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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/29/14 in Risposte

  1. Come promesso agli organizzatori mi sono recato ieri al convegno dove ho fatto l'iscrizione al nascente Circolo Numismatico Partenopeo. Purtroppo come si sa bene la domenica è il giorno meno indicato per i convegni ma gli impegni di lavoro mi bloccavano. In effetti la sala non era al completo ma di questo non credo si possa colpevolizzare gli organizzatori. Bisogna tenere conto anche delle necessità ed esigenze dei commercianti presenti. E' stato comunque un piacevole modo per ritrovare vecchi amici e scoprirne di nuovi. Quello che mi preme però sottolineare è il ritorno di un convegno di livello a Napoli e, non secondo, la rinascita di un Circolo Numismatico. Impossibile accontentare tutti ma credo che un plauso per tale iniziativa sia meritato e vada fatto agli organizzatori. E' stato il primo di una lunga serie e sicuramente ci sarà tempo per correggere errori ed eventalmente far fronte alle richieste di tutti. Foto??? Ne ho fatta una sola ma credo meriti di essere pubblicata:
    8 punti
  2. Per prima cosa, come socio fondatore del Circolo Numismatico Partenopeo più anziano, voglio ringraziare di cuore tutti gli amici espositori intervenuti al convegno. Ne cito solo qualcuno che conosco meglio, Christian (Hatria), Cesare (Picena), Mazzarino, Cavaliere, Pratesi, Cavicchi (Eugubium), Morello, Num. Katane, Matteo e Giancarlo (Nomisma), Gaetano, Sergio, Lucio (Num. Raponi), il grande Matteo Cavedoni, e mi scuso se ne ho dimenticato qualcuno. Poi voglio ringraziare tutti i collezionisti, i curiosi, gli amici che ci hanno onorato con la loro presenza. Siete tutti voi che avete fatto si che la manifestazione riuscisse. Un grazie particolare va al nostro Presidente, Antonio Cava che ha creduto nel convegno sin da subito. Un plauso anche al segretario, Antonio Rennella (Borbone) per la sua instancabile opera. Grazie al mitico Jhonny e a Giovanni. Cito anche Layer che ci ha aiutato ad allestire la sala. Ho lasciato per ultimo Francesco Di Rauso, e non è un caso, perchè ha svolto un lavoro eccezionale di organizzazione a 360 gradi che poche volte nella mia vita ho avuto modo di vedere, qualcosa la possiamo fare meglio vero Frank?, ma nel complesso sei stato fantastico e mi scuso se qualche volta, a causa di vedute diverse, ho polemizzato con te. Con l'augurio di rivederci tutti l'anno prossimo al Numisnapoli2 organizzato in maniera ancora migliore, ringrazio tutti gli utenti del sito che stanno scrivendo post per noi. Raffaele Trocciola
    4 punti
  3. Una foto scattata ad una monetina esposta al convegno di Napoli.
    3 punti
  4. Va bene, continuo domani visto che sono abbastanza stanca. Mi piacerebbe che la discussione non venisse chiusa per un problema che non riguarda solo il Convegno di Napoli ma tutto il mondo commerciale numismatico. Lo troviamo infatti in qualsiasi Convegno, dal più piccolo e locale al più importante, potremmo lamentarci con gli organizzatori di Veronafil ad esempio dove la domenica mattina troviamo un terzo, e forse meno, dei commercianti che ci dovrebbero essere oppure pensiamo di poterlo risolvere ora? Mi sembra che sulla disponibilità dello staff del Circolo, per cercare una soluzione che accontenti tutti, o quasi, non ci siano dubbi, quindi mi sembra inutile che continuiate ad inviarvi battutine o risposte ironiche. Cercate di essere propositivi e inviate suggerimenti alla mail del Circolo Partenopeo che vi ha indicato Francesco77, in questo modo il vostro parere avrà un peso concreto che non si fermerà alla sola controbattuta. Questo Convegno è stato un'eccezione alla regola, ne ho visti diversi di "Primi Convegni" e vi posso assicurare che alcuni, purtroppo, non hanno raccolto tanti consensi e presenze come gli organizzatori speravano. Il Convegno di Napoli verrà senz'altro migliorato negli anni, e questo anche grazie a voi se collaborerete, ed è quello che ci auspichiamo tutti. Buona serata a tutti. Giò :) :)
    3 punti
  5. Cesare Antonio Vergara Le Monete del regno di Napoli da Roggiero primo sino all'augustissimo regnante Carlo V I imperatore e III re cattolico, raccolte e spiegate Napoli 1715
    3 punti
  6. Questo è errato... È la somma di tutti e 11 i numeri del seriale ad essere uguale (per l'aitalianad esempio 7)... Quindi l'ultima cifra del seriale puó essere benissimo 0...
    3 punti
  7. Buon pomeriggio In tutto il mondo è conosciuto come “Ponte di Rialto”. E’ il magnifico ponte in pietra d’Istria ad unica arcata, posto a cavallo del Canal Grande di Venezia e che, su progetto di Antonio da Ponte (Nomen, omen), venne ultimato nel 1591. Da allora è ancora li, al suo posto, a discapito delle “cassandre” che, all'epoca, gli avevano pronosticato una vita molto breve. Le cronache ci dicono che il primo modo per attraversare il Canal Grande, in veneziano “Canalazzo”, fosse di barche, ma l'epoca della sua costruzione è incerta; più notizie si hanno riguardo il primo ponte vero e proprio, edificato in legno su palafitte e di tipo levatoio, perché a metà della campata c’era l’esigenza che le tavole dovessero sollevarsi , affinchè potessero passare le alberature delle imbarcazioni in transito sul canale. Particolare del ponte da un quadro di Vittore Carpaccio Questo primo ponte in legno venne edificato nel periodo a cavallo del dogato di Sebastiano Ziani e di Orio Malipiero (anni 1178-1179) e gli si attribuì il nome di “Ponte de la moneda” poiché si trovava in prossimità dell'area dove una volta doveva essere edificata la vecchia officina monetaria, posta a sua volta tra le chiese di San Bartolomeo e San Salvatore, probabilmente lungo il Canal della Fava. Dalla foto di Paolo Steffan potete vedere il campanile di San Bartolomeo e quanto sia vicino al Ponte di Rialto Taluni affermano che il nome attribuitogli derivi dal fatto che per percorrerlo si doveva pagare una “gabella” pari ad un quartarolo. Quartarolo a nome del doge Iacopo Tiepolo (1229-1249) Personalmente la trovo una “forzatura”; se così fosse stato - ne sono convinto – l'avrebbero chiamato “Ponte del quartarolo”. E' nota l'abitudine dei veneziani di intitolare un fondaco, una riva, una calle della città a ciò che di particolare o di più cospicuo vi stava vicino ed il “Palazzo della moneta” era certamente un sito importante e qualificante del luogo. Non dimentichiamoci che all'epoca l'officina monetaria era chiamata ancora con questo termine, “Palazzo della moneta”; quello di “Zecca” doveva venire adottato successivamente, mutuandolo tall'arabo “Sikka”. Solo in un secondo momento, probabilmente quando il palazzo della moneta stava già in prossimità di San Marco, il nome fu cambiato in Ponte di Rialto, forse considerando che ci volesse un riferimento all'altezza per rimarcare l'importanza dell'area di Rialto, che era già allora deputata al mercato, agli scambi commerciali più importanti, alle transazioni bancarie e finanziarie, alla sottoscrizione dei contratti assicurativi. Il Ponte di Rialto subì, nel tempo, vari rifacimenti dovuti a guasti e crolli e nella prima metà del XV secolo vi vennero costruite, da entrambi i lati della campata, delle botteghe; cosa che venne replicata nel ponte in pietra e che ancora caratterizza questa struttura. saluti luciano
    2 punti
  8. nasceva l'ammiraglio Horatio Nelson
    2 punti
  9. Penso che dal catalogo non vada tolto un gran ché come ipotetico plusvalore, secondo il mio modesto punto di vista dovremmo iniziare a considerare la conservazione sempre un po' al di sotto di quella che spesso intendiamo, questo è un piccolo segreto che aiuta a tenerci con i piedi saldi al terreno ed evitare di farci prendere la mano. Per me la piastra del 1836 in oggetto è un buon BB ed ha un valore commerciale di circa 70-80 euro come da Gigante 2015 ma è chiaro che se si ha la fortuna di pagarla di meno è tanto di guadagnato. Complimenti per aver incamminato la strada giusta. A presto. :good:
    2 punti
  10. Metto le foto della Piastra 1841 "testa grande" visibili al Primo Convegno di Napoli presso il Ns Spazio, scattate con due esposizioni di luce diversa.
    2 punti
  11. Queste foto le dedico a @@borghobaffo @@giancarlone e @@milites Placche in argento a sbalzo e cesellate (confraternite e congreghe varie) di fattura napoletana e siciliana tra '700 e '800, dimensioni cm 16x12 circa. Non sono un esperto su queste produzioni e per tanto, se possibile, qualche nozione storica sarebbe utile da parte degli esperti. Ne ho presa una anch'io riguardante l'Immacolata Concezione perchè è stato amore a prima vista, più tardi ve la mostro.
    2 punti
  12. E visto che parliamo di parpagliole, diciamolo almeno qui dai cosa ha fatto il buon Tiziano, un vero studioso di questa moneta, ha fatto un importante articolo con una classificazione di tutte le tipologie, varianti, imitazioni della parpagliola. E' in copertina sul numero di ottobre di Panorama Numismatico e sul sito Nomisma si può già leggere un estratto dell'articolo stesso. Lo dico qui e ora, primo perchè domani ne parleremo credo ampiamente di questa moneta milanese, che tra l'altro ha generato la discussione nella sezione monete moderne con più interventi a oggi, e poi perchè se lo anticipassi io nella sezione riviste il buon odjob sicuramente come in altri casi mi censurerebbe subito l'intervento :blum: e allora limitiamoci qui per il momento, ma credo che sia giusto parlarne sia per l'autore che per la moneta stessa, una moneta povera, corrente, del popolo, citata anche nei Promessi Sposi che conquista il suo momento di celebrità in vista dell'incontro di domani.....una ulteriore puntata di monete povere alla riscossa....
    2 punti
  13. @@Giovanna l'arditi detiene anche il record di età della storia umana.... se nel 1797 acquista castelvetere e nel 1938 muore è evidente fosse figlio di highlander :D
    2 punti
  14. Dovrebbe essere questa, ciao. https://www.google.it/search?q=roma+1939+J.O.C.&client=firefox-a&hs=eWz&rls=org.mozilla:it:official&channel=nts&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=-3wpVNS6CcLj7Qa6xIDYAg&ved=0CE8QsAQ&biw=1024&bih=642#facrc=_&imgdii=_&imgrc=2sZGjtpuRMUD4M%253A%3BGI1g0jarNWR6kM%3Bhttp%253A%252F%252Fimages-01.delcampe-static.net%252Fimg_thumb%252Fauction%252F000%252F276%252F949%252F821_001.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.delcampe.net%252Fitems%253FcatLists%25255B0%25255D%253D7540%2526language%253DE%2526searchString%253D%2526page%253D4%2526useAsDefault%253D%2526layoutForm%25255Blistitemsperpage%25255D%253D250%3B66%3B100
    2 punti
  15. Ciao , Sergio, assomiglia molto piu' al secondo tipo e con la sigla C (Chambery) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/11
    2 punti
  16. Secondo me hai ragione è questo il vero motivo. Quando comincia Verona è una vera corsa ad ostacoli :D Ciao, Raf
    2 punti
  17. Penso semplicemente perchè hanno "fame" di accaparrarsi in fretta le più belle e/o rare prima che vengano comprate da altri...
    2 punti
  18. un piccolo consiglio , il prossimo convegno da fare in 2 gg, venerdi' pomeriggio e sabato intera giornata, si risparmia tempo e soldi.....i collezionisti che lamentano la scarsa presenza dei commercianti di domenica, si possono organizzare con laaargo anticipo, visto che si sa da quasi 1 anno di questo convegno, si prendono un bel giorno di ferie e vengono il sabato.
    2 punti
  19. Concordo in pieno, infatti il nostro prossimo convegno sarà ampliato sia commercialmente che scientificamente, non si esclude anche una partecipazione da parte di alcuni collezionisti per l'esposizione della propria collezione a tema con relativa premiazione. Non mancheranno contributi scientifici e la presentazione di testi numismatici.
    2 punti
  20. Come socio fondatore del C.N.P. non posso che ringraziare di vero cuore TUTTI coloro i quali hanno fatto sì che questo nostro primo evento si svolgesse nel migliore dei modi : siamo davvero fieri e soddisfatti del lavoro svolto ma garantiamo ampi margini di miglioramento per il nostro secondo convegno! Sottoscrivo tutto ciò che l' amico Raffaele ha appena scritto e mi sembra doveroso, dopo che ha ringraziato tutti, dire grazie anche a lui! Giovanni Lavitola
    2 punti
  21. @@refero1980 Intervengo ora e devo dirti che, a parte la solita discussione tra alte e basse conservazione (su questo mi sono gia' espresso piu' volte) questa moneta a 35 euro e' piu' difficile da trovare che un fdc a 400; ma questo non vuol dire che sia piu' o meno rara. Detto questo la moneta a quel prezzo e' stato veramente un ottimo acquisto. Ciao
    2 punti
  22. Appena pubblicato il nuovo numero del Bollettino del Circolo Numismatico di Beinasco (TO) https://drive.google.com/file/d/0B-RR8l00j9GVdExjYXd6ZUlnQzQ/edit?usp=sharing
    2 punti
  23. Verona resta unico nel suo genere come numero di espositori. Torino è sicuramente un buon convegno e ben organizzato. Troverai monete di tutti i tipi e la possibilità di farle periziare da diversi periti.
    2 punti
  24. Partendo dall'alto a sinistra nella teca rossa: - n.2 medaglie della serie uomini illustri dedicate a Giuseppe Gioeni. Di cui una con scatolino. D'Auria n.186 - n.3 medaglie di cui una in argento del Congresso degli scienziati italiani in napoli con scatolino originale. D'Auria n.208 - medaglia per l'inaugurazione dell'illuminazione a gas di Napoli. D'Auria n.205 - medaglia per l'ospitalità di Ferdinando II a Pio IX nel 1848. D'Auria n.222 - n.3 medaglie, in bronzo, bronzo dorato e argento, per l'inaugurazione del bacino di raddobbo in Napoli. D'Auria 238 E direi che per adesso posso anche fermarmi qua
    2 punti
  25. Continuo domani con le Conferenze, scusate gli scherzi ma il bello dei Convegni è anche questo. Ci si ritrova tra amici e si gioca un po' in attesa di una prossima occasione per rivedersi... Buonanotte a tutti, Giò Sfrutto il post per presentarvi intanto il Presidente dell'Accademia Italiana di Studi Numismatici, il dott. Giuseppe Ruotolo, che ha moderato la serie di relazioni che si sono avvicendate nel pomeriggio aggiungendo spesso altre notizie.
    2 punti
  26. :rofl: Vendetta...tremenda vendetta... Continuo con...guardate e spalancate bene gli occhi 1) ecco un bel trio di organizzatori: Numitoria a destra, Giovanni nel centro e Gionni a sinistra 2) beh che dire...due medagliette in esposizione...belleeeeeeeee è dir troppo poco...
    2 punti
  27. Ah beh, questa è una vignetta un po' ritoccata ...ma a me piace tanto e credo possa star bene in questa magnifica carrellata di vignette ...ovviamente il "cacciatore" è anche un collezionista numismatico che frequenta le aste ...
    2 punti
  28. Visti gli apprezzamenti arrivati, che ovviamente non merito …vi ringrazio e vi concedo il bis. Perché in fondo sono un “romantico” e mi piacciono le storie d’amore ….in questo caso sono in argomento perché questa storia riguarda il re di Francia Luigi XII d’Orleans (o Ludovico XII che dir si voglia). Dietro ad una finestra nel nugolo di case dei carruggi genovesi, in Piazza dell’Amor Perfetto, una bellissima e giovane donna del casato degli Spinola si strugge d’amore, il suo nome è Tommasina e siamo nel 1502. In quei giorni il re di Francia, Luigi XII, è a Genova in visita e la città lo accoglie con tutti gli onori. Durante una festa organizzata in suo onore, nella villa Cattaneo nel quartiere di Albaro, Tommasina, già sposa di Luca Battista Spinola, ha l’occasione di incontrare il re e la bella nobildonna elegge il sovrano di Francia a suo “intendio”, che nel linguaggio dell’amor cortese significa amor puro, perfetto, casto e virtuoso. Poi, il giorno successivo Luigi XII lascia la città e Tommasina rimane nel suo palazzo, nella piazza citata, a cullarsi con il suo sentimento, vero, platonico e sincero, si estranea dal mondo e si mette alla finestra per aspettare il ritorno del suo amato. Il tempo trascorre e arriviamo al 23 aprile 1503. In città arriva un cavaliere dei Doria che porta una cupa notizia: Luigi XII è caduto durante la battaglia di Cerignola. La notizia è falsa, ma Tommasina non lo sa, si dispera e piange straziata dal dolore, si strugge per il suo amore perduto, si perde nella sua sofferenza e muore nella sua stanza in quella piazza. Intanto, dalla Francia, re Luigi invia a Genova Jean D’Auton, scrittore di Corte e Cavaliere che, appresa la notizia della storia e della prematura fine di Tommasina, la riferisce al re e la tramanda ai posteri. L’originale dello scritto, si dice, venne riposto nella tomba di Tommasina. Anni dopo, narra la leggenda, che re Luigi tornò a Genova e volle vedere la casa nella quale Tommasina aveva esalato l’ultimo respiro. Si affacciò alla finestra del palazzo Spinola dove Tommasina aspettava, seduta giorno e notte, e disse: “Avrebbe potuto essere un amor perfetto!” Oggi possiamo ammirare nella Pala di Ognissanti, nella Chiesa di Santa maria di Castello, eseguita da Ludovico Brea, il bel volto di Tommasina con sua madre, fra i 215 personaggi raffigurati c'è una giovane donna che che spicca con l’abito verde, carnagione chiara, ed è l’unica che volge lo sguardo indietro e i suoi occhi incontrano l’osservatore, è proprio lei che ci guarda con infinita dolcezza, Tommasina, che s’è lasciata morire d’amore.
    2 punti
  29. Rileggendo questa discussione mi viene una riflessione subito, spesso sul forum è difficile, a volte quasi impossibile, unire su argomenti numismatici, ecco devo dire che gli animali, in questo caso i cani, i cani che hanno sofferto e che soffrono, l'amore, l'affetto che ci danno e trasmettono, invece ci hanno unito tutti e questo mi fa enormemente piacere perchè i nostri migliori amici meritano anche belle parole e bei ricordi..... Per quanto mi riguarda la vita continua, ho provato a resistere....non ce l'ho fatta, il vuoto era enorme l'esigenza fortissima, quasi fisica.....e allora mi sono rimesso a sognare.....sognare......vedere, guardare se c'erano situazioni di bisogno, di aiuto, ce n'erano tante.....era difficile scegliere.... E alla fine un annuncio pubblicato di una piccola cagnolina, femmina questa volta, che avrà il nome di Sissi come la principessina, ha prevalso su di me. Era stata abbandonata e girava sperduta nella campagna vicino a Cassino,una volontaria con già tanti cani in stallo l'ha salvata, forse senza questo provvidenziale gesto sarebbe morta, ma Sissi soffriva e soffre, quegli occhi che parlano, tristi, sperano in qualcuno e qualcosa.... Martedì per me sarà un gran giorno.....Sissi arriverà a Milano accompagnata dai volontari da Cassino e per me e lei sarà un gran giorno....la ruota continua finchè potremo.... Ovviamente questo post non finisce qui, continuera'......per il momento un saluto a tutti gli amici dei nostri cari e amati trovatelli....che tanto ci possono insegnare ve lo assicuro.... Mario
    2 punti
  30. Il problema del tuo esempio è che avevi cambiato il numero di controllo ma il seriale era identico per entrambe le banconote! X21536859610 X21536859619 Come detto, il numero di controllo non è un numero che faccia parte del seriale vero e proprio, ma serve unicamente per far tornare i conti in modo che la somma dei numeri sia sempre la stessa. Però è ovvio che il seriale vero e proprio non può essere identico tra due diverse banconote, a meno che ci troviamo di fronte ad un falso! ;) Per quanto riguarda l'ultimo numero, come detto da Nikita il codice di controllo NON può essere zero, perchè non avrebbe senso. Può invece essere zero l'ultimo numero del seriale, ossia il penultimo numero.
    1 punto
  31. devi aver scritto almeno 100 post/messaggi
    1 punto
  32. Nel tempo, altre storie, meno romantiche, ma in alcuni casi, forse, più credibili, sono state raccontate per spiegare la scarsità di 1844 dimes. - Ci si era sbagliati nel comporre la lega delle monete, quindi la maggior parte sono state rifuse direttamente dalla Zecca (e questa mi sembra la più credibile) - L'intera emissione è stata acquistata da uno speculatore, non è chiaro cosa poi ne abbia fatto, ma pochi esemplari sono sopravvissuti - 50.000 dimes sono stati spediti da qualche parte via mare, ma la nave ha fatto naufragio (un classico :rolleyes:) - Le monete sono andate perse nel Grande Incendio di Chicago - Le monete erano state distribuite soprattutto in Pennsylvania, e sono state spazzate via dalla Grande Inondazione di Johnstown L'ultima è la più bella :D Settantamila monete sono state inviate via terra in California per i forty-niners (i cercatori della Grande Corsa all'Oro del 1849) attraverso la Santa Fe Trail. Lungo la strada, le monete sono stati rapinate dai banditi, che hanno nascosto il bottino. I banditi sono stati successivamente uccisi, e il segreto di dove avevano nascosto le monete è stato per sempre sepolto con loro :bandit: Tutte queste storie, e le polemiche a esse seguite, hanno però davvero attirato l'attenzione e l'interesse dei collezionisti sull'Orphan Annie Dime, un'attenzione che prosegue tuttora. Se voleste far vostro un esemplare Fine-12 (il nostro MB) spendereste circa 500 dollari, mentre un esemplare MS65 è stato venduto, in un un'asta del marzo 2009, per 26.450 dollari. petronius :)
    1 punto
  33. Grazie Manule88, le informazioni sono molto utili per uno come me che si affaccia ora a questo mondo Un saluto e buona collezione a tutti
    1 punto
  34. Probabilmente la cosa è molto più semplice. Nell'immagine che vi posto, tratta da "Venetia città nobilissima et singolare" del Sansovino figlio (scritta poco prima della riedificazione del ponte in muratura), viene detto che sotto Ranieri Zeno esisteva un traghetto per attraversare il canal grande. Ora, come ancor oggi accade, vi è un prezzo da pagare il gondoliere per attraversare il canale, e questo probabilmente ha dato il nome al ponte in legno. L'estate scorsa, per i Veneziani il prezzo era di 2 euro, mentre per i turisti credo 4 o 5 (alla faccia!). una ventina d'anni fa costava 200 lire. Dato che nel libro non viene fatta menzione del quartarolo, si potrebbe pensare che il prezzo fosse effettivamente la moneta di meno valore esistente allora. Il nome di ponte della moneta, quindi, pare essere dovuto al ricordo di quando il ponte ancora non esisteva, anche perché dubito ci potessero essere delle persone ai due lati per riscuotere il pagamento di centinaia di persone ogni giorno. Alla fine della pagina viene indicato il Sansovino come progettista del nuovo ponte in pietra, ma noi sappiamo poi come andarono le cose. Parteciparono molti architetti illustri, tra cui il Palladio e credo anche Michelangelo, ma poi vinse il più sconosciuto di tutti. Nella bellissima tela di Carpaccio, c'è un'altra curiosità che oggi ci pare assurda: uno dei gondolieri è un moro!
    1 punto
  35. carlo Emanuele I°- quarto di soldo del IV tipo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE1/9
    1 punto
  36. Ciao direi 2 denari 1735 Carlo Emanuele III , http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CE3/1 ma sulla data attendi pareri piu' autorevoli :D
    1 punto
  37. Credo che Providentia abbia già individuato brillantemente... Medaglie stupende, si dovrebbero avere più iniziative di questo tipo ai convegni... Purtroppo molti collezionisti sono un po' restii ad esporre i "propri tesori"... Fortunatamente non tutti la pensano così :) PS Mi ha fatto piacere conoscerti di Persona REX, le prossime volte spero di aver più tempo per chiacchierare ! :) PPS Unico appunto, seppur affini per incisori... Le medaglie savoia nello stesso contenitore delle borboniche nooooooo!!! :girl_devil:
    1 punto
  38. @@dabbene Rileggendo questa discussione mi viene una riflessione subito, spesso sul forum è difficile, a volte quasi impossibile, unire su argomenti numismatici, Mario non è così diffcile unire gli argomenti...possiamo parlare dei nostri "amici a 4 zampe" attraverso questo fantastico ducatone di Vincenzo II Gonzaga!
    1 punto
  39. penso che sia Valentiniano II° - RIC 39a Siscia RIC 39a Valentinian II AE4. DN VALENTINI-ANVS PF AVG, diademed draped & cuirassed bust right / VICTOR-IA AVGGG, Victory advancing left, holding wreath & palm, ASIS in ex. Cohen 46. Text
    1 punto
  40. Un grosso applauso a tutti voi che avete organizzato questo evento che da quello che ho visto dalle foto e dall'entusiasmo che avete profuso meritate un bel 10 e lode :hi: Grandissimi
    1 punto
  41. @@francesco77 Caro Francesco ho appena contattato Bellesia, il quale si è deto lieto di pubblicare la recensione sul prossimo numero di novembre, che sarà un numero speciale, in quanto sarà il n. 300 della rivista, quindi un occasione particolare per illustrare il neo-nato Bollettino.
    1 punto
  42. eh già... era proprio un cinghialotto lo scopritore! tuttavia.. nonostante i danni, guardiamo gli aspetti positivi: un hoard rinvenuto e segnalato che sarà studiato sebbene con qualche danno subito... credo comunque di modesta entità per fortuna visto che il ritrovatore si è comunque fermato. :)
    1 punto
  43. La prossima volta ti inviato postare domande di questo tipo in Osservatorio Prezzi di Mercato. grazie
    1 punto
  44. Oggi buon ritrovamento. Taglio: 1 euro Nazione: San Marino Anno: 2002 Tiratura: 311.800 Città: Asti Condizione: MB
    1 punto
  45. Perché non ci hai detto che hai messo delle monete nel Cristimas pudding? Curiosità: Tipico dolce natalizio inglese dalla forma rotonda a base di uova, mandorle, frutta candita, rum e spezie. Un tempo era comune inserire all’interno dell’impasto del Cristimas pudding una moneta che sarebbe stata di buon auspicio per chi l’avrebbe trovata nella propria fetta. Solitamente era una minuscola moneta da 3 pence in argento, erano le preferite da nascondere nel dolce, successivamente, alla loro scomparsa, furono sostituite dal 6 pence. La speranza di trovare una moneta incoraggiava certamente i bambini a mangiare il proprio pudding.
    1 punto
  46. Grazie a tutti per i complimenti, il convegno è riuscito senza alcun intoppo, era il minimo che si poteva fare per un pubblico speciale come voi. Confesso che già sabato pomeriggio verso le 17 sono andati via 3 o 4 commercianti e che stamane ne sono andati via un terzo, il boom dei visitatori c'è stato il sabato mattina e a dire dei commercianti non ho alcun problema a scrivere che c'è stata un'ottima attività di compra-vendita e scambi vari, il materiale esposto era davvero tanto (oltre le mie aspettative) ............ ieri sera poi, parlando con alcuni di loro abbiamo appreso quanto fosse comunque importante la tratta autostradale da percorrere per il ritorno, questo uno dei motivi che hanno spinto alcuni al ritorno domenicale. A breve ringrazierò singolarmente ognuno di voi, le attività culturali che abbiamo organizzato sono state molteplici: dalla visita alla sezione numismatica del MNN, alla piccola mostra sulle medaglie napoletane all'interno della sala dei commercianti, e dalla pubblicazione del nostro primo bollettino (229 pagine) allo speciale di Panorama Numismatico di settembre, senza poi citare le stupende tre ore passate in compagnia dei membri dell'Accademia Italiana di Studi Numismatici sulla conferenza dei grandi numismatici del passato, la loro bibliografia e le loro collezioni. Ringrazio davvero tutti e in particolar modo tutti coloro che grazie ad una critica costruttiva vorranno aiutarci a migliorare e a farci avvicinare alla perfezione per la prossima edizione. Ringrazio tutti gli operatori commerciali che ci hanno dato fiducia e che hanno ricambiato con una netta conferma all'attività espositiva del nostro secondo convegno partenopeo, molto probabilmente ci organizzeremo in una struttura più ampia perchè oltre ai commercianti di questa prima edizione abbiamo avuto contatti da molti altri nuovi. In settimana poteremo altre foto scattate al convegno. A presto, Francesco Di Rauso e tutto lo staff del Circolo Numismatico Partenopeo. :good:
    1 punto
  47. Effettivamente si tratta di Vittorio Emanuele II (Umberto I non portava la barba). Per interpretarla, occorrerebbe valutare il contesto in cui fu pubblicata: poiché è del 1915 potrebbe essere un'allusione alla Prima Guerra Mondiale, ed, in particolare, all'esortazione del "Padre della Patria" ad affrettare l'entrata in guerra del Regno d'Italia.
    1 punto
  48. Ciao, sapete a dirmi come si fanno ad acquistare direttamente ala bank of greece.... sul modulo linkato non ci sono le commemoratieve e neanche le proof...... e sapete dire quanto costavano le spese di spedizione? .... qui ci vorrebbe una bella razzia comune.......
    1 punto
  49. Questo che ho postato è un esempio molto facile da realizzare... questo è un altro progetto che ho realizzato tempo fa per un amico... in queste due immagini si vede l'interno e la cosiddetta "vista fantasma" per vedere gli incastri e i fori per viti e tasselli.
    1 punto
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