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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/21/14 in Risposte

  1. Nascita del Circolo Numismatico Partenopeo Egregi amici numismatici, finalmente ci siamo riusciti! Nel corso degli anni abbiamo più volte manifestato la volontà di fondare un circolo numismatico a Napoli, un punto di riferimento per appassionati, collezionisti e studiosi in una città che per circa un secolo è stata la sede di uno dei circoli numismatici più importanti d'Italia. Oggi ci presentiamo ai vostri occhi in sei ideatori, umili studiosi e collezionisti e fondatori di una onlus costituita con regolare atto costitutivo (p.iva 07677371218 del 20-01-2014) e statuto senza alcuno scopo di lucro, un'associazione nata dalla voglia disinteressata di calamitare al nostro fianco giovani e vecchi amici al fine di condividere con noi l'amore per la numismatica e per il “bello”. Abbiamo cercato di curare nei dettagli la partenza della nostra creazione, stabilendo una sede nel cuore della città partenopea adiacente alla piazza del Plebiscito (uno dei luoghi più esclusivi), e precisamente al n. 6 di piazza Trieste e Trento http://www.turismoanapoli.it/scorci-a-napoli/piazza-trieste-e-trento-41.html , nella sede sarà presente a breve anche una piccola biblioteca per offrire una consultazione gratuita ai soci e visitatori. Verso aprile sarà disponibile un giornalino a colori di poche pagine da distribuire gratuitamente a tutti voi con un semplice scopo comunicativo e ad ottobre verrà pubblicato il nostro primo bollettino annuale contenente diversi studi e ricerche su monete e medaglie. Tramite e-mail comunicheremo con tutti coloro che vorranno delucidazioni sul nostro progetto e metteremo a disposizione i nostri recapiti telefonici personali per qualsiasi evenienza. Le adesioni sono aperte a tutti coloro che vorranno partecipare ai lavori della nostra iniziativa. La quota sociale annuale è stata stabilita in una somma minima che a breve comunicheremo a tutti. Tutti i soci hanno diritto a ricevere a titolo gratuito un “bollettino degli studi annuale” e ad avere assistenza e informazioni varie con le case d'asta eventualmente convenzionate con il nostro circolo e i vari cataloghi d'asta. Altro scopo fondamentale dell'associazione è quello di organizzare convegni ed eventi numismatici a Napoli e in altre località del Sud, non mancano le idee su come organizzare tali incontri, nella città di Napoli e della Campania disponiamo di ottime strutture fieristiche ed alberghiere in grado di accogliere espositori e visitatori ed offrire loro sicurezza, comodità e parcheggi. Contiamo sull'aiuto, l'appoggio e la benedizione di tutti voi, speriamo di essere all'altezza del ruolo e di essere in grado di presentarci ai vostri occhi come un circolo sano e pulito, lontano dalla speculazione e dalle cose negative che ci circondano ogni giorno. Come scritto inizialmente, l'associazione non ha alcuno scopo di lucro, in sei di noi ci impegniamo con la massima correttezza nella gestione delle risorse ponendo sotto gli occhi di tutti voi le entrate e le uscite finanziarie. Restiamo fiduciosi nell'avere ogni fine anno un bilancio positivo tra entrate e e uscite affinchè si possano distribuire gli utili sotto forma di premi a tutti coloro che vorranno scrivere articoli per il nostro bollettino. Nel corso dell'anno vi terremo infatti aggiornati sulle modalità di partecipazione. Stiamo costruendo un sito internet ma nello stesso tempo apriremo nel forum www.lamoneta.it e (nella sezione delle monete e medaglie del Sud) una discussione contenente le varie comunicazioni inerenti il nostro circolo. Siamo già presenti su Facebook come “CIRCOLO NUMISMATICO PARTENOPEO”. Ci congediamo dalla vostra attenzione invitando tutti a sostenerci in tutti i modi possibili, perchè è solo così che potremmo dire che il Circolo Numismatico Partenopeo è una risorsa di TUTTI e non solo di coloro che l'hanno ideata. Siamo a vostra completa disposizione e ci auguriamo di essere in tanti perchè solo così potremmo dimostrare all'intera comunità numismatica che al Sud c'è ancora tanta iniziativa e tanta voglia di fare. Per info: 366-9854533 Antonio Rennella 388-0582174 Giovanni Lavitola e-mail circolopartenopeo(chiocciola)libero.it Circolo Numismatico Partenopeo Presidente: Antonio Cava Vice presidente: Francesco Di Rauso Segretario: Antonio Rennella Tesoriere: Raffaele Trocciola Socio fondatore: Giovanni Massa Socio fondatore: Giovanni Lavitola
    17 punti
  2. La Corsica, seppur vicina, non ha le stesse risorse minerarie della Sardegna per via di una diversa storia geologica se si vuole, né ha avuto nel medioevo altri beni primari da esportare come il frumento dal cagliaritano, ad esempio. La sua rilevanza è stata soprattutto strategica per via delle rotte obbligatorie che genovesi e pisani dovevano seguire per via delle correnti marine, a seconda di dove si volevano recare. Altro punto importante è stata la sua relazione con la Santa Sede per la quale era importante "merce" politica, oltre che spirituale: e non a caso i Genovesi ed i Pisani nel XII secolo si sono "picchiati" per avere da un papa o dall'altro la legazia sulla Corsica, più spesso affidata a Pisa alla quale si riconducono infatti la maggior parte delle chiese isolane in stile romanico. Altro elemento da tenere presente: il secolo VIII è quello nel quale in area tirrenica si registra il minimo degli indicatori (oltre alle monete, ceramica, vasellame vitreo, relitti, giacimenti subacquei ed anche ancore di diversa tipologia) che segnalano movimenti marittimi soprattutto a fini commerciali: ho fatto proprio in censimento in questo senso tra Toscana costiera, arcipelago toscano, isole liguri, Corsica e Sardegna pubblicato in un saggio sulle strutture portuali che chi vuole può trovare su Academia.edu. Ci sono poi studi interessanti, oltre a quello di McCormick già citato, sulle relazioni dei Longobardi della Tuscia costiera con le isole tirreniche, a firma di Catia Renzi Rizzo. Attraverso di essi biosgna capire cosa fosse ritenuto importante dal punto di vista socio-economico e politico in età longobarda ed in particolare nel secolo VIII, appunto. La situazione pare diversa in area adriatica, ad esempio, dove gli studi archeologici stanno rivelando una certa vitalità delle relazioni marittime proprio nel secolo VIII, interrotte nel successivo periodo primo-carolingio (studi di Sauro Gelichi su Comacchio e di Hodges su Butrinto, ed in generale sugli emporia adriatici nell'alto-medievo, tra i quali un libriccino di Andrea Augenti). Ripeto che bisogna prima studiare tanto, informandosi sulla conformazione dei luoghi (geologia, ma anche morfologia ed in questo caso ad esempio le correnti marine, superficiali e medie) ed anche i paesaggi storici, quindi le fonti scritte e materiali, di contesto e specifiche, prima di poter riflettere sul significato di certe cose, che può essere anche complesso. @@magdi tu sei giovane e quindi ti puoi mettere sotto con tranquillità ;). Senz'altro è tutto molto interessante, e queste isole conservano per noi "continentali" lo stesso fascino che probabilmente avevano allora: non a caso si cerca di lavorarci in tanti da tempo :D! Un caro saluto MB
    5 punti
  3. Una passione non si misura con la quantita', ma con l'amore che uno mette per portarla avanti!!!
    2 punti
  4. FILIPPO V MEDAGLIA PER LE NOZZE D/ PHILIPPVS . V . HISP . REX . MED(IOLANI) . DUX . R/ COR . VNVM Filippo V sposò MARIA GABRIELLA DI SAVOIA ed ebbe 4 figli, in seconde nozze sposò ELISABETTA FARNESE ed ebbe altri 7 figli. Queste medaglie furono realizzate da Giuseppe Vismara, scultore statuario della fabbrica del Duomo di Milano e anche incisore tra i migliori del BAROCCO LOMBARDO. Modulo mm. 49 Rif. Rivista medaglia edizioni s. johnson milano 1975 n. 15/b
    2 punti
  5. UP!!! L'evento si avvicina, 80 tavoli sono già prenotati :)
    2 punti
  6. con un po' di pazienza , sono riuscito a mettere insieme tre rovesci di aurei di Didio Giuliano con le famose striature da superficie del conio. Ovviamente sono di diversa conservazione , diversi i pesi e flan. Non ho voluto evidenziarli ,poiché e evidente che i segni sono allo stesso posto e piu' o meno la loro consistenza. Aggiungo altri due rovesci di Pertinax , qui le striature hanno subìto ben due direzioni di levigatura.
    2 punti
  7. Un esempio di come le false credenze e superstizioni popolari possano tramandare e alterare ai posteri la realta' storica , infatti tutto il quartiere in cui sorge la Tomba e' ancora oggi comunemente chiamato "Tomba di Nerone" , e' anche un esempio di come la conoscenza del latino durante il medioevo fosse quasi totalmente ignorata e dimenticata dal popolo , infatti la grande lapide , con ai lati i Dioscuri , posta sul fronte della Tomba indica chiaramente a chi appartenesse il grande sarcofago , ma andiamo con ordine . Questa bella Tomba antica , una delle pochissime antiche Tombe romane ancora posta nel luogo e sul suo basamento originario , sorge sulla via Cassia poco prima , per chi esce da Roma , oppure poco dopo a destra per chi entra , del Grande Raccordo Anulare sul lato sinistro uscendo o destro entrando ; occorre precisare pero' che l' attuale via Cassia corre in questo punto , parallela alla antica Via , distante circa una quindicina di metri , infatti percorrendo la nuova via Cassia vedrete la tomba dal lato posteriore liscio e anepigrafo , mentre in antico il lato anteriore decorato e con epigrafe , era di faccia all'antica via , come lo erano tutte le antiche tombe situate lungo le vie consolari ; comunque e' facilmente visitabile , basta entrare a piedi nel bel parco in cui e' posta per ammirarne con rispetto la grande bellezza che ci giunge da un lontano passato . Il grande sarcofago ha dimensioni notevoli lungo circa 2,5 metri , alto 2 e largo oltre 1 in marmo di Luni o di Carrara , anche il basamento in antico era ricoperto di marmo dando in generale un colpo d'occhio impressionante . Chi era il proprietario , anzi i proprietari , di questa famosa Tomba ? la cosa piu' semplice da fare e' quella di riportare integralmente e in ordine il chiaro testo della lapide che riporta le cariche militari e civili in ordine decrescente di importanza , riportate dal nostro antico uomo , successivamente la traduzione , quattro note conclusive e le fotografie del grande sarcofago . Lo stile del sarcofago , lo stile delle scritte , alcune parole scritte , tipo "Praesidi" e l' ortografia usata , fanno ritenere la data della deposizione del nostro uomo , nel corso della seconda meta' del IV secolo ; di fede pagana : D.M.S. P.VIBI P.F. MARIANI E.M.V. PROC. ET PRAESIDI PROV. SARDINIAE P.P. BIS TRIB. COHH X PR. XI URB. IIII VIG. PRAEF. LEG. II ITAL. P.P. LEG. III GALL. FRUMENT. ORIUNDO EX ITAL. IUL. DERTONA PATRI DULCISSIMO ET REGINIAE MAXIME MATRI KARISSIMAE VIBIA MARIA MAXIMA C.F. FIL. ET HER. che tradotto ci riporta : AI SACRI DEI MANI PUBLIO VIBIO MARIANO FIGLIO DI PUBLIO UOMO DI EGREGIA MEMORIA PROCURATORE E GOVERNATORE DELLA PROVINCIA DI SARDEGNA DUE VOLTE PRIMIPILO TRIBUNO DELLA DECIMA COORTE PRETORE DELLA UNDICESIMA VIGILE DELLA QUARTA URBANA PREFETTO DELLA SECONDA LEGIONE ITALICA PRIMIPILO DELLA TERZA LEGIONE GALLICA ADDETTO AL VETTOVAGLIAMENTO PROVENIENTE DALLA COLONIA DI GIULIA DERTONA PADRE TENERISSIMO E REGINA MASSIMA MADRE CARISSIMA VIBIA MARIA MASSIMA DONNA ILLUSTRE FIGLIA ED EREDE Da questo veniamo informati in base alla lapide , che Publio Vibio Mariano ricopri importanti cariche civili e militari , non fu Senatore , ma fu di estrazione , Equestre , in quanto si parla di "egregia memoria" , che il monumento funebre fu eretto dalla figlia Vibia Maria Maxima e che insieme al padre fu deposta anche la madre Regina Massima che fu invece di estrazione Senatoriale , titolo di cui si fregia la figlia , con il termine "Clarissima" . Da quanto scritto sul Sarcofago possiamo ricavare anche alcune ipotetiche conclusioni : 1 Il nostro uomo appartenne alla Gens Ma'ria e successivamente fu adottato dalla Gens Vibia , originaria di Perugia , famiglia probabilmente di origine etrusca , per cui assunse il nome completo di : Publio Vibio Mariano 2 Il cognome Mariano potrebbe essere derivato dalla Gens Ma'ria , di appartenenza da parte della madre , come ad esempio Tito Flavio Vespasiano , la cui madre si chiamava Vespasia . 3 Che Publio Vibio Mariano era originario di Giulia Dertona , l' odierna Tortona in Piemonte . 4 Forse la figlia Vibia Maria Massima , il cui nome completo comprende il nome della Gens Ma'ria del padre Vibio piu' il Cognomen della madre Massima , fu parente dello storico e Senatore Mario Massimo , operante in quegli anni della seconda meta' del IV secolo . 5 La Gens Ma'ria era ancora presente nel IV secolo , mentre le prime notizie di questa antica Famiglia repubblicana risalgono a Caio Mario , che tra le altre famose attivita' politiche , militari e civili , fondo' la citta' di Eporedia , l' odierna Ivrea , in Piemonte , vicina a Tortona da cui proveniva Publio . Notare purtroppo che nella lapide descrittiva in alto a destra , il marmo e' stato rifatto , in quanto in eta' antica fu praticato un passaggio dai tombaroli per profanare e rubare gli ornamenti preziosi che erano sui corpi di Vibio e di sua moglie Regina . Per concludere , la vera Tomba di Nerone , come ci tramanda Svetonio nella vita dei dodici Cesari , sorgeva sulle pendici del Pincio , un prolungamento nord occidentale del colle Quirinale , vicino all' attuale chiesa di Santa Maria del Popolo , nell' omonima Piazza del Popolo .
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  8. Allego un link per tutti gli amanti dell'arte in generale: http://pitturiamo.wordpress.com il link non ha fini commerciali di nessun genere e tratta di arte .. se a qualcuno interessa passate a lasciate un commento !! Idee per articoli sono ben accette :) !! Buona lettura
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  9. ______________________________ Il Principato di Catalogna è un termine che apparve verso il XIV secolo per indicare il territorio il cui sovrano era il re d'Aragona, ma un titolo di "Principe di Catalogna" non è mai esistito. Il territorio era confederato con la Corona d'Aragona, vennero in seguito unitamente annessi al Regno di Spagna. Tutt'oggi la regione catalana ha un autogoverno, si trova all'interno dello stato spagnolo ma non sotto l'autorità diretta del governo centrale di Madrid. In questa parte della penisola Iberica i primi dell'800 si utilizzava la Peseta e non il Real. 5 Pesetas = 1 Duro 1 Peseta = 6 Soldi 1 Soldo = 4 Quartos Questa mia moneta, acquisita da poco, è in rame argentato ed è stata coniata sotto Ferdinando VII (1808-1833), equivale a 3/4 di Soldo od a 1/8 di Peseta.
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  10. T'è andata male... Già pensavi di baccagliare, dì la verità !!! :D
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  11. DE GREGE EPICURI Congratulazioni e davvero buon lavoro! Napoli ha una grande tradizione numismatica (anche come circolo, pubblicazioni, ecc.) ed era finalmente ora di rinnovarla. Non è un compito facile, bisogna prepararsi ad una attività di lungo periodo e superare momenti di forte difficoltà, lo dico per esperienza personale e del nostro circolo. Ma dà grandi soddisfazioni. I migliori auguri da tutto il Circolo Culturale Numismatico Milanese, che sarà ben felice di sostenervi se in qualche modo potrà farlo (anche noi abbiamo un sacco di cataloghi...)
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  12. È più comune il 50 lire 1987 a uncino rispetto a quello con il 7 normale
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  13. Cornelia Salonina - zecca di Viminacium Göbl 853b CORN SALONINA AVG PIETAS AVG Diademed draped bust right on crescent Pietas standing left, raising right hand, holding box in left.
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  14. Auguri ed un grosso in bocca al lupo a tutti!!!
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  15. è un bronzetto romano costantiniano con al R/ Fel temp reparatio - la zecca potrebbe essere Roma - Tessalonica - Antiochia per la S in campo a destra
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  16. Altra cosa che ci terrei a sottolineare è un sodalizio con il nostro fourm Lamoneta.it che ci dà la possibilità di stare sempre in contatto. Contiamo di organizzare in autunno il nostro primo convegno numismatico a Napoli, con il permesso di @@Reficul @@incuso e tutto lo staff desidereremo allestire a titolo gratuito uno stand all'interno della fiera dedicato al nostro forum in modo da permettere a tutti di incontrarci. Ricordo che circa tre anni fà era presente al convegno di Verona uno stand di Lamoneta, è ancora disponibile la cartellonistica e le varie ambientazioni grafiche utilizzate in quell'occasione?
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  17. All'interno del locale Monidè, è stata riservata al circolo una sala di circa 60 mq. Ecco alcune foto, a breve allestiremo il tutto con locandine ed una piccola biblioteca.
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  18. ma non si faceva prima a scrivere spl+ ?
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  19. traduco.... Entri in un forum per la prima volta.... poni una richiesta...... almeno un "per favore" non guastava , non credi?
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  20. 1 punto
  21. Ciao Gaetano, a dire la verità la mia è una iniziativa open in tutti i sensi, quindi magari dopo i primi 5 minuti ci stanchiamo e chiudiamo tutto oppure iniziamo a rivendere siti in joomla a tutto il forum... vedremo. Pensavo (visto che i ragazzi sono timidi) di installare XAMPP sui PC e farli lavorare da li con una installazione "DEMO". Poi magari ognuno di loro prenderà spunto e lavorerà in altro modo in maniera ufficiale, anche direttamente online. Più che altro non è il casino sul database ma sulla compatibilità dei componenti di terze parti. Useremo K2 per gestire categorie, articoli e ricerche. Giacomo
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  22. Ti faccio un esempio. Io ho deciso di collezionare solo argenti da Pio VII in avanti (sia annuali che straordinarie). Prima di Pio VII soprattutto bronzi e qualche argento (quando capitano...). Lavande sia in argento che bronzo. Le sedi vacanti non mi appassionano molto.
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  23. Ciao Parpajola, Giuseppe Vismara aveva quattro modi per firmare le medaglie: G. VISMARA F.; I. VISMARA F.; VISMARA F.; I. V. F. ed alcune non firmate e non datate. Aggiungo la mia uguale alla tua al post 22. D/ PHILIPPVS . V . HISP . REX . MED(IOLANI) . DUX . - Busto a destra con mantello e collare dell'Ordine del Toson d'Oro e Croce dell'Ordine francese dello Spirito Santo, sotto il braccio I. V. F. R/ SIC . PLACVIT . DEO . - Mano che scende dal cielo raggiato, in atto di porgere la corona. Modulo mm. 50 Rif. Rivista MEDAGLIA S. JOHNSON MILANO 1975 - n. 13/b
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  24. Fantastica questa medaglia veramente, comunque esce da questa discussione uno spaccato di questo breve regno dove pare la medaglistica abbia avuto uno spessore ben diverso rispetto agli ambiti puramente monetari. Forse la monetazione essendo periodo di fine dominazione, di disordine monetario ha una sua storia e degli accadimenti, la medaglistica sembra andare invece in un'altra direzione con pezzi pregiati, importanti e rilevanti direi....
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  25. ".....la normativa italiana parla di necessità di licenza per il beni culturali che hanno più di 50 anni"..... Sui libri, isolati o in raccolte, si parla di più di 100 anni. M.
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  26. Beh cosa utilissima sarebbe leggere i post del thread "Vaticano 2014" :pardon:
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  27. Verissimo. Gli antichi avevano uno spirito di osservazione che oggi noi possiamo solo sognare, distratti come siamo da tante diavolerie tecnologiche...
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  28. Le banconote emesse nel periodo iper-inflazionistico facevano questa fine.......
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  29. Se si risparmia qualcosina è sempre meglio :pleasantry: peccato per quei graffi ...
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  30. @@numizmo Andiamo con ordine. "Sei sicuro che siano segni di abrasione del conio o del tondello?" I tre rovesci di aureo per Didio Giuliano ,riproducono perfettamente le striature . Pertanto escludiamo i tondelli, perché mi sa' che tre tondelli non potranno mai riprodurre allo stesso posto (limature di aggiustamento del peso ). " ondulazioni tipiche dei conii di bronzo temprato" Personalmente ho qualche dubbio che i conii fossero in bronzo temperato e perché no di ferro temperato ? Questo ci porta alla discussione dei conii arrugginiti (che tu hai una opinione diversa della mia) .Un conio in ferro ,ha di bisogno la lucidatura al piano prima di coniare e facilmente usando abrasivi (non credo alle lime) avvenivano in vari direzioni , creando anche nel ferro segni che riproducono sulla moneta. Diverso sarebbe su un conio di bronzo (anche temperato ) poiché non arrugginisce e non necessita di lucidatura. Allego qualche esempio di segni sulle monete .........................................................Segni da colpi casuali Segni da espansione Segni da abrasione
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  31. se non ci fosse stato molto più difficilmente l'avresti presa a8 euro..comunque il valore commerciale penso si aggiri intorno ai 15 euro....è comunque bella... fai spesso dei buoni acquisti, ma non fossilizzarti sul prezzo..è importante ma non è l'unica cosa da tener presente ;D
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  32. Rileggevo questa discussione che presenta un pezzo che forse non noto con queste caratteristiche e di questo chiedo confermo a chi segue questo periodo, la S con trattino sopra LVCA, pezzo che già da solo stupisce e meriti qualche riflessione perché variante. La domanda che mi ponevo e magari pongo, anche per accrescere qualche conoscenza e approfittare del fatto che siamo su un forum a vedere e commentare tutto questo, è questi segni cosa potrebbero identificare, lo zecchiere, una emissione ? Altra riflessione puramente personale, per cercare di trasformare il tutto in qualcosa di positivo, se e dico se, il pezzo possa provenire da un contesto tombale o un contesto attiguo a un luogo sacro, o magari da entrambi o provenire da un contesto interno all'isola, qualche dato tutto ciò lo può fornire anche ora. Quindi un dato che se divulgato, per esempio a un addetto ai lavori, e qui ne abbiamo uno che segue queste monetazioni e questi ambiti geografici, comunque darebbe delle informazioni, anche storiche oltre che numismatiche, informazioni su usi e costumi, su una fase di cristianizzazione e usanze dell'isola. Io credo di non essere lontanissimo da un possibile scenario simile, se fosse così, penso che non sarebbe impossibile avere qualche informazione in più dagli amici corsi, cercare di sviluppare il tutto in qualcosa di positivo, utile, divulgativo che vada oltre la moneta singola che è già da sola credo importantissima per i segni che presenta. Tra l'altro credo che ci fosse nell'isola in quei tempi diffuso e praticato il baratto con animali, pecore...e che le monete dovessero essere viste non solo da un punto di vista monetario, ecco perché un eventuale contesto tombale potrebbe aprire qualche considerazione in più se unito a una mappatura dei luoghi.....però qui vado a pure sensazioni personali da qualche lettura sulla Sardegna in particolare, posso sbagliarmi ovviamente.... Il tentativo è di cercare di proporre collaborazioni ai fini di studi e approfondimenti, se riuscissimo, moneta a parte che ritengo straordinaria, anche il forum una qualche funzione la avrebbe avuta....e forse si potrebbe raggiungere qualche tassello in più sulla moneta, sui contesti, sugli usi, sull'isola, sulla sua storia ....spero abbiate capito la finalità dell'intervento e ovviamente poi tocca ad altri.....
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  33. Ciao Ianua, è una patina prevalentemente ricoperta da impurità (causata dall'umidità?), in genere sono contrario a immergere le monete in liquidi pulenti ma in questo caso specifico, visto l'aspetto, un semplice bagnetto di 30 secondi dovrebbe migliorare la tonalità di parecchio. Se vai da un tuo numismatico di fiducia chiedigli di immergerla per qualche secondo in uno dei soliti liquidi per argento, poi la sciacqui bene sotto l'acqua corrente e la tamponi con un panno morbido, lascia la moneta su legno o velluto e nel giro di un anno vedrai che riappare una leggera patina più omogenea.
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  34. perche non mi risponde mai nessuno :clapping: ahahahah vabbeh pazienza
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  35. Provvedo a spostare in questa discussione i vari bottoni di produzione italiana postati precedentemente nella sezione Napoli e il Sud. Avviso @@Reficul @@incuso @@pogo e @@gennydbmoney di questa nuova discussione. Le immagini seguenti sono di Lorenzo @@dareios it
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  36. non mi ero dimenticato...solo che avevo le foto su un'altro computer che uso poco e dovevo recuperarle...comunque eccole quà :) :)
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  37. non è che ce lo inventiamo...io quando ricevetti i moduli per la sede vacante aggiunsi a penna il 5 euro SV...dopo mesi che non avevo nessuna risposta chiamai e l'operatore che rispose dopo infiniti tentativi mi disse che avendo modificato il modulo il mio ordine andava in coda perchè le richieste supplementari vengono elaborate alla fine ed avendo modificato appunto il modulo con un'aggiunta veniva lavorato come un ordine supplementare...cosa diversa invece se rinunci a qualcosa che ti hanno assegnato...la puoi depennare e basta e l'ordine prosegue per la sua strada normale...il fatto che rischi di non ricevere poi niente non lo ha detto l'UFN ma è un dato di fatto...tanti abbonati lo scorso anno pur avendo inviato i moduli non hanno ricevuto niente per i casini e ritardi che sappiamo quindi perchè rischiare di far lavorare il proprio ordine con maggiore ritardo quando l'UFN stessa dice che se modifichi con aggiunte mettono in coda e viene considerato il modulo come ordine supplementare?? non capisco dove stanno i problemi...basta scrivere un foglio a parte dove si richiedono le cose extra...punto...non è tanto complicato...sono stati scritti post e post sul solito argomento e continuano a venire chieste ancora le solite cose sui moduli...mah :help: :help: :help: :mega_shok:
    1 punto
  38. Opinioni personali: sono emissioni civiche, risalenti al primo - secondo decennio del IV secolo, coniate in una città come Antiochia che aveva sempre goduto di una certa autonomia monetaria. Quelle di Giuliano II sono un altro paio di maniche e soprattutto molto più rare. Sono distinguibili perché al dritto è ritratto il dio Serapis con me fattezze di Giuliano e probabilmente sono emissioni da far rientrare nell'ambito delle celebrazioni dei VOTA PVBLICA.
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  39. Bellissimo video Skaterghost, mi hai commossa, la passione che tuo figlio ha per la danza eguaglia la tua per le monete...Ciao e spero a presto. Giò
    1 punto
  40. @@denario69 L'inizio l'hai già fatto! La spettacolare medaglia che riproduce il prospetto del Duomo di Urbino, già la possiedi. La Tua medaglia è l'ultimo utilizzo fatto nel XIX secolo, del conio del dritto, della bellissima e notissima medaglia creata da Giuseppe Girometti e coniata nel 1842 per Papa Gregorio XVI. Lo stesso conio è stato riutilizzato anche nel 1930 apportando alcune modifiche in particolare alle legende. La singolarità della Tua medaglia è rappresentata dalla sua appartenenza sia alle medaglie Papali (in questo caso si può, come hai potuto vedere in catalogo ricomprenderla tra le postume di Gregorio XVI) sia alle medaglie Italiane in particolare, come si evidenzia nell'articolo del tuo link, al territorio di Orvieto. La raccolta delle medaglie Papali è una raccolta infinita (nel catalogo on-line della Numismatica Italiana sono censite quasi tutte le medaglie Papali, ad oggi sono 11800 tipologie differenti) si tratta della collezione più importante a livello storico mondiale in quanto comprende ben seicento anni ininterrotti di emissioni. Le medaglie Papali sono infatti raccolte in tutto il mondo e la loro importanza dipende anche dalla bravura degli artisti che si sono succeduti nei secoli. Le emissioni più significative e pregiate sono rappresentate dalle medaglie annuali e dalle Straordinarie ufficiali. Realizzate dai maggiori artisti e scultori di ogni epoca e che generalmente celebrano gli avvenimenti più significativi della storia mondiale o le realizzazioni artistiche più importanti e fondamentali. Le medaglie annuali rappresentano la serie più grande della storia: si tratta di un'emissione che è stata realizzata ininterrottamente (salvo rari casi) dal 1550 ad oggi. Generalmente si parte scegliendo un Pontefice o un periodo storico di riferimento...la scelta è soggettiva dipende dalle propensioni e dalla sensibilità personale.
    1 punto
  41. Io ormai mi sono convertito alle medaglie abbandonando e vendendo tutte le monete. Di questa medaglia trovo meraviglioso il Duomo con dei bellissimi rilievi
    1 punto
  42. Questa immagine è davvero bella e pensare come in passato anche senza l'ausilio delle macchine fotografiche o di internet riuscivano pienamente a rendere le immagini in una moneta come la realtà le rappresenta.
    1 punto
  43. Almeno qualche piccola soddisfazione... ;)
    1 punto
  44. Credo siano solo interpretazioni moderne , forse a scopo commerciale , di semplici monete con le normali raffigurazioni pagane .
    1 punto
  45. ne ho vista qualcuna anch'io, solitamente riferita a Massimino Daia. Credo siano semplicemente monete a soggetto pagano "normali", ma che in momenti di persecuzione avevano anche intento propagandistico e "polemico".
    1 punto
  46. Ehhh, è la vecchiaia...che devo fa... :lol: :lol: Se non vieni mi arrabbio e litigo anche con te... :pissed: :pissed: Ciao :give_rose: :air_kiss:
    1 punto
  47. Clicca su "Rispondi" nella casella del post che vuoi citare. Poi puoi parzialmente cancellare o modificare (con caratteri in grassetto, sottolineati, ecc.) la citazione, come ho fatto io con la tua, dove ho tenuto solo la parte in cui domandavi ;) petronius :)
    1 punto
  48. si vede cosi' poco che potrebbe essere qualunque cosa.... io vedo una imitativa del tipo con aquila come questa
    1 punto
  49. Per litigare si deve essere in due. In assenza tua ci credo che sia piú pacato :lol:
    1 punto
  50. ringraziamenti infiniti per tutti i vostri messaggi di simpatia.... :good: :good: e ecco per finire,quello ultimo sguardu versso l'orizonte.....a saper che quel soldato che a persso questa moneta,avra portato maledizione al cielo.....solo esilliato su questa terra deserta e sempre in guerra ....esperenze di vista di una vela latina la giu,sul mare .....esperenze di rileva di guardia......tante questione senza risposte.....e tante favole da raccontare.........ne questa epoqua torbida ,al greo de le politice cambiante........ :o ......
    1 punto
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