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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/01/14 in Risposte
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Scusatemi ma non posso esimermi dallo scrivere una nota di apprezzamento nei confronti della security presente al nostro convegno di Napoli, vi racconto brevemente una storia che ha avuto un lieto fine: Ieri mi ha contattato un mio amico numismatico di Sorrento, il sign. G. A., il quale mi ha informato di aver smarrito una medaglia in oro del 1920 del peso di circa 11 grammi, ovviamente non ho voluto informare nessuno finora perchè mi era sembrato scontato che un simile oggetto potesse essere già nella tasca del nuovo possessore, e invece ho commesso un grande errore! Quando stasera ho letto l'intervento di Gionni mi si è accesa la lampadina, l'ho contattato in privato e mi ha accennato del ritrovamento. In pratica lo sventurato amico sorrentino aveva smarrito la medaglietta sabato nella hall dell'hotel tra i divani adiacenti alla reception, un agente della security ha poi trovato domenica sera (durante le operazioni di verifica di oggetti smarriti) la bustina trasparente con la medaglietta che è stata consegnata immediatamente ai responsabili dell'agenzia, stasera, appreso del ritrovamento proprio in questa discussione li ho subito messi in contatto con lo sfortunato/fortunato proprietario il quale ha descritto loro la medaglia nei dettagli. In conclusione: la stessa gli verrà restituita tra qualche giorno. Una storia triste per un appassionato come noi che si conclude nel migliore dei modi, per persone oneste che svolgono il loro compito in maniera estremamente professionale non è certo un atto di eroismo ma di routine. La società di oggi dovrebbe prendere esempio da persone del genere e fare dell'onestà e della correttezza una ragione di vita. Ringrazio a nome di tutti coloro che hanno partecipato al convegno numismatico di Napoli la "2 Emme security" di Roma che ha svolto un lavoro encomiabile. Grazie! :good: :clapping: :hi:6 punti
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.... e dopo tante monete, pesi monetali, libri, documenti, editti rigorosamente d'epoca, qualche foto della serata5 punti
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Buongiorno, descrizione: Tollero Livorno Cosimo III dei Medici 1680 RR moneta coniata dal 1670 in poi, con Cosimo, utilizzata per favorire i commerci sul mare e per la città in espansione come nella raffigurazione e rinnovamento del porto di Livorno sul retro. questa data la preferisco alle altre per la raffigurazione del granduca, con i capelli lunghi e il busto più grande a confronto degli anni successivi. il 1680 è catalogata sul di Giulio come RR molto rara. la moneta presenta la sua patina splendente ed ha i bordi taglienti, dovuti alla poca circolazione e al trancio della fustella. quest'ultima tranciata per far tornare il peso come per molte date di Cosimo III a ore 9 e 3, ma che da indice di originalità e di imperfezione della coniazione dell'epoca. domando a chi ha il Pucci la sua tiratura e rarità su questo tallero Toscano. saluti Fofo4 punti
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scusa gozzi una constatazione (premesso che per me siamo su FDC senza quasi). se chiedi pareri sullo stato di conservazione i casi sono due 1) vuoi sentirti scrivere quanto è bella la moneta quanto è straordinaria che bel FDC, e allora lo sai benissimo da solo che è FDC, perché quindi chiedere pareri? 2) se non sei sicuro sullo stato di conservazione della moneta (cosa di cui dubito fortemente) perché non accetti pareri differenti dai tuoi (che pero andrebbero cmq motivati?) scusa la puntualizzazione ma spesse volte su sto forum vengono aperti interventi di utenti che sanno benissimo il grado di conservazione delle loro monete, e hanno in realtà solo voglia di un po di celebrazione (lungi da me dire che è il tuo caso) ciao A4 punti
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Moneta assolutamente non circolata, ha ancora la ramatura originale di zecca quasi piena. Sul concetto Fior di Conio-quasi Fior di Conio- colpettino invisibile-manca un pelo o un baffo al fior di conio, potremmo stare a discutere per ore senza arrivare a una soluzione univoca. Su queste monete recenti il concetto non è che cambi poi granchè rispetto a medioevali o rinascimentali: se piace la si compra, se non piace la si lascia dov'è. Essendo una monetina piuttosto comune anche in alta conservazione credo sia più importante capire se il prezzo che viene chiesto è congruo, piuttosto che stare a cavillare sulle piccolezze, soprattutto se non si è uno specialista assoluto di questo settore e non si ha intenzione di creare una collezione completa puntando solo a Fior di Conio supermegamirabolanti.4 punti
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Quello lo capisco, infatti opterei di postare "oggi mi sono arrivate tot. monete ed avevano questo bordo". Penso sia più utile così e meno dispersivo. Ma se osservi come uno dice di aver ricevuto le monete, a catena partono gli "a me no, speriamo domani, eccetera". Poi ognuno scriva quello che voglia, ma da come la vedo io si allungano le discussioni senza concludere niente.3 punti
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E la storia finisce poi così....con Sissi, 6,8 Kg. di dolcezza e affetto.... la principessina già di casa e dei divani già dal primo giorno :blum: .......3 punti
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Vorrei associarmi a Vitellio pienamente. Non ho risposto ieri sera , perché sarei stato il solito (noioso) a descrivere quel che Vitellio ( che mi fido molto) a descritto. I riccioli sopra l'orecchio ? I piani che sanno di fusione e ripatinatura con sedimenti arenati ??? Caro Cliff .... Tu sei un spasimante di Agrippina e sai benissimo quali sono le differenze dei ritratti e gli aspetti tecnici di conciatura. Capisco che avrai avuto qualche dubbio e volevi conferma....... Non va comprata !! Anche se ci sarà il pollo di turno. Saluti Giovanni.3 punti
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Ho sempre creduto che "Rivedersi a Filippi" fosse una minaccia! In vece -mamma mia!- non ho mai visto tanti Filippi tutti insieme, così dal vivo senza teche blindate che li contengono. Splendenti, tangibili, fieri, con il loro accento spagnolo giravano nella sala orgogliosi e mi tremavano le mani a sfiorarli! Straordinario! In una parola: "Emozionante"! Pezzi rari e alcuni unici, come le pergamene di Giancarlone o gli scudi da urlo o la parpagliola senza la V, devo dirvi che mi è sembrata una serata d'altri tempi dove con insolita naturalezza ti passavano pezzi d'oro come se fossero gli "euro" da mettere nella macchinetta del caffè. Interessantissima la relazione e grande amicizia e cordialità da parte di tutti! Grazie agli organizzatori, agli amici del Cordusio e ai collezionisti che hanno messo a disposizione e condiviso tutti quei tesori. Complimenti! Ci rivedremo a ...lla prossima!3 punti
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scusa .... ma prima di rispondere ... controlla bene..... non si fa una gara! si deve cercare di aiutare chi ha bisogno di informazioni!! :whome:2 punti
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Carissimi, vorrei condividere con voi una mia nuova moneta: 2 Lire 1912 "Quadriga veloce". Come ho già detto in altre occasioni io preferisco questo tipo di quadriga a quella "briosa" per la sua, secondo me, maggiora eleganza: i cavalli sembrano appena usciti da una scuola di equitazione inglese. Ovviamente non intendo contrappormi alla bella recente discussione di @@renato sulla "Quadriga briosa" ma mi sembrava giusto mostrare anche una bella "veloce" del 1912 consapevole del fatto che la maggioranza di voi preferisce la "briosa". Saluti, Vince.2 punti
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bel gioco,contribuisco anch'io :) Brasile 960 reis2 punti
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Mi dispiace per silver 70 come è stato detto la fregature sono capitate a tutti e nessuno è mai nato imparato. Per fortuna che si riesce a recuperare ciò che si è speso. Purtroppo non sempre finisce così bene. Penso che exergus abbia dato dei buoni consigli. . Io aggiungo che certo materiale va acquistato Da persone referenziate così di dimezza la possibilità di ricevere cattive sorprese.2 punti
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Bello e interessante questo argomento. A volte diamo per scontato quello che abbiamo sotto gli occhi o sotto i piedi e non ci chiediamo mai l'origine delle cose. In questo caso si pensa che il ponte di Rialto sia sempre stato lì o meglio fosse nato con l'ampliarsi della città e invece si scopre che prima si chiamava in un modo e poi nel nome attuale. Il bello che la curiosità deriva dal fatto che venisse chiamato "ponte de la moneda". E' questo che ha stuzzicato Luciano a scoprire di più, siamo risaliti al quartarolo e abbiamo scoperto un gondoliere "moro". Questa è cultura, è scoprire cose della propria regione che altrimenti rimarrebbero nell'ombra. Grazie Luciano.2 punti
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Cari, che grande piacere è leggere i vostri splendidi commenti. Molte grazie. In pratica mi sembra di capire che gli unici due che hanno dichiarato pubblicamente di preferire la quadriiga "leziosa" siamo io e @@lele300, due contro tutti! Sto scherzando. A questo punto, letti i vostri commenti, mi permetto di coniare (e il termine è molto adatto) un principio fondamentale della numismatica: "Dimmi che quadriga ti piace e ti dirò chi sei". Pertanto io e lele300 siamo leziosi e un po' snob e vi confesso che non mi dispiace. Ha, ha ha...Bellissimo! Vince2 punti
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Da queste foto personalmente avrei qualche scrupolo a definirla Spl pieno... Inoltre ha dei bruttissimi rimasugli di patina, o sporco, nel R/ Personalmente lascerei stare. A questo punto meglio un gran bel BB, patinato, che costa meno, ma che visti i tipi e la moda di lavare, è decisamente meno comune di questi "qFDC" con tutti i dubbi del caso lasciati dalle foto. Queste non son monete antiche, e le difficoltà non son queste, ma bensì altre. L'importante è non avere fretta.2 punti
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@@Corsodinazione .....E io continuo ad ammirare "quella medaglia/mezzaglia/mezzo denaro" assolutamente incredibile! Ho cercato se si vedeva qualcosa oltre il cerchio perlinato, in alto sopra al castello ma direi che è un altro cerchio di perline forse ribattitura del primo ...e poi, sogno o mi sembra di vedere a sinistra della crocetta del retro (che in questa moneta essendoci scritto IANVA dovrebbe essere il D/) un trifoglio con i due puntini? ...quasi come il rarissimo grosso di II tipo attribuito a Boccanegra? .... (beh, sarà anche rarissimo ...ma mai quanti questo...che ha, fra l'altro, una sigla specialissima: DZ ...permettetemelo ...sorry)2 punti
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@@dizzeta grazie della presenza e penso che le fatiche del viaggio siano state ampiamente ricompensate. Quadruple, doppie, scudi, ducatoni, filippi e i loro sottomultipli, parpagliole, pesi monetari e medaglie relazionate sapientemente da A. Toffanin e da interventi dei presenti. Ieri se, alla fine della bellissima serata, ci fosse stato il tempo con il MIR alla mano si fossero disposte le monete presenti si sarebbe coperto il 90% della monetazione milanese sotto la dominazione spagnola. Il restante 10% ? E quello presenti solo nei musei. Un grazie agli organizzatori e agli amici che hanno messo a disposizione di tutti le loro monete e a chi e' potuto partecipare.2 punti
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Non capisco perché la parte mentre lui fruga alla rinfusa dentro la buca (scenica o meno stava più o meno facendo il lavoro di un cinghiale che si cerca la pappa per la cena) sia fatta per benino mentre quella dove c'è lo scavo sistematico sia presentata in maniera veloce... <_< mi stava ribollendo il sangue nel vedere come bucava e raccoglieva. E' bene ricordare e tenere presente, che fare come ha fatto il signore prima dell'arrivo degli archeologi è molto pericoloso. Se nel contesto circostante il ritrovamento ci fossero state delle strutture o degli altri reperti si sarebbe irrimediabilmente persa la connessione stratigrafica. E' vero anche che gli hoard, in genere, sono isolati...ma giusto per fare un paragone, buche del genere, in Italia, le fanno i tombaroli... Bene, finita la paternale che non interessa a nessuno, bel tesoretto, sarà sicuramente studiato e preservato come si deve.2 punti
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salve a tutti, vi mostro questo 120 grana 1854 per avere dei pareri in merito alla conservazione e se c'è qualche particolare che io non ho notato. ringrazio chi vorrà intervenire1 punto
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ciao, non so se sapete già. Un tizio ha trovato un ripostiglio di ben 22.000 monete romane. Ecco il link in inglese http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2770576/Builder-unearths-vast-treasure-trove-22-000-Roman-coins-spends-three-nights-sleeping-site-guard-hoard.html1 punto
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Ok sarò meno ermetico. Per mondi interi intendo che nell' approcciarsi ad una determinata collezione e valutarne la "dignità" (anche se il termine come giustamente sottolineato da min_ver non è proprio adeguato) il giudizio sarà condizionato inevitabilmente dai parametri personali dell' osservatore. Per lo studioso una collezione degna del Regno potrebbe essere quella impostata per anno magari anche in conservazione modesta contornata pure da monete prova, da errori, curiosità... L'esteta puro però di fronte alla collezione di cui sopra potrebbe storcere il naso e ammirare incondizionatamente invece una collezione solo tipologica ma in altissima conservazione. Per il commerciante che si appresta a metterla sul mercato potrebbe bastare ad essere degna una collezione fatta solo di estreme e costose rarità.... Dipende da quali sono gli occhi che la osservano. Saluti Simone1 punto
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Secondo il mio parere allo SPL ci arriva, in mano forse aggiungerei anche un + soprattutto al Rovescio.1 punto
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bravo Mario, vedo che la cuccia è già stata allestita, sicuramente è un primo punto di partenza .........ma se si comporterà come il mio............diventerà padrone dei vari divani e poltrone. :rofl: Ti auguro di tutto cuore che il tuo piccolo grande amico cresca sano e viva finalmente in un ambiente sereno e pieno di attenzioni. Ciao1 punto
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Città del Vaticano, anno 1945 Nuova tiratura delle serie "Medaglioncini" del 1945 (8 valori) sovrastampata. Il tuo valore è il 5 lire sovrastampato su 2,5 lire. Nessun valore commerciale.1 punto
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Mi aspetto sempre la sorpresa di qualche domanda del tipo: Cosa rappresenta il rovescio? Di che anno è? Chi era l'imperatore? Cos'è un antoniniano? ecc. ecc. Invece del solito lapidario "quanto vale?" :(1 punto
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Non credo che sia tutta colpa dell'ignoranza. E' più il primo punto, ovvero una pratica commerciale scorretta. Una moneta di scarso valore viene resa interessante. Così anche tutti i tremissi bizantini di Ravenna diventano longobardi... Diciamo che, comunque, una parte di colpa è dei collezionisti che studiano poco e così comprano fischi per fiaschi. :nea: Arka1 punto
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Dunque... c'è un simbolo in campo a sx, la zecca mi sembra proprio SMN gamma. Direi Arcadio, RIC IX 45 Nicomedia. Le possibilità per il simbolo in campo sono uno staurogramma oppure una croce cerchiata.1 punto
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È sicuramente la moneta che hai indicato tu@r-29 , È un mezzo baiocco di Benedetto XIV per Ravenna1 punto
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Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti nella discussione, mi fa molto piacere ciò che avete scritto!!!!! :) Per quest'anno era in programma di realizzare la terza mostra numismatica dell'associazione culturale Hermaea e io ne sarei stato il curatore.....il tema sarebbe stato la numismatica punica e romana della Sardegna e sarebbero state poste in mostra qualche centinaio di esemplari tra i migliori esistenti al mondo.....e, invece, la dottoressa, presidente dell'associazione mi ha comunicato che i costi di realizzazione sono diventati troppo alti e, con molta probabilità, per quest'anno ci dovremo rinunciare. :cray: La prima mostra a carattere numismatico della nostra associazione è stata fatta nel 2011 a San Teodoro (SS); vi allego il link del servizio giornalistico per darvi un idea del tema: http://www.videolina.it/video/servizi/19786/san-teodoro-mostra-numismatica.html L'anno dopo, invece, io stesso ho curato la seconda mostra riguardante, questa volta, tutte le monete coniate nella zecca di Cagliari; la location, fantastica, del Palazzo Viceregio di Cagliari ha dato un tocco d'eleganza in più alla splendida esposizione (questo il link della discussione qui sul forum): http://www.lamoneta.it/topic/93031-la-zecca-di-cagliari-tra-storia-e-cultura/ Quest'anno insieme all'associazione numismatica sarda con sede ad Assemini (CA) volevamo realizzare la terza mostra riguardante le monete della Sardegna, ma, sta diventando tutto sempre più difficile, purtroppo, con costi di realizzazione troppo alti e impossibilità di reperire strutture adeguate con vetrine idonee all'esposizione e sale dotate di sistemi d'allarme e di sorveglianza!!!!!! Vi terrò cmq informati, amici, di eventuali sviluppi!!!!! ;)1 punto
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Certo, perché la discussione è stata spostata in una sezione più appropriata. Buona continuazione.1 punto
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Qua abbiamo invece un altro Price 109 venduto recentemente all'asta di Gennaio della Heritage..... Osservandolo bene non presenta lo stesso difettino notato da Afranio Burro? Ossia quello "strano segno a virgola sulla guancia di Alessandro" al dritto? Osservate questa moneta e confrontatela nuovamente con l'esemplare della Roma Numismatics.1 punto
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Ho allargato l'indagine andando a vedere i vari tipi di Price109 presenti su wildwind, coinarchives e AC search. Alla fine l'ho pescato. Sembra che il modello a cui si rifà il tetradramma presente nell'asta, risulti molto simile a uno già visto a un'asta VAuctions del 2011. Lo stesso tetradramma, come riporta la descrizione del tabellino era presente in un'asta della CNG del settembre 1997. Ecco qua sotto l'immagine. Notate però come a differenza dello stesso modello presente nella recentissima asta Roma Numismatics, la mano sinistra di Atena Promacos (al rovescio) si veda benissimo, così come l'elmo, mentre nell'esemplare della Roma Numismatics in conservazione migliore non si riesce bene a delineare la figura di Atena1 punto
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E io come promesso a @@odjob pubblico un tarì 1622 di Filippo IV d'Asburgo, sempre dal convegno di Napoli, non so se è stato già pubblicato, ma uno in più fa sempre bene....1 punto
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Come ti hanno già detto, serve vederle per valutarle. Ma, ripeto, se non sono Fior di Conio o perlomeno superiori allo SPL dimenticati di avere del valore. Te lo dico solo a titolo di esempio: di monetine repubblicane del livello delle tue, circolate ma selezionando solo gli esemplari in condizioni migliori (quelle messe peggio sono già da anni partite in direzione Banca d'Italia), ne ho un album pieno a casa, parliamo di qualche centinaio di pezzi. Il valore commerciale? Forse di tutto l'album riesco a farci 10 Euro, e considerando ci siano almeno 5 Euro di valore del raccoglitore. Di rarità nelle monete repubblicane post-1950 c'è pochissimo, il 90% è stracomune solo che, chissà perchè, i media tendono a creare false rarità quando si parla delle vecchie lire, giocando sull'equivoco della conservazione. perchè è vero che un 100 lire del '59 (per citare una moneta della tua lista) può valere qualche centinaio di Euro, ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE se è in perfetto Fior di Conio. La moneta in sè è comunissima, diventa rara da trovare SOLO nella conservazione massima, perchè, come è facile immaginare, la stragrande maggioranza delle monete emesse sono finite in circolazione, solo poche sono state accantonate già all'epoca e si sono conservate come appena coniate. A questo possiamo poi aggiungere che nella maggior parte dei casi una monetina da 50 o 100 lire che a un profano appare in buone condizioni (ma solo perchè è coniata in acmonital , una lega acciaiosa molto tenace e durevole nel tempo), in realtà ha circolato come minimo 40 anni, il che vuol dire che per un addetto ai lavori è in pessima conservazione.1 punto
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@@dizzeta non ti preoccupare. Credo che di cose mai viste ce ne saranno ancora nel futuro. E menomale aggiungo io, sennò non ci sarebbe gusto.1 punto
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Tiro di nuovo su questa discussione perché finalmente sono riuscito a trovare e mettere in collezione un'esemplare in argento di questa bellissima medaglia della CRIha una patina stupenda che tende al violaceo, un vero spettacolo Devo peró dire per onor di cronaca che ha anche qualche difettuccio come dei segni al D/ e due piccoli forellini sul taglio probabilmente dovuti alla montatura tolta ma sinceramente sono difetti insignificanti di fronte alla bellezza e alla raritá di questa opera d'arte :)1 punto
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Belloooo!!! deve essere interessantissimo!! Complimenti a @@Trishekel ! È bello scrivere di numismatica ma lo è ancora di più parlare di numismatica e diffondere quanto più possibile lo studio della materia! Ad maiora!1 punto
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Complimenti intanto la Sardegna è sempre più attiva nella numismatica e tutto questo lo dimostra, una domanda a chi magari è a conoscenza, il Museo del Mare a San Teodoro ha sul posto questa pubblicazione ? E visto che ci siamo ci sono in futuro ulteriori iniziative numismatiche in Sardegna ? Grazie e saluti, Mario1 punto
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Ciao a tutti Volevo segnalare che, come tutte le 3° domeniche del mese, escludendo solo agosto, ci sara' a Siena, in piazza del emrcato (a 100 metri da piazza del campo) un mercatino di antiquariato. Non ci sono molto banchetti che vendono monete di norma 1 o 2 ma tanti amici da salutare e qualcuno nuovo, forse, da conoscere. Se ci siete, fissiamo, cosi' un buon caffe' lamonetiano potrebbe aprire una nuova amicizia :) re1 punto
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C'è poco da avere dubbi...l'originale è in oro ;) http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-NAP/11 petronius :)1 punto
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Allego una foto con tre dei sei relatori partecipanti alla seconda giornata di studi numismatici, relativa al convegno del 15 dicembre 2012, da sinistra: Enrico Acquaro, Giuseppe lulliri, Marco Piga. Gli altri relatori sono stati: Enrico Piras, Lorenza Ilia Manfredi e Daniela Ferro. In allegato, una delle dieci tavole fotografiche presentata e spiegata nella mia relazione, intitolata: CONTRASSEGNI SIMBOLI E LETTERE NELLA MONETAZIONE SARDO-PUNICA (tavola che verrà pubblicata a breve nel mio prossimo volume sulla monetazione sardo-punica). Nella tavola sono illustrate alcune varianti relative a medi bronzi punici, di zecca sarda, del tipo Core-cavallo stante. Tutte le monete illustrate provengono da collezioni private. mariesu1 punto
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