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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/11/14 in Risposte
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Presente! :good: Ho rivisto tutte le medaglie policrome di questo post: in effetti, quelle relative alla manifestazione del 22-29.6.1933 recano la bicromia azzurro-rosso, mentre quelle posteriori (dal 1934 in poi) hanno quella bianco-rossa. Sarei d'accordo a legare questo fatto con la concessione dello stemma avvenuta nel 1933, se però lo stemma fosse stato bianco-rosso a sua volta. Invece (correggetemi se sbaglio) il decreto del 1933 ribadiva nei fatti la bicromia del precedente imperial-regio decreto, basato in sostanza sulla bicromia azzurro-bianca (che è poi quella attuale). Mentre, viceversa, il bianco-rosso lo troviamo a fronte degli esemplari antichi dello stemma monzese, quelli rinascimentali di cui già accennavo al messaggio #189. Il gonfalone civico di Monza reca tuttora lo stemma azzurro-bianco su uno sfondo bianco-rosso (anzi rosso-bianco, per l'esattezza): (da Wikipedia) E forse il "motivo" dell'uso di quest'ultima bicromia, coincidente (non so se casualmente o meno) con quella antica, si spiega semplicemente grazie a questo motivo.3 punti
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eccola prima o poi una discussione su questa moneta si doveva aprire. prima apparizione in asta pubblica di un'esemplare simile lotto 857 asta 26 artemide aste classificazione rr cons.bb seconda apparizione in asta pubblica di un'esemplare simile lotto 626 asta bolaffi del 5-6 dicembre 2013 con nessun riferimento all'ornato del bordo differente. sono stato in possesso di un 120 grana con le stesse caratteristiche del tuo, credo che questa variante non sia " na strunzata" (definizione di alcuni commercianti a cui l'avevo fatta visionare) "na strunzata" negli anni passati erano anche le piastre e mezze piastre del 1818 ultima cifra della data su 9 -vedi asta nac 35 del 2006 piastre del 1818 con stella nel contorno piastre rib. del 1818 con ellisse nel contorno il doppio conio delle piastre del 1791 -soli reduci- (vedi studi del Testa) piastre del 1857 orecchio rib. (perchè solo in quell'anno?)mezzo ducato delle nozze di Filippo 2° principe di Spagna con le armi di Francia e Inghilterra invertiti nello stemma (vedi studi Di rauso) ecc. ecc. ecc. oggi monete ricercatissime ai collezionisti del periodo. michele3 punti
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troppo perfetti per averli fatti in trincea, direi che la moneta deve essere ben ferma e con qualche arnese da officina, si fà.3 punti
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Per la prima volta compare su una progetto di moneta la dicitura "Repubblica Italiana" o ci sono esempi precendenti a questo progetto? Progetto per una moneta da due denari, emesso dalla zecca di Milano per la nascente Repubblica Italiana, il cui presidente è Napoleone :good:2 punti
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Ma @@Ciccio 86 non ha sbagliato,voleva scrivere año (cioè anno in spagnolo),giusto? :D Come scusa regge :D2 punti
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Il Circolo Numismatico di Beinasco,ha pubblicato la sua prima pubblicazione,una modesta monografia, di 35 pagine 4 tavole comprese e in fotocopie. Domenico Romeo Le monete dei Sultanati Musulmani di Dehli. Blaise2 punti
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Ciao, da sportivo voglio rivolgere il mio pensiero ad un altro capitano, un'altra bandiera che lascia il campo, ovvero Xavier Zanetti. In questi anni di presenza in Italia mai sopra le righe, mai uno scandalo o comportamenti inadeguati.Anche se avversario, comunque un esempio per serietá, impegno, professionalitá. E fuori dal campo impegno sociale. Ciao Capitano! Illyricum :) Sent from my GT-I8190 using Lamoneta.it Forum mobile app2 punti
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I progetti partono tutti dall'ANNO II del 1803 e sono diversi anche in oro, il mio contributo con il denaro...2 punti
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Ciao numa numa ecco come richiesto una descrizione più completa del documento. Sarò molto grato a chi vorrà commentare quello che ho scritto. Il grosso prima del grosso.pdf2 punti
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Ciao Sixtius, è un Tallero della Bavaria, ti posto la catalogazione che ho preso dal World Coins del 1800. Ciao, Giò2 punti
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Questa mattina ho ricevuto un interessantissimo libro.. Ringrazio Quelli del Cordusio per la passione con cui portano avanti le loro iniziative, esempi mirabili di divulgazione numismatica!! Inoltre con questa iniziativa mi hanno permesso di rivivere emozioni che pensavo sopite e di viverne altre, storie bellissime di uomini e monete.....2 punti
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@@Troler Guarda che l’acqua è un solvente polare e infatti in essa si sciolgono i composti polari come i sali tra cui il cloruro di sodio che si dissocia in ioni Na+ e Cl-. I grassi o lipidi sono invece insolubili in acqua in quanto composti apolari e quindi solubili in solventi organici come l’etere, il cloroformio, il solfuro di carbonio, l’acetone, l’alcool etilico, ecc. Per togliere le piccole secrezioni della pelle (oli e acidi grassi) da una moneta che è stata a contatto con le mani o con le dita si può usare in tutta tranquillità l’acetone o l’alcool etilico (non però quello denaturato, come ha fatto presente Francesco). Da evitare assolutamente invece l’acqua ossigenata il cui forte potere ossidante può provocare seri danni, come ad es. la formazione di ossido rameico CuO di colore nero sulla superficie di una moneta di rame o di bronzo. apollonia2 punti
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e per finire... :yahoo: Taglio: 5 cent Nazione: Germania F Anno: 2003 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: B+ Città: Milano2 punti
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Ciao rorey36. Fra i vari "teatrini" che proponi, dovremmo però tenere distinto il caso introdotto dall'Autore di questa discussione (quello noto come "Asta Bolaffi"), dai variegati scenari ebayani. Se mi consenti un'analogia "gastronomica", questi ultimi stanno al "caso Bolaffi" come il formaggio marcio con i vermi (caratteristica specialità sarda, nota anche con il nome dialettale di "casu marzu"), sta al patè de foi gras. I casi ebayani sono sempre gestiti in modo "tradizionale", direi che sono " tagliati all'ingrosso"; risentono alla base della tipica diffidenza che le autorità preposte nutrono verso le vendire online di materiale "sensibile" effettuate dai privati...che con i loro nick impalpabili si possono anche rivelare soggetti irrintracciabili, inaffidabili, e perchè no, in qualche caso anche con una vera attitudine a delinquere. Poco conta che dietro il nick "Paperinick82" ci sia uno stimato primario dell'ospedale di Vattelapesca o persino un appartenente alla FF.OO. con l'hobby della numismatica, piuttosto che "Genny a' carogna". Ed è questa la ragione per cui si agisce alle sette del mattino con le perquisizioni, anzichè chiamare al telefono fissando un appuntamento in caserma, come invece si è fatto per il caso Bolaffi, dove chi vendeva è una Casa d'asta (che ha obblighi pubblicistici) e chi compra è un aggiudicatario di un'asta pubblica tradizionale. Fai anche che qualche volta pure gli Ebayers ci mettono molto di loro; materiale "archeologico" (chiamiamolo così, per capirci) proposto sporco di terra e con annunci fatti apposta per attirarre clienti e....carabinieri..., quando non addirittura spacciato come "proveniente da scavo" o "recuperato con il MD". Dall'altra mettici un apparato dedicato (i CC. del Nucleo T.P.C., ma non necessariamente solo loro...) la cui competenza dovrebbe spaziare dalle monete ai dipinti preraffaelliti, dagli incunaboli ai manufatti tardoromani, dall'arte etrusca ai mosaici latini, ecc. ecc..e che molto spesso deve fare da sè, cioè deve valutare l'importanza e/o l'opportunità di procedere, in solitudine (o quasi) sulla base di una legislazione che da una parte ti obbliga all'azione penale in presenza di un'ipotesi di reato, dall'altra non ti dice mai con chiarezza cosa debba intendersi per bene culturale e dall'altra ancora ti dice che ogni reperto che provieme dal sottosuolo italiano appartiene allo Stato. E non dimentichiamoci anche del discorso "ònere della prova". Aggiungici la comodità di disporre di un sistema, quello dei motori di ricerca dei siti di vendita online, che permette di ricercare, comodamente seduti, gli oggetti "sensibili", di ottenere dall'amministratore della piattaforma nomi e cognomi e imdirizzi (sempre stando seduti davanti ad un PC....) degli utenti interessati; infine, mettici anche la necessità di "fare numeri", che oggi più che mai serve a molti per giustificare la propria esistenza lavorativa o quella del Reparto di appartenenza; Tira le somme e capirai perchè i casi più eclatanti "di voltastomaco" (per usare il termine impiegato da Vict) si registrano proprio in relazione ai fatti originati dai eBay, subito.it ecc.. Se però tutto questo si raccordasse con tempistiche giudiziarie ragionevoli, potemmo forse, con uno sforzo di altruismo, anche capire "il tormento" di chi è deputato a svolgere queste indagini..... e persino il dramma di chi, galantuomo, si vede i CC a casa all'alba, potrebbe forse assorbirsi e persino essere accettato. Il problema però è anche e soprattutto il "dopo".....cioè i tempi biblici, i costi, le rotture di p....gli annessi e connessi per venirne a capo...perchè dopo la prima fase, le tempistiche diventano, nè più e nè meno. quelle dei procedimenti ordinari. Saluti. M.2 punti
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Con Filippo II a Milano non abbiamo solo le parpagliole con la Provvidenza, abbiamo anche il tipo col covone di spighe di grano. Se un giorno dovessimo fare sul forum una discussione sulle tematiche di Expo 2015, e consiglierei prima o poi di farlo, sul cibo, sull'alimentazione anche nella monetazione, in questo caso milanese, ecco questa ci entrerebbe alla grande. La monetazione per simbologie e varietà di Filippo II sappiamo essere molto varia, questa delle spighe di grano è indubbiamente particolare e ricorda anche famosi esempi della monetazione classica. Perché Filippo II introduce questo elemento non risulterebbe da fonti scritte, io penso però, che il covone di spighe possa richiamare la prosperità o la figura dell'Abbondanza. Probabilmente la raffigurazione è legata magari a un momento particolare economico, a un evento, certo il DONVM DEI in leggenda rafforza la simbologia del dono avuto, di un buon raccolto o la speranza di averlo comunque. La parpagliola era moneta del valore di soldi 2 e denari 6, moneta anche imitata dalla zecca di Passerano, difficile da trovare intanto e in buona conservazione ancora meno. Spesso tosata e con peso calante, la moneta che segue per la tipologia ha un buon modulo, buona leggibilità delle leggende, bella seconda me, la raffigurazione del covone di spighe di grano. PARPAGLIOLA, FILIPPO II, zecca Milano, 1593 Mistura, peso 2,12 gr., diametro 21 mm. D/ PHI REX HISP MED DVX , busto a destra con goletta con colletto ondulato R/ DONVM DEI 1593 ( piccola foglia ) , covone di spighe di grano, all'esergo MED con punto finale Rif. Crippa 44/A, MIR 329/1, CNI 196 - 198 Rarità sia per il Crippa che per il MIR R/2 Credo che sia giusto continuare, essendo su un forum, a proporre e divulgare monete, se particolari come questa meglio, raccontare storie numismatiche...., vediamo se ci sono commenti sia sulla moneta che sulla linea divulgativa numismatica per il forum anche in ottica futura.1 punto
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Certo .... se dovessi leggere che delle 8 macchine di trafile impiantate a Napoli una venne trasportata in un'altra zecca del regno, che sia Lanciano o un' altra non ha importanza ma si deve leggere così come si legge che i Tarì vennero coniati nella zecca di Napoli, tutti con sigle e senza sigle. Otto macchine di "trafile" e 18mila ducati di Tarì al giorno .... fu un evento che non passò inosservato per il servizio che fu reso ....... !! Proviamo a leggere un righino di questo se avvenne in altre zecche........altro che scientifico qui ci vogliono i fatti.1 punto
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Se riesco a venire le voglio vedere... Però... vi voglio bene, e vi farò avere una bella giornata di sole :D1 punto
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caro omonimo sono quasi 15 anni che collezione le papali e ho comprato 1 po' tutti i testi inerenti, da quelli storici ( muntoni, cinagli, serafini ) a quelli moderni e dozzinali.... certamente il testo da poco uscito e' 1 ottimo lavoro e purtroppo non vedo e non ho trovato in giro altre pubblicazioni simili ed altrettanto valide. io personalmente x vedere bene le immagini di monete papali del passato mi baso molto sulle grosse collezioni storiche vendute nei decenni scorsi. ovviamente i libri sono essenziali x la catalogazione ma i cataloghi di vendita mi fanno davvero sognare con molte monete che purtroppo mai avro'.... ciao.1 punto
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Buonasera @@dabbene, a quale lavoro di Matzke si riferisce? Io ho letto un contributo del 2009, nell'ambito di un lavoro più ampio, in cui sulla monetazione pavese l'autore fa qualche breve osservazione (pp. 44-45) e propone una classificazione dei denari pavesi assai succinta e che francamente, almeno io, non sono riuscito a cogliere appieno. Quando uscirà il MEC 12 sarà sempre troppo tardi. Sarebbe interessare postare qualche moneta per capire meglio di cosa stiamo parlando. grazie Mangiafuoco1 punto
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O in alternativa un'immagine piccola di Nicole Kidman del film, disegnando sul bordo le stelle e la scritta MONACO 2007. Tutto ma non regalare ben 5 € ai pataccari.1 punto
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Fiji 10 Dollari del 2012 in argento, La lavorazione delle filigrane è stata fatta interamente a mano sulla moneta stessa.1 punto
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In attesa di reperire un esemplare migliore, ho preso questo 4 Bese...che un pò di strada deve averla fatta!! :blum:1 punto
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qualche graffietto al D/ e al R/ ma niente di deturpante, noto la rigatura del contorno che è molto evidente, forse sarà il grado di angolazione preso al momento della foto. da collezzionista non proprio esperto, per me è qSPL1 punto
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Peccato per quei graffietti nei campi. In ogni caso mi pare un esemplare assai fresco e con usura molto limitata. Lo SPL a mio avviso ci sta tutto. Congratulazioni, data non semplice da reperire in buona conservazione.1 punto
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Caro Michele...... ma qualcuno avrà scritto qualche pubblicazione su tutte queste belle varianti? Eheheh. Comunque ho fatto una ricerca sulla piastra postata dal nostro amico collezionista: risulta essere apparsa quattro volte al massimo. Nella prossima edizione del Gigante 2015 verrà citata come molto rara. Il decoro del bordo del dritto è completamente diverso da altre piastre di Francesco l. Esiste un articolo del bollettino del circolo numismatico napoletano dove si parla dell'impronta di queste piastre di Francesco per motivi di sicurezza ma non del bordo. Evidentemente un bordo così differente da altri a qualcosa sarà dovuto o servito non trovate? Le altre piastre di questo sovrano hanno lo stesso decoro del bordo uguale a quello dei 30 ducati. Io sono arrivato ad una mia conclusione su questa variante, penso di renderla nota al più presto. Datemi solo un pochino di tempo per i dovuti approfondimenti.1 punto
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Su questo sito a cura del nostro curatore c è questa: http://www.ilportaledelsud.org/images/monete/d08.jpg http://www.ilportaledelsud.org/images/monete/d08r.jpg inserisco anche i link perchè non è di mia proprietà come le altre, e spero di non violare alcunchè. Aggiudicato a circa 45 euri giudicato un ottimo compromesso ;D questa sottostante1 punto
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Decine mi sembra esagerato Ma un 10/12 esemplari mi sembra possibile mettendo insieme quelli buoni ( compreso il Brixia) e quelli cattivi ( Merlo etc.)1 punto
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La mia impressione generale è che si tratti di una tessera medievale, quello che Sandro Faccin definisce un pappagallo a me sembra un bambino in piedi in una culla, Il personaggio lo sta indicando e forse è un atto di protezione e benedizione verso il bambino. La scena potrebbe indicare un simbolismo di "asilo" caritatevole, come se ci dicesse: "Ospitate e proteggete i bambini". Questo è quello che mi trasmette almeno, chiedo ad @@adolfos un parere visto che è esperto di tessere medievali. Vediamo cosa ci dice. Buona domenica a tutti, Giò :)1 punto
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bravo ottima monetina. Non sò se l' hai ancora vista ma ti posto una delle mie, acquistata tempo fà quando quasi nessuno le collezionava.1 punto
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Ragazzi mi fate passare la voglia di pubblicare i miei ritrovamenti. Ieri ho trovato un cinquantino Vaticano 2011, entro, vado ai messaggi non letti e trovo miliardi di monete molto più interessanti e alla fine non faccio più la foto ahahahahh. Ve possino!!! però la mia non è un accusa, anzi continuate così, è sempre bello vedere che in giro si possono trovare monete splendide e non comuni!! Complimenti a tutti coloro che trovano questi splendidi pezzi e che dedicano il loro tempo a mostrarli a noi!!1 punto
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salve, @@sulinus, SPL/FDC è il grado del per. forse non ti sei accorto che avevo già risposto a francesco77 che è stato l'unico ad aver azzeccato in pieno il grado del per. comunque l'ho studiata meglio le A sono A e non V e le D sono aperte di sotto. sinceramente ho dato uno sguardo ad altre due del '57 e come ha detto rex neap e da verifica fatta da me, si diferenziano in alcuni particolari già citati. approfondirò un'altro poco questa storia. detto questo grazie a tutti per il vostro apprezzamento della piastra e grazie per gli interventi fatti. presto ne aggiungerò un'altra alla collezzione.1 punto
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Ringrazio Babelone, che ha bene e pacatamente riassunto il suo pensiero. Personalmente lo condivido. Passando all'osservazione di Numizmo, sicuramente la presenza o meno di un conio del rovescio in comune non ha una importanza fondamentale, ma resta sempre indicativa, specialmente se si cerca di entrare anche nella psicologia e nella tecnica dell'incisore greco, nella fattispecie Kimon. Bisogna partire dalla constatazione che Kimon, con il conio Tudeer V 28 (quello usato sia per Pennisi sia per NAC) ha creato non solo un autentico capolavoro dell'arte incisoria, del quale fu così soddisfatto da firmare la propria opera, mettendo il proprio nome sull'ampyx, ossia sul nastro frontale, tra i capelli. I capelli al vento della ninfa raggiungono una plasticità mai colta prima e i delfini che si intreccianotra le chiome sembrano quasi voler identificare le chiome stesse come onde del mare. L’intera chioma partecipa alla forma circolare del conio. La particolare bellezza di questa raffigurazione ha obbligato Kimon a ritrasferire sul diritto, il conio più duraturo, l’immagine, per evitare che la frequente crepatura del conio di rovescio potesse sfigurarne il volto. Questo è un punto fermo e spiega l'amorevole attenzione dell'incisore anche durante la fase di produzione delle monete battute col suo conio, attenzione ancora maggiore dal fatto che, almeno all'inizio, ha firmato anche il primo conio del rovescio, il Tudeer R 53 (quello presente nel Pennisi). Le prime monete uscite dall'officina siracusana furono quelle della combinazione V 28/ R 53 (Tudeer n. 78), che è poi quella del Pennisi, l'opera meglio riuscita di Kimon.ualche tempo di Ecco cosa successe nell'officina siracusana. Al fine di fare fronte alle esigenze produttive richieste dal governo siracusane, Kimon dovette allestire un secondo conio del diritto, V 29, destinato a una seconda incudine, con il suo proprio operaio addetto alla coniazione. Questo secondo conio (quello del British Museum) è sempre un'ottima opera artistica, anch'essa firmata dall'incisore, ma meno riuscita, con un certo decadimento dell'espressione della ninfa. Questa seconda incudine, che ospitava il conio V 29, fu abbinata a un nuovo conio del rovescio, R 53 (= Tudeer n. 80), con diversa rappresentazione della stessa scena. E' interessante osservare che questo particolare conio non è firmato e infatti si presenta artisticamente meno riuscito, con la figura della Nike in posizione dirittae anche un pò rigida. Non si può escludere che questo conio R 53 non sia stato materialmente inciso da Kimon, che infatti non l'ha firmato, ma da un suo collaboratore. A un certo momento deve essere avvenuto uno scambio dei due conii del rovescio fra i due incudini. Normalmente nell'officina monetaria c'è anche un operaio specializzato al conio del rovescio (di martello) e quindi si deve presupporre la presenza nell'officina di almeno due coppie di operai monetari (più forse almeno altri uno o due che dovevano raccogliere i tondelli di argento e tenerli fermi fra i due conii, di incudine e di martello). Sicuramente l'operaio con il suo conio di martello passò anche all'altra incudine. Questo scambio deve essere avvenuto forse non subito, ma dopo qualche tempo. Questo spiega l’esistenza delle quattro combinazioni dei vari conii (Tudeer n. 78 – 79 – 80 – 81). Quello dell’esemplare NAC è il Tudeer n. 79, dove è stato impiegato il secondo conio di martello R 54 col primo conio di incudine V 28. Le due incudini lavorarono poi in parallelo, con eventuali scambi dei conii di Martello, fino all’esaurimento o quasi dei rispettivi conii. E’ possibile che sia i conii di incudine sia quelli di Martello abbiano avuto una durata all’incirca sovrapponibile. Tuttavia Kimon era molto attento soprattutto al suo primo conio del diritto, sicuramente da lui reputato il suo capolavoro. E’ normale ed è possibile documentare anche altrove (si richiede appropriati studi molto approfonditi) che l’incisore intervenga in certi momenti a riparare o ritoccare là dove possibile la sua opera. Magari l’incrocio dei conii era facilitato anche dalle momentanee interruzioni del lavoro su una incudine per le necessarie operazioni di “riparazione”. Come detto prima, non è così importante che si tenga presente il tipo del conio del rovescio, ma resta importante stabilire quando il conio del diritto è ancora molto fresco, all’inizio della sua produzione, oppure è a uno stadio più avanzato e quali possono essere stati gli interventi di “riparazione” da parte dell’incisore, senza considerare che ci possono essere anche sorta di infortuni, come scivolamenti o doppie ribattiture, che possono ulteriormente rovinare il conio. Quello che si dovrebbe focalizzare è appunto capire se esiste una logica nella sequenziale vita del conio V 28 e se è possibile distinguere variazioni di battitura dai possibili interventi dell’incisore. Un discorso del genere presuppone però un accurate esame non su soli due esemplari (es. Pennisi e NAC), ma sul maggiore numero possibile di esemplari, appunto per poter ricostruire meglio la vita e dinamica della produzione della specifica emissione. Non è un lavoro facile e servirebbero molte più foto e tutte ad alta definizione….. Se qualcuno si impegna a farlo è sempre il benvenuto.1 punto
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Dimenticavo Simone00..... Chiaramente, dopo le tipologie che ti ho consigliato per fare veramente centro, anche se richiederà un piccolo sforzo economico (ma non esoso e con un po' di accortezza) un bello statere di argento di Olimpia, in modo da poter rivivere, tenendo la moneta in mano, i tempi e lo spirito olimpico antico...... Come sai infatti le monete di Elis-Olimpia sono monete universali in quanto maneggiate da tutti i popoli greci e delle colonie nel sito del Santuario durante il periodo dei giochi..... Alcune di esse (per stile e tecnica realizzative) sono annoverate tra le più belle monete di tutti i tempi al pari e rivaleggiando con le più belle produzione siciliane del V sec a.C........ Buona collezione!!!!!!!!!!!!!!!! Odisseo1 punto
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Non mi sono mai espresso su questa scelta di colmare il vuoto lasciato dalla GK acquistando la probe, ma leggendo vari interventi in questi anni mi sto convincendo che molti hanno optato per questa soluzione. Ebbene, io dico, per avere una patacca che non vale niente, se non volete il buco in collezione, perchè non stampate un immagine della GK e la mettete al posto della moneta reale ? O se volete avere la sensazione di "concretezza" al massimo incollatela su un 2 Euro ordinario, e fingete senza alimentare il mercato (che personalmente ritengo squallido) dei pataccari.1 punto
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io ho detto come la penso nel momento stesso in cui ho dato del "tu" ad Andreas....cosa che di persona non mi sono nemmeno lontanamente permesso di fare. Sarebbe una carenza di rispetto...dal vivo... il forum annulla le distanze formali. il rispetto si guadagna con le idee, con quello che si dice, e con il come lo si dice. se la mia idea è buona, viene valutata da molti come tale indipendentemente dal mio nome, status, qualifica, titolo di studio. e anche questa è e rimane una mia opinione assolutamente personale buona giornata1 punto
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Ed una assoluta new entry per me, prima commemorativa di questo stato... :yahoo: Taglio: 2 Euro CC Nazione: Portogallo Anno: 2009 Tiratura: 1.250.000 Città: Trieste Condizioni: BB+ Note: :yahoo:1 punto
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Questi 20 Feninga bosniaci del 2007 erano nella cassa del macellaio, scambiati penso per 5 centesimi di euro . Quando glieli ho fatti notare li stava buttando al secchio. Giammai !!! Ovviamenti me li sono fatti dare io :rofl:1 punto
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Allora, questa domenica piove o nevica? O entrambe? :lol:1 punto
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Ecco le foto. Devo ricercare gli spagnoli. Francia per 50 centesimi, è un amico che possiede. Non lo so e posso mostrare qi. (50 centesimi Finlandia e Germania sono stati inclusi (marcato) una prima 1 €, quindi registrati (marcato) 50 cts).1 punto
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Ecco un'altro fascio di spighe, 1594 CRIPPA 44/B - RRR - gr. 2,351 punto
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@@Arciduca Sempre splendidi ritrovamenti, sono sicuro che non potranno che migliorare quando riuscirai a convincere la tua cassiera a fartela vedere............... :lol:1 punto
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IMHO, c'è un errore di fondo... la soggettività nell'esprimere il parere della conservazione. Inevitabilmente non è mai oggettivo (dipende dall'occhio e dalla criticità di chi valuta), e soprattutto cambia quando chi vende è il proprietario della moneta Anche nelle aste ci sono differenze enormi, alcune sono esageratamente larghe (e personalmente ho un elenco nutrito di case d'asta da cui non comprerò più neanche un gettone del telefono senza averlo visto in mano coi miei occhi), altre sono giustamente caute e si tengono strette (così il cliente alla fine non potrà lamentarsi, al limite ci rimette il conferente), altre proprio non si esprimono e lasciano il giudizio alla soggettività di chi la moneta se la vuole comprare (e di quest'ultimo gruppo cito Bolaffi, che secondo me ha fatto una scelta tutto sommato condivisibile) E comunque, per le monete veramente in FDC e/o realmente rare, ogni asta è un discorso a se... e il prezzo varia di conseguenza anche di moltissimo tra FDC nell'asta X e FDC nell'asta Y Certo per una spiga o un ape in FDC questo problema non si pone :)1 punto
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Salve. Tralasciando a prescindere tutte le discussioni sul suo valore o simili, secondo me la moneta potrebbe essere autentica. Forse è anche spatinata a causa di una pulizia aggressiva che ha reso il metallo poroso. E forse, sempre secondo il mio personale parere, non è un sesterzio inedito, bensì ibrido. Sia il D/ che il R/ sono attestati per Nerva, ma, che io sappia e come avete confermato anche voi, non si trovano mai sullo stesso tondello. Per questo penso che sia un ibrido che presenta insieme due conii differenti, ma entrambi attestati per questo Imperatore.1 punto
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ti ho dato argomentazioni anche tecniche che giustificano l'autenticita', per altro sostenuta da altri due utenti validi ( numizmo e palpi62 ) inoltre sostieni che diamo dei giudizi un po' troppo facili.Ma tu riesci ad argomentare e quindi a dimostrare perche' l'esemplare in questione possa avere dei problemi? dici solo che non ti trasmette tranquillita' e rispetto la tua opinione ma con questo non dimostri niente,hai ragione quando dici che girano molti falsi ma quanto si deve dare un giudizio sia di autenticita' che di falsita' bisogna dimostrare con argomenti validi quello che si sostiene,troppo facile dire che non convince o che non trasmette tranquillita' perche' e' come dire niente. ps. non sono il proprietario ma solo uno che vuole mettere a disposizione del forum la sua esperienza.1 punto
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Eccovi il mio esemplare in argento fondo specchio, qui i rilievi risaltano di più. Spero vi piaccia. Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us1 punto
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