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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/08/14 in Risposte

  1. Ciao. Considerate le riflessione che sono state proposte da alcuni (in primis da numa numa) circa il modus operandi seguito dalle Istituzioni dello Stato nei procedimenti relativi a vicende attinenti i sequestri di monete, posto un breve lavoro sull'argomento che inviai a suo tempo alla redazione del Giornale della Numismatica, pensando che potesse trovare spazio nella rivista. Non essendo mai stato pubblicato e visto il lungo tempo trascorso, lo posto qui, sperando che possa essere di qualche utilità. Saluti. Michele Brevi_osservazion_sul_fenomeno_giudiziario_ecc..pdf
    4 punti
  2. Ciao Sergio @@profausto , confermo che Gaetano @ ha scritto la prima parte dell'intervento scherzando, ti garantisco io che si tratta di un frainteso, tra l'altro se vedi l'emoticons iniziale comprenderai la buona fede del nostro giovane amico. :good: Grazie mille per aver spostato la discussione nella mia sezione. Sei sempre molto attento e gentile.
    3 punti
  3. Che pena! Si parla di un sequestro ed ecco che in pochi giorni ci sono più di 3000 visite! Si discute di una moneta antica di difficile lettura e va bene se si arriba a 300 visite. Questo, obviamente, non è colpa dei foristi, ma del clima imperante (o meglio: soffocante) che crea addirittura timore di esporsi postando monete o persino discutendone! Questo in un Paese che ha le leggi più garantiste di qualunque altro Paese: garantiste solo verso la delinquena organizzata e verso i potenti?
    3 punti
  4. Non è un brockage, ma un banale artefatto. Ho già più volte dimostrato in passato come sia semplice prodursi in casa questi artefatti, basta prendere un tondello frusto, ammorbidirlo scaldandolo, e batterci sopra un'altra moneta. Peraltro una cosa del genere, con due lati in incuso, è impossibile che possa essere un prodotto di zecca... i brockage infatti hanno un lato in incuso e l'altro, uguale, in rilievo.
    3 punti
  5. Fabriiiii ti odioooooooooooo ahhahahahahahahhaa
    2 punti
  6. sarà anche un peccato però stai cercando di inchiapparlo a qualcun altro per qualcosa che non è...suvvia un po di correttezza. http://www.ebay.it/itm/Raro-Brockage-5-centesimi-1867-Vittorio-Emanuele-II-Rarita-/251500173306?pt=Monete_Italiane_in_Lire&hash=item3a8e9417fa&_uhb=1
    2 punti
  7. @@profausto non ho voglia di andare off topic...mi dispiace se hai preso quella mia frase come una forma di saccenza ma ti assicuro che non era così. Tant'è vero che se noti la faccina che ho messo dopo fa intendere un tono giocoso...ed in più è stato l'imput per poter dare una spiegazione più completa della mia precedente classificazione...chi mi conosce sa benissimo come sono e mi dispiace di essere apparso per quello che non sono. Cordiali Saluti. Gaetano
    2 punti
  8. Se mi sarà possibile, vedrò di riportare le stupende fotografie del Leone della Piazzetta gentilmente inviatemi dalla dottoressa Scarfì nel 1983. Sono state scattate a distanza molto ravvicinata dal leone e riportano chiaramente tutti i suoi particolari. Furono prodotte durante il recente restauro fatto nel laboratorio del dr. Valcanover, a Venezia., nelle Procuratie Nuove. Le ritengo, anche per la loro rarità, straordinariamente interessanti. A presto. Adalberto
    2 punti
  9. Carissimi esiste anche un'altra ipotesi relativa alla formazione dell'indagine e cioè che abbiano semplicemente chiesto a eBay Italia i nominativi degli acquirenti italiani e che poi li abbiano convocati per quanto di conseguenza. Magari sono partiti da una semplice segnalazione... e il giochino è fatto. :mega_shok: Non ho nessuna certezza, ma senza avere solidi dati di partenza è difficile che l'autorità giudiziaria tedesca permetta delle indagini su semplici ipotesi di appartenenza allo Stato Italiano delle monete in questione. :confused: Ovviamente abbiamo troppi pochi elementi per poter intuire quale delle strade è stata percorsa, se in collaborazione ( con solidi elementi) o un "assolo" italiano su sospetti di apparizione delle monete, meno probabile ma sempre possibile. :wacko: Altro elemento da tener presente è quello relativo ad eventuali acquisti da parte di collezionisti non italiani, e questo è un grosso problema per l'Autorità Italiana.. In particolare non sono restituibili monete in collezione fino a € 46.598,00 a meno di non farle passare per "reperti archeologici", in quest'ultimo caso € 0 ( zero, cioè tutti). :ph34r: Inoltre, stante la evidente buona fede dei compratori, l'Italia dovrebbe sborsare un adeguato indennizzo per riavere indietro il tutto. :( Potremmo quindi essere nella classica situazione in cui un italiano è meno garantito di un altro europeo quando si parla di antichità ( guarda che novità ! :crazy: ) cordialmente, :) Enrico
    2 punti
  10. Per proseguire e concludere il post precedente sulle due Legioni scomparse all' epoca di Domiziano nel corso delle guerre da lui combattute contro le popolazioni dei Catti , Sarmati e Daci che portarono ad un ingrandimento territoriale degli Agri Decumates iniziato da Vespasiano , per altro sminuite come importanza strategica dagli storici antichi forse a causa della Damnatio Memoriae cui fu sottoposto Domiziano dopo l' uccisione , allego alcune notizie su un monumento equestre di questo Imperatore , purtroppo scomparso , perché distrutto in antico dopo la sua morte , chiamato Equus Domitiani ; era stato realizzato a seguito della conclusione della campagna militare e del trionfo su quelle popolazioni di stirpe germanica tra l' 89 e il 90 , nell' area del Foro ; grazie al poeta Stazio contemporaneo di Domiziano che ci racconta l' esatto punto dove era ubicata la statua , le misure che aveva quel colosso e alle chiare impronte del basamento in seguito trovate da ricerche archeologiche , possiamo immaginare le eccezionali dimensioni del complesso , stimate come basamento della statua equestre in bronzo forse dorato , in metri 7,80 di larghezza , metri 12,20 di lunghezza e 6/7 metri di altezza , in base a queste misure del basamento la statua equestre doveva essere lunga circa 7/8 metri e alta 4/5 , con una altezza complessiva , basamento piu' statua , di circa 11/12 metri , come un palazzo di circa 4 piani , tanto per avere una idea della dimensione impressionante che aveva , basta paragonarla idealmente alla statua equestre esistente di Marco Aurelio , originale o copia , che misura "appena" metri 3,80 di lunghezza per 4, 20 di altezza compresa di basamento ; se non ci fossero le chiare impronte del basamento nel Foro non si crederebbe all' esistenza un tempo , di un colosso del genere . Nel Rinascimento fu trovata parte della lapide dedicatoria del Senato a Domiziano che probabilmente ornava il basamento della statua equestre , poi smarrita o reimpiegata come marmo . L' Equus Domitiani era posizionato al centro del Foro in direzione del Tempio del Divo Giulio , avendo a destra la Basilica Giulia e a sinistra la Basilica Paola , alle spalle erano il Tempio di Vespasiano e quello della Concordia ; la Statua in bronzo vedeva Domiziano con la mano destra alzata , con la sinistra reggeva una statua di Minerva , sua divinita' protettrice , la gamba destra alzata del cavallo poggiava sulla testa idealizzata del Reno , simbolo della Germania capta ; queste ricostruzioni della statua derivano da un Sesterzio di Domiziano dove e' rappresentato il monumento celebrativo , identica alla descrizione fatta all' epoca , da Stazio . Sotto la piantina degli Agri Decumates con le conquiste di Vespasiano e Domiziano , la ricostruzione della statua equestre e il sesterzio , quello centrale , con la statua equestre di Domiziano .
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  11. Evviva! Finalmente ho aggiunto alla mia piccola sotto-collezione (le emissioni itineranti di Cesare) un pezzo che cercavo da tanto (non perché sia raro, ma perché viene sempre proposto a prezzi esorbitanti): RRC 452/2. Ho comprato a base d'asta (€ 130 più diritti) il lotto 257 dell'ultima InAsta, e posso dirvi che, soprattutto al retro, è molto meglio che in foto. Ottimi dettagli, che danno un'immagine di incredibile realismo.
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  12. Salve a tutti, ho appena comprato un francescone del 1772, mi piacerebbe avere la vostra impressione sulla conservazione (BB-SPL?). Grazie
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  13. Ho capito che ragionamento hai fatto pietro @@Rex Neap, diciamo che Tramontano conia tutte quelle con Isabella viva e alla sua morte quelle che riportano solo Ferdinando come re e Gazella conia quelle "commemorative" e quelle con Ferdinando da solo... perchè allora ci sono delle "commemorative" di Tramontano? E io rilancio con "e se la commemorazione c'è stata a cavallo dei due maestri di zecca?"... Avremmo uno schema del tipo: 1. ISPANIE T 2. FERD T 3. FERD ELISABET T 4. FERD ELISABET G 5. FERD G
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  14. Mamma che chiavica hahahhaahhahhaa
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  15. La moneta è a casa con te ? ha una perizia ? Cerca di fare delle foto migliori...impegnati. Grazie
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  16. Uno torna a casa la sera, stanco per il lavoro, (se ancora lo ha) e fortunatamente però scopre che si parla di numismatica. L' importante è che nessuno si risenta, vista anche la difficile lettura del pezzo che certo non aiuta. Comunque grazie a tutti, è sempre un piacere leggervi. Inoltre anche solo la collocazione nel periodo e nella tipologia aiuta molto, poi la giusta catalogazione studiando un po' cercherò di dargliela correttamente. Certo il discorso non vale per questa, avete già fatto tutto voi. :pleasantry:
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  17. il 2 lire (quello in basso a sinistra) devo dire che ha un bel dritto :) come inizio di collezione direi che non c'è male ;)
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  18. DE GREGE EPICURI Nel IV secolo oltre a Costantino ci sono altre tre "teste velate" per coniazioni post-mortem: Massimiano, che ha avuto molte coniazioni, sia da parte del figlio Massenzio che di Costantino; Costanzo Cloro, di cui ti mostro una moneta, e Galerio (queste mi sembrano un po' più rare). Queste teste velate erano accompagnate dalla scritta DIVO, e quindi, almeno in un certo senso, comportavano una divinizzazione. Credo sia per questo che dopo Costantino, e con il trionfo del Cristianesimo, non si sono più avute nè teste velate nè DIVI.
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  19. Invio i miei Auguri a Sgtred ed a tutti i festeggiati di oggi: @@rada, @@Maregno, @@sgtred, @@magdi e @@doc64 Un bel full di compleanni...Augurissimiiiiiiiiiiiii :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno: :buoncompleanno:
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  20. @@sulinus quelle foto sono una tragedia :D
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  21. Ciao, si tratta di una delle monete commemorative emesse dai figli di Costantino in sua memoria. Ne hanno battute le zecche di Heraclea, Costantinopoli, Nicomedia, Cyzicus, Antiochia, Alessandria. In genere sono AE4 e misurano attorno ai 14-17 mm. Come ha detto Crivoz in modo un po' "criptico" :D per stimolarti nella ricerca, recano al rovescio VM MR cioè VeNeranda MemoRia. Ecco un esemplare completo: CONSTANTINUS I the Great, 307-337 Fraction, bronze, posthumous, Cyzicus , 347-348. AE 1.57 g. DV CONSTANTI-NVS PT AVGG Veiled head r. Rev. VN - MR / SMKZ Divus Constantinus, togate and veiled, standing r. RIC VIII, 493, 46. Scarce . Glossy brown patina. Extremely fine (Acsearch) Esistono poi altre come queste: Con alrovescio l'imperatore su quadriga celeste che ascende al Cielo; sopra di lui la Manus Dei, che lo accoglie. Infine ti dirò che esistono ancora due monete della serie ma alquanto rare (rovescio AETERNA PIETAS e IVST VEN MEM). Ciao Illyricum :) PS: aggiungo ancora che la parte inferiore mancante (essergo) recava la sigla della zecca emittente, nel tuo caso questa risulta quindi indeterminabile.
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  22. francia dday immagine un po' più reale http://collezionieuro.altervista.org/blog/francia-2-euro-commemorativo-70-anniversario-d-day-proof-bu-2014/?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook#
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  23. Intanto, giusto per svelenire il clima, guardate il nuovo Ministro del Lavoro Francese ( Preso dal Giornale della Numismatica mese di Aprile 2014). Quando, da noi, un Ministro della Repubblica si farà fotografare con delle monete antiche di proprietà? ministro collezionista francese.pdf
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  24. Il momento di crisi non è per nulla passeggero, assomiglia di più ad un permanente ridimensionamento della nostra economia e delle nostre ricchezze che ad un momento di difficoltà da cui si esce. Non sembra esserci luce in fondo al tunnel. -35% rispetto a prima della crisi, mi stupisco che ancora ci sia qualcuno che acquista monete… Vorrei poi sfatare il mito per cui ci sono i ricconi che comunque continuano a scialacquare i soldi, impavidi nonostante lo sfacelo circostante. Qualche problema ce l’hanno anche loro. Personalmente conosco due persone (imprenditori) che cinque-otto anni fa collezionavano monete ad alto livello (significa 4000-6000 euro a colpo) che hanno dovuto smettere. La crisi ha colpito le loro aziende, hanno salvato l’impresa ma il budget familiare ristretto (e la prudenza) hanno consigliato di investire diversamente i soldi, magari sempicemente per portare la famiglia in vacanza. L’habitus del collezionista di accanito dipendente dalle sue monete fa si che alla numismatica rinunci come ultima cosa, magari prima va in giro con le scarpe bucate. Della crisi si sta risentendo adesso, con un certo ritardo, dovuto alla riluttanza degli appassionati a rinunciare al loro piacere. I prezzi dovrebbero calare, dipende anche quanto tempo riescono a resistere i commercianti con stock di monete invendute, prima di abbassare le loro pretese.
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  25. Poggia il tondello su un foglio di carta bianca, evita di tenerli in mano, basterebbe un leggero tremolio per far venir fuori una foto sfocata. Prova a mettere a fuoco e a capire quale sia la distanza ideale per una buona foto.
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  26. Grazie odjob, è proprio quello che cerco di fare... Consentimi la battuta, il miglior libro sull' argomento è più raro delle monete che tratta...Mi riferisco al Roman Imperial Coinage... :D Ne ho trovati nel frattempo altri, solo online, librerie fisiche non ne ho trovate in zona Milano, mea culpa... Sto seguendo il mercato, sì, è il consiglio giusto, ma ti dirò che anche seguendo le aste un occhio sulla rarità, per quanto non proprio scientifico, te lo fai...Vedi sesterzi di Gordiano III o solidi di Teodosio II vs sesterzi di Claudio o Nerva o Eliogabalo, per non parlare dei vari Galba ecc... Ti dirò la verità: il mio interesse per la moneta non è tanto numismatico, quanto di testimonianza storica. Per cui non inseguo la rarità fine a se stessa. Per uno stesso imperatore, mi va benissimo il sesterzio comune, purchè sia di buona qualità...Mi interessa il bel ritratto, e la leggenda leggibile :D Bellissime le monete con elementi architettonici, quindi molto valutate, quindi rinuncio... :D Poi si arriva alle dolenti note, in cui le uniche monete disponibili sono rare, immagino il solido di Giuliano o quello di Maggioriano...Chissà se volessi una moneta di Romolo Augustolo (non credo ne esistano...). Ma queste cose le sai meglio di me ;)
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  27. @@Andrea Ne avevi parlato qui al post #888 http://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-piu-attraenti-di-alessandro-magno/page-60 Nei post a seguire io avevo descritto qualche esemplare e tu avevi anche introdotto il mito di Arione con tanto di volta celeste. apollonia
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  28. Vedo che l'amico Franco mi ha anticipato. Comunque ecco le foto che avevo fatto. Se servono anche quelle degli altri quadrilateri, con un minino di pazienza le faccio.
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  29. La terza parola abbreviata è SIN[NE]................ciao Borgho.
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  30. Zecca di Bologna, sesino, all'inizio della leggenda del D/ leggo CL...... credo si possa attribuire a papa Clemente VIII,(1592-1605), Muntoni,124. ,in alternativa potrebbe essere di Gregorio XIII o XIV. Ciao Borgho.
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  31. dal Gazzettino di Venezia, Toni Iop, 24.9.1984 A Venezia si sostiene che i due celebri monoliti di piazza San Marco hanno un fratello nascosto. (dalla nostra redazione) Venezia. In quel tempo adunque che il Ciani (Sebastiano Ziani) fu creato Doge, tre colonne grandissime furono portate. Adoperarono in portarle alcune grosse navi che il vulgo addimanda "caracche". Giunte che furono queste navi, nel tirarsi una di queste colonne con certi ingegni fu troppo il peso della colonna che avanzando gli ingegni degli artefici cascò nel fondo e fino a questo di' è ancora sotto l'acqua. Le altre con più diligenza furono ridotte a terra, le quali......... Allora le colonne in piazza sono due, ma....il signor Adalberto Pizzato "veneto in esilio"alla Spezia dice che ce n'è una terza che non viene contata perché da qualche secolo non si vede più, ma è lì sotto, nel bacino di San Marco da quando una manovra sbagliata........ Per Adalberto Pizzato questa avventura è diventata con gli anni una febbre .Quando ancora i libri antichi costavano cifre abbordabili: era riuscito a mettere insieme una piccola ma preziosissima biblioteca di testi rari sui quali ha lavorato con tenacia e passione. "Basterebbe cercarla con un po' di convinzione - dice - e la troverebbero sicuramente: sarebbe davvero una cosa grande: al punto di far impallidire i bronzi di Riace.....- Procediamo con ordine: tutti i riferimenti cronachistici concordano nell'affermare che i monoliti erano tre. Li aveva" commissionati" il doge Ziani, come racconta Marcantonio Sabellico nella seconda metà del '400. Oltre al signor Pizzato la febbre della terza colonna mancante ha contagiato altri straordinari personaggi: Gabriele Conchetto è uno di questi: dipendente del Magistrato delle Acque, sommozzatore espertissimo, in lunghi anni di attività ha passeggiato infinite volte sul fondo della laguna e a lui si devono importanti ritrovamenti archeologici degli ultimi decenni in laguna. Secondo Conchetto le cose sono andate così: le tre caracche sono state ormeggiate perpendicolarmente al fronte del Molo (allora più arretrato dell'attuale ) e a questo tenute strette da molte forti legature . Le colonne sarebbero quindi state trascinate a riva in senso longitudinale . Il Pizzato però non è d'accordo e sostiene che sarebbero state fatte rotolare parallelamente al Molo e alle fiancate delle navi per evitare l'ostacolo della poppa e della prua che a quel tempo erano sopraelevate. La progressiva inclinazione della caracca mentre la colonna, inizialmente assicurata al centro della nave, rotolava verso la fiancata, deve aver creato uno spazio tra la nave e il molo sufficiente alla caduta in acqua della colonna, mal trattenuta dai marinai. E col suo moto volvente, anziché scivolare verso il bacino deve essersi "avvicinata" al molo stesso immergendosi nella fanghiglia dove l'acqua non è più profonda di tre metri! Leandro Alberti, nella sua "Descrizione di tutta Italia" edita a Venezia nel 1553 riferisce un dato straordinario: "UNA DELLE TRE COLONNE CADDE IN ACQUA DOVE ANCHE HORA LA SI VEDE NEL PROFONDO"!!!!!!!!|!!! questa ASSERZIONE, SE VERITIERA, testimonia inequivocabilmente che la colonna NON E' tuttora imbanchinata perché l'attuale Molo fu realizzato senza ulteriore avanzamento in acque libere nel 1342!!!! L'articolo di giornale termina con alcune dichiarazioni della dottoressa Scarfì , interpellata per l'occasione. Alla prossima la mia CONCLUSIVA opinione sul LEONE DELLA PIAZZETTA. . Interesserà ancora a qualcuno? Adalberto
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  32. Mi accodo, davvero una splendida moneta. Non molto tempo fa ho "rischiato" di aggiudicarmi su ebay presso un commerciante francese professionale da cui mi rifornisco spesso un lotticino di 4-5 radiati dove c'era un Leliano... ma non ce l'ho fatta. Due giorni prima della scadenza dell'asta gli ho mandato un messaggio avvisandolo di cosa gli era sfuggito nel lotto e lui, ovviamente, l'ha ritirato dalla vendita. Non ce l'ho in collezione, ma non me la sentivo di procedere... non si tratta di eccesso di onestà perché non avrei fatto nulla di male dato che a monte vi era un suo errore di classificazione, ma ho seguito l'istinto. E con il successivo mio acquisto, sapendo della mia passione per le imitative, mi ha omaggiato di questa monetina: Non sarà un Leliano, ma ci sono affezionato :)
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  33. Ti posto un esempio fotografico di ciò che intendevo sopra, della mia 1853. Questa fotografia la scattai con una vecchia digitale, nulla di particolare come puoi vedere, però si intuisce bene la conservazione, si distinguono i forti rilievi, e si vede abbastanza bene anche la patina.
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  34. AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ...scusate lo spavento.....
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  35. Bravo Andrealb, giusto! Io identico a te :) Però dopo la scoperta "grazie" a Bolaffi e i primi passi, si può far valere molto meglio il proprio denaro altrove
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  36. 2 Lire "Aquila Sabauda" 1905
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  37. @@Rex Neap Premesso che Ferdinando II d'Aragona è re d'Aragona, re di Napoli, re di Sicilia e re consorte di Castiglia, viceversa Isabella è regina di Castiglia e regina consorte di Napoli, Sicilia e Aragona. Assieme sono i re di Spagna, di Napoli e Sicilia (ma con i titoli personali suddivisi come detto sopra), una volta morta Isabella Ferdinando non è re di Castiglia (ne assume la reggenza, ma non il titolo di re effettivo) quindi non può più usare il titolo di Re di Spagna, ma solo quello di re d'Aragona. Aragona e Castiglia non formano un regno unitario, comunemente parlando, ma fanno parte dei beni in comunione tra i due coniugi. La vera unione formale della Spagna si ha quando entrambi i titoli rientrano nel patrimonio personale del sovrano, cosa che si è avuta solo con Carlo V Spero di esser stato chiaro
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  38. Fino ad oggi in totale sono stati ritrovati 835 monete da 50 cent Vaticano così suddivise: Una moneta rispettivamente del 2002 (derek83 il 2/10/2012) e del 2008 (derek83 il 15/07/2011). ------------------------------------------------------------ 212 monete del 2010 così suddivise 78 derek83 23 .Pino. 17 alessandro1970 12 Tm_NPZ 11 Ciccio 86 10 CrisLV 7 pato19 5 eurone 5 Pe1983 4 alfgio 3 Alexthedoctor 3 MEDUSA51 2 Alechiuso 2 Davhibernian 2 Plinio82 2 topgun2372 1 4mori 1 Albert75 1 andrea7200it 1 andryori 1 antares68 1 Arciduca 1 Atletica 1 diego82 1 emanuelere 1 Euro-Trigger 1 Fiber 1 gasp.are 1 Isacco 1 italianodentro 1 lepro 1 Luca Pantano 1 maxxi 1 Meluch 1 Philip Roth 1 Pier75 1 robyvanz 1 scheo 1 Stf 1 valerio94 1 William123000 1 zeroeuro ------------------------------------------------------------ 368 monete del 2011 così suddivise: 223 derek83 31 .Pino. 19 topgun2372 16 alessandro1970 12 MEDUSA51 8 Arciduca 6 Stf 5 Isacco 3 alfgio 3 Meluch 3 pier75 2 @ndy92 2 4mori 2 Albert75 2 andrea7200it 2 CrisLV 2 flaviop 2 gerry74 2 Mirko8710 2 pato19 1 5 lire 1 Alexthedoctor 1 BartoloM 1 darman1983 1 diego82 1 Don Corleonem 1 emanuelere 1 Jan€ 1 jobisc 1 Kikko72 1 lorypozzo 1 loz 1 Luca Pantano 1 Luca Tecnorete 1 nadir86 1 Napoli921 1 perri11 1 saturnus83 1 SuperBerga 1 the_alberto 1 William123000 ------------------------------------------------------------ 167 monete del 2012 così suddivise: 73 derek83 44 .Pino. 5 MEDUSA51 3 alessandro1970 3 Arciduca 3 Atletica 3 Isacco 3 narda99 3 pato19 2 alfgio 2 BartoloM 2 Davhibernian 2 emi_93 2 jobisc 2 stf 1 Acca 1 br1 1 Ciccio86 1 diego82 1 emanuelere 1 flaviop 1 Jan€ 1 lindap 1 Luca Pantano 1 matteo95 1 mattia1616 1 Matty 1 Napoli921 1 saturnus83 1 SOROMEED ------------------------------------------------------------ 86 monete del 2013 così suddivise: 19 .Pino. 15 Arciduca 12 vaio4ever 11 derek83 10 gerry74 5 alessandro1970 5 pato19 1 @ndy92 1 cr1c3t0 1 Daniele90 1 emanuelere 1 fleonardi 1 matcor 1 pier75 1 Revolver 1 the_alberto Da questo si desume che derek83 ha delle aderenze molto forti con i vari papi... :good: . Detiene rispettivamente le seguenti percentuali: 2010: 36,79% 2011: 60,60% 2012: 43,71% 2013: 12,79% delle 833 monete trovate ne possiede 385, quindi il 46,22% :hi:
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  39. Canada Moneta da 50 Cent d'argento e smalti del 2008 Vuole ricordare i milk tokens largamente utilizzati in Canada dalla fine del '800 sino agli anni '60. Questi gettoni servivano per farsi consegnare, e nello stesso tempo pagare il latte, ne esistevano di generici e personalizzati (foto).
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  40. Bellissima discussione che ha destato sentimenti contrastanti, oltre l'ovvia tristezza per la guerra. L'onore delle armi mi ha fatto ricordare il bellissimo film "i due nemici" con l'interpretazione strepitosa di Albereto Sordi e David Niven che finiscono per trasformare in acerrima, ma bonaria rivalità personale le operazioni belliche, costantemente punzecchiati dai loro vice. Film che ho visto sia in italiano, sia in inglese (sentire il "yesse" di Sordi è stato fenomenale). Ho notato l'ingenuità ed anche l'ignoranza esplicitate nelle forme più patetiche (i segnali stradali in italiano che indicano "Alessandria" :rofl: ). Purtroppo, viene evidenziato un evidente odio xenofobo zittito od esaltato, a seconda delle necessità. La Germania era un nostro storico alleato che ci aveva sempre portato grande rispetto per la scelta italiana di rifiutare la pacifica cessione del Veneto in cambio della neutralità nella guerra austro-prussiana perchè ci eravamo impegnati nell'alleanza con la Prussia. Un rispetto reciproco che era venuto meno, al momento del "tradimento" del 1915 ma che, ora, doveva esser rinsaldato. Nel dopoguerra, invece, è risultato utilissimo scaricare tutte le colpe sulla Germania per evitare di fare i conti con la nostra storia e "dimenticare" ciò che accadde nei Balcani ed in Africa (il mito di italiani brava gente sarebbe potuto andare a rotoli...). La mia non vuole essere una digressione off-topic, ma rafforzare l'idea di come la propaganda "viva il momento" come splendidamente evidenziato dalla bella discussione di Petronius. Mi duole notare come, però, certe cose facciano molta presa e siano dure a morire. Vent'anni di indottrinamento non si cancellano quando, come detto in precedenza, ci si rifiuta di fare i conti con il passato. L'anglofobia che pure tende a scemare progressivamente (mi ricordo da bambino la propaganda costante contro il paese, la cultura, la lingua d'oltremanica) è ancora ampiamente diffusa ed assolutamente non diversa da xenofobia e razzismo. Insomma, la propaganda affabula le menti più deboli, ma è dura a morire...
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  41. mi allineo agli altri, bella moneta.. un saluto
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  42. Fa piacere che gli elaborati continuino ad arrivare...., ormai la partecipazione incomincia a diventare veramente rappresentativa e la voglia di questi ragazzi di voler dare una propria testimonianza li rende sempre più testimonial della numismatica. A volte vedo discussioni qui sul forum dove ci accapigliamo per un SPL - o per uno SPL +, con la loro dignità per carità, ma qui siamo al futuro della numismatica, al valore che rappresenta e rappresenterà tutto questo anche fuori del forum, tutto ruota e ruoterà intorno a questo, al ricambio e alla staffetta generazionale, a una numismatica italiana che presenta sul forum nuove voci e che possono dire molto, ecco perché al momento " questi magnifici 11 " vanno sostenuti e ringraziati con un giusto riconoscimento, Mario
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  43. Allego le foto estratte dalla pagina dell'asta Hirsch, con opportuno allineamento e pulizia, per futura memoria:
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  44. Se qualcuno vuole vedere le foto della divisionale proof, le ho caricate nel catalogo.
    1 punto
  45. Complimenti, affascinante moneta, dallo splendido ritratto di Cosimo III e dalla bella patina, tipo più raro col busto grande e in leggenda il doppio punto al diritto dopo ETRV, moneta a cui possiamo perdonare per questa volta anche la decentratura...... :blum:
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  46. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIIIF/10 Bella moneta sicuramente sopra lo spl…in mano sono sicuro abbia un'altro effetto rispetto alle foto che a parer mio la penalizzano un poco… peccato per il conio decentrato che taglia un pochino la legenda in alto al D/ Variante con data a ridosso dell'agnello, MIR 332/3 classificata R2… ultimamente però ne ho viste almeno 3 (questa è la quarta) di questa variante quindi inizio a pensare sia meno rara di quello che dice il catalogo
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  47. Inserito in libreria : TRAVAINI Lucia Le Collezioni della Fondazione Banco di Sicilia Le monete siciliane dal Vespro al 1836 Silvana Editore 2014
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  48. Stropa boca al genovese ....si! E strepa borsello al Portovenerese! La Storia è come una spugna ancora piena di misteri: Basterebbe spremerla!
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  49. Io ho la foto di Veronika Zemanova vestita
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