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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/22/14 in Risposte
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Trovate varianti anche nei rotolini. Tutte le varianti e le varie informazioni ad oggi. http://collezionieuro.altervista.org/blog/belgio-variante-2-euro-commemorativo-croce-rossa-belga-2014/3 punti
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@@Giovanna Una passione come la numismatica è una palestra eccezionale per il cervello, il pensiero e la memoria. Ti spinge a leggere, a studiare, a verificare in concreto una moneta. La numismatica esige un utilizzo costante del pensiero concreto (l'esame di una moneta tenuta tra le mani, a volte guantate) e del pensiero astratto (lo studio della tipologia della moneta, il suo inserimento nel periodo storico, l'economia del tempo). E' come una medicina, ed è pure buona ! Polemarco3 punti
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Sono pienamente d'accordo sul discorso scuola. E non è un discorso sui mezzi, anche se indispensabili, ma sugli insegnanti. Sono soprattutto loro che devono prendere in mano il nostro futuro. Comunque la cultura nei paesi emergenti è sicuramente superiore alla nostra. Qui ci accontentiamo del calcio... Arka3 punti
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Non molto tempo fa c'era un thread qui sulle forme a volte dispari che prende il nostro interesse reciproco in monete. Sicuramente ci sono molti altri che hanno colpito la propria monetazione? Mio proprio è un affare molto grezzo, e qui dalla mia "collezione speciale" sono solo due superstiti del mio monetazione "Romana": Ancora una volta, questi sono i due ultimi sopravvissuti dei 15-20 pezzi (uniface) che ha colpito in Italia nel 1967 usando un martello e un cacciavite (di mio pugno!). Il metallo usato è il piombo, e io spray-painted circa 5 ciascuno in oro, argento, e rame. La "denominazione" è visibile al centro: in rame era semplicemente "I", in argento "I-punto", e in oro "I-punto-punto." Stavamo studiando storia romana nella scuola al momento, quindi "T" per Tiberius è visibile in alto a destra. Quasi tutti i 15-20 "tiratura" furono alla fine perso o distrutto in vari giochi di finzione, ma almeno uno o due di loro sono stati scambiati per un collezionista adulti per la strada. Quindi forse uno o due altri ancora sopravvivere, ma quasi certamente non. E poi ci sono i miei modelli "Orientali" dall'anno prossimo, 1968. : D Eventuali altre tiratura personali? :) v. ----------------------------------------------------------------- Not long ago there was a thread here about the sometimes odd forms our mutual interest in coins takes. Surely there are many others who have struck their own coinage? My own is a very crude affair, and here from my “special collection” are the only two survivors of my “Roman” coinage: Again, these are the last two survivors of the 15-20 (uniface) pieces I struck in Italia in 1967 using a hammer and a screwdriver (my punch!). The metal used is lead, and I spray-painted about 5 each in copper, silver, and gold. The “denomination” is visible at center: in copper it was simply “I”, in silver “I-dot,” and in gold “I-dot-dot.” We were studying Roman history in school at the time, so “T” for Tiberius is visible at upper-right. Almost all of the 15-20 “mintage” were eventually lost or destroyed in various games of make-believe, but at least one or two of them were traded to an adult collector up the street. So maybe one or two others still survive, but almost certainly not. And then there are my “Oriental” patterns from the next year, 1968. :D Any other personal coinages? :) v.2 punti
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In realta' dovrebbero essere un buon segno invece, perche' sembrano le classiche bolle di cuprite che poi scoppiando innescano il cancro del bronzo.2 punti
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E POI ............... siete giunti a destinazione. 300 posti auto custoditi, intera giornata 3 euro, e dalle ore 14,00 in poi solo 2 euro per l'intero pomeriggio.2 punti
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Questo mi ha ricordato un articolo letto on-line Aggiungo il link qua a fianco http://leganerd.com/2014/05/29/come-ragionare-bene/ Si tratta di una piccola (non tanto a dire il vero) rubrica in tre episodi, l'ho trovata gradevole e interessante In qualche risposta nella pagina precedente si parla di messaggi abbreviati e T9. Concordo su tutta la linea riguardo lo scempio delle abbreviazioni, ma sul T9 ho da ridire: qualche volta mi capita di avere dubbi su come si scrive questa o quella parola e, se non ho un dizionario sottomano, il T9 è una buona alternativa (ma ovviamente non può reggere il confronto)2 punti
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@@ilcollezionista90 Perdonate il romanesco: "Aridatece er Maestro Manzi" ! Sembra una battutaccia ma ne sono convinto. Polemarco2 punti
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Dato che ho una certa "scioltezza" con la tecnologia sono diventata un punto fermo per molte amiche e amici della mia età, ed anche superiore. L'anno scorso sono impazzita nell'insegnare ad una cara amica 74enne come usare il pc, era diventata un incubo... :cry: :silly: , mi chiamava ad ogni ora perché dimenticava come mandare una mail o altro...però dopo un anno circa di fatica e stress ora se la cava abbastanza bene e mi chiama raramente, questo è motivo di soddisfazione per me. Altri hanno problemi con i cellulari, insomma ormai dovrebbero darmi la Laurea ad Honorem per l'insegnamento tecnologico, :lol: :lol: Per quanto riguarda i ragazzi sono d'accordo con voi, purtroppo leggono poco e scrivono in Italiano pochissimo, tutto abbreviato e col K, che odio, per fortuna ho indirizzato i miei figli fin da piccoli alla lettura e con soddisfazione vedo mio nipote, il più grande, che ha assorbito la nostra abitudine di leggere libri regolarmente. Un appunto però lo devo fare, i "nostri" ragazzi numismatici sono molto più seri e responsabili della media e abituati ad approfondire gli argomenti. Ciao, Giò :)2 punti
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Molto spesso, quando viene a mancare un famigliare collezionista, gli eredi, salvo casi sporadici, non sono competenti di quello che hanno in mano e si rivolgono, nel mercato, a nomi conosciuti.(leggi commercianti). Ovviamente, il commerciante, non stima la collezione per pezzo singolo, ma stima la collezione nel suo insieme, senza far trasparire nessuna emozione se si dovesse trovare davanti il classico pezzo da 90. L'offerta che viene fatta agli eredi deve essere allettante, ma inferiore al suo reale valore. Questo determina un ritorno in circolo delle monete e conseguente guadagno per il professionista. C'è poi lo scambio tra professionisti, a prezzi appunto tra professionisti, c'è l'acquisto da privati. mettendo davanti che il prezzo viene ribassato perché, poi, loro devono rivendere. Come vedi le possibilità di guadagno non mancano. Poi, come ha detto qualcuno, il professionista non rimane con le mani in mano aspettando che le monete gli arrivino al negozio, ma gira, si fa conoscere. Commercializzare monete è come qualsiasi altra forma di commercio; è un commercio però molto più specifico, dove la conoscenza della materia è assolutamente indispensabile, dove bisogna assolutamente conoscere i potenziali acquirenti e sapere dove piazzare le monete acquistate. Ci sono poi gli acquisti su commissione, dove l'acquirente incarica il professionista di trovare una determinata moneta con la corresponsione di una certa percentuale.2 punti
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Insegno italiano al liceo, e vedo cose da far rizzare i capelli in testa. Ci sono classi in cui su 25 ragazzi di 18 anni non se ne trova UNO che sia in grado di scrivere un tema senza errori di ortografia (e parlo di un liceo scientifico). Al biennio se non spiego passo passo il capitolo di Storia circa metà classe sostiene di "non aver capito". Sempre in una classe di 18enni ho scoperto che solo 3 ragazzi su 25 conoscevano il significato del verbo "spirare". E potei andare avanti per ore.2 punti
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Buongiorno a tutti, Vi presento il mio ultimo acquisto. Cosa dite sulla conservazione di questa piccola moneta? Grazie in anticipo dei vostri pareri1 punto
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Buongiorno a tutti, Scrivo per comunicare che, all'interno del ciclo di incontri "Gli investigatori dell'arte e dell'arte e dell'archeologia" vi sarà un pomeriggio dedicato alla monetazione preromana dell'Italia settentrionale. Il ciclo si svolgerà a Torino tra ottobre e novembre 2014 presso il Rettorato dell'Università. L'incontro sulla numismatica celtica sarà il 5 novembre 2014 e gli ospiti saranno: Ermanno Arslan (Accademia dei Lincei, Roma) Federico Barello (Soprintendenza Beni Archeologici del Piemonte e M.A.E., Torino) Federico Biondani (Dipartimento Beni Culturali, UNIPD) Sarà un'ottima occasione per fare il punto sullo stato della ricerca in questo particolare settore, ma anche per parlare degli gli ultimi ritrovamenti nel territorio veronese ed infine per illustrare i primi risultati delle analisi composizionali effettuate dal Dipartimento di Fisica dell'Università di Torino. La locandina dell'evento con tutte le informazioni utili può essere trovata qui oppure in coda al messaggio. La partecipazione alle giornate è gratuita. Per info e prenotazioni scrivere a: [email protected] Saluti, etrusco Seminari BC - web.pdf1 punto
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Too può essere avverbio ad indicare un grosso quantitativo (too much), ma se usato in fondo a una frase (come nella vignetta postata) assume il significato di "anche". La traduzione corretta è quindi "anche mio nonno è un collezionista di monete".1 punto
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Medaglia lauretana. D/ Cappella con piccola croce a sinistra, tra le nubi; sopra la Madonna che abbraccia il Bambino sulla destra; radiati R/ Il Crocifisso di Numana (volgarmente di Sirolo) , vestito di tunica, con ai lati due angeli che reggono ciascuno una torcia Rotonda, bronzo, sec. XVIII1 punto
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A scanso di equivoci, quando sento parlare di un possibile Padovanino, ossia prodotto dal genio del falsario Giovanni Cavino, riporto sotto un esempio, proveniente dal British Museum (g. 22,32):1 punto
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Penso che sia opportuno riprendere questa fortunata discussione per passare al bellissimo esemplare presente nella prossima asta NAC: Si tratta di un perfetto esempio di sesterzio con vera "patina fiume" e nel catalogo cartaceo è possibile vedere comodamente anche le piccolissime irregolarità del fondo metallico a fronte di un eccezionale stato di conservazione. La sua autenticità è fuori di dubbio e ringrazio il catalogatore per avere profuso ottimi e notevoli ingrandimenti fotografici per fugare i dubbi. In un vero sesterzio con "patina fiume" (che poi è molto apprezzata da vaste categorie di collezionisti, specie in USA) i fondi non sono mai lisci, ma presentano minuscoli colpetti che derivano anche dalla permanenza nel fiume. Molto spesso poi la moneta viene ricoperta dal fango che può indurirsi, preservando l'esemplare da ulteriori danni. Lo sanno bene i vecchi dragatori del Tevere, che, in certi punti del fiume, tiravano fuori delle specie di "palle" che venivano spaccate per mostrare nel loro nucleo interno la moneta. Anche per questo la particolare patina è detta anche "patina Tevere"…. L'emissione RIC 32, di Caligola con ADLOCVT, è prodotta con un buon numero di conii (a occhio oltre una ventina), per cui è molto difficile trovare una stessa combinazione di conii. L'esemplare NAC poi appartiene a una combinazione poco comune, dove il conio del rovescio viene facilmente riconosciuto anche per la particolare disposizione delle lettere COH all'esergo e la forma della scena. Mi sono divertito a cercare qualche altro esemplare che avesse lo stesso conio del rovescio, ma non l'ho trovato fra gli esemplari del British Museum di Londra e nel medagliere di Berlino. Di contro ho trovato due esemplari passati in altre aste: Roma Numismatics 2/2011, 585 g. 30,79 Kuenker 204/2012, 532 g. 29,47 Sinceramente fa un pò senso soprattutto il pezzo di Roma Numismatics…...1 punto
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...senza far trasparire nessuna emozione... FANTASTICA!!1 punto
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Come testi , ti consiglierei , oltre al Catalli "Monete di Italia antica" che gia' hai , aggiungerei i vecchi ma utilissimi "La monetazione del bronzo nella Sicilia antica" di Gabrici Ettore , "Monete greche della Sicilia descritte ed illustrate" di Rizzo Giulio Emanuele , "Le monete dell`Italia antica. Monete fuse, monete coniate" , di Garrucci Raffaele . Ciao1 punto
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La maggiore colpa di questo drammatico analfabetismo collettivo deriva da : - la diseducazione pubblica [tv] - dalla poca ed anzi insufficiente grammatica , interrotta al termine della scuola elementare - dalla scarsa educazione , buon senso , cultura personale dei genitori ed ovviamente degli "educatori" Ora , non voglio generalizzare visto che fare d'ogni erba un fascio è sempre scorretto , ma di certo la maggioranza ricade in questi tre punti che secondo il mio modesto parere sono il nocciolo della questione . Vi racconto due fatti , il primo avvenuto in un negozio di elettronica l'altro in farmacia ; nel primo caso , girovagando in uno dei tanti negozi appartenenti ad una grossa catena di elettrodomestici/elettronica varia , mi capita , di ascoltare una mamma in preda ad un [ raptus ? ] , dire a suo figlio << ora basta , mamma non te lo compra più un altro telefono nuovo >> , la cosa drammatica è che si riferiva ad un bambino di 13 anni , mentre comperava un iphone . La seconda personale esperienza capita in farmacia , un giorno , dopo aver letto le controindicazioni di un farmaco ed aver esposto i miei dubbi sull'assunzione viste poi le controindicazioni , consiglio ad un mio parente di andare in farmacia : ai dubbi esposti al farmacista , egli esordisce << ah ma ha ragione lei , come fa a sapere che queste pastiglie fanno molto male ? >> . Ecco spero che ciò basti a spiegare l'analfabetismo funzionale , ma ancora non ne sono del tutto certo :(1 punto
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Voglio ringraziarvi tutti per le considerazioni espresse, era proprio quello che speravo di leggere, venire a sapere che anche con le monete, come con il vino e qualunque altra passione, si fa finta di avere una mania legata ad un particolare oggetto, ma il vero fine ultimo è la condivisione con gli altri appassionati, che vuol dire sfruttare le monete come occasione e quasi scusa per conoscere nuove persone con cui scoprire -forse- affinità, o almeno -certamente- occasione di confronto e approfondimento umano. Grazie in particolare a @@papalcoins per il passaggio sul senso del tempo, sul rischio del collezionista di rivolgersi al passato, e sull'occasione che invece si offre di stare nel presente e rivolgersi al futuro. E ora scusatemi, ho parecchie liste scambio da spulciare... ;)1 punto
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Io da piccolo disegnavo a mano le banconote che poi usavo per giocare... ma monete non ne ho mai coniate! :D1 punto
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dovrebbe essere questo... RIC 463 Lucius Verus Denarius. IMP L AVREL VERVS AVG, bare head right / PROV DEOR TR P COS II, Providentia standing, head left, holding globe and cornucopiae. Text a mio parere - buono Denomination : Denarius Reference : RIC 0463 Lucius Verus Obv : IMP L AVREL VERVS AVG Bare head of Lucius Verus right. Rev : PROV DEOR TR P COS II Providentia standing left, holding globe and cornucopiae. Mint : Rome ..1 punto
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qui bisogna intendersi cosa si sta cercando. Se si desidera, da principiante/neofita, avere un'infarinatura sulla monetazione Magno-greca e Siciliana (ho capito bene?) e saperne di piu' sulle varie zecche e il circolante dell'epoca in queste aree, allora suggerirei: N.K. RUTTER - GREEK COINAGES OF SOUTHERN ITALY AND SICILY - Spink , londra 1997 (ma probbailmente anche ristampato) che è un'agile volumetto di meno di 200 pagine che copre la monetazione magno greca e fornisce un'ampia panoramica sulle varie e missioni e la storia monetaria di quest'area e che ha il pregio, non banale di avere un costo contenuto Piu' approfondito decisamente , ma non lo consiglierei ai non esperti, sempre di Rutter è HISTORIA NUMORUM che riporta tutte le emissioni ma è già molto specialistico e di costo elevato Se invece si cerca un catalogo con l'elenco di tutte le emissioni per quest'area allora suggerirei decisamente l'Hoover (vedi sopra) rispetto al Monetenegro perche fatto decisamente meglio, egualmente sinottico ma piu' preciso e con meno erroi e anche piu' a buon mercato.1 punto
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Non parliamo di Vinitaly per favore! ... solo per miracolo non ci ho rimesso la patente... :-D1 punto
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ciao, già venerdì ho avuto problemi ad accedere alla Sezione. Escono una decina di errori (warning...) Visto che oggi il problema persiste, ve lo segnalo.1 punto
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Vedrai che proseguendo troverai soluzioni sempre migliori. Penso che hai dato un 'idea eccezionale a tanti nel forum per farsi i vassoi portamonete, me compreso. Grazie.1 punto
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Bello. Mi piacciono le persone che si ingegnano e riescono con poca spesa a realizzare, nella loro semplicità, belle cose utili. Quello che conta è lo spirito di iniziativa. Complimenti hai fatto un bellissimo lavoro e quello che più conta, l'hai fatto da solo con il seghetto da traforo, qualche morsetto e le mollette per stendere la biancheria. Ottimo. Graziano1 punto
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Si fa sempre più uso di mezzi tecnologici, che ben vengano quando si usano per fare ricerche, per studiare, per ampliare gli orizzonti, perché è possibile farlo anche a prezzi irrisori, o a costo zero, ma la stragrande maggioranza li usa per chattare o mandare messaggi, che vengono scritti con abbreviazioni o col "T9", per cui perdiamo dimestichezza col corretto scrivere, In parte, da ciò scaturisce, secondo la mia opinione, la nostra sempre meno conoscenza della lingua italiana e la non comprensione dei testi. Buon Prosieguo1 punto
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Ottimo acquisto. Moneta davvero speciale. Concordo con quanti ti consigliano di liberarla dalla plastica.1 punto
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Ho trovato qualche info.... Pare che la tiratura di 100.000 pezzi riguardi anche esemplari antedatati.....pratica non rara in quegli anni se non sbaglio Ora si stimano in esistenza tra tutte le conservazioni circa 200-300 dimes del 18221 punto
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Petronius l'opera di Hoover comprende "tutta" la monetazione greco-antica, se a te interessa solo la Sicilia o la Magna Grecia avresti bisogno di 1 o 2 volumi al massimo Con il catalogo Alfa inutile dire che vi e' un abisso in termini si accuratezza delle descrizioni, dei dati delle foto Detto questo personalmente non sono molto per i cataloghi che trovo dei prontuari utili ma limitati bensi per libri monografici di cultura e approfondimento piu' ampi ma mi rendo conto che, per chi e' all'inizio, un catalogo oimnicomprensivo sia molto pratico e comodo1 punto
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Onestamente trovo molto più sconcertante che il 70% degli italiani legga meno di un libro all'anno1 punto
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per me la pezza della rosa è la moneta esteticamente più bella che ci sia, quando poi è in questa conservazione e patinata... complimenti1 punto
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...e infine: commemorativo finlandese!!! Dopo aver preso i rotolini di oggi mi sono andato a prendere un caffé e pagando ho chiesto di cambiare una decina di monete da un euro che erano avanzate da un rotolino in due euro. Il barista mi dice che ha solo un pezzo, me lo fa vedere e io cambio, meglio che niente. Mi avvio alla porta quando sento una signora che mi chiama: "aspetti!" Insomma, aveva sentito della richiesta e mi fa vedere quattro monete da due euro nel palmo della mano. Facciamo lo scambio e noto subito che due su quattro hanno il promettente luccichio delle monete nuove con la cartina estesa. Mentre esco comincio a spizzarle una ad una, lasciando le due sbrilluccicose per ultime e... Taglio: 2 euro commemorativo Nazione: Finlandia Anno: 2007 Tiratura: 1.970.400 Condizioni: BB+ Città: Gallarate (VA) Note:1 punto
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Hai comprato 2 euro di storia, di soddisfazione, e soprautto di esperienza. Ora sai, che la prossima volta non la ricompreresti, forse, ma hai imparato qualcosa e stringi fra le mani una storia . ti sembra poco? e tutto per 2 euro :)1 punto
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1 Rublo 1924 Si tratta della prima moneta da 1 Rublo emessa dall’URSS come tale, questa moneta rappresenta appieno lo stile artistico che stava nascendo proprio in quegli anni, il Realismo Socialista, è anche nota come il “Rublo dei lavoratori” Furono coniate anche altre 2 monete nello stesso stile, la moneta da 50 Copechi sempre d'argento e la moneta d'oro da 10 Chervonets. D/ In alto al centro l'emblema dell’URSS mostra falce e martello, una stella sopra il globo terrestre, ed il sole che sorge in basso, tradizionali simboli sovietici, e due fascine di grano coperte da un tessuto. In legenda il motto marxista ПРОЛЕТАРИИ ВСЕХ СТРАН, СОЕДИНЯЙТЕСЬ! Proletari di tutti i paesi, Unitevi! R/ Sulla sinistra due proletari, uno anziano e l'altro più giovane, il più anziano con la barba si poggia su uno strumento da lavoro e tiene una falce nella mano sinistra, sullo sfondo una fattoria agricola. Il giovane tenendogli un braccio sulla spalla punta il dito al futuro e gli mostra "Il sol dell'avvenir" che sorge dai monti, ai piedi un edificio industriale. Il giovane proletario sta dicendo al vecchio che la futura grandezza dell'URSS verrà attraverso l'industrializzazione.1 punto
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Capisco che qualcosa non torni... vedi il margine medio di un commerciante si aggira tra il 10 ed il 15 % (parlo di monete) esso aumenta paradossalmente con monete di media o scarsa qualità che ovviamente abbondano sul mercato ed è quindi più facile acquistare in lotti/blocchi a prezzi particolarmente vantaggiosi. Il margine si riduce drasticamente per monete di alta qualità di più difficile reperibilità...a volte anche solo un 5-8%, ovviamente in questi casi gli importi sono generalmente maggiori. La forza del commerciante, che come detto si rifornisce sul medesimo mercato aperto anche al collezionista(consumatore finale), nello spuntare prezzi che gli permettano un margine di guadagno risiede nel considerevole impegno di capitali profuso nell'attività. Un commerciate che si rispetti impegna nell'acquisto di materiale tra i 200 ed i 500 mila euro (senza contare strutture tipo negozio eventuali dipendenti ecc ecc - parlo proprio di acquisto di merce pura). Pertanto acquista in continuazione ( altrimenti non campa) da tutti, privati collezionisti che si disfano della collezione/raccolte /accumuli, eredi, gente che si ritrova trova in casa materiale ma non colleziona, altri commericianti ecc. ecc. tanti commercianti vanno anche alle aste e comprano in concorrenza con i collezionisti perché interessa qualche pezzo (particolarmente raro o bello o anche per lotti) o perché vanno su commissione di altri collezionisti o commercianti... Quindi facendolo a livello professionale instaurano una rete di contatti che con tanto tempo ed impegno di soldi dopo un po' comincia a dare i suoi frutti... facendo dell'imprenditore una sorta di punto di riferimento per tutti cioè sia per chi compra che per chi vende. Tornano ai margini di guadagno che credo sia l'argomento che meno fa dormire la notte alcuni collezionisti, sappiano questi che i profitti sono nella percentuale di cui sopra decurtata ovviamente di tasse e spese (infatti si parla della grande categoria dei beni usati con relativo regime fiscale dell'iva sul margine) pertanto, concludendo, il profitto deriva essenzialmente dalla quantità di merce che il commerciante riesce a piazzare più che dal margine derivante dalla vendita del singolo pezzo. In qualità di collezionista ringrazio che sia così poiché questo meccanismo permette alla mia collezione di mantenere il suo valore o anche di incrementarlo nel tempo perché se così non fosse al momento della vendita ti sentiresti rispondere che se ti interessa di danno il 15-20% di cosa hai pagato altrimenti non c'è problema tanto domattina arriva un container dalla Cina contenente alcune migliaia di pezzi nuovi e più belli rispetto al mio che è usato e vecchio (ipotesi di mercato all'ingrosso legato ad una produzione industriale massiva di beni = a disponibilità quasi illimitata e conseguente facilità di approvvigionamento in grado di soddisfare qualunque domanda...non so se mi spiego...) ...adesso Ti torna qualcosa in più?1 punto
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Ricordo che qualche tempo fa è stata posta almeno una volta una domanda perfettamente uguale. Ricordo anche la risposta che diedi, e che riporto qua: il ciclo naturale del collezionismo numismatico è il seguente: il collezionista compra le monete dai commerciante alla cifra X, accumula monete nel tempo e invecchia, poi a un certo punto muore, e gli eredi rivendono al commerciante alla cifra X-60/70/80/90% a seconda dei casi. Quindi le monete tornano sul mercato e il ciclo si ripete più o meno all'infinito. Ci sono anche altre alternative tipo che il collezionista si stufa prima di diventare vecchio, ma anche qui vige inderogabile la regola che rivendendo al commerciante ci perde quel buon x%.1 punto
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IO ci saro' e avro' il tavolo..solo di sabato pero'...vi aspetto tutti e numerosi! Massimo Filisina1 punto
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Probabilmente ci saremo anche io e Marco, non vedo l'ora di rivederti, ciao1 punto
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Stavolta gioco in casa... Ci vedremo sicuramente. Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App1 punto
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Non c'e' alcun rischio, a meno che le monete non ve le mangiate. L'assorbimento per via cutanea, tramite contatto con le mani e' circa zero. Qualsiasi gioielleria in rame e' ben piu dannosa. Sali solubili le monete non ne contengono, altrimenti le vedreste sciogliere sotto la pioggia. E quel tetracarbonile gassoso anche non vuol dire niente: la concentrazione di monossido di carbonio che serve per generare una quantita pericolosa di tetracarbonile e' molto piu alta di quella che vi uccide direttamente. In altra parole, soffochereste molto prima che vi venga il cancro. Del resto il cupronickel per le monete si usa da un secolo e mezzo...1 punto
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Non preoccupatevi delle vostre monete, sono più le schifezze che respiriamo per strada. Comunque, aggiungo qualche dato tecnico per rassicurarvi. L'esposizione al nichel metallico ed ai suoi sali solubili non dovrebbe superare gli 0,05 mg/cm3 per 40 ore a settimana; fumi e polveri di solfuro di nichel sono considerati cancerogeni; molti altri composti del nichel sono sospetti cancerogeni. Persone particolarmente sensibilizzate possono mostrare una allergia al nichel che si manifesta sulle zone della pelle esposte ad esso. Nel 2002 in un'articolo della rivista Nature alcuni ricercatori hanno dimostrato che le monete da 1 e 2 euro eccedono questi limiti. Sembra che questo sia dovuto ad una reazione galvanica. Spero di esservi stato utile.1 punto
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