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  1. francesco77

    francesco77

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  4. Tinia Numismatica

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/23/14 in Risposte

  1. Ritengo utile pubblicare gli stemmi di Giuseppe Napoleone e Gioacchino Murat, entrambi re di Napoli. Sebbene i volumi da cui sono stati tratti siano stati digitalizzati da Google, non è possibile visualizzarli giacché si tratta di tavole piegate su se stesse e quindi non scansionate. Per completezza, pubblico anche le leggi statuenti i due stemmi. Stemma di Giuseppe Napoleone Fonte: Collezione degli editti, determinazioni, decreti e leggi di S. M. da' 15 febbraio a' 31 dicembre 1806, Napoli Stemma di Gioacchino Murat Fonte: Bullettino delle leggi del regno di Napoli, anno 1808, da luglio fino a tutto dicembre, Napoli Legge sullo stemma Reale_L. 263-1806.pdf Legge pel nuovo stemma della Corona_L. 183-1808.pdf
    4 punti
  2. ho trovato un interessante esemplare con stessi coni di dritto e rovescio :D
    4 punti
  3. Salve a tutti, Bologna è stato il nostro primo convegno ma ahimè benchè fossimo coi denti di fuori e con la bava alla bocca, non abbiamo beccato niente... siamo arrivati a un ora dall apertura e due uccellacci tipo falchi pellegrini stringevano tra gli artigli fieri le prede, tralasciando le fantasie, a bologna si è visto tanto e beccato poco, fortunatamente il viaggio è stato più proficuo, il nostro amicone Enrico c'ha preso di nascosto da recente asta questa monetina senza dirci nulla e sabato mattina ce l'ha regalata, in mano è uno specchio, con lustro a non finire, molto bella, i rilievi belli alti, a voi la parola ;) è inutile dire che...è il nostro primo 2 tornesi :D
    3 punti
  4. Salve Lamonetiani, su richiesta di dabbene e Giovanna, ci siamo offerti di fare un acquisto cumulativo della neonata rivista/pubblicazione lamonetiana e di portare il tutto al nostro tavolo a Verona, a Novembre (numero e fila ve li faremo sapere poi, quando ce li diranno). Ovviamente, il costo della rivista sarà quello di acquisto su Amazon: 15,43€. Verremo muniti di centesimini per i resti :P :D Se ancora non conoscete la pubblicazione, queste sono le discussioni di riferimento: http://www.lamoneta.it/topic/129233-i-quaderni-di-lamoneta-nuova-iniziativa/#entry1470496 http://www.lamoneta.it/topic/128999-i-quaderni-di-lamoneta-20141/ Chi è interessato lo scriva nella discussione. Personalmente lo abbiamo già comprato ed è molto ben fatto, quindi, ve lo consigliamo caldamente! ;) Un caro saluto da Tinia Numismatica LISTA PRENOTATI 1. francesco77 2. Prtgzn 3. Magiaro 4. Blaise 5. Cembruno5500 6. giamba54 7. marco d'ambrosio 8. roth 9. blush20 10. blaze 11. ramossen 12. cipa
    2 punti
  5. Bellissima questa frase, rispecchia la mia visione di collezionismo. Forse sono uno dei pochi a cui interessa poco il FDC :)
    2 punti
  6. Come di consueto saremo a Verona dal Giovedì alla Domenica...con un tavolo ancora più lungo e pieno... :P Scherzi a parte, se ci fate sapere quante copie servono, siamo disposti ad ordinarne tale quantitativo e qualcuna in più per i ritardatari da cedere al prezzo di costo al nostro banco :) Un caro saluto.
    2 punti
  7. I due pontefici che hanno regnato negli anni '20 del XVIII secolo hanno indubbiamente prodotto meno monete del predecessore Clemente XI, e dato che non ci sono state riforme tali da "richiamare" il coniato e convertirlo in moneta nuova, credo che la grande massa di circolante immessa sul mercato proprio da Clemente XI, (tuttora disponibile per la nostra gioia), sia stata uno dei motivi principali della scarsezza delle coniazioni, così rare sul mercato attuale. Molto molto belle le monete di Numitoria, entrambe mi mancano... e non avendo modo di reggere il confronto sui giuli, rispondo con altri nominali, uno per pontefice ;) Innocenzo XIII, grosso per Roma (Muntoni 10 a): Benedetto XIII, grosso per Roma, Giubileo 1725 (Muntoni 11): Ciao, RCAMIL.
    2 punti
  8. Ottima idea quella di non creare nuovi topics per argomenti già trattati :) qui, addirittura, se ne prosegue varie volte uno iniziato quasi 10 anni fa! :D Comunque, intendi venditori ufficiali al prezzo di emissione o altri commercianti? Per la prima risposta, vale sempre il discorso del MTM, solamente che non credo abbia al momento monete disponibili... al massimo qualche pezzo di Monaco per la circolazione come la moneta da 1 Euro di quest'anno! :)
    2 punti
  9. Si ma qui hanno chiesto info sulla 2014.Quella rarissima e' l'altra;) Ahahah,scherzo e'.. Comunque dicci la verita':Quanto ti paga la bank of cyprus per sponsorizzarli?? Ahahaha;)
    2 punti
  10. La liretta è ben lontana dall'MB, molto più vicina al B. Il 2 lire 1886 è qualcosina più di MB, il 2 lire 1916 direi che arriva a stento al BB. Onestamente parlando io non le prenderei, la lira è materiale da ciotola, un paio di Euro giusto perchè è d'argento, il 2 lire 1916 è difficile trovarlo così brutto, è una tipologia che si trova senza problema sopra al BB. Così messo vale non più di 5/7 Euro. per il 2 lire di Umberto potrebbe anche essere valutato sui 7-8 Euro, peccato che pochissimo tempo fa avessi su ebay un esemplare simile, di anno diverso, e mi è rimasto invenduto a 1 Euro di base d'asta. Insomma, a 20 Euro non è che ti stia facendo un prezzo da amico, ti chiede suppergiù quello che ti chiederebbe un commerciante. Per dire, se le mettesse su ebay 20 Euro non li prenderebbe nemmeno se piange in turco. Se proprio ti piacciono offrigli 15 Euro (e già gli fai un favore), se accetta bene, altrimenti lasciale dove sono.
    2 punti
  11. Ecco una riproduzione a colori dello stemma "piccolo" di Murat, che mi sembra fedele all'originale: (da: http://napoleon-monuments.eu/Napoleon1er/Murat.htm)
    2 punti
  12. A questo post mancano le foto. Provvedo subito. Benedetto XIII. Giulio con la Porta Santa.
    2 punti
  13. io la seguo anche per avere un'idea sui prezzi di mercato delle monete. E' facile: è sufficiente dividere per 3 il prezzo che loro propongono e ci si fa un'idea sul prezzo di mercato....
    2 punti
  14. La teoria intermedia pone questo didracma al 269, in base al passo pliniano che indica che i consoli di quell'anno sono Gaio Fabio e Q. Ogulnio. Infatti proprio Q. Ogulnio assieme al fratello Cneo, nell'anno 296 in qualità di edili curuli, avevano fatto collocare Romolo e Remo sotto la lupa che si trovava presso il fico ruminale. La teoria intermedia pone questo didracma al 269, in base al passo pliniano che indica che i consoli di quell'anno sono C. Fabio e Q. Ogulnio. Infatti proprio Q. Ogulnio assieme al fratello Cneo, nell'anno 296 in qualità di edili curuli, avevano fatto collocare Romolo e Remo sotto la lupa che si trovava presso il fico ruminale. Coarelli concorda sul fatto che la lupa rievochi il simulacro collocato nel Comizio dai fratelli Ogulnii durante la loro edilità (296). L’immagine al D/ (ripresa, per la particolarità di essere imberbe e portare il diadema, dalla monetazione di Alessandro) richiamerebbe invece Ercole Invitto, così come era rappresentato nell’Ara Maxima, la cui edificazione dovrebbe essere di poco posteriore al 293. Trattandosi chiaramente della commemorazione di una vittoria, e considerato che il dio era ritenuto antenato dei Fabii, l’Ara potrebbe essere stata fondata da Q. Fabio Massimo Gurges, quando trionfò sui Sanniti (nel 291), e dedicata durante la sua censura (nel 289). La coniazione potrebbe quindi risalire al 290-289. L’autore, in proposito, evidenzia come le emissioni Cr. 15/1, 18/1, 20/1, 22/1 e l’introduzione del quadrigato siano tutte riconducibili a un gruppo politico composto dalla potente famiglia dei Fabii e da Q. Ogulnio Gallo, della gens Ogulnia di origine etrusca (forse discendente dagli Uclina di Volsinii); gruppo politico cui, quindi, andrebbe imputata l’iniziativa di aver fortemente promosso l’introduzione della moneta romana. Questa emissione potrebbe essere stata ottenuta monetando l’argento mostrato ai due trionfi di Gurges e di L. Postumio Megello sui Sanniti, entrambi del 291
    2 punti
  15. oggi giornata proficua, altro ritrovamento che non avevo mai visto prima, peccato che la moneta sia conciata maluccio finalmente una moneta italiana degna dell'osservatorio rarità Taglio: 50 centesimi Nazione: Italia Anno: 2007 Tiratura: 4.955.490 Condizione: B Città: Gallarate (VA)
    2 punti
  16. ciao @@Exergus.............infatti tu hai operato piu' che correttamene, la tipologia richiama alla monetazione Sikh come in parte ad altri stati Kashmir compreso, ma il link postato non c'entra nulla con la moneta in oggetto in quanto oltre al fatto che non è la stessa come iconografia, il paisa va da 7 a 12 grammi ho solamente smorzato gli entusiasmi affinchè chi ha postato la moneta possa avere una identificazione esatta....'
    2 punti
  17. @@elmetto2007 un film di bruno liegi bastonliegi :rofl: :rofl: :rofl:
    2 punti
  18. Sfogo di un semplice appassionato senza pretese di storia e monete magari pure sbagliato Che bei ricordi di discussioni in questa sezione Era un piacere imparare ad ogni post qualcosa, leggere ogni intervento di amanti del periodo, semplici appassionati giovani alle prime armi, esperti. Quando apro la sezione vedo il deserto dove è finito quello spirito? Ancora lo si trova grazie ai fratelli corsi che ogni tanto ci stupiscono e smuovono qualche animo un grazie anche ai genovesi che non mollano nemmeno il più comune dei denari GRANDI. Il mio augurio che sia un momento di stanca a tutti i livelli, che arrivi presto nuova linfa,che renda di nuovo attiva e partecipata questa meravigliosa sezione,che qualche idea,possa, invece di allontanare utenti svogliati? spaventati? li riavvicini. Non spetta me dirlo ma credo sia sotto gli occhi di tutti che qualcosa sia e stia succedendo. Con queste poche righe spero che nessuno si senta offeso o tirato in causa, lungi da me una simile intenzione Ringrazio vivamente anche il più piccolo post fatto da chiunque nella sezione medioevali cordialità mirco
    1 punto
  19. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/monetaedit/W-F213/11 E' una medaglia ufficiale coniata, emessa nel 1965 in occasione dei lavori di chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II. Venne anche distribuita ai Padri Conciliari e da qui prende il suo nome. Esiste in due versioni con e senza cambretta. Si tratta di una composizione artisticamente di raffinatezza pregevole e con aspetti iconografici molto interessante in quanto insieme di elementi simbolici, così riassumibili: - Cristo è la base della Chiesa (la Basilica di San Pietro sul monogramma di Cristo PX) - Cristo è l'inizio e la fine (monogramma di Cristo tra alfa e omega) - La chiesa tra tribolazioni e gratificazioni (il Prospetto della Basilica Vaticana tra rami d'alloro che in basso assumono l'aspetto di una semi-corona di spine)
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  20. Il martedi alle 21:00 sul canale 78 del digitale terrestre. http://www.bolaffi.it/index.php?method=news&action=zoom&id=14193 ci sono tutte le frequenze
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  21. Ci sono grandi chicche, il problema è che sono tutte care.... :blum: , aggiungi poi che l'offerta è ampia in questo momento di aste importani, convegni....e allora il povero collezionista che deve fare di conto deve fare delle scelte obbligate se tiene famiglia :blum: , puntare una, due prede ....e cercare di prenderle, oggi più che mai bisogna essere selettivi, anche se poi io non trascuro e consiglio di non trascurare la moneta povera che offre possibilità di studio enormi e può dare grandi soddisfazioni, certamente poi un bel pezzo ogni tanto gratifica e appaga.....
    1 punto
  22. Ok, perfetto, ti aggiungo subito i nominativi che si sono già prenotati. Ciao e grazie ancora.
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  23. Altro juventino eccomi qui!! Ho scoperto ora :D
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  24. Ciao, questo assolutamente sì. Magari... i portoghesi non vincono ma vanno avanti con Porto e Benfica... I turchi... c'hanno eliminato l'altro anno! Diciamo che hanno qualche nome importante un po' stagionato ma c'è una sostanziale differenza con le italiane: corrono e mettono in campo tutto quello che hanno... talvolta può bastare. Con la Juve europea spesso basta! I greci di ieri: niente grandi nomi ma correvano, quanto correvano... non mollavano una palla Roberto; Elaboellaoui, Botia, Abidal, Masuaku; Maniatis Milivojevic, Kasami, Dominguez, N'Dinga; Mitroglou. No, non mi paiono decisamente nomi del Gotha calcistico mondiale... eppure a volte saltavano i juventini come birilli! Beh, parliamo di Robben, una delle migliori ali del mondo. Ha portato avanti l'Olanda ai mondiali... ma ti dirò... se un italiano prova e sbaglia un tiro del genere viene giù lo stadio di fischi.... Ma ieri non solo non ho visti tiri degni del goal di Robben ma ho visto degli appoggi e degli alleggerimenti sbagliati (specie quelli a metà campo che lasciano il campo aperto agli avversari... vedi 1-0) che giocatori esperti e di buon livello non dovrebbero commettere. Intendi che la Juve di ieri ha mostrato gioco? Io non l'ho visto. Ho visto solo una reazione nervosa verso la fine del secondo tempo che è coincisa col calo fisico dei (modesti) greci. Ci son state un paio di parate prodigiose del portiere avversario che ci stanno. Ma questo mi fa ancora più rabbia: si doveva aspettare la seconda metà del secondo tempo? E ti dirò: per acquistare ci vogliono i soldi, se non ci sono bisogna creare una rete di osservatori ed una scuola calcio di buon livello. Pescare i Vidal, i Pogba e se son rose... i Coman. Creare i nuovi Marchisio e nel piccolo i Giovinco, che non sarà un top player internazionale ma può essere una buona pedina da inserire a partita iniziata... e altri. Se poi si fa l'affare tipo Llorente, Morata e Tevez, ben vengano. Il discorso comunque è nazionale: si diceva che si doveva cambiare anche come FIGC... vedi tu chi è arrivato! ;) Non so, visto come andava la squadra, che aspettava il tecnico a cambiare qualcosa. Era già evidente nel primo tempo che bisognava farlo... mi verrebbe da dire che sarebbe servita una sfuriata di Conte nell'intervallo ma anche lui l'altro anno ha fallito a livello europeo... ;) Ti dirò, sportivamente e per una certa alternanza se la Roma dimostra costanza e gioco non la vedo per niente male. Garcia ha un anno di esperienza in più nel nostro campionato e nella conoscenza dei suoi giocatori. La Juve? Con il cambio allenatore ed i dubbi sullo stesso, potrebbe anche fallire gli obiettivi. E in più dopo tre anni e un certo logorio in certi giocatori, ci starebbe... Amaramente vi saluto Illyricum :(
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  25. 1 punto
  26. Mi candido per il neonato concorso "La più bella patacca del 2014" :rofl:
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  27. P. Maenius Antiaticus Denario BMC 630 CRAWFORD 138/1 variante con al R/ P.MAE.ANT
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  28. Il suo valore è sui € 150, anche qualcosa di più.
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  29. Il pataccone di Mussolini era diverso, come questo precisamente: Ma da quello che vedo ci sono un sacco di varianti di questa patacca, quasi quasi sarebbe da fare un "catalogo delle varianti del pataccone" :crazy: :crazy: :crazy:
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  30. Il prezzo richiesto è il loro effettivo valore; si tratta di esemplari molto circolati ( il 2 lire 16 è un pò messo meglio). Dipende da te, se non ti piacciono, lascia perdere, dopotutto si tratta di esemplari comuni, che si possono trovare in migliori condizioni (a patto di pagare naturalmente, un pò di più). saluti
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  31. Anche fossero di cioccolato, l'importante è che sia cioccolato buono, in cambio di un caffè in fondo non ci rimetti :lol: petronius :)
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  32. @@vox79 .... a colpi di martellate.....con questa cavolo di moneta hai beccato una valanga di Mi Piace...... :blum: mo stò a rosicà :crazy: Ecco la punizione che ti meriti: dimmi di chi è la sigla del coniatore ? ah....ahah...ah.... Vediamo se in Armenia è arrivata la notizia.
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  33. Le serie cipriote vanno alla grande ultimamente... :D
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  34. Si. In effetti l'immagine del rovescio è simile a questa: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE912/15
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  35. dopo il successo de "il collezionista di ossa" "da un anonimo romanzo di Manlio Cavaldonati"* :rofl: ".. una strappa storia lacrime.." un collezionista e la sua geometria esagonista @@gabrimen ne "il collezionista di esagoni" prossimamente... al cinema! PS: sono sicuro che il tuo feretro sarà esagonale :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:
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  36. Ti risolvo il problema Rossano.Si chiamano2 euro ordinari;) Poi se fossero solo fatti per i collezionisti e non immessi in circolazione allora si parla di divisionali;)
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  37. @@fofo e certo che mi piace quel tollero...è spettacolare in quella conservazione @@cippiri76 ce ne fossero di off-topic come questi ;)
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  38. io una decina di anni fa ne regalai un centinaio per nominale ad un professore di storia della scuola elementare del mio paese, mi raccontò lo stupore dei ragazzini al riceverle in "omaggio" prima della lezione sulla II guerra mondiale, ed il relativo interesse per le lezioni successive Sergio
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  39. Oggi un caro amico siciliano @@camerlengo mi ha fatto dono di una stupenda medaglia devozionale napoletana, ve la descrivo ed approfitto per ringraziarlo pubblicamente dell'omaggio stupendo e graditissimo: Opus: Luigi Insenga Napoli. Medaglia in bronzo, mm. 40, per il 16° centenario del martirio di santa Lucia (1904). Al dr./ S. LUCIA VIRGO ET MARTYR ELECTA IN PATRONAM AN CENTEN. XVI. Scultura raffigurante santa Lucia con fronda di palma nella sua mano destra ed una coppa contenente i due occhi nella sua sinistra. Sotto: MCMIV Al rov./ VETUSTISSIMUM TEMPLUM S. LUCIAE AD MARE. Tempio/chiesa di santa Lucia a Mare; sotto: INSENGA / NEAPOLI / * PIO X P.M. AN. I * Molte le città in Italia devote alla santa vergine e martire cristiana uccisa nel 304 durante le persecuzioni di Diocleziano, di grande importanza storica la chiesa di Santa Lucia a Mare a Napoli che nel 16° secolo dal martirio della santa commemorò l'evento con questa affascinante medaglia durante il primo anno di pontificato di Pio X. Al dritto la classica iconografia di santa Lucia con la fronda di palma, segno del martirio, e gli occhi in una ciotola. Oggi le reliquie contenenti gli occhi sono custodite proprio nella basilica partenopea di santa Lucia a Mare, da notare alcuni passaggi storici della basilica, un tempo denominata "chiesa" e poi, di recente, "basilica". Nella medaglia del 1904 era denominata "tempio" ed aveva un prospetto frontale diverso da quello di oggi. Purtroppo la struttura antica venne semidistrutta durante la seconda guerra mondiale e quella che vediamo oggi è una ricostruzione degli anni '50 ma la medaglia è una fondamentale testimonianza di questa basilica dalle origini antichissime, essa è a pochi metri dal Palazzo Reale di Napoli (p.zza Plebiscito). Si narra che la sua fondazione risale all'epoca romana, fondata da una nipote dell'imperatore Costantino, le notizie certe sulla struttura risalgono però al IX secolo. Qui di seguito alcune info sulla santa e sulla iconografia più ricorrente. http://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Lucia_a_Mare http://www.santiebeati.it/dettaglio/25550 http://www.santiebeati.it/immagini/?mode=album&album=25550&dispsize=Original
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  40. Come dice @@Il collezionista ci sono molte variabili/gusti personali da valutare. Se oltre a collezionare speri che la tua collezione possa avere un "certo" valore nel tempo, ti consiglio di lasciar perdere le monete commemorative (te lo dico per esperienza personale). Io mi orienterei invece su monete che hanno circolato, magari nei millesimi più rari e in alta conservazione: chiaramente per fare ciò bisogna anche considerare il tuo badget di spesa/investimento.
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  41. Ero ai miei albori numismatici, in una ciotola che avevo in casa, dove mettevo monete estere ogni volta che tornavo da qualche viaggio, un bel giorno trovai questa "moneta"...iniziai la mia ricerca sul web finchè non caddi sul sito di Gaspare Greco, grande marengologo, che dopo aver visionato le foto che gli avevo inviato mi dette la scontata notizia . Questa patacchetta ha un grande merito quindi...mi ha fatto conoscere Gaspare e di conseguenza il Forum LaMoneta.it visto che proprio lui dopo qualche mese mi "spedì" qui per poter identificare 2 monete che mi avevano regalato. Ciao, Giò So capitata qua pe’ caso ‘n amico me c’ha spedita stò posto me coinvolge 'a mente er core e pure 'e dita...
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  42. Scusate ho fatto casino ! P.s @@Arciduca sono felice per te
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  43. da abbinare al "pentolino" ho trovato anche questo...della serie fai due taglierini fatti in casa e li butti in padella :rofl: :crazy:
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  44. E' possibile. Finora nessuno ha dato una esaustiva spiegazione alla presenza del serpente, che viene come domato dalla ninfa seduta. Colgo l'occasione per evidenziare che le litre di Selinunte sono state in parte contromarcate con una testina, apparentemente di ninfa (esclusivamente sul lato del rovescio): Resta da stabilire le ragioni di una simile contromarcatura, solo sul rovescio e in posizione periferica, e apposta non molto tempo dopo la coniazione delle litre (lo stato di conservazione è quasi sempre buono al momento della contromarcatura).
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  45. In casa mia ho un monetiere apposito per ottenere tale patina.
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  46. la valigetta del lidl è come i frutti di stagione, ogni anno ritorna a natale...
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  47. Bene, vedo che la potenza di fuoco bibliografica di Piergi00 mi ha fatto risparmiare un po' di lavoro. Se magari riuscisse a pubblicare le tavole e le descrizioni del Corpus Nummorum Italicorum sarebbe un lavoro perfetto, dato che molte delle immagini di Biaggi & MIR vengono da lì e si darebbe giusta valorizzazione delle fonti. Per quanto riguarda i modelli ispirativi, non voglio passare per Bastian Contrario, ma forse sarei molto prudente nel puntare il dito verso la Contea di Savoia. Quando Asti iniziò a coniare la monetazione dei Savoia in territorio "italiano" (virgoletto volutamente, perché all'epoca il concetto era sfumato) era limitata alla val di Susa e stentava forse ad arrivare alle porte di Torino. Non è un caso che la monetazione sabauda di Oddone e Pietro II trovi i suoi modelli a Vienne, nonostante il Piemonte ricadesse sotto l'area monetaria del denaro pavese. I denari astesi arrivano un po' dopo, rimpiazzando il secusino grazie ad un valore inferiore: alla fine del XIII secolo era probabilmente in vigore un rapporto di 3 astesi per 2 secusini. Su questi temi si è discusso l'anno scorso a Glasgow, durante l'International Numismatic Congress. Rimango più dell'idea che a Genova e Asti si siano sviluppate due monetazioni che ammiccassero l'una all'altra, e che con la coda dell'occhio (oggi mi vengono metafore a sfondo oculistico) guardassero anche a Milano, che sarebbe andata a fare le scarpe alla monetazione astese in Piemonte già a partire dai primi decenni del XIII secolo. Negli anni Cinquanta-Sessanta del XII secolo ci sono indizi per ritenere il corso dei denari pavese, astese e genovese identico tra loro. Esiste poi un importante ritrovamento di circa 700 pezzi oggi conservato al Bottacin di Padova dove i denari astesi e genovesi sono presenti grosso modo in esatta proporzione. Tenendo conto che questo ripostiglio fu chiuso intorno agli anni Settanta-Ottanta del XII secolo, esso costituisce un imprescindibile punto di discrimine per un eventuale classificazione dei due nominali. Peccato solo non sia stato ancora studiato. La suddivisione in tre soli gruppi di emissioni proposta da certi autori non è molto verosimile, in particolare per una moneta che ha avuto tipi immobilizzati per così tanto tempo. Di sicuro il massimo esperto in materia è Michael Matzke, il quale ha annunciato nuove classificazioni delle monete di Asti nel 12o volume del Medieval European Coinage, che tutti attendiamo con impazienza. Alcuni cenni, utili più che altro a comprendere la problematica e il legame della valuta astese con quella pavese e genovese, sono stati da lui anticipati nel saggio "La monetazione in Monferrato e i primi denari monferrini" (in "La moneta in Monferrato tra Medioevo ed Età Moderna. Atti del convegno internazionale di studi. Torino 26 ottobre 2007", a cura di L. Gianazza, Torino 2009, pp. 35-57), dove tra l'altro viene radicalmente cambiata anche la cronologia delle prime monete di Monferrato e rimessa in discussione l'influenza sabauda in Piemonte. E.
    1 punto
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