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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/21/14 in Risposte
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che ne dite? in catalogo non c'e'; e' inedita oppure catalogata da qualche altra parte?6 punti
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Carissimi amici, da tempo non postavo qualche acquisto. Eccomi a mostrarvi questa bella medaglia in bronzo di Clemente XI con astuccio d'epoca annesso. Cito dal nostro catalogo: Medaglia straordinaria coniata, emessa senza data ma, eccezionalmente inserita da Miselli, nelle medaglie per l'elezione al Pontificato di Clemente XI, in quanto Venuti riporta che la stessa fu coniata per ricordare l'umiltà del nuovo Pontefice che per tre giorni rifiutò l'elezione. Probabilmente fu questa l'emissione ufficiale per l'Incoronazione. Un saluto a tutti quelli che, passando, interverranno.3 punti
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questa è una moneta un pò dispettosetta, dai rilievi molto molto bassi. L'usura va pesata assolutamente in maniera scrupolosa, e SPL-FDC non è affatto male come conservazione... non stiamo parlando mica di un BB!! però se si va a considerare questa q.FDC/FDC si dovrebbe considerare quella de @@Il*Numismatico FDC ipermegaeccezionale. se avessi voluto far la conta dei segnetti, questa ne ha una miriade (sopratutto al dritto)... ma se aveva il suo vestitino originale (leggi la sua patina), tutti sti segnetti non si vedevano mica, eh! non voglio fare polemica ma vorrei solo far capire come giudicare al meglio una moneta: in FDC il '12 non è facile da trovare, eccezionale è quando non ha debolezze; comunque sia il '12 si presenta diversamente dal 9 e dal 10 con un lustro da paura! qFDC/FDC quindi è una moneta pressochè perfetta, FDC con un colpetto al ciglio o con minimi segnetti, ma non con usura o lustro debole... perlomeno non il '12 e il '13!3 punti
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Buon giorno, Ho osservato con attenzione l'esemplare e per quanto possa essere ben fatto, esso è falso. Chi ha prodotto questa ingannevole copia è certamente preparato, ma non abbastanza. Ora, non volendomi soffermare sulle non corrispondenze recto-versus e relativi rimandi, sui tratti pertinenti del volto, che con una guancia sovradimensionata da orecchioni e l'arcata sopraciliare fanno apparire Caracalla figlio di Caligola(!) e una Concordia a cui manca solo il calumet della pace per essere uguale a Toro Seduto, preferisco attirare la vostra attenzione su un aspetto che ad uno studioso della monetazione antica non deve mai sfuggire, ossia le linee di fuga presenti su qualunque flan battuto. Esse irradiandosi nella direzione delle forze impresse al momento del colpo e trovando sfogo spesso nelle piccole e grandi crepe ai margini, sono l'inconfutabile prova di un nominale ottenuto con coniazione tradizionale. Le linee di fuga talvolta seguono a raggera tutti i margini del tondello (naturalmente partendo dal centro) talaltre solo una parte, ma comunque sono presenti e ben riscontrabili un po' ovunque, campi compresi. Tutto ciò premesso, osservate adesso con attenzione come le uniche "linee di fuga" siano presenti al recto solamente a h 15 e al versus a h 18, naturalmente si tratta di un 'tratteggio' inciso intenzionalmente sulle matrici con le comprensibili finalità fraudolente. Infatti i campi sono lisci e privi di una qualsiasi imperfezione...quasi fossero il prodotto di una modernissima pressa idraulica. Ah quasi dimenticavo...non fatevi trarre in inganno dalle screpolature ai margini, sono facilmente ottenibili pressando un tondello lasciato sfreddare un po', ossia avente una temperatura più alta al centro (che più morbido accoglie bene l'impronta) e una più bassa ai margini (che essendosi irrigiditi favoriscono così la formazione di crepe). Spero di essere stato d'aiuto, cordialmente G. Carzedda3 punti
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Forse ... :D ... sto prendendo un abbaglio, ma la piastra oggetto di questa discussione la vedo molto simile a questa:3 punti
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@@enrico123 permettimi di darti un consiglio che nasce dalle ultime richieste che hai fatto...........se cerchi di fare l'affare a tutti i costi, va a finire che l'affare lo fanno i soliti pataccari. Le monete non le regala nessuno e quando ti sembra troppo bello per essere vero.........non è vero. Quindi scegli monete con belle foto e spendi il giusto, eviterai brutte sorprese.3 punti
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Nel mondo esistono diversi paesi dotati di governi locali che controllano a tutti gli effetti un territorio ma che non compaiono sugli atlanti perchè non sono internazionalmente riconosciuti, oppure sono riconosciuti solo da alcuni paesi e non dall'ONU. Escludo dall'elenco certi casi particolari, come il Kosovo o Taiwan, che hanno ancora aperti contenziosi più o meno complessi per il loro riconoscimento ma sono comunque stabilmente costituiti e rintracciabili come entità autonome sugli atlanti. Per il resto, eccoli elencati ad oggi con la loro situazione politica sintetica e quella della circolazione valutaria. [Specifico a scanso di equivoci che si parla solo dei paesi non riconosciuti ma effettivamente esistenti e non delle tante nazioni di fantasia "proclamate" a scopo di propaganda politica, per gioco, per protesta, per condurre attività finanziarie off-shore, per truffe organizzate o per incentivare il turismo]. Repubblica Turca di Cipro Nord Nata nel 1983, dopo l'invasione turca di Cipro del 1974, è in realtà uno stato-fantoccio in mano ai turchi e riconosciuto solo dalla Turchia. Valuta: Lira turca. Transnistria Autoproclamatasi indipendente nel 1990 dalla Moldova, è un protettorato russo riconosciuto solo da Abkhazia, Ossezia del sud e Nagorno-Karabakh. Valuta: Rublo della Transnistria. Ossezia del sud: Autoproclamatasi indipendente nel 1991 dalla Georgia è un protettorato russo riconosciuto da Russia, Abkhazia, Transnistria, Nagorno-Karabakh, Nicaragua, Venezuela e Nauru. Valuta: Rublo russo. Abkhazia Autoproclamatasi indipendente nel 1999 dalla Georgia è un protettorato russo riconosciuto da Russia, Transnistria, Ossezia del sud, Nagorno-Karabakh, Nicaragua, Venezuela e Nauru. Valuta: Rublo russo. Nagorno-Karabakh Regione autonoma dell'Azerbajian autoproclamatasi indipendente nel 1992 con l'aiuto dell'Armenia, è riconosciuto da Abkhazia, Transnistria, Ossezia del sud. Valuta: Dram armeno. Republica Araba Saharawi Democratica Proclamata indipendente nel 1976 e riconosciuta da 84 paesi, formalmente comprende tutta la regione denominata Sahara Occidentale (attualmente il sud del Marocco) ma de facto controlla solo una fascia di territorio quasi tutto al confine con la Mauritania che i marocchini hanno lasciato al di là di un muro costruito per contrastare le incursioni del gruppo armato che combatte per l'indipendenza dal Marocco. Valuta: Dirham marocchino. (esistono alcune monete Saharawi ma non è chiaro se circolano o abbiano circolato effettivamente) Palestina E' stata proclamata indipendente nel 1988 ma l'Autorità Nazionale Palestinese controlla effettivamente alcuni territori solo dal 1994, è riconosciuta da 134 paesi. Valuta: Shekel israeliano. Somaliland Indipendente dalla Somalia dal 1991, non è riconosciuto ufficialmente da nessuno ma intrattiene rapporti diplomatici informali con diversi paesi del mondo. Valuta: Scellino del Somaliland. Puntland , Khatumo Sono due regioni della Somalia che hanno autoproclamato ognuna un governo autonomo (la prima nel 1998 e l'altra nel 2012) che s'intende formalmente provvisorio, in attesa della stabilizzazione della Somalia, e non come passo verso l'indipendenza da questa. Valuta: la situazione della circolazione in tutta la Somalia non è molto chiara, pare che si usino diverse valute estere e anche quanto rimasto del vecchio Scellino somalo.2 punti
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Ciao a tutti, inizia il conto alla rovescia -30,ci sarete? Notavo edizione 1 2 3 e la data 2 1,2 2,2 3 ,sara' un edizione super? Paolo2 punti
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Ultimamente mi sto dedicando ai piccoli tagli in rame di Ferdinando II Ho preso questa moneta ad un ottimo prezzo e tutto sommato rientra nei miei canoni e criteri di collezione. Come vi sembra?2 punti
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Uhhmmmm, che numeri strani ....... saranno stati i maya ad organizzare questo Veronafil? Troveremo monete e medaglie da "fine del mondo"? :rofl:2 punti
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@@Daniel93, le regole per postare monete in questo thread sono stabilite con grande precisione nel file al secondo post del thread, e vengono fatte rispettare con arcigna marcatura a monetina da ciccio86 e dagli altri curatori forse è solo che non hai ben presenti le regole (quella che potrebbe essere incriminata è che si postano TUTTI i commemorativi, anche quelli in 40.000.000 di pezzi, purché ritrovati in paese diverso da quello emittente), e pensi che il thread sia riservato esclusivamente alle monete sotto i 5.000.000 di pezzi2 punti
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portate pazienza, io aspetto ancora il bramante da luglio, figuriamoci se mi preoccupo di puccini!2 punti
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Iniziamo intanto con il lik ufficiale con date e orari, onde poter iniziare a pensarci....eccolo.... http://www.veronafil.it/manifestazioni.aspx2 punti
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Guarda mi hai bruciato sul tempo, ma sono contento che sia stato tu ad iniziare, per Bologna si è partiti un mese e mezzo prima, per Torino un mese prima, per Napoli un anno prima :blum: ...e per la mitica, per il rito di Verona non iniziamo almeno un mese prima ? Il meeting- point classico della numismatica italiana, dei lamonetiani, è il momento di conoscersi, rivedersi, condividere la nostra passione, Verona per lamoneta è tanto....chi passa o il venerdì o il sabato sono veramente tanti, grandi numeri e poi c'è il pranzo, ma anche per chi non venisse sarebbe bello creare un apposito spazio per saluti e incontri in un certo orario, ora tocca a voi, certamente ci sarò e cercheremo di divertirci con le monete ma anche semplicemente stando in compagnia, facendo gruppo....2 punti
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Io, a meno che non caschi il mondo, sarò al mio primo Veronafil della mia vita... Non vedo sia per il convegno in sè sia per conoscere gli "amici" del forum... Sarò lì nella giornata di sabato.2 punti
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vero, merito della tollerante politica dei Medici che fin dalle "leggi livornine" di Cosimo I seppero creare dal niente una città aperta, tollerante capace di accogliere tutti senza domandare da dove venissero o in che fede credessero. E' interessante ripercorrere le tappe della fondazione della città. Il Granducato aveva bisogno di un porto, quello pisano era ormai inservibile, insabbiato dall'Arno, ed allora inizia con Cosimo I il faraonico programma edilizio urbanistico che ha creato Livorno. Ma una volta costruita la città occorrevano gli uomini che la abitassero, ed allora, alla fine del 500, le leggi livornine che assicuravano uno speciale statuto a chiunque volesse stabilirsi nella nuova città. Léggi che garantivano le più ampie libertà ai nuovi residenti; "esonerandoli dal pagamento di gabelle ed arrivando a concedere loro la cancellazione dei debiti, l'esonero dalle pene corporali e finanziarie pendenti e persino un salvacondotto per delitti commessi, tranne quelli di eresia, lesa maestà e falsa moneta" (Cipolla) Agli ebrei veniva assicurato il diritto di professare la loro religione e garanzie che li mettevano al riparo dall'inquisizione, e ricordiamoci che siamo nel secolo delle guerre di religione... Così a Livorno arrivarono e trovavano protezione, frotte di uomini che spesso avevano qualche peccatuccio sulla coscienza, e dietro a loro altrettante donne (ridacchiano gli altri toscani) a soddisfare un certo genere di appetiti... La genesi di questa città, inevitabilmente, ha plasmato i suoi abitanti, facendone gli abitanti di un luogo allegramente "atoscano" (questa non è mia ma di Mario Cardinali). Una città diversa dalle vicine, così orgogliose di quella storia di arte e cultura che sembra aver evitato Livorno, semplicemente perché... quando Livorno è stata fondata (ma sarebbe meglio dire rifondata) dai Medici nel cinquecento, tutta la grande stagione artistica del rinascimento era finita o comunque era agli sgoccioli. Così i livornesi non possono vantare i tesori d'arte di Firenze, Pisa, Siena. La "livornesità" intesa come una particolare apertura verso il mondo è la loro grande ricchezza. Chi ha conosciuto o conosce un livornese di quelli veri (di scoglio, come dicono loro) sa di cosa parlo, la loro generosità, la particolarissima capacità di dire le parolacce senza essere volgari, gli atteggiamenti estroversi, in qualche modo vengono da li.. e vengono da quell'humus culturale anche Mascagni, Fattori e Modigliani. e scusatemi se sono andato off topic..2 punti
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Oggi un caro amico siciliano @@camerlengo mi ha fatto dono di una stupenda medaglia devozionale napoletana, ve la descrivo ed approfitto per ringraziarlo pubblicamente dell'omaggio stupendo e graditissimo: Opus: Luigi Insenga Napoli. Medaglia in bronzo, mm. 40, per il 16° centenario del martirio di santa Lucia (1904). Al dr./ S. LUCIA VIRGO ET MARTYR ELECTA IN PATRONAM AN CENTEN. XVI. Scultura raffigurante santa Lucia con fronda di palma nella sua mano destra ed una coppa contenente i due occhi nella sua sinistra. Sotto: MCMIV Al rov./ VETUSTISSIMUM TEMPLUM S. LUCIAE AD MARE. Tempio/chiesa di santa Lucia a Mare; sotto: INSENGA / NEAPOLI / * PIO X P.M. AN. I * Molte le città in Italia devote alla santa vergine e martire cristiana uccisa nel 304 durante le persecuzioni di Diocleziano, di grande importanza storica la chiesa di Santa Lucia a Mare a Napoli che nel 16° secolo dal martirio della santa commemorò l'evento con questa affascinante medaglia durante il primo anno di pontificato di Pio X. Al dritto la classica iconografia di santa Lucia con la fronda di palma, segno del martirio, e gli occhi in una ciotola. Oggi le reliquie contenenti gli occhi sono custodite proprio nella basilica partenopea di santa Lucia a Mare, da notare alcuni passaggi storici della basilica, un tempo denominata "chiesa" e poi, di recente, "basilica". Nella medaglia del 1904 era denominata "tempio" ed aveva un prospetto frontale diverso da quello di oggi. Purtroppo la struttura antica venne semidistrutta durante la seconda guerra mondiale e quella che vediamo oggi è una ricostruzione degli anni '50 ma la medaglia è una fondamentale testimonianza di questa basilica dalle origini antichissime, essa è a pochi metri dal Palazzo Reale di Napoli (p.zza Plebiscito). Si narra che la sua fondazione risale all'epoca romana, fondata da una nipote dell'imperatore Costantino, le notizie certe sulla struttura risalgono però al IX secolo. Qui di seguito alcune info sulla santa e sulla iconografia più ricorrente. http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Lucia_a_Mare http://www.santiebeati.it/dettaglio/25550 http://www.santiebeati.it/immagini/?mode=album&album=25550&dispsize=Original2 punti
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Buon lunedi Vi presento stasera una vecchia signora che sfoggia un grande prestigio e una nobilissima nascita :blum: che nonostante l'età mostra davvero poche rughe. Vi chiedo un confronto, gentilmente, con il lotto 390 dell'asta Nomisma 50 appena conclusa per sapere, a Vostro giudizio, quale delle due è conservata meglio. Premetto - per evitare qualsiasi equivoco - che anche la mia vanta una perizia di q.FDC (e di Angelo Bazzoni buonanima, non dell'ultimo arrivato, da cui fu acquistata), datata maggio 2000. Ma sono curioso di sapere se batte quella di Nomisma, appena aggiudicata a ventisettemila cucuzze più diritti oppure se perde il confronto! Grazie a tutti min_ver2 punti
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Oggi vorrei postare una medaglia ufficiale inedita: una rarità, probabilmente una grande rarità. Si tratta di una medaglia premio emessa per il Collegio Leonino di Anagni. Premio annuale!!! Anno XXVI - per la quale devo e voglio ringraziare un carissimo amico costantemente presente sul forum Lamoneta Nel Modesti Leone XIII è riprodotto l'esemplare d'emissione straordinaria per l'inaugurazione dello stesso Collegio: sembra dai documenti dell'archivio Vaticano che questa emissione sia stata eseguita in pochissimi esemplari; sarebbe interessante avere altre notizie. Come potete vedere per la realizzazione della medaglia è stato utilizzato il conio dell'annuale Anno XXVI al Dritto e il conio dell'Annuale anno XX al Verso. La medaglia è in bronzo argentato.Ad oggi sono noti due soli esemplari della presente.2 punti
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Abbiamo 2 emissioni all'anno, basterebbe almeno per una di queste dedicarla una volta tanto come dici te ai settori d'eccellenza, un'altra volta a qualche monumento, altre volte ad un'evento importante come ad esempio l'expo o la capitale europea della cultura ecc In tal modo da un lato continuerebbero, con una moneta, a seguire la linea che stanno mantenendo da anni nel commemorare personaggi italiani famosi e di rilievo, mentre con l'altra potrebbero iniziare a "promuovere" e far conoscere l'Italia attraverso altro.2 punti
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Trovata questa mattina in una macchinetta cambiamonete: Taglio: 2 euro Nazione: Germania Anno: 2006 F Tiratura: 85.000 Condizioni: BB Città: Padova2 punti
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E' vero il Sig. Varesi ha esitato almeno n'4 Aste di monete Genovesi(Sacco,Fagiolo,Cammarana e quella del comandante dei rimorchiatori del porto di Genova di cui adesso mi sfugge il nome), In ogni modo quella del Dott. Pesce è stata esitata da Christie's Milano anche se originariamente avrebbe dovuto tenersi a Londra ma poi per problemi doganali si è svolta a Milano.2 punti
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Ecco...adesso approfitto di questa discussione e Pietro non me ne volere......ma ultimamente si sta dando sempre un mezzo punto se non addirittura un punto in più a quello che secondo un mio modo di analizzare le monete è effettivamente la realtà, non conosco i motivi,ma...........; Sia chiaro ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ma alcune volte se alcune monete sono Spl o qFdc e si vedono che non lo sono come possono essere gli esemplari in conservazioni superiori ? (giusto per ritornare alla domanda di Pietro). Ritornando alla moneta qui ci sono in sequenza 3 esemplari + altri postati da Francesco............e la differenza si nota. Ma date un'occhiata alla corona e soprattutto ai capelli di Ferdinando.....c'è differrenza si o no ? a mio modo di vedere, tanta.........anche solo il primo che ho postato della NAC. Poi alla fine ognuno scrive quello che crede più opportuno e come vede le monete. Un saluto2 punti
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Premetto: la mia considerazione precedente non ha nulla a che vedere con discorsi tipo "meglio il BB che il FDC" o viceversa. Detto questo, il discorso di elmetto è buono, ma solo sulla carta. Buono appunto per Elmetto, che pur giovane, si è già fatto una certa esperienza sul campo a può camminare tranquillamente con le proprie gambe. Il problema delle api e delle spighe è un falso problema: un'apetta in BB la si trova nelle ciotole da 50 centesimi, e a mio parere 50 centesimi sono un ottimo investimento in numismatica, per cominciare ad imparare. E anche non lo fossero, con 50 cent non ci prendi nemmeno un caffè al bar, quindi mi pare illogico porre come un problema il fatto che questa moneta andrà sostituita. Il problema di queste monete è invece un altro: quale neofita riuscirà a pagare un giusto prezzo per un'apetta in FDC, e sopratttuo, quale neofita riuscirà a comprare un'apetta DAVVERO in FDC? Io il 1921 l'ho preso l'anno scorso a Verona, in perfetto FDC quasi completamente rosso, pagandolo 15€. Se l'avessi pagata anche solo 20€ (che è il prezzo medio) avrei speso 5€ in più. Quante apette da ciotola ci avrei comprato con questi 5€? ;) Secondo aspetto: con 20-30€ in FDC ci compri solo le annate comuni (1921, 1924 e poche altre). Appena vai su 1928 o quelle successive al 1930 voglio vederti a trovare un bel FDC con 20€. Terzo punto: mi metto in collezione un'apetta in BB pagandola 50 cent. Senza fretta e senza nessuno che mi corra dietro ho tutta la vita per sostituirla con una migliore, che mi capiterà magari per le mani senza nemmeno cercarla. Invece se la cerco è matematico che finirò per pagarla di più. Io sto sostituendo tutte le monete comuni brutte della mia collezione, ma non rinnego i precedenti acquisti; perchè queste sostituzioni non sono ne forzate ne cercate, compro solo quando c'è l'affare, e se sommo il precedente acquisto e quello nuovo probabilmente la somma darà una cifra inferiore a quella che avrei pagato se avessi subito preso un'alta conservazione. In più il doppione qualcosa mi renderà, e anche non mi rendesse quasi niente, trovo molto più divertente collezionare a gradi.... Poi, naturalmente, ognuno è libero di agire con le modalità che ritiene più opportune, ma per favore, non mettiamo nella testa dei giovani e dei neofiti in generale che se non si compra il FDC si sono buttati via dei soldi per nulla... perchè nella stragrande maggioranza dei casi è vero proprio il contrario.2 punti
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Buonasera ecco un peso trovato in un castello rovinato medievale, :lol: ho avuto del male ha aprirlo, è bello e....vecchio :P Uploaded with ImageShack.us.............Peso 328,10 Grami....... Uploaded with ImageShack.us...........in Francia si chiamano " pile de Charlemagne" Uploaded with ImageShack.us........... :) ... Uploaded with ImageShack.us :rolleyes: URL=http://img824.imageshack.us/i/pesone007.jpg/][/url] .................. :huh: Uploaded with ImageShack.us .......prego une uttente specialista per una idetificazione :)1 punto
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Ciao a tutti allego anch'io questo superbo esemplare delle 2 lire 1917 con inizio di delicata patina iridescente al rovescio. A voi i commenti e grazie, Gabriele1 punto
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Bella anche questa versione, ma io preferisco la versione Originale, complimenti per la scelta, anche a me piace molto questo gruppo.1 punto
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Bravo Iacopo....come ha riferito Francesco gran bel "mascherone" non è facile trovarlo così ben evidente. :good:1 punto
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Completo la descrizione del ritrovamento in Siria ai post # 1985 e # 1990 con le nove coppie di esemplari dei tetradrammi pubblicati, allo scopo di illustrare le differenze nell’iconografia e nel peso. Può capitare che i tetradrammi di una coppia abbiano un peso praticamente identico, ma l’iconografia non è mai tale. Zecca di Side, Price 2949 Zecca di Ake, Price 3286 Zecca di Biblo, Price 3424 (segue) apollonia1 punto
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Intanto spieghiamo che il tollero con la fortezza vecchia di Livorno inizia ad essere coniato nel 1707 e sostituisce quello col porto. Entrambe fantastiche raffigurazioni, si passa da un simbolo della città a un altro, forse calano i commerci marittimi col Levante e si opta per una immagine che rappresenti comunque la città. Di certo viene mantenuto anche su questo tollero il motto ET PATET ET FAVET, il buon auspicio rimane con in più il FIDES sotto la fortezza.1 punto
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@@slapdash84 Moneta davvero di grande fascino. Coniata ai tempi della scoperta dell'America... fa effetto ora quando la si tiene in mano, eh? :)1 punto
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Cerco di studiare il più possibile proprio per mantenere la memoria in allenamento, ma è sempre più faticoso, ma fino a quando la pompa regge non si molla!!1 punto
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In realtà l'intervento di Alberto Varesi è beneaugurale e promettente perchè dovrebbe possedere le foto idonee per un volume di questo tipo (collezione d'Incerti). Si tratta di vedere se ne valga veramente la pena perchè riproporre l'ingrandimento di uno stesso tipo per tutti gli anni può essere idealmente bello, in realtà noioso e ripetitivo. Tuttavia rappresentare le foto di ogni moneta con ingrandimento di un esemplare di uno specifico anno, e foto di adeguata dimensione per gli altri anni ed eventuali ingrandimenti di "particolari" (dunque una versione rivista, integrata ed abbellita del catalogo dell'asta Varesi del 2000) potrebbe essere interessante ma soprattutto fattibile! :)1 punto
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Io, invece, BB+/qSPL. ;) ... è un vecchio racconto metropolitano: la casa d'asta, con le conservazioni, è sempre un po' troppo generosa. :)1 punto
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Dato che Sicil ha dato ragione a te, dando ragione a lui ho dato ragione a te! Proprietà transitiva!! Ahahah! @@vox79 non fare il suscettibile. Hai proprio una bella memoria! Ciao Enzo1 punto
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Medaglia devozionale tonda, bronzo/ottone, del XVIII sec.- D/ La Madonna di Oropa, coronata,con Gesù Bambino a sx, e nella mano destra il globo crucigero, scritta: S.MA - RI. - DI . OROPP.[A]. R/ Santa in ginocchio che sta pregando davanti al crocifisso a sx, il nome della santa sta nella scritta, ma non riesco a leggerla? Ciao Borgho.1 punto
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per il momento non si sa,nel caso in cui dovrebbero essere stampati ne daremo notizia nello spazio forum pubblicazioni da parte di blaise :hi:1 punto
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Io son stato sino alle 1.10 di notte, ieri, a guardarmi e rigirarmi in mano (coni guanti! ) la sorellina che mi avete donato. E' sempre un'emozione vedere una bella moneta come questa, figuriamoci poi se data da degli amici. Spesso le foto sono fuorvianti, l'ho imparato in prima persona qualche anno fa' e spesso si ripropone anche sul forum la solita problematica. Per quello che mi riguarda, lo sapete come la penso, anche perche' il 12 e' piu' complesso da trovare bello del 13, molto piu' complesso. Si, noi collezioniamo emozioni, chiamarle monete sarebbe riduttivo, non trovate? :D1 punto
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Verissimo il tuo discorso.Sul percorso ti do',infatti,ampia ragione.A me e' proprio il disegno che non piace.Va bene che rientra in un percorso pero' credo che abbiamo cento o mille cose piu' belle e soprattutto piu' conosciute di quella scultura da poter mostrare.Vero anche che cambiando solo quella non si otterrebbe nessun tipo di significato. A questo punto meglio tenersela cosi' o,come giustamente hai fatto notare te,cambiare dai 10 ai 50 cent,passando per i 20;)1 punto
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Ed io sono babbo Natale... Non dico che le foto le sappia leggere alla perfezione, ma qualcosina credo di capirci. Il colore cambia nelle zone "importanti", i microsegnetti ci sono, e questo significa qualcosa. Se credete a quelli che vi vendono le monete e volete ascoltare quello che vi piace sentire, poi non rimaneteci male quando vi scontrate con la VERITA'. La conservazione giudicata da @@elmetto2007 è decisamente più realistica.1 punto
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ecco un immagine reale dei 2€ commemorativi del Vaticano non mi sembrano male...1 punto
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Visto che si parla del catalogo Civitas Neapolis Varesi 42 vi mostro una chicca bibliografica: catalogo originale Asta Varesi 42 in copertina rigida e rilegatura. Tiratura: 5 esemplari. Vi piace?1 punto
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Anche io faccio anche questo tipo di collezione, con un pezzo per ogni evoluzione istituzionale e per ogni riforma monetaria... Ora, l'Abcazia ha emesso monete in passato, ma ora non più. IUl Kosovo usa l'Euro, il Nagorno-Karabah emette monete commemorative, per ragioni commerciali e per affermare la propria sovranità. E' un labirinto; il modo migliore credo sia acquistare il Krause...1 punto
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La mia idea? Non ha alcun senso una collezione tipologica di VE III, in qualsiasi conservazione la si voglia fare. La maggior parte delle tipologie si acquista in alta conservazione a prezzi più che abbordabili; le restanti tipogie sono invece davvero ardue da affrontare per chi ha iniziato a collezionare solo da poco tempo. Quindi, onestamente, ha senso una collezione composta da meno di 40 monete, 35 delle quali le si può acquistare nel giro di un paio di anni mentre le restanti 4 o 5 abbisognano di una vita o quasi? Altro discorso poi quello della conservazione: c'è troppa frenesia per il FDC a tutti i costi. Domenica parlavo con un esperto collezionista che mi diceva che bisogna fare qualcosa per far tornare i giovani ai convegni: allo stato attuale delle cose un giovane che approccia la numismatica e si reca ad un convegno si vede davanti solo monete in alta conservazione sulla quale vengono sparati prezzi decisamente fuori dalla portata di molti. Come sarà mai possibile sperare che a questi giovani venga voglia di proseguire? Bisogna far capire che tutte le monete hanno una loro dignità collezionistica, e non pompare per forza il mercato verso gli attuali eccessi dove un segnetto deprezza le monete del 50% del valore. Non mi stancherò mai di ripeterlo: un giovane o cmq un neofita che si approccia al mercato cercando solo alte conservazioni è destinato a prendere fregature al limite dell'inimmaginabile.1 punto
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