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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/20/14 in Risposte
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Rispetto il tuo parere ma non lo condivido assolutamente, e ti spiego il perche'... Non tutti possono permettersi di spendere al giorno d'oggi 1000 euro per una moneta in Fdc! Quanti mensilmente fra studenti, semplici operai, disoccuppati possono mettere da parte in modo fisso 200-300 euro al mese da parte per arrivare a questa cifra nell'arco di 3-4 mesi? Non tanti credo... Quindi diciamo che iniziando a mettere da parte i soldini dal 1 di gennaio per accumulare le 1000 euro entro il 31 dicembre bisognerebbe mettere da parte poco piu' di 80 euro al mese, senza spenderne (questo è da evidenziare)... Questo vuol dire acquistare nei prossimi 3 anni, 3 monete! Per finire la tipologia di Vittorio Emanuele ti servono 60 anni se tutto va bene, con l'appunto che per un anno solare di monete non ne vedi... Quindi la gente siccome è consapevole di non avere i mezzi economici, e non è stupida ad imbattersi su qualcosa molto piu' grande delle loro possibilita', per non fare morire molto presto cio' che amano ( PERCHE' LA PASSIONE è IN TUTTE LE CONSERVAZIONI, NON SOLO IN Fdc ), collezionano cio' che gli permette di arrivare il piu' vicino all'obiettivo finale, senza disdegnare il piacere del collezionare... Quindi invece di prendere in un anno una moneta da 1000 euro in Fdc, ne aggiungono in collezione 25-30 in conservazione MB-BB-qSpl Non tutti facciamo parte delle classe sociale piu' elevata ... per fortuna aggiungo! Perche' da sempre è la gente piu' povera coloro che apprezzano di piu' quel poco che hanno... Quindi ci vuole RISPETTO per coloro che hanno la nostra passione, e non deve essere giudicato cio' che collezionano perche' lo fanno con le scarpe bucate e non indossando gioielli ... perche' per quanto riguarda la passione hanno solo da insegnare... Saluti Rocco7 punti
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Buona serata Il massaro era il responsabile e sovrintendeva alla gestione della zecca (dell'oro o dell'argento a seconda del proprio incarico) per un periodo che si chiamava “quindena” (in veneziano quindexena), cioè quindicina, ma a dispetto del significato che ci suggerisce, questo periodo non durava affatto quindici giorni; forse all'origine, ma ai tempi del Gradenigo, questo, era già superato. Nella media si è calcolato che la durata effettiva della quindena, fosse di circa due mesi, anche se questo periodo era estremamente dinamico, nel senso che le magistrature preposte potevano farne slittare la scadenza per motivi economici, politici o sociali; poteva accadere anche che il medesimo massaro fosse obbligato a svolgere i suoi compiti anche per due quindene di fila. E' impensabile che un massaro svolgesse il suo lavoro per soli due mesi di tempo nell'arco della sua vita lavorativa; egli si alternava con altri due massari, con i quali lavorava nel medesimo periodo e cioè con il massaro “socius” che svolgeva mansioni ausiliarie e con il terzo massaro che veniva chiamato quando c'era da dirimere qualche problema e la cui risoluzione veniva decisa tra i tre a maggioranza. Non sono pervenuti scritti che ci possano indicare il nome del massaro corrispondente ad un determinato segno “segreto”, ma ciò che si può dedurre è che un determinato segno corrispondesse ad un massaro e che questo venisse ripetuto ogni qual volta quel massaro assumeva l'incarico di responsabile della quindena. I miei complimenti a @@aemilianus253 per il suo grosso; è veramente superlativo, quasi parla :pleasantry: :good: saluti luciano3 punti
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signori,non si può andare sul soggettivo con le monete,è stato fatto mille volte il discorso;allo stesso prezzo meglio un FDC comune o una molto rara in MB?Non tutti ragionano nello stesso modo,quindi senza sapere l'orientamento del collezionista(passione,investimento,passatempo ecc...) non è possibile giudicare o consigliare un acquisto piuttosto che un altro. Sarebbe come consigliare un tipo di donna o un tipo di uomo ad un'altra persona.Per chi non è collezionista,noi tutti appaiamo come alieni,almeno tra noi cerchiamo di capire soggettività e gusti personali, Un saluto a tutti Marco3 punti
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Bordo a parte, a rilievi a me sembra sopra lo spl o sbaglio? Il baffo è bello anche la corona sopra lo scudo non vedo perché declassarlo così tanto3 punti
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A poche centinaia di metri dall' Arco di Gallieno , esattamente nell' attuale Piazza di Vittorio Emanuele II , sorge all' interno di un parco a giardino , un grande complesso architettonico di epoca romana , che nei disegni del '700 e del primo '800 del vicino Arco di Gallieno , si intravvede come rudere all' interno della luce dell' Arco . Era questo rudere , una delle grandi Fontane monumentali pubbliche dell' antichita' , che fortunatamente , unica , e' sfuggita alla distruzione , oggi e' comunemente , ma erroneamente , chiamata "I trofei di Mario" . Il nome antico di questa Fontana monumentale non e' sicuramente noto , si suppone fosse "Nymphaenum Alexandri" in quanto il complesso architettonico fu costruito sotto Alessandro Severo , oppure un altro nome potrebbe essere quello di "Lacus Orphei" , mentre il nome in uso nel medioevo era "Cymbrum Marii" in quanto nel complesso erano poste due grandi statue poste in alto , una per lato , raffiguranti secondo la leggenda e la credenza medioevale , due Trofei militari , a ricordo delle vittorie sui Cimbri e Teutoni ottenute da Caio Mario nel 102 a.C. circa , ai Campi Raudii ; infine nel Rinascimento il complesso era stranamente noto come "Le Oche armate" , poi torno' in auge fino ad oggi il nome collegato a Caio Mario . Questa in breve la storia del monumento , le due statue raffiguranti i Trofei oggi sono bene in vista , fin dal tempo di Papa Sisto V , sulla balaustra del Campidoglio , in cima alla scalinata . Tornando al nome del complesso della Fontana si puo' ipotizzare , in base alla Vita di Alessandro Severo , riportata dalla Storia Augusta , che possa essere collegato al passo XXV , dove si dice "Primo tra gli Imperatori chiamo' una vasca col nome di "vasca dell' Oceano" mentre Traiano aveva dedicato le vasche ai singoli giorni" ; e' facile collegare una vasca ad una fontana , la differenza tra i due nomi e' minima , possono entrambi essere collegati per intendere una raccolta o concentrazione di acque ; oltretutto essendo chiamata Oceano , si presuppone essere stata di grandi dimensioni . Forse questa Fontana monumentale e' rappresentata in un medaglione e sesterzio , rarissimi , forse unici , di Alessandro Severo , conosciuti dal Cohen , ma credo non dal RIC ; il monumento raffigurato nella moneta , i resti antichi riportati in epoche passate su disegni , dai quali ne furono realizzate ipotetiche ricostruzioni e i resti attuali presenti nella Piazza , consentono di poter in teoria associare la raffigurazione della moneta , alla Fontana . Sotto il foglio del Cohen con il disegno del medaglione , poi foto della Piazza con i ruderi attuali , segue poi un disegno antico , una ipotetica ricostruzione del grande complesso architettonico e una delle due statue sul Campidoglio .2 punti
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@@ilcollezionista90 vabbè rispondo una volta e poi non vado più OT. Ma te per caso mi vedi collezionare MB ultimamente? anche se ho cambiato ambito cerco di prender belle monete pure io. Ma detta fuori dai denti(ma non voglio risultare scortese e lo dico col sorriso)...e chissene frega! :D Dato che dici che è a titolo puramente soggettivo,a maggior ragione non è da dare come parere....o almeno non in questa discussione dove non si chiede in che conservazione comprare un'ape del 19 ma semplicemente una disamina della moneta in questione. Ma pensa solo se tutti quelli a cui si è consigliata sta cosa(cioè quasi tutti :D ) la prendessero alla lettera...1 o 2 monete l'anno...il mercato numismatico sarebbe completamente fermo...suvvia...2 punti
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caffè Platti come dice Roberto slurp :hi: anche la giovanna si è trovata bene anche Niko e papà2 punti
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Paperon de paperoni faceva lucidare le monete a paperino Come numismatico non era un granchè :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:2 punti
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Mi aggancio alla discussione e vi mostro questo eccezionale multiplo da quattro aurei esposto a MUnchen :)2 punti
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Mi raccomando, tutti a guardarsi in tasca a cercare l'euro di Monaco!2 punti
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Questo è uno dei due matapan veneziani (l'altro è di Enrico Dandolo) della mia modesta collezione di grossi. E' del doge Pietro Gradenigo e, come ben sapete, la moneta è comunissima. Raramente però capita di vederne qualcuna quasi priva di difetti, tipo debolezze di conio o consunzioni. Questa è, per mia esperienza, abbastanza ben messa. La scansione non le rende tanto merito. Il peso è di g. 2,06. Vi piace? Acquistata da un commerciante straniero al Convegno di Riccione del 2010.1 punto
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Ciao, dato che spesso le principali marche vendono fogli per anni (per ovvi motivi di marketing), mentre io preferirei un'impaginazione più "tematica", ho creato queste pagine per la collezione delle monete da 3 euro slovene e 5 euro finlandesi. I fogli sono pensati per le classiche pagine a 12 tasche (vedi Masterphil e simili) e basta stamparli per avere già la dimensione corretta (nella pagina di stampa, di fianco alla scritta "ridimensionamento pagina", selezionare "nessuno"). Forse la trasformazione da word a pdf ha fatto perdere un po' di qualità ma purtroppo non mi faceva caricare i formati docx. Spero possano essere utili a qualcuno. Ciao, Marco 3 € Slovenia.pdf 5 € Finlandia - 1° serie natura.pdf 5 € Finlandia - 2° serie natura.pdf 5 € Finlandia - Altre monete (pagina unica).pdf 5 € Finlandia - Altre monete 1 di 3.pdf 5 € Finlandia - Altre monete 2 di 3.pdf 5 € Finlandia - Altre monete 3 di 3.pdf 5 € Finlandia - Edifici province storiche.pdf 5 € Finlandia - Province storiche.pdf1 punto
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Non saprei, un'immagine nel web al momento non la trovo, ma se ha un codice Krause ci deve essere.. proverò ancora :)1 punto
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@@gallo83 no aspetta , perché la mia è una riflessione detta in base a quanto me ne concerne allora non è da dare ? ....e detto fuori dai denti , chi se ne frega se la pensi così :D . Non mi stavo riferendo all'ape ma ad una questione generale , poi si può dire " sono d'accordo " oppure " non sono d'accordo " fortunatamente , la facoltà del libero arbitrio è dono di tutti . Per ultimo , a tutti quelli a cui è stata consigliato , è stata data anche la possibilità di decidere cosa fare , seguire o meno questa linea che può più o meno essere rispettabile , e riguardo alle monete , non credo che questo sia un problema per chi ne compra un paio all'anno da 1000 e passa euro , ma era riferito alla fetta di coloro che non li possono spendere o che , per cause avverse non hanno reddito . Buona notte1 punto
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Cook Islands 2 Dollari in argento e lacca del 2007 - 60° anniversario della creazione del Kalashnikov. Bizzarra, strana, ed aggiungo di cattivo gusto <_<1 punto
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La realtà è che ogni collezionista deve maturare la propria idea di cosa e come collezionare...ma lo deve fare lui da solo. A te adesso piace questa moneta...magari tra 2 anni non più ma deve maturare da te questa scelta e non deve essere indotta da altri...o magari non la cambierai mai. La propria collezione è qualcosa di estremamente intimo( anche se si postano qua le monete) e non c'è il giusto o lo sbagliato.Si può discutere sul valore chiaramente o sul prezzo pagato(anche se poi ognuno paga ciò che gli pare) ma non sulla moneta in se e sulla scelta del collezionista,a meno che non lo si conosca e non si sappia già cosa cerca. marco1 punto
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@@rickkk non è il mio campo la fotografia ma i rilievi e la bellezza della moneta risaltano veramente tutti . Se si facesse una collezione di monete fotografate , indubbiamente questa è una delle prime :)1 punto
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La moneta ha dei dettagli molto belli, con rilievi alti, ma non sono solo questi che "fanno" la conservazione. Dipende anche dalla freschezza generale del metallo, e dalla quantità di lustro residuo salire di più nella scala delle conservazioni. Per le fotografie, queste hanno alcuni punti di poca illuminazione, che potrebbe migliorare uniformandola, e la nitidezza vien leggermente meno. Faccia attenzione a poggiare la moneta perpendicolare all'obiettivo fotografico, e su di un piano che sia perfettamente piano senza alcuna inclinazione. In ogni caso foto godibilissime. Le posto un esempio fotografico, già postato in altra discussione, della stessa tipologia, che in mano stimo migliore di Spl. Saluti Fab1 punto
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@@PAPERONEdePAPERONI ti ringrazio davvero per il tuo interesse in questa discussione e sopratutto per aver sottolineato la varietà di esigenze di ogni collezionista , sostanzialmente alla fine è una questione di gusti e di tanti altri fattori , economici di tempo ecc ecc ecc . . . Nel mio caso vi dico che son contentissimo così :pleasantry: Mi piace la moneta vissuta , che abbia una storia vera alle spalle , una moneta che abbia svolto il suo vero compito di "moneta" nel tempo . . . Perciò ribadisco la mia soddisfazione in quest'acquisto .1 punto
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La moneta in questione non ha segni da circolazione,proviene da rotolino, dunque se i segni fossero causati dal conio tutte le monete avrebbero gli stessi segni nella medesima posizione, e cosi non è. Dunque il mio " si presume" era più che altro per una dovuta cautela, ma si potrebbe togliere benissimo e dire: i segni sono stati causati dalla caduta di altre monete sulla presente. E come comportarsi se il tondello era strisciato prima di essera battuto e dopo la fase di coniazione i segni sono restati ? Ci sono troppe variabili. Aggiungo che la moneta che ho postato è periziata da perito NIP Fdc ( uno dei "pochi" che asserisce che il Fdc dovrebbe essere il fiore del conio). Poi ti trovi delle monete dichiarate in Fdc da periti NIP con la nota striscetti palesemente circolate, che a mio modo di vedere non sono nemmeno in qFdc. Concludo dicendo che non cambia moltissimo se non il prezzo, la moneta rimane sempre quella, molti giocano sul Fdc, qFdc sul nome del perito solo per chiedere di più, la migliore cosa rimane sempre di segliersi le monete di persona se ti piacciono e il prezzo è ragionevole si prendono, altrimenti si lasciano dove sono.1 punto
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Su questa moneta, basta accontentarsi di un buono SPL, non per forza bisogna comprare un FDC. Questa moneta in SPL con 250/300 euro la porti a casa... invece di comprare 30 monete MB, che si rischia di cambiare poi (perdendoci tanti soldi dopo), si può spendere la stessa cifra ma avendo una collezione di qualità. Per me è meglio comprare una moneta all'anno, ma buona, piuttosto che 1 moneta al mese, ma scarsa. Nel giro dell'ultimo anno avrò comprato si e no 2 monete per la mia collezione.. avendo la certezza che moriranno con me. Con l'esperienza si capiscono tante cose... Io per 30 euro avrei preso un ape meno rara, ma FDC e rossa. Questione di gusti sicuramente. La monetazione di Vittorio Emanuele III è stilisticamente la più bella tra le decimali che abbiamo nel panorama italiano... avere una moneta così vissuta non ti fa godere appieno la bellezza della stessa!1 punto
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ciao, cerherò di risponderti punto per punto per quanto mi è possibile - Vero, ma è un po' la storia del gatto che si morde la coda: lo stage perde di importanza per la troppa offerta o perché sono le aziende a non dargliene? Per quanto mi riguarda, è la prima opzione quella corretta: oggi ci sono un' infinità di scuole/enti/ecc. che offrono stage di ogni tipo, stage che spesso non valgono nulla.. E' una conseguenza logica quella che vede le aziende "fidarsi" poco.. - Mi sono probabilmente espresso male... Con "riconosciuti" intendo quegli stage organizzati da università, aziende, ecc. la cui serietà è nota e riconosciuta... Come ti ho detto prima, oggi è facile trovare stage organizzati da chiunque: spesso stage del genere prendono tempo, SOLDI e non lasciano nulla di concreto.. Indubbiamente puoi inserire qualsiasi stage nel curriculum, ma io azienda diffiderei da quelli fatti presso la "Scuola Superiore di via Torbenedetti".. Non so se mi spiego :D Spero di essere stato più chiaro... Ad ogni modo, ti riporto semplicemente consigli che mi sono stati dati da imprenditori e docenti universitari quando seguivo giurisprudenza tre anni fa... Ora seguo un corso di studi diverso, con prospettive e modalità di assunzione assai diverse.. Anche i tempi sono cambiati.. Quindi prendi un po' con le pinze quanto ti ho appena detto :)1 punto
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Puoi avere sia la moneta libera che la perizia... basta richiedere al commerciante quella fotografica... Saluti.1 punto
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Ho votato San Marino :) Ottima idea questi sondaggi! :) Da originario ideatore dell'Oscar delle monete in Euro non posso altro che approvare! :D1 punto
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Tempo fa, non avendo nessuna intenzione di rivenderle, ho tolto i sigilli e "liberato" dalla bustina le mie 2 uniche monete periziate. (2 lire ape 1958 e 30 Tarì 1793). Tra moltissimi anni, ma proprio tanti... se desidera, eventualmente ci penserà il nuovo collezionista che ne verrà in possesso a farle riperiziare e risigillarle.1 punto
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@@Giankyv servon foto migliori.... :D la moneta è in altissima conservazione e merita di meglio marco1 punto
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Che cattivoni che siete... Un B ci può stare,per la valutazione concordo con Pietro...1 punto
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@@PAPERONEdePAPERONI Sono d'accordo con te su tutto. Noto pero' una contraddizione sul nick forse dovrebbe essere...Paperino paolino. Ciao1 punto
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Curiosità numismatiche – Pag. 3 "Ai confini della realtà"G.Graziosi ci parla di monete che immortalano personaggi di fantascienza resi famosi da serie televisive , film o da scrittori Rimango sempre perplesso nel leggere articoli del genere su riviste numismatiche. A parte l' argomento che potrebbe far stocere il naso a gran parte dei puristi numismatici in quanto e' un mero elenco di pseudo "monete" commemorative colorate e non coniate da diverse zecche solo per far cassa per seguire la moda del momento. Ma e' l' articolo in se scopiazzato da diversi scritti presenti su internet che lascia stupiti Per esempio le prime righe iniziali sul Doctor Who sono copiate dalla voce di wikipedia con alcuni adattamenti.......1 punto
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Ciao Rex Neap, non ti sbagli: che valesse non molto l'avevo intuito e infatti questa moneta l'ho pagata meno di 5 euro :) Principalmente ero interessato allo stato di conservazione perchè sono alle prime armi e quindi il parere degli esperti mi è utile come metro di paragone in modo che possa affinare le mie capacità di valutazione! Per esempio su questa moneta avrei detto B ma ora so che si ferma al D... @Rex Neap @francesco77 Grazie per le vostre risposte :)1 punto
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Grazie a tutti per la miriade di pareri che mi avete fornito . A titolo generale , ho fatto visionare la moneta proprio stasera dal perito di cui vi parlavo . Autentica al 101 % , era persino interessato ad un eventuale acquisto , ho evitato una perizia proprio per non chiuderla in una bustina , dal vivo la moneta è davvero diversa che in foto , sopratutto per quanto riguarda il colore , perciò la foto come ben sappiamo può ingannare davvero i nostri pareri , io sono contentissimo dell'acquisto e penso proprio di non sostituirla ne adesso e ne mai dalla mia collezione . . . un domani si vedrà , mi è capitata quest'occasione di ottenere una rarità per 30 euro e l'ho colta al volo e sono davvero soddisfatto . Grazie ancora a tutti .1 punto
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Caro @@pietromoney fai bene a scrivere queste cose anche perchè non puoi tenertele dentro......fatto questo passo ti dico da subito che molte risposte son soggettive, quindi ognuno ti dirà la sua opinione e poi tu leggendo ti prendi quello che ti serve. Riguardo al modo di collezionare c'è ne sono svariati: innanzitutto scegli il periodo, Pre-Borbonico o Borbonico, almeno inizialmente altrimenti è impossibile. Molti ad esempio collezionano il periodo Vicereale, (per fartela breve i Filippi) se non hai grandi cifre da spendere (rimani sul rame) lì puoi pescare bene e anche divertirti a studiarle e magari cresci numismaticamente. Se sei indirizzato sul periodo Borbonico capisci che qui ci voglio un bel pò di soldini, ma inizialmente lo puoi fare benissimo, magari comprando solo rame (tipo Ferdinando IV) e qualche Piastra quando trovi l'occasione ma segui i consigli che ti ha dato anche @@Alessandro72 meglio poche ma buone che tante messe male. Sei ancora all'inizio e sei in tempo per decidere quale direzione devi prendere....... Le borboniche sono davvero tantissime e un pò la novità/l'inventiva te la devi ricavare da solo. Per quanto riguarda i libri idem...se periodo Borbonico il PR non ti serve basta il Gigante e i Bollettini che Francesco ha messo a disposizione..... Se poi scendi nel pre-borbonico allora le cose cambiano....il Corpus Vol. XIX e XX sono in rete ma inizialmente ti perderesti nelle miriade di monete e varianti presenti, a quel punto ti servirà o il PR oppure il MIR ... qui trovi queste monete. Se hai bisogno di altro chiedi pure. Ciao1 punto
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Se si legge l'intestazione dell'editto di Posdam (1685, qui il testo http://www.potsdamer-toleranzedikt.de/files/edikt1685.pdf ) si possono vedere delle differenze rispetto all'interpretazione del Rentzmann ( Camin e' in realta' Cassuben). Beh, bene no, del tedesco non ho padronanza, piuttosto liberamente tradurrei cosi': Duca a Magdeburgo in Prussia, a Jülich, Kleve, Berg, Stettino, Pomerania, dei Casciubi e Venedi, in Slesia, a Crossen e Jägerndorf, Burgravio a Norimberga, Principe a Halberstadt e Minden... se ci fosse stato ancora spazio avrebbe potuto continuare con ... e Camin, Conte di Hohenzollern, Mark e Ravensberg, Signore di Ravenstein e della Terra di Lauenburg e Bülow, etc. dove l'etc finale fa capire che ad un certo punto era bene darci un taglio. :D Per info sul Grande Elettore: http://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Guglielmo_I_di_Brandeburgo1 punto
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@@elmetto2007 e chi dice che non gli deve più piacere? :D lo decidi te?o il tuo portafogli? per te,per me e per tanti altri l'alta conservazione ha un senso ma non credere che tutta italia ragioni così. :D vedila così...ha lasciato un fdc in più per te :P1 punto
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Vero. Diventano buttati quando non piace più. Io sono della filosofia che è meglio il buco, l'attesa (a volte secolare) viene ripagata da un esemplare notevole... che poi non si cambia più!!! meglio una moneta FDC che un centinaio MB!1 punto
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dovrebbe essere un Mezzanino con la Beata Vergine D/ Busto della beata Vergine con Bambino R/ Leone in soldo è classificato Molto raro1 punto
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So it could be quite different. I didn't know the whole story. But... was it the real reason to treat them in such an iconic way? If that's the reason, nothing to argue about, obviuously. Anyway, three victims who deserve to be remembered. In fact, the legend simply mention human rights and that's a point anybody could agree with1 punto
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2 euro cc spagna rotolino http://collezionieuro.altervista.org/blog/spagna-rotolini-2-euro-commemorativo-dedicato-ai-lavori-di-gaudi-parco-guell-2014/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook Valore facciale: 25 x 2 Euro Diametro: 25,75 mm Peso: 8,5 grammi Tiratura: UNC 8.000.000 Data emissione: 17 Marzo 2014.1 punto
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Ciao Legio, chiaramente la differenza di opinioni è sempre una ricchezza, però qualche piccola provocazione in altre discussioni anche tu l'hai fatta o mi sbaglio? Io non ne capisco niente di falsi, però comparare un dupondio con un sesterzio ai fini di accertarne la genuinità o meno, devi convenire, è piuttosto spiazzante ed inoltre, potrebbe ingenerare una confusione all'utente che ha postato la moneta. Fermo restando questo, eventuali discussioni con altri utenti non ti devono spingere a non partecipare a questa sezione del forum perchè non ce ne sarebbe alcuna valida ragione. Per quanto mi riguarda, devi continuare a scrivere, ma allo stesso momento, al di là di eventuali scontri, ti consiglio di leggere con estrema attenzione gli interventi di @@numizmo, come di @@vitellio o @@babelone (utenti che sono intervenut nella discussione), che sono persone etremamente preparate ed, al contempo, sempre pronte ad accogliere le tesi degli altri, se corrette, o a correggerle, se errate, con la massima disponibilità ed educazione. Loro, come altri preparatissimi utenti, dispensano, tra le righe, consigli che possono ben servire a utenti come me non molto preparati, ad evitare fregature che fanno più danni per la delusione che provocano che per il danno economico in sè. Saluti Eliodoro1 punto
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Meglio un entusiasta in mb che un insoddisfatto in fdc. Beh, vorrei proprio vederlo chi è insoddisfatto con una moneta in FDC ;)1 punto
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Del 1911 è il lancio di un cachet antinevralgico (Kalmine) particolarmente usato per il mal di testa e il mal di denti. La scatola di cartone (19,2×7,5×4,2 cm) della foto, contenente 25 bustine da 1 cachet, era in commercio nel periodo 1920-1930 con l’indicazione terapeutica ‘calma, guarisce ogni dolore’. Il Kalmine era un’associazione multicomponente a base di amidopirina (antinfiammatorio e antipiretico), fenacetina (potente analgesico che viene metabolizzato dall’organismo come paracetamolo, il principio attivo della tachipirina), caffeina (alcaloide naturale presente nella pianta del caffè, la sostanza psicoattiva più conosciuta al mondo), la chinchina (albero della china, dalla cui corteccia si estrae il chinino, noto antimalarico ed efficace antifebbrile), guaranà (analogo della caffeina dotato di proprietà stimolanti, che aumenta il battito cardiaco e funge da vasodilatatore per migliorare l’azione dell’amidopirina e della fenacetina) e carbonato di calcio, un sale bianco poco solubile in acqua che viene impiegato come colorante alimentare. apollonia1 punto
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Un nuovo prodotto lanciato intorno al 1900 fu un energico disinfettante che consisteva nell’associazione di aldeide formica con uno speciale sapone, noto col nome di Lisoformio. Le particelle colloidali del sapone avevano la proprietà di trattenere l’aldeide formica, sostanza volatile e di elevato potere microbicida. Questa non poteva essere usata pura o in soluzione, oltre che per la sua volatilità, per il fortissimo potere irritante che esercitava sulle mucose. Il preparato in commercio come ‘Lysoform Primo’ era un antisettico non velenoso, detersivo, che per la proprietà di fissarsi sull’epidermide, sulle mucose o sugli oggetti d’uso, ostacolava lo sviluppo e la moltiplicazione dei microrganismi delle infezioni e dei processi suppurativi. Eliminava i cattivi odori senza macchiare la biancheria né intaccare i metalli. Le indicazioni erano in soluzione al 2% nella pratica ginecologica e per le lavature vaginali, come collutorio e in soluzione al 6% per le lavature delle mani, cavità esterne e per altri usi personali. La composizione era: Olio di ricino 16,65%, Soda caustica 2,35%, Formalina al 40% vol. 10%, Aroma 0,60%, Acqua distillata 70,40%. Le bottiglie di vetro graduate (27×8,5x cm (grande) – 12,5×4,5 cm (piccola)) della foto erano in commercio nel 1929, quella normale (dimensioni 10,5×5,5×3,7 cm) con il fascio littorio in etichetta nel 1930. Invece la Triflis Lozione al Lysoform per capelli e barba in bottiglia di vetro (16,6×5,3×3,5 cm) di consigliata per la sua azione energica e il grato profumo come antiforfora e anticalvizie, è del 1910, l’anno successivo a quello del trasferimento dell’azienda a Milano. apollonia1 punto
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Ciao, secondo me non è lo stesso conio. Posto la comparazione dei due rovesci Alcune considerzioni: - Distanze diverse tra le A e le aquile - Diverso stile nella realizzazione delle lettere - Nel primo esemplare la veste di Zeus copre meno il piede sx - Diversa realizzazione degli Zeus. ciao skuby1 punto
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Ciao. qFDC è praticamente un modo di identificare la conservazione di una moneta solo italiano. FDC identifica la moneta uscita dalla zecca, senza nessuna traccia di usura e con le figure sul metallo praticamente intatte 10/10. Il qFDC io ad esempio lo uso quando una moneta in FDC presenta alcuni segni di contatto non dovuti comunque alla circolazione ma alla produzione della moneta in fase di conio. Una moneta che noi identifichiamo con il qFDC è praticamente FDC.1 punto
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Un grazie di cuore a chi ha partecipato al convegno di Parma. Grazie anche a chi ha scritto su questo forum per fare presente gli aspetti assolutamente da migliorare. Potenziare le luci non penso sia un grosso problema e sarà senza dubbio fatto... Le sale dedicate a francobolli e cartoline devono assolutamente avere più visibilità! Come ha detto Incuso stiamo già pensando al da farsi per l'anno prossimo, dal creare un ingresso che veicoli la gente da quelle sale prima di arrivare alla numismatica, al creare una mostra collaterale a tema, al potenziare la campagna pubblicitaria per quel settore. Un altro aspetto, aggiungo io, prevedere un servizio navetta che faccia fermate in stazione-circolo-parcheggio scambiatore-hotel. Per fortuna ora abbiamo davanti un anno per lavorare sui vari aspetti da migliorare! Buon proseguimento a tutti!1 punto
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Dalla discussione del 2011, emerge una buona citazione: « India, Cina e penisola Araba chiedono cento milioni di sesterzi dal nostro impero ogni anno: tanto ci costano i nostri lussi e le donne. Che percentuale delle importazioni è dedicata ai sacrifici agli dei o agli spiriti dei defunti? » (Plinio, Historia Naturalis, XII.41.84) Plinio il vecchio è morto nel 79 d.C..Nel periodo immediatamente successivo ai fasti augustei, quando le rotte delle materie di pregio erano segnate, ma anche quando le carovaniere dall'Est cominciavano ad avere qualche problema. Con conseguente aumento dei prezzi. La rotta marittima tra Berenice e il Sud India ha sicuramente favorito un enorme aumento degli scambi con l'India, ma questi avvenivano (per i prodotti del Nord del subcontinente e della Cina) per mediazione commerciale, anche plurima. Arrivavano cioè ai porti del Sud dopo numerosi passaggi di mano. La conseguenza, è che oro e argento giravano, i mercanti poco. Non ci sono evidenze di alcun tipo di presenza romana nella "pancia" dell'India. Ma ci sono evidenze, come quella della moneta postata, della presenza (almeno culturale) di Roma nel Nord del subcontinente. I mercanti, quindi, non arrivavano per mare. Ma arrivavano. Nessun imperatore si sarebbe sognato di battere moneta di basso pregio per uno "sfizio" culturale. perché poi? Aveva un senso territoriale battere moneta di ispirazione culturale greca, dati i vicini bactriani e i contatti con loro (e anche, seppur parzialmente, data la matrice Kushan). Ma romana? Ci dovevano essere romani. E, non trattandosi di oro o argento quella moneta certo non serviva per comperare seta, spezie, pietre preziose o altre mercanzie di pregio. per quello c'era l'oro, battuto in loco con effigi proprio romane (non "di ispirazione"), anche se l'evidenza numismatica (e quindi storica) ci parla del periodo immediatamente successivo ad Augusto. E, come detto, dall'oro ci vengono poche indicazioni. Non ci dice se la transazione indiani-romani avveniva a Nord o a Sud. Anche se, dovendo andare per ipotesi, il proliferare di monete "romane" d'oro del I secolo inoltrato fa pensare a un aumento secco dell'interscambio: quindi mi appaiono più legate allo sviluppo commerciale marittimo. La moneta in vil metallo battuta ufficialmente a Nord, invece, parla di più: i romani, in loco, vivevano, frequentavano le bettole, pagavano le prostitute. Insomma, c'erano...1 punto
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