos per i complimenti, ma non faccio che ripetere cose già dette ed in maniera molto elementare. Ma.... Continua , ma questa volta, anche per non monopolizzare la discussione, faccio alcune ulteriori semplici doverose precisazioni sui denari di Ancona e poi mi aspetto contributi da parte di altri partecipanti per discutere e chiarire insieme molti lati oscuri di questa monetazione, anche con l'ausilio di nuove immagini di monete da identificare e su cui discutere insieme. Partendo dal denaro piccolo iniziale del XII secolo sino al denaro di fine XIV secolo (che poi magari è rimasto in circolazione anche nei primi anni del XV secolo) possiamo vedere che due sono le peculiarità di questa monetazione che , come già detto da diversi interventi, ha una vita di circa trecento anni: - Al D/ troviamo sempre una legenda del tipo: + DE ANCONA con nel campo, all'interno di un cerchio, una Croce (Croce patente, Croce patente/unghiata, Croce unghiata); le legende possono cambiare con varie punteggiature, spazi, segni,......, ma vi è uniformità di contenuto. - Al R/ analogamente, troviamo sempre in legenda (anche se con più o meno piccole varianti) + PPS QVIRIA con nel campo le lettere CVS che nella maggior parte dei casi sono disposte a triangolo e presentano al centro un globetto (C a sinistra, V in alto e S a destra). Così almeno per tutti i denari di 300 anni, ma come sempre c'è una eccezione che è quella moneta da me indicata com 4° Tipo. Al D/ abbiamo in legenda +*DE ANCON e nel campo la lettera A. Al R/ abbiamo in legenda + SQVIRIACVS e nel campo una Croce. Trattasi di moneta molto rara, di cui al momento ne sono noti 3 esemplari (sembra che il peggiore dei 3 sia quello in Collezione Reale nel quale non è completamente leggibile parte della legenda del D/). Per quanto riguarda la moneta del 1° Tipo del XIV sec. questa è sostanzialmente uguale a quelle dei periodi precedenti, al punto che è molto difficile (se non in ottimo stato di conservazione) distinguerla da quello dei periodi precedenti (vedi peso indicativo, legende e titolo d'argento). Restiamo comunque su monete coniate indicativamente sino al primo quarto del sec. XIV. Siamo sempre sul campo delle ipotesi, ripeto, visto che non abbiamo documentazione relativa, ma vedendole in mano e confrontandole con gli altri denari alcune valutazioni le possiamo fare. La moneta è considerata Rara, almeno in alta conservazione. Nel 2° Tipo incominciamo a vedere i cambiamenti della moneta: legende e relativi caratteri, la Croce nel campo del D/ che si modifica, il tipo di conio un po' più rozzo. Direi che siamo in presenza di una moneta Non Comune ed addirittura Rara per buoni livelli di conservazione. Nel 3° Tipo incominciamo a vedere una novità. Siamo indicativamente a metà del XIV sec. , ed in legenda al D/ al posto della crocetta troviamo un guerriero a cavallo incipiente verso destra che tiene le redini con la mano sinistra e brandisce la spada con la mano destra. E' il primogenito di quello che poi diventerà il simbolo del Comune di Ancona, con la particolarità che poi sarà ed è incipiente "verso sinistra". Anche qui parlerei di moneta Rara specie se in buono stato di conservazione. Del 4° Tipo abbiamo già detto. Nel 5° Tipo (ripeto che sono io ad averlo chiamato così solo perché me lo sono trovato in mano di recente e non riuscivo ad identificarlo né sul Biaggi, nè sul CNI) ci troviamo di fronte probabilmente ad una moneta che contiene una bassissima percentuale di argento e presumibilmente potrebbe essere l'ultima tipologia di denaro delle Repubblica Autonoma di Ancona che ha termine nel 1392. Secondo me trattasi di moneta Non comune. Fine....per il momento!
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