Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/06/14 in Risposte
-
Con colpevole ritardo, questa è la mia moneta più bella del 2013 :) Autorità emittente: Costanzo II Valore nominale: Follis Peso: - Diametro: 18mm Metallo: Bronzo Descrizione del dritto: D/ FL IVL CONSTANTIVS NOB C; busto laureato, drappeggiato e corrazzato rivolto a destra. Descrizione del rovescio: R/ GLOR-IA EXERCIT-VS; due soldati reggono lancia e scudo tra due stendardi. Croce tra stendardi. Esergo/ AQS; Aquileia. Descrizione del taglio: - Catalogazione: RIC VII 127 Aquileia Note storiche e numismatiche: La moneta è entrata a far parte della mia raccolta di simboli cristiani sulle monete romane imperiali. I simboli più noti e ricorrenti sono il Chi-rho e il monogramma IX. Talvolta appaiono anche delle croci; ma non tutte hanno un inequivocabile riferimento al cristianesimo. Per quel che riguarda la croce in questa moneta, riporto quanto spiegato dall'utente Flavio in questa discussione (http://www.lamoneta.it/topic/106375-simbolo-cristiano-su-gloria-exercitus-di-aquileia/): "La croce particolare (di forma inconsueta, nota come croce di Aquileia od anche croce particolare di Aquleia) tra i labari, che trova posto esclusivamente in conii della zecca adriatica, venne successivamente rimpiazzata da una F, poi sparì anche questa lettera. La croce, per il RIC posta per differenziare le emissioni, fu interpretata diversamente. Monsignor Cavedoni (sacerdote modenese) la avvicinò alla croce egizia, ossia alessandrina (croce ansata egiziana), attribuendo la presenza di tale segno al fatto che Aquileia (emporio marittimo di primo piano) aveva continue comunicazioni con l'Egitto (ed Aquileia aveva sempre svolto un ruolo di mediazione e diffusione di culti provenienti dall'Egitto), e che in città risiedavano numerose famiglie egizie. I cristiani di Alessandria, secondo Cavedoni, adottarono la geroglifica croce ansata (ankh), assimilandolo alla croce della Redenzione. L'ipotesi del Cavedoni fu accolta da diversi numismatici, fra i quali il Maurice ed il Bruun. Il gesuita Raffaele Garrucci, viceversa, vide nel simbolo una semplice Croce Latina (e nel capo ridondato della Croce il capo di Cristo). Su quest'ipotesi concordò F.W. Madden, osservando l'assenza di croci alesandrine su monumenti aquileiesi e le diverse forme con cui questa croce si presenterebbe sugli stessi conii aquileiesi. Ancora : M. Sulzberger non esclude che il bottoncino che sormonta la croce derivi dalla forma della croce ansata, ma annota che le monete di Aquileia, già dieci anni prima, avevano portato impresso il monogramma (chi-ro) sormontato dal globetto e che questo rigonfiamento potrebbe essersi trasmesso alla croce semplice". Provenienza: Numismatik Lanz5 punti
-
Autorità emittente: Emanuele Filiberto Duca (1559-1580) Valore nominale: Scudo d'oro del sole V Tipo Peso: 3,36 gr. Diametro: 25 mm. Metallo: Oro Descrizione del dritto: EM FILIB D G DVX SAB P PED - Scudo inquartato , sagomato in cartocci e con corona di 3 fioroni e due globetti Descrizione del rovescio: Sole IN DOMINO CONFIDO (data e sigle) - Croce mauriziana ornata con rosetta al centro affiancata dalla scritta FERT Catalogazione: Mir Casa Savoia n. 496b ; Biaggi n. 417g Millesimo 1562 , Chambery5 punti
-
Forse le foto non servono, credo che sia un sachsenpfennige, per confronto: http://www.mcsearch.info/record.html?id=2866424 punti
-
Chiamato in causa non posso esimermi dal postare anche io una moneta. Come molti di voi sanno ho smesso di comprare monete dedicandomi ai libri ma, ogni tanto, cado in tentazione. CATEGORIA: monete medievali Autorità emittente: Carlo VIII re di Francia (1470-1498) Valore nominale: Cavallo Peso: 1 grammo Diametro: 18 mm Metallo: rame Dritto: *KRO(LVS . D ) G . R . F . SICI . ; tre gigli sormontati da corona. Rovescio: XPS ° VIN : XPS ° RE : (XPS ) IM ; croce patente. Taglio: liscio Catalogazione: Cagiati (per Reggio Calabria) n°1 p. 223 ; CNI vol. XVIII n°4 pag. 297 (per Reggio Calabria) ; MIR n°99/3 pag. 69 (per Napoli) Provenienza: Numismatica Picena4 punti
-
Vediamo se riesco ad aiutare la sezione moderne che ha bisogno di un aiutino .... Autorità emittente : Anonime dei Radicati ( 1581 - 1598 ) - zecca di Passerano Valore nominale : contraffazione della parpagliola milanese Peso : gr. 1, 79 Diametro : 19 mm. Metallo : mistura Diritto : MONETA PASE . CC, stemma coronato ed inquartato con aquila e radice Rovescio : S: PRODENCIANV, la Provvidenza in piedi accanto a una colonna indica con un'asta un globo che è ai suoi piedi Catalogazione : MIR 907, CNI 17 - 18, Gamberini 289 Provenienza : Numismatica Fiorentina Note : è una bella contraffazione delle parpagliole milanesi fatta a Passerano ; moneta non facile a trovarsi, in particolare in buone condizioni. Piccola variantina rispetto ai due tipi del CNI per il punto in più in leggenda al diritto e uno in meno al rovescio. Da notare le radici in stemma, il PASE in leggenda al diritto e la Provvidenza che sembra quasi una vecchina....4 punti
-
La vita nota di una moneta non può che impreziosirla e la tracciabilità delle monete e la storia che hanno dovuto compiere per finire nelle mani dei collezionisti ne sono garanzia. Certo a volte sono passaggi scomodi, per i collezionisti stessi, lo sono ancor di più per chi lavora nella penombra e deleterie per coloro che le monete le trovano. Monete, accidenti a me, non ne ho mai trovata una. Me le sono sempre andate a comprare; spesso alle aste, se non altro perché i cataloghi sono pubblici e pubblicati. Ne hanno copia le questure, ci sono i nomi dei conferenti depositati, in caso di contestazione se ne dovrebbe venire a capo. Il collezionismo è fatto da tracce e le monete non escono dal nulla, più si va a ritroso nel tempo e più le monete devono lasciare una traccia, ancor più se parliamo di monete particolari, almeno nel secolo scorso qualcosa si potrebbe e si dovrebbe trovare. A volte mancano i cataloghi, oppure le informazioni sono abilmente cancellate (con patine, colpetti, ed altri mistri buffi). Così quando acquisto una moneta che considero “particolare” mi metto in testa che deve avere una storia: per rarità, per il periodo, vado avanti a scavare sin quando non riesco a ricostruire qualche passaggio. In alcuni casi si è fortunati, esistono delle tracce chiare, degli autentici sentieri facilmente percorribili è questo il caso del : Ducato di Modena Ferrara e Reggio Ercole II d'Este (1534 - 1559) Biancone sd (1556) Reggio in Emilia Argento grammi 4,842, diametro 29,61mm D/ HER • EST • II • DVX • REGII • IIII busto a sinistra, corazzato e barbuto Rv: (giglio) • R E G I I • (fiorone) • L E P I D I • stemma di Reggio di vecchio stile, di forma a cuore ornato da ricci. Contorno liscio ↑ Bibliografia: Ravegnani Morosini 27, MIR 1303, CNI cfr 179, Bellesia 68/G* (this). Provenienza: ex collezione privata R.E., 2004 ex Artemide III 4, 5 settembre 1996 n. 765 £. 1.800.000, ex Ratto Milano 24-26 novembre 1960 n. 363 per £. 18.000; ex Ratto Milano 23-25 maggio 1957 n. 506 £. 15.000. Sono stato fortunato nella ricerca. Il collezionista mi aveva detto, dove l’aveva acquistata, e trovando la moneta molto particolare con tracce di ossidazione al rovescio ho iniziato a cercare. E’ noto che Ravegnani-Morosini, cita per le monete con ritratto i vari passaggi in asta. La prima indicazione è l’asta Ratto 1957 ed è andata bene, ho confrontato la moneta ed il calco e corrispondono. Proseguo nella ricerca, con poca convinzione, mi pare già essere a ottimo punto con due provenienze più quella del venditore. Invece, mi compare sempre in un catalogo d’asta Ratto del novembre 1960, lotto 363, ed in questo caso è inequivocabilmente lei, abbassata a BB e venduta per £. 18.000. Mi rimarrebbe solo da verificare l’acquisto presso Asta Artemide III del 1996 per £. 1.800.000 ma non ho il catalogo e lo do per certo, non avrebbe ragione di avermi mentito il venditore. Nel 2005 acquisto da Nomisma il volume scritto da Bellesia e me la ritrovo al n. 68/G con la conferma delle informazioni. 55 anni di storia della moneta ricostruiti … ed è solo un “biancone”4 punti
-
Su questa ci sono cascato come un pollo!! :crazy: http://www.duiten.nl/reckheim.html4 punti
-
Taglio: 10 Centesimi Nazione: Lettonia Anno: 2014 Tiratura: 40.000.000 Condizione: qSPL Città: Faenza (RA) Note: credo sia la prima trovata circolante, ricevuta come resto oggi 6 gennaio 20143 punti
-
Anche qualche numero.... abbiamo superato la soglia dei 200 pezzi, mi sembra siano al momento 208, l'anno scorso furono 228 complessivi. Ripeto che quest'anno c'è qualche limitazione sul numero di messaggi per utenti e per la postatura di un solo pezzo per utente per categoria, sicuramente un po' avrà anche influito. Dal 19 dicembre sera al 6 gennaio sono passati 18 giorni, stiamo muovendoci vicino alle 1.000 letture giornaliere e per un Concorso su un forum direi che è un risultato che indubbiamente è molto importante, sia per noi, per il forum, per la numismatica in genere. Mancano ancora 9 giorni vediamo se riusciamo ad avvicinarsi o a superare il numero di monete presentate l'anno scorso e se riusciamo a completare qualche altra categoria, sarebbe veramente un gran risultato. Poi arriveremo alle votazioni e a quel punto tutti gli utenti del forum, anche chi si è appena iscritto, diventerà protagonista potendo scegliere le più belle del 2013, la parola toccherà poi a voi..... Ma di protagonisti ne abbiamo visti già tanti in questi giorni con le loro fantastiche monete, chissà magari ne arriveranno altri....intanto un ringraziamento anche a @@profausto che sta controllando le descrizioni delle monete e indubbiamente incominciando a rivedere un po' i vari cataloghi possiamo già dire che è un gran lustrarsi gli occhi e che si sta profilando all'orizzonte un fantastico album numismatico per tutti.3 punti
-
Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 160.000 Condizione: B+ Città: Milano3 punti
-
ORDINI DEL MODO DI DISPENSARE IL PAN VENALE IN PIACENZA A Ciò che in questi tempi penuriosi, si dispensi il Pan venale ugualmente, & ad ogn'uno sia provisto, con quello meglior modo, che si può, Il Molto Illustre S.Francesco Papio dignissimo Governatore di Piacenza, & gl'Illustri Signori Priore, & Deputati dell'Abbondanza di Piacenza, d'ordine espresso del Molto Illustre, & Eccelso Consiglio di S.A.Serenissima, & con partecipatione dell'Illustre, & M.R.S.Vic. per rispetto delle persone Ecclesistice: Hanno ordinato se publichino gl'infrascritti Ordini, da essere da qual si voglia persona inviolabilmente osservati. PRIMO, Non derogando, ad altri Ordini, & Bandi, in tal materia fatti, & publicati, anzi ad essi accostandosi, s'ordina, & comanda, che non si possi vendere, nè in qual si voglia modo dare, nè donare Pan bianco, nè bruno, nè misturato à persona alcuna di qual si vogli grado, à condicione sia, che havrà Biade, Grani da poterne fare in casa. Secondo, che non si possino dar più de duoi pani, Misturati, Bruni per persona il giorno, che saranno soldi quattro, secondo il peso di presente. Terzo, che del pan bianco, non se ne possi dare, se non à gli amalati, con fede de Medici, duoi pani, da soldi duoi, il giorno per persona, & se ne possi dare la medema quantità à Vecchi, ma solo per le persone loro, se essi non haveranno robba, da poterne fare in casa. Quarto, Che à gl'Hosti, non se ne possa dare per le loro famiglie, havendo robba da poterne fare, ma solamente per li Forestieri, & Viandanti, cioè del bianco alle Tavole de gentil'huomini, & à i servidori, & altre persone plebee, del Bruno, Misturato, & in quella quantità, che parerà conveniente à i Deputati, che destribuiranno le Medaglie, havendosi consideratione alle qualità dell'Hostarie, e che loro non possano darne ad altri, che à quelli, che 'l mangieranno, prima, che si partino; Et alli medesimi Hosti, se prohibisce in tutto & per tutto, che non possino dare da mangiare, nè bere alli habitanti nel la presente Città, ma solamente alli Forastieri, & Viandanti, & à quelle persone, che non hanno habitatione in detta Città, & alli habitanti in essa si prohibisce, che non possino in qual si voglia modo, nè sotto qual si voglia pretesto andare à mangiare, nè bere all'Hostarie, nè alle Betole di questa Città. Quinto, si prohibisce il dare medaglie di qual si voglia sorte à nessuno Forastiero mendicante, che viva d'elemosina, Vagabondo, Affrontadore, Barrone, Zarattano, Salta in banco, Comedianti, Arborari, publiche Meretrice, Ruffiani, & Ruffiane, & a nessun'altra sorte de simili persone Forastiere, che vivano ociosamente,Dichiarando essere anco forastieri, tutti quelli, che da un'anno in quà sono introdotti, senza far'arte da guadagnarsi il vivere necessario nella Città, ancorche fossero originarij & habitanti nel territorio d'essa, anzi si comanda à tali persone, che debbino subito partire, sotto le pene espresse nella Grida, fatta sotto il giorno 20. del mese d'Agosto prossimo passato, alla quale in tutto, & per tutto, s'habbi relatione, & la qual di nuovo per abondare in maggior cautela si rinova. Sesto, per provedere alle fraudi, si sono fatte Medaglie quadre, & tonde, & dell'una, & dell'altra sorte, bianche, & negre, & le quadre saranno per segno del pan bianco & le tonde per il negro, delle quali le segnate, con li duoi segni, punti serviranno per licenza di comprare duoi pani, & le segnate con la Croce, dieci, & li Eletti ne daranno una bianca, & una nera per ciascuna persona, di quelle, che hanno il segno del Dua, & per cinque persone una delle segnate con la Croce: Et acciò, non siano ingannati, vederanno li Quinternetti delle Vicinanze per sapere, se quelli, che dimanderanno le Medaglie, haveranno robba in casa da far pane, & havendone, non ce ne daranno, eccetto che per gli amalati, & anco per sapere il numero delle bocche, & per più sicurezza le daranno giuramento, perche potriano havere comprato della robba da far pane, dopo fatta la descrittione delle Biade, come anco potriano esser calate le bocche, & useranno ogni diligenza, acciò nissuno habbi più, che la parte sua di dette medaglie, scrivendo la quantità, e le persone, à chi le daranno, & che non si diano, se non à quelli, delle Vicinanze, & in questa distrubutione s'aggrava la conscienza loro, oltre, che incorreranno nella disgratia di S.A.S. non la facendo giustamente. Et per rispetto delli Clerici si daranno le medaglie nel numero, & à quelli, che con sue polize ordinarà Monsignor Vicario Episcopale. Settimo, Che à Contadini, & altri, che stanno fuori della Città, non si possa dar medaglie, essendo, che per loro sarà deputata una Bottegha, ove ne potranno havere soldi sei di nero per persona, & lo potranno portar fuori senza boletta, & senza medaglia. Ottavo, Che quando s'andarà à comprar il pane, acciò, non si faccia confusione, uno giorno si daranno tutte le Medaglie bianche, & l'altro tutte le negre, & li Prestinari, restituiranno le bianche, à quelli, che compreranno il pane, e piglieranno le negre, & così a vicenda correranno un giorno le bianche, & l'altro le negre, di modo, che ogn'uno havrà sempre in mano Medaglie da comprare pane il giorno seguente. Nono, Che quello giorno, che correranno le Medaglie bianche, li Prestinari, non possino dar pane à persona alcuna, con medaglie negre, & così quando correranno le negre, non possino dare con le bianche. Decimo, Che li Deputati soprastanti à vendere il pane, non possino in modo alcuno dare medaglie, se non à quelli, che anderanno à comprare pane, restituendocene altre tante quante n'haveranno recevuto il giorno innanzi. Undecimo, che tutto il pane, s'habbi da vendere nelli luoghi deputati con l'intervento delli Soprastanti. Duodecimo, Che li Prestinari non possino vendere pane alli Forni, nè pur un solo à persona alcuna, nè con medaglie, nè senza. Decimoterzo, Che nissuno di qualunque stato, conditione si sia, possi comprare pane, s'havrà Biade da poterne fare in casa, ancor che l'havesse comprate, doppo, che havrà havuto le medaglie. Et tutte le sopradette cose, & ciascuna d'esse, s'osservino inviolabilmente sotto pena in ciascuno delli predetti casi, & per ciascuna volta de scudi cinquanta d'oro, & tratti tre di corda, & anco maggior' all'arbitrio del prefato M. Illust. S. Governatore, d'applicarsi al solito. Et per rispetto delle persone Ecclesiastice, sotto pena all'arbitrio del detto Monsig. Vicario, d'applicarsi alla Mensa Episcopale, da convertirsi ne i luoghi pij: Per ognuno se guardi a non contravenire, perche contro li disobedienti si procederà con ogni specie di rigore per inquisitioni, notificationi, accusationi, & ad ogn'altro megliore modo, & via, che più parerà conveniente al detto Sig. Governatore. In quorum fidem. &c. Dat. Placen. die 20 mens. Aprilis 1591. PAPIUS GUBERNATOR ET MAIOR MAGIST. ANNIBAL MUTIUS VIC. ETC. IO.HIERONYMUS ALDRITIUS PRIOR. Publicatum fuit in forma. &c. Caesar RipaIN PIACENZA, Appresso Giovanni Bazachi. M.D.XCI. Riff.: As/fmc/16 (fotocopia di una grida di collezione privata depositata all'Archivio di Stato di Piacenza) Il testo di questa grida è stato pubblicato in "Le monete dei Farnese, La zecca di Piacenza 1545-1731" Piacenza, Tipleco, 1989, p. 723 punti
-
E vabbè ...partecipo anche nella categoria medaglie! E' stato un colpo di testa, nel senso che non sono un collezionista di medaglie papali ...anche se ne ho una trentina ...ve l'avevo già detto, mi piace ricordare con una medaglia annuale gli anni significativi della mia famiglia e quindi: la data di nascita e di morte dai bisnonni in poi, le date dei matrimoni, le nascite, le date di diplomi e lauree, ecc... (poi ...ogni scusa è buona) Come potevo lasciar passare "i grandi omonimi"? ...e in più se sono addirittura "Santi" e "Giusti"? E allora nell'ultima asta di Negrini ho colto l'occasione di "allargare" lo spazio alla strana raccolta delle "papali", che hanno un senso solo nell'ambito familiare e mi servono a ricordare le "date" che altrimenti avrei dimenticato. Autorità emittente: Stato Pontificio Descrizione: Medaglia di Restituzione realizzata nella seconda metà del XVI secolo Peso: gr. 17,66 Diametro: 39 mm Metallo: fusione in Bronzo Descrizione del dritto: ZACCHARIAS .I . P . M . - busto a sin. con piviale Descrizione del rovescio: stemma vuoto su chiavi decussate e coronato da triregno Descrizione del taglio: liscio Catalogazione ( facoltativa ): Modesti CNORP I-91-5 Note storiche e numismatiche ( facoltative ): San Zaccaria fu Sommo Pontefice dal 10 dicembre 741 al 15 marzo 752, di famiglia greca era residente in Calabria dove nacque intorno all'anno 700, morì a Roma e fu sepolto in San Pietro ma oggi la sua tomba è andata perduta. Arginò la veemenza dell'invasione longobarda, indicò ai Franchi quale fosse il giusto governo e legittimò la nuova dinastia carolingia in Francia, dotò di chiese i popoli germanici e tenne salda l'unione con la Chiesa d'Oriente, governando la Chiesa di Dio con accortezza e prudenza. E' stato il 91° Vescovo di Roma.3 punti
-
Autorità emittente; Regno d'Italia Valore nominale; 5 centesimi impero Peso; 3,25 grammi Diametro; 19,5mm Metallo; rame Descrizione del dritto; Vittorio Emanuele III. Testa del Re rivolta a destra, VITT . EM. III . RE. E . IMP Descrizione del rovescio; ITALIA. Aquila ad ali spiegate su fascio. 1937 e sotto la data segno zecca R, stemma sabaudo tra C. e 5. A destra XV (anno fascista). Firma G: Romagnoli Descrizione del taglio; contorno liscio Note storiche e numismatiche ( facoltative ). 20 marzo 1937: Mussolini riceve la spada dell'islam http://it.wikipedia.org/wiki/Spada_dell%27Islam3 punti
-
Susa - Iraq - Mesopotamia del sud - Nel 1902 fu scoperto da un'equipe di archeologi francesi una stele di diorite alta più di due metri, il Codice di Hammurabi. La pietra, creata nel 1760 a.C. è conservata al museo del Louvre a Parigi. Nel bassorilievo è ritratto Hammurabi (sesto re di Babilonia) mentre riceve il codice dal dio del sole Shamash, simbolo di giustizia. Il codice in scrittura cuneiforme inizia con la disciplina del processo, le leggi sul diritto di proprietà, sui prestiti, sui depositi, sulle obbligazioni, sulla proprietà domestica, sul diritto di famiglia. Nella parte che disciplina i danni alla persona sono previste sanzioni per i danni causati dall'errore dei medici durante gli interventi operatori. Il diritto penale offriva protezione alle classi più deboli della società babilonesi (donne, bambini), per l'epoca in cui fu emanato, esso è indice di una civiltà molto progredita. Tanti dicono che in Italia siamo indietro di cent'anni... io penso che lo siamo almeno di 3800 anni. Iraq - 250 Fils del 19823 punti
-
buongiorno a tutti, stavo rileggendo il bell'articolo scritto da @@417sonia in due puntate sul giornale della numismatica qualche tempo fa, in cui l'argomento dell'effige del leone, di cosa rappresenta, viene spiegato davvero molto bene. L'articolo è pure corredato da ottime foto, e qui l'idea: perche non creare una discussione, in cui tutti gli amanti della serenissima possano postare delle immagini dei loro leoni? creando un bell'insieme di immagini di raffigurazioni di questa stupenda figura... diciamo una specie di raccolta dei leoni dei lamonetiani :D se vi va, fa sempre piacere vedere qualche moneta! :) (non sapevo se postare qua o nella sezione medioevali, ho scelto questa perche il primo leone raffigurato su una moneta si deve a Francesco Dandolo (1329-1339) se non erro) inizio io, con due monetine, una per il doge Venier (1382-1400) e una per Erizzo (1631-1646):2 punti
-
Salve nuovo lavoro da Edizioni D'Andrea "The papal piastra and scudo:numismatic jewelry and artistic masterpieces" scritto da Alberto D'Andrea,Christian Andreani ed Alessio Novelli In this book there are all the papal piastre, scudi and their fractional from the Sack of Rome to the invasion of Napoleon (1523-1799) Language: English Tra qualche settimana sarà disponibile la versione in lingua italiana. Edizioni D’Andrea, December 2013, 208 color pages + 12 pages for the prices, with historical and numismatic description, color photos, rarities and current value. € 552 punti
-
Come avrete notato con il nuovo anno è stata inserita una nuova sezione per la "Identificazione, valutazione, autenticità" delle monete contemporanee. La nuova sezione è in "condominio" tra la monetazione della lira repubblicana e le varie monetazioni estere...e come già indicato va utilizzata per postare le vostre richieste di identificazione, valutazione ed autenticità...mentre potrete continuare traquillamente a postare in questa sezione tutte le altre discussioni... Nei prossimi giorni, con gli altri curatori @@luke_idk e @@villa66, cominceremo a spostare le discussioni secondo le nuove indicazioni..nel frattempo se doveste avere qualche dubbio o domanda vi invito ad utilizzare questo thread...:)2 punti
-
Complimenti Gianfranco, si tratta a mio avviso di una delle serie di potins più intriganti dal punto di vista iconografico. La datazione che viene proposta va dalla fine del II secolo alla conquista cesariana, e, cio' che é piuttosto interessante, ne é stato anche individuato il centro di emissione (o uno dei...) a Villeneuve-Saint-Germain, in Aisne, e quindi nel territorio dei Suessiones. Ne esiste anche un tipo derivato, contemporaneo, attribuito ai Treveri. Riporto la suddivisione in tipi piu' recente (quella di Delestrée e Tache) con i riferimenti alla classificazione della Scheers ed al Muret Chabouillet. Serie 35. Suessiones Classe I alle "chèvres affrontées" DT 210 (=Scheers serie 185, classe I, BN 7467) D/ Due capridi affrontati, al centro globulo e legenda ΑΓΗΔ R/ Un lupo ed un cinghiale affrontati, al centro globulo circondato da un anello. DT 211 (=Scheers serie 185, classe II-III, BN 7458) D/ Due capridi affrontati, al centro globulo, in basso globulo circondato da un anello. R/ Un lupo ed un cinghiale affrontati, al centro globulo. DT 212 (=Scheers serie 185, classe III) D/ Due capridi affrontati, al centro globulo. R/ Due cinghiali affrontati. DT 213 (=Scheers serie 185, classe IV, BN 7464) D/ Due capridi affrontati, al centro globulo circondato da un anello. R/ Cavallo a sinistra tra due globuli circondati da un anello DT 213A (=Scheers serie 188, BN 7602) D/ Due quadrupedi affrontati. R/ Due uccelli (rapaci?) affrontati Serie 37. Treveri Classe II "aux animaux affrontés" DT 224 (=Scheers serie 200, BN 7465) D/ Due animali (capridi?) affrontati, al centro e dietro ogni animale globuli circondati da un anello. R/ Due animali (lupo? e cinghiale) affrontati, al centro globulo circondato da un anello. Da questo tipo derivato dei Treveri derivano a loro volta dei tipi piu' tardi, in cui gli animali spariscono e rimangono solo, in numero variabile, globuli ed anellini. Sul ritrovamento della probabile officina monetaria di Villeneuve-Saint-Germain édisponibile in linea questo articolo di Débord: http://persee.fr/web/revues/home/prescript/article/numi_0484-8942_1989_num_6_31_1935 PS Comunque il tipo con i due cinghiali (DT 212) non é poi cosi' comune...2 punti
-
Categoria: BANCONOTE Anno: 1987. Stato: Thailandia. Valore nominale: 60 Bath. Dimensioni: 15,8 x 15,8 cm. Descrizione del dritto: Ritratto del Re Rama IX sul trono; emblema della festa di buon auspicio a sinistra ed emblema della Banca Thailandese a destra. Descrizione del rovescio: Ritratto del Re accompagnato dai membri della famiglia reale che parla con la gente. Note storiche e numismatiche: Questa banconota è stata emessa per commemorare il sessantesimo compleanno del Re.2 punti
-
:D :D :D Ma dai Alessandr0, nessuno se la prende con te, solo che all'idea di foderle rabbrividiscono in molti, ma in fin dei conti ognuno fa quel che vuole delle proprie cose. Io preferirei vederle montate che fuse, magari in un bel braccialetto, ma la prima opzione resta quella di lasciarle nel loro stato attuale...ciao, Giò2 punti
-
Buonasera, molto molto bella, complimenti!! Eeeehhh questa Mantova.... A proposito di "veduta di città", rispondo con un'altra moneta per la categoria moderna....... - CATEGORIA: monete moderne (dal 1500 al 1800 d.c.) - Autorità emittente: Granducato di Toscana (1569 - 1859); Cosimo I De' Medici - Terzo periodo - I Granduca di Toscana (1569 - 1574) - Valore nominale: Giulio, Siena - Peso: 2,51 g - Diametro: 27 mm - Metallo: argento - Descrizione del dritto: COS.MED.FLOREN.ET.SENAR.DVX.II, al centro stemma ovale coronato - Descrizione del rovescio: SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS; mezza figura della Beata Vergine nimbata e velata, sopra le nubi e con le braccia aperte, in atto di proteggere la città di Siena - Descrizione del taglio: liscio - Catalogazione: rif. MIR. 579; Gal. XLVI, 7; CNI. 19,25 - Note storiche e numismatiche: Cosimo I De' Medici è figlio di Giovanni delle Bande Nere e di Maria Salviati e nasce nel 1519. Dopo la Morte di Alessandro viene nel 1536, appena diciottenne, chiamato alla signoria del Senato fiorentino. Sposa nel 1539 Eleonora di Toledo, della Casa dei Duchi d'Alba. Nel 1555 s'impradonisce di Siena e nel 1557 ne ottiene il dominio da Carlo V. Vedovo nel 1562, sposa nel 1570 Camilla Martelli, gia' sua concubina. Nel 1569 viene dichiarato Granduca di Toscana. Muore nel 1574. P.S. Spero siano corretti i riferimenti per la voce "catalogazione"....2 punti
-
Ciao, talvolta ricorre, nelle discussioni degli anni precedenti, il tema del riuso delle monete romane. Uno degli esempi più classici è costituito dal riutilizzo come pendente, mediante adozione di un foro passante marginale. Chiaramente il rinvenimento di una moneta forata se decontestualizzata non può automaticamente fornire indicazioni sul periodo di utilizzo secondario e per questo motivo ho pensato di segnalare la comunicazione del ritrovamento seguente. Nel 2004 è stato scavato nei pressi della Cattedrale di Verona (Via Duomo, 8) un complesso residenziale di età romana imperiale utilizzato sino al IV secolo d.C. Durante il periodo altomedioevale l’area fu usata a fini sepolcrali e furono rinvenute alcune tombe. Una di queste conteneva i resti di una bambina di 3-4 anni con un corredo funerario composto da gruppi di monili posti alla base del collo, a sinistra del bacino e tra i due femori. Si tratta di alcune collane/braccialetti costituiti perloppiù da perle di pasta vitrea e ambra. La terza concentrazione di manufatti, vicino al femore destro, è costituito da alcune monete forate. Le monete sono attribuibili a: - Probus antoniniano VIRTVS PROBIAVG (276 d.C.) - Constans GLORIA EXERCITVS - Constantius II FEL TEMP REPARATIO cavaliere che cade - decanummo ostrogoto serie felix Ravenna /aquila - mezzo follis bizantino di Giustiniano (565 d.C.) Il terminus post quem al 565 d.C. ha consentito l’attribuzione ad una popolazione di tipo longobarda che spesso presentano una sorta di “recupero del passato” manifestata nelle presenza di manufatti più antichi rinvenuti nei corredi funebri. Un confronto si può portare con la deposizione 79 della necropoli longobarda di Romans d’Isonzo che presentava nel corredo funerario cinque monete bucate del IV secolo d.C. che erano assicurate alla cintura della defunta. Quindi l’uso di monete non è esclusivo di bambini/e ma è proprio anche delle sepolture femminili di epoca longobarda; inoltre l’uso di appenderle alla cinta può essere proposto anche per la sepoltura di Verona. Per la cronaca, a Romans d’Isonzo solo due monete risultano leggibili e si tratta più precisamente di un follis di Costantino VRBS ROMA e un GLORIA ROMANORVM di Graziano. La presenza di monete romane, gote e bizantine potrebbe testimoniare la loro circolazione almeno in termini di moneta di piccolo valore; nel contempo la loro antichità conferiva loro valore e resi degni di ostentazione e quindi, di riuso come decorazione. Sembra che fosse uso comune il riuso delle monete bizantine di metalli prezioso presso l’elite e forse l’uso di quelle in bronzo cercava di imitare questo utilizzo. In mancanza di monete talvolta venivano utilizzati dischetti bronzei lisci. Tratto da: http://www.univr.it/documenti/Documento/allegati/allegati423707.pdf1 punto
-
Aprirei con questo post ufficialmente il Concorso " La moneta più bella 2013 ", seguirà poi Fabione che vi spiegherà il Regolamento che sarà più strutturato rispetto a quello dell'anno scorso. Ci sembrava giusto riconfermare e continuare quanto iniziato e fatto l'anno scorso ....cerchiamo di ripeterci e di riprovarci. Il forum Lamoneta può essere ancora una volta il teatro di un Concorso per i collezionisti, ci saranno dei vincitori, ma credo che come sempre sarà l'occasione buona e propizia per far vincere la Numismatica, per far vivere le nostre emozioni, il nostro amore e la nostra passione per le monete ; condividere con tutti, tanti, una propria moneta acquistata nell'annata, vederla, descriverla, raccontarla, capire la sua storia.....tutto questo può essere "La moneta più bella". Che poi con bella si intenderà tanto e tutto quello che vorrete, non solo bella, di impatto, dalla buona conservazione o rarità, " bella " può essere molte cose, dipenderà dalla vostra personale prospettiva di vedere la numismatica, una moneta può anche far ricordare, richiamare la storia, essere segno di identità, può raccontare......emozionare. Lascerei ora la parola a Fabio che ha ideato il Concorso a livello Regolamentare, a cui va già da ora il nostro ringraziamento per quello che ha fatto e farà, il vero motore di questo Concorso, come d'altronde anche l'anno scorso, ma grazie anche a tutto lo Staff di Lamoneta che ha creduto e crede in questa iniziativa, grazie agli amici dei Pro - Team che hanno lavorato per l'ideazione, a Cliff ideatore del Concorso e a tutti quelli che parteciperanno. Quello che conta sarà poi esserci, condividere, fare gruppo, il poter dice io c'ero...., noi e le monete....., buon Concorso a tutti e auguri già da ora, Mario1 punto
-
....... no questa è una riproduzione che vuole imitare il 50 Lire, il 50 centesimi come tutte le monete in Ag hanno il volto del sovrano a destra, questo è a sinistra come tutte le monete in oro... saluti TIBERIVS1 punto
-
Medievali AU Autorità emittente: Impero di Nicea, Giovanni III Ducas Vatatzes (1221-1254), zecca di Magnesia. Valore nominale: Hyperpyron nomisma Peso: g. 4,38 Diametro: mm 28 Metallo: AU Descrizione del dritto: Cristo in trono, nel campo IC – XC, a destra ed a sinistra del trono + Descrizione del rovescio: L’imperatore in piedi a s.con labaro e anexikakia, incoronato dalla Vergine, ΙѠ ΔЄСПОТН ТѠ ПОРФѴРОГЄΝΝΗΤѠ ΜΡ ΘѴ Catalogazione: M.F. Hendy DOC vol.4, John III (Magn.), Second coinage (1232-54 ?) Type A: « early style ». Note storiche e numismatiche: a seguito della caduta di Costantinopoli nelle mani dei crociati guidati da Enrico Dandolo e da Baldovino di Fiandra, i Bizantini costituirono la loro ultima linea di resistenza a Nicea, sulle coste settentrionali della Turchia. In meno di sessantanni riuscirono a ricostruire una forza tale da riuscire a sloggiare i crociati e riprendere il controllo di Costantinopoli (o di quanto ne rimaneva...). Provenienza: L.A.C. GB.1 punto
-
Medievali AE Autorità emittente: Impero Latino (Costantinopoli 1204-1261) Valore nominale: Aspron trachy nomisma Peso: g. 4,10 Diametro: mm 34 Metallo: AE Descrizione del dritto: Cristo in trono, nel campo IC - XC Descrizione del rovescio: Imperatore in piedi con stemma, divitision e clamide, con spada nella mano destra e globo crucigero nella sinistra, ΔЄСΠΟΤΗС ΜΑΝΟѴΗΛ Catalogazione: M.F. Hendy DOC vol.4, The Latin States, Type B (variante con conio di rovescio di piccolo modulo) Note storiche e numismatiche: La caduta di Costantinopoli nelle mani dei crociati nel 1204 é da più parti considerata una delle più grandi catastrofi della storia dell’umanità (quanto meno da un punto di vista culturale). L’alleanza tra i cavalieri francesi ed i veneziani fu in grado, oltre che ad abbattere l’Impero Bizantino, di distruggere e dissipare in pochissimi anni quanto era stato accumulato in più di un millennio di storia, in una città ricchissima che ancora conservava gran parte della propria eredità romana. Cronache contemporanee descrivono la scena delle statue ellenistiche in bronzo che vengono prelevate dall’ippodromo e da altri luoghi della città al fine di essere fuse per fare moneta. Bene, questa é una di quelle. Scimmiotta i pezzi bizantini, recando l’improbabile legenda Despotes Manuel… Ne valeva proprio la pena. Al ritorno dei Bizantini, nel 1261, altre cronache riportano che nel palazzo imperiale l’imperatore « latino », dopo aver dissipato tutto il dissipabile, era ridotto a bruciare le porte per scaldarsi. Provenienza : Lanz, Germania1 punto
-
La circolazione nell’area gallica-renana era contraddistinta nel Primo Impero da un’ estrema carenza di moneta spicciola per i piccoli scambi quotidianii (small change in inglese) specie tra i militari di stanza (infatti nei campi si rinvengono spesso le frazioni di assi/dupondi) e si ovviò alla scarsità principalmente… con le soluzioni 3 e 4. Ma la mancanza di numerario minuto era diffusa in tutto l’Impero e questo deficit, che sembra di minor gravità, in realtà portò dei problemi. Direte… “Va beh, che ci facevi con un quadrans?” Ad esempio pagavi l’entrata alle Terme! Per fare un esempio pratico ai nostri giorni provate a pensare di uscire domani mattina e pagare un caffè con 5€ senza poter ricevere resto, passare dal giornalaio, acquistare il quotidiano, pagare con altri 5€ senza ricevere di nuovo il resto… o meno del dovuto: in pratica l’elogio all’utilità degli spiccioli (tralasciando gli €cents) salvo…ricorrere ai miniassegni! Ricordiamo quali erano i bronzi che circolavano tra le mani dei soldati romani impegnati nell’area gallica: … sicuramente nei primi anni del regno augusteo tra i soldati circolavano i bronzi di Nimes(Nemausus) e Lyons(Lugdunum) (circa 16/15 – 8 a.C.), succeduti verso la fine del periodo dagli assi tipo “Altare di Lugdunum” di Augusto (circa 7 - 3 a.C.). Alla conclusione del regno di Augusto compare un tipo più tardo della tipologia “Altare di Lugdunum” (circa 9-14 d.C.) emessi da Tiberio cui fa seguito il tipo “PROVIDENTIA” in nome del Divo Augusto la cui data di emissione non è stata appurata con certezza… (tratto da alcuni miei appunti personali) Per cui i mezzi PROVIDENTIA esposti a Berlino sono un buon emblema della… fame di spiccioli delle truppe del Primo Impero. Ciao Illyricum :)1 punto
-
Repubblica Serenissima di Venezia DogeLXXXIII - Gerolamo Priuli (1559-1567) Ducato da 124 soldi, s.s.m. Venezia, Argento grammi 32,437 - 39,69mm D/ HIER • PRIOLO • DVX • S • M • VENETVS • San Marco, benedicente, seduto in trono porge con la mano sinistra il vessillo sormontato da croce al Doge genuflesso; sulla banderuola, leone gradiente a sinistra Rv: DVCATVS VENE – TVS Leone alato e nimbato gradiente, a s., poggia la zampa anteriore d. sul libro aperto ove si legge, in incuso, PA/X TIB – IM/AR/CE. Nel giro della leggenda, monte sormontato da castello e, In esergo, * 124* Contorno liscio → Conservazione Splendida Moneta molto rara in questa conservazione Ex Collezione Privata Modena giugno 2005, Ex collezione Conte Danilo Lucheschi venduta privatamente precedente all'asta Semenzato 1978. Riferimenti: Paolucci 4, Gamberini 408, CNI 91, Papadopoli 14 var, Davenport 8394 Personalmente considero questa rappresentazione del Leone di terra e di mare la più maestosa incisa sui conii della Serenissima Repubblica, in breve tempo viene sostituita da quella più conosciuta del conio di Alvise I Mocenigo.1 punto
-
Il documento citato è del 1207, ma riguarda la conferma di una locazione precedente. Sono citati Pascale II, che fu Papa all'inizio del XII secolo e GIovanni IX, che fu Papa addirittura alla fine del IX! Non conosco per nulla il documento e le vicende che lo riguardano o la sua tradizione, ma da una prima lettura potrebbe trattarsi della trascrizione fedele di un testo molto più antico, incluse le monete in uso secoli prima. Questo tipo di fonti è molto difficile da usare perchè, trattandosi di un testimone tardo di documenti più antichi, potrebbe contenere interpolazioni anche importanti, imprecisioni nel citare i precedenti locatari, mescolanze fra monete reali in uso in una certa epoca e monete divenute ormai solo di conto in un'altra. Insomma una matassa ben aggrovigliata, che va dipanata con pazienza e un attento esame diplomatico, magari per arrivare alla conclusione che... tutto è stato inutile. Insomma, molte volte i documenti sono fonti numismatiche attraenti, ma a conti fatti piuttosto insidiosi!!!1 punto
-
Buongiorno a tutti ! Oggi ho ricevuto in resto questa, a Faenza (RA) il 6 gennaio 2014 e già qualcosa di circolante di questo nuovo stato... interessante ! Qualcuno è stato in ferie sul mar Baltico, o ha aperto uno starter kit ? :)1 punto
-
Colgo l'occasione per fare un omaggio a 417Sonia per ringraziarlo del bellissimo articolo sui Leoni veneziani postando due dei miei "Leoni" ...migliori. Il primo di Marcantonio Giustinian e il secondo di Ludovico Manin, come potete vedere cambia l'inclinazione della testa e mi sembra di sentire una voce lontana .... “Quando el lon alza la coa, tuti i altri sbasa la soa” .... Saluti1 punto
-
Il grosso problema di questi documenti è capire quando si tratta di moneta di conto e quando invece di moneta reale. Posto il documento tratto dal Muratori "Antiquitates italicae medii aevi" vol. 3, pp. 235-238. e ingrandimento della parte oggetto della discussione Ora cerchiamo di comprendere di che monete si tratta...1 punto
-
Taglio: 5 cent Nazione: Grecia Anno: 2005 Tiratura: 950.000 Condizione: B Città: Milano1 punto
-
1 punto
-
Scendo più a sud... ora seguo questa pista: http://www.cgb.fr/louis-iv-doutremer-denier-au-portrait,v37_0839,a.html PS: mi sa che la zecca sia più o meno quella... nel senso che questa Tête Chinonaise in una delle sue varianti possa essere il tipo della moneta in oggetto di id. http://www.mcsearch.info/record.html?id=5007741 punto
-
Senza cavarsi gli occhi per le lettere o acciarini, salta subito all'occhio il fiocco sotto il tosone nel tipo raro mentre in quello comune il fiocco è visibile con i due occhielli.1 punto
-
1 punto
-
infatti si, lo penso anche io Nessuno qui prende e fonde... se Charlotte Casiraghi venisse da me dicendomi, "Oh ti prego fa delle tue monete un anello per me , non riesco a vivere senza !" in quel caso, sempre dopo un attenta ed accurata esamina della situazione e dei pezzi, jolly :guitarist: Saluti e Serena Epifania Alessandro :)1 punto
-
non è un falso è una moneta imitativa di zecca straniera, probabilmente spagnola1 punto
-
1 punto
-
Concordo con @@romanini, i tagli sembrano dovuti a un oggetto che sfrutta la pressione, tipo tenaglia o cesoia e non coltelli. La differenza sta nel fatto che coltelli, seghetti o attrezzi simili asportano il materiale tagliato trasformandolo in polvere o trucioli, mentre attrezzi come tenaglie o cesoie non asportano materiale, ma lo spostano sui lati del taglio, provocando un allontanamento dei due lembi e un rigonfiamento di materiale proprio sui lati, così come sembra in questo caso.1 punto
-
Ragazzi, lo so' che vi devo ancora rispondere, sto' andando in ordine e presto riceverete una risposta anche voi ;-) promesso Ancora un po di pazienza Intanto posto un aggiornamento Buona Befana a tutti ;-) PS: ho visto che sono gia' in programma alcune nuove monete del 2014 (tipo germania, slovenia, lussemburgo e slovacchia) che a breve usciranno. Sto' gia valutando, finita questa razzia, di aprirne un altra con i pezzi del 2014 (compreso lettonia e se riesco andorra) Vedremo tra un po ;-)) razzia2 2013 aggiornamento 06-01-14.pdf1 punto
-
Sono cose che possono capitare a tutti. Mi permetto di consigliare, per ovviare a tale problema, l'acquisto di libri che trattino l'argomento in questione (magari chiedendo nella sezione apposita del forum). Alcune opere D. ALLEN, Catalogue of the celtic coins in the British Museum, I-II-III, London, 1990 e segg. A. BLANCHET, Traité des monnaies gauloises, Paris 1905 C. BRENOT et S. SCHEERS, Catal. des monnaies massaliètes et monnaies celtiques du Musée des Beaux Arts de Lyon, Louvain, 1996. I Leponzi e la moneta, Convegno di Locarno, Atti, 1996. R. FORRER, Keltische Numismatik, Strassburg 1908. A. PAUTASSO, Le monete preromane dell’Italia Settentrionale, 1966 A. PAUTASSO, Monetazione celtica dell’arco alpino (a cura di S.Canavese), Aosta, Keltia Ed., 1994 S. SCHEERS, Traité de numismatique celtique, II, La Gaule Belgique, 1977.1 punto
-
Ragazzi, da inizio discussione, nonostante gli siano state fornite le riposte è convinto di avere un pezzo unico, raro, incredibile, probabilmente coniato appositamente per lui, visto che mano mano ha escluso le nostre ipotesi. E non sto facendo ironia questa volta. Perciò tienila che vale svariati milioni di euro, ok ? Direi che le risposte sono state date, la chiuderei anche ma poi dovessimo venire etichettati anche come censori e oppressori ? Mah..1 punto
-
il brutto è che giudichiamo delle foto, più di un dubbio lo lascia, a questo punto ci vuole un Perito bravo che gli prenda tutte le misure (come un sarto) e che la visioni molto bene. Il mio dubbio principale, guardandola bene, sono alcuni particolari del volto, la scritta 5 CENT, i rilievi sfuggenti non bene impressi ma questo potrebbe essere la foto o la scansione. Comunque, davvero ingannevole se un falso, mi piacerebbe averne uno per studio, me ne capitò un falso circa una ventina di anni fà, che acquistai, ma è palesemente un falso dal momento che ha il 3 arrotondato.1 punto
-
nikita_ Questa è la prima che vorrei prendere!! E' il corso dove ho vissuto i miei primi 4 anni di vita! :)1 punto
-
Borgo come sempre ha ragione.... Moneta savoiarda! Vittorio Amedeo I tre denari... Direi del 1636... http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VA1/11 punto
-
Quando piace una moneta si acquista, ovviamente bisogna fare in modo che il venditore nel proporre il prezzo tenga conto dei difetti, che vuoi o non vuoi hanno una certa incidenza sulla valutazione economica. Personalmente preferisco un difetto come questo, probabilmente risalente al periodo in cui la moneta circolava, che una manomissione moderna anche meno incidente come politura, doratura ecc.... Chiaramente si tratta di punti di vista...1 punto
-
Devi mettere numismatico se vuoi le monete, filatelico se vuoi i francobolli.1 punto
-
Non c'è nessuno che vuol partecipare alla discussione in merito, tranne la coraggiosa Lindap che merita per questo una medaglia al valore ??? :lazy: Vi comprendo.. meglio evitare le discussioni scomode come questa e concentrare tutta l'attenzione su qualche bel sondaggio del tipo "che diametro hanno in media le monete della nostra collezione", o se "è meglio visionarle durante il giorno o solo nelle notti di luna piena ?" ... :rofl: Anche se poi la pratica di lavare le monete con solventi vari o di spazzolarle ben benino fino anche a deturparle è ormai il segreto di Pulcinella, tutti lo sanno ma nessuno ne vuol parlare per diversi motivi, chi perchè è amico di persone che praticano queste cose e chi perchè ormai lo fa personalmente.. ovviamente l'uso di queste pratiche non vale per tutti (per fortuna!!) ma forse è meglio girarsi dall'altra parte e far finta di nulla per non calpestare i piedi a nessuno.. perchè non penso che nel 2013 ci sia ancora chi collezionando, girando per convegni e siti online, magari anche acquistandole, non si sia mai reso conto di queste cose.. E' inutile stare a discutere se questa o quella moneta è falsa se poi ce ne freghiamo di tutelare le monete che sono originali da chi pratica queste atrocità solo per commercio!!!!!!!!!!! Va bene, adesso riprendete pure le vostre discussioni e gli amati sondaggi.. il prossimo sono sicuro che sarà questo, "amate toccare di più le vostre monete con la mano destra o con quella sinistra ?" :lazy:1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
