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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/30/14 in Risposte

  1. Ciao @suinus , a me sembra un ottimo BB, storicamente e artisticamente è un millesimo importante perchè è l'ultima moneta opera del grande maestro Bernardo Perger, le sigle al dritto B.P. identificano questo artista di origine tedesca prima della sua dipartita avuta luogo a Napoli proprio nel 1786. A volte le fonti biografiche aiutano a correggere numerosi refusi nelle catalogazioni e classificazioni varie. Esempio: in Cagiati 15 e Pannuti Riccio 52b è riportata una piastra 1788 con sigle B.P.: considerando che questo incisore morì nel 1786 è stato ritenuto opportuno aggiornare qualche anno fa il catalogo Gigante e se vai a leggere a pag. 524 del Gigante 2015 è scritto proprio che la 1788 B.P è stata espunta per i suddetti motivi (se non erro con la dritta di Pietro @@Rex Neap ). Il successore di Bernardo Perger fu il figlio Domenico, anch'esso valido artista incisore. La moneta è comune ma trovarla così "limpida" e senza schiacciature, graffi e debolezze centrali è un buon punto a tuo favore ............. ben altra cosa è la 1789, quest'ultimo, millesimo tra i più rari in assoluto, anche più raro della "Soli Reduci" e "Pro Fausto" coniate nel 1791.
    3 punti
  2. Ci provo ....ma non mi pare sia venuto benissimo, le fotografie che ho a disposizione sono quello che sono e ci vuole un po' di immaginazione dove non c'è la chiarezza anche solo fotografica ...ma le "sfide" mi piacciono. Allora ecco qua i tre retri di Ottaviano con la legenda CIFA e l'immagine "ricucita" ...ma non ho resistito a farvi sopra il mio disegnino esplicativo ...per me è certissimo che la legenda sia effettivamente CIFA e non CRRA come sul CNI si dubitava ... Che ne dite? E' accettabile? PS: Credo che prima della A ci sia la rosetta e non il punto, per questo la lettera è un po' spostata a destra ...e anche nelle altre lettere di quella moneta c'è una rosetta al posto del punto: a fianco della C si vede abbastanza bene.
    3 punti
  3. Ciao a tutti. A distanza di oltre un anno dalla preparazione dell'interrogazione, siamo riusciti finalmente ad ottenere ciò che ci eravamo proposti di fare. Va detto che il risultato non sarebbe stato raggiunto se non vi fosse stato l'interessamento determinante di una Persona, che al momento non desidera essere nominata ma senza la quale non ce l'avremo mai fatta. Vorrei ricordare che in tutto questo tempo nessuno si è mai degnato di rispondere alle nostre richieste....vediamo se adesso qualcuno si scomoderà a farlo. Qualora, nonostante l'interrogazione, arrivassero risposte "fumose" o, peggio, non arrivassero risposte (in Italia tutto può succedere), il prossimo passo sarà quello di predisporre un "memoriale" sulla vicenda ed affidarlo alla Redazione della trasmissione "REPORT" di RAI 3, affinché venga avviata una pubblica inchiesta giornalistica, come quelle a cui ci ha abituato da tempo la nota trasmissione della RAI. Chissà che finalmente il famoso "muro di gomma" una volta tanto possa essere perforato........ :crazy: Saluti. Michele
    3 punti
  4. Grazie a tutti delle considerazioni! Si, sono pienamente consapevole dei "limiti tecnici" della mia mezza piastra, d'altronde se non li avesse sarebbe costata almeno il doppio e per me sarebbe stata comunque innarivabile, sia oggi che un domani. Diciamo che la mia idea di collezione non è quella di ricercare per forza monete perfette: non sono le classiche monete della repubblica o del regno, decisamente più semplici da trovare in alta conservazione, sono monete che hanno dai 200 ai 500 anni di vita sulle spalle... quindi le valuto e le giudico con un occhio più clemente rispetto a monete più recenti. Non avrò mai una collezione degna di un museo, questo lo so per certo, e di sicuro i miei pezzi sfigurerebbero in qualche collezione importante di chi magari da molti più anni colleziona questo tipo di monete. Ma non mi importa, semplicemente perchè quelle monete sono figlie di una passione, di ognuna mi sono per qualche motivo innamorato, ognuna mi porta un ricordo o una sensazione, ed è questo valore aggiunto che trasforma un tondello in metallo in un oggetto capace di suscitare in noi collezionisti forti emozioni indipendentemente dalle (ahimè) necessarie e sterili valutazioni di carattere economico. Ad esempio il foro riparato mi fa sognare qualche nobildonna romana che nel '700 indossò questa moneta in segno di devozione. Chissà quante ne avrebbe da raccontare questa mezza piastra... se solo potesse parlare... Capite bene che dopo simili voli di fantasia e dopo tutte queste fantasticherie che mi frullano nella mente ogni volta che vedo il mio nuovo acquisto, non riesco a non perdonarle i suoi peccati e difetti! @rcamil ti ringrazio per il tuo autorevole parere, "critiche e precisazioni" ovviamente incluse... ti dirò, sulla patina c'ho riflettuto anch'io... poi però mi sono detto (passatemi il paragone blasfemo) che quando si va a letto con una bella donna, anche se magari non più giovanissima, è meglio non porsi domande sulle sue avventure passate... bisogna invece godersi l'attimo e non pensarci più! :clapping:
    2 punti
  5. Ecco gli ingrandimenti,spero vada bene .È una ottima moneta,ma c'è di meglio.
    2 punti
  6. Forse mi sbaglio, ma secondo me si tratta di Volusiano... allego una moneta che forse potrebbe corrispondere :) ROMAN EMPIRE VOLUSIAN Caius Vibius Afinius Gallus Vendumnianus Volusianus Co-Emperor with Trebonian Gallus AD 251-253 SILVER ANTONINIANUS (3.41 grams, 19.55/22.10 mm) Obverse: IMP.CAE.C.VIB.VOLVSIANO AVG, His radiate draped bust right Reverse: CONCORDIA AVGG, Concordia standing left holding double cornucopia and patera
    2 punti
  7. Scusate se mi inserisco nel vostro gioco ma ho visto che vi manca da mesi un 1549. Io ne ho... tre. UNGHERIA: 1 Denaro, 1549 Recto: FERDINAND D.G.R. VNG . 1549 Verso: Madonna col bambino e legenda PATRONA VNGARIAE Spero che possa farvi andare avanti in questo bellissimo gioco.
    2 punti
  8. Questa è il risultato di qualche mese di raccolta di monete rosse, purtroppo con scarsi risultati, a parte qualche centesimo finlandese di bassa tiratura. Questa foto è di qualche settimana fa, nel frattempo il barattolo si sta riempiendo per la terza volta. Ps: è un barattolo da 5 litri di Nutella
    2 punti
  9. ...Ebbè, mi piace qui riproporre il disegnino che feci per l'occasione ... completato ...direi che i protagonisti si meritano una medaglia ...
    2 punti
  10. @@artnumis le tue monete/medaglia meriterebbero migliori foto.
    2 punti
  11. Impressionante sfilata di fortezze, quasi l'apoteosi....grazie veramente.... Non si pensava che accadesse e invece arrivò.....la peste arriva a Londra nel 1664 - 65, dall'Olanda passò all'Inghilterra, tanto che qualche inglese disse gli olandesi sono i nostri nemici coi quali siamo in guerra, ma questo nemico è decisamente più difficile da combatere e decisamente più temibile e pericoloso.... Londra che aveva una popolazione di circa 500.000 persone ebbe circa 100.000 morti per questa ondata di peste, non di più in proporzione di altre, cambiava la percezione della stessa, l'epoca era di maggior civiltà e quindi colpiva di più e l'effetto sul popolo era maggiore. L'episodio venne ricordato col nome di THE GREAT PLAGUE ( la grande peste ), ovviamente tutte le città italiane seguirono e monitorarono attentamente la situazione, all'inizio si disinfettarano le lettere provenienti dall'Inghilterra, poi incominciò Genova a bandire Londra e l'Inghilterra, seguirono le altre città Firenze, Milano.... Livorno fu molto pronta e severa nei provvedimenti con la quarantena di quaranta giorni per persone e merci, le navi avevano un ulteriore periodo di stallo ormeggiate fuori del porto detto anti - purga ; normalmente questo ulteriore periodo era di circa dieci giorni. Gli inglesi erano insofferenti a tutti questi provvedimenti rigidi e restrittivi, ma grazie a questi la peste fu circoscritta. Livorno andò avanti ancora per un bel pò con questi provvedimenti anche quando la peste era finita in Inghilterra già da molto, gli inglesi protestarono ancora....e alla fine del 1667 il bando verso gli inglesi fu abrogato. Ma forse tutta questa rigidezza secondo il Cipolla nascondeva forse qualcosa in più, i rapporti tra inglesi e Livorno non furono mai facilissimi ...
    2 punti
  12. C'è il secondo sabato di ogni mese più qualche sessione straordinaria tipo 29-30 novembre. Location molto bella con tanto spazio in pieno centro, e dura due giorni, sabato e domenica appunto. C'è di tutto, più le cose classiche dell'antiquariato: mobili, abiti, libri, oggettistica, dischi, poche monete e care, per lo più è tutto rusco. Se hai tanto materiale e anche monete belle sbanchi perchè saresti in monopolio, altrimenti rischi di andarci sotto con le spese.
    1 punto
  13. Il tuo entusiasmo @@slapdash84 è ammirevole ! :rolleyes: E una volta che tu sei soddisfatto dell'acquisto il più è fatto... Però... "critiche e precisazioni" me ne vengono in mente alcune a vedere questo "porto di Ripetta", e più o meno valgono le stesse considerazioni fatte qualche giorno fa per la mezza piastra con la veduta di Urbino, secondo me per qursta tipologia si perdono troppi dettagli, in primis del rovescio quando la conservazione scende... Sorvolando sulla conservazione dei rilievi, ancora discreta, c'è il foro otturato da tenere in conto, per fortuna è nel campo del rovescio, ma è abbastanza "ingombrante" al diritto. Infine, la patina sarà naturale o figlia del restauro ? Mi fermo, altrimenti sembra un accanimento ! :P @@Veridio suggerisce un prezzo da affare, @@sixtus78 ci riporta alla cruda realtà... personalmente mi limito a dire che in parecchi anni ne ho viste tante, alcune meravigliose, spesso a prezzi inarrivabili, altre abbordabilissime ma "bruttine", alla fine non ce l'ho ancora in collezione, paziento... Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  14. Buonasera Luca, a proposito del ripostiglio di Lurate Abbate, è molto difficile stabilirne con certezza la data di interramento perché, a parte i nomi dei dogi di Venezia letti sui matapan, delle altre monete Ambrosoli ha dato indicazioni molto sommarie. Sto pensando soprattutto alle monete di Firenze presenti nel ripostiglio e dalle quali, se lo studioso milanese avesse riportato i segni di zecchiere, oggi ci potrebbero venire indicazioni molto utili al riguardo. Visto però che non potremo mai sapere con maggiore precisione quali monete fossero presenti, credo che dovremmo accontentarci del terminus ad quem che ci dà la moneta di Ludovico IV (non V come indicato da Ambrosoli ) ivi contenuta. Le monete di questo imperatore furono infatti coniate tra il giugno del 1327 ed il febbraio del 1329. Ora, poiché i primi denari imperiali di Ludovico il Bavaro con il titolo di rex furono scoperti solamente nel 1907-1908 dobbiamo pensare che l'imperiale di Lurate fosse il tipo "più comune", con il titolo di imperator (in caso contrario Ambrosoli non avrebbe certo mancato di segnalarlo), coniato non prima dell'incoronazione avvenuta nel gennaio del 1328. Questa seconda tipologia di imperiale fu poi emessa fino al febbraio del 1329. La data di nascondimento del ripostiglio non può dunque essere antecedente il gennaio 1328. Il fatto che fosse presente un unico esemplare potrebbe infine significare che quando il gruzzolo fu nascosto tali monete erano appena entrate in circolazione. Naturalmente in questo caso si tratta di un ipotesi non altrimenti verificabile. Spero di esserle stato d'aiuto. PS per quei pdf che lei sa, la prego di scusarmi, ma nei giorni scorsi sono stato molto impegnato con il lavoro. Abbia ancora qualche giorno di pazienza. Una buona serata, Teofrasto
    1 punto
  15. Ecco..... Questa mi fa scendere le bavette ai lati della bocca!! Daniele lo sai.. Se vuoi disfartene pensa per primo a me! Questi "quadrettini" in questa conservazione li adoro! Bella, anzi bella bella!!!!
    1 punto
  16. E' una discussione che ha presentato, ad ora, post importanti storici e immagini di monete estremamente interessanti con riferimento la storia e la monetazione di una città per quale sono state coniate monete tra le più belle ed affascinanti. Merita e meritava un approfondimento, ma al di là della discussione che è sicuramente degna di molta attenzione e spero possa avere altri interventi, l'aspetto che ritengo più positivo e virtuoso è che è stata molto partecipata, appassionata e con diversi utenti che coralmente hanno cercato di divulgare le proprie conoscenze. E' poi questo lo spirito giusto, le discussioni funzionano poi se c'è il giusto approccio ed empatie tra i vari attori ; il compito di un forum come lamoneta è creare spunti, far partecipare, appassionare anche utenti che magari capiteranno da queste parti anche solo a leggere. Ho rivisto uno spirito di corpo che in passato c'era e in qualche ambito del forum ora è meno evidente, qui c'è stato....e non è poco, quindi complimenti a tutti e avanti così, barra dritta e vento in poppa come dei bravi marinai livornesi e non solo..... :blum: P.S. Non dobbiamo solo fare critiche....ma quando c'è da lodare è giusto lodare .....tutti i bravi attori del forum che si impegnano sempre da volontari con i loro contributi e divulgando a tutti le loro personali conoscenze.....
    1 punto
  17. Quello che hai messo, e da come li descrivi anche agli altri, è effettivamente un fractional gold, piccole monete coniate in California da un numero imprecisato di persone (gioiellieri, dentisti, artigiani di vario genere) a partire dagli anni '50 dell'Ottocento e fino al 1883. Nel forum se ne è parlato qui http://www.lamoneta.it/topic/101986-racconti-dellet-delloro/?p=1167083 mentre un discorso più completo lo trovi a questo link http://coinsite.com/us-fractional-gold-coins/ Qui, invece, puoi vedere un esemplare da un quarto di dollaro ottagonale, come dici di averne anche tu, e avere un'idea del valore, che è comunque estremamente variabile, in base ai tipi e alle loro varianti (nel link che ti ho messo stamattina il prezzo era ben altro) http://www.sixbid.com/browse.html?auction=834&category=18088&lot=814882 Puoi trovare altri siti che ne parlano (in inglese) digitando "California fractional gold coins" su Google. Infine, ma non meno importante, c'è da tener presente che esistono numerose riproduzioni moderne, anche di fantasia http://www.ngccoin.com/news/viewarticle.aspx?NewsletterNewsArticleID=1378 Il disegno del tuo corrisponde a un tipo effettivamente prodotto, anche se l'espresione dell'indiano mi suscita qualche perplessità, ma le varianti sono numerosissime, e poi non è certo da una foto che si può stabilirne l'autenticità. Per questa, il mio consiglio è di farli visionare da un perito, ti allego l'elenco dei soci NIP, dove puoi ricercare quelli della Lombardia, a cui potrai rivolgerti con fiducia per una valutazione http://www.numismaticinip.it/ListaSoci.aspx petronius :)
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  18. Bravo Daniele! Hai portato a casa la coppia!
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  19. calmati!!! hai fatto un ritrovamento?
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  20. A mio modesto giudizio, nel forum si dovrebbe anche fare discussioni di carattere culturale e non solo meramente tecnico oppure limitate solo all'autenticità/falsità. Vcolgo l'occasione per evidenziare che almeno a me disturba non poco questo sistema di richiamo a "Fonte Cataloghi Online" in quanto ogni volta che apro questa discussione mi scaricano automaticamente le figure, riempiendo la mia scrivania…. Anzi vi prego di eliminare tali links. Ho solo tratto spunto dal famoso aureo con la vacca di Mirone per annotare che già il Giard aveva provato a sistemare queste rare emissioni, dimostrando anche come esista una sequenza dei conii con alcuni incroci. Mostro la figura del Giard con la sequenza: E' quindi possibile riconoscere almeno 10 combinazioni di conio, considerando anche un inedito con nuovi conii, comparso su NAC. Con questa mia discussione vorrei soprattutto mostrare queste varie combinazioni, che permettono di collocare al loro posto i vari esemplari noti, usando le immagini tratte da Giard oppure dai databases di internet: COMBINAZIONE 1 (RIC 537) 1 - Boston g. 7,96 2 - London, RE 661 g. 7,91 del quale c'è anche la foto a colori COMBINAZIONE 2 (RIC 536) 1 - Paris, BN 1007 g. 7,94 2 - St. Pietroburg g. 7,94 3 - NAC 45/2008, 61 = Magnaguti 375 g. 7,90 (continua)
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  21. @@oldgold se quelli al bordo sono colpi , ce ne vuole di fantasia per definirla spl/fdc
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  22. Sinistra. Io le venderei entrambe, ci aggiungo 20 o 30 euro e prendo un bel spl. Ciao
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  23. Mi sembra un plebiscito per quella di sinistra. Per @@azaad: certo l'idea è quella di migliorare la collezione, però sto cercando di prendere prima i pezzi, quelli umanamente raggiungibili, che mi mancano, poi con il tempo si migliorerà la conservazione. Grazie a tutti!!
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  24. è un Double Tournois moneta emessa in diversi tipi il regnante non si vede comunque dovrebbe essere LOVIS XIII A/ LOVIS. XIII. R. DE. FRAN. ET. NA.. Buste du Roi à droite, lauré, drapé et cuirassé ; différent d'atelier à l'exergue. R/ + DOVBLE. TOVRNOIS. (date). Trois lis posés deux et un.
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  25. in foto si vedono dei graffi, come se la moneta fosse stata pulita. il colore del metallo avvalorerebbe tale ipotesi
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  26. Grazie per avercela fatta conoscere. Ciao Borgho.
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  27. Come promesso vi posto un luigino di un'altra zecca, Lucca, Lucca mi è particolarmente cara numismaticamente parlando, ho cercato di capire le monete di questa zecca dal misterioso affascinante denaro, al grosso colla splendida iconografia del Volto Santo, a quelle dell'età moderna, santacroce, scudo.... Mi mancava una moneta che per Lucca è marginale, ma che c'è ed è il luigino....ho ovviato alla mancanza, anche se il luigino di Lucca non è affatto facile trovarlo. Il fenomeno luigino sappiamo cosa è stato e cosa ha rappresentato, per Lucca entriamo in una coniazione limitata, al 1668, ma certamente era difficile in quel momento e in quell'area sottrarsi al fenomeno luigino, che tradotto in parole povere voleva dire lucro per chi volesse coniarlo. All'inizio del 1668 gli impresari veneziani Berti chiesero alla Repubblica di coniare luigini nella zecca locale, i Berti tra l'altro già coniavano a Torriglia. Il riferimento è al classico luigino francese, busto di donna, stemma coronato, inizialmente si pensa di mettere tre aquilette, poi per confondersi meglio in Levante si passò al tipo con le alabarde, per poi concludere prima del termine delle coniazioni coi gigli. Coi gigli ci si avvicinava senza alcun scrupolo al tipo francese, tra l'altro la differenza tra alabarde e gigli è volutamente minimale . Dei luigini di Lucca si sono occupati in diversi, il Massagli, il Bellesia e ovviamente Cammarano. Il Massagli ci fornisce due spiegazioni sul perché siano stati prodotti, una di tipo ufficiale, una di tipo popolare, in base alle voci che circolavano. La prima si riferisce a zecchieri disonesti, l'altra per pagare un debito dell'Imperatore ; il Cammarano propende per la seconda, a volte è più facile e semplice far dire la verità al popolo. Interessanti le leggende, quella al diritto con " la bella immagine della virtù ", e qui abbiamo un collegamento con quelli di Torriglia, e al rovescio si richiama il titolo con le oncie, cinque, sei o sette. La monete si differenziano tra con alabarde che sono state coniate per prime e con gigli che sono quelle finali, mi sembra essere coi gigli, un Cammarano 190, ma chiedo a voi conferma poiché le differenze sono minime tra i due tipi e la moneta ha qualche lacuna al rovescio. Come riferimenti ho guardato la corona se trifogliata o trigigliata, il primo giglio a sinistra che è quello più visibile e il gambo del giglio in basso. Argento, peso 1,70 gr., diametro 21 mm. D/ PVLCRA ( stella ) VIRTVTIS ( stella ) IMAGO, busto femminile a destra R/ ( stella ) TRES ( stella ) SECVRES ( stella ) BONIT ( stella ) VNC ( stella ) QVINQ , stemma coronato con tre gigli ai lati 16 68 A voi per commenti sia sulla catalogazione e su questo ulteriore luigino e su Lucca e il suo luigino credo si possa aggiungere volendo altro ancora.
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  28. sono un vero fan dei luigini (anche se al momento non ne possiedo nemmeno uno! non mi sono ancora capitati chissà perché.. :( per i miei interessi specifici in effetti è forse la più grave lacuna nella mia collezione). e infatti un po' mi dispiace che non ci sia una discussione specifica a tema, come ad esempio quella sui "denari di lucca", in cui far confluire il tutto.. in ogni modo, @@dabbene grazie per questa perla! io adoro lucca come città (visitata nel 2006, meravigliosa, folgorante nella sua compatta bellezza di città-repubblica medievale e dell'ancien regime), e come zecca, rara per l'italia, appunto di repubblica patrizia dell'ancien regime. dunque, lucca + luigino, per me fa il botto! :D mi diverte davvero la "scusa" per il ritratto femminile in questo luigino.. se non erro anche genova fece cose similari, per giustificare l'imitazione del ritratto della cugina di luigi XIV coniatrice a trevoux, personificazioni di concetti come "la liguria" e simili.. ma qui, a parte che l'imitazione è assolutamente spudorata, ma.. ahahaha l'immagine della duchessa di dombes elevata a "bella immagine della virtù"! :D chissà se questa donna, l'"originale" in carne e ossa dal così esteso successo iconografico, era davvero così virtuosa.. mah.. :)
    1 punto
  29. Grazie a tutti :D e scusate se rispondo solo ora, ma ieri ero fuori a festeggiare petronius :)
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  30. Si tratta di un quattrino di Mantova per Ferdinando Gonzaga, periodo postcardinalizio http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/2 da notare che il CNI e numerose pubblicazioni che hanno fatto riferimento a questa opera, assegnano questa moneta a Casale. Da recenti studi, piede monetario di riferimento e presenza sui mercati antiquari locali la moneta è da assegnare senza dubbio a Mantova. ciao Mario
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  31. In occasione dell'ultima Asta Montenegro ho acquistato questo gettone con contromarche : p.s. colgo l'opportunita' di farvi vedere il certificato di autenticita' e provenienza adottato da Montenegro
    1 punto
  32. Ho potuto controllare finalmente la pubblicazione cui facev riferimento : "Un secolo di grande arte nella monetazione di Napoli (1442-1556)" edito dal museo Gaetano Filangieri, Napoli 1973 Riporta diverse tipologie per Ferdinando II (carlino, armellino, cinquina etc.) ma purtroppo non i cavalli di cui evidentemente ricordavo male. Segnalo pero' la presenza di numerosi tipologie di cavalli di Federico III i cui ritratti cambiano notevolmente e comprendono anche ritratti indiscutibilmente di Ferdinando I. Ho trovato pero' il ritratto di Ferdinando II (che mi ricordavo nel catalogo Filangieri) nell'opera di Mario Rasile dedicata ai cavallli del periodo aragonese (Gaeta 1980) e precisamebte a pag 24 del testo ove compare una foto di un cavallo con ritratto che l'autore dice non essere nè Ferdinando I né Federico III ma non osa attribuire a Ferdinando II. Tale ritratto ricorda il tipo D?Andrea/Andreani n. 8 presente anche nel catalogo LaMOneta. Come per molti/moltissimi esemplari il problema, oltre che della corretta identificazione del ritratto sta soprattutto nelle legende che spesso , o quasi sempre si leggono male, risultano tagliate e leggibili solo parzialmente. Questo particolare enficia un'attribuzione con certezza assoluta a Ferrandino, quantomeno per i cavalli napoletani (per quelli Brindisini vuoi la tipologia, vuoi altri particolari ne rendono piu' agevole la classificazione). Ma naturalmente molto resta ancora da dire e da studiare per queste affascinanti e divertenti emissioni.
    1 punto
  33. Io ci credo eccome. Non mi esalto facilmente e non mi abbatto facilmente , ma questa squadra , infortuni a parte ha evidenti carenze mentali, cambi tardivi, Llorente sempre inutilmente titolare , dirigenza che forse qualche acquistino buono avrebbe dovuto farlo a luglio .... Comunque, siamo ancora li, la stagione è lunga , si può ancora salvare la faccia , almeno .. Disse Mourinho che i cicli durano 3 anni . E questo è il quarto, mi sa che lo Special One ha ragione stavolta :good:
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  34. Potrebbe essere questa sigla del C.A.I. A.N.A.G. Accompagnatore Nazionale di Alpinismo Giovanile
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  35. Di nulla Peppì......se si va avanti così'.....tutti in armonia impareremo tutti tantissime cose sulle monete del sud.....scrivo questo perchè oggi anch'io in tutti questi interventi che si sono succeduti, in svariate discussioni, ho aggiunto qualche tassello che mi mancava. Bene, almeno io sono davvero contento di questo.
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  36. 1 punto
  37. Beh, provato a fare nuove foto :mega_shok: .... non mi dite che erano migliori le prime, lo so ....
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  38. Ecco qui invece i Tolleri di Livorno chiamati "fortezza" coniati dal 1707 sotto il Granduca Cosimo III sino al Granduca Gian Gastone 1725 ultimo della dinastia Medicea. nel retro la solitica scritta di buon auspicio a chi entrava nel porto "ET PATET ET FAVET" con l aggiunta della parola "FIDES" sotto la raffigurazione della fortezza Medicea del porto di Livorno. il valore di questi Tolleri era di 6 lire e il loro peso di circa 27 grammi d argento. il 1711 è la stessa conservazione della mia.. saluti Rodolfo
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  39. Per me non c'è un "giusto" o uno "sbagliato". Ognuno di noi colleziona secondo il proprio gusto e le proprie possibilità. Io appartengo alla categoria di collezionisti che preferisce 1 moneta FDC che 10 BB per vari motivi: come diceva @@ray-ban è più appagante vederle in quanto permette di assaporare alcuni particolari altrimenti non visibili, inoltre ho notato che mediamente nel tempo si apprezzano di più rispetto ad altre in bassa conservazione e, non ultimo, sono quelle più richieste dal mercato e quindi le più "liquidabili" in caso di necessità. Spesso a molti sfugge (o non ci pensano, o sono convinti che a loro non possa mai capitare) che un domani ci si possa trovare nella malaugurata condizione di dover vendere qualche pezzo ( o potrebbe capitare ad eventuali eredi), e sicuramente è più facile e veloce vendere pezzi belli rispetto a pezzi meno belli. Queste sono soltanto mie considerazioni e certamente non biasimo chi la pensa diversamente da me. Per farla breve: io a un Fascione BB preferisco un elmetto FDC.....
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  40. Una volta compravo solo BB. Poi col tempo la passione si è evoluta nella ricerca dei pezzi sempre più belli, anche perché da bambino non potevo permettermi certe spese, adesso invece un pochino di più, lasciando fuori rarità costose, almeno per le monete comuni non ci vedo nulla di male nel ricercare la moneta più bella possibile che piace a se stessi. Ti permette di vedere i dettagli che un bb non ti può mostrare, ciò non significa che i bb li butto... Certo non sto li a contare quanti segnetti ha in più o in meno una moneta in qFDC rispetto ad un altra, ne faccio le gare. Piace a me? La prendo. Non mi convince? Sta dov'è.
    1 punto
  41. @Veridio grazie per aver espresso il tuo pensiero, ti posso dire che per quelli che sono i miei obiettivi, il mio budget e le mie ambizioni in merito alla monetazione papale questa moneta mi va più che bene, ad avercene altre così! Sono un collezionista che ragiona con la pancia ed il cuore, se vedo un pezzo che mi affascina ad un prezzo onesto non mi interessa se non è perfetto, anzi. Ad ogni modo se conosci qualcuno che vende mezze piastre di Clemente XI in quelle condizioni a 200 euro fammi sapere che gliene compro ben volentieri un vagone intero! :good:
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  42. Gode di ottima salute, comunque non meno del qSPL.
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  43. Trovare un cambia monete a Monaco è una cosa che rende la giornata davvero felice!!! Partiamo da quello che per me è abbastanza comune Taglio: 2 euro CC Nazione: Monaco Anno: 2013 Tiratura: 1.249.131 Condizioni: BB Città: Monaco Note: x3
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  44. Eccola qui, non mi sarei mai aspettato di trovarla. Non ci potevo credere. Taglio: 50 cent Nazione: Irlanda Anno: 2013 Tiratura: 948.559 Condizioni: BB Città: Roma No, dai scherzo, mica vi metto in guardia per questo ritrovamento ;) Una giornata fredda, la prima vera giornata invernale di quest'anno. Nulla di buono da aspettarsi, sempre la solita routine con poche possibilità di variazione. Mamma mi ha detto che aveva trovato una moneta "strana" dal macellaio. Apro la zip del borsellino, lentamente, anche se in me credevo sempre di più che fosse la solita moneta italiana luccicante che puntualmente mamma ritiene interessante, dato che per l'età non vede bene da vicino. Aperto. Vedo tante monete, ma solo due da 2€. Punto subito a quelle, cartina nuova entrambe, afferro subito quella più lucente, ma rimango deluso, un Cavour. Perdo le speranze, credendo che mia madre si fosse riferita a quella. Scoraggiato, inizio a passare in rassegna tutto il resto, partendo dall'altra bimetallica. Ha circolato molto, e si vede. La parte dorata è quasi marrone, patinata dalle ditate prese in tanti anni. La giro a metà: bordo italiano, ma lo avevo già intuito dal modo in cui era coniata. "Sicuramente un Dante", penso tra me. La giro tutta. Il mio sguardo cade su un cavallo, sì, un cavallo imbizzarrito. C'è una persona, poi, che cade. "Momento, Momento..." Torna tutto: disegno, taglio, bordo. Associo subito il soggetto alla moneta, ho tutto ben chiaro, istantaneamente. Non ci posso credere. La guardo, la tocco, leggo le scritte. A meno che non sia in un sogno, tutto ciò che mi accade è strano, bello, non riesco a capire più nulla. Sono sconvolto. Eccola qui, un fulmine a ciel sereno. Una bomba. Taglio: 2€ cc Nazione: Vaticano Anno: 2008 Tiratura: 0 (106.084 folder&busta) Condizioni: BB Città: Roma Note: News (e ci mancherebbe :blum: ) Dopo un po'di tempo assente attivamente in osservatorio questo è il miglior modo per ricominciare. Non riesco ancora a sedare l'emozione. Direi proprio che per questa moneta la mia firma non vale, la conserverò per sempre, non me ne separerò per nessun motivo. Pulita si notano meglio i segni di circolazione (non me ne vogliate :D ) Volevo segnalare che c'è un errore nel foglio news, lepro ha trovato il commemorativo belga 2014, non derek83, e non è stato trovato alcun 2€ commemorativo austriaco dello stesso anno :good:
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  45. Secondo me, tanti venditori di monete ai mercatini, non sanno minimamente fare i prezzi, tutti pensano di avere monete esclusive e belle che hanno solo loro, per me non e' questione di vogliono fregare eventuali acquirenti. Io faccio spesso i mercatini (ceramiche oggettistica antica e argenti) ma mi porto sempre dietro anche una buona porzione di monete e medaglie, poi una ciotola con circa 200 monete che rimbocco continuamente, ebbene su questa ciotola ho scritto che regalo, si regalo monete,a scelta 5 pezzi a persona, ma lo sapete che tutti hanno timore di prenderle? Hanno paura che ci sia il trucco, solo pochi si mettono a rovistare e ne prendono 2 o 3, non arrivano neanche alla quota che offro. Naturalmente sono tutte monete che non valgono nulla, almeno a mio parere, ma vedo spesso che ad esempio i 10 cent. ape brutti da paura le vendono 2 euri, io li regalo, anche i 5/10 centesimi di vitt.ema. II, io li regalo, stessa cosa per i 20 cent,50 cent etc etc...ne ho 3 bidoni pieni, e vorrei regalarti, ma mi sa che muoio prima di finirli. Piccola nota, al paese mio, subito dopo la guerra c'era tanta gente che raccoglieva ferrame e simile, ebbene un raccoglitore appassionato, ora deceduto, aveva raccolte monete x circa 3 quintali, un suo figlio me le dono' circa 80 chili 30 anni fa', quindi non vedo l'ora di smistarle, naturalmente quelle prive di interesse mio, che sono il 99,99%.
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  46. E adesso le migliori: Taglio: 20 cent Nazione: San Marino Anno: 2005 Tiratura: 160.000 Conservazione: BB Città: Milano
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  47. Buonasera a tutti Ho trovato ieri questa moneta che resta per me totalmente anonimo Penso che e una moneta di Fabio CHIGI D : FLAVIUS . CARGHISIUS. LEGA . A . R : EX . MONTIBUS . PAX . ORIETUR . Anno : 1665 Diametro : 20 mm Peso : 1,92 grammo Metallo : Argento Si qualcuno puo dirmi ne di piu Grazie in antecipo
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  48. @@bliz, tolto il colpaccio non è poi tanto male.
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  49. Buon giorno. CollegandoVi con il link sotto riportato (grazie Massimo-incuso)..... ;), potrete leggere un breve studio sull'argomento riportato nel titolo. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/docs/travagliata.pdf Buona lettura e attendo le Vostre critiche e commenti. Saluti. Michele
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