Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/12/13 in Risposte
-
ANNO 1957 Il ministro delle finanze, Giuseppe Medici, aveva commissionato alla zecca una moneta che sarebbe dovuta essere il simbolo della ripresa economica italiana sia concretamente che visivamente: Concretamente in quanto ci si poteva permettere la coniazione di monete per la circolazione in metallo pregiato (Argento in questo caso) e visivamente poiché questa moneta accomunava uno dei periodi di massima prosperità economica e culturale in Italia (Rinascimento) a quel periodo di “rinascita” economica del dopoguerra. Nasce così una delle più belle monete mai coniate nel panorama numismatico italiano e non la 500 LIRE ‘CARAVELLE'. Coniata dal 1958 al 1967 per la circolazione in tiratura molto elevata (fu poi riservata ai collezionisti nelle confezioni della zecca fino all’avvento dell’euro). Questa moneta, come detto, è l’unica moneta non commemorativa coniata in argento, a differenza per esempio alle successive 500 lire del 1961 (Centenario dell’Unità d’Italia) e 500 lire del 1965 (7° Centenario della nascita di Dante Alighieri).4 punti
-
Grazie odjob. Cerco di rispettare le monete di un glorioso Regno che vive nei cuori di chi ancora lo ama.4 punti
-
Questo articolo di C. Perassi, che forse alcuni già conoscono, risponde alla ricorrente domanda sul potere d'acquisto nell'antica Roma. http://monetaoro.unicatt.it/allegati/i-prezzi-a-pompei.pdf2 punti
-
Il sistema più usato era il seguente (peraltro già noto fin dai tempi dei romani) Si scaldavano fortemente i tondelli di lega rame-argento all'aria fino a quando dal rame superficiale si formava un ossido nero sovrapposto all'ossido rosso; l'argento non subiva deformazioni; gli ossidi di rame venivano completamente rimossi mediante un bagno in soluzioni acide vegetali come l'aceto o il limone; oppure sostanze ammoniacali ottenute dall'urina; il procedimento faceva si che ora il tondello presentasse dei piccoli nuclei d'argento, tipo piccole asperità, sulle superfici; I tondelli venivano quindi martellati per consentire che i nuclei di argento, schiacciandosi, si distribuissero il più possibile uniformemente sulle superfici del tondello stesso; Se il risultato non era ottimale, a questo punto, andava rifatta l'intera procedura. Il colpo di conio sul tondello riscaldato, infine, cancellava ogni residua imperfezione, spianando a "specchio" la superficie e conferendo alla moneta la tipica lucentezza dell'argento. saluti luciano2 punti
-
Buona sera al forum...ma queste monete se per disgrazia uno se le mette in tasca che succede? crolla il mondo? Benedetta gente la moneta è fatta per circolare ed anche gli studi e le ricerche sui materiali sono improntati a questa esigenza...per favore torniamo sulla terra...l'universo è grande e bello; ma questo nostro piccolo pianetino è magnifico...anche senza le bustine di plastica più o meno dura; perdonatemi l'infervoro e buona serata a tutti da nonno cesare2 punti
-
2 punti
-
Non Monaco (München) in Germania, ma Kleinmünchen, in Austria, cittadina sul Danubio, 90 km. a ovest di Vienna. I gettoni, in zinco, sono da 50 e 20 heller. Il terzo, sempreché si tratti di un gettone della stessa serie, e dalla foto non è facile stabilirlo con certezza, dovrebbe essere quello da 10 heller, che ha un diametro di 19 mm., compatibile con i 18 mm. rilevati, viste le condizioni. Oltre a questi, il campo di Kleinmünchen ha emesso gettoni metallici da 1 e 2 heller, e cartamoneta, sia in heller (da 1 a 50) che in kronen (da 1 a 20 corone). Sposto in Exonumia, questa sezione è dedicata alle zecche straniere dal 1500 al 1800 ;) petronius :)2 punti
-
1) non necessariamente ci dev'essere la fattura, può essere un venditore privato 2) la dichiarazione di lecita provenienza non è dovuta in quanto lo prevede la normativa italiana per chi vende in italia e non per chi vende all'estero o dall'estero 2) se tu stai alla larga dalle monete antiche perché non conosci bene la questione, forse è anche altrettanto bene che non dai informazioni allarmanti o su cose di/con cui non hai confidenza e/o non ti sei mai rapportato fatte queste premesse, che dire? 1) prima di comperare è sempre meglio essere informati 2) di sicuro per queste monete non è dovuto il certificato che prevede la norma italiana (vedi punto 2) né necessariamente devono essere corredate da fattura (vedi punto 1) 3) conserva tutta la documentazione attestante la transazione, il profilo del venditore, la busta/pacco che ti arriverà, l'inserzione di vendita e le eventuali mail scambiate prima e/o dopo con il venditore 4) non ho idea, sinceramente, se esistono norme/restrizioni che regolano l'importazione di beni usati/antichi da paesi extra UE (nello specifico dagli Stati Uniti) 5) non ho idea, infine, su quanto ha a che fare con dazi, dogana e affini2 punti
-
Ciao approfitto della mia modesta esperienza con la fotografia e di un suggerimento dato ad un utente in un altro post per pubblicare una piccola guida sulla fotografia delle monete. Si tratta di un metodo che spero sia utile agli utenti alle prime armi, non certo agli esperti del forum oo) Non so se esiste già un post del genere o una sezione adatta per questo post, nel caso invito i curatori a spostarlo nella sezione più opportuna. La moneta va posizionata verticalmente poggiata magari al dorso di un libro, o comunque qualcosa di scuro, sul piano (scrivania o altro ci deve essere un cartoncino nero per evitare riflessi,) la fotocamera va poggiata di fronte a circa 15 cm e va attivata la funzione macro, in genere rappresentata dal simbolo di un fiore, il flash va disabiltato e la moneta deve essere illuminata possibilmente con luce naturale se si dispone di un locale luminoso, altrimenti con una luce obliqua per evitare riflessi. La fotocamera al momento dello scatto deve essere assolutamente ferma perchè in queste condizioni il tempo di scatto aumenta considerevolmente e si rischia di ottenere una foto mossa. Le suddette indicazioni già bastano per ottenere un buon risultato, se poi la fotocamera lo permette si può usare qualche regolazione più avanzata: Ad esempio va regolato il bilanciamento del bianco per avere il colore naturale della moneta indipendentemente dal tipo di luce usata, l'autofocus deve essere impostato sul centro del campo ovvero la moneta, l'esposizione dev'essere misurata sempre nella stessa zona ed eventualmente regolata manualmente, poi.... poi basta se no Oliviero Toscani si prende d'invidia.... oo)1 punto
-
Ciao amici, questo fine settimana ho avuto il piacere di tornare in un posto magico, dove ero stato accompagnato dai miei genitori diversi anni fa. Sono stato con la mia ragazza al parco "Italia in Miniatura", situato a Rimini. Per chi non lo conoscesse tale parco riproduce in scala i principali monumenti italiani, che possono essere ammirati passeggiando da nord a sud in pochi minuti. Inutile dire che la mia risvegliata passione numismatica mi ha fatto sostare di fronte a qualcosa di già visto! :blum:1 punto
-
Buonasera, il mio commento era per far notare che facendo un paragone col passato (e non si può certo affermare il contrario) appaiono sempre di più questi termini nei cataloghi d'asta, tutto qui. E' una tendenza di mercato attuale che ha fatto si che aumentassero di colpo FS, fondo lucido, rame rosso ecc...E questo mi pare strano (è un mio pensiero). Da quanto esistono gli oblò? Dubito che la moneta postata da @@Liutprand sia così da più cento anni, che non sia stata trattata (sempre parere personale). Io non mi riferivo a monete recenti so benissimo che il fondo specchio è una tipologia, con la fretta mi son spiegato male, il mio riferimento era a monete meno recenti come possono essere quelle del Regno, tutto qui.... Buonanotte a tutti...1 punto
-
1 punto
-
stare adesso già a discutere se saranno 10 o 20 euro in piu sono cose che già solo a sentirle mi fa passare la voglia di andare qui non parliamo di monetuzze da rotolini presi al facciale da dare via a 2,50... parliamo di una divisionale che presumibilmente se sarà distribuita a 150 , poi dopo pochi giorni sarà già a 300... Quindi : patti chiari amicizia lunga , se si andrà vedremo quante se ne recuperanno , e quante se ne potranno mettere a disposizione del forum (chi lo dice che tutte quelle che recupereremo le daremo al forum?) , e soprattutto a chi e con che criteri. io personalmente preferirei darla (se interessa) seguendo un semplice criterio: prima a chi nel tempo ha dimostrato di essersi sbattutto per il forum . La decisione su come operare (per chi verrà con me , se andro'! ) è , secondo me, comunque solo da parte di chi andrà !1 punto
-
hai fatto bene Luca ma non è per te in generale è successo che alcuni che frequentano il circolo poi li hai visti a verona da soli o in auto in 2 e l'altro con il treno questo mi fa ridere :rofl:1 punto
-
Buona serata mi sto leggendo il procedimento di imbiancatura da "Numismatica e Tecnologia" di Angelo Finetti; poi a beneficio di coloro che non l'hanno, inserisco i passi principali che lo spiegano. Patientia.... :blum: luciano1 punto
-
1 punto
-
Grazie cembruno ma credo di avere interpretato il comune sentire di tantissimi forumisti di questa sezione numismatica dedicata al Regno1 punto
-
io al massimo 5 persone posso portare e fin qui siamo d' accordo,........ povero Fabio ;)1 punto
-
quella del 72 l' ho acquistata dall' amico Paolo, qualche anno fà: le altre devo controllare se ho foto1 punto
-
Cerco di rispettare le monete di un glorioso Regno che vive nei cuori di chi ancora lo ama. Bravo, mi fà veramente piacere, ti meriti un "Mi piace"1 punto
-
A mio avviso le foto non rendono giustizia alla moneta... La prima volta che torno al lido degli estensi la passo a vedere... :D1 punto
-
Sarebbe bello vedere, se li rivendiamo, a quanto ce li pagano i nostri centesimi ribattutti, chiaramente mi metto dentro anch' io, dal momento che una ventina ce li ho in collezione ;) ;)1 punto
-
Buonasera a tutti; vi posto un mio acquisto recente...che ve ne pare? a me piace parecchio...io mi son fatto un'idea;sentiamo che ne pensate voi ;) grazie a tutti per i commenti in anticipo1 punto
-
1 punto
-
qui trovi il "curriculum..." http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a589/a589.html1 punto
-
Queste monete è meglio che stiano nella tua collezione dal momento che le sai apprezzare e darle il dovuto rispetto. Per la conservazione bb lo è non ti aspettare molto per il valore commerciale1 punto
-
ciao Collezionatutto, io invece non ti dirò che quella moneta E' FALSA, no assolutamente non mi permetterei mai di dirti che la tua moneta E' FALSA, ma se anche fosse FALSA, come facilmente è non te lo direi perchè lo hanno detto già in troppi e sembrerei un pappagallo per cui mi limito a metterti un link dove puoi fare i confronti del caso http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ERU/3 saluti1 punto
-
Mommsen data la moneta al 64 e identifica il monetario in Servio Sulpicio Galba (bisnonno dell’imperatore), pretore urbano nel 54, amico di Cicerone e luogotenente nel bellum gallicum. Candidatosi al consolato del 49 imputò la mancata elezione a Cesare, finendo a parteggiare per i cesaricidi; fu condannato a morte nel 43 in forza della lex Pedia. De Salis concorda sull’identificazione ma abbassa la datazione al 54. Grueber concorda sulla data del 54 ma non sull’identificazione, perché l’emissione di un pretore in carica sarebbe docuta avvenire “S.C.”. Crawford abbassa ulteriormente la datazione al 51 e identifica nel monetario il figlio omonimo di Servio Sulpicio Rufo, insigne giurista e console del 51, citato in Cesare e Cicerone (Caes., B. G., II, 44; Cic., Phil., IX, 12). Sappiamo che il padre, partito al seguito di pompeo ma fautore di una soluzione diplomatica della crisi istituzionale, lo inviò nel 49 a Brindisi da Cesare, come ambasciatore. Sappiamo che Cicerone, in un’orazione pronunciata nel 62, imputò a Servio Sulpicio Rufo padre che la sua famiglia aveva ormai perso il valore militare e, con esso, la nobiltà; forse il figlio, presente, ha risposto con questa emissione di carattere bellico. La testa raffigurata sul D/ potrebbe essere Apollo oppure Triumphus, personificazione del trionfo militare, in questo caso collegato alla composizione del R/. In ogni caso, esprime la fierezza bellica della tradizione romana (Amisano). Il trofeo al R/ allude a una vittoria navale: Crawford propone la campagna di Pompeo contro i pirati (cui però non consta che i Sulpicii abbiano partecipato) oppure una una vittoria navale, ormai ignota, di C. Sulpicius Paterculus, console del 285. Cavedoni (Amisano concorde) vede un richiamo alla presa di Egina del 210, durante la guerra contro Filippo di Macedonia (nel contesto della seconda guerra punica) ad opera del proconsole P. Sulpicius Galba Maximus (console del 211), capace di aver condotto la squadra navale romana in pieno Egeo (Polib., IX, 42, 5-8). Il personaggio nudo, prigioniero sub hasta, rappresenterebbe gli abitanti di Egina, venduti all'asta pubblica e ricomprati successivamente da alcuni membri delle città alleate (rappresentate dalla figura togata con petaso). Questa intepretazione depone a favore dell’identificazione del monetario in Galba, discendente diretto del console del 211, ma Harlan, seppur favorevole alla lettura di Cavedoni, attribuisce l’emissione a Rufo.1 punto
-
Io e 417sonia verremo da Milano insieme col dott. Girola della SNI che quindi vi chiederei di aggiungere all'elenco del pranzo, grazie e a domenica, Mario1 punto
-
leggo con piacere da Giovanna che verra' a Verona anche il mio amico Marco, era ora finalmente.1 punto
-
Va bene, aprirò una nuova discussione come possibile per non creare problemi dentro questa. Ti manderò un messaggio.1 punto
-
si tratta di una dichalkon in bronzo coniata nella zecca di Argos, nell'Argolide (regione del Peloponneso) fra il 270 ed il 260 a. C. Al diritto è effigiata la dea Hera con corona. Al rovescio Athena Pallas con lancia e scudo. Riferimento BMC 106-108 (catalogo delle monete greche conservate al Brish Museum).1 punto
-
effettivamente quel prigioniero sembra ET e se in esergo non ci fosse veramente una S la zecca potrebbe essere MARS?? Misteri degli incisori tardoromani...........1 punto
-
Si legge CONSTAN_TIVSPFAVG, quindi è proprio Costanzo II. Questa tipologia si trova imoltre per Costante, Costanzo Gallo e Giuliano II, gli ultimi due a testa nuda ;)1 punto
-
"Chi ha la soluzione, togliendo la macchia, da SPL+ diventa q. FDC" Ossia: colui che toglie la macchia diventa q.FDC. Quasi quasi me la aggiudico, tolgo la macchia e divento q.FDC! Mi costa meno del lifting....;)1 punto
-
beh non si puo' criticare e poi dire fianiamola qua! certo, finiamola con gli atti teppistici in trasferta e non, con i cori razzisti, con la violenza in generale, in italia e quando andiamo all'estero! esistono le sanzioni per questo! finiamola pero' anche con l' atteggiamento, tutto napoletano di sentirsi vittime.......1 punto
-
Buonasera, scusate se vado un pochino OT ma, secondo me, ora che c'è la moda del fondo specchio, fondo lucido, lustro di conio, rame rosso ecc...sono nate nuove tecniche per pulire/lucidare o dare un'aspetto di "moneta appena sfornata"....è diventata un'arte. Ma è possibile che solo a me le monete FS (anche le più recenti) si patinino anche leggermente e monete 100/70 anni non presentano un minimo di patina? Intanto il FS non e' una moda ma una tipologia di monete osservando come vanno le vendite degli esemplari di tale tipo coniati attualmente dalla zecca di Roma direi proprio che non godono di buona salute in Italia. Le tirature da anni stanno calando , vedi le nostre monete commemorative e divisionali in FS Se le tue monete in FS si patinano sono probabilmente state conservate o confezionate male , normalmente quelle italiane recenti sono chiuse in oblo' , a volte questi ultimi sono difettosi oppure lo stesso collezionista li ha aperti o esposti alla luce dando inizio ad un processo di ossidazione. Per quanto riguarda il Regno non e' ,secondo me ,cosi' anomalo come alcuni vorrebbero far credere , di trovare monete in argento con ancora lustro di zecca e patina minima ,dipende da come sono state conservate e dove. Altra osservazione, la presenza del fondo lucido su una moneta non escude che possa anche presentare una patina , non sono elementi che si escludono a vicenda Naturalmente oggi come in passato esistono procedure per ricreare : patina , lustro e come scrivi tu l' illusione di moneta appena sfornata. Tuttavia un buon perito come anche un collezionista di lungo corso e' probabilmente in grado di riconoscere gli esemplari che hanno subito tali procedure Stesso discorso per il rame rosso , esistono monete del Regno con tale caratteristica originale e altre che dopo un bagnetto lo sono diventate ; anche qui solo l' esperienza aiuta a distinguerle Per mia diretta esperienza posso dirti di avere in collezione da piu' di 40 anni monete in rame che hanno ancora color rosso solo leggermente piu' scuro.1 punto
-
@@ItaloP ciao........ Se hai notato , anche in questo caso, Corzanopietro ha prontamente risposto...... mi permetto fare presente , come curatore della sezione (nel caso non lo sapessi) che sulla destra di ogni post figura un rettangolino scuro con la scritta " mi piace" , se sei soddisfatto della risposta di chi ti ha dedicato il suo tempo per evadere la tua richiesta , puoi "cliccarci" sopra. E' gratuito e nello stesso tempo fai notare che hai gradito l'aiuto.1 punto
-
si è quella, avevo creato un doppione con dati un po diversi ed ho preferito precisare meglio. ciao.1 punto
-
Ci provo anch'io: 1) Penso sia buona per caratteri, definizione e per il bordo penso sia un conio stanco come succede per questi centesimini (data la "D" d'italia non è una 1902 xò) AUTENTICO 2) Manca l'iniziale dell'incisore, manca di definizione di dettagli la testa del re ( tipo il baffo è più sottile del normale) , il materiale della moneta non mi convince, insieme ai caratteri della leggenda FALSO 3) Differenti, palpebra occhio, bordo del collo che sembra sopraelevato, la parte infieriore di ogni "I" "L" e "T" è concava quando dovrebbe essere rettilinea, a livello della nuca (attaccatura dei capelli sul collo) manca la concavità dell'originale FALSO (probabilmente di un 1902 data la D) insieme al bordo 4) Controcorrente direi che è vera ......conio molto stanco e conservazione bassa ( in questo caso da vedere perso e rovescio) AUTENTICA1 punto
-
è certamente Deultum....... Filippo è rappresentato con il busto a sinistra, ....non puo' essere ECCOLO..... prova a confrontare questa... :crazy: Moushmov 3643 Maximinus I AE19 of Deultum, Thrace. IMP MAXIMINVS AVG, laureate, draped & cuirassed bust right / C F P D, lion walking right. Jurukova 201. Text1 punto
-
e per fortuna che il post di apertura ha richiesto di non disquisire sulla presunta data di distribuzione...1 punto
-
Il numismatico La de' ritenne questo tipo di Quarto,di conio ben eseguito ma di bassa lega, un falso d'epoca e tale fu' considerato da tutti quelli che lo seguirono.Ma, a seguito di recenti studi sulla monetazione sabauda da parte di Giovanni Li genie, va considerato autentico(in Monete Antiche n. 50,marzo/aprile. 2010, p.42). Blaise1 punto
-
Buona serata sono d'accordissimo e felicissimo. Né plagio né scopiazzatura, quella del Circolo di Beinasco, ma condivisione di ideali, spirito di servizio nei confronti dei giovani e, perché no, generosità non "pelosa". Un grande Bravo quindi a questo Circolo. :clapping: Uno scambio di idee con Loro a Verona lo si dovrà fare senz'altro..... l'unione fa la forza :good: Ho poi cominciato a leggere il "Giornale della Numismatica di Novembre"; concordo con @@odjob in merito all'incipit; leggero e misurato, ma sarcastico quanto basta. Complimenti a @@Raistlin; interessante il tuo pezzo, soprattutto per me che sono a digiuno di questa monetazione. Complimenti anche ai "nostri" @@rongom @ bizerba ed a Giovanni Battista Vigna (che non ho il piacere di conoscere). E' interessante (ed a volte sorprendente) leggere con quale approssimazione e superficialità si determinavano le scelte del neonato regno in tema di monetazione ... e quale confusione ciò ha generato tra gli studiosi ... mali atavici si potrebbe dire. Molto belli gli esperimenti delle "bimetalliche"; peccato che non abbiamo mai visto la luce. Per il momento mi devo fermare qui; farò seguito quando avrò letto i pezzi che mi mancano. saluti luciano1 punto
-
Arrivato, mi associo ai complimenti per i lavori di vecchi amici del forum, noto anche con piacere una nota dove si vede che stiamo facendo " scuola " con la divulgazione della numismatica tra i giovani e questo ci fa veramente piacere, l'effetto è positivamente contagioso, poi alla fine quello che contano sono i fatti e qualcuno sicuramente si vede, col caro amico Biagio poi a Verona parleremo anche di questo...e altro ovviamente, grazia quindi al Circolo di Beinasco per quello che sta facendo per i giovani, Mario1 punto
-
Salve, mi permetto di dire anch'io la mia sul tema "rude" Catalogare un aes rude fuori dal contesto di rinvennimento è al quanto difficile e ogni pezzo a mio avviso è da catalogarsi come pseudo-moneta o meglio come viene in gergo definito con il suo nome "bronzo non lavorato". ... e il "bronzo non lavorato lo trovi in lungo e in largo e di tutte le epoche. Spesso si tratta di scarti di fonderia. L'importanza del aes dure è il contesto archeologico, se associato ad altri manufatti - tesoretti di fonditori, in contesti di corredi funebri, in contesti monetali con altri tipi, con frammenti di aes segnatum, contesti votivi, etc. Isolato, rimane un "pezzo di bronzo" di incerto valore storico e, a mio avviso, nullo sotto l'aspetto commerciale. Sotto l'aspetto numismatico c'è sicuramente un grande interesse per questa affascinante forma pre-monetale.1 punto
-
C'è chi trova di resto un Cristoforo Colombo del 2006 e chi trova queste fetecchie in cassa............. :rofl: Anche in questo caso opera della mia barista, d'altronde non l'ho assunta per le sue qualità numismatiche ma per quelle.....naturali.............he he he "1 euro Italia 2008" Con questa si sono impegnati poco............. leggermente fuori asse, bordo con leggerissima zigrinatura discontinua, spessore non uniforme stile fetta di salame............ :rofl: Cartina errata...........ridicolo.............1 punto
-
Ma il problema dove starebbe? Si, hanno venduto a 3 volte il prezzo a cui hanno acquistato, e allora? Non è che sono andati con la pistola alla tempia del compratore a dirgli " adesso compra o ti sparo"" e presumo che il dono dell'intelligenza non sia appannaggio solo dei pochi che non avrebbero comprato questa moneta a quel prezzo solo perché B l'ha acquistata a meno un po' di tempo fa, ma anche chi ci pensa su e poi decide che la vuole lo stesso, ritengo, non fosse che per rispetto, che abbia le sue facoltà intellettive. E non credo neanche che ci sia così bisogno di "tutor" esterni che abbiano la presunzione di decidere cosa è giusto comprare e a quanto e cosa no..il libero arbitri e le finanze personali, grazie al cielo , valgono ancora...Quindi, trovo questo tipo di discussioni fortemente< sterili e parecchio pretestuose, oltre che molto simili alla esopiana favola della volpe e dell'uva. Se io sono bravo a vendermi, così come lo è B , e così come lo sono le case dell'haute couture, che fanno pagare 1000 ciò che ha un intrinseco di 50, e c'è chi continua ad andarci a comprare, a voi che vi frega? evitate l'acquisto se volete, ma tutto questo Tam tam di recriminazioni e condanna, per una cosa che non esiste se non nella testa di qualche rancoroso, mi sembra veramente una delle cose più OT e sbagliate da leggere in un blog pubblico. Non si facciano i processi alle intenzioni e non si cerchi di catechizzare il prossimo nelle sue scelte personali perché il metodo di Staliniana o Maoista impronta, del controllo dall'alto delle altrui voglie e decisioni, è un po' scaduto....Suggeriamo, se vogliamo, confrontiamo, discutiamo, ma da qui a far passare B o chiunque altro abbia canali di vendita come un poco di buono perché riesce a vendere bene il suo prodotto a cifre che per il forumista medio sono irraggiungibili o palesemente sovrastimate rispetto alla media, non è cosa seria né eticamente corretta. Neanche per chi ha comprato che si vede mettere alla berlina pubblicamente e si vede fatto passare da sciocco o ingenuo, mentre , magari, non lo è proprio... Diamoci una regolata signori censori del forum e vediamo di scendere dal pulpito in cui vi siete troppo spesso posti senza alcun merito o diritto...la gente è adulta e le sue scelte vanno rispettate...si può intervenire , se del caso,tramite consigli discreti e facendo esempi concreti, ma non con il gossip e la denigrazione né del venditore, né, soprattutto, del compratore...siamo tutti sullo stesso piano e abbiamo gli stessi diritti di sbagliare da soli...il grande fratello tenetevelo per voi e per la TV...1 punto
-
Idea splendida! se poi si crea una cosa analoga per la pulizia, il riconoscimento dei falsi, la conservazione il tutto da mettere in una sezione protetta potrebbe diventare la bibbia dei numismatici? non che il sito non abbia già trattato tutti questi argomenti, ma ci sono talmente tante risposte e teorie che si rischia di perdersi. poche pagine per argomento, stilate dai maestri del settore ( e mi sembra che quì non manchino ) potrebbero creare un databade veramente invidiabile! Che ne dite? Lele1 punto
-
Buona idea Mirko, preparo qualcosa di analogo per le "romane".1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
