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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/30/14 in Risposte
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Salve a tutti Appena arrivato il mio ultimo acquisto , si tratta di un 8 bolognini del 1664 di Alberico II Cybo Malaspina DUCA (1664-1667) .... Personalmente mi piace molto ... Mi piacerebbe sapere la vostra Matteo ;) Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App3 punti
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Intervengo solo perchè la moneta mi riguarda in parte poi me ne ritorno da dove sono venuta: - la foto alla moneta l'ho scattata io e la moneta era mia fino a un paio di settimane fa perchè ne ho cedute alcune tra cui questa, poi che fine abbiano fatto non lo so, ma una è qui. A scanso di equivoci, la moneta NON l'ho venduta io all'utente del forum, ma ho concesso l'uso delle foto (sia di questa, che di altre 3 monete) a chi gliel'ha venduta. Ovvio che la patina non è naturale, e questo l'ho specificato a suo tempo, @@donty lo sai ;) Buone cose3 punti
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E' un Cammarano intanto tipo 226, considerato R da lui, che si differenzia dal 225 R1 per le leggende, sempre 1664 come data comunque. MASSAE hanno la A e la E in nesso, per quanto riguarda lo stemma venne modificato nel 1588 con l'inserimento dell'aquila bicipite con il motto LIBERTAS. Tale privilegio viene accordato ad Alberico I dall'Imperatore Rodolfo II con diploma del 17 giugno 1590 e poi rimane così negli anni a seguire. Qui sarebbe interessante anche sentire un parere, se ci legge, di @@expo77.3 punti
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la moneta è in patina naturale e quelle placche azzurre sono tipiche di quella combinazione di patina...macché acrilico o restauri fatti male e men che meno "false patine fatte con ossidanti terrosi"... se non siete sicuri di quello che vedete, o, nel caso di Fidelio, se non avete la minima idea di quello di cui state parlando abbiate almeno il buonsenso e la modestia di tacere....!2 punti
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Il 5 centesimi prora, a mio avviso, è una bellissima moneta, un modulo grande, con dei soggetti decisamente affascinanti. Anche il dritto, ha un buon ritratto. Nelle altissime conservazioni ti permette di godere al meglio il lavoro che il modellista e incisore, Canonica e Giorgi hanno realizzato, dei dettagli e delle figure molto, molto belle! L'olio di vaselina va massaggiato delicatamente con i polpastrelli, poi, con carta assorbente, va tamponata delicatamente la moneta e lasciata asciugare sul velluto. L'operazione ha lo scopo di valorizzare i rilievi e i residui di rosso verranno esaltati. Il colore rimarrà inalterato per sempre. Renato2 punti
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:lol: prendo treno al passaggio...!!... :lol:..... ...uno nuovo nato..!! :lol: ...il bilancio non l'ho sotto mano(si ne cascatto a terra)..ma lui fa 16x14mm...... -_- intrigante...... :)2 punti
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Lo sai com'e'... Se le vuoi belle (sempre a trovarle) costano un patrimonio... Se uno si accontenta porta a casa un importante pezzo di storia a poco, o almeno a livello delle sue tasche... Quante volte e' successo e a quanti di noi? La moneta e' quella... E' identificabile... Ed ora e' in collezione... Soni felice per te!2 punti
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condivido pienamente l'ultimo intervento di Art. purtroppo parlavano di gloria, onore e liberta' i ben pensanti e intelettuali interventisti chiusi nei loro comodi salotti buoni al sicuro nelle citta' lontane dal fronte. pure i generali e alti sottoposti con i vertici militari si riempivano la bocca di motti e incitamenti con cui i poveri soldati di tutti i fronti dovevano prendere coraggio andando contro cannoni, filospinato e mitragliatrici....2 punti
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Ultimo colpaccio e news del mese!!! Per l'occasione inauguro il mio sfondo taglio 10 cent paese san marino anno 2010 tiratura 130.000 minikit con 2 euro condizioni spl città trieste note news!!!2 punti
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Arrivata oggi... Si tratta di un dime del Regno delle Isole Hawaii coniato nel 1883 durante il regno di Kalakaua I (1872-1891). La moneta vede al diritto un ritratto del Re volto a destra con la dicitura "Kalakaua I King of Hawaii", in esergo la data; al rovescio il valore sormontato da una piccola corona al centro di due rami di lauro legati in basso da un fiocco. Coniata in meno di 250.000 esemplari, il dime hawaiiano presenta le stesse caratteristiche tecniche dei coevi pezzi da 10 centesimi in circolazione negli Stati Uniti. Pagata un prezzo veramente onesto, sono contento in quanto si tratta di monete molto difficili da reperire...:) Aggiungo questo link ad una precedente discussione che avevo aperto per l'arrivo del quarter delle Hawaii... http://www.lamoneta.it/topic/111459-hawaii-14-di-dollaro-del-1883/1 punto
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Lo stemma è quello della città di Napoli, qui in versione a colori: e qui in bianco-nero: (entrambi da: http://www.ilportaledelsud.org/stemma_napoli.htm) I puntini indicano l'oro, i trattini verticali il rosso.1 punto
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La penso esattamente come te.Questi non sono errori sono schifeze.E perdonatemi se penso male ma io non credo che una Zecca degna di tale nome possa creare per sbaglio questi obrobri e metterli in circolazione senza ravvedersi dell'errore.Credo che ci sia la solita speculazione dietro.Se le trovo te le spedisco @@nando12..1 punto
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Non l'avevi vista perché non c'era :P Viene da un'altra discussione, che ho unito con questa dopo aver cancellato quelle che non avevano avuto risposte ;) petronius :)1 punto
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Se questa categoria t'interessa ci fu un'emissione simile per l'Ungheria. Non aveva scritte in russo e ucraino ma "Vörösadsereg Parancsnoksága", che vuol dire Quartier Generale dell'Armata Rossa.1 punto
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La serie completa è costituita dai tagli da 1, 5, 20, 100, 500 e 1.000 corone. Il biglietto da 1 corona rimase in corso fino al 13 aprile 1946, mentre gli altri tagli andarono fuori corso, come già detto da @@vanadio, nel novembre 1945. Ma in realtà, a sparire dalla circolazione, furono soltanto i tagli da 5 e 20 corone. Il 30 ottobre 1945 era stato deciso il cambio della moneta, ovvero di tutte le emissioni del Protettorato di Boemia e Moravia e della Slovacchia durante l'occupazione tedesca. In attesa che fossero disponibili i nuovi modelli, furono utilizzati per il cambio alcuni biglietti slovacchi del 1940-41 e i tagli da 100, 500 e 1.000 corone d'occupazione sovietica, opportunamente contromarcati con una marca adesiva col ritratto del presidente Masarik. Potete vedere a questi links i tre biglietti sovietici con contromarca http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP53s-100Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP55s-500Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg http://banknoteworld.com/thumbs/1000/upload/banknote/CzechoslovakiaP57s-1000Korun-(1945od1944)-donatedmjd_f.jpg Il cambio avveniva alla pari, 1 vecchia corona contro 1 nuova corona (biglietti contromarcati o di nuova tipologia) ma ogni persona poteva cambiare al massimo 500 corone in contanti, e tutti i depositi bancari vennero bloccati. Con questa operazione si ridusse del 75% la massa del circolante cartamonetario, e si riuscì a tenere sotto controllo un'inflazione che altrimenti avrebbe rischiato di arrivare alle stelle, come nella vicina Ungheria. petronius :)1 punto
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Fino alla recente modifica del codice dei beni culturali non si poteva. Cautelativamente direi che non si puo' neanche adesso (purtroppo).1 punto
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@@francesco77 Si potrebbe avanzare l'ipotesi che la medaglia in questione la D'Auria 109 con BORBO sia stata coniata in terra di Sicilia ..... e anche questa "in fretta" ? Dai che poi ci arrivo..... ;)1 punto
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cara Giovanna solo oggi ho visto i tuoi auguri cercando notizie sul comune di Corzano(BS) dove sono nato.... ho notato CORZANOPIETRO ed ho visto gli auguri graditissimi tuoi e degli amici. sono 70 ....ti ringrazio molto per l'attenzione che sempre mi porti pietro1 punto
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@@francesco77 @@gianvi Alla fine l'ho presa, 64 € + spese di spedizione. Ho speso un po' più di quanto sperassi ma alla fine non sono i 10 euro in più o in meno che mi cambiano la vita. Visto che ho già il 10 tornesi, ora mi mancano solo il tarì e il 2 tornesi e poi ho completato il mio primo sovrano :) VI ringrazio di nuovo per l'aiuto, senza la vostra assistenza non mi sarei fidato a prenderla.1 punto
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In Campania delle 10 lire ne facevano incetta i portieri dei palazzi con ascensore a gettoniera e cercavano sempre le più nuove perchè altrimenti le gettoniere avevano problemi, per cui li ho viste circolare anche nel 2002 anno in cui hanno tolto le gettoniere in tale condominio di 5 - 6 palazzi a ciampa di cavallo. Inoltre come già ho scritto nella discussione "Monete usate come .... "cose"" i ferrari (lavoratori dei metalli per ottenere porte e cancelli) li cercavano le 5 e 10 lire per trasformarle in rondelle; qualcuno me li chiede ancora. Ma tornando strettamente alla domanda nei negozi li ho viste circolare sino al 95 - 96 e a volte capitava che qualche supermercato tipo "Conad" o "GS" ti dava 2 o più monete da 10 e 5 lire, ma non le 20 lire1 punto
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Bellissima conversazione! Vorrei ringraziare e complimentarmi, oltre che con il buon @@dabbene, anche con chi ha inserito i contributi bibliografici sul'argomento. è un po' che penso di iniziare la zecca di Milano, ma l'idea era quella di limitarmi ad un periodo in particolare. Avevo selezionato la reggenza Visconti-Sforza; Federico di Svevia oppure l'occupazione spagnola... Ma non avevo mai pensato di prendere spunto dal più importante romanzo che riguarda la nostra città! Alla luce poi degli articoli menzionati la decisione ormai è quasi presa! Grazie ancora!1 punto
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La piastra è autentica. Forse avrà avuto una pulizia invasiva qualche tempo fa e il contatto con qualche bustina di plastica avrà rilasciato tracce di verde rame in superficie. Puoi prenderla senza problemi.1 punto
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Questo è tosto, ho dovuto studiarci un bel po' per trovare le ombre giuste ...ma alla fine credo di essere abbastanza sicuro ..... C'è, c'è anche qui! Ecco quello che ci vedo io, sul retro mi sembra di vedere gli apici della croce corta e alcuni punti dell'interpunzione fra le lettere C.V.N.R.A.D.V.S. ...qualche parte di lettera però non sono riuscito a vederla. Saluti1 punto
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Ecco l'esempio perfetto, questo denaro ha l'anelletto sotto alla base del castello e un puntino nel 4° quarto della croce, secondo la classificazione Travaini ... (ops ...non c'è ...e allora opterei per un semplice B3 ...perché il secondo punto dopo la X di Rex non si vede ma c'era) ..., invece secondo la classificazione Baldassarri sarebbe Gruppo IV sottogruppo d (datazione 1240-1260/70). Ehi, però, attenzione, vi sto scrivendo quello che penso io ed è quindi un'opinione personale, non sono titolato a dare "certificati", quindi quello che scrivo è assolutamente opinabile e se sbaglio sarò felice di correggermi ...anche perché vuol dire che se ne parla (o se ne scrive) e finché se ne parla (o se ne scrive) vuol dire che la mia monetazione preferita è sempre viva!1 punto
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Ecco le caratteristiche e la scansione del 10 lire del 1963 diametro 23 mm, spessore 2 mm peso 1,71 grammi asse ruotato di 45° (con le spighe all'osservatore e il 10 in alto ruotandola secondo tale asse la scrittra REPUBBLICA ITALIANA è a sinistra dell'osservatore e la data a destra entrambi di lungo dal basso verso l'alto)1 punto
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@@renato, lungi dal voler intavolare una discussione su questo specifico argomento.. pero' le leggi della chimica e della fisica non hanno una applicazione speciale per la numismatica... :P Voglio solo dire che gli oggetti di argenteria (titolo 800 millesimi o sterling 925 millesimi ad esempio, giusto per dare anche questa indicazione), che anche se li si pulisce col sidol o con altri prodotti di solito nessuno si strappa le vesti, si ripatinano tranquillamente, anche se è vero che il coefficiente di rugosità superficiale incide sulla velocità del processo, quindi una moneta senza lustro (lucidata) si patina davvero piu' lentamente.... :D1 punto
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mi sono fatto arrivare delle altre foto dal venditore (che non riesco a ascaricare dal sistema di messaggistica di ebay) e mi sembra buona. L'unico dubbio che gli ho sollevato è che mi pare spatinata. ma posso sbagliarmi. Mi ha risposto di averle conservato in cassetto almeno dagli anni '601 punto
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Ciao cosa dire di più,avete detto tutto, solo una cosa, che Stratonicea di Caria era legata a Lagina famosa per il tempio di Ecate da una via sacra lunga 11 Km. Ora di Lagina rimane poco, ma a stratonicea continuano a scavare e i resti sono tanti. Il piccolo villaggio che sorge sulle sue rovine è stato abbandonato e i residenti sono pochissimi, ( sono di più gli archeologi ) e il cambiamento dal 2009 al 2013 data della mia ultima visita sono moltissimi. Appena rientro a casa vi posto alcune foto. Silvio1 punto
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Eh, no! Quando si legge la prima lettera della legenda e la sigla il "gioco è fatto" senza dubbi. E' un Filippo de Cleves. Saluti1 punto
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Ahahaha :D Io so da chi l'hai presa :P Questa patina e molto bella... Ma siamo sicuri che sia completamente naturale? -donty-1 punto
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@@AliceSpadotto Ciao, per caso sei una detectorista? mi sembrano quasi tutti oggetti da "campo"1 punto
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Grazie a tutti per gli interventi. condivido il giudizio di Silvio e Biagio circa la difficoltà di reperire queste tipologie in buona conservazione. Infatti, pur non essendo nella mia lista dei desideri, non ho saputo rinunciare. Quanto al trattamento, continuo ad essere dubbioso. Per il momento preferirei lasciarla come il Tempo l'ha fatta. Grazie ancora a tutti voi. Luca App Lamoneta.it per iPhone1 punto
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Salve, cortesemente mi aiutate a dare una valutazione sullo stato di conservazione di questa 5 lire del 1817. Ringrazio tutti quelli che parteciperanno alla discussione. saluti da nando121 punto
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mi fai quasi venire i brividi Daniele!! Ma ti conosco e so quello che vuoi dire! Per quelle macchiette verdi ci sono solo due soluzioni.. Se non ti danno fastidio lasciale.. Non deturpano troppo la moneta.. Se invece ti danno fastidio tutte le volte che la guardi si possono tranquillamente levare.. Ma la moneta e' gia' bella cosi' e peggiorare non puo'! Fai quello che credi piu' giusto!1 punto
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Visto che Pierluigi non si è soffermato sulle classiche ne posto qualcuna notevole1 punto
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???? Ma di che parli? :ph34r: Aiuto Pierluigi in questa visita virtuale postando questo bellissimo specchio e questa bilancina piena piena di Aes Rude con contorno di Aes Signatum.1 punto
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Il ruolo dei sessi non l'ho approfondito, ma l'utilizzo della moneta montata è davvero svariato. Si passa dalla banale montatura a spilla per chiudere un mantello a quelle più elaborate di mero scopo ornamentale, a volte costituite da più monete che formano un diadema di più costose pretese. Attraverso la montatura si può capire anche la funzione che la moneta del caso assunse, politico (se adottata come segno di riconoscimento in certi ambienti); funzionale come corredo a vestiario; oggetto di culto (specialmente se di papale si tratta); ostentazione economica; ceto; a volte per sola praticità e in alcuni casi come tesaurizzazione, etc. L'elenco e le funzioni sono sterminate.1 punto
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Mamma mia Nando... sorvoli sui consigli, se non per il Suo, per il bene degli altri ;)... ne ha ancora di strada da fare a quanto vedo1 punto
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Guardata e riguardata, sono sempre piu' convinto sia un eccedenza di metallo che non nasconde nessuna magagna post coniazione.1 punto
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Dopo questo ulteriore pezzo di Davide sulla Sicilia, in effetti c'è solo in discussione una menzione per questa regione, continuo..... E mi sposto dall'altra parte dell'Italia proprio per far capire come si possa condividere questa discussione anche in modo geografico e passo a un altro grande autore H. Rizzolli, ovviamente Rizzolli mi porta nelle sue zone di studio..... A Castel Corno di Isera presso Rovereto c'è un castello che ovviamente come spesso si erge in posizione isolata e fu anche qui covo di falsari. Nel 1988 e nel 1989 in una campagne di studi e ricerche furono trovati dischetti e sfridi di monete. Successivamente fu rinvenuto un conio con l'anima in piombo, il conio serviva per falsare grossi da due soldi di Filippo Maria Visconti ( 1412 - 1447 ). Da notare che nel 1435 in occasione di una rivolta a Rovereto viene citato tra gli insorti un magister Johanis Luca et Luca filius suis falsator monetarium publicus. Coincidenza troppo forte per non pensare male....ed interessante che fin in Rovereto si coniavano falsi di Milano dei tempi dei Visconti..... Nel Castello di Sabbionara presso Avio, famoso e fantastico Castello, vengono invece trovati sei conii di acciaio per fabbricare monete false, nello stesso si trovarono anche delle tenaglie da conio. Una copia di conii rinvenuta ad Avio serviva per fabbricare scudi falsi della croce da 7 lire del Doge Nicolò da Ponte ( 1578 - 1585 ). Quindi anche trentino...dove si coniava falso per Milano e per Venezia......non so voi, ma nello scrivere e leggere questa discussione e vedendo le varie interconnessioni tra luoghi, monete e zecche intravedo tanti aspetti di grande interesse.....è una discussione come le intendo io per tutti e di tutti, estremamente divulgativa, che mi da soddisfazione anche nello scriverla e riportarla e che spero rimarrà come riferimento e buona lettura per tutti quelli che vorranno leggere il forum.....ma non ho finito.....occhio..... :blum:1 punto
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La forza dell’abitudine… Nella didascalia di questo tetra di Menfi proveniente dalla Lanz di dieci anni fa e ripresentato alla CNG nel 2009 si legge ‘rose in left field’ quando in effetti qui il simbolo non è l’attraente rosa che troviamo in varie raffigurazioni sugli esemplari con le iniziali del monetiere DI-o sotto lo scranno dei tetra Price 3971, ma il fulmine. PTOLEMAIC KINGS of EGYPT. Ptolemy I Soter. As satrap, 323-305 BC. AR Tetradrachm (17.20 g, 1h). Memphis mint. Struck in the name of Alexander III of Macedon, circa 318 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / Zeus Aëtophoros seated left; rose in left field, ΔI below throne. Zervos Issue IV; Price 3976. VF, toned. Obverse struck in high relief. Well centered. Il diritto è perfetto e credo si possa mettere nell’archivio dei migliori ritratti di Alessandro Magno raffigurato nelle sembianze di Eracle che indossa la leontè. apollonia1 punto
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Evento previsto da molti, che fin da metà '800 avvertivano invano di che fine avrebbe presto fatto quell'Europa divisa, a cullarsi nell'illusione di poter campare attraverso impossibili "bilance di potere" fra stati sovrani che pretendevano di gestire i propri affari come se il resto del continente non esistesse. Pericolosa illusione diffusa ancora oggi, nonostante quella lezione e la seguente.1 punto
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Leggo solo ora questo thread segnalatomi da @@Rex Neap che ringrazio. Lo trovo molto interessante condividendone in pieno l'impostazione filologica. L'opuscolo dell’avvocato D’Urso recuperato da @@francesco77 aggiunge ulteriori dettagli su questa piastra che, specie per i tempi, era da considerare straordinaria poiché si discostava esplicitamente e razionalmente dalle ricorrenti tipologie coeve del tipo "busto e scudo". Come noto a Napoli in quel periodo si coniavano già alcune piastre con rappresentazioni figurative che esulavano da questo schema proponendo invece raffigurazioni allegoriche dal significato più profondo (Sebeto, Fecunditas, Pro Fausto) ma con la Soli reduci si andò oltre e chissà forse si esagerò ritenendo secondo la mia visione, di individuare nel rovescio della moneta un elemento di discontinuità logica che vale la pena evidenziare. Nella simbologia della moneta dovevano essere presenti tutti e solo gli elementi di "buoni auspici" che accompagnano i sovrani nel viaggio intrapreso sino al loro ritorno. Quell'UNDIQUE FELICES (ovunque felici) che segue i nomi dei regnanti nella legenda, la frase SOLI REDUCI che accosta l'importanza dei sovrani per il proprio popolo al Sole, che "governa tutto il fisico di questo mondo" e soprattutto la fascia dello zodiaco che dovrebbe assecondare la positività del messaggio. Un rapido OT per introdurre la simbologia dello zodiaco presente al rovescio. Nei moti apparenti il Sole percorre in un anno una traiettoria che proiettata sulla sfera celeste descrive un'orbita detta eclittica. Nel percorso ideale il Sole raggiunge una massima altezza sull'orizzonte nei giorni di solstizio d'estate: il 22 giugno nel nostro emisfero boreale, il 21 dicembre in quello australe. In questi giorni il Sole risulta allo Zenith (cioè a perpendicolo) sui questi circoli della Terra. I paralleli individuati sono i Tropici e restano disposti simmetricamente rispetto l'Equatore, a nord quello del Cancro, a sud quello del Capricorno la cui latitudine di 23°27’ è pari all'inclinazione dell'asse terrestre. In ognuno dei giorni calendariali citati, il Sole raggiunge nel suo arco diurno la massima elevazione sull’orizzonte. Ragioniamo per il nostro emisfero. Siamo a giugno, dopo il solstizio, successivamente e per i tre mesi consecutivi, quest’arco decresce sino a quando i raggi solari si dispongono allo Zenith sull’equatore: ciò significa che in tutti i punti della Terra la durata del dì è uguale a quella della notte. Questo è l’equinozio, il 23 settembre. Altri tre mesi, il Sole continua a scendere sull’orizzonte lasciando spazio alle ore di buio che hanno una durata sempre maggiore raggiungendo il loro massimo nel giorno del solstizio d’inverno. Da questo giorno in poi il Sole è di ritorno “dal suo Tropico jemale" per citare il D’Urso ma si legga tropico del Capricorno, “si volge indietro e ritornando col favor dei suoi raggi ravviva e mette gioia quanto v’è in natura che per lo suo allontanamento era andato come a languire”. Infatti il ritorno dei regnanti avvenne in primavera, anche il Sole splende sulla moneta in una fascia dello zodiaco che però dice l’esatto contrario: Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno. Un omaggio al Sole che ritorna che invece è scandito da una sequenza di segni che portano, dal settembre a dicembre, verso l’oscurità. Il 20 aprile i reali erano a Roma diretti a Napoli ... non Sole ma Buio che ritorna.1 punto
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Volevo andare in branda ma proprio non ci riesco :D . sul fdc di tevere non discuto assolutamente, poi io sono l'ultima persona in questo mondo che si permette di contraddire un perito stimato ed esperto come lui, ma dalle foto che hai postato la moneta non sembra fdc, andrebbe vista dal vivo per ammirarne la reale bellezza….è per quello che non mi sono espressa Quello che a me sinceramente sta "stancando" è il voler cercare la lite per forza di cose (lasciamo stare invidie) e vedo pagine su pagine per dei chiodi orrendi con 20/30 commenti uguali e 4 o 5 commenti per delle monete che veramente meritano….a volte resto allibita e a molti credo passi proprio la voglia di aprire discussioni o approfondire qualcosa, specialmente utenti esperti che hanno molto da insegnare, e questo è un peccato. Scusate lo sfogo, e scusami renato se sono andata off topic in questa discussione, ma ero satura1 punto
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Il ruolo fondamentale della Numismatica nella storia è cosa nota, ma quello del collezionismo ad oggi ha superato chiunque.. Un pozzo senza fine, colmo di storie, di sacrifici, di amicizie, di complicità, ma soprattutto di verità ancora oscure per gli studiosi e gli appassionati che ci hanno preceduto. Basti vedere quanti contributi ogni giorno vengono offerti su questa piattaforma, e quante fatiche hanno fatto luce ancor di più su questa scienza. Il mio cammino è datato, la scuola, l'insegnamento, l'arte, ma quello che ho acquisito con la Numismatica è ineguagliabile.. Evviva il collezionismo... Eros1 punto
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Senza voler offendere nessuno, posso chiedere cortesemente che venga usato il punto interrogativo qualora ce ne fosse bisogno ? Non pretendo le virgole ma almeno il punto interrogativo in quanto spesso cambia completamente il senso della frase, rischiando di dare notizie fuorvianti. Grazie Ciccio 861 punto
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