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  1. petronius arbiter

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/23/14 in Risposte

  1. Beh, insomma... A prescindere dalle qualità letterarie, inarrivabili, gli anni per Dumas, nel secondo capitolo delle avventure dei Tre Moschettieri, non sono dieci, ma venti...Vent'anni dopo. E anche i moschettieri, come ben sappiamo, erano quattro, e non tre Io invece sono solo, e sono qui, dieci anni dopo...era il 23 settembre 2004 quando mi sono iscritto al forum. All'inizio, lo confesso, ero scettico. Avevo scoperto il forum un paio di mesi prima, grazie a un articolo pubblicato in luglio su Cronaca Numismatica, che voglio riproporre in allegato...ricordi e nostalgia per chi lo conosce già, curiosità, spero, per chi non l'ha mai letto. Ma la mia prima visita non mi aveva convinto molto, tanto che dopo aver sbirciato tra le poche sezioni, sono uscito e non ci ho pensato più. Fino al 23 settembre Non ricordo cosa mi ha fatto tornare a visitare il forum, forse la rilettura dell'articolo di CN, di sicuro non sono tornato per chiedere informazioni su qualche moneta perché, lo scrivo oggi per la prima volta, uno dei motivi che non mi avevano fatto apprezzare il forum durante la prima visita, era che io ero convinto di saperne mooolto più di loro Non ci ho poi messo molto a capire che mi sbagliavo, e di gran lunga E ora, dopo 10 anni (non dirò che sono passati in un attimo, perché non è vero) sono ancora qui. Al forum devo mooolto (stavolta detto senza ironia) soprattutto perché in questi dieci anni ho avuto l'opportunità di conoscere (alcuni solo virtualmente, molti altri, per fortuna, di persona) amici che hanno arricchito non solo le mie conoscenze numismatiche. Spero a mia volta di aver dato qualcosa, anche se sicuramente molto meno di quanto ho ricevuto. Mi accingo dunque ad iniziare il mio secondo decennio nel forum trascorso il quale, potrò dire di essere non più "quasi" ma...proprio come Dumas GRAZIE A TUTTI! petronius
    6 punti
  2. Buongiorno a tutti! È da qualche tempo che limito i miei interventi nel forum a sporadiche risposte causa impegni di varia natura (in primis scolastici). Tuttavia quest'oggi vorrei condividere con voi la mia ultima grande, grandissima soddisfazione (e oserei dire una tra le più significative, o meglio unica nel suo genere). Ebbene, ecco che ho da raccontarvi! L'altro ieri, essendo presente il mercatino dell'antiquariato nella mia città, decisi di farvi il solito passaggio senza tuttavia avere particolari pretese (dominavano bigiotteria e paccottiglia varia). Gira e rigira ad un certo punto scorgo un banchetto che vende libri diciamo "vecchiotti", né antichi né moderni ('800-'900 in altre parole). Mi fermo a darci un'occhiata veloce, non scorgo niente di mio interesse. Faccio per andarmene quando, per Bacco, cosa scorgo sotto una pila di libri in un angolo?!?? Niente meno che un bellissimo monetiere primi '900, un mobiletto in radica e noce ben tenuto con tutti e 16 i suoi cassettini/oni ad alveare. Non nascondo che di primo acchito fui preso da un certo sconforto, immaginavo già una cifra esagerata chiaramente inavvicinabile dalle mie tasche... e invece??? Mi son sbagliato :) e di parecchio!!! Indescrivibile la mia gioia.... posso propriamente dire di aver realizzato un sogno che non mi sarei di certo aspettato di esaudire a breve... anzi, lo consideravo così irraggiungibile da rimandare ad un imprecisato futuro.... un sogno credo di molti noi appassionati.... Saluti Le dimensioni sono di 85 cm (larghezza) x 45 cm (profondità) 80 cm (altezza). Sotto al vetro nella parte superiore (in nero nella foto qui sopra) ci sono circa 15 cm di spazio con velluto scuro sul fondo....
    5 punti
  3. Ricordo ancora il mio approccio commerciale con la numismatica. Ero a un mercatino... avevo da poco scoperto la bellezza delle monete grazie a una scatolina di monete di vari stati ed epoche che mi aveva dato mio nonno... in questo mercatino vedo una ciotola con dentro uno scintillante "cappellone" di Vittorio Emanuele III... lo compero dando tutto ciò che avevo messo da parte per quel giorno (ben 5.000 lire). Al banchetto dopo vedo un catalogo di monete dell'Alfa... lo sfoglio e vedo la quotazione... incredibile! ho fatto un affare! poi, subito dopo mi sento una strana morsa allo stomaco... e se avessi preso una fregatura? con il viso rosso tiro fuori la moneta e la faccio vedere al venditore del catalogo che fa un bel sorriso e mi dice che quella è una patacca e mi accompagna al banco dove l'avevo presa e dice al venditore: "vergognati! perchè gli hai venduto questa porcheria senza dirgli che era un riconio? ridagli le sue 5.000 lire". Sono tornato a casa, con 5.000 lire in tasca e con in regalo un catalogo di monete. Ero solo un bambino, ma posso dire con certezza che quella è stata la più bella lezione di numismatica a cui abbia mai preso parte.
    3 punti
  4. Da diversi giorni sto rileggendo , a distanza di molti anni , Procopio di Cesarea e la sua Guerra Gotica , formidabile trattato storico di un periodo nero e tristissimo per l’ Italia , desolata di uomini e di risorse , alla merce’ delle scorribande e lotte tra Goti e Bizantini ; utile per rimembrare l’ interesse personale e per condividere alcuni passaggi interessanti del libro con gli amici del Forum ; di alcuni passi ne abbiamo gia’ parlato , ora che sono giunto quasi alla fine del libro , rileggendolo , mi e’ tornato alla memoria un passo della Storia in cui Procopio racconta di essere stato accompagnato dai pochi Romani del VI secolo residenti in Citta' , che a stento vivevano ancora nell’ Urbe , a visitare lungo le rive del Tevere un arsenale navale o Navalia , dove pare essere stata conservata la nave di Enea con la quale l’ eroe Troiano arrivo’ sulle rive del Lazio , circa 15 secoli prima dei fatti narrati , per compiere il suo destino . Procopio inizia il suo racconto della visita all’ arsenale e alla nave , facendo prima gli elogi ai Romani dell’ epoca , come quelli , tra tutti i popoli , piu’ amanti della propria Citta’ , e cosi’ prosegue , Libro IV , Tomo XXII : “Eppure piu’ di ogni altro popolo , a nostra notizia , i Romani sono affezionati alla loro citta’ e si dan premura di mantenere e di conservare ogni cosa patria , perche’ nulla dell’ antica bellezza di Roma vada perduto . Ed invero , per quanto lungamente subissero l’ influsso barbarico , riuscirono a salvare gli edifici pubblici e la maggior parte dei pubblici ornamenti , quanti per si gran tratto di tempo , grazie al genio dei loro autori , poterono resistere , benche’ trasandati , come pure quanti monumenti o ricordi rimanessero della loro prosapia , fra i quali la nave di Enea , fondatore della citta’ , esiste tuttavia , spettacolo oltre ogni credere interessante . Per quella fecero nel mezzo della citta’ un cantiere sulla riva del Tevere , ove collocata da quel tempo , la conservano . Come essa sia fatta io , che l’ho vista , vengo a riferire . Ha un solo ordine di remi quella nave ed e’ assai estesa . Misura in lunghezza centoventi piedi e in larghezza venticinque ( circa 36 metri per 7,5 metri ) , ed e’ alta tanto e’ possibile senza impedire la manovra dei remi . I legni che la compongono non sono ne’ incollati fra loro ne’ tenuti insieme per mezzo di ferri , ma sono tutti quanti di un solo pezzo , fatti sopra ogni credere ottimamente e quali a nostra notizia , non se ne vider mai se non in quella sola nave . Poiche’ la carena cavata da un sol tronco va da poppa a prua insensibilmente divenendo cava in modo mirabile e quindi nuovamente a poco a poco ridiviene retta e protesa . Tutte le grosse costole poi , che vengono adattate alla carena , si estendono ciascuna dall’ uno all’ altro fianco della nave , ed anche queste partendo da ambedue i bordi , si adagiano formando una curva d’assai bella forma , in conformita’ della curvatura della nave , sia che la natura stessa secondo i bisogni del loro uso abbia dato a quei legni gia’ da se quel taglio e quella curvatura , sia che , con arte manuale e con altri ordigni , di piani fossero quei regoli fatti curvi . Inoltre ognuna delle tavole partendo dalla cima alla poppa giunge all’ altra estremita’della nave , tutta di un sol pezzo e fornita di chiodi di ferro unicamente all’uopo d’essere commessa con la travatura in modo da formare la parete . Questa nave cosi’ fatta e’ mirabile a vedere piu’ di quello che possa dirvi in parole ; ed invero tutte le opere straordinarie sono sempre per natura difficili a descrivere , e tanto superiori al linguaggio quanto lo sono all’ ordinario pensiero . Di questi legni non ve n’e’ uno che sia imputridito , niuno che si vegga tarlato , ma quella nave sana in tutto ed integra come se uscisse pur ora dalle mani dell’ artefice , quale egli fosse , conservasi mirabilmente fino a questi giorni ; e tanto sia detto di questa nave di Enea“ Da questa lunga testimonianza e descrizione della nave di Enea , che in alcuni punti appare a noi un po’ confusa , come esplicitamente ammette Procopio per la difficolta’ a ben descriverla con parole , si comprende come Procopio fosse emozionato di trovarsi d’innanzi ad un reperto storico eccezionale e molto antico , che i Romani avevano conservato nel migliore dei modi in un arsenale lungo le rive del Tevere , a ricordo del mitico fondatore della stirpe della Citta’ ; risulta comunque strano ed intrigante che nessuno storico antico latino o greco , prima di Procopio , abbia mai accennato all’ esistenza di questa nave , ma un eventuale passo scritto che trattava di questo antico e storico reperto , potrebbe essersi perso nei meandri del tempo e delle distruzioni avvenute alla fine dell' Impero . Esistevano comunque a Roma antica alcuni Navalia lungo il percorso cittadino del Tevere , ed uno di questi potrebbe avere ospitato la nave di Enea , due dei piu’ grandi erano , uno presso le falde del colle Aventino dove venivano scaricati principalmente i marmi , un altro a Campo Marzio vicino il Ponte di Elio Adriano e forse ne esisteva un secondo sempre in Campo Marzio , al Porto di Ripetta , poi ve n’erano altri minori ; uno di questi grandi Navalia potrebbe avere ospitato la nave di Enea . Altra considerazione che nasce dallo scritto di Procopio e’ l’ affermazione che fa riguardo alla scrupolosa conservazione e al mantenimento , pur nelle difficolta’ dei tempi , degli antichi monumenti ed ornamenti di Roma , da parte dei Romani della sua epoca ; questa notizia contrasta e contraddice in parte la tradizione storica ufficiale che ci narra di distruzioni religiose indiscriminate degli antichi Templi pagani , di statue antiche , ritenute demoni dai Cristiani e di quant’ altro di simile , da quando la religione cristiana divenne religione ufficiale di Stato , chissa’ quale sara’ stata la verita’ piu’ reale .
    2 punti
  5. Il 50° Convegno numismatico nazionale di Bergamo avrà luogo venerdì 13 e sabato 14 febbraio 2015 presso l'Hotel Starhotels Cristallo Palace in via Betty Ambiveri, 35- Bergamo, con i seguenti orari: venerdì ore 15-18, sabato ore 9-19. Organizzazione: Circolo numismatico bergamasco, C.P. 62 Bergamo 15 - 24100 Bergamo
    2 punti
  6. Buonasera a tutti,sono graditi commenti...
    2 punti
  7. Caro amici I have uploaded a new web-page, Auction Catalogues of Roman Republican Coins before 1970 based on the Library of RBW. Here it is: http://andrewmccabe.ancients.info/RRAuctions.html Below, I show some screenshots enjoy! Andrew
    2 punti
  8. Buonasera a tutti....questa no lo mai vista...peso 0.28 grami diam12mm .D.U.X. + I A N VA a presto
    2 punti
  9. Purtroppo sono tutte tre false senza speranza, mi dispiace, non sono nemmeno coniate ma sono un prodotto di fusione.
    2 punti
  10. Inviterei tutti, oltre a citare le fonti (SEMPRE, per questione di correttezza verso chi legge e verso chi le pubblica) a citare solo notizie appurate e certe, per evitare di far ulteriormente confusione in una situazione già di per sè paradossale. Grazie per la comprensione :good:
    2 punti
  11. A parte il fatto che quella mancanza a cui dai tanta importanza è tutta da valutare, mi pare che 7 persone abbiano finora dato giudizi su questa moneta, solo tu ti sei tenuto così clamorosamente basso, quindi prima di parlare di giudizi compiacenti ci penserei su un attimino. Mi ricordi il tipo della barzelletta che viaggia in autostrada e sente alla radio la notizia di un pazzo che sta viaggiando contromano, poi guardando fuori dal finestrino e vedendo tutti gli altri in senso inverso rispetto al suo pensa che di pazzi in autostrada sia pieno....
    2 punti
  12. Suvvia non scherziamo, come si fa a considerarla qMB? MB è una moneta nella quale già buona parte dei dettagli sono spariti, per essere qMB Vittorio Emanuele dovrebbe essere praticamente piatto, la scritto al rovescio essere illeggibile o quasi... la presenza di colpi e di quella piccola mancanza sull'elmetto sono cmq compatibili con una moneta che non arriva al BB. Questa a mio avviso è un MB-BB. A volte si leggono giudizi francamente senza senso, ho visto considerare vicine al BB monete di Vittorio Emanuele II nelle quali il volto del sovrano era quasi completamente sparito, poi si prendono monete di Vittorio III che solo per il fatto che sono più facili da trovare in medio-alta conservazione che in bassa vengono clamorosamente declassate!
    2 punti
  13. Allora... partecipò nella Quinta Classe (Oggetti diversi), nella sottocategoria "lavori di fiori", esponendo un vaso (in altra fonte definito canestrino) di conchiglie, ornato con fiori anch'essi di conchiglie, proposto ad eventuali acquirenti per 20 ducati. Posso aggiungere che nel 1853 era vedova e che risiedeva nel Padiglione di Betlemme al n. 18. Ah... e ti confermo che, nell'elenco dei premiati, risulta tra coloro che ebbero la medaglia di bronzo. Ho passato l'esame? :blum:
    2 punti
  14. Se mi sono permesso di rinfrescare la vecchia diatriba anteguerra sull'esistenza o meno di un autentico sesterzio di Otone era perché ero rimasto incuriosito da una ragionevole sicurezza della Cesano, che non era una sprovveduta, a considerare autentico un pezzo che successivamente è stato condannato e poi praticamente dimenticato. Persiste ancora il "dogma" che a Roma non furono MAI coniati sesterzi a nome di Otone, anche se dal punto di vista storico non c'erano poi impedimenti ad avviare quantomeno una prova di emissioni a suo nome (appunto come "novello Nerone"). Per questa ragione avevo scritto alla curatrice del Museo Nazionale Romano. Poco fa ho ricevuto la sua risposta, molto gentile. Purtroppo in estate aveva avuto un serio incidente (non so se stradale o domestico), che l'ha resa lontana per qualche tempo dalla sede e ancora ha qualche difficoltà a sedersi davanti al computer. Si è scusata e mi ha pregato di pazientare, intanto che cercherà prossimamente questo esemplare per un esame diretto (e spero nell'occasione di poterlo fotografare). Quindi rimangono le speranze per una migliore visione dell'interessante esemplare e non mancherò di comunicarvi se ci sono novità.
    2 punti
  15. Ciao Scacchi. In un Paese come il nostro, ricchissimo di reperti fittili, era un uso diffuso riutilizzare vecchie pietre sia per ornare un muro, una facciata con materiale di altre epoche i cui soggetti spesso non aveva alcuna correlazione con l'edificio in cui venivano incassate. Inoltre, era anche un modo per usare un buon materiale (spesso lastre di travertino, marmo, pietre dure insomma) che magari erano state acquisite a costo zero, o come materiale di risulta. Le quattro formelle che hai postato non credo c'entrino con l'Araldica, nessuno di loro assomiglia ad uno scudo, un blasone. Sarebbe bello poterli vedere meglio, con fotogrammi più dettagliati : ho provato ad ingrandirli ma con risultati modestissimi, come puoi vedere. Al centro della Croce compare quella che sembra o un sole stilizzato o la "rosa dei venti", non la distinguo bene e mi sembra il simbolo più curioso e interessante. Un altro presenta foglie e tralci, finemente eseguiti : potrebbero venire da un pannello scolpito in epoca neoclassica, o ancora più antica. Il terzo è un simbolo religioso, quello dell'Agnello, magari si trovava in una cappella, una chiesa. Il quarto, con un uccello sopra un albero, direi di averlo già visto ma francamente non ne conosco il significato. Direi sia allegorico, o religioso, ma non ne sono sicuro. Se ne hai l'occasione, sarebbe una bella cosa poterli rivedere fotografati da vicino, uno per uno. Saluti. P.S. riguardandolo più attentamente, non sono più sicuro che l'animale che compare incorniciato in un cerchio rappresenti l'Agnello, la foto non è chiara....
    2 punti
  16. Buona sera a tutti,questa sera mentre riguardavo le mie monetine pisane,mi sono accorto per la prima volta che,su due piccioli,nel campo di fronte al becco dell'aquila imperiale, c'e' una P.nell esemplare che postero' di seguito la P e'preceduta da un punto.mi chiedevo se costituisce una variante,e casomai se inpreziosisce la moneta.grazie buona notte
    1 punto
  17. Ciao a tutti,vi mostro questa lira che passa poco nel forum,le foto sono pessime visto i campioni del forum,la ritengo una moneta di media conservazione molto collezionabile che ne dite ?
    1 punto
  18. Sinceramente, non ricordo. Non è che si intende che ti devi connettere all'account google per scaricare l'app da googleplay e per versare i 99 centesimi?
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  19. Moneta rara, conservazione qBB a mio parere. Concordo con sixtus78 sull'opportunità di eliminare lo sporco che si nota tra le incisioni, trattandosi di oro qualsiasi "blando solvente" può andare bene, anche del semplice alcool denaturato. Ciao, RCAMIL.
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  20. Che dire ? Fra 4 ore saranno dieci anni anche a me . Ero appena l'utente numero 209 ! Ero iscritto su un altro Forum già, dove conobbi già qualcuno che è qui. Avevo 18 anni e 3 mesi . Non mi fidavo. Avevo paura ad inserire i miei dati personali. Poi mi dissi , ok dai , ci provo, male che vada torno soltanto sull'altro Forum ( mi sentivo un "traditore" allora ) . Che dire ? Avevo appena preso la patente , ero un ragazzo ancora timido . Da allora diploma, lavoro , amore , crescita, crisi , pianti, risate, vacanze , quotidianità . Primavere, estati, autunni e inverni. Grandi nevicate e siccità . Sono cresciuto . 18 anni > 28 anni > > VI dirò una cosa , non la dico perchè sono qui , tra voi . In questi 10 anni ( famiglia a parte ovviamente ) , c'è stata sempre una costante nella mia vita di tutti i giorni . LAMONETA.IT , che io l'abbia letta col sorriso o gli occhi gonfi, felice o triste , in vacanza o annoiato a casa . O con la prima nanna di mio nipote vicino . E sono orgoglioso di farne parte, e ancora di più di essere tra i primi . Perchè dietro ogni battere un tasto c'è il dito di un uomo ( o una donna ) che viene qui per stare un pò meglio, o dire la sua, o informarsi , o perchè no ? Prenderci un pò in giro. Scusa @@petronius arbiter , non volevo aprire un altro Thread e ne ho approfittato. Tanti auguri grande Petronius e grazie per i tuoi racconti :good:
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  21. Ok Giò: inizio io roth37 3 Lepanto 1 Claudio 2 ? ....
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  22. Felicitazioni, 10 anni sono un bel traguardo! :good: Ti ringrazio per la foto, sono contento di poter dare un'occhiata a quello che era il forum 10 anni fa :lol:
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  23. Un chiaro fotomontaggio. L'utente che l'ha postata su Facebook ha fatto intendere che il suo ritrovamento era ironico, per esasperare la situazione già di per sé anormale. Stessa angolazione, stesso riflessi, stessa moneta [emoji111]️
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  24. La moneta non e' male... Si ha quel colpo, ma a quel prezzo comunque non ne prenderesti un'altra con quel grado di usura.. Magari senza colpo ma molto piu' consunta... I problemi sono due: Primo: se non ti disturba quel colpo e la moneta ti piace comunque non ne troveresti a quel prezzo di migliori.. Secondo: se un domani volessi venderla per colpa di quel colpo troveresti forse difficolta' a trovare un compratore.. Ardua decisione.. A volte quando non si puo' spendere molto bisogna accontentarsi o lasciare il buco vuoto nel raccoglitore... Siamo in tanti che ci danniamo con quelle scelte!
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  25. 43312 sul pucci ....MiR la da per R ...... è sempre un piacere Fofo.... altra moneta ottima, patina scuretta ma "bronzata" (sbaglio???) uniforme e piacevolissima. Conservazione molto al di sopra della norma....e direi...per quanto mi riguarda.... ...MENO MALE CHE FOFO C'E' !!!! ... :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: Altrimenti come ammirare cotante bellezze labroniche !!!! Complimenti !!!! erik
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  26. Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2014 Tiratura: 1'500'000 Città: Venegono Sup. (VA) Condizione: qFDC Note: News? (Ho controllato nel file ma non sono sicuro ;) )
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  27. Anch'io non sono riuscito a inviare il fax, ho inviato una mail. Speriamo sia sufficiente...
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  28. Direi verso il BB :) moneta comunque con tutta la sua dignità :)
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  29. Ciao...troppi colpi al bordo...per me non arriviamo al bb...sono troppo severo??
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  30. Complessivamente per me qualcosina di più' del BB, ne ho visti tanti periziati cosi' in mano molto peggio. Bella moneta per me
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  31. personalmente avrei preferito una perizia fotografica; così "insaccata", a stento entra nella bustina al collasso, non è il massimo dell'eleganza. Una moneta di questa qualità merita di stare comodamente sul velluto.
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  32. Mi dispiace lasciarti senza risposta, allora ci provo.....passiamo da Asti a Pisa.....occhio che però vorrei andare in pensione numismatica :blum: o prendermi una bella vacanza più o meno lunga.....allora torniamo al nostro denaro minuto o picciolo, qui, se non l'hai già fatto, ti consiglio caldamente di leggere il gran libro di Monica Baldassarri " Zecca e monete del Comune di Pisa ", qui troverai molto su questa moneta, che è interessante con la croce pisana per la prima volta, moneta al rovescio anepigrafe, con datazione fine del trecento, inizi del quattrocento. L'aquila però c'è sempre con la P a sinistra o a volte tipo omega, lettere gotiche comunque, forse con riferimento a zecchieri dell'epoca, ma anche su questo non ci sono riferimenti certi. Il punto prima della P, che non mi sembra di trovare neanche nel CNI, sicuramente non è per impreziosire la moneta, ma è un frequente segno nella monetazione medievale di solito come segno identificativo della emissione della zecca, credo che sia comunque una variantina di questa moneta, questo è quello che so....
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  33. Taglio: 20 Cent Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 700.000 Condizione: BB Città: mancava Taglio: 5 Cent Nazione: Olanda Anno: 2013 Tiratura: ??? Condizione: qSPL Città: Trieste Note: mancava
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  34. Ecco a voi una new entry: una delle 125 medaglie di bronzo conferite nel 1853, in questo caso troviamo il nome di una geniale "(Maria) Crescenza Linguiti per lavoro di conchiglie", chissà quante donne vorrebbero avere in casa uno dei vasi creati da questa signora. Dai Vittorio @@tornese71 , vedi se trovi qualche notizia in più su questa signora. la medaglia non è in alta conservazione ma la cosa mi rincuora perchè finora non ho mai visto una medaglia premio coeva in bronzo in conservazione superiore al bb/spl. Secondo me ne saranno sopravvissute davvero poche. Chissà quanta storia e che emozione per coloro che all'epoca ricevettero simili riconoscimenti. Da notare anche la bravura dell'incisore nell'incidere al rovescio i nomi dei premiati in carattere calligrafico, che precisione!
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  35. Ero rimasto in debito con Fofo su una informazione sulla tiratura dal Pucci di questa moneta del 1718 ed è di 43.312 pezzi.sempre con rarità R2.
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  36. Dunque, partiamo dalla classificazione giusta della moneta di Varesi, è un doppio grosso, tra l'altro spettacolare per il tipo di moneta e giusto CNI 49. Per le monete di Asti puoi seguire o ancora il Bobba - Vergano o Luca Gianazza in " Le zecche italiane fino all'Unità ", le monete sono il grosso, il doppio grosso, il grosso tornese e sono tre monete differenti. Il grosso tornese è una imitazione della moneta che è stata emessa per la prima volta in Francia, Asti, e non solo Asti, ne risentono l'influenza francese, d'altronde i commerci con la Francia erano stretti e importanti. Anche visivamente e iconograficamente le due monete sono diverse e facilmente riconoscibili, cambiano anche le leggende che con il grosso tornese si staccano dal tipo immobilizzato del denaro, grosso e doppio grosso.
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  37. Sappiamo tutti la risposta Però, dato che gli italiani non hanno senso civico (tranne rare eccezioni) ed è cosa nota, che facciano fare ai controllori il loro dovere! Non uso spesso i mezzi pubblici, ma su poche decine di viaggi avrò visto i controllori 5-6 volte Una nota azienda di trasporti della mia città è nota per avere scarsi fondi e non potersi permettere manutenzioni e quant'altro. Di chi è la colpa? Loro dicono dei cittadini che non comprano i biglietti, ma se non piazzano i controllori e stanno sempre fermi nella loro sede a girarsi i pollici (oppure a giocare a briscola*), cosa si aspettano dagli altri? Sono i primi a non fare il loro dovere, con che faccia criticano le mancanze altrui? *cosa che ho potuto constatare di persona Secondo me il problema non è solo il cittadino o solo la compagnia di trasporti, le mancanze si hanno da ambo i lati: al cittadino va bene non pagare il biglietto ed ai membri della compagnia di trasporti va bene essere pagati per girarsi i pollici
    1 punto
  38. Concordo in pieno con l'amico @@sandokan. Nessuno di questi quattro elementi fittili è uno stemma. L'epoca è imprecisabile, visti così potrebbero appartenere a un qualunque momento del lungo periodo fra alto e basso medioevo. Le due raffigurazioni a base arborea sembrano generiche decorazioni. Mi incuriosisce quella di sole foglie, sembra il sunto di un erbario, e francamente è la meno "medievale" delle quattro. L'animale al centro del tondo è quasi sicuramente un agnello pasquale, con il vessillo bifido crociato e la testa rivoltata. La stella al centro dell'altro tondo gli è affine, per valore simbolico e per funzione. Credo che entrambi siano le chiavi di volta di un soffitto a costoloni, pertinenti a un edificio ecclesiastico. Qualcosa sul genere di questo: (soffitto dello studiolo di Uguccione Contrari nella rocca di Vignola [MO], da: http://www.roccadivignola.it/visita_alla_rocca/percorso_classico/piano_primo.htm)
    1 punto
  39. chi è causa del suo mal pianga a se stesso.. se pagassimo tutti il biglietto, se ci fosse più onestà e maggior senso civico forse avremmo un servizio migliore.. nella metropolitana di vienna non ci sono i tornelli ma tutti pagano il biglietto..qui in italia sarebbe così?
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  40. Ciao @apollonia @andreagcs scusate se non sono d'accordo con la vostra interpretazione al post 1927 non sono ciliegine ma come scritto sul Price è una K rovesciata e quelli che sembrano ciliegine attaccate ad un ramo sono i punti segati dall'incisore poi uniti a formare la K. fuori dal conio della moneta di Andrea che pur rimane sempre una bella e interessante moneta. Vi posto una foto trovata su Acsearch con la lettera completa. Aspetto i vostri commenti. Silvio Ciao Silvio, ecco il mio. Riporto l’osservazione di Andrea Invece osservando bene la moneta e soprattutto preoccupandosi di mettere il rovescio nel giusto senso, ci si accorgeva che il simbolo in alto al rovescio non era assolutamente una K, ma una sorta di rametto con 2 ciliegine. e il testo del mio post con la didascalia che mi risultava per questo bronzo Bronzo ½ unit, Price 2071, zecca di Mileto o Mylasa, postumo, circa 320 a. C. D/ Scudo macedone R/ Arco, faretra e clava, sopra monogramma, sotto spiga di grano Il peso è sui 4 g, il diametro sui 13,5 mm. Il ‘rametto con le due ciliegine’ è definito genericamente ‘monogramma’. Tu consideralo ‘la ciliegina sulla torta’. E’ evidente che ‘ciliegine’ era una battuta perché nessuno di noi pensava si trattasse di frutti ma di un monogramma. Che poi nello specifico si trattasse di una K (però non ‘rovesciata’ ma eventualmente ruotata di 90° in senso orario) era possibile, ma ho visto che il monogramma è considerato dal Price una lambda maiuscola (Λ) con un tratto orizzontale tangente al punto d’incontro dei tratti inclinati (Vol. 2, p. 599). Il monogramma si vede bene nella descrizione del bronzo 2071 (Price, Vol. 1, p. 275), seguita da quella del bronzo 2072 dove il simbolo è la lettera K. Le fotografie dei due bronzi riportate dal Price (Vol. 2, tavv. CXLIX e CL) confermano che il monogramma ‘rametto’ differisce da una K ruotata. Qui ho messo a confronto i due particolari estratti dalle rispettive figure. apollonia
    1 punto
  41. In questa conservazione , tutti i dettagli dello scudo non sono piu' apprezzabili , eviterei l'acquisto in attesa almeno di un buon BB
    1 punto
  42. wahu... che bello. miglior ricercatore del mese, grandeeeeeeeee :pleasantry: :pleasantry: :pleasantry: grazie a tutti ragazzi... :hi: saluti da nando12
    1 punto
  43. per me la pezza della rosa è la moneta esteticamente più bella che ci sia, quando poi è in questa conservazione e patinata... complimenti
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  44. Ho visto la rivista on line,personalmente ad oggi preferisco il cartaceo
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  45. Alcune foto scattate qualche giorno fa di un esemplare in alta conservazione.
    1 punto
  46. Un giretto sabato lo farò sicuramente!! In primavera ho fatto un giro veloce la mattina ma stavolta voglio girarmela con calma!!
    1 punto
  47. Eccezzionale non mi sembra... Se questa di gallo è eccezionale (sempre con rispetto parlando), allora questa cos'è? (oltre che fdc VERO)?
    1 punto
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