Vai al contenuto

Classifica

  1. elmetto2007

    elmetto2007

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4547


  2. vox79

    vox79

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1974


  3. Rossano

    Rossano

    Utente Senior


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      297


  4. petronius arbiter

    petronius arbiter

    CDC


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      13784


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/22/14 in Risposte

  1. che ne dite? in catalogo non c'e'; e' inedita oppure catalogata da qualche altra parte?
    4 punti
  2. E' attivo da oggi il sito internet del Circolo numismatico bergamasco, con sezioni dedicate a chi e dove siamo, alle nostre attività, ai convegni (possibile scaricare i moduli di partecipazione), alle schede delle nostre medaglie e altro. L'indirizzo è http://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com.
    4 punti
  3. questa divisionale miladdue
    3 punti
  4. DE GREGE EPICURI Cari amici, molto spesso qui sul Forum (specie nel settore "Antiche") si discute di patine, conservazione o deterioramento delle monete classiche, e degli svariati interventi cui esse vengono sottoposte per preservarle, talora per migliorarle, o addirittura per alterarle (più o meno a fondo). La discussione è in qualche caso molto accesa fra "conservatori" e "miglioristi". Il CCNM ha deciso di dedicare una serata a questo tema, e lo farà martedì 9 dicembre p.v. alle ore 21 (Milano, via Terraggio 1) con Francesco Lamanna, alias Centurioneamico, che ci parlerà di: CENNI SUL RESTAURO IN NUMISMATICA. I MECCANISMI DELLA CORROSIONE, GLI INTERVENTI CONSERVATIVI E INTEGRATIVI, GLI INTERVENTI IMPROPRI. E precisamente: 1.Meccanismi di corrosione dei metalli con qualche concetto basilare sulla formazione della corrosione di argento, bronzo e mistura; alcuni consigli su come riconoscere le corrosioni attive (cancro del bronzo) , cosa fare e cosa non fare. 2.Il restauro conservativo , la stabilizzazione della patina , la finitura e la protezione della moneta. 3.La valorizzazione del manufatto, dai piccoli interventi integrativi alle ricostruzioni più pesanti, passando per gli interventi di spatinatura e/o ripatinatura. Come vedete, l'appuntamento è fra quelli da non perdere!
    2 punti
  5. ci sono analogie.. ma dubito che sia la stessa..... :whome:
    2 punti
  6. Un "Lamoneta Point" si dovrebbe creare ed organizzare in ogni convegno. L'incontro degli utenti è di fondamentale importanza per la vita numismatico-sociale, bisognerebbe dare l'opportunità ad ognuno di noi di discutere anche dal vivo ogni tanto e non sempre dietro uno schermo. :good:
    2 punti
  7. Settimana di quadrighe oltre al 1917 aggiungo la gemella del 1916. A voi commenti, Gabriele
    2 punti
  8. qui http://www.lamoneta.it/topic/129640-5-tornesi-1817-con-dubbi/ antmarfra è diventato antimafia ahahahhahahahahahahahaha
    2 punti
  9. Direi decisamente che non è affatto male!! :good: Ce le avessi io.. Comunque allora penso che per ora mi concentrerò a finire la tipologica, tanto me ne mancano ancora decisamente parecchie (quelle che so di non poter avere non le considero).. Poi magari inizierò a fare per anno come fate voi e magari un oro per le occasioni.. Dopotutto ho 23 anni quindi ho parecchio tempo e non mi corre dietro nessuno.. Però i 50 del cinquantenario l'anno prossimo penso di portarli a casa, è veramente bella come moneta!! :good:
    2 punti
  10. aggiungo una nota: essendo i leoni stati ritirati per la rigatura nel 1929, ed avendo il 1925 una delle tirature più alte (circa 25 milioni di pezzi), ed essendoci all'epoca ancora pezzi FDC lisci nei depositi di zecca, questa moneta si riesce a trovare sempre un pochino meglio delle altre, tant'è che lo SPL di questa moneta appare decisamente più spesso rispetto ai millesimi precedenti; per contro, il 1919, avendo già circolato abbondantemente per un decennio, ed avendo una tiratura decisamente inferiore (3,7 milioni di pezzi), non è mai stata reperita in conservazione superiore a "SPL+". Recentemente sulla Nomisma è passato uno dei più belli esemplari mai apparsi sul mercato. resta il 1924.. questa moneta è "particolare": è il penultimo anno coniato, e data la bassa tiratura veniva tesaurizzato già da tempo, in bella conservazione dai collezionisti, senza badare al tipo di contorno . Dato che tutti i pezzi lisci furono dichiarati fuori corso legale nel 1929, questi si sono conservati in gran parte in alta conservazione (da SPL a FDC), mentre il rigato, che ha circolato fino agli anni '40, lo si trova mediamente BB; tuttavia, essendo il 1924 pezzo chiave della serie (ripeto lo era appunto perchè molti anni fa non si faceva il distinguo tra liscio e rigato), ed essendoci una più vasta disponibilità di pezzi "rigati" che lisci (dato che quest'ultimi erano stati accantonati), alcuni pezzi in alta conservazione sono stati presi dai collezionisti ecco perchè del 1924 si trovano -seppur limitatamente- i rigati SPL, mentre del 1919 pezzi in SPL si contano sulle dita di una mano...
    2 punti
  11. Ramossen, Flipper, Marco ed io arriveremo venerdi in mattinata e ripartiremo sabato nel pomeriggio, dopo il Pranzo naturalmente. Intanto iniziate a pensare, ed a scrivere se volete, se vorrete/potrete essere presenti o no al Pranzo/Incontro di sabato 22 Novembre. Più in là inizierò con la Lista e organizzerò il Pranzo, chiederò al Ristorante anche un Menù Pizza per chi vuole cambiare un po', qualcuno l'anno scorso lo aveva chiesto, non ricordo chi :) . A presto. Giò
    2 punti
  12. io una decina di anni fa ne regalai un centinaio per nominale ad un professore di storia della scuola elementare del mio paese, mi raccontò lo stupore dei ragazzini al riceverle in "omaggio" prima della lezione sulla II guerra mondiale, ed il relativo interesse per le lezioni successive Sergio
    2 punti
  13. Stamperia governativa inaugurata il 10 novembre 1865 a Torino in via Carlo Alberto 10, con impianti e tecnologie forniti dalla De La Rue di Londra, e con personale addestrato anch'esso in Gran Bretagna. Voluta da Quintino Sella per affrancare l'Italia dalla dipendenza dall'estero, in mancanza di valide stamperie private italiane, ha fornito per oltre 60 anni francobolli, marche da bollo, interi postali, buoni del Tesoro, cartelle e certificati del Debito pubblico e stampati d'ogni tipo richiesti dall'Amministrazione dello Stato. Entrata in difflcoltà dopo la Grande Guerra, tanto da rendere necessario il ricorso a stamperie private, dal 1925 è stata affiancata dallo Stabilimento Poligrafico per l'Amministrazione dello Stato, di Roma, fino alla fusione di entrambi nel nuovo Istituto Poligrafico dello Stato, nel 1928.
    2 punti
  14. eccola qua,abbondantemente utilizzata,una corona di re Giorgio III
    2 punti
  15. Guarda mi hai bruciato sul tempo, ma sono contento che sia stato tu ad iniziare, per Bologna si è partiti un mese e mezzo prima, per Torino un mese prima, per Napoli un anno prima :blum: ...e per la mitica, per il rito di Verona non iniziamo almeno un mese prima ? Il meeting- point classico della numismatica italiana, dei lamonetiani, è il momento di conoscersi, rivedersi, condividere la nostra passione, Verona per lamoneta è tanto....chi passa o il venerdì o il sabato sono veramente tanti, grandi numeri e poi c'è il pranzo, ma anche per chi non venisse sarebbe bello creare un apposito spazio per saluti e incontri in un certo orario, ora tocca a voi, certamente ci sarò e cercheremo di divertirci con le monete ma anche semplicemente stando in compagnia, facendo gruppo....
    2 punti
  16. Nel mondo esistono diversi paesi dotati di governi locali che controllano a tutti gli effetti un territorio ma che non compaiono sugli atlanti perchè non sono internazionalmente riconosciuti, oppure sono riconosciuti solo da alcuni paesi e non dall'ONU. Escludo dall'elenco certi casi particolari, come il Kosovo o Taiwan, che hanno ancora aperti contenziosi più o meno complessi per il loro riconoscimento ma sono comunque stabilmente costituiti e rintracciabili come entità autonome sugli atlanti. Per il resto, eccoli elencati ad oggi con la loro situazione politica sintetica e quella della circolazione valutaria. [Specifico a scanso di equivoci che si parla solo dei paesi non riconosciuti ma effettivamente esistenti e non delle tante nazioni di fantasia "proclamate" a scopo di propaganda politica, per gioco, per protesta, per condurre attività finanziarie off-shore, per truffe organizzate o per incentivare il turismo]. Repubblica Turca di Cipro Nord Nata nel 1983, dopo l'invasione turca di Cipro del 1974, è in realtà uno stato-fantoccio in mano ai turchi e riconosciuto solo dalla Turchia. Valuta: Lira turca. Transnistria Autoproclamatasi indipendente nel 1990 dalla Moldova, è un protettorato russo riconosciuto solo da Abkhazia, Ossezia del sud e Nagorno-Karabakh. Valuta: Rublo della Transnistria. Ossezia del sud: Autoproclamatasi indipendente nel 1991 dalla Georgia è un protettorato russo riconosciuto da Russia, Abkhazia, Transnistria, Nagorno-Karabakh, Nicaragua, Venezuela e Nauru. Valuta: Rublo russo. Abkhazia Autoproclamatasi indipendente nel 1999 dalla Georgia è un protettorato russo riconosciuto da Russia, Transnistria, Ossezia del sud, Nagorno-Karabakh, Nicaragua, Venezuela e Nauru. Valuta: Rublo russo. Nagorno-Karabakh Regione autonoma dell'Azerbajian autoproclamatasi indipendente nel 1992 con l'aiuto dell'Armenia, è riconosciuto da Abkhazia, Transnistria, Ossezia del sud. Valuta: Dram armeno. Republica Araba Saharawi Democratica Proclamata indipendente nel 1976 e riconosciuta da 84 paesi, formalmente comprende tutta la regione denominata Sahara Occidentale (attualmente il sud del Marocco) ma de facto controlla solo una fascia di territorio quasi tutto al confine con la Mauritania che i marocchini hanno lasciato al di là di un muro costruito per contrastare le incursioni del gruppo armato che combatte per l'indipendenza dal Marocco. Valuta: Dirham marocchino. (esistono alcune monete Saharawi ma non è chiaro se circolano o abbiano circolato effettivamente) Palestina E' stata proclamata indipendente nel 1988 ma l'Autorità Nazionale Palestinese controlla effettivamente alcuni territori solo dal 1994, è riconosciuta da 134 paesi. Valuta: Shekel israeliano. Somaliland Indipendente dalla Somalia dal 1991, non è riconosciuto ufficialmente da nessuno ma intrattiene rapporti diplomatici informali con diversi paesi del mondo. Valuta: Scellino del Somaliland. Puntland , Khatumo Sono due regioni della Somalia che hanno autoproclamato ognuna un governo autonomo (la prima nel 1998 e l'altra nel 2012) che s'intende formalmente provvisorio, in attesa della stabilizzazione della Somalia, e non come passo verso l'indipendenza da questa. Valuta: la situazione della circolazione in tutta la Somalia non è molto chiara, pare che si usino diverse valute estere e anche quanto rimasto del vecchio Scellino somalo.
    1 punto
  17. Buongiorno, mi sono imbattuto in questa moneta che mi sembra in ottime condizioni e con una bella patina. La foto è fatta con il cellulare, secondo voi vale 80-90 euro? Saluti e grazie! Silver
    1 punto
  18. Io mi accontenterei di vendere a loro le mie monete alla metà del prezzo a cui le vendono
    1 punto
  19. Sul forum c'è un post di un tipo che ha fatto il pavimento con i lincoln cent americani o con i centesimi di euro (non ricordo). Dal telefono non riesco a copiare i link.
    1 punto
  20. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/11 pure approvata... ;)
    1 punto
  21. Falso in ferro di moneta cinese.
    1 punto
  22. Bisognerebbe ruotarla di 90° in senso orario, l'avrei trovata sul world coins, ma sull'originalità non saprei.... ho dei dubbi, sono monete molto rare. 1885 - China - provincia Kirin - 3 ch'ien - argento 10,80 gr. (Y#170) Ce ne sono di simili, dipende dal peso (da 3,60 gr. a 35,50 gr.) : 1 - 5 - 7 ch'ien + il Tael (10 ch'ien)
    1 punto
  23. Ciao, hai 24 ore di tempo per poter modificare un tuo messaggio usando il tasto "Modifica", che è sito in basso a destra del tuo messaggio, come ha detto Nando12. Dopo le 24 ore puoi chiedere ad un Moderatore, via MP, di modificare il tuo messaggio. Ciao
    1 punto
  24. The Roaring Twenties Dopo i Gay Nineties, gli allegri anni '90, che poi tanto allegri non furono, ecco i Roaring Twenties...i ruggenti anni '20 Al termine della Prima Guerra Mondiale, gli Stati Uniti conoscono un periodo di prosperità e progresso, trainato soprattutto dal settore automobilistico: se l'800 era stato il secolo delle ferrovie, il '900 è il secolo dell'automobile. Simbolo di questo sviluppo è la Ford Model T che prodotta a partire dal 1908, in qualunque colore purché nero, conosce un vero e proprio boom tra il 1919 e il 1925, divenendo la prima utilitaria di massa Accanto all'automobile ha grande diffusione la radio: un apparecchio la cui importanza, prima ancora che economica, è culturale e politica, poiché consente un’immediatezza, una capillarità e una rapida estensione dell'informazione, ma anche della propaganda, di gran lunga superiori a quelle consentite dai giornali. La svolta per gli Stati Uniti inizia nel 1920 con l'elezione alla presidenza del repubblicano Warren G. Harding; il partito repubblicano, che dopo Harding salirà alla Casa Bianca con le presidenze di Coolidge e Hoover, si fa in questo decennio strenuo difensore degli interessi del capitalismo più aggressivo, che ha le sue roccaforti nelle grandi corporations industriali e finanziarie e i suoi protagonisti in uomini come Ford, Rockfeller, Morgan. Sono anni di grande crescita industriale, della prima liberazione sessuale, della nuova musica afroamericana, il jazz, anni in cui la ricchezza sembra a portata di mano per tutti...ma non è così, la polvere d'oro della nuova era di prosperità, non cade equamente su tutta la Nazione, e su tutta la sua gente. Abituati ai prezzi elevati delle materie prime durante la guerra, gli agricoltori del Midwest e del Sud vedono i loro redditi ridursi e i loro debiti salire dopo l'inizio degli anni '20. Non va meglio per gli operai, i cui salari continuano a essere mantenuti bassi, peggio ancora per gli afromaericani, che migrati al Nord prima e durante la guerra scoprono di essere altrettanto malvisti a Omaha, Nebraska, di quanto lo erano a Opelika, Alabama. Quindi agli investimenti e al continuo aumento della produttività, non corrisponde una proporzionata crescita del potere d'acquisto. Inoltre, non vengono posti limiti alle attività speculative delle banche e della borsa, dovute alla volontà da parte degli acquirenti di detenere titoli, non tanto per ottenere dividendi, e dunque profitti, quanto solo per aumentare il proprio capitale. In sostanza, si compra per rivendere, senza preoccuparsi della qualità di ciò che si compra, e all'aumento di domanda dei titoli si accompagna direttamente quello delle quotazioni. E così, mentre i Twenties ruggiscono, un fatto inquietante diviene pian piano evidente a chiunque voglia vederlo: gran parte del boom economico è basato su aria calda, e tutte quelle nuove costruzioni, le automobili, le radio, e tutti gli altri simboli economici della Nuova Era, potrebbero un giorno essere spazzati via, se dovessero esaurirsi la fiducia nel credito e il potere d'acquisto della gente. E quel giorno naturalmente arriva... petronius
    1 punto
  25. Forse impero Sikh?
    1 punto
  26. Buona serata Non c'è nulla da aggiungere; solo un dettaglio riguardante il peso di questa medaglia, che fu coniata in oro, argento e rame. Se facciamo un raffronto tra l'osella ufficiale coniata al tempo di Marino Grimani, che aveva un peso medio di gr. 9,04 - 9,74, troviamo che la medaglia a nome della dogaressa, che aveva un peso medio di gr. 14,72 - 14,90; questa differenza faceva "saltare" anche la parità monetaria che l'osella doveva mantenere con la monetazione ordinaria. Ricordiamo che all'origine, l'osella, doveva avere un valore pari a 3 marcelli, cioè 36 soldi. saluti luciano
    1 punto
  27. Classica, in stile olandese . Del resto , non sarebbe potuta essere altrimenti.
    1 punto
  28. questa per me è stata chiusa FDC, e per me ci stà tutto
    1 punto
  29. Quale? Quelle con Mussolini e Hitler non so che fine abbiano fatto, il tallero di Maria Teresa l'ho restituito al venditore (http://www.lamoneta.it/topic/113755-tallero-di-maria-teresa/), le due monete cinesi ce le ho ancora buttate da qualche parte in paese, mentre le restanti le ho regalate al mio conquilino palestinese
    1 punto
  30. Premetto che la moneta non è mia e pur apprezzando il "buon lavoro" di incisione, non mi sognerei mai di comprarla. Il nostro Re Vittorio Emanuele II in questa moneta è stato abilmente ritoccato fino a prendere le sembianze di Menelik II (al secolo Sahle Mariàm) Nato ad Ancober il 17 agosto 1844 e morto ad Addis Abeba il 12 dicembre 1913; fu imperatore d'Etiopia dal 1889 al 1913. Secondo voi a quando risale questo lavoretto? E' una moneta che può suscitare qualche interesse collezionistico oppure come immagino e' priva di qualsiasi interesse numismatico e storico? L'idea che mi sono fatto io, è che è opera di qualche etiope a cui non è andata giù la colonizzazione italiana.
    1 punto
  31. Presente dal venerdì alla domenica. Quest'anno sono stato promosso sul campo (di patate :rofl: ): da aiuto assistente Mago ad assistente Mago con delega alla rivettatrice :crazy:
    1 punto
  32. Oops. Ho perso un "0"! Non 200 euro, ma 2000. Quindi dimenticate tutto quello che detto. Acquistare l'intera serie! :D v. ------------------------------------------------------------- Oops. I missed a “0!” Not 200 euros, but 2000. So forget everything I said. Buy the whole set! :D v,
    1 punto
  33. Si e queste sono solo un esempio della mostra che erano presenti nella mostra, non esito a definirla spettacolare. Come è stata la mostra organizzata domenica? sicuramente interessante, c'erano anche monetazione Falsa della Sardegna? Nessuno ha fatto delle foto da poter vedere?
    1 punto
  34. Ieri invece ritiro un po' di rotolini da 20 e 50 in una filiale intesa della mia zona, torno a casa e mentre li spulcio viene fuori una beeeeelllisssimaaaa coppia greca, tirature entrambe sotto il milione, ed entrambe in ottime condizioni nonostante gli oltre dieci anni di vita: Taglio: 50c Nazione: Grecia Anno: 2004 Tiratura: 470.000 Condizioni: BB+ Città: Gallarate (VA) Taglio: 20c Nazione: Grecia Anno: 2003 Tiratura: 700.700 Condizioni: BB+ Città: Gallarate (VA)
    1 punto
  35. Per gli appassionati del genere, un grande ritrovamento! http://www.adnkronos.com/intrattenimento/cultura/2014/10/17/gerusalemme-scoperto-tesoro-monete-ebrei-ribelli-contro-impero-romano_bI0BvbQru7OBkcgxyEd6oL.html
    1 punto
  36. Medaglia estremamente interessante, così come molto interessante è l'aneddoto riferito all'elezione di Clemente XI. In realtà, molti all'epoca sostennero che il rifiuto del Cardinale Albani fosse soprattutto motivato dalla difficile situazione geopolitica internazionale che si andava profilando all'epoca della sua elezione al soglio di Pietro. La guerra di successione spagnola era infatti alle porte, e l'indole di Clemente XI, più incline alla politica interna che non a quella internazionale, portò lo Stato Pontificio sulla strada di un inarrestabile declino sullo scacchiere internazionale dove il peso politico del Papa, anno dopo anno, perse d'importanza fino ad arrivare ad esempi estremi di umiliazione e dissoluzione del potere da parte delle potenze internazionali quali la sorte di Pio VI o la stessa presa di Roma da parte delle truppe piemontesi nel 1870, che sancì la fine del potere temporale dei successori di Pietro. Clemente XI in realtà fu un papà decisamente importante per Roma, soprattutto per il suo mecenatismo e per le numerose opere realizzate durante il suo lungo pontificato, molte delle quali tutt'oggi visibili (moltissime di esse celebrate su stupende monete e medaglie). Non trascurò nemmeno Urbino, sua città natale, e l'Albania, terra d'origine dei suoi avi (da qui il cognome), che all'epoca della resistenza ai turchi condotta dall'eroe nazionale Giorgio Castriota si trasferirono in Italia in cerca di protezione religiosa dall'oppressione degli Ottomani. Morì settantunenne, dopo ventun'anni di intenso pontificato, a causa di una cancrena ai polmoni. Un grande pontefice che regnò, purtroppo, in un'epoca sbagliata e piena di squilibri e giochi di potere...
    1 punto
  37. Tipo queste? Dai Gianluca, mostraci qualcuna tua devozionale! :good:
    1 punto
  38. Per un ricambio generazionale e per il bene di tutti ci vorrebbe pure che sui cataloghi inizino a comparire quotazioni verosimili altrimenti facciamo la fine dei francobolli....... Saluti Simone
    1 punto
  39. concordo con lele e paolino. a volte basterebbe evitare di pensare a doverle poi rivenderle e a questa passione solo come investimento....è chiaro che fa più piacere se si recupera quanto speso in futuro,ma se si comprasse quello che CI PIACE senza troppi patemi,forse saremmo tutti più rilassati e felici della nostra collezione. :) io compro quello che mi piace,ho sempre fatto così...che sia bb o che sia fdc l'importante è che mi piaccia prima di tutto. dopo subentra il fattore prezzo ma mai e dico mai mi è subentrato il fattore rivendita;a quello penso al momento della vendita(se mai ci sarà)e se ci perdo anche un po AMEN....il disavanzo lo conto come godimento della moneta posseduta. io son fatto così...che sia giusto o sbagliato. marco
    1 punto
  40. Sei nella sezione delle monete del sud Italia ed ovviamente vediamo sempre di buon occhio gli acquisti di monete napoletane effettuati da utenti.Se vuoi regolarti per la conservazione io posso darti un mio parere e ritengo che la moneta sia in conservazione qspl/spl. La moneta è collezionabilissima. Se posso permettermi di darti un consiglio:evita di fotografare le monete tenendole fra le dita o nel palmo della mano,ma trova un cartoncino come sfondo o un velluto ;) --Salutoni -odjob
    1 punto
  41. vero, merito della tollerante politica dei Medici che fin dalle "leggi livornine" di Cosimo I seppero creare dal niente una città aperta, tollerante capace di accogliere tutti senza domandare da dove venissero o in che fede credessero. E' interessante ripercorrere le tappe della fondazione della città. Il Granducato aveva bisogno di un porto, quello pisano era ormai inservibile, insabbiato dall'Arno, ed allora inizia con Cosimo I il faraonico programma edilizio urbanistico che ha creato Livorno. Ma una volta costruita la città occorrevano gli uomini che la abitassero, ed allora, alla fine del 500, le leggi livornine che assicuravano uno speciale statuto a chiunque volesse stabilirsi nella nuova città. Léggi che garantivano le più ampie libertà ai nuovi residenti; "esonerandoli dal pagamento di gabelle ed arrivando a concedere loro la cancellazione dei debiti, l'esonero dalle pene corporali e finanziarie pendenti e persino un salvacondotto per delitti commessi, tranne quelli di eresia, lesa maestà e falsa moneta" (Cipolla) Agli ebrei veniva assicurato il diritto di professare la loro religione e garanzie che li mettevano al riparo dall'inquisizione, e ricordiamoci che siamo nel secolo delle guerre di religione... Così a Livorno arrivarono e trovavano protezione, frotte di uomini che spesso avevano qualche peccatuccio sulla coscienza, e dietro a loro altrettante donne (ridacchiano gli altri toscani) a soddisfare un certo genere di appetiti... La genesi di questa città, inevitabilmente, ha plasmato i suoi abitanti, facendone gli abitanti di un luogo allegramente "atoscano" (questa non è mia ma di Mario Cardinali). Una città diversa dalle vicine, così orgogliose di quella storia di arte e cultura che sembra aver evitato Livorno, semplicemente perché... quando Livorno è stata fondata (ma sarebbe meglio dire rifondata) dai Medici nel cinquecento, tutta la grande stagione artistica del rinascimento era finita o comunque era agli sgoccioli. Così i livornesi non possono vantare i tesori d'arte di Firenze, Pisa, Siena. La "livornesità" intesa come una particolare apertura verso il mondo è la loro grande ricchezza. Chi ha conosciuto o conosce un livornese di quelli veri (di scoglio, come dicono loro) sa di cosa parlo, la loro generosità, la particolarissima capacità di dire le parolacce senza essere volgari, gli atteggiamenti estroversi, in qualche modo vengono da li.. e vengono da quell'humus culturale anche Mascagni, Fattori e Modigliani. e scusatemi se sono andato off topic..
    1 punto
  42. Quattro dollari morgan rispettivamente lucidato (1921), lavato (1885 e 1886) e naturale (1903)
    1 punto
  43. Penso uno dei più bello esemplari che io abbia mai visto , il dritto è perfetto!
    1 punto
  44. Questa l'ho presa a un distributore automatico :P Introducevi una moneta da 1 euro, premevi un bottone, e usciva questo denario di Vespasiano Succedeva (e forse succede ancora, io ce l'ho ormai da qualche anno) al Museo Santa Giulia di Brescia...un simpatico gadget :) petronius oo)
    1 punto
  45. Grazie, sono felice che serva per il catalogo del quale mi sono servito io stesso tante volte. manca il peso, 32,2 grammi. :)
    1 punto
  46. 1 punto
  47. Falsa, anche così si vede il bordo a tratti inesistente, M sembra tagliata
    1 punto
  48. Taglio: 2 euro CC Nazione: Portogallo Anno: 2008 Tiratura:1.025.000 Condizioni: BB Città: Nizza
    1 punto
  49. io posso aggiungere giusto il mio espediente: mio figlio di sei anni, un anno fa era fissato con pirati e tesori, ho riempito un piccolo vecchio baule di legno con monete fuori corso e varie di scarso valore. è stato un vero regalone! ci gioca sempre e affascina i suoi amici ricamando avventure. vedremo.. al momento però si è messo a collezionare tappi metallici di bottiglie C
    1 punto
  50. direi che se non ci si scambia le monete tra collezionisti, finisce lo scopo del collezionare. E' proprio questo il bello, scambiare monete e pareri con gli altri..........che poi diventeranno amici d' incontri.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.