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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/06/14 in Risposte
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Taglio: 1 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 1.008.872 Condizioni: SPL Città: Nizza Note: x25 punti
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Buonasera a tutti! Mi chiamo Marco, sono Udinese doc, collezionista di monete fin dalla più giovane età (al mio primo acquisto in negozio non avevo ancora compiuto 11 anni...). Circa 4 anni fa, vuoi per la crisi, vuoi per la casa da comprare ed un figlio in arrivo, decisi a malincuore di vendere la mia collezione, composta soprattutto da monete del Regno d'Italia. Credo di non averci dormito per intere settimane... Mai decisione fu più sofferta nella mia vita. Tant'è che la passione fu così forte che un paio di anni fa ricominciai da zero, riformando in tempi relativamente brevi una bella piccola collezione del Regno d'Italia (compatibilmente con le spese ed i tempi correnti, e soprattutto con la scusa che stavo ricostruendo la collezione per donarla un domani a mio figlio :pleasantry: ). Sono sempre stato molto attratto dalle monete papali, fin dai tempi più remoti. Non le considero monete, le considero vere opere d'arte, l'emozione che sanno regalare (con tutto il rispetto per altri tipi di monete), per me è impagabile... Ho deciso così di fermarmi "a tempo indefinito" col regno d'Italia, per cominciare una nuova e coraggiosa collezione di monete, che prevede "almeno" un pezzo (possibilmente d'argento) di tutti i papi da Sisto IV a Pio IX, con l'eccezione delle sedi vacanti (qualche pezzo lo inserirò, ma senza pretesa di riempire ogni singolo buco) e dei pontefici che hanno regnato meno di due anni (ovviamente per motivi di rarità e reperibilità dei pezzi). Ultima limitazione è che tutte le monete devono essere state coniate solo ed esclusivamente a Roma. Ho scelto di iniziare da Sisto IV perchè, come noto, è stato il primo papa ad apporre la propria effigie sulle monete dello stato pontificio. Il periodo in oggetto, lungo quattrocento anni esatti, mi sembrava inoltre etremamente interessante perchè racchiudeva tutti quei periodi e stili compresi tra il basso medioevo e l'epoca moderna, con le trasformazioni e le innovazioni che hanno contraddistinto le emissioni monetarie di quegli anni. Sono un grafico pubblicitario, la grafica è il mio mestiere, così mi sono creato un raccoglitore personalizzato dove ho inserito oltre al nome ed agli anni di regno dei singoli papi, annotazioni e curiosità sui loro pontificati (ps: se a qualcuno interessano i pdf li giro più che volentieri!). In questi mesi ho iniziato ad effettuare qualche piccolo acquisto (premetto che qui a Udine la disponibilità di monete papali, ad eccezione del "solito" Pio IX, è assolutamente pari a zero), ho cominciato a documentarmi seriamente sulla storia e la vita dei singoli pontefici e la loro monetazione, e devo ammettere che le soddisfazioni fin qui sono state enormi se non altro per l'immenso valore culturale aggiunto che questa nuova collezione mi sta regalando. A livello di monete, attualmente la mia minuscola collezione è composta da: - diversi pezzi di Pio IX (ovviamente il più semplice da reperire); - scudo del 1831 di Gregorio XVI - di Pio VI possiedo un testone del 1796, due mezzi scudi (uno del 1775 bruttino, ed uno leggermente migliore del 1778), ed un classico scudo del 1780 con la tiara radiante; - un doppio giulio di clemente XIII anno I del tipo supra firmam petram; - una mezza piastra di innocenzo XI del 1684 del tipo "avarus non implebitur" (il pezzo più pregiato che finora sono riuscito a mettere in collezione!) - un giulio di gregorio XIII ridotto davvero molto male... ma non mi importa, su quel metallo consumato comunque ci leggo una storia vecchia di quasi 450 anni! Non possiedo per il momento la "bibbia" del Muntoni, spero di riuscire ad afferrarne una copia della ristampa del 1996 in qualche asta fortunata... per orientarmi e classificare le mie monete faccio tesoro del vostro catalogo (anche se purtroppo ancora incompleto...) ed altre risorse online che mi aiutano per il momento a districarmi tra le varie emissioni. Sono ovviamente alla ricerca di nuovi pezzi da inserire nella mia collezione... grossi, giuli, doppi giuli, testoni, piastre e scudi ecc. Premetto che, viste le limitazioni imposte dal mio budget, non disdegno monete consumate, tosate o bucate, anche perchè ad ogni modo ritengo che ognuna racconti a modo suo la sua storia. Vedo ogni tanto sul vostro bel forum, che "spio" da tanto tempo, monete papali da voi acquistate che mi fanno letteralmente sobbalzare il cuore, e che anche in foto sono capaci di appagare la mia grande passione per questo tipo di monetazione (per dovere di cronaca, il mio papa preferito per la bellezza delle sue emissioni è Clemente XI). Se qualcuno di voi ha qualche doppione, qualche monetina modesta che magari conserva per gli scambi o altro sarei davvero felicissimo di valutarla per riempire qualcuno degli innumerevoli buchi che per il momento ho sul mio album... all'inizio tutto va bene e tutto e ben accetto! :good: Ovviamente anche molto ben accetti sono consigli e suggerimenti su come impostare la mia collezione. Approfitto per allegare qualche foto del mio album e del mio ultimo acquisto, la già citata mezza piastra di innocenzo XI. Sperando di poter contare sulla vostra esperienza ed amicizia in futuro, vi saluto tutti cordialmente... Marco4 punti
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Si ma alla fine anche a chi non ha la possibilita' di prenderlo alle bancarelle,conviene quasi piu' sulla baia.Magari con un ordine non unico ovviamente.Perche' tra IVA e spedizione alla fine siamo li come prezzi.Questo non capivo.Poi Giustamente qualcuno mi fece notare che era piu' per mantenere l'iscrizione alle liste che per una mera convenienza sulla moneta stessa.In effetti quello lo posso capire perche' da un punto di vista di convenienza non penso convenga cosi' tanto.4 punti
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A me sembra che come al solito ognuno interpreta la legge come gli pare. Provate a pensare cosa potrebbe succedere nel settore alimentare se al Ministero della Sanità prendesse il sopravvento un gruppo di burocrati vegani... Arka P.S. Collezionare monete non è (ancora) vietato. P.S. 2 E qualora in futuro lo fosse farò il ''carbonaro numismatico''.4 punti
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Sto cercando di capire quando iniziarono in tutte le zecche italiane quando ci fu la prima coniazione a macchina, al torchio, argomento tecnico ma molto generalista, che spero possa coinvolgere tutti o il più possibile, condividendo questo aspetto che decisamente cambiò la numismatica. In particolare sono partito nel vedere cosa successe a Milano, ma di riflesso mi interesserebbe avere notizie su Napoli, Messina, Cagliari che ebbero gli stessi regnanti nel periodo spagnolo. Cercare quindi di capire quali furono le prime zecche a capire le nuove tecnologie e sotto quale regnante e poi usarle. Per Milano ne abbiamo parlato l'altra sera nella chiacchierarata al CCNM con Alessandro Toffanin e altri studiosi e collezionisti di monete milanesi, ufficialmente Milano conia con Carlo VI una doppia in oro nel 1720 e per l'argento un 60 soldi del 1725, quindi arriva tardi rispetto ad altre zecche. Che sia stata poi veramente coniata a Milano, personalmente e anche ad alcuni partecipanti della serata, il ragionevole dubbio rimane per l'impronta tipicamente austriaca per cui potrebbe anche essere stata una coniazione per Milano fatta in una zecca austriaca. Però attenendosi al Crippa, così è per quanto rimane Milano, se così non fosse, ovviamente dovremmo rivolgerci alla successiva monetazione milanese di Maria Teresa, escludendo però la serie dei filippi e loro sottomultipli coniati ancora a martello. Ovviamente ogni commento anche su Milano sarà gradito, ma certamente l'intento è di unire tutti, da Napoli, Firenze, Genova, Venezia.....facendo tutto questo nella sezione moneta moderna probabilmente non avrei ottenuto questo intento e pochi l'avrebbero letto, qui spero e mi auguro di raggiungere tutti o molti....conoscere e condividere sul forum..... P.S. Allego anche link preso da Internet con esempi della doppia di Carlo VI in oro e il da soldi 60 in argento sempre dello stesso. http://www.rhinocoins.com/ITALY/MILANO/cimp.html3 punti
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Questo numero raccoglie i contributi del periodo marzo-luglio 2014: - M. Cappellari, Brevi Osservazioni sui Fenomeni Giudiziari - F. Rossini, Origine della Moneta - M. Romano, Il Tempio di Giove Ottimo Massimo - M. Limido, Monete Porta Messaggi - E. Spina, Moneta e Memoria - A. Infusini, Il cavallo: percorso storico-numismatico di una moneta popolare - N. Pirera, L'Ammiraglio Howe - L. Persico, L'Africa Orientale Tedesca Copertina flessibile: 132 pagine (sia in versione a colori che in bianco e nero) Collana: Quaderni di laMoneta ISBN-10: 1502547449 ISBN-13: 978-1502547446 Peso di spedizione: 318 g3 punti
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Il tumulto della guerra messicana di indipendenza è visibile in questo greggio e rame 8-reales coniate nella città di Oaxaca nel 1813, e più tardi contromarcate sotto l'autorità del insurgent generale Morelos. (Morelos è anche raffigurato sul 1-peso d'argento .100 inviato da derek83 nel suo thread sulle monete di oro e argento di basso-titolo). L'arco e la freccia sulla moneta di inversa—oscurato dagli effetti della contromarco recto—punto Nord, in direzione rivoluzionari destinato a marciare contro i realisti. :) v. -------------------------------------------------- The tumult of Mexico’s war of independence is visible in this crude and copper 8-reales minted in the town of Oaxaca in 1813, and later counterstamped under the authority of the insurgent General Morelos. (Morelos is also pictured on the .100 silver peso posted by derek83 in his thread on coins with low-fineness silver and gold.) The bow and arrow on the coin’s reverse—obscured by the effects of the obverse counterstamp—point north, in the direction the revolutionaries intended to march against the Royalists. :) v.3 punti
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Come già detto in decine di discussioni e ripetuto fin oltre la nausea, lo scudo del 1901 non può essere oggetto di alcun "colpaccio". Tutti gli esemplari presenti sul mercato sono più o meno noti e gli addetti ai lavori ne conoscono l'ubicazione e il possessore nella gran parte dei casi, ivi compreso pedigree conservazione e storia dei passaggi, in asta e non. Tutti gli esemplari offerti in rete (pochi) sono autentici solo in quanto certificati da numismatici affidabili e riconosciuti. Gli esemplari che appaiono su Ebay a prezzi improbabili, oppure anche vicini al prezzo di mercato, così come tutti quelli ereditati dal nonno, dalla nonna dagli zii, dal gatto, quelli trovati negli orti, nelle cassapanche, nelle vecchie scatole del cucito, quelli trovati durante un trasloco, quelli rinvenuti in cassetti, sacchetti, pacchetti, tiretti e così via, sono solo delle riproduzioni senza valore nel 100% assoluto dei casi. Ma non nel 99,9999999%, nel 100%. :clapping:3 punti
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Perché non avete dato il tempo a Samy per leggere lui la sua moneta? C'era tanta urgenza di nominare Licinio?3 punti
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Non tutti hanno la possibilità di prenderla dalla bancarella visto che i mercatini nella mia zona non ci sono per cui almeno io mi devo accontentare di acquistarla all'aasfn. :)3 punti
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Buona sera al forum che ringrazio per ribadire che a mio avviso, la moneta tutta, anche la più svilita, la più bistrattata, quella coniata nel materiale meno pregiato...chissà poi perchè non dev'essere considerato pregiato un materiale organico, nel caso specifico: resina fenolica , utilizzata in Germania per far moneta appena pochi anni dopo la scoperta di questa nuova sostanza...la moneta tutta ha un grandissimo valore: quello della storia; la commercializzazione poi porta verso altre tangibilità...ma questo è un fatto commerciale che a mio avviso esula un pò, oggi troppo, dal concetto di numismatica quale segno dei tempi. Grazie per l'opportunità e scusate l'intrusione; buona serata da nonno cesare2 punti
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Ringrazio Cippal per aver postato l'esemplare in vendita nella prossima asta Gorny. Ringrazio anche per l'osservazione sulla rotazione del R/. Questo esemplare ci permette anche di farci un idea temporale, da quanto tempo sono stati prodotti, o hanno iniziato a produrli, in quanto sul catalogo Gorny, viene indicata la provenienza ex Hild 66 del 1994 n.183 (purtroppo non ho il catalogo per verificare). Saranno finiti qua? ovviamente no.... Nel pezzo successivo che riporto, ex Bolaffi, che ha lo stesso orientamento di asse del pezzo Gorny, hanno chiaramente limato i codoli, ma sia D/ che R/ coincidono.. Riposto per meglio vedere il R/ del pezzo Gorny che ho ruotato leggermente allineando orizzontalmente la linea di esergo. Cosi ho fatto per il pezzo ex Bolaffi skuby2 punti
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@@500Lire Secondo me sbagli, io ho iniziato così, ero un utente qualsiasi che cercava di scoprire se le monete trovate in casa avevano qualche valore, da lì poi è nata la passione ma credo che se gli altri utenti anziché servirmi la "pappa pronta" mi avessero trattato con la freddezza che ritieni sia giusta, credo che in quel caso me ne sarei andato e non avrei mai approfondito la materia Io sono solo un esempio, altri utenti hanno seguito questo iter, tutti siamo stati ignoranti in materia e, a mio avviso, non è un buon motivo per trattare superficialmente un potenziale numismatico2 punti
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Ti posso dire che a Genova risultano pochi scudi stretti datati 1676 (e anche alcuni mezzi scudi con lo stesso anno), probabilmente era un esperimento, poi 1679 e 1680 e infine una sosta in quanto la successiva data nota fu 1697, 1714 e 1725. Ma ogni tanto, in questo intervallo, ne salta fuori qualcuno con un nuovo anno, comunque sempre pochissimi esemplari e quindi molto rari.2 punti
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complimenti Giovanna! finalmente e' arrivato il tuo mese,anche se per me ,sei l'utente dell'anno ogni anno :give_rose: ciao franco2 punti
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Guarda, non concordo solo sul rigore per pogba. La linea vale area. Solo il corriere non lo assegna ma già titola "campionato falsato". La gazzetta dice che c'è!2 punti
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Comunque, Samy, come tu stesso puoi vedere la legenda al dritto, intorno al busto, iniziando a leggere da h. 7 dice: DNVALLICINLICINIVSNOBC La prima cosa che devi abituarti a fare è a scomporre la legenda nelle sue parti: DN VAL LICIN LICINIVS NOB C Le legende delle monete sono costituite da nomi e titoli, spesso abbreviati i primi, sempre abbreviatissimi i secondi. DN lo troverai spessissimo all'inizio della legenda: vuol dire DOMINVS NOSTER, cioè Il NOSTRO SIGNORE I nomi romani sono costituiti da tre parti. Nelle monete per lo più se ne riportano due, talvolta tre, più di rado una sola. Qui ce ne sono tre: VAL[erius] LIC[inianus] LICINIVS. Quindi si tratta di Licinio (265-325) Infine al finale della legenda trovi nuovamente dei titoli, non sempre gli stessi, ma sempre ci sarà AVG[ustus], quando si tratta di un imperatore già sul trono, oppure NOB[ilis] C[aeser] quando si tratta del principe designato a salire al trono ma non ancora incoronato imperatore: spesso il figlio naturale o adottivo dell'imperatore in carica.2 punti
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Qui non è più questione di esperienza o meno, ma di umiltà. Umiltà di capire che se tu non hai esperienza e più utenti maggiormente esperti di te ti stanno dicendo una cosa che contrasta con le "sacre scritture", perlomeno devi cominciare a pensare che un fondamento di verità ci sarà pure, e quindi aprire la tua mente e iniziare ad interpretare questi dati. Qui invece si vedono ragazzini inesperti che leggono una cifra o una lettera su un catalogo e la prendono per oro colato, e quando collezionisti che hanno secoli di esperienza in più cercano di spiegare loro come stanno le cose, loro si arroccano nelle loro convinzioni. Se non si impara ad aprire la propria mente ed ascoltare più di una campana non si imparerà mai niente nella vita.....2 punti
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Senza offesa, ma questo è un concetto sbagliatissimo. I cataloghi non vanno presi alla lettera, ma le informazioni che contengono vanno confrontate e integrate con le proprie esperienze di mercato o i consigli di chi evidentemente ne sa molto più di te.2 punti
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Ciao, forse hai frainteso quello che ti volevano spiegare, (ci provo io però non ti assicuro il risultato :D ) nessuno mette in dubbio che il 1920 sia R ( o NC a seconda dei pareri) però è più difficile reperirla ( e qui sta la rarità) in conservazione alta o altissima, mentre nella conservazione come la tua benchè RARA la si trova facilmente ed a prezzi bassi; ti faccio un esempio con un'altra tipologia di moneta: il 100 lire della Rep italiana del 1955, è una moneta comune, quando avevamo le lire in tasca, su 100 monete ne trovavi tranquillamente alcune, questa moneta oggi circolata vale nulla, in FDC in certe aste mi pare si sia avvicinata ai 1.000 euro, una moneta comune, ma rara da trovarsi... Buona giornata TIBERIVS2 punti
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Io l'ho presa in bancarella ieri.23,50 euro pagata.E soprattutto l'ho scelta e l'ho presa perfetta senza il tondello sporco.Come avevo gia' detto in questo caso l'utilita' di prenderla sul sito non la capisco.2 punti
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Dopo quasi un mese mi sembra doveroso questo aggiornamento, soprattutto perchè devo dei ringraziamenti pubblici ad alcuni utenti che mi hanno sostenuto molto nel portare avanti questo progetto. Vorrei ringraziare @@Poemenius, @@Illyricum65 ed @@Exergus che mi stanno seguendo passo dopo passo e tutti gli utenti che hanno mostrato interesse verso questa iniziativa fornendomi immagini e il proprio supporto, tra i quali @@gpittini, @@eliodoro e @@Nikko. State tutti tranquilli, perchè tonerò a tormentarvi :girl_devil: :D Al momento ho completato la raccolta del bronzo del IV e del V secolo. Sono in una fase di revisione di quanto raccolto e classificato per cercare di evitare errori e dimenticanze, ma dovrebbe esserci ormai una raccolta di tipologie con simboli cristiani piuttosto completa. Adesso credo sia il caso di cominciare a riprendere in visione i volumi del RIC per iniziare la classificazione dei metalli nobili...Qui la faccenda si complicherà, in particolare perchè sono poche le immagini disponibili, specialmente per il IV secolo... Credo possa uscirne un buon lavoro. Dovrei sdebitarmi concretamente, ma, come si dice in questi casi, spero che per ora possiate apprezzare il gesto :) Saluti, Matteo.2 punti
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@@francesco77.... il Convegno già mi manca........ma ci saranno degli incontri prima del prossimo convegno ? Grazie2 punti
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Cari amici del forum, essendo un'appassionato lettore della rivista "Archeo", nell'ultimo numero ho letto un articolo che ha del rivoluzionario... dai rinvenimenti fatti negli strati riferiti all'eruzione del 79 d.C, che distrusse Pompei ed Ercolano, si è dedotto che la tradizionale data che ci tramanda Plinio (24 agosto 79) si può spostare all'autunno del 79, precisamente nell'ottobre o addirittura novembre. Tutto ciò, oltre ad essere suggerito dai ritrovamenti di frutti autunnali negli strati di cenere e lapilli, è ulteriormente indirizzato dal ritrovamento di un Denario emesso da Tito, con la titolazione: TR P VIIII IMP XV COS VII PP. Ora, due documenti epigrafici redatti sotto l'impero di Tito, che riportano la XIIII acclamazione imperiale, sono databili uno al 7 sett. 79 d.C. e un altro al 8 sett. 79 d.C. Quindi, se nello srtato dell'eruzione che plinio data al 24 agosto, è stata trovata una moneta con l'acclamazione imperiale per la XV volta, che a giudicare dai documenti epigrafici citati sopra deve essere stata assegnata solo dopo l'8 settembre del 79 d.C., la data della catastrofe slitta. Altre fonti storiche, inoltre, riferiscono una data diversa da quella pliniana. Ancora una volta la numismatica ha dato un grande aiuto alla ricostruzione storica. Qui ho solo fatto un breve e arrangiato riassunto dell'ottimo ed interessante articolo che, a mio parere vale la pena di leggere. L'articolo è scritto su "Archeo" n°260 ottobre 2006 da Grete Stefani.1 punto
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Visitiamo i ruderi delle Mura repubblicane che affiorano nei Colli Viminale e Quirinale , questi due Colli e in parte anche l' Esquilino , fanno parte di un grande alto pianoro che poi degradava verso il centro di Roma in profonde vallate ; dopo secoli e secoli di accumuli queste profonde vallate sono in gran parte riempite di sedimenti e ruderi . Il Colle Viminale sembra debba il suo nome dalle piante di vimini che nel tempo regio antico ne ricoprivano le pendici . Il Viminale è il più piccolo dei sette colli , si trova tra l'Esquilino a sud-est e il Quirinale e nord e nord-ovest . In epoca romana era delimitato dal Vicus Longus l’ attuale Via Nazionale , dalla Suburra e dal Vicus Patricius , l’ attuale Via Urbana . Il Colle fu annesso alla città , dal sesto re di Roma , Servio Tullio ; al tempo di Augusto il Viminale faceva parte della VI regiones - Alta Semita ed era un quartiere residenziale della borghesia o ceto medio , privo di edifici pubblici , come il vicino Cispius . In via Balbo , in via Panisperna e in via Santa Pudenziana , sono stati scavati i resti di ricche case del II e I secolo a.C. Successivamente , durante il regno di Diocleziano , tra il 298 e il 305 d.C. , vi furono erette le grandiose ed imponenti Terme , trasformate nel Rinascimento , in piccola parte , dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli e successivamente in epoca moderna dal Museo delle Terme , le Terme sorgevano nella zona che si trova alla fine del Vicus Longus , l’ attuale Via Nazionale , fra il Viminale e il Quirinale . In questo Colle si trovano i piu’ imponenti e lunghi tratti delle Mura repubblicane a causa delle caratteristiche pianeggianti del Viminale che necessitavano di una cinta muraria e aggere , piu’ alto e forte . Nei paraggi di queste Mura , tra Piazza dei Cinquecento e la vicina Via Goito , avvenne la famosa “visita” di Roma da parte di Annibale nel corso della seconda guerra Punica , di cui abbiamo gia’ parlato nel post : Il Campo Scellerato a Porta Collina . Passando ora al Colle Quirinale , questo prende il nome dall’ antichissimo Tempio di Quirino , oppure dalle “curie” nelle quali erano riuniti gli uomini . Il Quirinale era anticamente chiamato il Collis per eccellenza , in quanto il piu’ alto , da cui si dominava quasi tutta la Citta’ . Le vallate laterali erano invece molto più profonde di ora e vennero colmate da sedimenti e ruderi caduti in varie epoche : per esempio in piazza Barberini il livello vergine del suolo si trova a 12 metri di profondità , mentre dal lato di via Nazionale la pavimentazione antica si trova ben 17 metri sotto terra . I dislivelli repentini delle strade trasversali , come quella antica che è stata ricavata da via delle Quattro Fontane , arrivavano anche a 25 metri con ripidi saliscendi . Secondo la storia romana , sul colle Quirinale si trovava un piccolo villaggio abitato da Sabini e il re Tito Tazio vi avrebbe qui vissuto dopo la pace tra i Romani e i Sabini , quando il colle venne unito con la città quadrata del Palatino . Si racconta inoltre che , morto Romolo e associato al dio Quirino , gli fu edificato un tempio sul colle che da lui prese il nome Quirinale . Questo colle fu annesso alla città, dal sesto re di Roma , Servio Tullio . Domiziano fece erigere nella sua casa natale il tempio e sepolcro della Gens Flavia , che dovrebbe essere sotto la Chiesa di Sant’ Andrea al Quirinale . Tra gli abitanti illustri del quartiere ci furono Tito Pomponio Attico , amico e corrispondente di Cicerone , Vespasiano e Marziale , oltre ad altre persnalita’ di spicco del mondo romano . Costantino I vi eresse le ultime terme della città , questo edificio in parte sotto il Palazzo della Consulta , è andato perso e ne rimangono solo alcuni disegni del XVI secolo . Le principali direttrici del quartiere erano quelle che attraversavano il colle in lunghezza, da sud-ovest a nord-est : il Vicus Patricius , il Vicus Longus , l'attuale via Nazionale e l'Alta Semita . Le via trasversali erano più piccole e meno trafficate, dai caratteristici saliscendi per superare le ripide pendici del colle . Foto delle Mura di epoca repubblicana ancora visibili nella zona Colle Viminale e Colle Quirinale ; in sequenza , Viminale Quirinale , dentro le foto alcune note , purtroppo nelle foto della Piazza dei Cinquecento si nota , oltre alle Mura , l'incivilta' di chi tratta i luoghi storici e recintati come deposito di bottiglie e cose varie . A seguire nella 4° Parte , il Campidoglio , Foro Boario e Celio :1 punto
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@@lele300 io non son mica convinto che sia un FDC... a me pare mezzo gradino sotto... l'alone sulla tetta mi sa di inizio d'usura... vedo anche un bel pò di graffietti nei campi... poi ci può stare che la foto la imbruttisce, ma a me non mi pare di quelle notevoli...1 punto
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Come posso non farlo? Se qualcuno è interessato gli consiglio vivamente di fare una puntatina al museo di parma dove hanno due armadi di conii cilindrici da Odardo in poi.1 punto
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Per me è più importante la vostra amicizia ed il vostro affetto, i riconoscimenti fanno piacere sicuramente ma la vostra vicinanza riscalda il cuore. Grazie a tutti ancora1 punto
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Gli euro della Lituania saranno emessi solo nel 2015, probabilmente hai trovato 50 cent della Lettonia1 punto
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La moneta sembra buona, solo piuttosto malmessa, valore economico basso, valore storico alto :) Dovrebbe essere questo asse in rame di Claudio: RIC I 100, asse, zecca di Roma 41-50 d.C. D: TICLAVDIVSCAESARAVGPMTRPIMP, testa nuda a sx V: anepigrafo, Minerva avanza dx con lancia e scudo SC ai lati della figura1 punto
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non siamo al top, ma una al top hai idea di quanto venga? tenendo anche conto che un vero fdc non esiste?1 punto
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Prova a vedere se ci assomiglia, intravedo solo una figura in piedi, forse con scettro/lancia...1 punto
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@@ciosky68, Ciao Roberto, è possibile che sia un sesterzio con la Victoria seated RIC 636 D: HADRIANVS AVGVSTVS, Saluti Eliodoro1 punto
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Non mi sbagliavo, eccola http://www.lamoneta.it/topic/120397-bidimensionalita-del-feltro-della-corona/1 punto
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Cari amici prima viene la qualita' della moneta e dopo il prezzo, non viceversa. Secondo me e' sbagliato dire "voglio una moneta da 25 euro" invece che "voglio una moneta spl". E' probabile che poi vi venga da pensare: "cavolo pero' con 10/20 euro in piu' guarda che bella moneta potevo prendere". Ciao1 punto
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Bravissimo, bel colore del rame, grandissima freschezza dei rilievi, ritratto impeccabile, ottima centratura, campi perfetti... come dice Pietro, togliergli la q davanti a FdC non sarebbe un'eresia. Complimenti! ;)1 punto
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Pur rispettando l'opinione di tutti, concordo pienamente con @@matteo95. ..la moneta è' in buone condizioni e non è' affatto comune trovarla cosi'1 punto
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Pio XI. Inedita. Autore: Abbè Corbierre (A.J. Corbierre) Firma : A.J.C. Modulo: 50 mm Materiale: Bronzo. La medaglia è in custodia originale. In ricordo della beatificazione dei 191 martiri del 3 settembre 1792. L'esemplare in oggetto è espressamente dedicato - a mezzo sovrimpressione sul dritto - alla beatificazione di Nicolas Colin (http://www.santiebeati.it/dettaglio/93179)1 punto
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Trovo personalmente questa affermazione assai offensiva per chi invece e' rimasto e cerca quotidianamente di contribuire ad accrescere la conoscenza della nostra comune passione.1 punto
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@@Releone, bhe.... anche da qualche asta, secondo me per uno SPL bisogna spendere almeno 45/55 euro.1 punto
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Taglio: 1 euro Nazione: Germania J Anno: 2007 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: B+ Città: Milano1 punto
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Ti spiacerebbe essere più preciso? Terminate anche nei negozi fisici? Vorrei saperlo visto che sto per andare... Sent from my NO1_S6 using Lamoneta.it Forum mobile app1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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