Vai al contenuto

Classifica

  1. incuso

    incuso

    ADMIN


    • Punti

      16

    • Numero contenuti

      12935


  2. ilnumismatico

    ilnumismatico

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      4755


  3. profausto

    profausto

    Guru


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      22190


  4. acraf

    acraf

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      5430


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/14 in Risposte

  1. Titolo: Fotografia Numismatica: piccola guida interattiva (… Ovvero, non servono attrezzature costose per ottenere buoni risultati) Autore: Fabrizio Galiè (@@Il*Numismatico) Data Pubblicazione: 03/05/2014 ABSTRACT: L’intento che mi pongo (e che spero di raggiungere) è di rendere la materia in oggetto semplice e chiara per tutti, anche (e forse soprattutto) per chi pensa di essere negato nella fotografia. Le “lezioni” saranno poche e brevi (fondamentalmente non c’è molto da dire, visto che dobbiamo fotografare un semplice tondello grande, al massimo, qualche centimetro), e si pongono come obiettivo quello di fornire concetti, più che procedure da seguire, il tutto presentato cercando di non dimenticare semplicità e chiarezza nelle spiegazioni. I concetti che andremo ad esaminare potranno essere ovviamente rielaborarti e perfezionati a seconda del proprio gusto personale, anche in seguito alle numerose prove che effettuerete per esercitarvi. Prove che vi accompagneranno (così come è ancora il mio caso) per molto tempo anche dopo che penserete di aver raggiunto un risultato qualitativo soddisfacente. Gli argomenti di questa guida, saranno i seguenti: Introduzione: costruiamo il nostro “set” fotografico Qual è la luce ideale e come ricrearla La preparazione allo scatto: l’inquadratura L’esposizione ed il bilanciamento del bianco Le ultime impostazioni prima dello scatto Scattiamo la nostra prima fotografia numismatica La PostProduzione (PP): che cos’è e come va fatta Installazione del software di fotoritocco e prime operazioni di PP Continua... LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
    15 punti
  2. Titolo: Fotografia Numismatica: piccola guida interattiva (… Ovvero, non servono attrezzature costose per ottenere buoni risultati) Autore: @ilnumismatico Data Pubblicazione: 03/05/2014 ABSTRACT: L’intento che mi pongo (e che spero di raggiungere) è di rendere la materia in oggetto semplice e chiara per tutti, anche (e forse soprattutto) per chi pensa di essere negato nella fotografia. Le “lezioni” saranno poche e brevi (fondamentalmente non c’è molto da dire, visto che dobbiamo fotografare un semplice tondello grande, al massimo, qualche centimetro), e si pongono come obiettivo quello di fornire concetti, più che procedure da seguire, il tutto presentato cercando di non dimenticare semplicità e chiarezza nelle spiegazioni. I concetti che andremo ad esaminare potranno essere ovviamente rielaborarti e perfezionati a seconda del proprio gusto personale, anche in seguito alle numerose prove che effettuerete per esercitarvi. Prove che vi accompagneranno (così come è ancora il mio caso) per molto tempo anche dopo che penserete di aver raggiunto un risultato qualitativo soddisfacente. Gli argomenti di questa guida, saranno i seguenti: Introduzione: costruiamo il nostro “set” fotografico Qual è la luce ideale e come ricrearla La preparazione allo scatto: l’inquadratura L’esposizione ed il bilanciamento del bianco Le ultime impostazioni prima dello scatto Scattiamo la nostra prima fotografia numismatica La PostProduzione (PP): che cos’è e come va fatta Installazione del software di fotoritocco e prime operazioni di PP Leggi l’articolo originale completo oppure Visualizza il PDF con gli ultimi aggiornamenti per poterlo salvare in locale
    10 punti
  3. Tra quelli che commentano la notizia, ce n'è uno che sostiene di avere ben 5 monete da 10 lire del 1947, di cui 4 in buono stato...saranno le solite 5 patacche :rofl: Quello che più mi sorprende ogni volta che vengono pubblicati articoli del genere, è come la gente creda che trovare per caso monete di grande valore sia la cosa più facile di questo mondo. Se un giorno scrivessero che un tizio ha trovato tra le sue cianfrusaglie in cantina un quadro di Van Gogh che vale milioni, credo che nessuno si metterebbe a buttare all'aria la propria casa nella speranza di un ritrovamento simile. E invece, con le monete succede proprio questo, non ci si rende conto che trovare dimenticate in cantina certe monete è più difficile che trovare un quadro di Van Gogh :rolleyes: petronius oo)
    3 punti
  4. Le uniche monete che con certezza sono autentiche (o falsi d'epoca) sono quelle contestualizzate ovvero una percentuale ridottissima, pur ritenendo per "contestualizzata" anche quella moneta della quale sappiamo tutta la sua storia numismatica di collezione in collezione per almeno un secolo o più. Molti anni fa scrissi proprio su lamoneta.it che bisognerebbe che il collezionismo numismatico fosse permesso solo a chi, avendo superato un difficile curriculum di esami, fosse abilitato a collezionare. Lo penso oggi con ancora più convinzione di allora. Ovviamente la mia è un'affermazione paradossale. Il fatto è che i collezionisti che davvero si dedicano a imparare sono sempre di meno, mentre gli aspiratori di monete" numismaticamente analfabeti (o quasi) sono sempre più numerosi. E quando hanno tanti dindini, si dedicano ad aspirare monete importanti. E quando la moneta è importante, per falsari che spesso mostrano di avere una buona cultura numismatica, e non solo un'ottima manualità, il gioco diventa interessante: allora vale la pena impegnare risorse tecnologiche per fabbricare bellissime monete antiche che ingannano anche l'esperto. Mi chiedo quanto spesso, ormai, anche i numismatici meglio preparati stiano studiando e traendo conclusioni da monete false, tenute per autentiche in quanto provenienti da raccolte istituzionali.
    3 punti
  5. Buon weekend a tutti, questa tipologia di piastre è in assoluto la mia preferita di questo sovrano...penso che non mi limiterò a fare una tipologica ma prenderò tutte le date...a tempo debito si intende. oggi vi posto questo '42,in collezione da un pò...spero che le foto permettano una buona lettura della moneta. in mano i fondi son lucenti...che ve ne pare? :) un saluto a tutta la sezione...ciaoooooo marco
    2 punti
  6. Ferdinando Galiani, uomo di grande ingegno, faceva proprio riferimento alla "sproporzione" come il grande "male" che affliggeva la moneta. Cambiano i tempi, cambiano i luoghi, ma la sostanza del problema rimaneva sempre la stessa..
    2 punti
  7. @@Sixtus85 La Medaglia di Sant'Elena è stata creata da Napoleone III il 12.8.1857 per coloro che avevano prestato servizio in armi sotto Napoleone I e venne consegnata a 405.000 veterani, non solo francesi ma anche fiamminghi, italiani, ecc. che avevano combattuto nella Grande Armée. Il nastro della decorazione è quello che puoi vedere nella foto. Il tuo esemplare è ben conservato, si tratta di una decorazione militare ufficiale ed ha un suo mercato presso i collezionisti.
    2 punti
  8. questa non l'ho capita!! anzi fingo di non averla capita! :crazy: :aggressive:.. poco buongusto!
    2 punti
  9. L'esperienza si acquisisce toccando con mano molti esemplari cosa che non sempre capita ai grandi collezionisti, se per grandi intendiamo "dal portafogli rilevante". Costituire una collezione numericamente o economicamente rilevante non vuol dire necessariamente acquisire competenze. Sono proprio certe collezioni, al contrario, ad "attrarre" grandi falsi (vedi la Farouk)
    2 punti
  10. Sono nikita mi dispiace, ma non sono ben informato sui prezzi correnti per queste monete. Sono venuto incredibilmente vicino l'acquisto di una VF 1799 per $700 circa 1992—e sapeva i prezzi e il mercato poi—ma mi sedetti allo show moneta prima di fare una rapida visita alla banca per ottenere più soldi. Mentre ero seduto lì, pensando a quello che è stato ben presto a essere mio dollaro busto drappeggiato grigio, incontrato e fu coinvolto in una conversazione con un professore dall'Ungheria. Troppo stava visitando lo show di moneta e voleva vendere alcune monete tedesche. Abbiamo parlato a lungo. Così non ho mai fatto ottenere alla banca, e non mai torno a casa con quel dollaro d'argento. Ma ha preso casa una pila d'argento di stato tedesco, e un mucchio di monete di porcellana di Weimar! Purtroppo mai ancora una volta sfiorato che comprando un busto drappeggiato dollaro—troppe altre monete che necessaria l'acquisto! (E ovviamente ora sono molto più costosi. Oh well.) Ma posso fare una generalizzazione sul busto drappeggiato dollari del 1795-1803: they are never bargains, non importa quanto povero la loro condizione. Ci sono semplicemente troppe persone che vogliono uno, e non solo abbastanza per andare in giro. ;) v. ---------------------------------------------------------------- I’m sorry nikita, but I’m not well informed on the current prices for these coins. I came incredibly close to buying a VF 1799 for $700 about 1992—and knew the prices and the market then—but I sat down at the coin show before making a quick trip to the bank to get more money. While I was sitting there, thinking about what was soon-to-be my gray Draped Bust dollar, I met and became involved in a conversation with a visiting professor from Hungary. He too was visiting the coin show, and wanted to sell some German coins. We talked a long time. So I never did get to the bank, and I never did get home with that silver dollar. But I did take home a pile of German state silver, and a bunch of Weimar porcelain coins! Unfortunately I never again came that close to buying a Draped Bust dollar—too many other coins that needed buying! (And of course now they’re very much more expensive. Oh well.) But I can make one generalization about Draped Bust dollars of 1795-1803: they are never bargains, no matter how poor their condition. There are just too many people who want one, and just not enough to go around. ;) v.
    2 punti
  11. Prendo spunto dalla comparsa nella prossima asta Negrini di un rarissimo statere d'oro di Tarentum, al n. 2: e alle giuste osservazioni di Odisseo: http://www.lamoneta.it/topic/121231-negrini-raffaele-asta-39/page-2 per confermare che si tratta di un falso. Purtroppo non ho foto di alta definizione e chiedo a Odisseo se può postare di nuovo qui le relative immagini. Per un più corretto inquadramento, gli stateri d'oro noti e autentici sono illustrati da Fische-Bossert e ricavati da due coppie di conii: V14 - R17 = G17 (13 esemplari noti, e quello illustrato da Fischer-Bossert è di NAC 9/1996, 27, ex Moretti e Jameson 136) V15 - R18 = G18 (5 esemplari noti e quello illustrato è di Berlino, Loebbecke) Per una foto disponibile a colori di un pezzo autentico, riporto quello di Parigi, Luynes 239 (che è un G17): In realtà l'esemplare di Negrini proviene da un lotto di falsi prodotti nei primi anni '90 e già riconosciuti in due numeri di Bulletin of Counterfeits. Impressionante la somiglianza con il pezzo illustrato sul Bulletin Counterfeits 22/1, peso 8,50 g: Poi è stato illustrato anche quest'altro falso, che fu immesso sul mercato con l'affermazione che proveniva da un ripostiglio trovato vicino a Crotone, in Calabria, su Bulletin Counterfeits 23/1-2, peso 8,60 g: Il pezzo autentico usato come riferimento è quello del British Museum, BMC 8. Avvisate Negrini di ritirarlo dall'asta…..
    1 punto
  12. Göbl 344c GALLIENVS AVG VIRTVS AVG Radiate head right, slight drapery on both shoulders Mars standing left, holding globe in right hand and spear in left. P in right field. è comune... ciao
    1 punto
  13. è Gallieno con al R/ Virtus Aug lettera P in campo a destra
    1 punto
  14. DE GREGE EPICURI Gli antoniniani di Allectus non hanno praticamente mai la patina argentea. Complimenti, moneta sicuramente non comune.
    1 punto
  15. Ad esempio: http://www.subito.it/fotografia/mini-stativo-per-riproduzione-b-i-g-digital-repro-forli-cesena-86084379.htm
    1 punto
  16. Ciao Renato! stavolta non riesco proprio, ma l´altra volta e´veramente stato un bel convegno ciao
    1 punto
  17. 1 punto
  18. Medaglia devozionale(francescana), ovale, bronzo/ottone, del primo quarto del XVII sec.- D/ L'Immacolata Concezione con le mani congiunte sul petto,coronata da sette stelle, su crescente di luna,entro ellisse di raggi e fiammelle.- R/ S. Isidoro agricoltore,in abiti da contadino,regge una vanga o falce, ai lati due figure, scritta: S.ISI - DO - RV.- , fu Canonizzato da papa Gregorio XV, nel 1622.- Ciao Borgho.
    1 punto
  19. In allegato il manifesto del XXIII CONVEGNO FILATELICO IRPINO che si svolgerà ad Avellino presso La palestra della Scuola Media "F. Solimena" in Via Fratelli Del Gaudio, 2 il 17 e 18 Maggio con i seguenti orari il 17 dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 20:00 e il 18 dalle 9:00 alle 13:00 XXIII Convegno Avellino.pdf
    1 punto
  20. 1 euro Germania del 200 :rofl: con segno di zecca praticamente invisibile conio stanco nell'anno di zecca: si intuisce il 2 finale
    1 punto
  21. Taglio: 1 euro Nazione: Olanda Anno: 2014 Tiratura: 5.000.000 Condizione: qSPL Città: Milano
    1 punto
  22. Sei grande Odisseo! Vedete che unendo gli sforzi diventa possibile ottenere buon materiale di studio. Non è facile prendere una posizione, ma comprendo le perplessità di Rizzo e se sono vere le confidenze del Boehringer…. (mi sa che chiederò cosa pensa personalmente il suo nipote, anch'egli buon studioso). Il vantaggio del pezzo di Berlino è che ha avuto tutto il tempo per assumere una vecchia patina da collezione, ma ci sono aspetti al contempo favorevoli e sfavorevoli. E' difficile considerarlo un falsaccio, con una buona aria di "moneta vissuta", ma ci sono dettagli che stridono, soprattutto le famose redini e la superficialità dell'incuso del rovescio, notoriamente il lato di minore interesse. Grazie alla foto di alta definizione, si vede chiaramente che ci sono molti punti in comune, come il famoso angolo del cocchio (e il vecchio calco di Boehringer storpiava particolari) e le stesse redini. Eppure il pezzo di NAC non sembra perfettamente identico. Un caso molto complicato, da richiedere un autorevole consulto, osservando dal vivo la moneta di NAC, ponendo vicino una buona fotografia stampata, sia in formato 1:1 (per vedere meglio le sovrapposizioni) sia ingrandita del pezzo di Berlino.
    1 punto
  23. @angel Sullo Spahr (215) per un diam. 15 mm dà un peso da 0,55 a 1,05 gr considerato che la tua ha un mm in più di diam. penso che il peso in più dipende da quello. Io ne ho una con diam. 13 mm 0,80 gr e il tondello non è regolare come il tuo. Saluti
    1 punto
  24. Non avevo notato che c'era la possibilità di scaricare le foto ad alta definizione da Negrini (ottima iniziativa). Provvedo:
    1 punto
  25. Ciao, ho lasciato sbollire la delusione per avere una visione un po' più razionale. Che dire? La mia più intima convinzione è che una Juve con il migliore Arturo (quello di un paio di mesi fa per intenderci) sarebbe andata in finale. D'altra parte come migliorare? Il centrocampo Pirlo (cervello) - Pogba (per interdizione) e Vidal (per interdizione e inserimenti offensivi) in piena efficenza a mio avviso ha pochi concorrenti a livello mondiale. Spero che le sirene francesi non tentino il francesino (incontri in corso con Raiola - si parla di superare il tetto di 4,5 milioni di €). E Marchisio se in forma è una riserva (o meglio il IV uomo di centrocampo) di tutto lusso. L' attacco Llorente-Tevez ha dimostrato buon peso... Giovinco può essere l'arma sorpresa quando la partita è avviata (e gli avversari stanchi) e può far saltare la difesa avversaria con la veocità e i suoi uno contro uno, creando superiorità numerica. Vucinic? Qualche sprazzo e quest'anno pochino (magari anche perchè sa che volevano cederlo ;) )... Osvaldo ... buono per il campionato e poco più. La difesa... sono d'accordo con Andrea. E' un difensore vecchia maniera. Deve avere un uomo cui stare attaccato in marcatura e non mollarlo sennò va in crisi. In impostazione (e un difensore moderno deve farlo) fa paura. Passaggi azzardati, lanci lunghi verso le punte spesso sbagliati. E quindi palloni regalati agli avversari e nuova pressione verso la porta. Allenatore: ho letto che uno dei limiti della squadra è stato il gioco. Nel senso che non varia la tattica. Io non sono d'accordo. Direi che semplicemente non eravamo al top. Ma suona a mo' di scusa: non lo eravamo nemmeno in Champions con i turchi? Quest'anno non siamo stati brillanti fisicamente come in altre stagioni. Appagamento? Logorio? Gli anni passano per tutti... Sento dire che "non sono abituati alle grandi competizioni..." Ma son quasi tutti nazionali, conosciuti nel mondo, non vengono dalle categorie minori. Son stati a mondiali, europei, coppe d'Africa ed America, mondiali Under 20 vinti. Quale è la differenza? La mia opinione è che a certi livelli la differenza la fa la testa (o la fame, in realtà). Da un certo punto in poi vince chi ha più fame (leggi motivazioni). Non sempre vince il migliore, spesso chi ha più fame. O al limite chi è più concentrato e ha meno tossine. Torno al principio: che dire? Per il campionato (e lo dimostra la classifica) basta e avanza. Ma in Europa (sia Champions che League) no. Forti nel cortile di casa ma quando andiamo per il rione le prendiamo. Anche perchè c'è chi investe (Real), chi investe e pianifica (Barca) e chi pianifica (Bayern ad esempio). Dei tre dovremmo imitare i bavaresi. O allargare i lacciuoli della borsa. D'altra parte non sarà un caso se le italiane sono uscite mestamente. Non ci sono più i soldi degli anni '80-'90, non c'è programmazione. Giustamente si paga. Il campionato è vinto, salvo disastri imprevisti. Vediamo cosa dirà il mercato... Ciao Illyricum :)
    1 punto
  26. Ecco ho trovato la paga annua dello scrivano di bordo: annue 100 lire - giornaliere 5 soldi e 6 denari e di un marinaio: 58 lire annue - giornaliere 3 soldi e 2 denari e siamo alla fine degli anni 50 del XV secolo, dal libro paga dell'armatore Benedetto Italiano.
    1 punto
  27. Non c'è nulla da pulire... Con 10 grammi dovrebbe essere un asse in rame di Adriano, al verso forse la Fortuna con cornucopia e timone, difficile dare una classificazione precisa in assenza quasi totale di legende, qualcosa tipo questa:
    1 punto
  28. Qui sul forum si vive un'atmosfera privilegiata nella quale le rarità vengono riconosciute tali e il valore storico delle monete comuni apprezzato. Per i più la numismatica é una cosa da specialisti...persone pignole che stanno a guardare la data, i capelli, l'orecchio...quindi c'é la falsa percezione che chiunque può avere in tasca decine di queste chicche senza accorgersene. L'altro giorno ho regalato una serietta 1 2 5 10 lire 1954 in bassa conservazione a un amico...lui ha cominciato a confrontare il diametro con degli eurocent per imbrogliare una macchinetta di bibite :(....ho revocato il regalo e me le sono riprese :D Sent from my GT-S6500 using Lamoneta.it Forum mobile app
    1 punto
  29. A me pare buona. Altre informazioni: la moneta è repertoriata nell'RPC I al numero 22. Al Dritto: DIVUS AUGUSTUS PATER, testa radiata a destra con stella sopra e fulmine in campo davanti. Al Rovescio: COL AUGUSTA EMERITA, "Camp gateway", credo si possa tradurre con accampamento con porte. Roberto
    1 punto
  30. Infatti un'affermazione senza capo ne coda... Sent from my GT-I8190N using Lamoneta.it Forum mobile app
    1 punto
  31. Ecco Enrico e a tutti voi forumisti, allego le foto di alta risoluzione....così ci divertiamo tutti!!!!!! Odisseo
    1 punto
  32. Tombola davvero ! La cosa curiosa è che le teste dei cavalli sul pezzo di Berlino differiscono dall'altro Nel Berlino anche il resto nei dintorni ( lettere e primo cavallo) sembra avere un salto, nella Nac... Anche le seconde gambe dei cavalli non scherzano, oltre a vari particolari qua e là... E se per di più il Berlino fosse falso di suo, a questo punto... Cordialmente, Enrico P.S. Bravissimo Odisseo !!!
    1 punto
  33. inoltre, ho scavato nella mia biblioteca: ricordavo che nel libro "L'arte della moneta nella sicilia greca" edito dal Rizzo nel 1938, l'autore condannava fermamente il pezzo di Siracusa di cui vi ho sopra postato le foto. Questo è il motivo per il quale Rizzo non ha mai pubblicato le foto del Siracusa 1 tedesco nella sua summa sulle monete greche di sicilia del 1946. Così scrive il Rizzo a pag. 9 del volume "L'arte della moneta nella sicilia greca": "MA IO NON HO INCLUSO NELLE TAVOLE IL TETRADRAMMO "UNICO" DEL GABINETTO NUMISMATICO DI BERLINO, ALLA CUI AUTENTICITA' NON HO MAI CREDUTO. GLI ERRORI GROSSOLANI NEL DISEGNO DELLA QUADRIGA SONO STATI ACUTAMENTE RILEVATI DAL GAEBLER; COME, PER ESEMPIO, QUELLO DEL COMPLESSO NON BIPARTITO DELLE SEI REDINI CHE NON HANNO ALCUNA CONNESSIONE CON LA TESTA DEL TIMONE, E VANNO A FINIRE NON SI SA DOVE; E L'ALTRO DELLA ASSURDA MANCANZA DELLA REDINE DI GUIDA DEL CAVALLO ANTERIORE, E SIMILI. L'INCUSO QUADRIPARTITO DEL ROVESCIO E' COPIATO DALLE MONETE ARCAICHE DELLA MACEDONIA, LE CUI FREQUENTI FALSIFICAZIONI SONO STATE SICURAMENTE RICONOSCIUTE". Rizzo riporta che oralmente lo stesso Boehringer gli aveva confessato che pure lui riteneva falsa la moneta in esame.
    1 punto
  34. A questo punto, secondo me, non bisogna fermarsi; se puoi, “devi” andare avanti! Chi ti ha tolto la serenità, per pubblicità e carriera, non può passarla liscia. ... Troppo comodo buttare le pietre e nascondere le mani!
    1 punto
  35. Buon giorno a tutti Problema risolto spuntando la casellina "elimina files temporanei, cookie, ecc." nella scheda opzioni internet posta nel pannello di controllo. L'unico problema e' che vengono cancellate anche le password memorizzate; poco male basta reimpostarle e tutto torna a posto. Ho scaricato anche Google chrome con il quale il problema si e' risolto ma vista la lentezza sono ritornato su Explorer. Grazie per l'aiuto e a disposizione se qualche amico avesse il mio stesso problema.
    1 punto
  36. Pardon mi riferivo a questo post. Risentimento verso i collezionisti....assolutamente no cosa c'entrano. Verso gli addetti ai lavori valutate Voi. Dopo che inutilmente mi hanno privato di due anni di serenitá (cosí si evince dalla richiesta di archiviazione del PM) senza che nessuno ha pagato o pagherá per gli errori commessi e certo che ci sono rimasto molto male e non posso dimenticare. In questa situazione il paradossso é che l'innocente si é pagato le spese legali per non aver commesso nulla mentre chi ha sbagliato dormiva e continua a fare sogni tranquilli. Vi sembra onesto, giusto e corretto, per me no. Almeno ho alleviato il disagio perlandone sul forum dove ho trovato diversi amici che mi sono stati vicini. Antonio
    1 punto
  37. E evidente che la moneta Pennisi e di prima battitura , pertanto i dettagli sono più freschi della moneta NAC . Anch'essa è una (bomba) . Veri capolavori del grande Kimon. Nessun dubbio sulla genuinità di tutti e due i pezzi. Il NAC , evidenzia un inizio di rottura o scheggiatura di conio od ore 8 del dritto pertanto è successiva al Pennisi. Solo una moneta costituisce un patrimonio economico. Concordo con te @@dux-sab che la moneta Pennisi ,offre una visione più dolce . ..... Che capolavori.
    1 punto
  38. le tirature sul Krause sono tutte con 3 zeri in meno a parte poche eccezzioni, per questioni di spazio credo
    1 punto
  39. non credo sia stato inserito, ma ho visto che c'è anche la versione in oro da 50$ anno 2012, oncia oro 999,9 con 3 diamanti da 0,02 ct
    1 punto
  40. @@Arka. Per esempio, potrebbero sorgere a seguito di migrazione-conglomerazione di particelle di impurezze presenti nella lega utilizzata nei tremissi. Mi pare che Michele Asolati avesse studiato quest'argomento, ma non ricordo dove....
    1 punto
  41. mi spiace la moneta è un falso e pure di bassa fattura lo stile è lontano anni luce dagli originali
    1 punto
  42. Non per qualcosa,ma credo che sarebbe meglio postarle qui,per il semplice motivo che le monete euro andrebbero postate nella sezione euro,quella discussione essendo sotto la categoria delle monete estere andrebbe bene ad esempio per monete statunitensi o australiane,tanto per dirne due,non per gli euro,anche e soprattutto a causa della scarsa visibilità agli euro-appasionati
    1 punto
  43. "*Nello Rosselli - Mazzini e Bakunin .... Di qui la necessità di estendere il nostro esame ai prezzi dei generi di consumo, o almeno (poiché difettano, al solito, per questo periodo, statistiche precise, che rilevino la media dei prezzi sul mercato italiano) del principale genere di consumo…. Nel 1862 il prezzo medio del frumento era di L. 28,52 al quintale. A un operaio che guadagnasse L. 1,30 al giorno (e, per citare un esempio concreto, un operaio tessile) eran necessarie circa 22 giornate di lavoro per acquistare un quintale di frumento. Il consumo medio di frumento per abitante è stato calcolato, grosso modo, in kg 128 annuali (ndr poco). Ed è evidente che questo dato sarà superiore al vero per le classi agiate, inferiore – se pur di poco – per le classi lavoratrici, il cui alimento fondamentale e, in qualche caso (in quegli anni) quasi esclusivo è costituito appunto dal pane. Con tre persone a carico, quell’operaio doveva dunque lavorare circa 111 giorni per guadagnare le 145 lire necessarie al solo frumento per la famiglia! Se dunque dal salario annuo dell'operaio (per 300 giorni lavorativi, a L. 1,30 al giorno, L. 390) si detraggono L. 145 per il solo frumento, vien fatto di domandarsi in qual modo l'operaio avrà potuto provvedere alla casa, al companatico, al vestiario, alla luce (non elettrica), alle tante altre spese indispensabili. …1903-Bersaglieri alle carceri di Sanremo (Forte) Non bisogna poi dimenticare l'elevatissimo numero di donne impiegate nell'industria. Pietro Ellena accertava nel 1875 che nelle industrie seriche, su 200 393 operai, si contava il 60,10% di donne; nelle industrie laniere su 24 930 il 31,15%; nelle industrie del cotone su 54 041, il 50,53%; nelle industrie della carta su 17 318, il 41,27%27. Nel '62 troviamo donne che lavorano 10, 11, 12 ore con salari di 50, 60, 70 centesimi al giorno; massimo, in pochissimi casi raggiunto, L. 1,20, 1,25. Grandi masse di fanciulli d'ambo i sessi erano impiegati nelle fabbriche, nelle miniere, ovunque, senza alcun controllo, senza alcuna protezione legislativa. Sulla attività di qualche nucleo operaio (cappellai, tipografi, sarti, ecc.) che verranno anch'esse citate nel corso di questo lavoro seguo per questa ricerca il già citato Geisser. Un tentativo analogo, ma per gli anni seguenti al 1871, era già stato fatto in «Annali Stat. it.», Roma 1904, p. 360. Dalle cifre che ho sott'occhio ricavo appunto questo approssimativo salario medio per i tessili dell'alta Italia. Questo calcolo ha un valore soltanto approssimativo. Com'è noto, in molti luoghi d'Italia il granoturco sostituiva allora e sostituisce oggi in parte il frumento. Il granoturco nel 1862 costava L. 19,91 al quintale. Per quanto mi sappia, l'unico tentativo, grossolano fin che si vuole, ma pur sempre interessante, di ricostruire il bilancio operaio intorno al 1861 è quello che in vari numeri de «L'Unità italiana», Milano, dicembre 1861, fece Gaetano Perelli. Nei suoi articoli intitolati Alimenti degli operai, il Perelli prese a base un guadagno indice di 20 e ne calcolò così l'impiego: 8 per il vitto, 3 per la pigione, 3 per l'educazione dei figli, 3 per vestiti e spese di casa, 1 per spese straordinarie, 1 per risparmio, 1 per passatempi. Fissò a due lire il salario medio giornaliero degli operai, avvertendo che, in base alle sue ricerche, gli pareva di «avere esagerato in piu'». Dunque L. 600 all'anno; delle quali L. 240 ossia L. 0,65 al giorno venivano assorbite in spese per alimenti. Le restanti 360 si suddividevano così: L. 90 per la pigione e per il vestiario; altrettante per l'educazione dei figli; 30 per spese straordinarie, 30 per risparmi e 30 per passatempi. Il calcolo del Perelli, interessante senz'altro perché compiuto da un contemporaneo, presenta evidenti difetti; arbitraria e inverosimile è la suddivisione delle spese nel bilancio, troppo elevato il salario assunto come medio; nonpertanto ci dà un'idea della realtà, che se mai pecca, a parer mio, di soverchio ottimismo. Op. cit.; GEISSER e MAGRINI, op. cit., pp. 806-9. (ndr da considerare in funzione percentuale partendo dall'assunto di uno stipendio mensile che stava fra le 300 e le 400 lire)" Fonte http://digilander.libero.it/fiammecremisi/statistiche.htm Sent from my GT-S6500 using Lamoneta.it Forum mobile app
    1 punto
  44. Riguardando l'esemplare ex coll. Curti ed ex Este Milani, vedasi post 440, al rovescio appare chiaramente l'incuso del bordo che sta al diritto e......taglia le lettere ! Ora sono proprio convinto che questo solco sia dovuto alla battitura, non è una cosa voluta.
    1 punto
  45. nella concitazione hai invertito le due scansioni... :crazy:
    1 punto
  46. qu3ll0 sei ottimista. Questa crisi non finisce tra un paio d'anni, come vogliono farci credere. Si tratta di un consolidamento ad un livello più basso delle nostre ricchezze. Temo che le vacche grasse dei tempi d'oro (anni 80 e 90, fino a quando è arrivato l'euro ad ucciderci) non le vedremo mai più. Il che significa grossa crisi per la numismatica. Se il numero dei collezionisti diminuisce (come sta accadendo) il valore delle nostre collezioni si abbassa notevolmente.
    1 punto
  47. Per riassumere la questione delle patine, i colori che percepiamo osservando nelle condizioni di illuminazione normale una moneta d’argento che ha sviluppato in superficie sottili strati di solfuro d’argento di vario spessore sono correlati, oltre che al nostro apparato visivo, all’interferenza che la luce bianca (quella che ci illumina nella media delle condizioni diurne) subisce quando viene rifratta e riflessa da tali strati verso i nostri occhi. L’interferenza può essere costruttiva per radiazioni di una determinata lunghezza d’onda e distruttiva per altre, in modo che parte dello spettro viene ridotto o cancellato e la somma di ciò che resta di esso dà la colorazione percepita. La formazione della patina può avvenire spontaneamente durante la conservazione delle monete, come ad es. sui citati dollari Morgan che sono rimasti per lungo tempo in sacchi di tela permeata come d‘uso di zolfo allo scopo di impedire che fosse rosicchiata dai topi. La tipica progressione del colore sulle monete a contatto con la tela è Pesca/Arancio-> Blu polvere -> Giallo brillante -> Magenta -> Blu reale -> Verde smeraldo -> Magenta scuro -> Grigio -> Prugna -> Carbone, ma sui dollari Morgan del sito segnalato in precedenza ho contato ben 65 patine diverse ed è impensabile che si siano formate tutte senza l’intervento dell’uomo. L’argento si può patinare ad es. ricoprendo la moneta di zolfo in polvere o di un gel ottenuto impastando lo zolfo con vaselina, oppure immergendola in una soluzione di solfuro di sodio o di potassio. E’ pure possibile ottenere forti tonalità di blu/magenta/viola/arancione scuro che però non si espandono in modo graduale tenendo la moneta in un contenitore chiuso per meno di 30 minuti accanto al tuorlo frantumato di un uovo sodo. Quando le lunghezze d'onda luminose riflesse da una moneta raggiungono un apparecchio fotografico invece del nostro occhio, la visione del colore può essere modificata dall’uso di filtri colorati creando false tonalità di colore. Inoltre c’è la possibilità di migliorare il colore di una fotografia con un software di fotoritocco come Photoshop. Quando una casa d’aste propone la stessa moneta proveniente da un’altra asta oppure ripropone una moneta rimasta invenduta con una fotografia di colore diverso dalla precedente, il collezionista può chiedersi legittimamente se questo è dovuto a un intervento diretto sul metallo oppure se le variazioni di colore, anche piuttosto marcate, sono da attribuire alla fonte di luce e alle condizioni utilizzate per la ripresa fotografica. Naturalmente dalle sole foto è difficile stabilire di cosa si tratta, ma nel caso della dramma di Chio richiamato da andreagcs in un post precedente e qui ripresentata con le sigle delle tre versioni fotografiche, è ragionevole supporre che vi sia stata una manipolazione sulla moneta T2010 successiva all’acquisizione originaria dall’asta Tkalec del 2010 dove la moneta appariva con la patina naturale. Si tratta naturalmente del mio parere che ho voluto esprimere ora, dopo che la RN2014 si è ‘accasata’ (hammer di 420 GBP da base 400), con i complimenti per l’acquirente che se la terrà sicuramente così com’è. apollonia
    1 punto
  48. Dopo la digressione sulle emidramme di Sicione riprendo la discussione sulla patina delle monete d'argento. Una moneta d’argento si presenta di un bianco splendente (argenteo) perché riflette totalmente la luce bianca. Se però in superficie si forma uno strato sottile (film) trasparente per reazione dell’argento con altri elementi, in particolare lo zolfo che nello specifico forma solfuro d’argento, ha luogo il fenomeno dell’interferenza della luce che genera diversi colori. Per avere un’idea della varietà di gamme cromatiche dovute a questa trasformazione dell’argento in superficie basta collegarsi al sito http://www.jhonecash.com/coins/tonedmorgans.asp ed effettuare lo scrolling della pagina. Se poi uno vuol avere un’idea un po’ più precisa del fenomeno alla base dell’origine di questi colori affascinanti come quelli dei fiori o degli spettacoli naturali come l’arcobaleno, può far riferimento allo schema in cui A è la fonte luminosa, d lo spessore del film di solfuro d’argento e O l’osservatore (il nostro occhio). Osservando la superficie della moneta, il nostro occhio è raggiunto da due onde luminose sovrapposte, una riflessa dalla faccia superiore del film a contatto con l’atmosfera che percorre il cammino ottico ABC, e l’altra riflessa dalla faccia inferiore a contatto con il metallo, dopo aver subito la rifrazione nel passaggio dall’aria nel film, che percorre il cammino ottico ABEFG. Se il fascio incidente AB è di luce monocromatica che si sdoppia in uscita nelle onde parallele BC e FG, queste saranno in fase se il percorso addizionale all’interno del film (somma dei segmenti BE + EF) contiene un numero intero di lunghezze d’onda, mentre in caso contrario saranno fuori fase o addirittura in opposizione di fase. Quando fra le due oscillazioni vi è una perfetta sincronia, le due onde sovrapponendosi si rafforzano. Quando invece le due oscillazioni sono in opposizione di fase, sommandosi si annullano. Nelle situazioni intermedie si potrà avere, a seconda dei casi, un’interferenza additiva o invece sottrattiva e quindi rafforzamento o invece affievolimento di certe bande di colore. Di conseguenza, se la moneta è illuminata con luce bianca, che come noto contiene tutti i colori, le due onde per un determinato colore, cioè per una certa lunghezza d’onda, arrivano al nostro occhio in concordanza di fase e quindi vi è un rafforzamento, mentre per un altro colore risultano in opposizione di fase e quindi vi è estinzione. Per tutti gli altri colori a seconda dei casi si ha rafforzamento o affievolimento. Riassumendo, il ritardo dell’onda che percorre un cammino più lungo provoca l’eliminazione di una componente cromatica e quindi la comparsa del colore complementare. Ad es., se l’estinzione riguarda la componente blu, compare il giallo; se riguarda la componente verde, compare il rosso malva; se riguarda la componente gialla, compare il blu. In pratica l’eliminazione di una banda e quindi l’apparizione della tinta complementare ha luogo quando lo spessore del solfuro d’argento è tale che i raggi riflessi dalla superficie interna ed esterna risultano sfasati di mezza lunghezza d’onda o di un numero dispari di mezze lunghezze d’onda. Naturalmente al variare dello spessore del film variano sia i colori che si rafforzano sia quelli che si indeboliscono o addirittura si annullano, e pertanto varia la tinta che l’osservatore percepisce. Va ribadito che le diverse colorazioni dipendono dallo spessore del film (che può arrivare al massimo a circa 2000 nanometri, cioè due millesimi di millimetro, perché resti in gioco l’interferenza) e non dalla natura dei suoi costituenti o dalla presenza di pigmenti. apollonia
    1 punto
  49. Ma non credo che il collezionismo sia da distaccare dallo studio Storico-Numismatico, infatti bisogna tener presente che molti eminenti studiosi sono collezionisti, anche nel passato eminenti personalita hanno legato le due cose, il collezionismo e lo studio................ Come si potrebbero scindere le due cose? Chi colleziona monete deve anche avere la passione nello studio della Storia, dell'Economia, della Finanza............. non ci si puo limitare ad avere dei meri pezzi di metallo con dei disegni, quella è semplice speculazione borsistica, quindi la parola rarità che è presente nel titolo fa capire bene che il teme trattato è molto più ampio di quello delle emissioni di monete prova.
    1 punto
  50. "Qui si parla e si dice comunque troppo!" Direi invece che qui si parla e si dice comunque...niente ! Perché alla fin fine, amico Renzo, il consiglio che può e deve comunque scaturire, in primis da voi moderatori, é: PRENDITI UN BUON LEGALE. A cosa servono allora le paginate di discussioni ? A cosa serve leggere post del tipo MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO, PAESE DELLE BANANE, o peggio insulti più o meno "addolciti" verso le autorità ? Il caso di Antonio Bernardo é atipico nel panorama delle discussioni di questo tipo, lui si é presentato con tanto di nome e cognome, ma la quasi totalità di chi scrive si cela dietro ad uno pseudonimo. A mio avviso il problema di fondo comunque non cambia, che ci si presenti "in chiaro" o no: la nostra reazione a fronte di un fatto preoccupante, raccontato unicamente da chi ha subìto il provvedimento - é spesso spropositata ed emotiva. Facciamo dei processi mediatici senza poter sentire la controparte, senza un contraddittorio. Questo non mi pare abbia nulla a che vedere con la libertà d'espressione né con l'importanza che questa sezione ha (vorrei dire avrebbe) per gli utenti. Prova ne é che la mia proposta, tacciata d'essere una censura sotto mentite spoglie, avrebbe dovuto scatenare un putiferio, specie tra quanti sostengono l'importanza di questa sezione e la libertà di scrivere ciò che si vuole e invece......24 risposte e 704 visualizzazioni Mi vien da pensare che non siano questi i valori che si vogliono difendere, quanto la possibilità di farsi i c...i altrui ;) Un caro saluto p.s.: concordo pienamente con te in merito ad eventuali dialoghi che si potrebbero/dovrebbero instaurare col MIBAC
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.