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  1. ihuru3

    ihuru3

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  4. sesino974

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/13/14 in Risposte

  1. In questo momento in cui è ancora forte la sorpresa e la commozione per la scomparsa del Sig. Emilio Tevere in tutti quanti l'hanno conosciuto o semplicemente l'hanno incrociato sulla via di questa disciplina che ci accomuna, vorrei aprire un thread un po' speciale a lui dedicato. Io probabilmente appartengo al numero di quelli "dell'ultim'ora" ... l'ho però incontrato molte volte, abitando nei suoi paraggi, e per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che era un professionista con la "P", oltre che una persona di grande umanità. Chi crede, sa che questa nostra vita è solo la prima tappa (e neanche la piu' importante) di una lunga corsa, e sa pure che in certi momenti sono altre le cose veramente importanti da fare ... tuttavia, vista la grandissima stima e la riconoscenza tributate a questo maestro, vorrei invitare ognuno di noi, anche quelli che non l'hanno mai conosciuto di persona, che non hanno mai fatto conversazioni telefoniche o nemmeno hanno corrisposto via email, a dedicare una moneta per noi significativa e periziata dal Sig. Tevere (anche se non più sigillata, e non necessariamente con la foto della bustina per chi ancora la conserva ...). Mi sembra un omaggio dovuto ad una persona che ha davvero lasciato il segno in questa piccola fetta di mondo che racconta di monete e di storia. (Scusate se non posto subito la "mia" moneta... ne ho varie periziate Tevere, ma in questo momento mi sembrano tutte belle e importanti ... e ancora devo fare una scelta ... :) ) Ciao Sig. Tevere ... alla prossima.
    13 punti
  2. Ciao Emilio.............. non mi dimenticherò mai la prima volta che arrivai nel Tuo negozio, con 4 strampalate monete , emozionato ed un pochino a disagio davanti ad un Gurù della numismatica in gilet di pelle, mi invitasti nel Tuo ufficio e li ebbi la mia prima vera lezione sulle monete, Quelle 4 monete ora sono qui, sul tavolo...... che Ti rendono omaggio......scusate l'emozione :blush: Condoglianze alla Famiglia ed a tutti Voi, che come me ne sentite la forte mancanza Sergio Sesini
    7 punti
  3. Spero che nessuno me ne voglia, visto che il Sig. Tevere è considerato il riferimento per la monetazione decimale.... ma anch'io ho scelto l'ultima moneta che ho preso da lui, quest'estate, e non è una moneta decimale, ma un'oncia da 30 tarì del 1793 ... Lui stesso mi ha confidato che per le monete di grande diametro aveva un debole particolare ...
    5 punti
  4. Complimenti @@ihuru3 per l'idea di questa discussione. Io non posso che dedicargli la moneta che mi ha spinto ad andare da lui per avere un suo parere e proprio come successe a Renato la cosa che più mi sorprese è come mi accolse e come parlammo per ore di monete, questo nonostante lui fosse un mito della disciplina e io un perfetto sconosciuto....si vedeva da lontano che a parlare era passione pura e voglia di donare la propria conoscenza.....io quella giornata non la scorderò mai, grazie Maestro.
    5 punti
  5. Questa è la mia "numero uno" la prima della mia collezione, la prima che mi feci chiudere da Lui, nel lontano 2007...io seduto di fronte a Lui e ricordo ancora, con quanta pazienza e umiltà mi spiegava le ragioni della conservazione indicata sul cartellino.....io un perfetto sconosciuto...
    5 punti
  6. Carissimo @@cliff no, il problema non è di autenticità ma di "restauro/ritocco". :pleasantry: Veniva da un'asta Rauch di qualche mese prima e dopo il ritocco troppo forzato (vedi le ciocche sull'orecchio rifatte "ex novo", ma non solo) è stato deciso di ritirarlo, a riprova della serietà della Casa d'aste. A volte fanno errori ma, appena si rendono conto, si correggono nella massima trasparenza e correttezza ( era già stravenduto, con parecchie offerte, se avessero voluto...). :good: Posto alcuni particolari e l'insieme della Rauch/ Gorny, Tra l'altro il diritto viene dallo stesso conio del fantastico pezzo Nac, lo posto giusto per vedere come avrebbe dovuta essere la zona dei capelli ( ultima foto) e anche per rifarsi un po' gli occhi... ^_^ Cordialmente, Enrico P.S. sottolineo ancora una volta la correttezza delle Case d'asta coinvolte ! P.P.S. Alla faccia di chi dice che le fotografie non servono per identificare falsi e ritocchi ... ( certo, non tutti, ma le foto possono esser fondamentali).
    5 punti
  7. Non ho monete periziate dal sig. Tevere, non l'ho mai conosciuto personalmente purtroppo, da qualche anno non frequentava più i Convegni, ma un pensiero particolare mi sento di scriverlo lo stesso, Ihuru3 mi perdonerà. Invio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e le invio anche a tutti noi perchè abbiamo perso un grande professionista, una grande persona ed un grande numismatico.
    4 punti
  8. Ripeto: la zecca tedesca tempo fa vendeva fogli interi di banconote, che chiunque poteva acquistare senza alcun problema. Se tu hai in mano uno di questi fogli interi e poi lo stagliuzzi come ti pare e piace, ecco che hai creato a piacimento queste pseudo rarità.... in sostanza, le banconote sono autentiche, quello che non è autentico è l'errore, visto che sono pezzi creati appositamente per turlupinare i collezionisti che ci credono.
    4 punti
  9. Mi piace questo Topic! :) Mi piace perché è questa l'occasione "bella" (tra virgolette, in quanto si spera non degeneri) di parlare della nostra passione, di analizzarla non solo per dire "quando esce la tal moneta? Quanto costa?" ecc. Discussioni simili si facevano anche anni fa; le ricorderanno sicuramente chi, come me, è sul Forum da vari anni, così come a maggior ragione le ricorderanno molti amici che ci sono da molti più anni di me :) Spero non mi si fraintenda ma ripeterò quanto spesso dico, che è la mia visione della cosa: è vero che "la storia si ripete" ma prendere ad esempio vecchi fatti e credere che sistematicamente si verifichino è riduttivo. Pensate che in futuro l'Euro non faccia storia? Chi nasce in questo periodo storico cosa sentirà più vicino a sè da collezionare nell'età adulta? il Regno (con tutto il rispetto, lo amo anche io come monetazione!)? La Repubblica in Lire? Non possiamo prevedere il futuro ma una bozza si può avere! Prendiamo ad esempio alcuni pezzi "rari" o comunque diciamo ricercati, oppure "speculati" come vorreste dire dell'Euro... la Divisionale Vaticano 2002, la Sede Vacante 2005 dello stesso Stato e una qualsiasi Divisionale di Monaco (ovviamente in folder ufficiale); sì, hanno avuto periodi di incremento vertiginoso (se escludiamo la Sede Vacante, in aumento lento ma verificabile) e un momento di ribasso, ma nessuno può dire che adesso "te le tirano addosso ai Convegni"! :P Chi ha sbagliato è chi le ha comprate inizialmente e non alla fonte; quindi chi ha speso un'esagerazione e adesso se le trova piuttosto deprezzate! Più che altro i commercianti difficilmente le vendono (e, forse, le comprano, anche se non ho mai chiesto nulla in tal senso) perché in periodi di crisi ben pochi collezionisti possono spendere cifre elevate. Quindi, chi ha comprato queste emissioni alla fonte non ha mai sbagliato... se ora tenta di rivenderle, qualche Euro lo guadagnerebbe... certo, solo qualche Euro :P :D Lo stesso non si può dire per altre "rarità", che forse erano ancora più speculate delle prime o che forse sono proprio quelle le rarità create ad arte dagli Enti dei Paesi emittenti. Non potete dire che le monete in Euro perdono moltissimo valore di mercato citando casi di monete dal dubbio interesse collettivo. Finita questa considerazione "asettica" per me, esprimo la mia idea: perché colleziono e amo le monete in Euro? Per passione innanzitutto e perché, lo ammetto, mi piace avere anche il pezzo raro o comunque ricercato. Se non avessi la passione e fossi spinto solamente dal guadagno (che, in linea di massima è impossibile e imprevedibile per la maggior parte delle emissioni in Euro) non sarei di certo su questo Forum da tutti questi anni :P Mi dispiace per chi è deluso da questa collezione. Sono d'accordo che attualmente molti Stati ne approfittano, ma io ho attuato la mia politica, conforme anche alla mia situazione economica (sono uno studente che al momento non trova lavoro): non compro molte emissioni. Avrò molti buchi in collezione ma almeno ho solo le monete che amo e che davvero nutrono la mia passione :)
    3 punti
  10. Ciao fin che si guarderà solo all'estetica e non all'importanza di una storica di una moneta si andrà sempre peggio. Silvio
    3 punti
  11. Sto a bocca aperta.................non era cosi anziano...............Lui mi ha dato le prime nozioni e lezioni di Numismatica Vera,di persona non l'ho mai potuto conoscere ma ci scambiavamo spesso delle email e sono stato socio del suo Club per anni,ogni volta dicevo ora vado a conoscerlo di persona a questo o quel congresso poi rimandavo e questo è l'unico mio rimpianto. Mi dispiace e molto insieme al grande Traina erano gli unici Numismatici che avrei seguito sempre ad occhi chiusi sia per competenza che per squisitezza umana. Forse ora staranno insieme a discutere di Numismatica da Lassù! Arrivederci Tevere. :hi:
    3 punti
  12. Per chi sia interessato a rinverdire le proprie conoscenze o ad imparare per la prima volta Greco o Latino anche quast'anno il Circolo numismatico Monzese ha organizzato corsi serali di apprendimento di queste due lingue. I corsi di Latino sono su tre livelli (principianti, grammatica approfondita, letteratura latina) quelli di Greco su due livelli ( principianti e corso avanzato) I corsi si tengono presso la nostra sede di Via Annoni 14 (Monza) con inizio dalle ore 20,15 per ulteriori informazioni potrete telefonare alla nostra segretaria 349 8759059 il nostro sito è www.circolonumismaticomonzese.org
    2 punti
  13. Questa Agrippina era nell'asta A di Gorny & Mosch, 29,98 gr. Ritirata oggi dall'asta. Devo dire che a parte i buchetti era migliore di tante altre viste in giro in questo periodo. Non so quale sia stato il motivo del ritiro ma temo un altro problema di autenticità, ormai è davvero un'epidemia... http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1492&category=31722&lot=1344850
    2 punti
  14. ultimo arrivo, sono entusiasta. descrizione: Piastra Ferdinando II dei Medici 1630/1630 di Giulio RR il 3 nella data al rovescio è un 3 retrogrado. conservazione eccezionale, fondi speculari e lucenti. al diritto vi è la raffigurazione del Granduca, al rovescio il Santo San Giovanni Battista in atto di predicare tra rocce e arbusti vestito di solo mantello di pelle.
    2 punti
  15. Questo è il mio ricordo, RIP
    2 punti
  16. Cercavo da tempo un gran bel 5 Lire 1911, avevo sudato tanto per risparmiare una congrua cifra così da permettermene una "senza compromessi". Un bel giorno di diversi anni fa vidi su un suo listino la moneta in allegato, con la nota bell'esemplare. Cavolo - mi dissi - fammelo chiamare. Ricordo ancora la bella chiacchierata che ne seguì, parlandomi di varie cose come se fosse un mio caro e vecchio amico, quando invece era solo la prima volta che parlavamo, per di più via telefono. Allora ok - confermai al termine della telefonata- la prendo. Ma se non dovesse piacermi posso restituirla? - domandai. Ma certamente - rispose lui - ma vedrà che le piacerà, ne sono sicuro - ha quella patinina dolce dolce e leggermente scura che è la fine del mondo. Son sicuro che l'apprezzerà... diversamente collezioni francobolli!! - mi disse con una simpatica risata. Un bel ricordo, che porterò sempre con me, insieme alla Sua moneta. Sincere condoglianze. Fabrizio
    2 punti
  17. Grazie per l'attestato di stima! :blush: Temo però che tu abbia troppa fiducia nelle mie competenze... Innanzitutto ci vorrebbe un esperto in epigrafia orientale per poter capire qualcosa della legenda al rovescio, cosa che a me purtroppo non è possibile. Per quanto riguarda il dritto posso dire cosa vedo: vedo la figura frontale a mezzo busto di un sovrano, con una iscrizione circolare, sempre se non sono tratto in inganno da una sorta di illusione ottica data dallo stato di conservazione. Ammetto per il momento di non avere nessuna idea precisa, anche se questa immagine mi pare possa rimandare a tipi, se non bizantini, "bizantineggianti". Il termine ante quem indicato credo sia un riferimento imprescindibile e l'aspetto del dritto, così a primo acchito, mi confonde un po' perchè a sensazione mi sembrerebbe in linea con soluzioni più tarde. Anche peso e dimensioni non aiutano: si tratta di un tondello davvero piccolo che insieme alle altre caratteristiche non mi fa venire in mente nulla in particolare. Credo che la chiave per venirne a capo sia la comprensione della legenda al rovescio, o almeno della sua origine culturale e geografica.
    2 punti
  18. @@cliff. Ciao Enrico , visto ! ...... Questo vuol dire che ancora il tuo (buon occhio) Sa riconoscere che la (bella) Agrippina e genuina ....ma sarà sempre "invendibile" per come è stata combinata. Qualche (furbo) ha acquistato da Rauch per poi scorticarla , rimodellarla con ricostruzione dei riccioli sopra l'orecchio , pensando di renderla migliore e realizzare un buon profitto. Trasformando quello che ci era arrivato dopo 2000 anni. Grazie alla serietà della Gorny&Mosch l'hanno ritirata e BOLLATA per sempre . Grazie al ottimo Vitellio ,( non c'erano dubbi) che ci ha esposto nero su bianco come stanno le cose. Che bello questo Forum....
    2 punti
  19. Ottobre rimane il Tristo Mietitore dei grandi numismatici: il 4 ottobre 2010 si è portato via il grandissimo Angelo Bazzoni, mentre quest'anno ha scelto un altro grande numero uno: Emilio Tevere. Ho sempre avuto il desiderio di stringergli la mano dopo avergli fatto visionare i miei esemplari, purtroppo sempre viaggiati per posta, data la notevole distanza in termini di km che ci separava. Anche io ho scritto e telefonato a Tevere, sempre cordialissimo, gentilissimo, professionale. Purtroppo rimarrà il mio grande rimpianto non aver conosciuto uno dei padri della numismatica decimale. Addio. Ci incontreremo un giorno nel paradiso dei numismatici... sentito cordoglio alla famiglia Francesco
    2 punti
  20. Un saluto e un Grazie a tutti gli iscritti a questo forum con cui ho avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere numismatiche, mi perdonerà chi dimentico di citare! @R.E.IN.SENA@@tartachiara @@DARECTASAPERE @@borghobaffo @@foglionco @@euenigma @@PIERBONI @@littlejohn @@via55 @@Trinariciuto Aggiungo due piccole immagini della piccola esposizione allestita durante il convegno
    2 punti
  21. dovrebbe essere un denaro paparino quello che resta difficile è individuare il papa.... dallìindicazione della legenda provo a proporre questo http://www.deamoneta.com/auctions/view/67/278
    2 punti
  22. In attesa di Francesco... ... a me dice che quell'anno la mostra non fu inaugurata, come di consueto, nel giorno onomastico del Re (30 maggio) ma il 20 settembre. Il motivo ce lo spiega questo ritaglio: Anche se c'è scritto "ottobre", in realtà sia la mostra di Belle Arti che il Congresso degli scienziati furono inaugurati il 20 settembre. :blum:
    2 punti
  23. Presumibilmente è un quattrino di Pomponesco, questo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-POMG/5 oppure questo: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-POMG/3
    2 punti
  24. Credo stiamo montando un caso dove non c' e' nulla da montare Che Ant sia uno dei maggiori esperti riconosciuti per la monetazione degli Angelidi - Comneni e' ben risaputo da chi frequenta questa monetazione. Per gli altri fa solo bene conoscere uno dei testi di riferimento per questa elusiva monetazione Se poi non un autore non puo ' menzionare iun proprio libro o articolo per tema di pubblicita' scorretta , allora dovremmo cassare decine, anzi centinaia di interventi di forumisti autori cominciando da Francesco, passando d a Fedafa e arrivando a Liutprand, che onestamente proprio non mi sembra il caso ne' ne vedrei il motivo !!!! :)
    2 punti
  25. Per me la questione si risolve semplicemente. Siccome per me è SOLO passione, io punto SOLO alle circolate. Non andrò mai a comprare una moneta in un negozio o da un altro appassionato. Già dubitavo che potessi avere interesse per gli scambi alla pari (del valore facciale intendo), figuriamoci.
    2 punti
  26. Taglio: 2€ CC Nazione: Lussemburgo Anno: 2012 Tiratura: 700.000 Condizione: SPL Città: prato Note: la mia prima commemorativa lussemburghese
    2 punti
  27. Mi permetto di dire anch'io la mia. I bravi falsari si contano, non sono come i funghi e riuscire a creare un falso che ha buone possibilità a certi livelli di ingannare e convincere il mercato non è proprio una passeggiata. Ricordo un commerciante molto esperto come Mario raviola che diceva che i falsi hanno le gambe corte. Certamente alcuni sopravvivono ma quanto? Vivono al massimo una-due generazioni poi passano. Ricordo la prime micro fusione a centrifuga che quando cominciarono a circolare molti addetti a lavori dissero che non sarebbe stato possibile riconoscere i falsi dai buoni. Ora dopo oltre 30 anni spaventa la sinterizzazione fin quando qualche buona anima riuscirà a trovare la giusta metodologia per scovarla. Per me sbaglia e di molto chi da sola fotografia sentenzia e delibera certi falsi che vanno visti rigorosamente in mano e non si puo dichiarare cose del tipo: e porosa allora è falsa ha le bollicine allora non è una moneta ma è la ferrarelle. Oppure attenzione che i falsari sono pronti ad apprendere ciò che noi diciamo dalla visione delle sole foto, poi in antitesi abbiamo titolati commercianti che periziano firmanfo e non monete false italiane del 800 e trovano ancora qualcuno che li difende....( vedasi la discussione nella sezione falsi discussione su false monete monete napoletane) Un bravo falsario va avanti con o senza il nostro aiuto. Anche se i falsari sicuramente leggono i nostri post -ma mi sembra che il nostro marco r. Abbia dimostrato di non fare parte del club dei falsari- questo non deve però essere un limite per parlare perché comunque anche dicendo che una moneta è falsa il falsario farà le sue contromosse e per alcuni state certi sanno cosa devono rivedere nei loro modelli. Invece ci dovrebbe essere ogni tanto un po di sana umiltà ed è sempre buona la frase "il più bravo e quello che sbaglia meno" quindi su certe monete bisognerebbe avere la cultura di dire che va studiata e non solo osservata. La Numismatica deve crescere nella credibilità. Come nella maggioranza dei post che in molti qui contribuiscono su questo forum per far crescere la conoscenza. Spero di non aver urtato nessuno nelle mie osservazioni. Un saluto
    2 punti
  28. Io non faccio l'ipocrita che dice e pensa di collezionare solo per il gusto, l'amore e la passione. Certo alcune monete/serie/stati segue solo le prime 3 cose, ma in alcune, che non mi interesserebbe per nulla avere (esempio 20 cent olanda 2010) le prendo perché ritengo che una moneta in tiratura 202.000 pezzi, in un contesto dove può o non può andare in circolazione tra le mani di tanti europei, tra 30 anni sicuramente varrà qualcosina. Certo non mi illudo di venderla e comprarci una casa/macchina, ma almeno 100 euro spero di farceli se dovessero servirmi. Allora a quel punto penserò, caspita la pagai 1 euro e adesso ci ricavo 99 volte su. Ecco diciamo che più o meno sto scommettendo contro di me se tra 30 anni dovrò dirmi "bravo c'hai visto lungo" oppure, "ammazza che scemo, che te pensavi?" Sono alla perenne ricerca di un criterio/soluzione che mi permetta di raggiungere un piccolo gruzzoletto puntando su monete che al momento sono di poco valore economico di acquisto. Scemo, pazzo? Forse si, ma sicuramente ho pazienza di aspettare decenni per vedere fino a che punto lo sono stato. Poi io credo che adesso stiamo sul fondo del numero dei collezionisti, logicamente per via della crisi, e non credo che riusciremo noi a vederne in futuro una peggiore di questa, ritengo che oltre ci sia solo la guerra. Quindi sono convinto che, qualche anno e non solo noi italiani ma anche altri europei, saremo sempre più a collezionare.
    2 punti
  29. affrettarsi.... bisogna fare subito un'offerta. :D
    2 punti
  30. Quello che dici te è giustissimo, purtroppo oggi entra in gioco un elemento che si chiama politica, mi fermo qui altrimenti rischio di diventare maleducato. :crazy:
    1 punto
  31. D 21 Jan || 1793 Data della morte
    1 punto
  32. Si riconosce perché sotto la leggera patina iridescente del metallo o della coniatura, si vede la freschezza dei rilievi non consunti. Sulle monete di 300/400/500 anni fa di cui faccio collezione della Toscana, non si guarda solo la perfetta coniatura come per le monete moderne, come la mal centrantura o le tosature o strappi da conio, ma é l insieme che ne determina il grado, rilievi, freschezza, fondi lucenti o specchio, patine ecc.. tutto questo se eccellente e soprattutto sui punti di maggior importanza come volti nei disegni o stemmi determinano il FIOR DI CONIO
    1 punto
  33. L'1 della data e F di FERDINANDVS sono ribattute,per me qSPL...
    1 punto
  34. Purtroppo ho il rammarico di non averlo mai conosciuto...davvero una grande perdita per la numismatica. Sentite condoglianze alla famiglia.
    1 punto
  35. Gaetà...davvero le foto non aiutano ma in linea di massima concordo con nando :)
    1 punto
  36. Grazie per le informazioni, che meglio definiscono la questione. Non c'è solo il problema del falso, ma anche dell'eccessivo ritocco (di una moneta autentica), con fra l'altro creazione di ciocche superficiali di capelli (che poi non corrispondono esattamente al conio originale, che comporta un'alterata percezione della moneta stessa, Bisogna smetterla di cercare di trasformare una normale moneta BB in SPL o addirittira quasi FDC. Al massimo il ritocco deve essere solo conservativo (al fine di preservare la moneta da eventuali futuri danni, come ad esempio il cancro del bronzo) e ridurre in parte solo estranee concrezioni (semplice restauro). Gorny ha dato prova di serietà a ritirare la moneta.
    1 punto
  37. La moneta (che e' proprio romana, non preromana) dovrebbe essere autentica, raffigura l'imperatore Decenzio, o meglio, piu' che imperatore, un regnante usurpatore che si oppose all'imperatore ufficiale Costanzo II per un breve periodo intorno all'anno 350 d.C. E' comunque una moneta comune, per giunta un po' ritagliata, del valore al piu' di pochissime decine di euro, se fosse in condizioni migliori, quindi se la collana e' proprio d'oro .. (la legenda in basso, al rovescio, non e' AS ma RS, che indica la zecca di Roma)
    1 punto
  38. Hanno rovinato una moneta...complimenti!
    1 punto
  39. Nel 1978 la Plasmon - Linea ragazzi regalava, con la confezione della Ergo Spalma, la riproduzione di una "moneta antica". La lista delle monete della serie si può trovare nel link che segue: http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ErgospalmaPlasmon/dettaglio.html Saluti. Giulio De Florio
    1 punto
  40. Si tratta di un riconio moderno che nel 1972 accompagnava le confezioni della cioccolata CARRARMATO della Perugina: per il link della serie, v. http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/CarrarmatoPerugina/dettaglio.html per la moneta specifica, v. http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a892/a892.html Saluti. Giulio De Florio
    1 punto
  41. Peccato che chi ha problemi a pagare tasse, bollette e balzelli vari nel 99 % dei casi non possiede ville o quadri d'autore ma al massimo la casa in cui vive magari con mutuo annesso...................... :cray:
    1 punto
  42. Taglio: 20 centesimi Nazione: Olanda Anno: 2006 Tiratura: 100.000 Condizione: SPL Città: Vimercate (MB) Note: Non rara come una normale 100.000 ma non mi lamento :) Taglio: 5 centesimi Nazione: Austria Anno: 2014 Tiratura: ??? Condizione: SPL+ Città: Vimercate (MB)
    1 punto
  43. Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 160.000 Condizioni: BB+ Città: Milano
    1 punto
  44. I falsi sono sempre abbastanza grossolani ma cosi' effettivamente e' un po troppo.prima di arrenderci studiamoci un po su.
    1 punto
  45. Proprio stamattina, sfogliando le novità bibliografiche nella biblioteca dell'Istituto Italiano di Numismatica ho trovato anche il nuovo volume, del 2014, della Revue Belgique de Numismatique, dove Callatay ha pubblicato un interessante studio sul famoso distatere o medaglione d'oro di Alessandro per Porus (un unicum): Egli l'ha condannato come falso, adducendo ben 18 argomentazioni, di peso variabile, contro la sua autenticità. Purtroppo non avevo tempo a fare fotocopiare o scansionare questo articolo. Leggendo rapidamente le sue pagine, mi ha colpito una sua osservazione. Ci sono monetazioni, come ad esempio quella di Porus, dove è molto trascurata la centratura dei tipi e quindi reputa del tutto eccezionale e fuori luogo una moneta così centrata e per di più con orientamento esattamente alle ore 12 come il distatere d'oro (quando a Porus l'orientamento è del tutto casuale). Ci sono poi altri dettagli, i più importanti dei quali il doppio e inusuale contorno ai margini del copricapo elefantino e la modesta resa del monogramma AB all'esergo, anche rispetto ad altri esemplari in argento che recano tale monogramma). Ha annunciato che è in corso un accurato esame metallografico, che lui considera forse decisivo (sospetta che sia una moneta con 99% in oro, quando gli aurei di Alessandro Magno non superano circa il 97%). Callatay non ama molto le monete troppo centrate e con orientamento alle ore 12, che lui reputa possibili opere di un abile falsario (in questo caso afgano), ma aggiunge che normalmente un falsario usa una sola coppia di conii. Un importante campanello di allarme è quando nella serie di una emissione compaiono un pò troppi esemplari di una medesima coppia di conii. Insomma alcune argomentazioni che sembrano avvicinarsi alle perplessità di Apollonia. Quasi quasi ti consiglio di scrivere direttamente a Callatay, che è uno dei massimi esperti delle monete ellenistiche. Quando avrò il tempo di ritornare alla biblioteca e di farne una fotocopia, spero di poter aprire una discussione nell'apposita sezione delle Greche continentali, anche per commentare le recentissime argomentazioni di Callatay (contro studiosi USA che sostenevano la sua autenticità). Scusatemi per la divagazione fuori tema di questa discussione.
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  46. Mi pare che la confusione e la mala informazione regnino sovrani. Il paletto dei 50 anni è, praticamente, l'unica cosa giusta che hai detto. Per tutto il resto, non ne hai indovinata una. La legge prescrive che la culturalità venga definita dai preposti nei casi in cui vi sia e non esclusa nei casi in cui non vi sia. La documentazione di lecita provenienza è ciò che difende l'acquirente, finale o intermedio, e viene richiesta e rilasciata nelle forme e limiti prescritti dalla legge stessa, quindi ha piena validità giuridica e ai fini della determinazione della attribuzione della responsabilità di un eventuale illecito, ad altro non serve. NON E' UNO SCUDO PER IMPEDIRE IL SEQUESTRO PROBATORIO O CAUTELATIVO, E NON PUO' ESSERLO DATO CHE QUESTO E' SOLO UNO STRUMENTO GIURIDICO TEMPORANEO, né più né meno che il fermo di una automobile a seguito di incidente con feriti. La transazione tra privati, non si sottrare alle stesse regole che guidano le transazioni tra esercenti e privati, perché si presume che tutte le monete oggetto di trattativa siano di provenienza lecita, quindi un privato che cede a qualsiasi titolo ad un altro privato, avrà tutto l'interesse a documentare l'avvenuto trasferimento di proprietà. OVVIAMENTE SE LE MONETE IN OGGETTO DELLA CESSIONE SONO MONETE CHE GIA' HANNO UNA PROVENIENZA LECITA. IN CASO CONTRARIO E' OVVIO CHE L'INTERESSE NON C'E'. una Vetta d'Italia, NON riveste un particolare interesse culturale, così come NON lo riveste un comune denario repubblicano, repertoriato in multipli esemplari. Questo è quello che la norma prescrive. La questione è che mentre una Vetta d'Italia, per le sue intrinseche caratteristiche di esecuzione è facilmente attribuibile alla sua categoria, e SE NON HA particolarità che la differenzino dalle altre NON riveste interesse culturale, un denario repubblicano,un grosso medievale o una testone rinascimentale, , per le loro caratteristiche di esecuzione, sono sempre differenziati dagli analoghi, quindi va verificata , nel singolo caso,la mancanza di particolarità per NON attribuirgli un interesse. L'impasse e le motivazioni della complessità del mercato delle monete antiche, sta tutto qui. Però : vendere e comprare monete antiche e non, è perfettamente lecito. Basta che le transazioni siano tracciabili e che le monete NON abbiano provenienza illecita. NON servono né attestazioni di mancanza o presenza di interesse particolare, tant'è vero che si possono comprare e vendere tranquillamente anche tutte le monete e gli oggetti archeologici che siano stati notificati dallo stato come " aventi un rilevante interesse storico archeologico" né più né meno che come tutti gli altri che tale notifica non l'hanno e non la meritano. La casa d'aste Pandolfini, sono decenni che li vende e sono decenni che i suoi clienti li comprano. Quindi non è di per se un illecito trattare oggetti con attestazione di interesse culturale, anzi: casomai è una garanzia di autenticità e valore. Concludendo: per acquistare una moneta antica, ovvero da 50 anni in su, ( ma anche un vaso etrusco) è sufficiente che la stessa abbia una provenienza dichiarata e che chi vende o cede il bene ne permetta la tracciatura. Per le transazioni commerciali vale la fattura/ricevuta, riportanti i dati identificativi degli attori, così come richiesto dalle norme vigenti, e la certificazione fotografica prescritte dalla legge. Per le transazioni tra privati, una scrittura privata e una copia della documentazione di acquisto precedente alla transazione sono necessarie , se si allega anche una foto del bene( qualora non già presente nella documentazione precedente, si fa ancora meglio. RICORDIAMOCI SEMPRE CHE IL COMMERCIO DELLE MONETE E DEI BENI ANTICHI ( COMPRESI QUELLI ARCHEOLOGICI) E' PERFETTAMENTE LEGALE E PERMESSO IN ITALIA ED E' REGOLAMENTATO, NELLA CONCESSIONE DELLE RELATIVE LICENZE, DALLA LEGGE 127 PS. Spero di aver contribuito a fare un po' di chiarezza e a ridurre questa assurda caccia alle streghe che leggo nei post come quello sopra di Gianivy
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  47. Ok: la tua idea è chiara. Devo però far presente a onor del vero che il grado di conservazione dell’esemplare 389 è ‘good EF’ e quello degli esemplari 390, 391, 392 e 394 è ‘EF’. Non credo che una casa d’aste assegni alle monete che propone un grado di conservazione inferiore al reale e quindi non si tratta di fior di conio ma di SPL, con un più per il primo della serie. Inoltre volevo far notare che la tolleranza di peso dei 5 € d’argento di 18 g FS prodotti dalla nostra zecca è del 5‰. Ciò significa che ci si può aspettare una variabilità di peso di 0,09 g, vale a dire che nella popolazione dei pezzi coniati a fondo specchio possiamo trovare elementi di un peso minimo di 17,91 g ed elementi di un peso massimo di 18,09 g, in entrambi i casi da considerarsi monete ufficiali. La variabilità del peso dei cinque esemplari del tetradramma di Anfipoli (17,25 g ± 0,03 g) è dell’1,8‰ e questo è una dato sperimentale inconfutabile. Il destino di questo 1,8‰ se potessimo considerare tutta la popolazione dei tondelli impressi con quei due conii non modifica il dato ottenuto dal campione di cinque unità della popolazione stessa. apollonia
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  48. Ricordo che in auto, quando mi saltava un fusibile e non avevo a portata di mano il ricambio, usavo le 50 lire, ma forse l'utilizzo più intensivo di monete per altri scopi si ebbe attorno al 1975. All'epoca con trecento lire si acquistavano tre litri di benzina, due quotidiani, tre tazzine di caffè. In quell'anno, in Italia si verificò un'improvvisa quanto inspiegabile carenza di moneta spicciola. In realtà qualcuno una spiegazione la trovò. Il materiale e le dimensioni delle monete da 50 e 100 lire erano perfetti per i fondi degli orologi, ed alcune industrie svizzere iniziarono a farne incetta di grosse quantità. Venivano contrabbandate via Como, con grandi autocisterne. Solo dopo parecchio tempo il traffico fu scoperto dalla Guardia di Finanza.
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