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  1. francesco77

    francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/14 in Risposte

  1. Molto pertinente l’osservazione di Aulisio. Per spiegare il termine “kapeloi”, forse sconosciuto a molti, bisogna partire dal termine greco “kapelike”, composto dai termini “kapelos” (vendere al minuto) e dal suffisso “-ike” (arte di). Quindi, secondo Aristotele, “kapelike” significa letteralmente “arte del vendere al minuto”, al massimo “arte dello scambio commerciale”. In realtà pare che Aristotele, che era contrario all’idea dello scambio lucroso, con grandi profitti, abbia dato alla parola un significato ironico. Lo scambio commerciale non era, naturalmente, il piccolo commercio, non la vendita al minuto, ma piuttosto il vero scambio commerciale, che avveniva sulle rotte marittime. Aristotele ha poi distinto questa parola da: “chrematistike”, che significa “arte di fare denaro” o più semplicemente “arte del procurare i beni necessari per il vivere”; “metadosis”, spesso utilizzato per indicare il baratto, ma che più esattamente significa “dare a ognuno la sua parte”. I “kapeloi” erano quindi quelli che praticavano il “kapelike”. Secondo Erodoto, l’invenzione della moneta era collegata con il fatto che i Lidii erano divenuti “kapeloi”. Erodoto racconta che anche Dario fu soprannominato “kapelos”. In effetti pare che sotto questo sovrano persiano i magazzini militari avessero indotto la pratica del commercio del cibo. Solo successivamente “kapelos” diventò sinonimo di “imbroglione, truffatore, impostore”…..
    4 punti
  2. Terzo post, sezione Medaglie. Questa bellissima Medaglia mi è stata regalata dal mio carissimo amico Jagd a Gennaio 2013 che ringrazio sempre ed ancora per la sua gentilezza, amicizia e generosità :give_rose: La Medaglia è stata incisa da Cabral Antunes Autorità emittente - Cabral Antunes, famoso incisore Portoghese contemporaneo, ha lavorato anche per il Vaticano Valore nominale - medaglia commemorativa Peso - gr 436 Diametro- mm 99 Metallo- bronzo Descrizione del dritto - in alto la scritta "Pedro ed Ines", sottostanti le due figure dei sovrani in un abbraccio affettuoso che fa intuire l'amore che li legava. Descrizione del rovescio - in basso la scritta "Imortais do amor" (amore immortale), sopra vi è la firma dell'incisore. La scena si svolge nella Sala del Trono dove Alfonso IV decise di far uccidere la bella Ines Descrizione del taglio- liscio Note storiche e numismatiche: dal sito "Mammagiramondoblogspot.it La leggenda di Pedro I ed Ines di Castro Nel 1340 il principe ereditario Pedro si innamorò della bella Ines di Castro, una "semplice" dama di compagnia. Alfonso IV, suo padre vietò in modo assoluto al figlio di sposarla e temendo che il legame con la donna, imparentata con la corona di Castiglia, potesse pregiudicare l'autonomia del Portogallo, la bandì dal palazzo. Pedro, troppo innamorato di Ines per dare ascolto al padre, sposò la sua bella, nascondendola poi in una tenuta di campagna nei pressi di Coimbra. Il sovrano purtroppo scoprì il sotterfugio e convinto dai consiglieri di corte, fece uccidere la povera sposa. Il dolore per la perdita di Ines rese Pedro folle e, una volta salito al trono, fece strappare il cuore ai responsabili dell'assassinio dell'amata. Poi, riesumatone il corpo, incoronò come sua Regina il cadavere nel Monastero di Santa Cruz ed obbligò i cortigiani a baciare la sua mano che era ormai in un evidente stato di decomposizione. Oggi Ines e Pedro riposano vicini, nelle splendide tombe del Monastero di Alcobaca... https://www.google.it/search?q=cabral+antunes&rls=com.microsoft:en-US&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=9aTNUs_mKdSAyQPGtICoDw&ved=0CFgQsAQ&biw=1280&bih=699
    4 punti
  3. Stamattina per lavoro sono stato a trovare un amico, mentre faccio per andarmene mi casca l'occhio su un...............tapiro............originale L'estate sempre per lavoro sono assente per 5 o 6 mesi quindi certi avvenimenti me li perdo soprattutto se anche il diretto interessato non fa pubblicità come in questo caso...................... :rofl: Non faccio pubblicità nemmeno io della motivazione del tapiro, comunque come vedete dalla foto è ancora integro quindi le cose non sono andate così male durante la consegna, anzi, è pure autografato. L'ho chiesto in prestito un paio di minuti per una foto ricordo, ogni tanto fa bene farsi due risate e anche qualcuna in più magari.............. Quindi quello che vedete è MEDUSA51.........................attapirato Saluti a tutto il forum...................... :D
    3 punti
  4. Mi sembra che siamo a 241 pezzi, credo almeno, siamo oltre le 20.000 letture, numeri che incominciano a diventare veramente importanti lo erano l'anno scorso lo sono ancor di più quest'anno dove c'è tra l'altro qualche limitazione, di certo questo già lo possiamo dire, il collezionismo italiano ha risposto ed è stata una gran bella risposta, c'è voglia di partecipare, di condividere e in particolare di divulgare e fare proselitismo. Direi che è un bel segnale, lontano dal collezionismo solitario raccontato anche qui, certamente la tecnologia e un forum come questo aiutano molto, i risultati sono qui davanti a noi e potremmo ancora migliorare, i margini ci sono.... Mario
    3 punti
  5. Segnalo questo link, dove si trovano le novità editoriali degli ultimi 3 anni: http://www.medaillier.org/collection-numismatique/fr/actualite-des-publications-2011 Segnalo inoltre la congrua bibliografia, che si trova negli apparati finali dell'ultimo libro della Travaini: I capelli di Carlo il Calvo.
    3 punti
  6. Dai, ora parliamo un po' di qualche contenuto, a me piacciono tutti i contributi (eccellente quello di Michelangelo Bonì e Davide Gabriele, e piacevolissimi quelli di Simone Pierotti e Simone Ascenzi) ma se devo proprio dare una preferenza personale, sceglierei quello di Vittorio Mancini, perchè improntato su un argomento originale. Se non erro non erano state mai indagate le medaglie premio sulle etichette dei beni di consumo. Sbaglio? Si potrebbe aprire una discussione nel forum nella sezione medaglistica e magari con foto alla mano identificare altre medaglie su altre etichette. Essendo a contatto tutti i giorni con prodotti alimentari e non food posso dirvi che ci sarebbe da scrivere tanto ...... :good:
    3 punti
  7. Questa sezione è regolarmente monitorata dallo staff perché spesso vengono postate qui discussioni che vanno in altre sezioni (negli ultimi 30 secondi ne ho giusto spostate due :P). Quindi discussioni non numismatiche vengono sicuramente spostate da me o da qualcun altro. È vero che qui la numismatica è argomento di "riflesso" ma secondo me questa discussione può stare qui. Probabilmente non sono neanche l'unico moderatore a pensarla così visto che è qui dal 10 dicembre.
    2 punti
  8. Bah, e questo per te che oggetto numismatico è? http://www.lamoneta.it/topic/101983-dove-fate-i-vostri-acquisti-5-anni-dopo/ Bah.... http://www.lamoneta.it/topic/115176-acquistare-da-ebay/ Bah.... http://www.lamoneta.it/topic/117316-conviene/ Chiariamoci bene, io non ho assolutamente niente contro le discussioni citate (ne ho prese tre assolutamente a caso)...... anzi, le trovo molto utili per conoscere un po' meglio il mercato delle monete. C'è un forum intero dove poter parlare e approfondire questioni di "numismatica e del suo contorno".... ... se non ci fosse una sezione dove parlare di queste questioni "meno numismatiche" come dici tu? Ci dedicheremmo alla sola "teoria", ma un po' di "svago" ogni tanto è necessario, mi sbaglio? ... se non ci fosse una sezione dove si apprende che ebay a volte è affidabile, altre meno? I neofiti continuerebbero a commettere ingenuamente errori, mi sbaglio? ... se non ci fosse una sezione dove confrontare le proprie abitudini circa le preferibili vie per acquistare? Un neofita non saprebbe quale scegliere e farebbe testa o croce, mi sbaglio? ... se non ce ne fosse una per chiedere aiuto per migliorare il proprio lavoro di venditore? Io non so se Euenigma è davvero un venditore.... d'altra parte, no aste, no negozi, no monete.... forse mi sbaglio? Non volevo arrivare a parlare di questo, mi scuso con l'autore stesso della discussione..... purtroppo è più forte di me, soffro di una forte allergia all'arroganza......
    2 punti
  9. ne aggiungo un'altra
    2 punti
  10. anche i mercati e i costumi hanno il loro fascino
    2 punti
  11. Buona serata Grazie, molto interessante, soprattutto per il fatto che in epoca ormai "veneziana" (ma questo l'avevo già letto altrove), i bresciani computavano ancora i loro acquisti in Lire Planete e non in monetazione veneziane. Leggevo in uno scritto fornitomi da @@corzanopietro che avere il valore in moneta veneziana delle Lire Planete, bisognava fare non pochi calcoli: ad esempio per convertire 103 Lire Planete, bisognava moltiplicare l'importo per 7 per avere il controvalore di 721 gazzette veneziane. Essendo la gazzetta pari a 2 soldi e servendone 10 per fare una Lira di piccoli, allora 721 gazzette, corrispondono a 72 Lire di piccoli ed 1 gazzetta; ovvero a 72 Lire e 2 soldi. C'è da farsi venire il mal di testa... :mega_shok: In ogni caso cedo il passo ai cultori della monetazione bresciana come l'Amico che ho citato o @@mangiafuoco che, senza dubbio, avendo anche scritto sulla monetazione in parola, ne sanno più di me. Ancora grazie, sempre molto interessanti questi articoli. Saluti luciano
    2 punti
  12. A grande richiesta :lol: Peace Dollar Dritto: Grande testa di Liberty volta a sinistra, modellata sulle sembianze di Teresa Caffarelli De Francisci, moglie dell'incisore Anthony De Francisci. I suoi lunghi capelli sono pettinati all'indietro e le trecce sono avvolte in una crocchia alla sommità della testa. Diverse ciocche di capelli sono sciolte e spinte all'indietro. Sulla sua testa un diadema che proietta raggi di luce - la libertà di pensiero - nel mondo. Al disopra della testa, parzialmente coperta dai raggi, la parola LIBERTY. Il motto è posto orizzontalmente, con il collo di Liberty a dividere la frase: IN GOD WE - TRUST. Alla base del conio, la data. Rovescio: Aquila volta a destra, poggiante su una montagna, le ali ripiegate, che guarda verso i raggi di una nuova alba di pace, stringendo negli artigli un ramo d'ulivo. Lungo il bordo superiore, avvolgente parzialmente l'aquila, UNITED STATES OF AMERICA e appena sotto il motto E PLURIBUS UNUM. Valore ONE - DOLLAR ripartito orizzontalmente tra le zampe dell'aquila, e nel bordo inferiore, sotto la montagna, la parola PEACE. Questo è la descrizione fatta da Roger W. Burdette in A Guide Book of Peace Dollars (The Official Red Book), la traduzione è mia, naturalmente puoi sintetizzarla, cambiare alcuni termini, non tenerne conto del tutto, insomma farne l'uso che ritieni più opportuno :) petronius :)
    2 punti
  13. Perché con la "numismatica" non ha nulla a che vedere...magari con l'agorà o con i consigli personali si, ma con la "numismatica" no di sicuro, quindi casomai, più che un consiglio da un numismatico servirebbe il consiglio di un grafico...in un post di grafica sarebbe centratissimo, in una discussione di numismatica è decisamente "off topic"...detta in poche parole..ma cosa vuoi che me/ce ne freghi di come farà il biglietto da visita? per me può metterci anche paperino....sono cavoli suoi...ma: che c'entra con la numismatica?
    2 punti
  14. Beh, insomma, definirla "bischerata" mi sembra quantomeno offensivo, per me non è affatto una cattiva idea... e poi perché mai non dovrebbe riguardare la numismatica "da Piazzetta"???
    2 punti
  15. Ma per queste " bischerate" non era meglio Agorà dove si parla di tutto meno che di numismatica? Io suggerirei di spostarla lì....e lasciare la sezione libera per chi vuole utilizzarla per gli scopi precipui.
    2 punti
  16. Ciao Antonino, niente di grave, se c'è una stella è rara, se c'è un giglio borbonico è comune, trovi tutto scritto sul catalogo Gigante 2014. La rigatura nel taglio sovrapposta le scritte dipende dal solito difetto di coniazione, durante l'operazione di incusione della scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS il taglio si rigava irremediabilmente. Ho studiato meglio dal vivo queste rigature e sono giunto ad una conclusione sul macchinario utilizzato per imprimere queste scritte. Poi magari vi farò sapere.
    2 punti
  17. Note storiche e numismatiche. riprendo parte di una pubblicazione che sto cercando di completare attinente a Capua ed alle altre zecche del territorio compreso nell'odierna provincia di Terra di Lavoro del IV° - II° sec. A.C.: "Misteriosa e leggendaria è la fondazione della città di Capua. La sua origine è molto dibattuta tra gli Storici di ogni tempo; in ogni caso, il mito- storia di Capua, quindi, è strettamente intrecciato con quella di Roma, Secondo alcuni fu fondata dal Troiano Capys, cugino di Enea, ivi giunto dopo la distruzione di Troia; altri ritengono che fosse stata fondata da Capi Silvio, Re di Alba Longa, Lo storico Luigi Pedroni sottolinea che le peregrinazioni di Enea e di Capys si intrecciassero, tant’è che i Troiani avevano numerosi legami mitici con la Campania, dove si narrava avessero fondato diverse città; in particolare Dionigi di Alicarnasso indicava in Rhomos, figlio di Enea, il fondatore della città di Capua Lo scrittore romano Livio afferma che il fondatore fosse Capie, famoso Capitano dei Sanniti. Il Pedroni ricorda che, nell’antichità, si diffuse la leggenda secondo il fondatore di Capua fosse Telephus, nato in Arcadia da Ercole e dalla sacerdotessa Auge, esposto sul monte Parthenos dove fu allattato da una cerva ed educato dal Re Corito. In ogni caso, ciò che si deve evidenziare è che Capua, nell’antichità, veniva considerata una città di pari importanza di Roma. Ciò è dimostrato anche dalle simili leggende riguardanti la fondazione delle città. Mentre Romolo fondatore di Roma, infatti, si salvò grazie alla lupa che lo nutrì, Telephus, fondatore di Capua, fu salvato perché allattato da una cerva.Tali leggende sottolineano, in tal modo, la dicotomia e la rivalità tra Roma e Capua mediante il riferimento a due animali in perenne guerra quale il lupo ed il cervo. Alleata di Roma sin alle guerre contro i Sanniti, a seguito della sconfitta subita dai Romani a Canne, si alleò con Annibale aprendo le proprie porte ai Cartaginesi, come ricordato dall'episodio degli ozi di Annibale, ma questa è un'altra storia e, soprattutto, altre monete. Roma, vinto Annibale, non perdonò Capua che, a differenza delle città sue alleate quali Cales, Teanum e Suessa, fu messa a ferro e fuoco, ridotta a semplice Prefettura e ne proibì la coniazione di monete. La biunx postata, pertanto, è rara in quanto la coniazione di monete a Capua si ebbe solo negli anni 216 - 211 a.c.. Tale riporta il nome di Capua in osco in esergo, al diritto Giove, mentre al rovescio Artemide/Diana in biga. Diana è la dea che affascinò anche i Borboni che la celebrarono con la costruzione, nella Reggia di Caserta, della Fontana di Diana ed Atteone che ne riproponeva il mito greco del cacciatore tramutato in cervo per aver osato guadare la Dea nuda mentre faceva il bagno.
    2 punti
  18. Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Comitato Veterani delle Patrie Battaglie di Napoli Valore Nominale: // Peso: 23,9 Gr. Diametro: 37 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio fumante. In basso a destra la firma OLIVIERI. e sul fondo NAPOLI. Descrizione del Rovescio: A / RICORDARE / NEI POSTERI / IL IV CONGRESSO / DE VETERANI / ED EX MILITARI / D'ITALIA. Nel giro COMIZIO REGIONALE DEI VETERANI1848-49 DEL NAPOLETANO *. Catalogazione: //
    2 punti
  19. perché ne hanno fatte, relativamente, poche..( prima hanno usato le greche, poi hanno fatto le loro e poi, dopo la conquista romana , hanno usato la moneta dei vincitori) la loro storia monetale è durata al massimo tre o quattro secoli, contro gli otto o dieci dei romani e, soprattutto, la circolazione era , giocoforza , limitata ai terreni direttamente controllati dalle autorità etrusche...ben più limitati dei territori poi sotto l'influenza romana e con popolazioni che erano una frazione di quelle sottoposte alla romanità.. quindi anche il circolante era "poco". Aggiungi che essendo andate fuori corso con la conquista romana, le monete etrusche saranno state sicuramente rifuse e riutilizzate per farne moneta corrente, quindi una buona parte sono sparite in quel modo...alla fine, possiamo contare solo sui pezzi perduti all'epoca e quel poco di tesaurizzato e mai recuperato,....... ma è una minima parte, perché essendo un territorio in pace, non avevano necessità di nascondere i tesori posseduti o il denaro disponibile...diverso caso per l'impero romano, dove si tesaurizzava presso i confini in perenne combattimento con i barbari e dove non è infrequente che vengano ritrovate forti accumulazioni di valuta ( al proposito il tesoro di Treviri, con i suoi quasi 3000 aurei, la dice lunga sull'ambiente dell'epoca). Gli etruschi conquistavano più con le arti e l'economia che con la spada, quindi non erano in perenne guerra con qualche altra popolazione per mire espansionistiche territoriali,....... a parte la pirateria sul mare...ma lì è difficile seppellire alcunché....
    2 punti
  20. http://www.ilportaledelsud.org/pensiere.htm Oggi è stato pubblicato on line su www.ilportaledelsud.org un interessante ricerca d'archivio messami a disposizione dall'amico Alessandro Giaccardi di Torino. Ringrazio Alessandro pubblicamente. Buona lettura a tutti. ........... A volte è più interessante leggere un documento d'epoca che narra di una moneta commemorativa che la moneta stessa fotografata. Siete d'accordo con me?
    1 punto
  21. Penso di fare cosa gradita e utile nel raccogliere alcune delle discussioni che si sono sviluppate sul forum nella nostra sezione e di preservarle nel tempo unendole in questo post che poi metterei nelle importanti per poterlo richiamare velocemente e facilmente. Metterei quelle discussioni che raccontano una moneta specifica con la sua storia e che permettono anche di vedere belle e immediate immagini della stesse o comunque spunti interessanti, che potrete anche suggerirmi voi. Verrà man mano costruito un piccolo archivio a disposizione di tutti, aggiornandolo e ampliandolo nel tempo, incomincio col mettere qualche moneta, qualche storia..... Mario https://www.lamoneta.it/topic/108918-un-soldo-maria-teresa/ La città nell'iconografia http://www.lamoneta.it/topic/103803-le-citta-nelliconografia/?hl=%2Bcitt%E0+%2Bnell%26%2339%3Biconografia Mistura, testa a dx/croce attraversante http://www.lamoneta.it/topic/57636-aiuto-mistura-testa-a-dx-croce-attraversante/ Monete tagliate http://www.lamoneta.it/topic/115410-monete-tagliate/ 5 soldi, Maria Teresa, nuova monetazione, Milano http://www.lamoneta.it/topic/115548-5-soldi-maria-teresa-milano/ 3 scudi Genova, http://www.lamoneta.it/topic/113794-3-scudi-genova-parere/ Denaro da soldi 20, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116316-denaro-da-soldi-20-filippo-ii/ Soldino, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116957-soldino-filippo-ii/ Simbolismo e messaggi subliminali, http://www.lamoneta.it/topic/115641-simbolismo-e-messaggi-subliminali/ Le contraffazioni e i falsi dal 1500 al 1800, http://www.lamoneta.it/topic/88351-le-contraffazioni-e-i-falsi-dal-1500-al-1800/ Come cambia la moneta nel tempo, http://www.lamoneta.it/topic/101108-come-cambia-la-moneta-nel-tempo/ La monetazione della metà del XVII secolo, http://www.lamoneta.it/topic/102593-la-monetazione-della-meta-del-xvii-secolo/ Monete per conto di Carlo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/105173-moneta-per-conto-di-carlo-ii/ Le doppie di Milano di Filippo II e i loro conii, http://www.lamoneta.it/topic/111157-le-doppie-di-milano-di-filippo-ii-e-i-loro-conii/ Tessere di Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/117248-tessere-di-alessandro-farnese/ Le monete di Filippo V, Milano http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Quattrino o crazia di Ferdinando dè Medici ' http://www.lamoneta.it/topic/117417-quattrino-o-crazia-di-ferdinando-de-medici/ Piacenza, variante inedita soldo Ranuccio I, http://www.lamoneta.it/topic/119525-variante-inedita-soldo-ranuccio-i-piacenza/ La Beata Vergine tra misticismo ed arte, http://www.lamoneta.it/topic/119881-la-beata-vergine-tra-misticismo-e-arte/ Terlina, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/forum/7-monete-moderne-di-zecche-italiane/ Soldo, Frinco, http://www.lamoneta.it/topic/120573-soldo-frinco/ San Severo e la sua zecca, http://www.lamoneta.it/topic/121139-san-severo-monetazione-rarachi-me-ne-parla/ Quando Milano coniava per Massa di Lunigiana, http://www.lamoneta.it/topic/121249-quando-milano-coniava-per-massa-di-lunigiana/ Asti, mezzo testone, http://www.lamoneta.it/topic/121418-asti-mezzo-testone/ Firenze, testone Ferdinando II dè Medici, http://www.lamoneta.it/topic/122847-testone-ferdinando-ii-dei-medici/ Milano, Filippo II, parpagliola tipo spighe di grano, http://www.lamoneta.it/topic/122926-parpagliola-tipo-spighe-di-grano-filippo-ii/ Cosa si comprava con uno scudo di Genova ? http://www.lamoneta.it/topic/122715-cosa-si-comprava-con-1-scudo-di-genova/ La saga dell'argento spagnolo, http://www.lamoneta.it/topic/124222-la-saga-dellargento-spagnolo/#entry1412409 Mezzo soldo austriaco, http://www.lamoneta.it/topic/123790-mezzo-soldo-austriaco/ Cristofano e la peste, http://www.lamoneta.it/topic/123346-cristofano-e-la-peste/ I conii milanesi a Messerano, http://www.lamoneta.it/topic/124791-i-conii-milanesi-a-messerano/ Ducatoni Piacenza, Odoardo Farnese e Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/125034-piacenza-odoardo-farnese-ducatone-1626/ Pesi monetali per Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/125415-livornina-1718-peso-monetale-o-cosa/ Testone 1583, Francesco I dè Medici, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ Pezza della rosa,1684, Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/120586-pezza-della-rosa-1684/ Quella mitica scopetta.....,Milano, http://www.lamoneta.it/topic/125872-quella-mitica-scopetta/ Alberico II Cybo Malaspina, 8 bolognini, Massa, http://www.lamoneta.it/topic/126296-alberico-ii-cybo-malaspina-8-bolognini/ Luigino Lucca, http://www.lamoneta.it/topic/127241-luigino-lucca/ Il Caracena di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/127521-il-caracena-di-milano/ Zecca di Piombino, http://www.lamoneta.it/topic/72973-zecca-di-piombino-1594-1699/ Il cavallo di Alfonso II d' Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/132128-il-cavallo-di-alfonso-ii-deste/ Campi luigino, http://www.lamoneta.it/topic/131484-campi-luigino/ 1/4 di scudo Filippo II 1588, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/132060-14-di-scudo-filippo-ii-milano-1588/ Il cavallo di Ercole I d'Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/131811-il-cavallo-di-ercole-i-deste/ Testone Francesco I de Medici, 1583, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ 1 lira 1785, Giuseppe II, R5, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/131727-1-lira-1785-giuseppe-ii-milano-ma-%C3%A8-davvero-r5/ Tollero col porto di Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/page-3?hl=%2Btollero+%2Bcol+%2Bporto+%2Blivorno#entry1318581 Il tesoro di Via Larga, Milanohttp://www.lamoneta.it/topic/103034-il-tesoro-di-via-larga-milano/page-3?hl=%2Btesoro+%2Bvia+%2Blarga#entry1165254 Quattrino Filippo IV, Milano http://www.lamoneta.it/topic/145528-quattrino-filippo-iv-milano/ Mezzo scudo, scudo e quarto, Filippo II, Milano http://www.lamoneta.it/topic/139850-mezzo-scudo-scudo-e-quarto-filippo-ii-milano/ 2 Doppie oro Ranuccio Farnese con " busto e lupa ", 1606, http://www.lamoneta.it/topic/140989-2-doppie-oro-ranuccio-farnese-busto-e-lupa-1606/ Diamante, http://www.lamoneta.it/topic/140179-diamante/ Denaro da soldi 32 o burigozzo, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/137782-denaro-da-soldi-32-o-burigozzo-carlo-v/ La bissona, Milano http://www.lamoneta.it/topic/136574-la-bissona-di-milano/ Tollero per Livorno R5, http://www.lamoneta.it/topic/136372-tollero-per-livorno-r5/ Le monete di Filippo V, Milano , http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Censimento testone Ludovico XII, http://www.lamoneta.it/topic/113122-censimento-testone-ludovico-xii/ Aspetti monetari caratteristici dell'età moderna, http://www.lamoneta.it/topic/147058-aspetti-monetari-caratteristici-dellet%C3%A0-moderna/ Inserisco in questo spazio alcune significative discussioni generaliste anche di ambito MEDIEVALE , mentre quelle per zecca sono raccolte negli indici di sezioni, queste no e ritengo possa essere utile averle a portata di mano : La simbologia cristiana nei denari, http://www.lamoneta.it/topic/123904-la-simbologia-cristiana-nei-denari/ Miniere e monete, http://www.lamoneta.it/topic/94471-miniere-e-monete/ Trecchi e gatteschi, http://www.lamoneta.it/topic/108204-trecchi-e-gatteschi/ Riforma monetaria del 1474, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/107522-riforma-monetaria-1474-milano/ La peste del 1347 - 50, http://www.lamoneta.it/topic/97101-la-peste-del-1347-50/ Coniazioni per dispetto, http://www.lamoneta.it/topic/100688-coniazioni-per-dispetto/ L'incastellamento, http://www.lamoneta.it/topic/95733-lincastellamento/ Il pellegrinaggio, icona medievale, http://www.lamoneta.it/topic/98829-il-pellegrinaggio-icona-medievale/ A B C della moneta medievale, http://www.lamoneta.it/topic/93099-a-b-c-della-moneta-medievale/ L'usuraio nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/91492-lusuraio-nel-medioevo/ Dal banco alla banca, http://www.lamoneta.it/topic/93349-dal-banco-alla-banca/ Milano, Venezia, Genova, nei trattati commerciali, http://www.lamoneta.it/topic/92821-milano-venezia-genova/ Quando inizia il look nei ritratti delle monete ? http://www.lamoneta.it/topic/77518-quando-inizia-il-look-nei-ritratti-della-monete/ Asse del conio, http://www.lamoneta.it/topic/90973-asse-del-conio/ Segni identificativi di zecca, http://www.lamoneta.it/topic/89213-segni-identificativi-di-zecca/ Il ritorno all'oro nel sec. XIII, http://www.lamoneta.it/topic/88138-il-ritorno-alloro-nel-sec-xiii/ Organizzazione della zecca medievale, http://www.lamoneta.it/topic/69046-organizzazione-zecca-medievale/ I Santi nelle monete medievali, http://www.lamoneta.it/topic/64412-i-santi-nelle-monete-medievali/ Dritto e rovescio : un enigma irrisolto ! http://www.lamoneta.it/topic/86634-dritto-e-rovescio-un-enigma-irrisolto/ La moneta di conto, http://www.lamoneta.it/topic/84058-la-moneta-di-conto/ Monete in tomba nel bassomedioevo, http://www.lamoneta.it/topic/83527-monete-in-tomba-nel-bassomedioevo/ Moneta buona, moneta cattiva, http://www.lamoneta.it/topic/82867-moneta-buona-moneta-cattiva/ La Vergine e il Bambino, http://www.lamoneta.it/topic/82274-la-vergine-e-il-bambino/ Le fiere e i denari della Champagne, http://www.lamoneta.it/topic/79483-le-fiere-e-i-denari-della-champagne/ Le donne nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/79329-le-donne-nella-monetaz-medievale/ Inizio utilizzo lettere gotiche nelle legende, http://www.lamoneta.it/topic/70819-inizio-utilizzo-di-lettere-gotiche-nelle-legende/ Flussi di denaro nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/76022-flussi-di-denaro-nel-medioevo/ Svalutazione del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/73789-svalutazione-del-denaro/ Un medioevo senza l'idea del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/70716-un-medioevo-senza-lidea-di-denaro/ Perchè i denari scodellati ?http://www.lamoneta.it/topic/69980-perche-i-denari-scodellati/ Elenco link utili per la monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/67204-elenco-link-utili-per-la-monetazione-medievale/ L'architettura nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/64654-larchitettura-nelle-monmedievali/ I denari dei Visconti, http://www.lamoneta.it/topic/145074-i-denari-dei-visconti/ Genova, quartarola IANVA, http://www.lamoneta.it/topic/33272-genova-quartarola-ianva/ Sulla zecca di Asti, http://www.lamoneta.it/topic/73676-sulla-zecca-di-asti/?hl=%2Bdenari+%2Basti Nicolò Doria e la zecca di " Castel Genovese ", http://www.lamoneta.it/topic/93021-nicol%C3%B2-doria-e-la-zecca-di-castel-genovese/ Denaro imperiale piano, epoca di Federico II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/72843-denaro-imppiano-epoca-di-federico-ii-milano/ Gli ottoniani , Milano, http://www.lamoneta.it/topic/139265-gli-ottoniani-di-milano/ Gli enriciani, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/142723-gli-enriciani-di-milano/ Quartari Genova, http://www.lamoneta.it/topic/10811-quartari-di-genova/ La zecca di Alessandria, http://www.lamoneta.it/topic/85717-zecca-di-alessandria/ L'aquila imperiale di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/143728-laquila-imperiale-di-milano/ Moneta medievale zecca di Como, http://www.lamoneta.it/topic/142270-moneta-medievale-zecca-di-como/ Piacentino antico, http://www.lamoneta.it/topic/137830-piacentino-antico/ Convenzione monetaria 1254, http://www.lamoneta.it/topic/66339-convenzione-monetaria-del-1254/ Perchè i denari a stampo largo ? http://www.lamoneta.it/topic/141532-perch%C3%A8-i-denari-a-stampo-largo/ Le zecche medievali della Sardegna, http://www.lamoneta.it/topic/95484-zecche-medioevali-della-sardegna/ Gettone o moneta di Bernabò Visconti ? http://www.lamoneta.it/topic/140917-gettone-o-moneta-di-bernab%C3%B2-visconti/ Senato Romano - grosso, http://www.lamoneta.it/topic/139580-senato-romano-grosso/ Grossi e pegioni viscontei, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/146246-grossi-e-pegioni-viscontei/page-4#entry1675293 Per parlare un pò di Cremona...., http://www.lamoneta.it/topic/145759-per-parlare-un-po-di-cremona/
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  22. Salute pensavo che il Mezzo Scudo di Filippo III coniato dalla Zecca di Messina con data 1612 non esistesse fin quando non l'ho visto pubblicato alla vendita n°76 della casa d'aste Numismatica Ars Classica dello scorso dicembre. Poi ho visto la vendita "Utriusque Siciliae" ,della casa d'aste Varesi,ed al lotto n°308 è presente un bel Mezzo Scudo 1612 messinese La moneta posta in asta dalla NAC ha le sigle del Maestro di Zecca DF A (Don Francesco Abate)mentre la moneta venduta all'asta Varesi ,appartenuta precedentemente alla collezione Spahr e classificata al n°17 ,ha le sigle I P(Giovanni Del Pozzo) La moneta che posto oggi appartiene a collezione privata ed è quella venduta dalla NAC lo scorso dicembre Ringrazio il possessore di questa moneta che mi ha dato la possibilità di toccare con mano questo fantastico nummo con rarità R2 e di verificare che effettivamente esiste il Mezzo Scudo 1612 di Filippo III Ho scattato delle superbe foto che valorizzano la bellezza della moneta che presenta una patina antica che l'abbelisce e la rende ancor più apprezzabile agli occhi di un appassionato di numismatica. Approfittando della cortesia del nuovo custode della moneta oltre a scattare le foto del Dritto e del Rovescio mi sono soffermato a scattare foto dei particolari è doverosa la classificazione: Mezzo Scudo:FILIPPO III(1598-1621)Zecca di Messina ,anno 1612,Argento gr.15,63 D/+PHILIPPVS III DEI GRATIA;busto corazzato volto a sinistra,con gorgiera R/+SICILIAE ET HIERVSA REX e data;nel camnpo croce con braccia che terminano con fiamme e ciascun braccio è sormontato da corona;nei quarti inferiori vi sono le sigle del Maestro di zecca(in questo caso DF A:Don Francesco Abate) Riferimenti:SPAHR 18;MIR 344/5 La moneta ha un grado di rarità R2 poichè monete con sigla DF A sono più rare di quelle con stessa data e stesso valore ma con sigle I P --Salutoni -odjob
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  23. Salve a tutti apro la mia prima discussione del 2014 con due monete a mio avviso gradevoli,e che sul forum non passano spessissimo, queste 4 lire Umberto I, acquistate una un po di tempo fa l'altra arrivata oggi, che ne pensate?....quella dell' 87 ha dei fondi veramente lucenti! ,,spero vi piacciano sono un pelino sopra la conservazione usuale e a mio avviso i rilievi sono godibili in entrambi gli esemplari.... vi piacciono?? p.s quella dell 86 non ha i fondi graffiati quanto piuttosto una colorazione poco compatta...a voi la parola ;)
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  24. se non fosse per i colpettini la darei per Spl/FdC o qFdC...ma ha quei colpettini ...e le do un mSpl che è più di Spl+ ma meno di Spl/FdC ...son felice ti piacciano @@maxxi , son contento perchè una ha una bella patina e l'altra splende che è un piacere ;)
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  25. Utilizzo gli album stilcard dell'abafil, grandissima capienza e 12 cartoline a vista ogni volta che si sfoglia il raccoglitore (foto), fogli sia per le cartoline verticali che per le orizzontali. Non sopporto mettere anche in orizzontale le verticali come si fa di solito. Le bustine trasparenti, prima di metterle nelle tasche, solo per le delicate e centenarie.
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  26. Varesi fece all'epoca anche cinque copie in copertina rigida .......... quelle sì che sono rare! :good:
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  27. Parlo a titolo personale: la sezione "Piazzetta" ritengo abbia questo nome per un motivo. Essendo una "piazza", vi si incontrano alcuni, vogliosi di partecipare a discussioni di maggiore spessore, e altri che invece presentano questioni che non riguardano la scienza numismatica propriamente detta, ma che hanno a che fare, anche solo marginalmente, con le monete. Non sono dell'idea di dover precludere ai secondi l'accesso a questa sezione del forum. Sono convinto che il forum sia sufficientemente ampio per consentire ai "puristi" della numismatica di dare il proprio contributo, semplicemente ignorando la presenza di discussioni a cui non sono interessati e partecipando, con la loro competenza, a topic di maggiore approfondimento.
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  28. @@ilcollezionistadiossa oggi chiudi in positivo eh?? dinuovo complimenti...primo per gli affari conclusi..secondo perchè hai messo in collezione due monete che forse col tempo migliorerai ma che restano dei pezzi di storia e dei capolavori...(io preferisco la biga...ma..de gustibus..;D)
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  29. Ma scusa, se ci ha chiesto un parere per un biglietto da visita numismatico (e penso fosse chiaramente sottinteso nella richiesta), mi spieghi perché questa discussione non dovrebbe riguardare la numismatica?? Non penso che sapere cosa utilizziamo per entrare nel forum sia "più numismatico".... si chiamerà "Piazzetta" per un buon motivo! Vedo che sei palesemente scontroso.... non so quali siano i tuoi rapporti con l'utente Euenigma e non me ne occupo, dico soltanto di evitare, per favore, quel "che ce ne freghi"...... ma dico, se non sei interessato mi potresti spiegare perché sei intervenuto con interventi così, come dire, infruttuosi? Vuoi che la discussione venga spostata perché ti turba l'esistenza? È questo che ti spinge a dargli del bischero? Va bene, benissimo, sei libero di esprimere il tuo pensiero, ma per favore, nel reciproco rispetto, dà fastidio fino a me il modo insolente con cui l'hai esposto....
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  30. E' una vecchia chiave per mettere in moto un'auto, con una allegoria dei trasporti su un lato, dall'altra San Cristoforo, protettore dei viaggiatori. Cinque simboli di devozione mariana sui lati lunghi della chiave, e la M che sicuramente sta per Maria. Non penso proprio sia d'oro, un metallo che si consuma facilmente e troppe le tracce di ossidazione. Probabilmente è in ottone, o una lega simile. Te ne mostro una, più vecchia della tua che è un oggetto interessante, da conservare.
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  31. No! E' tutto normale. Non considerare mai le varianti nelle monete di Napoli e Palermo come si fa per le monete del Regno d'Italia o Regno di Sardegna altrimenti "ti incammini in una selva oscura dove la dritta via non riuscirai mai più a vederla". :mega_shok:
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  32. ed eccoci all'ultimo personale contributo per la più bella del 2013...categoria moderne in rame con l'occasione mi anticipo e faccio i miei complimenti a tutti gli organizzatori del concorso per la bellissima iniziativa che sta avendo un successo davvero formidabile e che ha già superato come contributi quello dello scorso anno nonostante ci sia un target di solo una moneta per metallo a categoria...ancora complimenti e adesso non vedo l'ora che inizino le votazioni per vedere se qualcuna delle mie "bambine" avrà l'onore di essere votata...ancora complimenti a tutti ;) Categoria: MONETE MODERNE Autorità emittente: Granducato di Toscana, Cosimo III per Pisa Valore nominale: 2 quattrini o duetto per Pisa Millesimo: 1681 Peso: 1,31 gr Diametro: mm. 17 Metallo: rame Descrizione del dritto: al centro le sei palle medicee sormontate dalla corona granducale, nel giro QVATTRINI . II . Descrizione del rovescio: croce pisana con ai lati la data (1681) Riferimenti: MIR 454/3 zecche minori, CNI XI n.6 Note storiche: Nel 1679 a causa della scarsità di monete "buone" venne autorizzata la coniazione di queste monetine dal basso valore in rame da due quattrini (detti duetti) assieme a quelle da 3 quattrini (detti soldini),una sorta di monete di necessità con caratteristiche di peso e diametro molto variabili, probabilmente in quanto monete di necessità non si badò tanto a rispettare i parametri in fase di coniazione, tanto più che erano in vile metallo e non in metallo prezioso. La loro circolazione fu comunque circoscritta alle sole città di Pisa e Livorno, e alle città che ne avevano fatto richiesta per penuria di monete spicciola, il resto del Granducato era esente dall'uso di questi nominali e molte altre città come ad esempio Siena per sopperire alla mancanza di monete fecero uso di spiccioli di periodi più antichi o di spiccioli degli stati confinanti benché l'uso non ne fosse autorizzato Provenienza: asta on-line
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  33. Altra moneta altro post...sezione Monete Contemporanee. Ultimo acquisto per la collezione fatto a Verona. Mi scuso subito per la pessima qualità delle foto(peggiori del solito :pardon: ), purtroppo in questa casa manca completamente una luce che possa chiamarsi tale, penso comunque che potrete valutare lo stesso le condizioni della monetina che vi mostro, apprezzarne la bellezza ed il suo fascino, per me molto particolare. Grazie, Giò :) Autorità emittente: Marocco, Abd al Aziz, sultano del Marocco dal 1894 AL 1908 Valore nominale: 1/2 Dirham Anno: 1313 (1896) Peso: gr 1,5 Diametro: mm 14,8 Metallo: argento Descrizione del dritto: in legenda scritte in arabo ed arabeschi che delineano la legenda in quattro parti. Al centro, racchiusa in un cerchio, la Stella di David con al centro un punto. Descrizione del rovescio: doppio bordo ornato da globetti intercalanti, scritte in arabo e frecce direzionate in modo tale da dividere i campi in cinque parti, in quella inferiore si trova la data: 1313. Al centro, racchiusa in un cerchio, la Stella di David con al centro un punto. Descrizione del taglio: rigato Note storiche e numismatiche: Da Wikipedia: Abdelaziz del Marocco (24 febbraio 1878 - 10 giugno 1943. In arabo : عبد العزيز الرابع), noto anche come Mulai Abd al-Aziz IV, diventò Sultano del Marocco nel 1894, all'età di sedici anni, fu deposto nel 1908. Egli succedette al padre Hassan I Marocco . Faceva parte della dinastia alawita . Vi copio il link direttamente perchè l'ho tradotto con Google Traslate e non è in Italiano corretto, ma è leggibile :) translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Abdelaziz_of_Morocco&prev=/search%3Fq%3DAbd%2Bal%2BAziz%2BMarocco%26rls%3Dcom.microsoft:en-US%26biw%3D1280%26bih%3D699
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  34. Questo è il leone più triste di tutta la storia della Repubblica Serenissima.
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  35. e' comunque stupefacente il ritardo con il quale la moneta fa il suo ingresso nella Storia. Ci si domanda come abbiano fatto Egizi, Sumeri, Assiri, Hittiti, i popoli dell'antica Cina, etc. a fare a meno della moneta per oltre duemila anni della loro storia di cui abbiamo precise testimonianze di civiltà evoluta e ben radicata da un punto di vista sociale, istituzionale, economico e militare. Che pagamenti e scambi fossero altamente sviluppati già a partire da 5000 anni fa nessun dubbio, ma la moneta , come la conosciamo noi e nelle forme a noi note, utilizzata principalmente come mezzo di scambio e di pagamento (e in seconda battuta di tesaurizzazione) entra in scena molto ma molto tardi, non prima della fine del VII secolo/inizio VI secolo a C in Occidente (IOnia) e all'incirca nel medesimo periodo, in forme monetali differenti, in Cina e in India. Mentre ad esempio i pesi monetali conosciuti per i Sumeri, gli Assiri etc. sono di gran lunga piu' antichi. Quel che è certo è che una volta dato avvio a questa fondamentale strumento economico la sua diffusione è stata fulminante e si puo' dire che quasi ogni Paese o popolo abbia fatto ricorso ad emissioni monetarie già in antichità fatte salve le società tribali africane delle 'Americhe ed alcune Orientali che hanno utilizzato comuque forme monetali ma non emissioni sistematiche da parte di un'autorità centrale. Sulle origini del "denaro" nelle forme a noi note varie sono le teorie che sono state proposte, da quelle di origine sacrale alle necessità di mezzi di pagamento di imposte , tributi militari, etc.
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  36. Chiave tipo Yale e littorina sul viadotto mi spingono a datarla a circa metà '900.
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  37. Villa Santa Maria, paesino in provincia di Chieti che diede i natali al nobile diventato santo, san Francesco Caracciolo, al secolo Ascanio Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia e compatrono della città di Napoli nel 1843, in quell'occasione venne coniata a Napoli una splendida medaglia, opus Vincenzo Catenacci http://www.panorama-numismatico.com/la-medaglia-per-san-francesco-caracciolo-patrono-di-napoli/ . http://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Caracciolo_(santo) http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Santa_Maria http://www.santiebeati.it/dettaglio/55750 http://www.probiviro.it/santocuoco.htm http://www.villasantamaria.eu/s_francesco_caracciolo.html
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  38. Per la cronaca, poiché il prezzo é rimasto basso ho offerto per lesemplare in modo tale da poterlo studiare e meglio condividere con voi. Vi terrò aggiornati sulla reale natura di questa presunta stranezza numismatica.
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  39. questo perchè ti ostini a comprare monete lavate e trattate. Non sempre il lustro è sinomino di moneta naturale Monete trattate con antiossidanti vari, cere microcristalline, lacche, vasellina e quant'altro, non si muovono di 1 millimetro. Riguardo la moneta di Simone, per me non è FDC, la patina attenua i rilievi ma un pò di usura io ce la vedo. Per me SPL+
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  40. Ho scatenato l'inferno .....ahahahaha Comunque si, ormai neanche io posso piu' fare a meno di queste razzie, mi sono gi'a messo all'opera per reperire le prime uscite! eheheh Per come ho intenzione io di strutturare la prossima razzia e' necessario che chi partecipa abbia tanta pazienza, visto che voglio offrire insieme piu' monete possibile ma le uscite sono scaglionate Poi vi spieghero' meglio piu' in la' ;-) (ma vanno bene le vostre risposte che mi permettono di capire le possibili adesioni) Intanto andiamo avanti con questa! Tra un po arriva un nuovo aggiornamento, mentre le prossime spedizioni verranno fatte o domani o venerdi Saluti
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  41. Taglio: 2€ cc EMU Nazione: Lussemburgo Anno: 2009 Tiratura: 800.000 Condizioni: BB Città: Roma Note: come resto dove ho comprato le monete mondiali :o
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  42. Taglio: 2€ Nazione: San Marino Anno: 2010 Tiratura: 48.000 pz solo in divisionale ? Condizioni: BB Città: Roma Note: mancante Un poco ammaccato ma fa comunque la sua bella figura ...
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  43. Ciao, nelle scritte a destra hai ripetuto "cartoline" due volte. Io personalmente avrei scritto prima "VALUTO COLLEZIONI" e poi, magari con carattere diverso (per separare visivamente), l'elenco monete, cartoline, ..... Inoltre ti consiglio di scrivere o con un colore diverso o cambiare posizione all'email e al sito, così a mio avviso la scritta risulta poco visibile (per esempio si fatica a leggere il .org della email), considerando anche che di media i biglietti da visita sono relativamente piccoli. Infine toglierei l'"etc.", ma è un'idea personalissima, preferisco nel caso i puntini. In ogni modo trovo ottima la disposizione delle monete e soprattutto l'idea del biglietto da visita mi piace molto, ti faccio i miei complimenti!!!
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  44. Francesco questo è davvero un pezzo eccezionale!!! Splendido!!! Stupendo!!! Da urlo!!! :wub: :wub: :wub: Sono i documenti come questo che mi rendono veramente orgoglioso di far parte degli appassionati alla monetazione napoletana! :good: Ci sono documenti che ritengo essere anche più importanti del possedere le monete stesse.. questo documento lo inserisco a pieno titolo tra questi!!! Al proprietario del documento vanno i miei più sentiti complimenti e mille ringraziamenti per aver voluto condividere un documento di tale importanza, sconosciuto ai molti, con tutti noi appassionati e studiosi del Regno di Napoli!!! :hi: Grazie di cuore per averci onorato di tale possibilità!!! :clapping: :clapping: :clapping:
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  45. Scavo La macina grezza Sotto l’albero maestro è stata rinvenuto un asse di Domiziano (88-89 d.C.) appoggiato in modo che il dritto era rivolto verso il basso, volgendo in alto la figura della FORTVNA rappresentata a rovescio. L'alloggiamento dell'albero maestro. Sul fondo, l'asse di Domiziano. L'asse Si tratta di un uso, quello di celare alcune monete alla base dell’albero maestro, perpetuatosi fino ai giorni odierni: anche sull’incrociatore USA Higgins, commissionato nel 1999, sono state deposte 11 monete rare. Tratto da: Archeo, anno XXIX, numero 11. http://www2.rgzm.de/Navis/ships/ship020/ship020.htm http://en.wikipedia.org/wiki/Blackfriars_Ships http://www.emmaf.org/kris_lorenz/wp-content/uploads/2012/11/11-28-2012-RomanPres-14-BlackfriarsBlackSeaandMainz.pdf Ciao Illyricum :)
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  46. Innanzitutto: complimenti vivissimi ! Io direi che per le due che abbiamo visto siamo tranquillamente sui 1000-1500. Chissà forse un restauro per le 500 matrice non sarebbe una cattiva idea. In fondo tutte le mancanze mi sembrano fuori del piano di stampa e non sarebbe troppo invasivo. Sarei poi parecchio curioso di vedere le 100 lire che classifichi in stato 'buono'. Immagino che siano tutte barbetti matrice, che partono da 50 euro se straccetti ed arrivano anche a 400 euro migliorando lo stato di conservazione. Senza parlare dei fds, che mi pare di capire che tu non abbia.
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