Vai al contenuto

Classifica

  1. andreagcs

    andreagcs

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      1550


  2. francesco77

    francesco77

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      10739


  3. petronius arbiter

    petronius arbiter

    CDC


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      13782


  4. MEDUSA51

    MEDUSA51

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4260


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/14 in Risposte

  1. Premettendo che mi sto spostando sempre di più a collezionare foto invece di monete visti i noti problemi finalmente mi sono deciso. Questo follis radiato è parecchio raro e spero venga apprezzato essendo una coniazione molto particolare e limitata. Autorità emittente: Costantino I Valore nominale: 2/3 Follis (16 denari comuni, sistema duodecimale) Zecca Roma Dritto: FL VAL CONSTANTINUS AVG Rovescio: VIRT EXERCIT GALL con numerale XVI Ric VI 360 Cohen 660 Materiale: Bronzo Peso gr.3,66 Note storiche: Coniato da Costantino I quando prese il controllo della zecca di Roma dopo aver sconfitto Massenzio e circolò per un tempo molto limitato solo a Roma e dintorni Provenienza: Moruzzi fatt. 912-13 Saluti Maurizio
    4 punti
  2. Allora... :D Vorrei cominciare da qui, dallo starterkit Lettonia arrivatomi ieri per posta, ma acquistato nel 2013 e inviatomi nel 2013 dal lamonetiano @@cr1c3t0, che, super gentile, si è recato personalmente in Lettonia (come se fosse dietro l'angolo) per compiere la mega razzia dello starterkt Lettone Euro 2014. Con questa razzia ha rifornito il gruppo "Eurofolle" di ben 32 starterkit e di 14 seriette dei nuovi euro Lettonia 2014. Il tutto, aggiungo, guadagnandoci ben Euro 0 (zero) per ciascuno, se non la gratitudine di ognuno di noi.... Mi sembrava giusto che, anche se queste monete non potranno partecipare perché facenti parte tutte insieme di uno starterkit, fossero comunque menzionate come categoria fuori concorso de "La più bella del 2013". Riporto ora le caratteristiche: Autorità emittente: zecca di Lettoina Valore nominale: starterkit con monete da 2 Euro -1 Euro -50 Cent -20 Cent - 10 Cent - 5 Cent - 2 Cent - 1 Cent Millesimo: 2014 Alcune particolarità della storia di queste monete: "I disegni della faccia nazionale delle future monete euro lettoni sono stati fatti da Laimonis Šēnbergs per i tagli da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e Guntars Sietiņš per i tagli da 1 e 2 euro; essi sono stati resi pubblici nel luglio 2006 sul sito della Banca Centrale della Lettonia[9]. Essi prevedevano il Monumento alla Libertà di Riga sulla moneta da 2 euro, il volto di una fanciulla lettone (già comparsa sulle monete da 5 Lati del 1929, prima della Seconda guerra mondiale) sulla moneta da 1 euro, lo stemma della Lettonia completo sulle monete da 10, 20 e 50 centesimi, e lo stemma in formato semplice sulle monete da 1, 2 e 5 centesimi. La faccia nazionale della moneta da 2 euro proposta inizialmente, il Monumento alla Libertà di Riga, è stata successivamente scartata per l'impossibilità di proporzionare adeguatamente l'immagine mantenendone la riconoscibilità.[10] La moneta da 2 euro riporterà quindi lo stesso volto di fanciulla lettone previsto per la moneta da 1 euro."
    4 punti
  3. :director: Inserito in Biblioteca "5 Anni di Osservatorio rarità", statistiche e curiosità sulla discussione più lunga del forum............................ :D In seguito vedremo di pubblicarlo anche sul nuovo portale del network, abbiamo cercato di fare del nostro meglio per realizzare una sorta di bilancio dei primi 5 anni di questa bellissima discussione. Speriamo di aver portato a termine un lavoro gradito e utile per tutti, questo però sarete voi a dircelo, lo potete fare anche all'interno della biblioteca votandolo e scrivendo il vostro commento.................. MEDUSA51 Ciccio86 eccovi il link.................. http://www.lamoneta.it/biblioteca-numismatica/pubblicazione/301-5-anni-di-osservatorio-rarita/
    4 punti
  4. Su consiglio di fabione, posto allora un altro bronzo di Alessandro, sempre acquistato nel 2013. :) Categoria: Monte Antiche (Grecia - Macedonia) Autorità emittente: Alessandro Magno (Alessandro III): 320 a.C. Valore nominale: 1/2 AE Peso: 3,49 grammi Diametro: 13,5 mm. Metallo: Bronzo Descrizione del dritto: Episema rappresentante uno scudo da guerra macedone con umbone centrale Descrizione del rovescio: nel campo in alto faretra e arco. Un simbolo tipo una sorta di "ciliegine" subito sotto la faretra. Nel campo in basso la clava. Arco, clava e faretra erano le armi tipiche di Eracle (l'Ercole romano) spesso rappresentate sulle monete di Alessandro Magno. Ancora più in basso in esergo una bella spiga di grano in cui si intravedono persino in chicchi. Descrizione del taglio: bordo perlinato al dritto. Liscio al rovescio. Irregolare nel complesso. Catalogazione: Price 2071 (variante) Note storiche e numismatiche: Zecca di Mileto o Mylasa (entrambe città costiere dell'antica Caria, attualmente sulla costa sud occidentale della Turchia) . Provenienza: negozio on-line della Casa d'Aste tedesca Munzen & Medaillen GmbH.
    3 punti
  5. Senza tirare fuori "gongolanti silenti", cravatte o amenità del genere, prova a ragionare un attimo, se reputi questa discussione da bischeri, perché continui a seguirla? Ho capito che la tua esistenza è turbata dal fatto che non si stia discutendo di temi particolarmente dotti... ma allora perché intervieni? Perché non ti tieni le tue idee come io faccio per una miriade di altre cose che non apprezzo nella vita di tutti i giorni (forum e non)? E invece continui a dare del bischero e a criticare. La discussione andava benissimo fin quando non sei intervenuto. E poi, sliv77, sarà anche un "pregio" dire ciò che si pensa, ma NON sempre, occorre senso della misura, o meglio, mi correggo, autocontrollo, questo penso non l'abbia ben capito 'sto numizmo. Ora non stiamo realmente perdendo tempo? Più non ti dico e più non ti rispondo.
    3 punti
  6. Grazie ad Inasta per averci messo a disposizione l'immagine di un 2 quattrini del 1791, lotto 2889 asta 33. Mistero risolto, per la gioia degli amici appassionati di monete napoletane e toscane. @@dabbene @@magellano83 @@Rex Neap @ Secondo me era un refuso che andava avanti da oltre un secolo, sotto l'effigie del re troviamo le sigle D.P., iniziali dell'incisore dei conii Domenico Perger e non B.P. Nell'immagine allegata si vede bene la D. Grazie a Pietro che per primo sollevò i dubbi qualche mese fà. Scusate tanto ma il formato delle foto è in tif e non riesco a caricarlo nella discussione, ora provo ad inviarle via e-mail a @@incuso così potrà modicarle e caricarle nella discussione. Grazie
    3 punti
  7. Eccola ;) Trade Dollar Dritto: Figura femminile simboleggiante Lady Liberty, che indossa un fluente abito e guarda a sinistra, seduta su una balla di cotone e altri prodotti americani, che stanno a indicare il carattere commerciale della moneta. Le balle di mercanzia poggiano a loro volta su un tappeto erboso, che ha come sfondo le onde del mare. Con la mano destra, stesa in avanti, la figura femminile regge un ramo d'ulivo, con la sinistra stringe un cartiglio con la parola LIBERTY. Al disotto delle balle di mercanzia, e appena sopra la data, il motto IN GOD WE TRUST. Nel cerchio, a circondare Lady Liberty, 13 stelle. Rovescio: Aquila di fronte ad ali spiegate, che stringe un ramo d'ulivo nel suo artiglio sinistro e un mazzo di frecce nel destro. Al disopra dell'aquila, le parole UNITED STATES OF AMERICA e un cartiglio col motto E PLURIBUS UNUM. Al disotto dell'aquila, il peso e la finezza della moneta (420 GRAINS. 900 FINE) e la denominazione TRADE DOLLAR. Sopra la D di DOLLAR eventuale marchio di zecca. petronius :)
    3 punti
  8. Buongiorno a tutti, spinto dalla curiosità conseguente alla lettura della discussione introdotto da @@conrad59 in piazzetta, ho trovato quest'interessante articolo a firma di Claudia Perassi circa il costo della vita ed il valore del denaro nell'antica Pompei. Con un'asse si acquistava un formaggio o vino di mediocre qualità, mentre i ricchi romani spendevano capitali per schiavi come un grammaticus, ossia un filologo critico di opere letterarie. Una famiglia media spendeva sei sesterzi al giorno per la vita quotidiana. Saluti Eliodoro i-prezzi-a-pompei.pdf
    2 punti
  9. salve a tutti oggi ho inserito questa banconota da 10 lire nel concorso la più bella 2013 e mi piacerebbe raccontarne la storia. Qualche mese fa mio padre chiese a mio nonno di raccontargli come si è procurato un buco nella tempia e ce ne ha raccontato la storia: nel 1945 si stava recando con un camion americano nella frazione di Torca ,nel comune di Massa Lubrense ,ma si ribaltò e si procurò questa ferita .Mentre era in cura in ospedale , lo stavano portando da qualche parte quando chiese di fermarsi perchè aveva visto,nonostante un occhio fasciato, 10 lire a terra .Queste 10 lire non l'hanno mai abbandonato in questi anni ,fino al momento che ha finito la storia.infatti subito dopo è andato in camera da letto , me l'ha fatta vedere e me l'ha regalata. sperio che vi sia piaciuta saluti alfgio
    2 punti
  10. Salve La mia scelta del gettone rimane quello in rame per il carbone postato in precedenza. Questo, in ottone, mi è sembrato interessante da mostrare. Categoria gettoni Autorità emittente: Sindacato dei produttori di limonate di Bèziers (Hèrault, Francia) Valore nominale: 10 centesimi. Peso: 5,031 g Diametro: 25 mm Metallo: Ottone Descrizione del dritto: * SYNDICAT DES LIMONADIERS * // BÉZIERS Al centro 10c Descrizione del rovescio: 10c, il controvalore del gettone di 10 centesimi, in corona di perline Descrizione del taglio: liscio Note storiche e numismatiche: Gettone di necessità da 10 cent emesso dal sindacato dei produttori di limonate di Bèziers (Hèrault, Francia). La Compagnia dei venditori di limonate di Parigi (Compagnie de Limonadiers) è stata riconosciuta come corporazione d’arti e mestieri nel 1676. La Compagnia inventò in questa data il primo ‘soft drink’, una combinazione di acqua, succo di limone e miele. Sempre in tale data, alla Compagnia venne riconosciuto il monopolio per la vendita di limonate. I venditori trasportavano grossi recipienti di limonata sulla schiena e dispensavano bicchieri di questa bibita ai Parigini assetati. Provenienza: eBay, 2013 apollonia
    2 punti
  11. Mah, in questi anni di permanenza sul Forum ne ho viste e lette di ben peggiori, forse sia te che Picchio le avete dimenticate, pensateci un momento. In quanto alla decadenza non mi sembra proprio che "ci" riguardi, il Forum è attivo e sempre meglio impostato. Ma se pensi questo, e vista la tua esperienza, perchè non apri qualche bella discussione su argomenti altamente culturali e che ci possano insegnar qualcosa? Criticare e basta mi sembra abbastanza facile, partecipare in maniera costruttiva forse meno...e non venirmi a dire che hai gettato la spugna, non ci credo :D . Comunque al mio solito scrivo: "Ognuno la pensa come vuole, l'importante è rispettare i pensieri altrui", questo vale per noi tutti...ciao, Giò
    2 punti
  12. Spettacolare il lavoro di Medusa e Ciccio. Avete profuso tanto impegno per questo piccolo grande progetto e i risultati si vedono. Ho letto il file per intero, mi complimento con voi. Vi ringrazio per averci regalato questo lavoro ben fatto :)
    2 punti
  13. medievale in argento SELJUQ OF RUM KAYKHUSRAW III. SIVAS, 668AH. 1232AD. SILVER DIRHEM.
    2 punti
  14. Buon pomeriggio molto più vetrina e business che spazio artistico :( saluti luciano
    2 punti
  15. Nel mio precedente intervento mi trovavo sostanzialmente in linea con l`opinione del Prof. Enrico Piras nel definire i tondelli della presunta monetazione Arborense gettoni . Eppure qualcosa mi pungolava . Approffittando della pausa Natalizia mi sono letto di Castellaccio e Sollai “ Monete e monetazione giudicale , la scoperta dei denari d`Arborea” e per ben completare l`opera , quaderno di numismatica n. 8 dell` associazione numismatica Sarda “V. Dessi“ di Sassari “Considerazioni su una presunta monetazione Arborense “ del Prof. Enrico Piras . Sarà stato il ruminare Natalizio ma maturato questa altra possibilità : NON MONETAZIONE GIUDICALE, vale a dire ad ampia circolazione , se ne sarebbero trovati un maggior numero di esemplari . NON GETTONI MERCANTILI, improbabile l`utilizzo dell` albero deradicato , simbolo araldico degli Arborea , senza l`approvazione del giudice , tantomeno usato sotto la dominazione Aragonese visto l`odio per questo simbolo. MA MONETE DI NECESSITA` O OSSIDIONALI . Osservando i tondelli pubblicati e raffrontandoli con le uniche monete simili , vale a dire quelle battute dal Narbona in Sassari , si nota uno stile già piu` semplice e austero . In comune le due monetazioni hanno l`albero deradicato e una lettera in uno dei quarti (patacchina) . Il Prof. Piras identifica come una “B” gotica la lettera su uno dei tondelli, come una “H” la lettera su una seconda moneta ( vista la corrosione anche questa potrebbe leggersi come una “B”) , una lettera gotica indefinibile quella sul terzo tondello , sulla quarta non si intravedono lettere . I tondelli in questione sono anepigrafi , ma il simbolo araldico dell`albero deradicato attesta che , chi li ha fatti battere si riteneva a tutti gli effetti autorità in Arborea . La lettera “B” , certa su un tondello e probabile su un altro , dovrebbe corrispondere all` iniziale del nome dell` emittente . Chi mai sarà messer “B” ? BARISONE é un autorevole candidato , nominato re di Sardegna poteva ben battere moneta , moneta giudicale ed ad ampia circolazione , ma se ne sarebbero ritrovati un maggiore numero . Prendiamo sempre ad esempio patacchine e minuti del Narbona battuti a Sassari , nonostante gli Aragonesi abbiano fortemente cercato di ritirarle e distruggerle , se ne sono rintracciate , non in abbondanza , ma in numero sufficiente . BRANCALEONE DORIA é il mio candidato , é la mia suggestiva ipotesi . 1407 - muore a 28 anni di peste MARIANO V , figlio di Brancaleone e di Eleonora D`Arborea , riconosciuto Giudice d`Arborea alla morte della madre . Non avendo figli si crea un vuoto per la successione alla giudicatura . Storicamente due furono i candidati alla successione , il Cubello (per la fazione favorevole ad una pace con l`Aragona) e il Narbona (sostenuto dalla fazione favorevole ad una guerra ad oltranza) . Brancaleone Doria gioco` il ruolo di terzo incomodo potento legittimamente aspirare a diventare giudice per linea ascendente . Condottiero d`Arborea , lo immagino presentarsi in Oristano , sostenuto dalle sue masnade piu`fedeli , per forzare la mano ai maggiorenti del giudicato . Gli ando`male e temendo per la sua vita si rifugio nel suo feudo piu`prossimo , Monteleone , portandosi come ricompensa parte del tesoro giudicale. 1408 – settembre lo troviamo assediato a Monteleone dalle milizie Arborensi . 1409- sentendo la caduta di Monteleone prossima , nel probabile tentativo di raggiungere gli altri suoi feudi nel nord della Sardegna , viene catturato dai Catalani e muore in data imprecisata in prigione . I due anni passati in Monteleone furono di vigile attesa , Brancaleone era sulla difensiva ma , data la confusione nel Giudicato, nulla era perduto . Ben altre peripezie durante la sua vita aveva affrontato . Per esternare il suo buon diritto ad essere Giudice d`Arborea e pressato da neccessità contingenti , batte` moneta , la cui circolazione era limitata al territorio di Monteleone . Il breve periodo e la poca circolazione spiegherebbero l`esiguità dai pezzi ritrovati . Naturalmente quanto sopra deve considerarsi come fantanumismatica Natalizia perche` basata sulla possibilità che almeno il 50% dei tondelli riportino la lettera “B”. Dovrei inoltre spiegare la lettera indefinibile sulla terza moneta. A chi vuol provare a condividere questa mia ipotesi auguro un buon lavoro e a tutti un buon 2014 .
    2 punti
  16. Il gettone ivi postato è fuori Concorso, scusate e grazie, Giò Ultimo post, con questo ho finito il mio "spettro" di possibile partecipazione, ho anche altre monete regalate/comprate nel corso del 2013 ma ho già coperto le categorie a cui appartengono. Sezione Exonumia, rame ed altri materiali, tipologia: Encased Questo gettone è molto comune, negli USA se ne trovano moltissimi esemplari, però sono affascinanti e tutti diversi uno dall'altro, questo che vi mostro è anche in buona conservazione. Autorità emittente: Robinson Mobili di 412-414 Walnut St., Des Moines, Iowa. Valore nominale: gettone pubblicitario contenente 1 cent Lincoln 1941 Millesimo: post 1941 Zecca: del cent Filadelfia Tiratura: del cent 887.039.100 Peso: non posso prenderlo mi dispiace è impacchettato :pardon: Diametro: come sopra... Metallo: alluminio per la cornice e bronzo per il cent Descrizione del dritto: cornice: KEEP ME and you will have GOOD LUCK, la scritta è raccolta in un Ferro di Cavallo, in basso un quadrifoglio. Cent: profilo di Abramo Lincoln rivolto a destra, in alto la scritta "in god we trust", a sinistra, dietro la schiena del Presidente, la scritta "Liberty" ed a destra la data: 1941. Descrizione del rovescio: cornice: in alto la scritta "ROBINSON FURNITURE" ed in basso "412-414 WALNUT STREET- DES MOINES, IA." Cent: in alto la scritta "EXPLURIBUS UNUM", al centro il valore " ONE CENT" sovrastante la scritta "UNITED STATES OF AMERICA", il tutto racchiuso tra due spighe di grano arcuate. Descrizione del taglio: liscio Note storiche e numismatiche: vi posto il link della mia discussione che avevo aperto in merito al gettone presentato, vi troverete alcune notizie ed anche il link della discussione di Petronius Arbiter, buona lettura. Giò http://www.lamoneta.it/topic/110023-keep-me-good-luck/?hl=encased
    2 punti
  17. A mio parere la discussione sul biglietto da visita è perfettamente pertinente con la numismatica (la cravatta invece non centra un "biiip" è una questione di fondo: Il biglietto da visita di un Numismatico ha a che fare con la Numismatica, semplice) e soprattuto @@numizmo stai facendo un casino esagerato come se questo thread postato proprio qui ti avesse danneggiato in qualche modo... Take it easy!!
    2 punti
  18. Stamattina per lavoro sono stato a trovare un amico, mentre faccio per andarmene mi casca l'occhio su un...............tapiro............originale L'estate sempre per lavoro sono assente per 5 o 6 mesi quindi certi avvenimenti me li perdo soprattutto se anche il diretto interessato non fa pubblicità come in questo caso...................... :rofl: Non faccio pubblicità nemmeno io della motivazione del tapiro, comunque come vedete dalla foto è ancora integro quindi le cose non sono andate così male durante la consegna, anzi, è pure autografato. L'ho chiesto in prestito un paio di minuti per una foto ricordo, ogni tanto fa bene farsi due risate e anche qualcuna in più magari.............. Quindi quello che vedete è MEDUSA51.........................attapirato Saluti a tutto il forum...................... :D
    1 punto
  19. I commenti postati alla notizia son tutti un programma come al solito <_<
    1 punto
  20. moneta fa parte di una serie di riconî moderni che accompagnava le confezioni della cioccolata CARRARMATO della Perugina
    1 punto
  21. categoria banconote Autorità emittente: BANCO DE CUBA Valore nominale:3 PESOS data di emissione:1995 Ernesto Che Guevara
    1 punto
  22. Dal mio sito http://bankitaly.altervista.org/lazio/bankitaly_lazio.html Stazione ferroviaria di Frascati, cartolina nuova viaggiata in busta nel 1906.
    1 punto
  23. Mi scuso non volevo certamente far polemica, avevo già aperto la risposta poi perdendomi in altre cose prima della tua precisazione. Saluti :)
    1 punto
  24. Non fare la foto . Ragazzi stiamo parlando di una cosa seria, fino a prova contraria il nick e il profilo sono i suoi, e già ne ha parlato, se mette anche una foto, non vorrei che a qualcuno venisse in mente di risalire a lui che non c'entra niente. Tu segnala quel che devi segnalare, non è per metterti paura ci mancherebbe, ma ci leggono un pò ovunque quindi meglio fare quel che si deve, e non parlarne più, visto che le spiegazioni sono più che sufficienti , così torniamo anche in topic :good:
    1 punto
  25. Sì, ma alla fine neanche tanto. Nel senso che la moneta li vale, sia per estrema rarità che per grande conservazione, che, non ultimo, per completezza della propria collezione. Altre monete del Grande, molto meno importanti e con molto meno da raccontare, a volte raggiungono cifre superiori.
    1 punto
  26. Scusami ma prima era lo smartphone che mi cambiava in totani, ora è che nello scrivere veloce avevo messo la L. Faccio ammenda, me lo scrivo sugli appunti il vero nome. Mi spiace ma @ non mi entrava proprio in testa. p.s. Ora ho scritto bene, visto? :good:
    1 punto
  27. @@Giovanna grazie per aver partecipato anche quest' anno Sent from my LG-E610v using Lamoneta.it Forum mobile app
    1 punto
  28. Beh, a 10 mesi dalla discussione, il 10 euro oro della sede vacante viaggia intorno ai 400 euro... il doppio del costo di emissione. E l'oro si è ulteriormente deprezzato... Bolla speculativa? Mah! Io ce l'ho e me la tengo bella stretta! :pleasantry:
    1 punto
  29. Grandissimi @@MEDUSA51 e @Ciccio86
    1 punto
  30. ho completato la scheda del dollaro trade: http://usa-coins.collectorsonline.org/moneta/US-1/3 :D
    1 punto
  31. Bello. Mi piace soprattutto per la presenza contemporanea della cornucopia (o corno dell'abbondanza, come dicono i francesi) e del pentagramma al rovescio. Acquistato nel 2009 da Varesi probabilmente hai ottenuto anche un prezzo onesto. Complimenti :)
    1 punto
  32. Ma il problema della 56 del Crawford é proprio questo: che non ha limiti temporali precisi (se non post 211), né caratteristiche ponderali strette (post semilibrale), e dal punto di vista tipologico é estremamente varia, raccogliendo al suo interno anche "versioni" anonime di emissioni che normalmente non lo sono, che pure sembrano esistere (qualcuna lo stesso Crawford l'aveva identificata. Credo pero' che per associare con certezza un pezzo anonimo ad una qualche emissione "firmata" non sia sufficiente la similitudine stilistica ma sia necessaria anche la presenza di unioni di conio, ovviamente al dritto.
    1 punto
  33. Infatti, ragazzi, leggete i numeri e datevi da fare , molte regioni non ci sono proprio :good: A parte gli scherzi, abbiamo fatto questo lavoro per voi, logicamente se lo avessimo voluto per noi lo avremmo tenuto nelle nostre caselle e mail. Abbiamo già qualche idea per il futuro, dpo qualche suggerimento, ma per ora godetevelo così. Noi, ovviamente ascoltiamo altri pareri su cosa migliorare o cambiare ecc ecc..
    1 punto
  34. Concordo in toto. Attendo solamente l'ultima conferma dall' Archeologico di Parma della presenza o meno di conii e se hanno idea di che fine possono aver fatto gli " 11 pz di conii acquistati da Lombardi nel 1917". [rif. nota sito Glauco Lombardi. Luigi Cattani aveva lasciato per testamento agli Ospizi Civili di Parma un nucleo di cimeli appartenuti all'avo Giuseppe, ministro di Stato di Luisa Maria di Borbone; il 17 marzo 1917 Lombardi ne acquistò per un valore compessivo di 115 lire undici pezzi, tra cui alcuni, come questo, riconoscibili con sicurezza (cfr. documenti in Biblioteca Comunale di Mirandola, raccolta Gavioliana, archivio Lombardi, L4 A1)].
    1 punto
  35. Oppsss, scusa @ , è colpa mia, non avevo letto bene, a volte con lo smart phone il correttore automatico mi suggerisce solo parole in uso nel vocabolario, per questo sono venuti fuori i totani. :pardon: Comunque se ti fa piacere puoi postare qui le tue monete dei Reali Presidi. Nello storico studio pubblicato nel bollettino del Circolo Numismarico Napoletano potrai leggere alcuni spunti storici di questi territori appartenuti al Regno di Napoli e dei suoi nominali in circolazione con relativa tiratura complessiva (decreto di emissione). Le loro monete venivano battute nella zecca di Napoli, gli incisori furono Bernardo Perger prima, e successivamente il figlio di quest'ultimo Domenico Perger. Il primo morì nel 1786 ma su alcuni 2 quattrini datati 1791 troviamo ancora (?) le sigle B.P. riconducibili a Bernardo, secondo il nostro parere, ed in particolare di @@Rex Neap (il primo utente ad aver avuto il dubbio), potrebbero essere D.P. (lette male o con leggera escrescenza di metallo nella prima) e non come citato nei testi consultati finora. Per questo ti chiedo di mostrarci una scansione ad alta risoluzione (ben luminosa) di questa moneta, così da verificare. L'anno prossimo verrà modificata tale classificazione anche sul Gigante 2015.
    1 punto
  36. Non può certo competere con tanti capolavori che ho visto in questa discussione ma io sono davvero innamorato di questa tipologia, quindi ne posto comunque una. Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 1 Lira Millesimo: 1923 Zecca: Roma Tiratura: 20.175.276 Pezzi coniati Peso: 8 gr. Diametro: 26,5 mm. Metallo: Nichelio 975 Descrizione del dritto: Figura allegorica simboleggiante l'Italia seduta su di un piedistallo e volta verso sinistra che regge con la destra un ramoscello di ulivo e con la sinistra una Vittoria alata. Sullo sfondo in orizzontale la scritta ITALIA. A destra del piedistallo i nomi degli autori G • ROMAGNOLI e A • MOTTI INC • su due righe. In esergo il millesimo. Descrizione del rovescio: Indicazione del valore (BUONO DA L • 1) su due righe affiancata dallo stemma Sabaudo con corona Reale. Lungo il bordo corona di alloro posta in senso orario. Descrizione del taglio: Rigato Note storiche e numismatiche: Prima moneta dal valore di 1 Lira non coniata in Argento ma in Nichelio, venne posta in circolazione per sostituire i biglietti di Stato.
    1 punto
  37. Un metodo che uso e che non ha mai dato problemi, anche nel lungo periodo, è quello di pulirle con una gomma mediamente morbida. Toglie impronte e patinatura eccessiva e ridà alla moneta una lucentezza che verrà sostituita con una nuova patina molto migliore della precedente (dato che la superficie non presenta grasso o altre sostanze). Per intenderci io uso questa...
    1 punto
  38. Aggiungerei, al dritto, la presenza del monogramma dell'incisore sotto il taglio del collo e, al rovescio, la posizione del marchio di zecca.
    1 punto
  39. Sì ma è infattibile :D A parte ciò mi chiedo se ha senso che ci siano i passaggi d'asta. È vero che questo sito sarebbe rivolto agli italiani ma esistono zillioni di siti che riportano una quantità mostruosa di passaggi di monete USA...
    1 punto
  40. @@acraf Caro Alberto , se non ci sei arrivato tu......... Di sicuro non ha niente a che fare con Morgantina. Il monogramma da tre chiare lettere, una (T, M, P) . Tutte e tre insieme si avvicinano a Mytistratos, e Taormina. Con una frazione da 1,14 gr. e piuttosto difficile avvicinarsi ad una delle citta' Siceliote o Kampane Mercenarie . Un monogramma che si avvicina al piccolo bronzetto del BM ,l'ho riscontrato sul Bucetti e precisamente sul rovescio di una 4 litre in AG. che ti allego appresso. Per Mytistratos , (MTP) ci stanno tutte e tre . La testa maschile sul dritto ,sembrerebbe una testa di Zeus laureato. Essendo un inedito ,andrebbe studiato il monogramma che attinenza ha con Mytistratos. Ciao.Taormina.BMP
    1 punto
  41. Perché con la "numismatica" non ha nulla a che vedere...magari con l'agorà o con i consigli personali si, ma con la "numismatica" no di sicuro, quindi casomai, più che un consiglio da un numismatico servirebbe il consiglio di un grafico...in un post di grafica sarebbe centratissimo, in una discussione di numismatica è decisamente "off topic"...detta in poche parole..ma cosa vuoi che me/ce ne freghi di come farà il biglietto da visita? per me può metterci anche paperino....sono cavoli suoi...ma: che c'entra con la numismatica?
    1 punto
  42. @@robertor mi sbaglierò, ma non vedo colpi. Sul bordo al dritto, ciò che sembrano colpi, per me è solo un pò di bava di conio. Il bagnetto lo ha fatto, ma oramai è una regola che va a braccetto con la (stupida) moda del mercato.
    1 punto
  43. ecco il 20 ct belgio 2006 di cui vi avevo parlato prima by..............
    1 punto
  44. Sono le cosidette "notgeld" ovvero banconote di emergenza,emesse per diverse città tedesche... In tedesco "stadt" significa città,quindi quando trovi scritto "Notgeld der Stadt NOMECITTÀ,vuol dire in pratica "Banconota di emergenza della città NOMECITTÀ"...Per quanto riguarda quella con scritto "gemeinde lauenstein",gemeinde significa comunità,quindi è della comunità di Lauenstein
    1 punto
  45. Autorità emittente: Pietro II Conte di Savoia(1263-1268) Valore nominale: Denaro Secusino - Forte Peso: 1,62 gr. Diametro: 21 mm. Metallo: Argento Descrizione del dritto: + P COMMES - Fiore a sei petali affusolati Descrizione del rovescio: + SABAVDIE - Croce patente Catalogazione: Mir Casa Savoia n. 37 ; Biaggi n. 30 ; Simonetti n. 1 Zecche : Avigliana , Chambery , S.Maurizio
    1 punto
  46. dovrebbe essere un 'conio colliso'. in pratica la moneta precedente a questa è rimasta incollata al conio e quando han battuto questa l'impronta del dritto è rimasta incisa sul rovescio lievemente ed in incuso...infatti quelle lettere non dovrebbero esser in rilievo anzi,il contrario. poi successivamente è stata ribattuta correttamente. ci si potrebbe chiedere perchè l'impronta non è ben visibile in tutta la moneta;questo perchè è stata la moneta precedente a battere su questa e quindi decisamente più morbida rispetto al conio vero e proprio che doveva esser di un materiale durissimo. spero di non aver detto inesattezze :) marco
    1 punto
  47. filtro in che senso?
    1 punto
  48. RIVISTA ITALIANA DI NUMISMATICA E SCIENZE AFFINI. Vol. XIII serie quinta LXVII. Milano, 1965
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.