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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/08/14 in Risposte
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Ricordino dal circolo di Parma, fresco fresco di questa mattina. Cosa ne pensate? Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire.3 punti
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Non una moneta ma un gettone satirico dei Paesi Bassi. (da http://www.cgbfr.it/pays-bas-espagnols-comte-de-flandre-philippe-ii-despagne-philippe-ii-despagne,fjt_275140,a.html , per altro esemplare e descrizione: http://www.ma-shops.co.uk/almanumis/item.php5?id=951〈=en )3 punti
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Era uno di quei momenti che una persona deve lavorare molto duramente per controllare la loro espressione facciale (nessuna emozione... ricordo, nessuna emozione!) e la loro voce (casual—tenerlo casual!). ;) v -------------------------------------------- It was one of those moments that a person must work very hard to control their facial expression (no excitement…remember, no excitement!) and their voice (casual—keep it casual!). ;) v.3 punti
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Per questa moneta oggi ho scambiato la mia che avevo in precedenza (comprata a suo tempo per 8.000 lire) ed aggiunto 5 euro, non mi scandalizzano le basse conservazioni... ma la mia era stata lucidata dal precedente possessore ed aveva i 2 globi terrestri proprio lisci (due cerchi con nulla di visibile), nonchè varie righe sul volto di Colombo. Qui almeno, anche se la conservazione è comunque modesta, qualche continente è delineato :)2 punti
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Ciao, sono mancanze definite conio stanco. Avresti dovuto postarle nella discussione apposita (questa:http://www.lamoneta.it/topic/39444-orrori-di-conio/) comunque ti dico che non hanno un grandissimo plusvalore, massimo qualche euro, perchè è comunque un errore non rarissimo (guarda nella discussione che ti ho linkato) e si trovano anche "stanchezze" ben più gravi.2 punti
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..e per continuare la serie, per Napoli c'è anche il mezzo ducato, sempre del secondo periodo di Filippo II e con un peso di circa quindici grammi.. in questo caso un esemplare forato.. e maldestramente riparato.. che di sicuro di vicissitudini ne ha vissute molte..2 punti
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Alla fine , stufo di attendere i vassoi in floccato , visto la somma che avrei dovuto spendere per ben 15 vassoi dei miei 2 monetieri ho deciso di realizzare tutto io e mi son detto , sono arrivato a questo punto , perchè fermarmi ? Ho realizzato i divisori del tiretto tutti con dei listelli di Tiglio , utilizzando poi sul fondo un ottimo velluto color Rosso Cardinale . . . I lavori procedono come previsto ed ho già iniziato a sistemare alcune mie monetuzze , come la tipologica Euro e qualche commemorativa , che ve ne pare ?2 punti
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Condivido, però tralasciando le monete coniate da Filippo II e Filippo III ( mi riferisco alla Zecca di Potosi ) che erano proprio scarse in qualità estetiche, quelle di Filippo IIII il R/ è di stile più ricco e curato con le colonne d' ercole il mare, il motto PLVS VLTRA, con la suddivisione su più righe del valore-sigle zecchieri-data. Anche la legenda molto completa: POTOSI ANO 1652 EL PERV. Le tecniche di coniazione non erano primitive, erano quelle utilizzate nel vecchio mondo della coniazione a martello, il problema era dovuto al fatto che dovevano essere coniate in grande quantità e in poco tempo. Infatti le monete da 8 Reales di questo tipo coniate su flan rotondo e non ribattute hanno valutazioni di 5 o 6 volte in più di quelle normali.2 punti
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Stanotte qualche genio ci ha messo un kg di zucchero di cana, riso e farina nel letto. Carta trasparente nel wc. Svitato le lampadine... ! Ahbiamo passato la serata con l'aspirapolvere.... ahhhahahah2 punti
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Infine, i Cognomina et virtute degli imperatori romani legati alle vicende orientali contro i Sasanidi: ADIABENICUS Filippo I ? Adiabenicus ? 244 d.C. Aureliano Adiabenicus 271-272 d.C. Diocleziano e Galerio Adiabenicus Maximus 298 d.C. Massimiano e Costanzo Cloro Adiabenicus Maximus 298 d.C. Costantino I Adiabenicus Maximus ante 315 d.C. Costanzo II Adiabenicus Maximus 343 d.C. ARABICUS Aureliano Arabicus 272 d.C. Costantino I Arabicus tra 316 e 319 d.C. ARMENICUS Aureliano Armenicus 272 ? d.C. Diocleziano e Galerio Armenicus Maximus 298 d.C. Massimiano e Costanzo Cloro Armenicus Maximus 298 d.C. Costantino I Armenicus Maximus tra 315 e 319 d.C. MEDICUS Probo ? Medicus Maximus ? 279 d.C. Diocleziano e Galerio Medicus Maximus 298 d.C. Massimiano e Costanzo Cloro Medicus Maximus 298 d.C. Costantino I Medicus Maximus ante 315 d.C. PALMIRENICUS MAXIMUS Odenato Palmyrenicus 263 d.C. Aureliano Palmyrenicus Maximus 272 d.C. PARTHICUS MAXIMUS Valeriano Parthicus Maximus (?) 257-258 d.C. Gallieno Parthicus Maximus 262/263 d.C. Claudio II Gothico Parthicus Maximus 270 d.C. Aureliano Parthicus 272/273 d.C. Probo Parthicus 279 d.C. Caro Parthicus 283/284 d.C. Diocleziano e Massimiano Parthicus Maximus 298 d.C. PERSICUS Filippo I Persicus Maximus 244 d.C. Gallieno Persicus Maximus 264/264 ? Aureliano Persicus Maximus 272-273 d.C. Probo Persicus Maximus 279 d.C. Caro, Carino e Numeriano Persicus Maximus 283 d.C. Diocleziano e Galerio Persicus Maximus 298 d.C. Massimiano e Costanzo Cloro Persicus Maximus 298 d.C. Massimiano Daia Persicus Maximus 312/313 d.C. Costantino I Persicus Maximus 312/313 d.C. Licinio I Persicus Maximus 312/313 d.C. Costanzo II Persicus Maximus 338 d.C. Con questo ho concluso. Le monete presentate, dove non segnalto diversamente, sono tratte da http://www.cngcoins.com ed ho utilizzato tra i vari questi siti web: http://italian.irib.ir/radio-cultura/iran/storia/item/145581-persia-storia-impero-sasanide http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_romano-sasanidi_%28224-363%29 http://it.wikipedia.org/wiki/Esercito_sasanide In conclusione, che questa discussione sia interpretata infine, come augurio ad un amico del Forum che a breve avrà modo di vedere di persona alcuni luoghi descritti nel testo... Buon Viaggio! Ciao Illyricum :)2 punti
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Torniamo ai Romani: qual'era la presenza militare nel settore orientale e che doveva fronteggiare la minaccia sasanide? LEGIONI ROMANE DISLOCATE NELL’AREA Attorno al 235 (Alessandro Severo) nell’area abbiamo 11 Legioni (su 34 totali) e non meglio quantificate unità ausiliarie. In pratica una presenza simile a quella del regno di Settimio Severo con la differenza costituita dall’assenza della Legio II Traiana Fortis d stanza a Nicopolis (Egitto).Legio VI Ferrata (Caparcotna – Syria Palestina) Legio X Fretensis (Aelia Capitolina – Syria Palestina) Legio IV Scytica (Zeugma – Syria Coele) Legio XVI Flavia Firma (Sura – Syria Coele) Legio III Gallica (Danaba – Syria Phoenicia) Legio XII Fulminata (Melitene – Cappadocia) Legio XV Apollinaris (Satala – Cappadocia) Legio III Cyrenaica (Bostra – Arabia Petraea) Legio III Parthica (Nisibis – Mesopotamia) Legio I Parthica (Singara – Mesopotamia e Osroene) Vexillatio della Legio II Parthica (Apamea sull’Oronte- Syria Coele) Dopo un primo periodo durante il quale le Legioni si limitarono alla difesa dal 260 sino al 275 d.C. si assistette alla riconquista di parte dei territori perduti. La presenza militare aumentò fino a 15 Legioni e sotto Aureliano la situazione era la seguente:Legio VI Ferrata (Caparcotna – Syria Palestina) Legio X Fretensis (Aelia Capitolina – Syria Palestina) Legio V Martia ( ? – Syria Palestina ) Legio IV Scytica (Zeugma – Syria Coele) Legio XVI Flavia Firma (Sura – Syria Coele) Legio III Gallica (Danaba – Syria Phoenicia) Legio I Illyricorum (Palmira - Syria Phoenicia) Legio XII Fulminata (Melitene – Cappadocia) Legio XV Apollinaris (Satala – Cappadocia) Legio III Cyrenaica (Bostra – Arabia Petraea) Legio III Martia (Betthorus – Arabia Petraea) Legio III Parthica (Nisibis? – Mesopotamia) Legio I Parthica (Resaina – Mesopotamia) Legio III Italica ( ? ) Legio II Traiana Fortis (Nicopolis – Egitto)2 punti
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Caro Michele permettimi di non essere d'accordo con te. Come sai, sto ripercorrendo la storia delle nostre riviste numismatiche e, quasi in modo costante, 50 anni fa o 20 anni fa c'erano i soliti malumori sui costi passivi dell'edizione. Ma, come tu ben sai, allora scattava una parola - che oggi è in disuso - la passione So bene che oggi dirai non c'è spazio per i "sentimenti", appena un periodico è in perdita...si chiude e buonanotte ai suonatori! Eppure anche oggi qualcuno pubblica riviste rimettendoci...magari scaricando le passività su altri settori del gruppo...ne conosco alcuni: penso non sia difficile immaginare di chi parlo. Un'azienda invece che non si occupa precipuamente di numismatica...non ha questi "sentimentalismi", c'è solo la logica del profitto. Cmq, io sarò ancora uno degli ultimi romantici..ma passare dopo poco tempo dalla gioia di aver salutato una nuova rivista che sostiuiva Cronaca N..alla chiusura anche della nuova nata....provo un senso di tristezza.2 punti
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buongiorno a tutti,volevo farvi vedere il mio primo scudone e le prime 2 lire sabaude.... non sono il massimo della conservazione ma essendo neo collezionista mi accontento!! :good:1 punto
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Continuando con Napoli.... FILIPPO II PRINCIPE DI SPAGNA - 1554 - 15561 punto
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Direi che la definizione di @@elmetto2007 ci casca a pennello, bordo al dritto "antipatico" Con la lente X30 si nota questa debolezza (che ha fatto notare anche @@Maverick) ovviamente se non avesse avuto questo difetto sarebbe stata eccezionale! :)1 punto
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Che io ricordi le satrapie di Dario I erano più di 20. A Behistun una lista ne conta 23. http://ancienthistory.about.com/od/persianempirearticles/a/120112-Persian-Achaemenid-Satrapies.htm Comandanti e satrapi (nobili persiani) al Granico: Arsamenes; Arsites; Spithrobates; Rheomithres. Da vedere la voce inglese di wiki, perché quella italiana è un po' scarna: http://en.wikipedia.org/wiki/Battle_of_the_Granicus Altri links interessanti: http://roth37.it/COINS/Perses/index.html http://roth37.it/COINS/Cilicia/index.html http://www.achemenet.com/ http://www.museum-achemenet.college-de-france.fr/1 punto
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rovescio fantastico! Bordo un pò antipatico al dritto, per il resto nulla da dire se non che è una bella moneta :)1 punto
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DE GREGE EPICURI Pensavo che i ritratti femminili sulle monete tolemaiche di bronzo fossero quelli delle basilisse, ma sembra che (almeno nei tempi più antichi) non sia così. Il discorso cambia per Cleopatra VII ed il suo celebre naso. Qui invece siamo ai tempi di Tolemeo VI (180-170 a.C.) e pare si tratti di Iside, raffigurata con 4 lunghe trecce: ritratto comunque affascinante. Al rovescio, la consueta aquila, la scritta TOLEMAIOS BASILEOS ma anche una lettera nel campo a sin., che in questo caso sembra una T. La moneta pesa 15,0 g. e misura 28 mm. Dovrebbe trattarsi della Svoronos 1384 e SNG Cop. 282. Sabato in biblioteca spero di cavarne qualcosa di più. Direi che qui in Italia pochissimi collezionano bronzi tolemaici, e quindi è molto difficile confrontarsi. Che ne dite?1 punto
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Interessanti osservazioni fofo che sono benvenute tra l'altro, io penso che ci si debba concentrare su alcuni avvenimenti su cui ruota tutto poi e sono tanti perché scatenano una massa di interessi commerciali, politici, monetari mondiali : 1) la scoperta di questa immensa quantità di argento sconvolge ogni riferimento del momento, cambia in modo evidente il rapporto di scambio oro/ argento, questo è inevitabile 2) siamo nel periodo di espansione economica, l'esigenza di una moneta di grande modulo era comunque nell'aria e necessaria 3) cambiano le piazze abituali di rifornimento dei metalli, in particolare l'argento, non sono più Venezia e Milano, ma in Italia è Genova. 4) cambia il modo di fare transazioni importanti, vedi a Genova, con le lettere di cambio 5) cambiano i desideri, e come non potrebbe, di altri grandi paesi quali Francia, Inghilterra, Olanda di esplorare i continenti americani e di trovare nuove ricchezze e traffici 6) c'è anche una teoria, questa però la sottopongo a voi, che questa imprevista ricchezza che affluisce porta sempre più a fare conflitti costosi ed impegnativi, di certo l'argento e l'oro non sono solo denaro, sono anche agenti che scatenano contrasti, guerre e cambiamenti politici. Il denaro poi come spesso accade cambia il corso degli avvenimenti politici ed economici dei paesi e la loro storia e anche in questo caso fu poi così....1 punto
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Molto bello e interessante la lettura sui commerci e sulle materie prime. Il buon vecchio doblone, gli 8 reali di Spagna, monetazione di largo modulo ma poco raffinata e precisa ma dal peso del tallero per gli scambi marittimi. Io personalmente non credo che, ( e parlo per Firenze) la monetazione della piastra, della prima di cosimo il vecchio a partire dal 1568 sia dovuta ad un afflusso di materie prime quali l argento e l oro dalle americhe da parte degli spagnoli, ancora non erano così forti gli afflussi e parlo per l Italia da parte di navi dall americhe.. É chiaro che si andava conquistando il mondo, ma non dimentichiamo che con la polvere da sparo con la quale Cosimo il vecchio venne ferito e poi mal curato per poi morire di cancrena(che sino a poco prima non veniva utilizzata se non per i cannoni )veniva da ORIENTE come le spezie la seta e credo anche argento e oro prima dell importazione spagnola. Poi dai primi del 600 inondò di conseguenza anche Tutta l Italia e i commerci si intensificarono per mare per tutto il Mondo. Quello che notavo io già dalle letture che dabbene aveva postato del Cipolla, e che poi ho osservato é stata la speculazione che é venuta nel 1920/30 dove le lire hanno perso il valore del peso dell ARGENTO e ORO . Le 5 lire nel 500 a Firenze valevano 25 grammi d argento, e lo scudo da 5 lire di Vittorio Emanuele III sino agli inizi del 900, 25 grammi delle 5 lire quadriga del 1914lo stesso si denota sulle lire Genovesi ecc.. Osservazione sempre mia, secondo me tutto é dovuto al fatto che l ORO poi non era più in abbondanza come nei secoli precedenti e da lì la svalutazione della lira e del dollaro dal quale nel 1929 avvenne il tracollo dell economia.1 punto
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Ottima mattinata al Circolo Numismatico di Parma!! Ottime monete da gustare!! :good: Grazie a tutti quelli che ci hanno fatto compagnia stamattina!! Il finale con pranzo allo "Sparafucile" da leccarsi le dita!! :blum:1 punto
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Domenica scorsa, girovagando per il mercatino antiquario della mia città, mi imbatto in un venditore e corrispettiva ciotola mai visti, perciò mi fermo ed il primo pezzo che pesco ha la lucentezza inconfondibile dell'argento...passo un pò di minuti a controllare il contenuto dell'intera ciotola (di piccole dimensioni), ed il bottino finale è il seguente: Che ne dite? Non male per 50 centesimi al pezzo...;)1 punto
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in quella di Verdi si intravede appena a fianco di RI, in quella delle olimpiadi manca quella affianco alla Mole ed è poco impressa rispetto alle altre quella vicino alla scritta TORINO. :)1 punto
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Un ottimo ricordino a quanto vedo, moneta da guardare e riguardare, c'è tutto...non manca niente..... Complimenti1 punto
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Anche questa è molto bella. Nisbis-Mesopotamia di Filippo II radiato. Tyche seduta di fronte, sopra un ariete che salta verso destra tutto all'interno di un tempio tetrastilo; sotto il dio del fiume Mygdonius nuota verso destra.1 punto
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Ok, aspettiamo la risposta di tutti i partecipanti, poi lo stesso @@Diabolik73 o @@luc21 potranno chiudere questa razzia , qui in pubblico :good:1 punto
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@@jagd Ciao, sono d'accordo con te, la moneta è davvero molto bella. La reputo tra le migliori di sempre, euro parlando, insieme alla 2006 Guardie Svizzere, 2011 Portogallo e 2013 Sede Vacante. Diciamo che 5 euro non è proprio il suo valore, si trova di solito sui 3 euro, ma questo esborso minimo in vacanza è più che giustificato. Anche io una volta a Milano ho preso un 2 euro commemorativo a 8 euro, pur sapendo che lo stavo pagando caro, ma volevo portarmi un qualcosa che mi mancasse e che fungesse da "ricordo". Una cosa è prendere una moneta in una situazione così, un'altra è comprarla tramite internet, non ha lo stesso effetto.1 punto
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Ma che state dicendo??? Se venisse da un ritrovamento italico non sarebbe vendibile, secondo la legge, perché sarebbe un oggetto di interesse archeologico. Ma quante sono le monete sul mercato numismatico di cui si conosce la provenienza ed il contesto di ritrovamento? Ve lo dico? In rapporto a tutte le altre, si contano sulle dita della mano di un monco! Per tutte le altre, di provenienza non accertabile, in base a tutta una serie di caratteristiche che conoscete benissimo e che non ripeto pertanto, si determina un giudizio più o meno giusto e allo stesso tempo opinabile. Che questa sia buona (come ipotizzo, sulla base della mia modesta esperienza) o falsa è ancora da vedere. Certo, i dati di cui parla l'amico chievolan, che mi perdonerà per l'ironia, non li abbiamo e non li avremo mai, salvo utilizzare una magica sfera di cristallo oppure un'altrettanto efficace seduta spiritica. ;)1 punto
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Vi ripropongo un articolo di CN in merito: https://www.academia.edu/3178343/Prendi_le_monete_facciamo_la_pasta1 punto
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Un ringraziamento a tutto lo staff per la serata trascorsa in compagnia di amici e sopratutto di Teodelinda... @@pozleo e @@Arslan1 punto
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http://www.sixbid.com/browse.html?auction=483&category=10571&lot=497901 Non ci si poteva dimentica della dogaressa Morosina Morosini Che conio' questa bellissima osella per celebrare l'elezione al dogato nel 1597 Un particolare importante da rilevare e' come sulle monete il ritratto del doge fu assolutamente bandito ( eccezione il Tron che fu aspramente criticato) Idem per le oselle , mentre nelle medaglie si pote' far correre il ritratto senza problemi1 punto
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Bravo!!! Hai scoperto l'acqua calda. Ti consiglio di andare all'ufficio brevetti per registrare l'invenzione prima che qualcuno ti anticipi!1 punto
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Una bella copia di mezza colombiana! E solo una nota, per alcuni dei nostri membri più recenti, questi commemorativi qualificano come "circolazione" monete—tantissimi esempi invenduti sono stati liberati intenzionalmente nei canali commerciali. Molti altri sono stati spesi dai loro acquirenti originali o loro famiglie—il crollo economico del 1893 colpite portafogli statunitense per metà di un decennio o più. :) v. --------------------------------------------------------- A nice copy of a Columbian half! And just a note, for some of our newer members, these commemoratives qualify as “circulation” coins—large numbers of unsold examples were intentionally released into commercial channels. Many others were spent by their original buyers or their families—the economic crash of 1893 affected American wallets for half a decade or more. :) v.1 punto
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Due casi: Varie monete da uno o due franchi della Francia di Vichy e della Francia post seconda guerra mondiale usate come rondelle per reggere la ringhiera di un poggiolo nella nostra casa in paese. Due monete da cento lire Minerva forate e usate per reggere tramite dei chiodi il cassone dell'avvolgibile sempre nello stesso poggiolo.1 punto
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VICENDE BELLICHE: Il primo scontro tra Romani e Sasanidi risale al 229-230 d.C. Questi ultimi tentarono di assediare invano la città di Hatra, schierata in favore dei primi, nel tentativo di farne una base d’attacco per i territori imperiali. L’anno successivo ci fu un’avanzata nella Mesopotamia romana, il tentativo di conquista di Nisibis e forse delle invasioni di territori siriani e della Cappadocia. Nel 232 ci fu la risposta militare romana sotto la guida di Alessandro Severo. Oltre alle legioni di stanza prima descritte spostò altre truppe dal settore danubiano: la I Adiutrix, la II Adiutrix, la VII Claudia Pia Fidelis, XI Claudia Pia Fidelis, XXX Ulpia Traiana Victrix e forse la IV Italica, neoformata nel 231. Oltre a queste intervennero alcune vexillationes della I Minervia, II Italica (?), II Traiana (?), III Augutsa, III Italica, IV Flavia Felix, V Macedonica, X Gemina, XIII Gemina e XII Primigenia per un totale di almeno 150.000 uomini (dei quali 30.000 phalangarii). Erodiano riporta l’adlocutio di Alessandro Severo (231): « Ho voluto, oh commilitoni, farvi un discorso di uso comune, il discorso da cui io, parlando al popolo, possa ricevere l'approvazione, e voi, quando l'ascolterete, ricevere incoraggiamento. Visto che per molti anni avete goduto di un periodo di pace, potreste essere sorpresi di sentire qualcosa di insolito o contrario alle vostre immaginazioni. Gli uomini coraggiosi ed intelligenti dovrebbero pregare affinché le cose vadano per il meglio, ma devono anche sopportare qualunque cosa succeda. È vero che il godimento delle cose fatte per il piacere porta gratificazione, ma buoni risultati derivano soprattutto nel sistemare le cose in modo corretto quando la necessità lo richiede. Avviare azioni ingiuste non è prova di buone intenzioni, ma è un atto coraggioso per liberare noi stessi da coloro che generano pericoli quando ciò è fatto con buona coscienza; ci si può aspettare buoni risultati se uno non fa nulla di ingiusto, ma tenta di evitare le ingiustizie. Il persiano Artaserse ha ucciso il suo re, Artaban IV, e l'Impero dei Parti si è trasformato in persiano. Egli disprezzando il nostro lavoro e la reputazione romana, sta cercando di assaltare e distruggere i nostri possedimenti imperiali. Ho cercato di persuaderlo, con una missiva, a controllare la sua avidità ed il suo folle desiderio di occupare la proprietà altrui. Ma il re, con l'arroganza propria dei barbari, non vuole restare entro i suoi confini e ci sfida a battaglia. Non esitiamo, pertanto, ad accettare la sua sfida. Ricorderere voi veterani delle vittorie contro i barbari sotto la guida di Settimio Severo e mio padre, Caracalla. Voi reclute, bramose di gloria e onore, mettete in chiaro di sapere come si vive in pace con correttezza, ma rendete altrettanto evidente che il coraggio serve per la guerra, quando lo richiede la necessità. Il barbaro è audace contro chi esita o è vile, ma non regge il confronto contro quelli che combattono, non è in combattimento ravvicinato che possono avere la meglio su di noi. Al contrario, essi ritengono che qualsiasi successo che porti alla vittoria sia frutto di saccheggi, dopo una finta ritirata o fuga. Disciplina, organizzazione e tattiche di battaglia sono a noi favorevoli, unitamente al fatto che abbiamo sempre battuto il barbaro. » (Erodiano, Storia dell'impero dopo Marco Aurelio , VI, 3.3-7.) IMP SEV ALEXANDER AVG, testa laureata a destra, drappeggio sulla spalla lontana PROFECTIO AVGVSTI, imperatore a cavallo, mentre regge una lancia, preceduto dalla Vittoria verso destra, che regge corona e palma RIC 596, Cohen 492. Moneta celebrante la partenza per la guerra sasanide.1 punto
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Non so quali siano queste difficolta' Conosco molto bene da vicino quasi tutte le riviste menzionate sopra Vero che nessuno naviga nell'oro e che i budget sono tutti limitati, tuttavia le riviste organi di societa' negli ultimi anni soprattutto stanno andando molto bene Vi e' sempre un'ottima offerta di articoli e dietro una pipeline piuttosto sostenuta tanto e ' vero che la RIN da quando ha avuto il 'peerage' puo' addirittura permettersi di rifiutare degli articoli I minori costi grazie alla digitalizzazione della stampa stanno aiutando I Quaderno rappresentano una rivisya di eccellente valore scientifici e vengono richiesti e distribuiti in tutto il mondo Differente la situazione degli Annali in quanto rivista a circolazione abbastanza limitata e sostenuta con contributi dello stato, sempre piu' risicati, anche se ilnprezzo decisamente sostenuto ne dovrebbe aiutare z coprire i costi Queste tre sono riviste scientifiche d non mi pare nessuna comunque sia in sofferenza, anzi ,, Delle due divulgative Monete Antiche ha dietro un grande cultore e contributore alla cultura come Antonio Morello e l'associazione Italia Numismatica che stanno portando avanti un encomiabile piano di diffusione della cultura numismatica PN e' il poderoso organo di una casa d'aste importante , molto accattivante per i suoi articoli e le sue notizie e con una mirabile storia gia' alle spalle avendo iniziato nel 1984 se ricordo bene Lunga vita alle nostre riviste! :)1 punto
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Diamo uno sguardo alle file dell'esercito persiano: L’ESERCITO SASANIDE: Rispetto a quello precedente dei Parti vennero abbandonati i carri da combattimento mentre venne potenziata sia la cavalleria pesante che quella leggera, introducendo unità di elefanti. L’esercito non era permanente e ricorda quello tipico feudale europeo, composto da nobili a capo delle varie tribù o ‘clan’, a loro volta sottoposti al comando supremo del sovrano. Analogamente ai loro predecessori arsacidi erano molto abili nel cavalcare. Le truppe che lo componevano principalmente erano le seguenti: Guardia degli Immortali (corpo d’elite) Nobili (Azadan) e cavalieri d’elite (Savaran) Elefanti da guerra Cavalleria leggera (arcieri a cavallo) Cavalleria corazzata media (con corazza media, lancia e scudo) Cavalleria clibanaria (pesante armata di mazze e spade) Cavalleria catafratta (pesante armata di lance) L’unità più rappresentativa era sempre il cavaliere catafratto, reclutati tra nobili addestrati militarmente e nelle manovre. Furono imitati sia dai Romani che poi da Arabi e Turchi e influenzarono anche i Bizantini. Furono proprio questi ultimi a ribattezzarli Climbanarii, termine derivato da “forno”, indicando con ciò il calore che provocava l’azione solare sull’armatura. Il loro numero fu incentivato da Sapore II (Shapur II) che ne rinforzò pure le armature. « [...] [sapore] fece in modo anche che la sua cavalleria risultasse invulnerabile. [...] Il risultato fu che ogni uomo risultava coperto da una maglia di metallo, dalla testa fino alla punta dei piedi, mentre i cavalli dalla criniera alla punta degli zoccoli, lasciando liberi solo dei piccoli spazi per gli occhi e per respirare. Erano perciò chiamati, "uomini di bronzo", nome più appropriato di quelli descritti da Erodoto. Questi cavalieri dovevano essere in grado di comandare i cavalli, non con le briglie, ma con la sola voce; possedevano una lancia che doveva essere tenuta con due mani, e l'unica considerazione che potevano fare era quella che dovevano gettarsi sul nemico senza pensare alle conseguenze della loro azione, affidandosi alla protezione del loro corpo grazie alle maglie di ferro. » (Libanio, Orationes, LIX, 69-70.) Bassorilievo da Taq-e Bostan. Sotto l'effige di Cosroe II (Khosrau II), un catafratto alla carica.1 punto
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Bella, Mario discussione interessante, scusate se mi ripeto. Posto un' insieme de piezas de a ocho de plata, dalla mia collezione delle Zecche del Nuovo Mondo. Ci sono tanti fatti e aneddoti in questo periodo, come lo scandalo della Zecca di Potosi del 1652, quando i controllori mandati dal Re Filippo IIII in quella Zecca, si accorsero che mancava argento nelle monete. Quindi dopo aver tagliato le mani ai responsabili della Zecca dovettero porre rimedio e i pezzi da 8 valevano 6 reales, i 4 Reales 3 e via dicendo. Per riconoscere le monete "scarse" le contromarcarono con corone di diversi disegni.1 punto
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stranamente mi piace di più il dritto che il rovescio, per me complessivamente BB+ bella moneta da mettere in collezione!1 punto
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Mi unisco a Dabbene per inviare i miei complimenti a due carissimi amici, Adolfo Sissia e Bernardino Mirra, l'articolo di Adolfo l'ho già letto da un po' in anteprima perciò mi dedicherò presto anche a quello di Bernardino. Buona serata a tutti, Giò1 punto
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Milano, abbiamo visto cosa faceva....., butto giù qualche altra carta o meglio moneta interessata :blum: , ma sicuramente dimenticherò qualcosa...... SAVOIA : nel 1556 viene coniato da Emanuele Filiberto il primo tallero sabaudo di tipo simile al tallero austriaco di Alberto di Brandeburgo VENEZIA : Girolamo Priuli ( 1559 - 1567 ) batte il ducato d'argento a partire dal 1562 con un peso di gr. 32, 89 alla bontà di 948 millesimi GENOVA : Dogi biennali, nel 1567 viene posto in circolazione lo scudo da 4 lire del peso di gr. 37, 12 FIRENZE : Cosimo I dè Medici conia la prima piastra nella zecca di Firenze emessa a partire dal 1568, pesava circa 32 gr. MANTOVA : Guglielmo Gonzaga ( 1575 -1587 ) mise per primo in circolazione lo scudo d'argento da 6 lire con peso di gr. 31,50 ROMA : La coniazione della prima piastra o scudo d'argento papale inizia nel 1588 durante il Pontificato di Sisto V ( 1585 - 1590 ), il suo peso era di gr. 31, 93.1 punto
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Anch'io come Mario avevo letto tra le righe dell'editoriale di Roberto che qualcosa c'era nell'aria, qualcosa che lasciava un po' d'amaro in bocca. poi il fatto di avere circa 20 pagine in meno del mese precedente, lasciava, forse, presagire qualcosa. Non sono un fanatico del web, gli unici social a cui sono iscritto sono quelli che riguardano la numismatica. Sicuramente internet gradualmente, sostituirà il cartaceo: succede già con tanti quotidiani. Però il cartaceo ha un fascino tutto suo. Al momento sto facendo una ricerca per quanto riguarda i buoni cartacei e i gettoni della San Vincenzo; nel numero 155 di C.N. c'è un articolo che li riguarda. vi posso solo dire con che curiosità ho sfogliato il giornale, rileggendo quello che scriveva Traina, la posta dei lettori che chiedevano informazioni su qualcosa ritrovato, ecc. Il web sarà il futuro e dovremo farcelo piacere, ma leggere il libro, il giornale, la carta stampata saranno emozioni che nessun computer potrà sostituire. Auguro a Roberto che porti avanti l'avventura del web con lo stesso entusiasmo con cui ha portato avanti le riviste di numismatica. Sono sicuro che riuscirà a trovare la giusta impostazione per far "piacere" la rivista on-line. Forse sarà l'occasione per tanti di poter interagire direttamente con la rivista. Un grandissimo in bocca al lupo s tutti coloro che parteciperanno a questo nuovo modo di fare informazione. Graziano1 punto
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Complimenti! Bel falso d'epoca, secondo me. In mano a qualche venditore diventerebbe facilmente una prova in rame. :D1 punto
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Ho il piacere di comunicare che in data odierna ho ricevuto dal mio legale gli atti del Tribunale e della Procura che oltre a definire l'archiviazione dispone anche la restituzione di tutte le monete della mia collezione che finalmente, lavoro permettendo sono in Libano, rientreranno a casa e spero anche con una bella certificazione della Soprintendenza dei beni archeologici culturali. Come da accordi presi, il grande Bizerba provvederá alla pubblicazione degli atti ufficiali con la speranza che possano essere di supporto a tutti coloro che collezionano in modo onesto valorizzando e tutelando il Patrimonio Artistico Nazionale. A tal proposito sento di sottolineare la professionalitá, la scrupolositá, l'aderenza e il senso di giustizia e responsabilitá tenuto dal perito funzionario archeologico Dr. Fiorenzo Catalli che con il suo operato ha indirizzato il Magistrato verso la definizione e l'accertamento della veritá dei fatti, pertanto ribadisco di avere sempre fiducia verso le istituzioni che ho l'orgoglio di servire. Antonio1 punto
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La soluzione migliore sono le capsule e i cofanetti, mettile tutte in capsula.1 punto
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