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  1. francesco77

    francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/14/14 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, desideravo informare l'utenza che noi del Circolo Numismatico Partenopeo stiamo organizzando il SECONDO CONVEGNO NUMISMATICO PARTENOPEO. Nei prossimi giorni sottoscriveremo il contratto con la struttura che ospiterà l'evento e per tanto nel giro di una decina di giorni (massimo due settimane) saremo in grado di ufficializzare location e data. Ho deciso di scrivere questo post perchè ci stiamo muovendo anche a livello scientifico e non solo commerciale per poter offrire a tutti gli studiosi qualche ora di relax numismatico da trascorrere nell'ambito di conferenze e mostre tematiche su cartofilia, monete e medaglie che verranno improntate sui seguenti argomenti: IL CONGRESSO DI VIENNA ATTRAVERSO LA NUMISMATICA DISFATTA DI RE GIOACCHINO MURAT E RITORNO DEI BORBONE A NAPOLI LA RESTAURAZIONE ATTRAVERSO LA NUMISMATICA Avvenimenti storici di rilevanza europea che il prossimo anno compiranno ben due secoli (1815-2015) Il convegno commerciale avrà luogo in una location con superficie espositiva molto ma molto più grande di quella della sala che ci ha ospitato a fine settembre, centinaia di posti auto custoditi, fermata della metropolitana a poche decine di metri e numerose strutture alberghiere adiacenti. Ci saranno per tanto molti più espositori numismatici e non mancheranno quelli della filatelia e della militaria (questi ultimi verranno ospitati nella stessa struttura ma evidenziati con la dovuta cartellonistica e pannelli separatori). Pubblicheremo il nostro secondo bollettino che molto probabilmente sarà di 300 pagine a colori, e tante, tante altre novità. Sarà mio dovere aggiornarvi e mi scuso se vi ho comunicato il tutto con un certo anticipo ma in questi giorni siamo stati letteralmente sommersi da messaggi di curiosi che chiedevano info sul secondo convegno, onde evitare di rispondere ad ognuno ho pensato di rendere pubbliche le nostre intenzioni e di tenervi costantemente aggiornati. Si accettano suggerimenti di ogni tipo, anche tramite e-mail. Un caro saluto a tutti.
    4 punti
  2. Ma il vero botto è stato questo !!! :yahoo: Taglio: 20 Cent Nazione: San Marino Anno: 2013 Tiratura: 170.000 Condizioni: BB+ Città: Trieste Nota: news :yahoo:
    4 punti
  3. Finalmente qualcosa per cui vivere e respirare insieme, mi entusiasmano sempre certe discussioni, per una volta tutti insieme senza confini e dialetti… Ma quello che mi preme maggiormente esprimere, è ciò che le nuove tecnologie di coniazione portarono e modificarono. Il tondello assunse un aspetto razionale, fatto di precisi contorni e forme definite da canoni rigorosi, insomma una sorta di rivoluzione per l’uomo, abituato da sempre a cogliere fra le proprie tasche, formati diversi con anime parlanti.. Si, perché fino a quel fatidico momento il nummo era un'opera cesellata dal tempo o dalla maestria dei tosatori che formavano figure di ogni tipo, ma era proprio questo che rendeva tutto più caldo e artistico.. La battitura a martello era un’espressione, la gestualità del coniatore, l’impronta del tondello non sempre felice rendeva questo frammento di metallo, oltre che un unicum, una fedele testimonianza del tempo, insomma si perse quel rapporto che per secoli si era instaurato con esso, un dialogo che col tempo andò sempre più scemando.. È come per la maestria incisoria più andiamo a ritroso e maggiormente apprezzeremo oltre che le doti, il loro messaggio.. Eros
    4 punti
  4. Non so se festeggio bene o male, mi direte poi voi, il mio post 8000 sul forum..... :blum:, d'altronde lo avevo promesso.... DOPPIO GROSSO - ASTI da Asta Negrini 34, lotto 780 diametro 21 mm. , peso 1,90 gr. ( ho fatto bene a ripesarlo perché è diverso da quello dichiarato, anche se effettivamente risulta più congruo per questa moneta e nella media ) Da notare il puntino entro REX, la crocetta al rovescio staccata dal contorno, ma ci potrebbero essere anche altre riflessioni volendo.... Mario
    3 punti
  5. In questo momento in cui è ancora forte la sorpresa e la commozione per la scomparsa del Sig. Emilio Tevere in tutti quanti l'hanno conosciuto o semplicemente l'hanno incrociato sulla via di questa disciplina che ci accomuna, vorrei aprire un thread un po' speciale a lui dedicato. Io probabilmente appartengo al numero di quelli "dell'ultim'ora" ... l'ho però incontrato molte volte, abitando nei suoi paraggi, e per quel poco che l'ho conosciuto posso dire che era un professionista con la "P", oltre che una persona di grande umanità. Chi crede, sa che questa nostra vita è solo la prima tappa (e neanche la piu' importante) di una lunga corsa, e sa pure che in certi momenti sono altre le cose veramente importanti da fare ... tuttavia, vista la grandissima stima e la riconoscenza tributate a questo maestro, vorrei invitare ognuno di noi, anche quelli che non l'hanno mai conosciuto di persona, che non hanno mai fatto conversazioni telefoniche o nemmeno hanno corrisposto via email, a dedicare una moneta per noi significativa e periziata dal Sig. Tevere (anche se non più sigillata, e non necessariamente con la foto della bustina per chi ancora la conserva ...). Mi sembra un omaggio dovuto ad una persona che ha davvero lasciato il segno in questa piccola fetta di mondo che racconta di monete e di storia. (Scusate se non posto subito la "mia" moneta... ne ho varie periziate Tevere, ma in questo momento mi sembrano tutte belle e importanti ... e ancora devo fare una scelta ... :) ) Ciao Sig. Tevere ... alla prossima.
    2 punti
  6. @@Arciduca Bello il 20 cent 2013.............. :clapping: :clapping: :clapping:
    2 punti
  7. come vedi Amedeo, l'efficienza dei cugini d'Oltralpe è ben solida da un punto di vista numismatico. Frederic Duyrat credo sia il funzionario che ha preso il posto di Michel Dhenin, andato in pensione qualche anno fa. Conoscevo bene Dhenin e se ci fosse stato lui ti avrei potuto dare una mano, comunque vedo che te la cavi molto bene anche per conto tuo. Il tuo mail in francese, aveva un tono u n po' aggressivo, meglio non accusare qualcuno di qualcosa se non si é assolutamente certi, volevo quasi intervenire ma poi me lo sono tenuto per me. MI fa molto piacere leggere invece questa risposta, molto sintetica ma efficiente e soprattutto che l'introvabile moneta - ma era stata segnalata nel Corpus che ancora una volta si presenta , pur nella sua incompletezza, una validissima fornte di informazioni soprattutto poi se teniamo presente a che epoca esso fu redatto - sia riapparsa come era logico aspettarsi. A questo punto manca solo la foto che mi auguro sia possibile condividere appena disponibile. Complimenti per la tua ricerca ma sii meno severo nei giudizi la prossima volta ;)
    2 punti
  8. Mio amico quattrino, che mi ha portato al Forum, mi ha causato a scrivere questa voce di "gobbini" nel mio notebook-moneta: Un italiano 5-centesimi datato 1925, bombati in un portafortuna conosciuto come un "gobbini", o "piccola gobba." Mio amico [quattrino] ha detto che "gli agricoltori in Italia, soprattutto nel sud, utilizzato per trasformare pezzi di rame a 5- e 10-centesimi in amuleti da piegandoli in modo che un lato è diventato una gobba... erano chiamati 'Gobbini,' o 'piccola gobba.' Questi sono stati pensati per portare la buona fortuna e sono stati usati come pezzi di tasca. Quando era necessario qualche fortuna si doveva semplicemente lucidarla." [Quattrino] inviato diverse scansioni di questi pezzi insieme con la sua e-mail e ha detto, circa uno di loro: "il proprietario del pezzo 5 centesimi necessari un bel po ' di fortuna, dal momento che l'inverso è completamente normale! Per qualche motivo, anche oggi, per toccare la gobba di un 'gobbo' si dice porti fortuna. " :) v. -------------------------------------------------- My friend quattrino, who brought me to the Forum, caused me to write this entry about “gobbini” into my coin-notebook: An Italian 5-centesimi dated 1925, dished into a good luck charm known as a “gobbini,” or “small humpbacked.” My friend [quattrino] said that “farmers in Italy, especially in the south, used to transform 5- and 10-centesimi copper pieces into amulets by bending them so that one side became a hump...they were called ‘Gobbini,’ or ‘small humpbacked.’ These were thought to bring good luck and were used as pocket pieces. When you needed some luck you simply had to rub it.” [Quattrino] sent several scans of these pieces along with his e-mail, and said, about one of them: “The owner of the 5-centesimi piece needed quite a lot of luck, since the reverse is completely plain! For some reason, even today, to touch the hump of a ‘humpbacked’ is said to bring good luck.” :) v.
    2 punti
  9. Nono vai tranquillo...i portoghesi non sono come i belgi..sono piu' simili a noi..non fanno quelle buffonate...se li fregano proprio i soldi..;)Ovviamente e' una battuta(non vorrei qualche amico portoghese se la prendesse)
    2 punti
  10. ciao! regola numero uno: mettere peso e diametro regola numero due: mettere l'altro lato regola numero tre: in genere al rovescio di monete simili alla tua c'è Mussolini anziché il re Vittorio Emanuele III, quindi si tratterebbe a mio parere di una riproduzione immaginaria. - sempre in attesa della foto infine, un "per favore" e "grazie" sono sempre graditi :)
    2 punti
  11. Non posseggo monete sigillate, metto di seguito l'unico listino che ho a copertina rigida (prezzi in lire) a cui tengo molto e che conservo gelosamente insieme a tutti gli altri a copertina morbida, posso dedicargli questo.
    2 punti
  12. Per subito ho pensato che scherzassi e stavo per risponderti con una battuta....................... :D Seriamente invece, unica opzione fattele regalare senza mettere in mezzo notai e carte altrimenti lascia perdere senza pensarci due volte..................... :good: Poi in MP dai anche me il nome del collezionista anzianotto comunque.................... :crazy:
    2 punti
  13. Zecca di Lucca - Castruccio Castracani (1316-1328) Piccolo o Castruccino peso indic. gr. 0,50 - diam. mm. 14 D/OTTO_ REX / il re con lo scettro e globo crucigero R/+INPERIALIS / LVCA attorno a punto Bellesia 1/B
    2 punti
  14. @@francesco77 Dimmi se vanno meglio cosi,grazie
    2 punti
  15. Con queste foto ed inoltre dentro la scatoletta la domanda posta sembra più un indovinello.
    2 punti
  16. aggiungereì dopo le parole di Eros solo una frase che racchiude il concetto.. "le cose più belle non sono perfette, sono speciali" di Bob marley
    2 punti
  17. @@Palmieri Salvatore Belle foto!! tre della stessa faccia.... TIBERIVS PS grazie... prego....
    2 punti
  18. In effetti potrebbe risultare utile a chi ci segue (ammesso che ci sia qualcuno :crazy: ) fare un riepilogo. A me consta questo, partendo dal Decennio francese (sono le date di inaugurazione delle mostre): Regnando Gioacchino Murat 1809: Mostra manifatture 15 agosto 1810: Mostra manifatture 15 agosto 1811: Mostra manifatture 15 agosto 1812: Mostra manifatture 23 agosto 1813: Mostra manifatture 22 agosto Regnando Ferdinando I (onomastico 30 maggio) 1818: Mostra manifatture 30 maggio 1819: Mostra manifatture 30 maggio 1822: Mostra manifatture 30 maggio 1824: Mostra manifatture 30 maggio Regnando Francesco I (onomastico 4 ottobre) 1826: Mostra manifatture 19 agosto (compleanno del re) 1826: Mostra belle arti 4 ottobre 1828: Mostra manifatture 4 ottobre 1830: Mostra manifatture 4 ottobre 1830: Mostra belle arti 4 ottobre Regnando Ferdinando II (onomastico 30 maggio) 1832: Mostra manifatture 30 maggio (eccezionalmente non a Monteoliveto ma nei portici e nel peristilio di S. Francesco di Paola) 1833: Mostra belle arti 30 maggio 1834: Mostra manifatture 30 maggio 1835: Mostra belle arti 30 maggio 1836: Mostra manifatture 30 maggio 1837: Mostra belle arti 30 maggio 1838: Mostra manifatture 30 maggio 1839: Mostra belle arti 30 maggio 1840: Mostra manifatture 30 maggio 1841: Mostra belle arti 30 maggio 1842: Mostra manifatture 30 maggio 1843: Mostra belle arti 30 maggio 1844: Mostra manifatture 30 maggio 1845: Mostra belle arti 20 settembre (spostata per farla coincidere col Congresso degli scienziati riuniti a Napoli) 1848: Mostra belle arti 15 agosto (a causa degli eventi) 1851: Mostra belle arti 1 ottobre (???) 1853: Mostra manifatture 30 maggio (Edificio Tarsia) 1855: Mostra belle arti 30 maggio Regnando Francesco II (onomastico 4 ottobre) 1859: Mostra belle arti 8 settembre* *Quest'ultima mostra avrebbe dovuto svolgersi, da programma, il 30 maggio. La morte di Ferdinando II, avvenuta il 22 di quel mese, ne provoca la sospensione. Il nuovo re Francesco II fissa l'inaugurazione all'8 settembre, giorno onomastico della consorte Maria Sofia. @@Rex Neap Dunque - a parte il caso particolare del 1845 giustificato dalla volontà di far coincidere lo svolgimento della Mostra con quello del Congresso degli scienziati - il 1848 e il 1851 furono gli unici anni in cui, regnando Ferdinando II, le mostre non furono inaugurate il 30 maggio ma, rispettivamente, il 15 agosto e il 1 ottobre (queste date si ricavano inequivocabilmente dai relativi cataloghi). Eppure sul D'Auria, pag. 322, sono fotografate due medaglie in argento, del tipo con rami di quercia e alloro annodati, che riportano la dicitura ESPOSIZIONE DI BELLE ARTI DEL XXX MAGGIO e che, però, hanno chiaramente incise le date 1851 (premio al merito a Catello Pagliara) e 1848 (premio al merito distinto a Leandro Ruggiero). A questo punto mi viene da pensare che, per quanto le mostre fossero state inaugurate in data diversa da quella tradizionale, non siano stati approntati conii per realizzare medaglie recanti la data esatta di svolgimento, ma si siano riciclate medaglie già coniate. Nel 1851, poi, dev'essere stato creato (forse solo per il bronzo?) anche una sorta di ibrido: è la medaglia Ricciardi 252, da te riportata in questa discussione al post #26 che accoppia un dritto identico a quello delle due appena citate e un rovescio che sembra essere stato riciclato dall'epoca delle prime mostre di belle arti sotto Francesco I, visto che ha la dicitura ESPOSIZIONE DI BELLE ARTI DEL IV OTTOBRE Magari avevano intenzione di cancellare la "V" e trasformare quindi il "IV" OTTOBRE in "I" e poi se ne sono dimenticati?
    2 punti
  19. io mi chiedo che senso ha comprare delle seriette per 100 € (!!!!) che non si sa nemmeno quando usciranno boh.....
    2 punti
  20. Buona giornata Certamente è un "terremo minato". Indubbiamente è meno complicato per i falsari approntare una bolla in piombo; sarebbe quindi opportuno certamente effettuare un controllo, sia sulla composizione del metallo, sia su quella del cordino. Infatti credo che una bolla creata oggi non abbia né il piombo, né il cordino usato parecchi secoli fa. Certamente talune bolle originali sono state strappate dal documento del quale erano parte ... di altre potrebbe essere venuto meno il documento a causa di una cattiva conservazione che l'ha sbriciolato, come si fa a discernere? Purtroppo non si potrà mai venirne a capo. Lo stesso avviene con talune stampe inserite nei libri; libri dai quali vengono divelte per venderle separatamente, danneggiando così irreparabilmente il volume. saluti luciano
    2 punti
  21. D'ora in poi se capitera' di acquistare monete periziate Tevere non togliamole dalla bustina ma conserviamole integre con i suoi sigilli e il cartellino giallo con la sua firma. Questo per tramandare alle future generazioni un simbolo di un maestro assoluto di questa passione oltre che rendergli l'omaggio migliore. Io non ne ho ma se capitera' di acquistarne, il cartellino firmato da Lui sara' una grande emozione. Rino
    2 punti
  22. Mi piace questo Topic! :) Mi piace perché è questa l'occasione "bella" (tra virgolette, in quanto si spera non degeneri) di parlare della nostra passione, di analizzarla non solo per dire "quando esce la tal moneta? Quanto costa?" ecc. Discussioni simili si facevano anche anni fa; le ricorderanno sicuramente chi, come me, è sul Forum da vari anni, così come a maggior ragione le ricorderanno molti amici che ci sono da molti più anni di me :) Spero non mi si fraintenda ma ripeterò quanto spesso dico, che è la mia visione della cosa: è vero che "la storia si ripete" ma prendere ad esempio vecchi fatti e credere che sistematicamente si verifichino è riduttivo. Pensate che in futuro l'Euro non faccia storia? Chi nasce in questo periodo storico cosa sentirà più vicino a sè da collezionare nell'età adulta? il Regno (con tutto il rispetto, lo amo anche io come monetazione!)? La Repubblica in Lire? Non possiamo prevedere il futuro ma una bozza si può avere! Prendiamo ad esempio alcuni pezzi "rari" o comunque diciamo ricercati, oppure "speculati" come vorreste dire dell'Euro... la Divisionale Vaticano 2002, la Sede Vacante 2005 dello stesso Stato e una qualsiasi Divisionale di Monaco (ovviamente in folder ufficiale); sì, hanno avuto periodi di incremento vertiginoso (se escludiamo la Sede Vacante, in aumento lento ma verificabile) e un momento di ribasso, ma nessuno può dire che adesso "te le tirano addosso ai Convegni"! :P Chi ha sbagliato è chi le ha comprate inizialmente e non alla fonte; quindi chi ha speso un'esagerazione e adesso se le trova piuttosto deprezzate! Più che altro i commercianti difficilmente le vendono (e, forse, le comprano, anche se non ho mai chiesto nulla in tal senso) perché in periodi di crisi ben pochi collezionisti possono spendere cifre elevate. Quindi, chi ha comprato queste emissioni alla fonte non ha mai sbagliato... se ora tenta di rivenderle, qualche Euro lo guadagnerebbe... certo, solo qualche Euro :P :D Lo stesso non si può dire per altre "rarità", che forse erano ancora più speculate delle prime o che forse sono proprio quelle le rarità create ad arte dagli Enti dei Paesi emittenti. Non potete dire che le monete in Euro perdono moltissimo valore di mercato citando casi di monete dal dubbio interesse collettivo. Finita questa considerazione "asettica" per me, esprimo la mia idea: perché colleziono e amo le monete in Euro? Per passione innanzitutto e perché, lo ammetto, mi piace avere anche il pezzo raro o comunque ricercato. Se non avessi la passione e fossi spinto solamente dal guadagno (che, in linea di massima è impossibile e imprevedibile per la maggior parte delle emissioni in Euro) non sarei di certo su questo Forum da tutti questi anni :P Mi dispiace per chi è deluso da questa collezione. Sono d'accordo che attualmente molti Stati ne approfittano, ma io ho attuato la mia politica, conforme anche alla mia situazione economica (sono uno studente che al momento non trova lavoro): non compro molte emissioni. Avrò molti buchi in collezione ma almeno ho solo le monete che amo e che davvero nutrono la mia passione :)
    2 punti
  23. 1817 Stati Uniti d'America 50 cent. Liberty Cap Argento 892
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  24. Io vorrei tanto andare a malta, le monete maltesi mi piacciono un sacco.
    2 punti
  25. Vorrei segnalare questo gruppo di appassionati archeologi di Gallignano, in provincia di Cremona. Questo il sito http://www.gruppoaquaria.it/citta.htm. Se qualcuno fosse in zona consiglio anche un giro a Soncino, distante pochi chilometri.
    1 punto
  26. mezza corona di Giorgio III che ha fatto ampiamente il suo dovere :)
    1 punto
  27. @francesco77 spero di fare cosa gradita mettendoti a conoscenza di quest'articolo! http://www.sanbartolomeaninelmondo.it/#!/medaglia%20social Grazie ancora per le preziose informazioni!
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  28. DE GREGE EPICURI @@angel: in passato ho cercato di farlo per le "conferenze" vere e proprie, e vedrò di continuare. Per questi incontri più informali è difficile, perché dopo una breve illustrazione del periodo (che credo si possa trovare facilmente su tutti i testi numismatici del settore trattato) si passa subito a guardar monete ed a fare considerazioni sulle stesse. Poi ci sono domande e interventi vari, ma tutto l'insieme è poco sistematico, e risulta difficile da riassumere.
    1 punto
  29. Su questa medaglia, semprechè avessi avuto soldi, ci avrei speso pure 3/4 mila euro senza pentirmene un secondo.....nel corso del tempo si capirà del perchè. Riguardo la data è 1811 (Unica) anche se le esposizioni si tennero (come ha anche elencato Vittorio nella discussione sulle Premio) nel 1809 (senza premi in medaglie) 1810 - 1811 - 1812 e 1813 Il SIciliano scrive: Con decreto del 31 gennaio 1809, s’istituì a Napoli, una fiera campionaria annuale, chiamata “Esposizione dei prodotti delle arti e manifatture del Regno”; essa ebbe luogo, tutti gli anni fino al 1813. Ed è questa l'attribuzione che gli è stata data fino ad oggi.......ma è davvero così ? univoca ? Nella discussione sulle Premio sollevi dubbi sulla rappresentazione del rovescio di questo conio; da parte mia sono giunto ad una conclusione avvallata anche da qualche piccolo decretuccio che mi sono andato a ripescare. Bhè .... se le Medaglie raffigurano ciò che era nell'intezione rappresentare, anche questa può dire la sua. Un saluto a tutti.
    1 punto
  30. Ciao Francesco, se dal vivo mi assicuri che è più bella allora andrebbe bene anche un q.BB, quel simbolo pendente accanto alla decorazione del Real Ordine di San Gennaro potrebbe sembrare un elemento pendente del collare da Gran Maestro dell'ordine ma non lo è. Se leggi questa mia ricerca potrai comprendere come era composto ed adornato lo stemma della Real Casa di Borbone sulle monete di quel periodo. http://www.ilportaledelsud.org/monete_napoletane.htm Si tratta di un errore di punzonatura (niente di grande interesse) avuto luogo sul conio, in poche parole l'incisore ha tentato di punzonare la corona partendo da quel verso ma resosi conto dell'errore ha poi ripetuto il tutto ........ facendo rimanere parte della corona superiore rovesciata nella parte inferiore. Qui in allegato un paio di esemplari dello stesso millesimo, il primo con i fondi a specchio, da notare che il tuo particolare non c'è da nessuna parte.
    1 punto
  31. vedi che bisogna guardarle prima di "sparare"?
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  32. La moneta nelle foto 1/8 è una moneta di bronzo dello sri Lanka coniata sotto il regno di Raja Chola I
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  33. Come promesso, allego una prima bozza dell'articolo che ho scritto finora, riservandomi di integrarlo e renderlo più appetibile successivamente. Per chi ne ha voglia, buona lettura! Chiedo scusa a quanti non hanno avuto modo/tempo/possibilità di scaricare la bozza che avevo preliminarmente inserito nel messaggio, ma ho dovuto rimuoverla in quanto l'articolo, con alcune integrazioni e aggiustamenti, sarà pubblicato su "The Numismatic Chronicle 2015", rivista a cura della Royal Numismatic Society. L'articolo, con mio sommo piacere, ha passato il vaglio del comitato scientifico-editoriale della rivista, mi resta da risolvere solo un piccolissimo problema: la traduzione in inglese dell'articolo, cosa che al momento non so come risolvere :whome: A ogni modo, scoperte, sviluppi e dettagli sulla moneta sono abbastanza presenti e leggibili in questa discussione :)
    1 punto
  34. Al rovescio è rappresentato il Faro di Alessandria, una delle sette meraviglie del mondo antico. E' una moneta molto importante dal punto di vista storico, dato che del Faro di Alessandria ci sono giunte pochissime immagini coeve.
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  35. @@gianvi ahhahahahha hai ragione ahahhahahahahhaaa
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  36. a me quel genere di patina piace tantissimo. i rilievi ci sono tutti sia al D/ che al R/. meno di SPL+ non può essere catalogata. Poi le monete sono come le mogli: se ci si sposa ci sarà un perché :)
    1 punto
  37. Mi sembra strano che sia stata ritirata perché restaurata... scusa, lo si vedeva in partenza che la moneta era pesantemente pasticciata. Che esperti sono se non lo vedono subito ?? Secondo me c'è sotto qualcos'altro. Anche perché di monete restaurate male e/o troppo sono piene le aste
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  38. Non ho ritrovato le aste Ebay, ma qualche giorno fa mi è capitato di vederle, e mi pare che siano riproduzioni del tutto corrispondenti a quella dell'asta Delcampe citata sopra. Dalla porosità diffusa e dalla carenza di particolari, può trattarsi di riproduzioni ottenute per fusione, non coniate, a partire dal calco di una moneta originale. Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  39. Grazie mille, ottimo lavoro!
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  40. Spero che nessuno me ne voglia, visto che il Sig. Tevere è considerato il riferimento per la monetazione decimale.... ma anch'io ho scelto l'ultima moneta che ho preso da lui, quest'estate, e non è una moneta decimale, ma un'oncia da 30 tarì del 1793 ... Lui stesso mi ha confidato che per le monete di grande diametro aveva un debole particolare ...
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  41. si ma hai risposto in modo sbagliato :whome: ...
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  42. Ciao Emilio.............. non mi dimenticherò mai la prima volta che arrivai nel Tuo negozio, con 4 strampalate monete , emozionato ed un pochino a disagio davanti ad un Gurù della numismatica in gilet di pelle, mi invitasti nel Tuo ufficio e li ebbi la mia prima vera lezione sulle monete, Quelle 4 monete ora sono qui, sul tavolo...... che Ti rendono omaggio......scusate l'emozione :blush: Condoglianze alla Famiglia ed a tutti Voi, che come me ne sentite la forte mancanza Sergio Sesini
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  43. Medaglia devozionale ovale, bronzo/ottone del XVIII sec.- D/ S. Giuseppe con Gesù Bambino volto a dx, scritta: S. IOS......?- R/ Figura di Santa a mezzo busto velata,stante, l'iconografia potrebbe essere quella di S. Teresa d'Avila in abiti Carmelitani, la scritta (poco visibile): . MAT.........? Data la bassa conservazione il suo valore è di pochi euro, rimane il solo valore storico- devozionale, ciao Borgho.
    1 punto
  44. Essendo stato accudito da una famiglia contadina, mio nonno mi raccontava che si usava piegare i centesimi a mo' di gobba perché si diceva che portasse fortuna toccarle.
    1 punto
  45. se non sono esperti del settore numismatico chi fara' la valutazione x conto dello stato andra' a valutare qualsiasi moneta che abbia 150-200 come 1 tesoro inestimabile .... domani mi compro qualche scudo d'argento italiano comune in MB e mi sistemo col fisco....
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  46. Mi sono occupato più volte nel passato di questa riproduzione: Vitellio e Marte vittorioso http://forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a980/a980.html Saluti. Giulio De Florio
    1 punto
  47. 1 punto
  48. Ecco i miei tre "angeli" ...so bene che loro rappresentano tutti voi. Grazie di cuore.
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  49. Un'immagine, quella dei cartellini, che mi ha suscitato tanta tristezza. Immagino un collezionista, ormai anziano, che "sfoglia" orgoglioso i suoi sesterzi, ricordando tanti momenti della sua vita. Il primo, della sua collezione, glielo regalò uno zio, quando aveva appena 9 anni: un sesterzio di conservazione modestissima, comune, di Gordiano (ma chi sarà mai costui? pensò allora quel bimbetto dai pantaloncini corti). Ma quel sesterzio così malconcio (allora le monete non si "restauravano" e non si ripatinavano!) era infetto e s'infettò con il virus del collezionismo (pare che sino ad oggi nessuna casa farmaceutica abbia trovato una medicina capace di guarire la compulsività del collezionista!). E da allora cominciò a poco a poco ad aggiungere moneta su moneta. Benestante, con un buon lavoro, durante sessant'anni dedicò a questa sua passione quasi ogni sua disponibilità economica. Poi, ormai uomo maturo, incaricò un falegname di fargli quel monetiere per conservare degnamente le sue monete. Lui stesso fece il disegno, scelse il legname, gli dimensioni dei cassettini, spiegò all'artigiano come fare gli "alveari". E finalmente, quando purtroppo la guerra si avvicinava all'orizzonte, il monetiere giunse nella sua villa e una bella porzione dell'alveare si riempì, e così pure ogni cassettino. Passò la guerra con i suoi orrori e il nostro amico tornò a sorridere.... e a riempire a poco a poco ogni alveare. Quante serate trascorse aprendo ad uno ad uno i suoi cassetti e rimirandone il contenuto. Quanti ricordi quel sesterzio di Domizia Loncina, che dovette competere così tanto con quell'altro collezionista che pure lui lo voleva! E che dire dell'asse di Cesonia, ricordo di un bel viaggio a Barcellona, ovviamnete trascorso a frugare le botteghe numismatiche di quella bella città. E quel Galerio, che gli causò l'invidia dei suoi amici collezionisti! Ogni tanto, prelevava un sesterzio dal cassettino e se lo rigirava nelle mani. Lo guardava con una e con un'altra inclinazione alla luce di un finestrone. Poi lo spolverava delicatamente e, con una carezza tenue, lo riponeva nel suo piccolo nido. Purtroppo tutto ha una conclusione, anche la vita. Penso, con una tristezza enorme, con quanta rapidità i suoi figli avranno svenduto il suo tesoro, senza comprendere l'amore che suo padre provava per ognuno d quei bronzi, per il più raro come per il più comune, amati tutti democraticamente nella stessa misura... Si saranno comprati magari un alloggio, una bella macchina, una crociera... o li avranno investiti nella "finanza creativa" brciando anche il ricavo della loro vendita priva di amore.... Un aneddoto, non più fantasticando, ma molto reale. Un collezionista di Mondovì che conoscevo abbastanza bene aveva una moglie brontolona: che lui spendesse in quets emonete vecchie, ossidate, che non servivano a nulla proprio non le andava a genio. E allora lui mentiva: per non irritarla, spendeva sempre "pochissimo" e, per maggiore coerenza, nel cartellino che accompagnava ogni suo acquisto (e che sapeva bene che la moglie brontolona sarebbe andata a sbirciare), scrivera sempre 1/10 di quanto davvero spendeva! Il denarino gli era costato 40.000 litre? e lui annotava 4.000! E così via. Morì improvvisamente, ancora relativamente giovane, a causa di un infarto. Passò meno di un mese dalla sua morte che già la moglie brontolona aveva venduto tutta la sua collezione in blocco a un commerciante torinese. Diceva, soddisfatta, che quel commerciante l'aveva trattata bene perché le aveva dato quasi sempre gli stessi prezzi segnati nei cartoncini....
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  50. scusata, provato a caricare immagini un po' piu' grandi
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