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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/09/14 in Risposte
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Molto pertinente l’osservazione di Aulisio. Per spiegare il termine “kapeloi”, forse sconosciuto a molti, bisogna partire dal termine greco “kapelike”, composto dai termini “kapelos” (vendere al minuto) e dal suffisso “-ike” (arte di). Quindi, secondo Aristotele, “kapelike” significa letteralmente “arte del vendere al minuto”, al massimo “arte dello scambio commerciale”. In realtà pare che Aristotele, che era contrario all’idea dello scambio lucroso, con grandi profitti, abbia dato alla parola un significato ironico. Lo scambio commerciale non era, naturalmente, il piccolo commercio, non la vendita al minuto, ma piuttosto il vero scambio commerciale, che avveniva sulle rotte marittime. Aristotele ha poi distinto questa parola da: “chrematistike”, che significa “arte di fare denaro” o più semplicemente “arte del procurare i beni necessari per il vivere”; “metadosis”, spesso utilizzato per indicare il baratto, ma che più esattamente significa “dare a ognuno la sua parte”. I “kapeloi” erano quindi quelli che praticavano il “kapelike”. Secondo Erodoto, l’invenzione della moneta era collegata con il fatto che i Lidii erano divenuti “kapeloi”. Erodoto racconta che anche Dario fu soprannominato “kapelos”. In effetti pare che sotto questo sovrano persiano i magazzini militari avessero indotto la pratica del commercio del cibo. Solo successivamente “kapelos” diventò sinonimo di “imbroglione, truffatore, impostore”…..4 punti
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Terzo post, sezione Medaglie. Questa bellissima Medaglia mi è stata regalata dal mio carissimo amico Jagd a Gennaio 2013 che ringrazio sempre ed ancora per la sua gentilezza, amicizia e generosità :give_rose: La Medaglia è stata incisa da Cabral Antunes Autorità emittente - Cabral Antunes, famoso incisore Portoghese contemporaneo, ha lavorato anche per il Vaticano Valore nominale - medaglia commemorativa Peso - gr 436 Diametro- mm 99 Metallo- bronzo Descrizione del dritto - in alto la scritta "Pedro ed Ines", sottostanti le due figure dei sovrani in un abbraccio affettuoso che fa intuire l'amore che li legava. Descrizione del rovescio - in basso la scritta "Imortais do amor" (amore immortale), sopra vi è la firma dell'incisore. La scena si svolge nella Sala del Trono dove Alfonso IV decise di far uccidere la bella Ines Descrizione del taglio- liscio Note storiche e numismatiche: dal sito "Mammagiramondoblogspot.it La leggenda di Pedro I ed Ines di Castro Nel 1340 il principe ereditario Pedro si innamorò della bella Ines di Castro, una "semplice" dama di compagnia. Alfonso IV, suo padre vietò in modo assoluto al figlio di sposarla e temendo che il legame con la donna, imparentata con la corona di Castiglia, potesse pregiudicare l'autonomia del Portogallo, la bandì dal palazzo. Pedro, troppo innamorato di Ines per dare ascolto al padre, sposò la sua bella, nascondendola poi in una tenuta di campagna nei pressi di Coimbra. Il sovrano purtroppo scoprì il sotterfugio e convinto dai consiglieri di corte, fece uccidere la povera sposa. Il dolore per la perdita di Ines rese Pedro folle e, una volta salito al trono, fece strappare il cuore ai responsabili dell'assassinio dell'amata. Poi, riesumatone il corpo, incoronò come sua Regina il cadavere nel Monastero di Santa Cruz ed obbligò i cortigiani a baciare la sua mano che era ormai in un evidente stato di decomposizione. Oggi Ines e Pedro riposano vicini, nelle splendide tombe del Monastero di Alcobaca... https://www.google.it/search?q=cabral+antunes&rls=com.microsoft:en-US&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=9aTNUs_mKdSAyQPGtICoDw&ved=0CFgQsAQ&biw=1280&bih=6994 punti
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Stamattina per lavoro sono stato a trovare un amico, mentre faccio per andarmene mi casca l'occhio su un...............tapiro............originale L'estate sempre per lavoro sono assente per 5 o 6 mesi quindi certi avvenimenti me li perdo soprattutto se anche il diretto interessato non fa pubblicità come in questo caso...................... :rofl: Non faccio pubblicità nemmeno io della motivazione del tapiro, comunque come vedete dalla foto è ancora integro quindi le cose non sono andate così male durante la consegna, anzi, è pure autografato. L'ho chiesto in prestito un paio di minuti per una foto ricordo, ogni tanto fa bene farsi due risate e anche qualcuna in più magari.............. Quindi quello che vedete è MEDUSA51.........................attapirato Saluti a tutto il forum...................... :D3 punti
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Mi sembra che siamo a 241 pezzi, credo almeno, siamo oltre le 20.000 letture, numeri che incominciano a diventare veramente importanti lo erano l'anno scorso lo sono ancor di più quest'anno dove c'è tra l'altro qualche limitazione, di certo questo già lo possiamo dire, il collezionismo italiano ha risposto ed è stata una gran bella risposta, c'è voglia di partecipare, di condividere e in particolare di divulgare e fare proselitismo. Direi che è un bel segnale, lontano dal collezionismo solitario raccontato anche qui, certamente la tecnologia e un forum come questo aiutano molto, i risultati sono qui davanti a noi e potremmo ancora migliorare, i margini ci sono.... Mario3 punti
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Segnalo questo link, dove si trovano le novità editoriali degli ultimi 3 anni: http://www.medaillier.org/collection-numismatique/fr/actualite-des-publications-2011 Segnalo inoltre la congrua bibliografia, che si trova negli apparati finali dell'ultimo libro della Travaini: I capelli di Carlo il Calvo.3 punti
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Dai, ora parliamo un po' di qualche contenuto, a me piacciono tutti i contributi (eccellente quello di Michelangelo Bonì e Davide Gabriele, e piacevolissimi quelli di Simone Pierotti e Simone Ascenzi) ma se devo proprio dare una preferenza personale, sceglierei quello di Vittorio Mancini, perchè improntato su un argomento originale. Se non erro non erano state mai indagate le medaglie premio sulle etichette dei beni di consumo. Sbaglio? Si potrebbe aprire una discussione nel forum nella sezione medaglistica e magari con foto alla mano identificare altre medaglie su altre etichette. Essendo a contatto tutti i giorni con prodotti alimentari e non food posso dirvi che ci sarebbe da scrivere tanto ...... :good:3 punti
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Questa sezione è regolarmente monitorata dallo staff perché spesso vengono postate qui discussioni che vanno in altre sezioni (negli ultimi 30 secondi ne ho giusto spostate due :P). Quindi discussioni non numismatiche vengono sicuramente spostate da me o da qualcun altro. È vero che qui la numismatica è argomento di "riflesso" ma secondo me questa discussione può stare qui. Probabilmente non sono neanche l'unico moderatore a pensarla così visto che è qui dal 10 dicembre.2 punti
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Bah, e questo per te che oggetto numismatico è? http://www.lamoneta.it/topic/101983-dove-fate-i-vostri-acquisti-5-anni-dopo/ Bah.... http://www.lamoneta.it/topic/115176-acquistare-da-ebay/ Bah.... http://www.lamoneta.it/topic/117316-conviene/ Chiariamoci bene, io non ho assolutamente niente contro le discussioni citate (ne ho prese tre assolutamente a caso)...... anzi, le trovo molto utili per conoscere un po' meglio il mercato delle monete. C'è un forum intero dove poter parlare e approfondire questioni di "numismatica e del suo contorno".... ... se non ci fosse una sezione dove parlare di queste questioni "meno numismatiche" come dici tu? Ci dedicheremmo alla sola "teoria", ma un po' di "svago" ogni tanto è necessario, mi sbaglio? ... se non ci fosse una sezione dove si apprende che ebay a volte è affidabile, altre meno? I neofiti continuerebbero a commettere ingenuamente errori, mi sbaglio? ... se non ci fosse una sezione dove confrontare le proprie abitudini circa le preferibili vie per acquistare? Un neofita non saprebbe quale scegliere e farebbe testa o croce, mi sbaglio? ... se non ce ne fosse una per chiedere aiuto per migliorare il proprio lavoro di venditore? Io non so se Euenigma è davvero un venditore.... d'altra parte, no aste, no negozi, no monete.... forse mi sbaglio? Non volevo arrivare a parlare di questo, mi scuso con l'autore stesso della discussione..... purtroppo è più forte di me, soffro di una forte allergia all'arroganza......2 punti
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Buona serata Grazie, molto interessante, soprattutto per il fatto che in epoca ormai "veneziana" (ma questo l'avevo già letto altrove), i bresciani computavano ancora i loro acquisti in Lire Planete e non in monetazione veneziane. Leggevo in uno scritto fornitomi da @@corzanopietro che avere il valore in moneta veneziana delle Lire Planete, bisognava fare non pochi calcoli: ad esempio per convertire 103 Lire Planete, bisognava moltiplicare l'importo per 7 per avere il controvalore di 721 gazzette veneziane. Essendo la gazzetta pari a 2 soldi e servendone 10 per fare una Lira di piccoli, allora 721 gazzette, corrispondono a 72 Lire di piccoli ed 1 gazzetta; ovvero a 72 Lire e 2 soldi. C'è da farsi venire il mal di testa... :mega_shok: In ogni caso cedo il passo ai cultori della monetazione bresciana come l'Amico che ho citato o @@mangiafuoco che, senza dubbio, avendo anche scritto sulla monetazione in parola, ne sanno più di me. Ancora grazie, sempre molto interessanti questi articoli. Saluti luciano2 punti
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A grande richiesta :lol: Peace Dollar Dritto: Grande testa di Liberty volta a sinistra, modellata sulle sembianze di Teresa Caffarelli De Francisci, moglie dell'incisore Anthony De Francisci. I suoi lunghi capelli sono pettinati all'indietro e le trecce sono avvolte in una crocchia alla sommità della testa. Diverse ciocche di capelli sono sciolte e spinte all'indietro. Sulla sua testa un diadema che proietta raggi di luce - la libertà di pensiero - nel mondo. Al disopra della testa, parzialmente coperta dai raggi, la parola LIBERTY. Il motto è posto orizzontalmente, con il collo di Liberty a dividere la frase: IN GOD WE - TRUST. Alla base del conio, la data. Rovescio: Aquila volta a destra, poggiante su una montagna, le ali ripiegate, che guarda verso i raggi di una nuova alba di pace, stringendo negli artigli un ramo d'ulivo. Lungo il bordo superiore, avvolgente parzialmente l'aquila, UNITED STATES OF AMERICA e appena sotto il motto E PLURIBUS UNUM. Valore ONE - DOLLAR ripartito orizzontalmente tra le zampe dell'aquila, e nel bordo inferiore, sotto la montagna, la parola PEACE. Questo è la descrizione fatta da Roger W. Burdette in A Guide Book of Peace Dollars (The Official Red Book), la traduzione è mia, naturalmente puoi sintetizzarla, cambiare alcuni termini, non tenerne conto del tutto, insomma farne l'uso che ritieni più opportuno :) petronius :)2 punti
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Perché con la "numismatica" non ha nulla a che vedere...magari con l'agorà o con i consigli personali si, ma con la "numismatica" no di sicuro, quindi casomai, più che un consiglio da un numismatico servirebbe il consiglio di un grafico...in un post di grafica sarebbe centratissimo, in una discussione di numismatica è decisamente "off topic"...detta in poche parole..ma cosa vuoi che me/ce ne freghi di come farà il biglietto da visita? per me può metterci anche paperino....sono cavoli suoi...ma: che c'entra con la numismatica?2 punti
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Beh, insomma, definirla "bischerata" mi sembra quantomeno offensivo, per me non è affatto una cattiva idea... e poi perché mai non dovrebbe riguardare la numismatica "da Piazzetta"???2 punti
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Ma per queste " bischerate" non era meglio Agorà dove si parla di tutto meno che di numismatica? Io suggerirei di spostarla lì....e lasciare la sezione libera per chi vuole utilizzarla per gli scopi precipui.2 punti
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Ciao Antonino, niente di grave, se c'è una stella è rara, se c'è un giglio borbonico è comune, trovi tutto scritto sul catalogo Gigante 2014. La rigatura nel taglio sovrapposta le scritte dipende dal solito difetto di coniazione, durante l'operazione di incusione della scritta PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS il taglio si rigava irremediabilmente. Ho studiato meglio dal vivo queste rigature e sono giunto ad una conclusione sul macchinario utilizzato per imprimere queste scritte. Poi magari vi farò sapere.2 punti
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Note storiche e numismatiche. riprendo parte di una pubblicazione che sto cercando di completare attinente a Capua ed alle altre zecche del territorio compreso nell'odierna provincia di Terra di Lavoro del IV° - II° sec. A.C.: "Misteriosa e leggendaria è la fondazione della città di Capua. La sua origine è molto dibattuta tra gli Storici di ogni tempo; in ogni caso, il mito- storia di Capua, quindi, è strettamente intrecciato con quella di Roma, Secondo alcuni fu fondata dal Troiano Capys, cugino di Enea, ivi giunto dopo la distruzione di Troia; altri ritengono che fosse stata fondata da Capi Silvio, Re di Alba Longa, Lo storico Luigi Pedroni sottolinea che le peregrinazioni di Enea e di Capys si intrecciassero, tant’è che i Troiani avevano numerosi legami mitici con la Campania, dove si narrava avessero fondato diverse città; in particolare Dionigi di Alicarnasso indicava in Rhomos, figlio di Enea, il fondatore della città di Capua Lo scrittore romano Livio afferma che il fondatore fosse Capie, famoso Capitano dei Sanniti. Il Pedroni ricorda che, nell’antichità, si diffuse la leggenda secondo il fondatore di Capua fosse Telephus, nato in Arcadia da Ercole e dalla sacerdotessa Auge, esposto sul monte Parthenos dove fu allattato da una cerva ed educato dal Re Corito. In ogni caso, ciò che si deve evidenziare è che Capua, nell’antichità, veniva considerata una città di pari importanza di Roma. Ciò è dimostrato anche dalle simili leggende riguardanti la fondazione delle città. Mentre Romolo fondatore di Roma, infatti, si salvò grazie alla lupa che lo nutrì, Telephus, fondatore di Capua, fu salvato perché allattato da una cerva.Tali leggende sottolineano, in tal modo, la dicotomia e la rivalità tra Roma e Capua mediante il riferimento a due animali in perenne guerra quale il lupo ed il cervo. Alleata di Roma sin alle guerre contro i Sanniti, a seguito della sconfitta subita dai Romani a Canne, si alleò con Annibale aprendo le proprie porte ai Cartaginesi, come ricordato dall'episodio degli ozi di Annibale, ma questa è un'altra storia e, soprattutto, altre monete. Roma, vinto Annibale, non perdonò Capua che, a differenza delle città sue alleate quali Cales, Teanum e Suessa, fu messa a ferro e fuoco, ridotta a semplice Prefettura e ne proibì la coniazione di monete. La biunx postata, pertanto, è rara in quanto la coniazione di monete a Capua si ebbe solo negli anni 216 - 211 a.c.. Tale riporta il nome di Capua in osco in esergo, al diritto Giove, mentre al rovescio Artemide/Diana in biga. Diana è la dea che affascinò anche i Borboni che la celebrarono con la costruzione, nella Reggia di Caserta, della Fontana di Diana ed Atteone che ne riproponeva il mito greco del cacciatore tramutato in cervo per aver osato guadare la Dea nuda mentre faceva il bagno.2 punti
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Categoria: Exonumia Autorità Emittente: Comitato Veterani delle Patrie Battaglie di Napoli Valore Nominale: // Peso: 23,9 Gr. Diametro: 37 mm. Contorno: Liscio Metallo: Rame Descrizione del Diritto: Panorama del golfo di Napoli con il Vesuvio fumante. In basso a destra la firma OLIVIERI. e sul fondo NAPOLI. Descrizione del Rovescio: A / RICORDARE / NEI POSTERI / IL IV CONGRESSO / DE VETERANI / ED EX MILITARI / D'ITALIA. Nel giro COMIZIO REGIONALE DEI VETERANI1848-49 DEL NAPOLETANO *. Catalogazione: //2 punti
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perché ne hanno fatte, relativamente, poche..( prima hanno usato le greche, poi hanno fatto le loro e poi, dopo la conquista romana , hanno usato la moneta dei vincitori) la loro storia monetale è durata al massimo tre o quattro secoli, contro gli otto o dieci dei romani e, soprattutto, la circolazione era , giocoforza , limitata ai terreni direttamente controllati dalle autorità etrusche...ben più limitati dei territori poi sotto l'influenza romana e con popolazioni che erano una frazione di quelle sottoposte alla romanità.. quindi anche il circolante era "poco". Aggiungi che essendo andate fuori corso con la conquista romana, le monete etrusche saranno state sicuramente rifuse e riutilizzate per farne moneta corrente, quindi una buona parte sono sparite in quel modo...alla fine, possiamo contare solo sui pezzi perduti all'epoca e quel poco di tesaurizzato e mai recuperato,....... ma è una minima parte, perché essendo un territorio in pace, non avevano necessità di nascondere i tesori posseduti o il denaro disponibile...diverso caso per l'impero romano, dove si tesaurizzava presso i confini in perenne combattimento con i barbari e dove non è infrequente che vengano ritrovate forti accumulazioni di valuta ( al proposito il tesoro di Treviri, con i suoi quasi 3000 aurei, la dice lunga sull'ambiente dell'epoca). Gli etruschi conquistavano più con le arti e l'economia che con la spada, quindi non erano in perenne guerra con qualche altra popolazione per mire espansionistiche territoriali,....... a parte la pirateria sul mare...ma lì è difficile seppellire alcunché....2 punti
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Non ero un grande appassionato di geografia... mi piacevano moltissimo però le grandi cartine geografiche ed astronomiche appese nelle scuole. Ricordo un episodio mentre ero alle elementari: vennero i bidelli in classe a cambiare la cartina dell'Italia appesa al muro, la nuova era splendente e sembrava ancor più grande della precedente, quella portata via era ormai spenta e logora, dissero che era del 1948 e doveva essere cambiata. Abbiamo sperato invano che nella nuova cartina ci fossero i laghi, i fiumi, i monti ecc. menzionati con dei caratteri più grandi, giusto per facilitarci una sbirciatina durante le interrogazioni :D Successivamente ci fu spiegato che il cambio era dovuto al fatto che eravamo da qualche anno passati da 19 regioni a 20, non esisteva più la regione chiamata "Abruzzi e Molise" (come riportava ancora la vecchia cartina) ma solo Abruzzo e solo Molise. ________________ Noi ci occuperemo di tutto il mondo naturalmente, un passatempo fatto con monete di nostra proprietà, quest'ultime saranno accompagnate da una descrizione non troppo lunga (per non tediare) del luogo riportato sul conio (wikipedia od altro sul web ci daranno sicuramente una mano). La parte bella e curiosa sarà allegare un'immagine reale molto simile come inquadratura a quella riportata sulla moneta, monti, piazze, isole, palazzi ecc. ecc, sarà una cosa interessante. Giusto per avere un pizzico di difficoltà in più ho scelto di farlo con le monete, con le banconote risulterebbe meno impegnativo poichè le immagini sui biglietti sono molto più grandi e nitide. Evitiamo personaggi ed animali, quelli andranno bene nella lezione di storia o scienze :D Chi vuol partecipare a tempo perso e senza nessun impegno è il benvenuto, spero che questa idea sia condivisa così ci facciamo un ripasso di geografia... :lol:1 punto
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Salve, da orbetellano posso confermarvi che l'attribuzione toscana o napoletana delle emissioni per i Reali Presìdi è una vexata quaestio. A tal prosposito vi allego un ulteriore documento dove si dibattono pro e contro. L'effige del sovrano e la zecca di emissione sono a mio parere elementi preponderanti a confronto del valore (il quattrino) e la zona di circolazione (bassa toscana) che riconducono inesorabilmente la monetazione nell'alveo della napoletana. Anche se ho visto che in varie aste vengono classificati come Orbetello invece che Napoli. Saluti! monete di orbetello.pdf1 punto
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1)- La colonna di Costantino o Cemberlitaş sütunu; 2) -L'acquedotto dell'imperatore Valente ( IV sec d.C. );1 punto
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Bella anche questa da 5 Lepta,peccato per quella botta che si vede a ore 8 più o meno sul rovescio,quasi in corrispondenza della coda del gufo... Beh della Grecia abbiamo 5 e 10 Lepta del 1912,una mini-serietta :) MONETE GIÀ POSTATE: AFRICA OCCIDENTALE INGLESE 1/10 Penny 1936 KM#7 post #53 AFRICA ORIENTALE INGLESE 5 Cents 1957 KM#37 post #32 BELGIO 5 Centimes 1904 KM#55 post #42 BELGIO 25 Centimes 1944 KM#132 post #8 BOLIVIA 5 Centavos 1883 KM#169.2 post #18 CONGO BELGA 10 Centimes 1911 KM#17 post #10 DANIMARCA 25 Øre 1966 KM#855 post #2 DANIMARCA 1 Krone 1992 KM#873.1 post #3 DANIMARCA 2 Kroner 1993 KM#874.1 post #42 DANIMARCA 5 Kroner 2007 KM#869.1 post #42 EGITTO 5 Milliemes 1917 KM#315 post #55 EGITTO 25 Piastres 1993 (1413) KM#734 post #66 FIGI 1 Penny 1959 KM#21 post #64 FRANCIA 5 Centimes 1920 KM#865 post #20 FRANCIA 5 Centimes 1930 KM#875 post #16 FRANCIA 10 Centimes 1919 KM#867a post #21 FRANCIA (Vichy) 20 Centimes 1941 KM#899 post #22 FRANCIA (Vichy) 20 Centimes 1943 KM#900 post #23 GERMANIA (III Reich) 5 Reichspfennig 1940 KM#98 post #56 GIAPPONE 5 Yen 1975 Y# 72 post #42 GIAPPONE 50 Yen 1989 KM#101.1 post #28 GRECIA 5 Lepta 1912 KM#62 post #68 GRECIA 10 Lepta 1912 KM#63 post #27 GRECIA 10 Lepta 1969 KM#78 post #42 GRECIA 20 Lepta 1964 KM#79 post #9 INDIA BRITANNICA 1 Pice 1945 KM#532 post #61 INDOCINA FRANCESE 1 Cent 1939A KM#12.1 post #60 INDONESIA 5 Sen 1951 KM#5 post #63 NORVEGIA 1 Krone 2004 KM#462 post #5 NORVEGIA 1 Krone 2008 KM#462 post #42 NORVEGIA 5 Krone 1998 KM#463 post #42 PALESTINA 5 Mils 1944 KM#3a post #34 SPAGNA 50 Centimos 1949 KM#777 post #39 SPAGNA 25 Pesetas 1990 KM#850 post#40 SPAGNA 25 Pesetas 1991 KM#851 post#42 SPAGNA 25 Pesetas 1994 KM#933 post#42 THAILANDIA (Siam) 5 Satang 1937 (๒๔๘๐) Y#36 post #8 THAILANDIA (Siam) 10 Satang 1937 (๒๔๘๐) Y#37 post #8 TUNISIA (Protettorato Francese) 10 Centimes 1942 KM#267 post #7 UNGHERIA 5 Filler 1973 KM#546 post #421 punto
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Moneta di Naxos in Sicilia, 5 secolo ac, testa di Dioniso, satiro Moneta di Naxos in Sicilia, 5 secolo ac, testa di Dioniso, satiro Ovviamente la tua è una riproduzione... ciao1 punto
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Bellissima Medaglia devozionale e di protezione contro i terremoti è le calamità naturali, sicuramente di produzione meridionale (napoletana),penso della prima metà del XIX sec.(1820-1850),La scena del D/ appare un po mossa e il tratto poco definito, interessante l'immagine della Madonna( Immacolata),qui rappresentata come una fanciulla molto giovane,devo dire che è la prima volta che vedo questa tipologia,sicuramente non comune! Complimenti e grazie per avercela mostrata. Ciao Borgho.1 punto
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Non lo dire a quelli di Voyager altrimenti ci fanno sopra una puntata sugli alieni. :rofl:1 punto
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Ahahah che bello, ne avrei voluto da sempre io originale. Beh noi del Forum euro sappiamo perchè sei attapirato !! Per la monetina non comune e deforme capitata ad Alessandro :blum:1 punto
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Bravo Daniele bella moneta,tutti i natali cosi non sarebbe mica male!!!!!!!!1 punto
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Buongiorno, Ti faccio i miei complimenti per la splendida moneta ed a Christian Andreani per essere un appassionato e un numismatico nel senso più completo del termine. Il piacere di donare e non solo di vendere evidenzia le doti del suo carattere.1 punto
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REGNANTE FERDINANDO II CATEGORIA ARGENTO Valore nominale 120 GRANA 1857 Metallo argento Diametro: mm 37 peso gr.27,54 Descrizione del dritto: Testa del sovrano Descrizione del rovescio: stemma coronaro contorno in incuso PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS Provenienza: COLLEZIONE PRIVATA.1 punto
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voglio dare il mio contributo anche nella categoria BANCONOTE....un regalo fatto da un amico di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi... categoria: Banconote Autorita emittente : Nepal Valore: 5 rupie nepalesi millesimo: 2009 descrizione del dritto: colore principale rosso, a sinistra raffigurazione del monte Everest, al centro raffigurazione di una pagoda e a destra filigrana, in alto scritte in caratteri nepalesi ed in basso numeri di serie del biglietto descrizione del rovescio: colore principale rosso, raffigurazione di una coppia di Yak con sullo sfondo l'Himalaya ed il monte Everest, in basso scritto in caratteri nepalesi ed in inglese RUPEES FIVE Note storiche e numismatiche: Incastonato tra cina ed india, il nepal è una repubblica democratica di circa 150.000 Kmq che vanta una popolazione di 30.000.000 di abitanti. L'etimologia del nome della nazione è sanscrita è significa "Paese sorvegliato da Ne". Nella cultura nepalese, Ne fu un saggio hindu che, in tempi antichi, elesse la valle di Kathmandu a propria residenza. Da Ne vengono anche fatti discendere molti degli usi e dei costumi che caratterizzano tutt'ora il Nepal o le rendono un crogiolo unico di differenti tradizioni ed etnie. provenienza: regalo di un'amico di ritorno da un viaggio1 punto
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Medaglia devozionale ovale, bronzo/ ottone. della prima metà del XVII sec. (produzione lombarda?)- D/ Busto di S. Carlo Borromeo in abito cardinalizio(mozzetta), aureolato volto a dx, davanti a lui il crocifisso,anepigrafe.- R/ La reliquia del Santo Chiodo, scritta: CHIODO - SANCTO., che si conserva nel duomo di Milano. Medaglia in buona conservazione, non comune/rara. Ciao Borgho.1 punto
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Per trovare 4 pezzi del 2003 ho ispezionato oltre 60 rotolini, che mi hanno costato un'arrabbiatura di mia moglie: quando verso le 2 di mattina mi sono trovato in mano 5 cent 2006 del Vaticano, ero così fuori di me che l'ho svegliata per mostrarglielo...1 punto
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Stavolta rettifico bonariamente l'amico Tiberius: la tiratura ufficiale del 50 lire 1864 e' di 103 esemplari e non 114 (che e' invece il quantitativo, peraltro non dimostrabile, dello Scudo 1901). I pezzi conosciuti ad oggi del 50 lire 1864 sono tra dodici e venti al massimo e in alta conservazione non passa solo i 100 mila ma anche i 200 mila euro e oltre1 punto
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Alle considerazioni di Numismo mi permetto di aggiungere un ulteriore elemento: per quanto possa sembrarci strano la nascita dei fenomeni monetari non é necessariamente legata ai commerci, specie a largo raggio. I primi fenomeni monetari sembrano al contrario essere legati al pagamento di imposte e al finanziamento di imprese belliche, oltre che, secondo alcuni autori, ad una circolazione locale, basata sui kapeloi, caratteristica della Ionia e delle colonie ioniche d'occidente, quale ad esempio Marsiglia. D'altronde gli stessi Fenici si adattarono all'uso della moneta molto tardi, eppure commerciavano alla grande. Ed anche per gli etruschi il momento in cui cominciano a battere moneta si situa già in un'epoca di "decadenza", considerando l'età "d'oro" tra il VII-VI secolo.1 punto
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Taglio: 2€ Nazione: Monaco Anno: 2009 Tiratura: 250.000 Condizioni: BB Città: Roma Note: mancante1 punto
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Attenzione, temo che ci sia un piccolo problema. In effetti, come giustamente riportato da Fabione, in numismatica classica la sigla AE é utilizzata per indicare le monete in rame e nelle sue leghe (bronzo e oricalco), e distinguerle dalle emissioni in argento (per le quali viene utilizzata la sigla AR) e d'oro (AU). Poi vi sono le emissioni in altri metalli, per le quale puo' essere utilizzato il simbolo chimico specifico qualora l'elemento sia allo stato più o meno puro (per esempio Pb per le emissioni di piombo) o un termine descrittivo, quale "elettro" per identificare monete coniate utilizzando una lega naturale di oro ed argento (da non confondere con l'oro di basso titolo "tagliato" con l'argento caratteristico di alcune imitazioni imitative e medievali). AE, al contrario di Cu, non identifica quindi un elemento chimico, ma é un simbolo convenzionale prettamente numismatico che individua le monete in "rame e i suoi derivati". Perché si usa? Perché la composizione é estremamente varia, monete in rame puro virtualmente non esistono in questo periodo, nel bronzo oltre allo stagno viene messo il piombo, e magari un po' di zinco, di modo che diviene complicato talvolta stabilire se una tale moneta vada definita di bronzo o di oricalco... Per questo si usa AE, una semplificazione che taglia la testa al toro. Ho dato un'occhiata al catalogo ed in effetti mi sono reso conto di aver forse mal interpretato la suddivisione: ho notato che nella sezione "altri metalli" della monetazione antica, dove mi aspettavo di trovare monete in piombo, o in elettro, o in qualsiasi altro materiale non riconducibile alle leghe di rame, all'oro ed all'argento più o meno tagliati, sono in realtà comprese monete in bronzo e oricalco. Dato che nella sezione "rame" in realtà sono presenti monete di bronzo (come detto le monete di rame puro in questo periodo sono virtualmente inesistenti) credo che le due sezioni possano tranquillamente fondersi.1 punto
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Categoria: Monete Contemporanee in Argento Autorità emittente: Gioacchino Napoleone Murat (1808-1815) Valore Nominale: 2 Lire Peso: 10 gr. Diametro: 27 mm. Contorno: * DIO PROTEGGE IL REGNO in incuso Metallo: Argento 900 Descrizione del diritto: GIOACCHINO / NAPOLEONE. Testa nuda a destra, data in basso sotto il collo Descrizione del rovescio: REGNO DELLE DUE SICILIE. Nel centro 2 // LIRE, tra un ramo di lauro ed uno di ulivo, legati in basso con fiocco Catalogazione: Gigante 14 Millesimo: 1813, Zecca di Napoli1 punto
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Categoria : MONETE CONTEMPORANEE Anno : 1816 Autorità emittente : FERDINANDO IV DI BORBONE (1759-1816) ; REGNO DI NAPOLI Valore nominale : PIASTRA DA 120 GRANA DEL 19° TIPO Peso : 27,53 g. Diametro : 38 mm Metallo : ARGENTO Descrizione del dritto : BUSTO A DESTRA DEL RE FERDINANDO IV Descrizione del rovescio : STEMMA CORONATO TRA STELI DI GRANO Descrizione del taglio : PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPIS Catalogazione : GIGANTE 75° Note storiche e numismatiche : SIGLA R DAVANTI LA DATA – ESEMPLARE RIBATTUTO Provenienza : COLLEZIONE PRIVATA1 punto
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Appena acquistata e, a dire la verità, ancora in viaggio via posta verso casa mia: Sez. Medievali Autorità emittente: Bergamo, monetazione a nome di Federico II°, prima metà del XIII° secolo Valore nominale: grosso da quattro denari imperiali Peso; gr. 1,25 circa (la ripeserò quando arriva) Diametro; mm 20 circa Metallo; Ag Descrizione del dritto: busto laureato a destra dell'imperatore e scritta IMPRT FREDERI CVS a caratteri romanici. Contorno perlinato. Descrizione del rovescio: edificio con tetto a quattro spioventi fra due torri merlate (veduta ideale della città) e scritta PGA MVM a caratteri romanici. Contorno perlinato. Descrizione del taglio: liscio Catalogazione: CNI 123v., MIR 17, Biaggi 3521 punto
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Inizio io :) Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 1 lira Aquila Sabauda Anno: 1902 Peso: 5 grammi Diametro; 23 mm Metallo: argento 835 Descrizione del dritto: Testa del Re volto a destra contornato dalla scritta: VITTORIO EMANUELE III. Sotto il collo del Re, il nome dell'incisore SPERANZA. Descrizione del rovescio: Aquila araldica con stemma di casa Savoia. Intorno la scritta: REGNO D'ITALIA, sotto l'indicazione del valore (L • 1), il segno di zecca ® tra due stelle a 5 punte e la data. Descrizione del taglio: in incuso, il motto FERT alternato a nodi savoia e rosette. Note storiche e numismatiche: Il 14 luglio 1902 crollò il campanile di San Marco a Venezia.1 punto
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@@alfgio la moneta norvegese ha il codice krause KM#462... :) Per i dati non preoccuparti,se vuoi modifica i tuoi messaggi,se non conosci qualche dato prendi pure spunto da en.numista.com :) Ecco la mia seconda moneta... Tunisia (Protettorato Francese) 10 Centimes 1942 KM# 267 Peso: 2,5 g / Diametro: 21,0 mm Metallo: Zinco Tiratura: 10.000.000 Soggetto: Valore,data,iscrizione "TUNISIE PROTECTORAT FRANÇAIS" Bordo: Liscio MONETE GIÀ POSTATE: DANIMARCA 25 Øre 1966 KM# 855 DANIMARCA 1 Krone 1992 KM#873.1 NORVEGIA 1 Krone 2004 KM#462 TUNISIA (Protettorato Francese) 10 Centimes 1942 KM# 2671 punto
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@@incuso @@Liutprand @@Michelangelo2 @@Rex Neap @@Layer1986 @@Sanni @@picchio Tutti voi grosso modo sapete della storia della piastra del 1791 Pro Fausto bocciata dal re perchè non piacque inizialmente, ......................... com'è possibile che un sovrano del calibro di Ferdinando IV non apprezzò questo conio così pregevole preferendo una piastra con lo zodiaco? Eppure una motivazione potrebbe trovar riscontro in qualcosa che va oltre la numismatica! Ferdinando IV era padre della patria e magnanimo proteggitore delle arti. Era circondato a corte da dotti che gli suggerivano alcune iconografie da utilizzare tramite monete e medaglie che vanno al di là di ogni immaginazione. Sono personalmente giunto ad una conclusione che rafforza sempre di più le basi sull'utilizzo di significati esoterici anche attraverso le monete e non solo attraverso le medaglie. Sappiamo anche i vari significati cronologici che rappresentano lo zodiaco ma stasera desidero raccontarvi qualcosa di particolare, mettere un po' di pepe nelle vostre ricerche, lo zodiaco venne scelto per questa piastra per alcuni motivi legati al simbolismo cristiano. Non guardate più alle monete come semplice storico mezzo di scambio ma andate oltre. Non guardate le medaglie per la loro bellezza esteriore ma per il loro contenuto. Lo zodiaco è il simbolo della durata (un buon auspicio per il lunghissimo regno di Ferdinando IV) e designa dodici regioni di pari importanza in una fascia celeste intorno all'eclittica. Il Regno di Napoli nel 1791 era sin dai tempi di Alfonso d'Aragona suddiviso in 12 divisioni amministrative: http://it.wikipedia.org/wiki/Suddivisione_amministrativa_del_Regno_di_Napoli 1) Terra di Lavoro 2) Abruzzo Ultra 3) Abruzzo Citra 4) Contado di Molise 5) Principato Citra 6) Capitanata 7) Terra di Bari 8) Terra di Otranto 9) Basilicata 10) Principato Ultra 11) Calabria Citra 12) Calabria Ultra Lo zodiaco volle forse significare unità ed uguaglianza per tutti quei sudditi che agli occhi dei sovrani erano tutti uguali, uniti dal solo desiderio di vedere il ritorno dei sovrani.1 punto
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L'argento non si ossida, la patina nera che vedi e' solfuro d'argento (Ag2S). Non mi e' ben chiaro cosa sia la patina verde, perche nell' argento 835 non c'e' abbastanza rame per formare ossido di rame (beh, sono sicuro che nell' argento 900 non si forma. a naso direi neanche nell' 835). Il modo migliore per toglierela patina e' il metodo con il pezzo di alluminio (o anche zinco). Attenzione pero che un sacco di numismatici ti diranno che la moneta perde valore (a mio modesto parere invece diventa semplicemente una moneta meglio conservata). I classici pulitori chimici (es. tiurea acidificata) rendono il solfuro d'argento solubile io acqua e quindi lo rimuovono lasciando inattaccato l'argento metallico della moneta. Pero quell' argento che a reagito per formare il solfuro e' perso. Il metodo che vado a descrivere invece separa zolfo ed argento e, se lo strato di solfuro e' abbastanza sottile (come e' spesso il caso) rideposita l'argento sulla moneta. ingredienti: bacinella di ceramica o plastica. acqua bollente bicarbonato di sodio idealmente un pezzo solido di allumino o zinco. In mancanza il domopak funziona non c'e' male. se usi alluminio (specialmente il pezzo solido) raschia la superficie con un coltello per rimuovere l'ossido di alluminio. Il domopak puoi provare ad "accarezzarlo" con la carta vetra fina fina. metti l'allumino sulla bacinella metti la moneta sull' allumino spargi abbondante bicarbonato versa l'acqua bollente. vedrai una schiuma bianca mentre il bicarbonato si scioglie in acqua. agita la bacinella, movimento tipo "cercatore d'oro", non so se mi spiego. Non occorre rivoltare la moneta in modo da porre l'altra faccia a contatto dell' alluminio, ma neanche guasta se lo fai. vedrai l'argento risplendere come per magia quasi subito. Tira fuori la moneta (attento scotta) e lavala sotto abbondate getto d'acqua. Si puo usare sapone. asciga con panno morbido.1 punto
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