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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/22/14 in Risposte
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che ne dite? in catalogo non c'e'; e' inedita oppure catalogata da qualche altra parte?4 punti
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E' attivo da oggi il sito internet del Circolo numismatico bergamasco, con sezioni dedicate a chi e dove siamo, alle nostre attività, ai convegni (possibile scaricare i moduli di partecipazione), alle schede delle nostre medaglie e altro. L'indirizzo è http://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com.4 punti
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DE GREGE EPICURI Cari amici, molto spesso qui sul Forum (specie nel settore "Antiche") si discute di patine, conservazione o deterioramento delle monete classiche, e degli svariati interventi cui esse vengono sottoposte per preservarle, talora per migliorarle, o addirittura per alterarle (più o meno a fondo). La discussione è in qualche caso molto accesa fra "conservatori" e "miglioristi". Il CCNM ha deciso di dedicare una serata a questo tema, e lo farà martedì 9 dicembre p.v. alle ore 21 (Milano, via Terraggio 1) con Francesco Lamanna, alias Centurioneamico, che ci parlerà di: CENNI SUL RESTAURO IN NUMISMATICA. I MECCANISMI DELLA CORROSIONE, GLI INTERVENTI CONSERVATIVI E INTEGRATIVI, GLI INTERVENTI IMPROPRI. E precisamente: 1.Meccanismi di corrosione dei metalli con qualche concetto basilare sulla formazione della corrosione di argento, bronzo e mistura; alcuni consigli su come riconoscere le corrosioni attive (cancro del bronzo) , cosa fare e cosa non fare. 2.Il restauro conservativo , la stabilizzazione della patina , la finitura e la protezione della moneta. 3.La valorizzazione del manufatto, dai piccoli interventi integrativi alle ricostruzioni più pesanti, passando per gli interventi di spatinatura e/o ripatinatura. Come vedete, l'appuntamento è fra quelli da non perdere!2 punti
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Un "Lamoneta Point" si dovrebbe creare ed organizzare in ogni convegno. L'incontro degli utenti è di fondamentale importanza per la vita numismatico-sociale, bisognerebbe dare l'opportunità ad ognuno di noi di discutere anche dal vivo ogni tanto e non sempre dietro uno schermo. :good:2 punti
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Settimana di quadrighe oltre al 1917 aggiungo la gemella del 1916. A voi commenti, Gabriele2 punti
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qui http://www.lamoneta.it/topic/129640-5-tornesi-1817-con-dubbi/ antmarfra è diventato antimafia ahahahhahahahahahahahaha2 punti
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Direi decisamente che non è affatto male!! :good: Ce le avessi io.. Comunque allora penso che per ora mi concentrerò a finire la tipologica, tanto me ne mancano ancora decisamente parecchie (quelle che so di non poter avere non le considero).. Poi magari inizierò a fare per anno come fate voi e magari un oro per le occasioni.. Dopotutto ho 23 anni quindi ho parecchio tempo e non mi corre dietro nessuno.. Però i 50 del cinquantenario l'anno prossimo penso di portarli a casa, è veramente bella come moneta!! :good:2 punti
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aggiungo una nota: essendo i leoni stati ritirati per la rigatura nel 1929, ed avendo il 1925 una delle tirature più alte (circa 25 milioni di pezzi), ed essendoci all'epoca ancora pezzi FDC lisci nei depositi di zecca, questa moneta si riesce a trovare sempre un pochino meglio delle altre, tant'è che lo SPL di questa moneta appare decisamente più spesso rispetto ai millesimi precedenti; per contro, il 1919, avendo già circolato abbondantemente per un decennio, ed avendo una tiratura decisamente inferiore (3,7 milioni di pezzi), non è mai stata reperita in conservazione superiore a "SPL+". Recentemente sulla Nomisma è passato uno dei più belli esemplari mai apparsi sul mercato. resta il 1924.. questa moneta è "particolare": è il penultimo anno coniato, e data la bassa tiratura veniva tesaurizzato già da tempo, in bella conservazione dai collezionisti, senza badare al tipo di contorno . Dato che tutti i pezzi lisci furono dichiarati fuori corso legale nel 1929, questi si sono conservati in gran parte in alta conservazione (da SPL a FDC), mentre il rigato, che ha circolato fino agli anni '40, lo si trova mediamente BB; tuttavia, essendo il 1924 pezzo chiave della serie (ripeto lo era appunto perchè molti anni fa non si faceva il distinguo tra liscio e rigato), ed essendoci una più vasta disponibilità di pezzi "rigati" che lisci (dato che quest'ultimi erano stati accantonati), alcuni pezzi in alta conservazione sono stati presi dai collezionisti ecco perchè del 1924 si trovano -seppur limitatamente- i rigati SPL, mentre del 1919 pezzi in SPL si contano sulle dita di una mano...2 punti
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Ramossen, Flipper, Marco ed io arriveremo venerdi in mattinata e ripartiremo sabato nel pomeriggio, dopo il Pranzo naturalmente. Intanto iniziate a pensare, ed a scrivere se volete, se vorrete/potrete essere presenti o no al Pranzo/Incontro di sabato 22 Novembre. Più in là inizierò con la Lista e organizzerò il Pranzo, chiederò al Ristorante anche un Menù Pizza per chi vuole cambiare un po', qualcuno l'anno scorso lo aveva chiesto, non ricordo chi :) . A presto. Giò2 punti
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io una decina di anni fa ne regalai un centinaio per nominale ad un professore di storia della scuola elementare del mio paese, mi raccontò lo stupore dei ragazzini al riceverle in "omaggio" prima della lezione sulla II guerra mondiale, ed il relativo interesse per le lezioni successive Sergio2 punti
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Stamperia governativa inaugurata il 10 novembre 1865 a Torino in via Carlo Alberto 10, con impianti e tecnologie forniti dalla De La Rue di Londra, e con personale addestrato anch'esso in Gran Bretagna. Voluta da Quintino Sella per affrancare l'Italia dalla dipendenza dall'estero, in mancanza di valide stamperie private italiane, ha fornito per oltre 60 anni francobolli, marche da bollo, interi postali, buoni del Tesoro, cartelle e certificati del Debito pubblico e stampati d'ogni tipo richiesti dall'Amministrazione dello Stato. Entrata in difflcoltà dopo la Grande Guerra, tanto da rendere necessario il ricorso a stamperie private, dal 1925 è stata affiancata dallo Stabilimento Poligrafico per l'Amministrazione dello Stato, di Roma, fino alla fusione di entrambi nel nuovo Istituto Poligrafico dello Stato, nel 1928.2 punti
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eccola qua,abbondantemente utilizzata,una corona di re Giorgio III2 punti
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Guarda mi hai bruciato sul tempo, ma sono contento che sia stato tu ad iniziare, per Bologna si è partiti un mese e mezzo prima, per Torino un mese prima, per Napoli un anno prima :blum: ...e per la mitica, per il rito di Verona non iniziamo almeno un mese prima ? Il meeting- point classico della numismatica italiana, dei lamonetiani, è il momento di conoscersi, rivedersi, condividere la nostra passione, Verona per lamoneta è tanto....chi passa o il venerdì o il sabato sono veramente tanti, grandi numeri e poi c'è il pranzo, ma anche per chi non venisse sarebbe bello creare un apposito spazio per saluti e incontri in un certo orario, ora tocca a voi, certamente ci sarò e cercheremo di divertirci con le monete ma anche semplicemente stando in compagnia, facendo gruppo....2 punti
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Io mi accontenterei di vendere a loro le mie monete alla metà del prezzo a cui le vendono1 punto
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Sul forum c'è un post di un tipo che ha fatto il pavimento con i lincoln cent americani o con i centesimi di euro (non ricordo). Dal telefono non riesco a copiare i link.1 punto
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@@Rossano gran bel modo di esporre i tuoi bellissimi ritrovamenti! Però... Mica puoi or:-D a esimerti dal raccontarci come è poi andato l'incontro con l'agente Paola...1 punto
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http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/11 pure approvata... ;)1 punto
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Bisognerebbe ruotarla di 90° in senso orario, l'avrei trovata sul world coins, ma sull'originalità non saprei.... ho dei dubbi, sono monete molto rare. 1885 - China - provincia Kirin - 3 ch'ien - argento 10,80 gr. (Y#170) Ce ne sono di simili, dipende dal peso (da 3,60 gr. a 35,50 gr.) : 1 - 5 - 7 ch'ien + il Tael (10 ch'ien)1 punto
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Buona serata Non c'è nulla da aggiungere; solo un dettaglio riguardante il peso di questa medaglia, che fu coniata in oro, argento e rame. Se facciamo un raffronto tra l'osella ufficiale coniata al tempo di Marino Grimani, che aveva un peso medio di gr. 9,04 - 9,74, troviamo che la medaglia a nome della dogaressa, che aveva un peso medio di gr. 14,72 - 14,90; questa differenza faceva "saltare" anche la parità monetaria che l'osella doveva mantenere con la monetazione ordinaria. Ricordiamo che all'origine, l'osella, doveva avere un valore pari a 3 marcelli, cioè 36 soldi. saluti luciano1 punto
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Quale? Quelle con Mussolini e Hitler non so che fine abbiano fatto, il tallero di Maria Teresa l'ho restituito al venditore (http://www.lamoneta.it/topic/113755-tallero-di-maria-teresa/), le due monete cinesi ce le ho ancora buttate da qualche parte in paese, mentre le restanti le ho regalate al mio conquilino palestinese1 punto
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Premetto che la moneta non è mia e pur apprezzando il "buon lavoro" di incisione, non mi sognerei mai di comprarla. Il nostro Re Vittorio Emanuele II in questa moneta è stato abilmente ritoccato fino a prendere le sembianze di Menelik II (al secolo Sahle Mariàm) Nato ad Ancober il 17 agosto 1844 e morto ad Addis Abeba il 12 dicembre 1913; fu imperatore d'Etiopia dal 1889 al 1913. Secondo voi a quando risale questo lavoretto? E' una moneta che può suscitare qualche interesse collezionistico oppure come immagino e' priva di qualsiasi interesse numismatico e storico? L'idea che mi sono fatto io, è che è opera di qualche etiope a cui non è andata giù la colonizzazione italiana.1 punto
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Questa aveva fatto un viaggio ...in orto di Babu....ma il giardiniere no sono io .....e ne sono geloso... 😠 peso .3,50g diam 22m.......che shock..!😨1 punto
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Presente dal venerdì alla domenica. Quest'anno sono stato promosso sul campo (di patate :rofl: ): da aiuto assistente Mago ad assistente Mago con delega alla rivettatrice :crazy:1 punto
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Oops. Ho perso un "0"! Non 200 euro, ma 2000. Quindi dimenticate tutto quello che detto. Acquistare l'intera serie! :D v. ------------------------------------------------------------- Oops. I missed a “0!” Not 200 euros, but 2000. So forget everything I said. Buy the whole set! :D v,1 punto
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Si e queste sono solo un esempio della mostra che erano presenti nella mostra, non esito a definirla spettacolare. Come è stata la mostra organizzata domenica? sicuramente interessante, c'erano anche monetazione Falsa della Sardegna? Nessuno ha fatto delle foto da poter vedere?1 punto
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Per gli appassionati del genere, un grande ritrovamento! http://www.adnkronos.com/intrattenimento/cultura/2014/10/17/gerusalemme-scoperto-tesoro-monete-ebrei-ribelli-contro-impero-romano_bI0BvbQru7OBkcgxyEd6oL.html1 punto
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Medaglia estremamente interessante, così come molto interessante è l'aneddoto riferito all'elezione di Clemente XI. In realtà, molti all'epoca sostennero che il rifiuto del Cardinale Albani fosse soprattutto motivato dalla difficile situazione geopolitica internazionale che si andava profilando all'epoca della sua elezione al soglio di Pietro. La guerra di successione spagnola era infatti alle porte, e l'indole di Clemente XI, più incline alla politica interna che non a quella internazionale, portò lo Stato Pontificio sulla strada di un inarrestabile declino sullo scacchiere internazionale dove il peso politico del Papa, anno dopo anno, perse d'importanza fino ad arrivare ad esempi estremi di umiliazione e dissoluzione del potere da parte delle potenze internazionali quali la sorte di Pio VI o la stessa presa di Roma da parte delle truppe piemontesi nel 1870, che sancì la fine del potere temporale dei successori di Pietro. Clemente XI in realtà fu un papà decisamente importante per Roma, soprattutto per il suo mecenatismo e per le numerose opere realizzate durante il suo lungo pontificato, molte delle quali tutt'oggi visibili (moltissime di esse celebrate su stupende monete e medaglie). Non trascurò nemmeno Urbino, sua città natale, e l'Albania, terra d'origine dei suoi avi (da qui il cognome), che all'epoca della resistenza ai turchi condotta dall'eroe nazionale Giorgio Castriota si trasferirono in Italia in cerca di protezione religiosa dall'oppressione degli Ottomani. Morì settantunenne, dopo ventun'anni di intenso pontificato, a causa di una cancrena ai polmoni. Un grande pontefice che regnò, purtroppo, in un'epoca sbagliata e piena di squilibri e giochi di potere...1 punto
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Tipo queste? Dai Gianluca, mostraci qualcuna tua devozionale! :good:1 punto
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Per un ricambio generazionale e per il bene di tutti ci vorrebbe pure che sui cataloghi inizino a comparire quotazioni verosimili altrimenti facciamo la fine dei francobolli....... Saluti Simone1 punto
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concordo con lele e paolino. a volte basterebbe evitare di pensare a doverle poi rivenderle e a questa passione solo come investimento....è chiaro che fa più piacere se si recupera quanto speso in futuro,ma se si comprasse quello che CI PIACE senza troppi patemi,forse saremmo tutti più rilassati e felici della nostra collezione. :) io compro quello che mi piace,ho sempre fatto così...che sia bb o che sia fdc l'importante è che mi piaccia prima di tutto. dopo subentra il fattore prezzo ma mai e dico mai mi è subentrato il fattore rivendita;a quello penso al momento della vendita(se mai ci sarà)e se ci perdo anche un po AMEN....il disavanzo lo conto come godimento della moneta posseduta. io son fatto così...che sia giusto o sbagliato. marco1 punto
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Sei nella sezione delle monete del sud Italia ed ovviamente vediamo sempre di buon occhio gli acquisti di monete napoletane effettuati da utenti.Se vuoi regolarti per la conservazione io posso darti un mio parere e ritengo che la moneta sia in conservazione qspl/spl. La moneta è collezionabilissima. Se posso permettermi di darti un consiglio:evita di fotografare le monete tenendole fra le dita o nel palmo della mano,ma trova un cartoncino come sfondo o un velluto ;) --Salutoni -odjob1 punto
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vero, merito della tollerante politica dei Medici che fin dalle "leggi livornine" di Cosimo I seppero creare dal niente una città aperta, tollerante capace di accogliere tutti senza domandare da dove venissero o in che fede credessero. E' interessante ripercorrere le tappe della fondazione della città. Il Granducato aveva bisogno di un porto, quello pisano era ormai inservibile, insabbiato dall'Arno, ed allora inizia con Cosimo I il faraonico programma edilizio urbanistico che ha creato Livorno. Ma una volta costruita la città occorrevano gli uomini che la abitassero, ed allora, alla fine del 500, le leggi livornine che assicuravano uno speciale statuto a chiunque volesse stabilirsi nella nuova città. Léggi che garantivano le più ampie libertà ai nuovi residenti; "esonerandoli dal pagamento di gabelle ed arrivando a concedere loro la cancellazione dei debiti, l'esonero dalle pene corporali e finanziarie pendenti e persino un salvacondotto per delitti commessi, tranne quelli di eresia, lesa maestà e falsa moneta" (Cipolla) Agli ebrei veniva assicurato il diritto di professare la loro religione e garanzie che li mettevano al riparo dall'inquisizione, e ricordiamoci che siamo nel secolo delle guerre di religione... Così a Livorno arrivarono e trovavano protezione, frotte di uomini che spesso avevano qualche peccatuccio sulla coscienza, e dietro a loro altrettante donne (ridacchiano gli altri toscani) a soddisfare un certo genere di appetiti... La genesi di questa città, inevitabilmente, ha plasmato i suoi abitanti, facendone gli abitanti di un luogo allegramente "atoscano" (questa non è mia ma di Mario Cardinali). Una città diversa dalle vicine, così orgogliose di quella storia di arte e cultura che sembra aver evitato Livorno, semplicemente perché... quando Livorno è stata fondata (ma sarebbe meglio dire rifondata) dai Medici nel cinquecento, tutta la grande stagione artistica del rinascimento era finita o comunque era agli sgoccioli. Così i livornesi non possono vantare i tesori d'arte di Firenze, Pisa, Siena. La "livornesità" intesa come una particolare apertura verso il mondo è la loro grande ricchezza. Chi ha conosciuto o conosce un livornese di quelli veri (di scoglio, come dicono loro) sa di cosa parlo, la loro generosità, la particolarissima capacità di dire le parolacce senza essere volgari, gli atteggiamenti estroversi, in qualche modo vengono da li.. e vengono da quell'humus culturale anche Mascagni, Fattori e Modigliani. e scusatemi se sono andato off topic..1 punto
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Quattro dollari morgan rispettivamente lucidato (1921), lavato (1885 e 1886) e naturale (1903)1 punto
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Penso uno dei più bello esemplari che io abbia mai visto , il dritto è perfetto!1 punto
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Questa l'ho presa a un distributore automatico :P Introducevi una moneta da 1 euro, premevi un bottone, e usciva questo denario di Vespasiano Succedeva (e forse succede ancora, io ce l'ho ormai da qualche anno) al Museo Santa Giulia di Brescia...un simpatico gadget :) petronius oo)1 punto
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Grazie, sono felice che serva per il catalogo del quale mi sono servito io stesso tante volte. manca il peso, 32,2 grammi. :)1 punto
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Buon giorno, Ho osservato con attenzione l'esemplare e per quanto possa essere ben fatto, esso è falso. Chi ha prodotto questa ingannevole copia è certamente preparato, ma non abbastanza. Ora, non volendomi soffermare sulle non corrispondenze recto-versus e relativi rimandi, sui tratti pertinenti del volto, che con una guancia sovradimensionata da orecchioni e l'arcata sopraciliare fanno apparire Caracalla figlio di Caligola(!) e una Concordia a cui manca solo il calumet della pace per essere uguale a Toro Seduto, preferisco attirare la vostra attenzione su un aspetto che ad uno studioso della monetazione antica non deve mai sfuggire, ossia le linee di fuga presenti su qualunque flan battuto. Esse irradiandosi nella direzione delle forze impresse al momento del colpo e trovando sfogo spesso nelle piccole e grandi crepe ai margini, sono l'inconfutabile prova di un nominale ottenuto con coniazione tradizionale. Le linee di fuga talvolta seguono a raggera tutti i margini del tondello (naturalmente partendo dal centro) talaltre solo una parte, ma comunque sono presenti e ben riscontrabili un po' ovunque, campi compresi. Tutto ciò premesso, osservate adesso con attenzione come le uniche "linee di fuga" siano presenti al recto solamente a h 15 e al versus a h 18, naturalmente si tratta di un 'tratteggio' inciso intenzionalmente sulle matrici con le comprensibili finalità fraudolente. Infatti i campi sono lisci e privi di una qualsiasi imperfezione...quasi fossero il prodotto di una modernissima pressa idraulica. Ah quasi dimenticavo...non fatevi trarre in inganno dalle screpolature ai margini, sono facilmente ottenibili pressando un tondello lasciato sfreddare un po', ossia avente una temperatura più alta al centro (che più morbido accoglie bene l'impronta) e una più bassa ai margini (che essendosi irrigiditi favoriscono così la formazione di crepe). Spero di essere stato d'aiuto, cordialmente G. Carzedda1 punto
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Pultroppo non la ho più, e me ne dispiace, non so che fine abbia fatto. Si tratta del 5 lire 1848 del Governo Provvisorio di Lombardia, quello famoso delle patatine, con lettere strane sul bordo tutt'intorno. Ha fatto parte della mia collezione da bambino (4° 5° elementare) per molto tempo considerandolo molto importante. Ci rimasi molto male quando seppi che si trattava di una vera patacca.1 punto
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Questa Vetta d'Italia era montata su un portachiavi, che ho usato per le chiavi della macchina...ha circolato molto Poi un giorno il portachiavi si è rotto, e la moneta, finalmente, è entrata nella mia collezione :D petronius oo)1 punto
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Taglio: 2 euro CC Nazione: Portogallo Anno: 2008 Tiratura:1.025.000 Condizioni: BB Città: Nizza1 punto
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Bellissimo tema, sarebbe bello approfondire la questione della genesi storica dell'euro ovvero dei vari progetti di una moneta unica europea, che sono tutt'altro che nuovi e hanno fatto capolino più di una volta nella storia del nostro continente. Peccato che io in storia sia piuttosto scarsino, se magari ci fosse qualcuno più ferrato...1 punto
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io posso aggiungere giusto il mio espediente: mio figlio di sei anni, un anno fa era fissato con pirati e tesori, ho riempito un piccolo vecchio baule di legno con monete fuori corso e varie di scarso valore. è stato un vero regalone! ci gioca sempre e affascina i suoi amici ricamando avventure. vedremo.. al momento però si è messo a collezionare tappi metallici di bottiglie C1 punto
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direi che se non ci si scambia le monete tra collezionisti, finisce lo scopo del collezionare. E' proprio questo il bello, scambiare monete e pareri con gli altri..........che poi diventeranno amici d' incontri.1 punto
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