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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/01/14 in Risposte
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__________________________ AVATAR ! :D Volendo cambiare avatar ho pensato di evitare un doppione (ne ho visti un bel pò in giro). Con le banconote vado tranquillo perché ne sono state utilizzate + o - una diecina. Le monete fanno naturalmente da padrona, alcune non si capisce cosa siano... quasi quasi bisognerebbe metterle nella sezione "Identificazioni"! :lol: (nel riquadro ne mancano un mare, chi c'e' c'e' ...e spero che sia consentito) 02/feb. > aggiunto un altro riquadro, tutti iscritti al sito diversi dal precedente quadretto :)5 punti
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Ciao Mario! E hai fatto bene .... molte volte capita al collezionista (almeno così lo è per me e per altri Amici con i quali mi sono confrontato sull'argomento) che la conservazione deve passare in second'ordine rispetto alla particolarità, alla rarità, alla valenza storica di una data moneta. Siamo appassionati di monete, dopo tutto. Le collezioniamo per tutto ciò che queste possono rappresentare storicamente, economicamente, socialmente e non in funzione del loro stato di conservazione. Certamente se sono ben tenute è meglio, ma purtroppo, per alcune monete, è già un successo riuscire a trovarle. saluti luciano4 punti
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Ma torniamo dopo questa analisi iconografica e la catalogazione al sogno....di questo parlavo, la moneta è di quelle che non passano inosservate per tanti motivi come abbiamo visto, ha un solo problema è rara e costa molto. Quando apparve il primo catalogo CRONOS, siamo nel 2008, fu presentato questo testone di Ludovico XII con forti mancanze , sia per ossidazione che per traccia al bulino al diritto. Ma l'esemplare c'era, era lì, con quel busto col profilo severo, il giglio sul petto e poi quel berretto.....dove comunque si vedevano i gigli e allora provai.....era quello che potevo fare, oggi certamente per una moneta così BB devi aggiungere uno 0 e altro ancora e poi sperare..... E quindi, pur con tutte le limitazioni del caso, la moneta arrivò col suo berretto e i suoi gigli.... Alla fine queste sono storie vere del collezionismo, di piccoli sogni, di piccole conquiste.....ed è giusto ogni tanto raccontarle....4 punti
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Le monete fanno sognare, emozionare....quante volte è stato detto, quante volte si dirà ancora....almeno lo spero.... Una delle monete che ritengo più affascinanti di Milano è il testone di Ludovico XII d' Orleans ( 1500 - 1512 ) ; Ludovico, Re di Francia diventa Duca di Milano nel 1500, quando catturato dal Trivulzio Ludovico il Moro, può entrare in Milano col suo esercito. Entriamo per Milano nel periodo della dominazione francese e degli ultimi Sforza, la monetazione segue la tipologia sforzesca per esempio con i testoni, anche se Ludovico d'Orleans qualche cambiamento nell'iconografia monetale lo farà. La moneta è di quelle che ti colpiscono subito, lo sguardo arriva subito al ritratto del Duca, Ludovico si fa ritrarre dall'incisore con una lunga capigliatura, il profilo volitivo, deciso, il naso pronunciato e poi....e poi c'è quel berretto che per me è dei sogni....se voleva colpire Ludovico fa centro subito, l'effetto è forte, il ritratto realistico, entriamo già nella grande ritrattistica che sarà una prerogativa rinascimentale, ma quello che colpisce di più è sicuramente il look, lo chiamerei proprio così del Duca. Il berretto invade il campo del diritto , sovrasta anche il busto, ma rivedendolo il berretto va oltre il look, diventa nel contempo biglietto da visita, logo, ricordo e monito dell'identità. Sul berretto ma anche sul petto, troviamo i gigli, precisi, evidenti, la provenienza francese è lì, messa con stile su un berretto, ma c'è...., col berretto si fa passare anche questo, la provenienza francese e i suoi simboli. Su questa moneta si può dire molto, anche il rovescio è fantastico col Sant'Ambrogio a cavallo al galoppo e sempre in basso lo scudo di Francia, per il momento mi fermo qui e mi riprometto di ritornarci con voi, dopo magari un commento vostro, il testone che posto è di eccellenza in tutti i sensi è di Lanz 145, 05 - 01 - 2009, lotto 220, per aprire ci voleva un pezzo così, per continuare vedremo, cercherò di raccontare anche qualcosa che mi lega a una moneta così...., ma certamente una moneta come questa può far sognare chiunque volesse approcciare la numismatica, la serie dei testoni milanesi è fantastica per collezione e studio, siamo nella serie delle grandi monete, dei grandi ritratti di grandi personaggi....a voi, giusto per iniziare.....3 punti
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Per ultimo...ma non per bellezza...il bordo di questa monetina. un bordo davvero bello,particolare..quasi ricamato;a mio avviso molto più bello di quelli poi adottati dal 1816 in poi per i nominali in rame. marco2 punti
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Non è il mio campo e forse sbaglio, ma dovrebbe essere un bronzo di Dora a nome di Adriano. Al dritto Adriano laureato, AΥTTO TΡA AΔΡIANω KAI C, al verso il busto laureato di Doro, ΔωΡIEΡACUΛAYTNAYAR.2 punti
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e se magari qualche organizzazione legata alla massoneria o alle congregazioni di illuminati avesse l'obbiettivo di diffondere confusione sulla presenza dei colpi al bordo con l'uso di diversi metodi di identificazione che potrebbero portare alla confusione e al fraintendimento comportando una poi dimenticanza del colpo per ricavare un vantaggio economico dalla vendita delle suddette monete? in aggiunta potrebbero avere interessi nella diffusione di orologi digitali a 24 ore piuttosto che a 12, comportando un inserimento di idee subliminali nelle nostre menti... prendete cioò che ho detto al piu come una fiaba, ma ricordate che in ogni fiaba c'è sempre una morale, un abbraccio, Adam PS: OT sorry, si scherza ovviamente :D2 punti
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Ma intendiamo lo stesso MB? Quello che Gigante definisce come "La moneta è molto usurata e alcune parti non sono leggibili"? Boh, mi sono riguardato il 2 lire ma io non ce la ritrovo proprio per nulla questa descrizione. Io credo che se continuiamo così tra 10 anni una moneta passerà da FDC a qMB solo alitandoci sopra...2 punti
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Complimenti Mario l'iconografia di questo regnate mi ha sempre colpito, siamo in pieno Rinascimento e la sua influenza e visibilmente nota, comunque anche il rovescio non scherza per dinamicità. A questo punto visto che parliamo del famoso berretto non possiamo non citare un altro esemplare degno di nota: ASTI - LUDOVICO II D'ORLEANS - (1465-1498) - TESTONE -2 punti
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Bene, sono contento che vi sia piaciuto. Comunque nell'articolo ho dimenticato di citare una curiosità: nel 1921, durante una delle conferenze per cercare di concordare un assetto politico stabile per l'Europa del dopoguerra, ci fu una proposta da parte dell'economista e banchiere americano Frank A. Vanderlip per l'istituzione di una "Gold Reserve Bank of the United States of Europe". Questo istituto, organizzato sul modello della Federal Reserve USA, avrebbe dovuto emettere dei biglietti circolanti in ogni stato membro dell'accordo, coperti da una riserva aurea.2 punti
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:offtopic: @@Luca1984 Provincia di Belluno. Dove lavoro la corrente ed i cellulari dovrebbero tornare attivi la settimana prossima quindi per qualche giorno probabilmente ci sarò solo la sera2 punti
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Contribuisco anch'io con un leone di piccole dimensioni ma che compare in una moneta con una raffigurazione di grande fascino. Francesco Loredan doge CXVI (1752-1762) Osella Anno I°, 1752 - Ar 9,84 D/ S ✿ M ✿ V ✿ FRANC ✿ LAVRED ✿ D ✿ ✹ G.A.C ✹ San Marco stante a sinistra, pone il piede a sinistra sullo zoccolo di una statua della Madonna, sulla quale appoggia il Suo Vangelo; alle sue spalle, un servizio da scrittoio. A destra il Doge in preghiera con corno dogale deposto. In primo piano il leone accovacciato, all'esergo, G A C (Giacomo Antonio Contarini). R/ Scritta nel campo entro cartella ornata, su 6 righe: FRANCIS. LAVREDANI PRINCIPIS MVNVS AN.I. 1752 Paolucci 235 Listino Varesi 2014, Lotto 752 punti
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Lo spirito della mia risposta vuole cogliere, la confusione commerciale rispetto a derminati nominali dell'area Napoletana e Palermitana, del XVIII e XIX sec. Esistono diverse incongruenze. questo è uno di quei nominali che non reggerebbe il confronto con tanti altri sottovalutati, e a parità di conservazione impossibili quasi da reperire. Ma questo mio pensiero fatto di lustri di passione e ricerca, non ha sortito alcun effetto, più volte esplicanto e rimasto nel dimenticatoio, per dare spazio solo e unicamente allo scopo commerciale. Rimane il fatto che se qualquno ritienga congruo il prezzo d'acquisto, è giusto che possa godere di tale convinzione. Il mio intervento vuole solo sensibilizzare i luoghi comuni, e fare un pò di controinformazione che non guasta mai... Altrimenti diciamo pure e solamente che bello e complimenti, ma questo ci annoierebbe e non ci darebbe l'opportunità di confrontarci e crescere... Eros2 punti
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Seconda edizione di questo simpatico convegno...facilmente raggiungibile e ottima la location in Hotel SARONNO (VA) CONVEGNO COMMERCIALE DI FILATELIA, NUMISMATICA, STORIA POSTALE, CARTOLINE E MEDAGLIE 1 FEBBRAIO 2014 PRESSO STARHOTELS VIA VARESE N.23 ingresso e parcheggio gratuiti. Vi aspettero' numerosi!1 punto
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Buongiorno a tutti, nell'ambito delle mie letture numismatiche, ho ritrovato questa fonte del 1500 attestante un ritrovamento ed un tentativo di catalogazione di monete romane imperiale e repubblicane, nonchè delle zecche della magna grecia. L'articolo che contiene tale fonte è a firma di Mario Nassa, uno dei maggiori storici casertani, ed è pubblicato sull'annuario 2012 dell'Associazione storica del Medio Volturno, La fonte è una lettera, datata 6/2/1559, scritta dal Vescovo di Alife, Antonio Augustin all'amico Fulvio Orsini. Come ben dice l'autore Mario Nassa, a metà 500 si era all'inizio degli studi numismatici e, quindi, vi erano ancora delle ingenuità in materia di identificazione di monete, ma bisogna ringraziare tali studiosi, Spero che la lettura da me proposta possa interessare i forumisti, sia per quanto riguarda i riferimenti numismatici,sia per quanto riguarda l'uso della lingua italiana del 500. Ho iniziato questa discussione nella sezione monete romane imperiali, lasciando ai Curatori la facoltà di spostarla nella sezione che ritengono competente. Saluti Eliodoro fonti sui ritrovamenti monetari nel 500.pdf1 punto
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Siamo giunti all'ultima fase di questo lungo concorso, Non sarà facile scegliere, ogni uno di noi utilizzerà il proprio metodo di scelta, ci sarà chi si affiderà alla storia che racconta la moneta, chi alla sua conservazione, magari ci sarà chi darà più peso alla rarità, chi ancora al metallo, e perché no, ci sarà chi sceglierà per il sol fatto che la moneta appartiene ad un amico, alla fine, comunque, una cosa e sicura, anche scegliendo ad occhi chiusi, si può esser certi che la scelta ricadrà su una moneta di prima classe, quindi la scelta sarà comunque azzeccata. Buon voto Monete in gara Post n°: 303 Utente: Civitas Neapolis Autorità emittente: Ferdinando IV Re del Regno di Napoli Valore nominale: 6 Ducati Millesimo: 1783, Zecca di Napoli Post n°: 413 Utente: apollonia Autorità emittente: Filippo II, re di Macedonia (359-336 a. C.) Valore nominale: Tetradramma Millesimo: Non presente Post n°: 661 Utente: cliff Autorità emittente: Galba Valore nominale: Sesterzio Millesimo: Non presente Post n°: 174 Utente: picchio Autorità emittente: Enrico VII di Lussemburgo – Imperatore e Re d’Italia (1300 – 1310) Monetazione con il titolo di Imperatore (1312-1313) Valore nominale: Grosso Tornese Millesimo: Non presente Post n°: 64 Utente: savoiardo Autorità emittente: Casa Savoia, Amedeo VI (1343 - 1383) Valore nominale: Obolo Millesimo: Non presente Post n°: 500 Utente: g.aulisio Autorità emittente: Impero Latino (Costantinopoli 1204-1261) Valore nominale: Aspron trachy nomisma Millesimo: Non presente Post n°: 65 Utente: lucadesign85 Autorità emittente: Repubblica di Venezia - Doge Paolo Renier (1779-1789) Valore nominale: Ducatone da 124 Soldi con S. Giustina Millesimo: Non presente Post n°: 57 Utente: piergi00 Autorità emittente: Vittorio Amedeo III (1773-1796) Valore nominale: 2 Denari Millesimo: 1691 Post n°: 484 Utente: Parpajola Autorità emittente: Zecca Anonima Falsificazione Massimiliano Sforza VIII Duca di Milano ( 1512 - 1515 ) Valore nominale: Grosso Millesimo: Non presente Post n°: 52 Utente: Giankyv Autorità emittente: Regno d'Italia Valore nominale: 100 Lire Millesimo: 1925 Post n°: 394 Utente: ihuru3 Autorità emittente: Regno d’Italia – Vittorio Emanuele III Valore nominale: 20 Lire Millesimo: 1936 Post n°: 420 Utente: lucadesign85 Autorità emittente: Regno d'Italia - Napoleone I Imperatore e Re (1805-1814) Valore nominale: 1 Centesimo Millesimo: 1810 Post n°: 125 Utente: renato Autorità emittente: Vittorio Emanuele III - Regno d'Italia Valore nominale: 20 centesimi (progetto - anno 1907) Millesimo: 1907 Post n°: 635 Utente: francesco77 Autorità emittente: Ferdinando II re del Regno delle Due Sicilie Valore nominale: Medaglia per l'assunzione al trono del Regno delle Due Sicilie di Ferdinando II di Borbone Millesimo: 1830 Post n°: 12 Utente: piergi00 Autorità emittente: Carlo Emanuele III di Savoia Valore nominale: Gettone/Tessera Millesimo: 1757 Post n°: 47 Utente: nikita_ Autorità emittente: Regno di Sardegna Valore nominale: £ire 200 Millesimo: 17991 punto
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grazieeee! :) la banconota a copertura era necessaria? :rofl: Sarebbe bello, ma forse non è giusto... purtroppo mancano moltissime persone.. e mi dispiace veramente tanto.1 punto
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Buona serata Con quello che te li fanno pagare..... E vedrai quelli delle medie! Per non parlare di quelli di storia! Ogni anno nuova edizione e la precedente non va più bene e sfogliando il nuovo libro ti accorgi che hanno cambiato le foto, ma il testo è lo stesso, compreso le balle sull'unita' d'Italia. Solo che così facendo non puoi comperare quelli usati. Saluti Luciano1 punto
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@andy92 Guarda che comunque non è da buttare. Pensa che, ormai tanti anni fa, in una gara universitaria di sci non ce l'ho neanche fatta a salire sul gradino più basso del podio nonostante fossi il terzo in gara su tre iscritti alla partenza... :-D :-D :-D1 punto
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@@alessandro1970 Ti faccio i complimenti anch'io, valgono anche per quelle che hai postato in "orrori di conio".................... :D1 punto
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@@spillo77 Qui ne puoi vedere altri................... eurorare.blog.mongenie.com/index/tag/coeur+decentr%E9 mi sa che non va il collegamento del link, problema mio, stasera vedo di inserirlo correttamente.1 punto
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credo fosse questa... http://www.lamoneta.it/topic/94591-strappigraffi-di-conio/?hl=%2Bstrappi+%2Bconio sono i cosidetti "strappi di conio" L'ipotesi di riportare il peso negli standard giusti non mi convince ;)1 punto
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Ciao a tutti, su suggerimento di Luciano contribuisco alla discussione postando il mio "falso d'epoca", dove per epoca possiamo intendere anche '800 o '900. Trattasi di un soldo da 12 di Nicolò Donà, un doge che però non emise mai soldi, in quanto l'inizio delle emissioni è del doge successivo. L'ho acquistato per pochi euro alcuni mesi fa, consapevole che fosse una patacca, e per mia curiosità. In effetti, nonostante la patina scurissima, i dettagli sembrano essere ben resi dal falsario, e mi piacerebbe poterla attribuire al mio concittadino Cigoi. Se qualcuno avesse idee... Buona giornata a tutti Luigi1 punto
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Busti affiancati della reggente e del duca rivolti a destra, sotto in cartella ornata la data, intorno CHR • FRAN • CAR • EMAN • DUCES • SAB Scudo completo coronato in cartella ornata, intorno PRINCIPES • PEDEMON • REGES • CYPRI1 punto
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Davvero gradevole per una bella e rara tipologia. Le monete della reggenza sono sempre molto affascinanti... quanto mi piacerebbe fotografartela! :)1 punto
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una riproduzione e non penso nemmeno che sia oro e se è presente, è in peso molto approssimativo. Un particolare da guardare molto bene sono l' interno della corona, in quelle false, il tutto è molto approssimativo come dal resto le foglie e le ghiande1 punto
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Questo è indiscutibilmente vero; però valuta anche il fatto che un PDF unico sarebbe meno gestibile e fruibile. I cataloghi del sito sono effettivamente "rigidi" come impaginazione (ad esempio non permettono di inserire delle pagine come chiedi) però permettono di essere riempiti a piú mani direttamente online. Comunque manca in effetti un catalogo di banconote e sono assolutamente favorevole all'iniziativa!1 punto
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Buona giornata ....un leoncino "zerbinato", messo li... come una cosa posata.... quasi fosse il cagnolino di casa :blum: A volte in primo piano, a volte che fa capolino da dietro le quinte o da qualche oggetto o persona, a volte che sorregge.... insomma, il leone è irrinunciabile. Luca, è un'osella veramente di fascino; il leoncino, in questo caso, è a guardia del corno, anch'esso in primo piano, simbolo della Repubblica; da questa immagine si potrebbe pensare che è il Loredan, prostrato davanti alla Madonna, come uomo comune e non come impersonificazione della Repubblica. saluti luciano1 punto
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Voi non avete capito... Renato quando parla di ore 1 / 12 parla del D/ mentre da 13 a / 24 del V/, quindi in questo caso delle 1 del V/... Ok, questa era piu' brutta della tua Crisma ... :rofl:1 punto
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Determinare l'esistenza o meno di alcuni nummi o di alcune varianti, non è un lavoro semplice. Bisogna fare indagini molto approfondite, sia bibliografiche che museali. E' necessaria una ricostruzione cronologica dei vari studiosi, per stanare dove vi può essere stato l'errore bibliografico originario. Ricordo, per esperienza personale, che per dimostrare la NON esistenza della dracma di Teate Apula, impiegai mesi. Ma alla fine il lavoro fu appagante, perchè diede un'enorme luce su questioni cronologiche di questa zecca e pose fine ad un errore ripetuto per secoli. Se qualcuno vuole cimentarsi con questi nummi è il benvenuto. Saluti.1 punto
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@@UmbertoI più che stabilire tra quanto potrai permettertela c'è da stabilire quando la trovi così :D un saluto marco1 punto
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Interessante, ma bisognerebbe ritrovare gli esemplari in originale. Talvolta i vecchi autori credevano di leggere determinate lettere, prendendo anche delle cantonate, specialmente se di modesta conservazione. Non è possibile fidarsi solo di vecchi disegni.... Tuttavia è sempre possibile trovare esemplari con toro androprosopo se forse sono imitazioni e quindi con legenda deformata. Comunque, un esempio della difficoltà di leggere lettere in simili bronzi è riportato in questa discussione: http://www.lamoneta.it/topic/110695-neapolis/1 punto
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La mia idea è di creare un catalogo .pdf ,ma non per uso personale,bensì per darlo gratuitamente agli utenti del sito... Magari può essere messo nella sezione dei cataloghi,credo che un catalogo .pdf sia più "user-friendly" di un catalogo da realizzare come pagine web,anche perchè lavorando con il programma di grafica Gimp posso inserire dettagli e comunque dargli un impostazione che tramite una pagina internet non riuscirei a dargli... Si potrebbe inserirlo come file .pdf da scaricare,magari mettendo dei limiti,come ad esempio un numero X di messaggi che gli utenti devono avere per poterlo scaricare,così sarebbe a disposizione dei veri utenti del sito... Oppure creare delle sottopagine nella sezione del catalogo italiano qui sul sito,in cui di volta in volta inserire le immagini delle pagine che sono state realizzate,così da "sfogliare" le pagine del catalogo direttamente dal sito :)1 punto
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sono proprio le caratteristiche della moneta che non convincono, lo stile , la patina, la forma cosi tonda quasi perfetta la fisionomia della faccia l aquila sembra di stile 800, secondo me é falsa1 punto
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DE GREGE EPICURI A mio avviso, l'abbondante coniazione di "quinari"(fra virgolette, perché ai quinari romani assomigliavano solo per il peso) in certe zone della Gallia potrebbe essere collegata anche alla diffusione dei vittoriati nelle aree di confine, sia a nord che a sud della penisola. I vittoriati erano partiti con un peso superiore ai 3 g., ma nel tempo erano poi scesi verso i 2g. Stessa vicenda, del resto, era toccata alle dracme cisalpine, che negli ultimi periodi di coniazione pesavano mediamente allo stesso modo. Mi rendo conto che è un discorso molto semplificato, perché bisognerebbe esaminare meglio la cronologia delle singole monete, e la loro graduale perdita di peso ( o di fino).1 punto
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@@francesco77 non c era bisogno di citarmi ...era solo un particolare su cui ponevo l'accento..per me come ho già detto precedentemente il tondello è bello anche a livello stilistico, il ritratto mi piace mi rapisce..sarà la semplicità sarà il fatto che è così raro da trovare, a me piace un sacco mi piace perchè è l'emblema della non dozzinalità della moneta stessa, io me la sogno ora come ora una moneta così e credo di averlo già ampiamente messo in luce, poi non so se qualcuno ha qualche interrogativo si intavola una discussione...io ho chiesto la cifra per primo per associare alla moneta un numero..che poi così male non fa credo...anche per stabilire tra quanti anni potrò permettermela...non per giudicare se comprata cara o comprata bene, io rifaccio i miei complimenti...perchè la avessi io in collezione ne sarei fiero...passo e chiudo ;D1 punto
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DE GREGE EPICURI Mah, le poche che ho visto sulle Silloge (mi pare SNG Copenaghen, volume con Crimea, Tracia ecc.), o forse anche su cataloghi d'asta, erano abbastanza diverse, non avevano dettagli così definiti (guarda i capelli al D., sembrano fatti col compasso) ed avevano tutte una notevole patina o comunque molti "segni del tempo". Questa non ha assolutamente patina (salvo qualcosa di nerastro chiaramente posticcio) e non ha alcun segno di usura. Inoltre in alcuni punti sembra emergere del rame vivo.1 punto
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Caro mirkoct mi spiace molto che il mio intervento sia stato da te interpretato come presunta albagia, e come tale ti abbia arrecato tale scompenso. Presumo che la lettura sia divenuta ardua per crear codesta reazione, ma questo potrebbe anche succedere, d’altronde l’essere umano diversifica il suo pensiero l’uno dall’altro per poter gioire delle emozioni meno ordinarie. Io caro mirkct interagisco col prossimo per poter comunicare, gioire, emozionarmi, vivere, rilassarmi, commuovermi, donare, partecipare, affascinarmi, condividere, compiacermi, desiderare, stimolare, conoscere. Caro mirkoct non parlo mai nè di conservazione ne di cifre, come più volte affermato non esistono canoni, e come tale l’interpretazione diventa soggettiva, l’estetica ne è una rappresentazione. Caro mikoct io parlo del tondello non del suo realizzo, ciò che ha pagato il collezionista è un suo diritto, e va rispettato come già espresso, se poi penso a quanto ho strapagato io alcuni tondelli… ma mi piacquero a tal punto da fare una follia.. ma anche qui vedo che sei stato disattento, non preoccuparti capita, l’impeto a volte gioca brutti scherzi, fortunatamente sei umano. Caro mirkoct nessuno ce l’ha con nessuno, non ossessionarti nel pensare che un commento possa discriminare un tondello o una categoria, ma questo tuo intervento farebbe presagire forse qualche interesse di sorta… Caro mirkoct quando dico sopravvalutato, mi riferisco a tondelli che meriterebbero altre scale gerarchiche, penso a tutti i tondelli degli antichi presidi, ai grani Palermitani di Ferdinando III, ai 6 cavalli, 4 cavalli, e 3 cavalli di Ferdinando IV, ad alcuni tornesi e mezzo, 3 Tornesi 5 tornesi di Ferdinando II, a tutti i nominali del vicereame in rame in conservazione bb, insomma esistono troppi tondelli di quest’area molto ma molto più difficili da trovare e che sono purtroppo sottovalutati, se poi vogliamo aggiungere anche tutta l’area Italiana potresti cogliere maggiormente l’essenza, ma questa come in tutte le fiabe è un’altra storia.. Caro mirkoct il forum è un contenitore di emozioni, reprimerle così banalmente non è corretto nei confronti di coloro che vorrebbero gioire e non preoccuparsi. Caro mirkoct in conclusione cerca di cogliere l’attimo, e vedrai che tutto ti apparrà più roseo e vicino al prossimo… Eros1 punto
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Salve, se ne è parlato già in questa discussione www.lamoneta.it/topic/74053-pavia/ L'Autore è EMILIO TESTA ( Pavia 1906-1985 ) ; frequentò la Civica Scuola di Pittura di Pavia, scultore di notevole capacità espressiva, si avvicinò alla medaglistica negli anni cinquanta, le prime medaglie vennero fuse presso una fonderia artigianale di Pavia in zona Porta Calcinara. Riferimenti LUIGI COLOMBETTI Note di medaglistica 1996: VI CENTENARIO DELLA CERTOSA DI PAVIA. LE MEDAGLIE - Estratto dal BOLLETTINO della SOCIETA' PAVESE DI STORIA PATRIA 1996.1 punto
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Secondo me non si ripeterà ciò che è successo per la 2007. Inoltre un fattore determinante se alcuni tagli saranno presenti SOLO in divisionale. E poi in un periodo di crisi come questo, non penso ci sia la corsa all'acquisto come successo in passato.1 punto
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Speriamo abbia successo, l'ultima edizione fu un disastro, soprattutto perché mancavano i commercianti, c'erano 4 gatti (che a Vicenza, si sa, sono sempre un po' in apprensione.... :blum: )1 punto
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Non si parla di "accelerare" o "manomettere", semplicemente si discute di "dimenticare" la moneta al sole per qualche giorno... non c'è trucco non c'è inganno Saluti Alessandro1 punto
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Ripesco questa interessantissima discussione perchè, come molti di voi avranno già fatto, in questi giorni mi sono posto la seguente domanda che vi giro con molta curiosità: Come mai tali graffi "di conio" sono presenti solo sulle monete d'oro e d'argento e non sulle monete di rame? Mi rendo conto che per molti la domanda potrà sembrare banale, ma per un novizio come me, pochi aspetti della numismatica sono banali... Saluti1 punto
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