Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/10/14 in Risposte
-
Taglio: 50 cent Nazione: Monaco Anno: 2001 Tiratura: 300.000 Condizioni: B+ Città: Milano11 punti
-
Buona Domenica Leggendo libri di storia veneziana, ci si imbatte sempre nell'elezione di questo o quel Doge e si legge anche che Questi, assiso in un “pozzetto” portato a spalla dagli arsenalotti, insieme al “ballottino” (il bambino che dall'urna estraeva le ballotte che determinavano le varie mani necessarie alla elezione dogale), e ad un familiare, faceva il giro di piazza San Marco gettando denaro al popolo che lì si accalcava in attesa. Non sempre le cronache e le biografie dei dogi si soffermano su questo dettaglio e quasi sempre vengono spese poche parole al riguardo, eppure il lancio di denaro (ma anche distribuzione di vino e cibo) al popolo, faceva parte della liturgia dell'insediamento del nuovo Doge. Possiamo iniziare una discussione a più mani, dove si racconta di monete veneziane prendendo a prestito proprio il loro lancio alla folla in attesa. Inizio chiaramente io, ma l'invito è rivolto a tutti coloro che hanno desiderio di aggiungersi per continuare il racconto; per scrivere di qualche Doge particolarmente generoso e munifico; oppure di altri più parsimoniosi; oppure di casi nei quali questa tradizione portò in se qualche anedotto “gustoso”. “Questo xe missier lo Dose, se ve biaxe” (Questo è il signor Doge se vi piace) Con queste parole, il 29 settembre 1172, veniva comunicata al popolo veneziano radunato davanti al palazzo ducale, l'elezione del nuovo Doge, Sebastiano Ziani. Per la prima volta il Doge non era stato eletto dal popolo per acclamazione, ma gli era stato presentato, dopo che un comitato di undici maggiorenti, lo aveva scelto. L'avvenimento rappresentava una palese rottura della tradizione e il popolo, che si vedeva defraudato di una sua prerogativa, cominciò ad agitarsi e parve che nessun tentativo di spiegazione potesse essere accettato. La situazione sarebbe oltremodo precipitata se lo Ziani, uomo tra i più ricchi a Venezia, non avesse messo mano alle sue monete e non le avesse lanciate al popolo che, solo allora, si placò; alcuni operai dell'arsenale lo presero di peso e fattolo sedere sulle loro spalle, lo portarono in trionfo lungo la piazza. Così, pare, sia nata la tradizione, per i dogi appena eletti, di gettare denaro al popolo festante. Tradizione che, in verità, affonda le proprie radici in epoche ben più lontante; era già una consuetudine nella Roma dei Cesari, e successivamente dei Papi, nella Bisanzio degli Imperatori d'oriente e in chissà in quanti altri stati; denaro, vino, pane e cibo in generale, erano regalie che venivano profuse a volontà al popolo, dalla persona eletta a così alta carica, per ingraziarsi il loro favore. Ma quali monete lanciò al popolo lo Ziani? Ovviamente non c'è traccia di questo dettaglio nelle cronache; possiamo solo immaginarlo. Lo Ziani non potè certo lanciare i denari scodellati emessi a suo nome; non potevano essere pronti se è vero che era stato appena eletto e il lancio del denaro al popolo avvenne li per li, senza premeditazione; è probabile quindi che vennero gettati i mezzi denari a nome del doge precedente: Vitale Michiel II, congiuntamente ai denari veronesi che, sappiamo, circolassero normalmente in città e forse anche i denari a nome di Enrico IV di Franconia. Denaro veneziano di Enrico IV di Franconia (Ranieri numismatica) 1/2 Denaro di Vitale Michiel II Denaro veronese di Enrico IV / V (Ranieri numismatica) ed ecco denaro scodellato o piccolo emesso sotto il dogato di Sebastiano Ziani (Ranieri numismatica) luciano4 punti
-
Buonasera, lo stativo della scorsa discussione, dopo prove varie, si è evoluto: ed ecco i risultati fotografici Saluti. Claudio4 punti
-
3 punti
-
Buona serata Anche se la Sezione è della "Serenissima", ben vengano le testimonianze che riguardano altri contesti, come quelli citati da @@dabbene; non ci sono in questa sezione "porte stagne" di alcun genere :pleasantry: Fatta questa doverosa premessa, accenno a qualche ulteriore indicazione tratta dalle cronache e dalle bibiografie dei dogi veneziani. Gli anni ed i dogi si susseguono, uno dopo l'altro, e le cronache sono avare riguardo al lancio di denaro al popolo che si effettuano all'epoca della loro incoronazione; dobbiamo attendere, infatti, l'elezione a Doge di Nicolò Tron (1471 – 1473) perché venga menzionata questa usanza. E' solo un accenno, quello che si legge nelle biografie che lo riguardano: “i festeggiamenti per il suo insediamento furono particolarmente fastosi, con elargizione di monete non solo al popolo, ma anche a chierici e canonici”. Certamente non potè essere lanciata la bella moneta da una lira, chiamata anche "Lira Tron" o "Trono", giacché fu coniata l'anno successivo alla sua elezione e lo stesso possiamo dire della mezza lira e del bagattino; non sappiamo nemmeno se in questo tempo le monete venissero predisposte prima dell'elezione del doge, così da poterle completare una volta che fosse noto il suo nome e fornirgliele in poco tempo. Non è lecito azzardare ipotesi che lasciano il tempo che trovano. Dopo il Tron, abbiamo la menzione del lancio di denaro al popolo per Andrea Vendramin (1476 – 1478). Elezione travagliata, quella del Vendramin, perché molti lo consideravano di nobiltà troppo recente, qualcuno non si trattenne dal dire: “ i quarantuno no g'aveva altri da far doxe che un casaruol” (i quarantuno elettori non avevano altri da far doge, che un biadaiolo). Eppure, forse proprio per smentire queste voci, sappiamo che distribuì molto oro al popolo nel giro in piazza ed altro ne elargì nei giorni successivi per accasare vergini e liberare gli imprigionati per debiti. Molto oro, quindi molti ducati d'oro, che avevano visto la luce nel 1284, sotto il dogato di Giovanni Dandolo (1280 – 1289). Saranno stati emessi ducati a suo nome? Quali altre monete avrebbe potuto lanciare? Anche di questo non abbiamo certezze; non ho trovato nulla che ci indirizzi verso la disposizione di predisporre monete con il suo nome perché venissero lanciate al popolo nel giro della piazza; si può solo pensare che, citando il "giro della piazza", questo non venisse più fatto dal doge sulle spalle degli operai dell'arsenale, ma più comodamente assiso all'interno di un pergamo o pozzetto, accompagnato da familiari, come le cronache degli ultimi secoli ce l'hanno tramandato. Un altro salto fino all'elezione di Antonio Grimani (1521 - 1523) e finalmente Marino Sanudo, nei suoi "Diarii" ci da un prezioso indizio: "Fo subito, per la Signoria, mandato a dir in Zecha bateseno monede col nome ANTONIO GRIMANI DOXE, videlicet da 16, 8 e 4 soldi; et cussì fo batuto ducati 300. Era a la cassa Masser a la moneda di l'arzento sier Vincenzo Orio qu. sier Zuane. Fo batudo etiam ducati da uno e da mezo nuovi zercha ducati 200. Le stampe erano fate, manchava le letere e la testa a far, e le monede batude, né mancava si non stampar; fo fato la Bolla di piombo"…… segue... luciano3 punti
-
Taglio: 50 cent Nazione: Francia Anno: 2006 Tiratura: solo in divisionale Condizioni: BB Città: Milano3 punti
-
Taglio: 2 euro Nazione: Monaco Anno: 2014 Tiratura: 780.000 Condizioni: SPL Città: Nizza Note: News3 punti
-
Buongiorno, sabato scorso ho trovato questa simpatica monetina spagnola da 50 centimos 1892 , km 690, argento 835, con al dritto re Alfonso XIII , ancora bambino....non fa tenerezza ? Leggendo la sua storia ho visto che Alfonso XIII salì al trono, praticamente alla sua nascita nel 1886 e regnò fino al 1931, quando lasciò il trono ( ma non abdicò) per fare posto alla Repubblica spagnola.2 punti
-
Cari amici, a meno di un mese dall'uscita del catalogo delle monete imperiali da Pertinace a Caracalla, vi annuncio l'uscita di un nuovo catalogo con le monete di Tiberio, Caio Caligola e Claudio dalle collezioni del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Si tratta di un volume di 203 pagine formato A4 con 380 monete di Tiberio, 238 di Caio caligola e 390 di Claudio. Il volume è tutto a colori con foto delle monete a scala 1:1 con numerosi ingrandimenti a tutta pagina. I volume è curato da me ma merito di questa nuova uscita è di Alberto Varesi che ha voluto sopportare tutti i costi della stampa. Un sincero grazie ad Alberto Varesi al quale potete rivolgervi per avere una copia. Varesi sarà presente a Verona dal 20 al 22 novembre . Fiorenzo Catalli2 punti
-
2 punti
-
:blum: Sì sì, ma l'utente Robertino, in mp mi ha chiesto informazioni circa ciò che valeva un sesterzio e che si poteva comprare con quella moneta. La prima cosa che mi è venuta in mente è quel libro che prende spunto proprio dal sesterzio di traiano, la moneta del ns amico forumista! Poi so che è un libro non "professionale" ma leggere, tanto, non fa mai male! :crazy:2 punti
-
2 punti
-
Adesso non ditemi che nomino sempre il Convegno di Napoli.......ma sono stato in quella occasione un attento osservatore, dentro e fuori. C'era davvero delle monete da far sbarrare gli occhi. :pleasantry: Un privato ne aveva uno come quello di Enzo ..... il dibattito si era aperto sul se fosse inedito.....logicamente non lo era, ma la moneta è davvero rara....secondo me questa potrebbe raggiungere tranquillamente i 600/700.......forse di più ? su queste monete così ambite è poi il mercato che fa il prezzo. @@dareios it ....te lo ricordi ? ;)2 punti
-
@@margheludo attento a non farti coinvolgere eccessivamente che poi diventa una malattia :D Scherzo, chiaramente. Benvenuto nel club! Più siamo e meglio è. A me più che bianchito sembra suberato. Di conseguenza e anche in base al peso calante da te indicato, oltre, mi pare, a stranezze varie in epigrafia, personalmente, lo classificherei come falso d'epoca con caratteristiche tra un secondo e un terzo tipo enriciano. Salutoni a tutti2 punti
-
e per finire lo squaletto entrato nella rete... se non erro una delle 10 monete con più bassa tiratura delle circolate. Taglio 50 cent Nazione Olanda Anno 2010 Tiratura 155.510 Condizione SPL+ Città Bereguardo (PV)2 punti
-
L'elezione del doge era una procedura piuttosto complicata. Morto il Doge, i Consiglieri, ed i Capi di Quaranta a' quali appartiene il Governo della Città, vanno ad abitare nel Palazzo Ducale, e chiamasi gran Consiglio, e si eleggono cinque Correttori della Promissione del Doge, e degli Ordini di Palazzo, e similmente tre inquisitori delle operazioni del Doge morto: il che spedito in tre, quattro giorni, e fatti li funerali si chiama gran Consiglio, solamente con quelli che eccedono Anni trenta, e viene letta, e confirmata la Promissione predetta. Si mettono poi in un Capello numerato il Consiglio, tante Balle, quanti Gentiluomini sono nel Consiglio, delle quali ne sono trenta d'Oro e tutte l'altre d'Argento. E vanno un consigliero il più giovane, ed un capo di Quaranta in Chiesa di S.Marco, e trovano un fanciullo, dimandato il Ballottino, e quello conducono nel Consiglio, e vengono chiamati a Capello tutti i Nobili del Consiglio. Il fanciullo, per ciascuno mette la mano dentro il Capello, e se piglia Balla d'Oro, quello per cui l'ha tolta, riman eletto: frattanto uscendo del Consiglio alla Pubblicazione di ciascheduno eletto il Padre, i Figliuoli, i Fratelli, i Zii di lui, e tutti della sua Famiglia; ma se la Balla è d'Argento si parte. Onde quelli, a i quali toccano le dette Balle d'Oro, tratti però di diverse Famiglie, e uno per Famiglia, che non vi sia Parentella alcuna, ne congiunzione di sangue tale, che ( come si dice ) si scacciano di Capello, sono detti i primi trenta, e tutto il resto del Consiglio si parte. Poi mettendoci nel Capello Balle trenta delle quali nove sono d'Oro, l'altre d'Argento; e per ognuno il fanciullo ne piglia una. Quelli a' quali toccano le nove d'Oro rimangono elettori, e gli altri sono licenziati. Questi nove rinchiusi, eleggono 40 con dette Balle delle nove, a questo modo, che gettate le Tessere di primo, secondo, ecc. ai 4 primi tocca la elezione di 5 ciascuno, ed agli altri cinque tocca solamente di 4 che tutto fanno il numero di 40 i quali eletti, chiamasi di nuovo gran Consiglio, e sono pubblicati i predetti 40 e gli altri si partono, e mettonsi 40 Balle nel Capello delle quali 12 sono d'Oro, ed a cui toccano, restano elettori, gli altri partono. Questi 12 eleggono 25 con nove Balle in questa forma, che al primo tocca la elezione di tre, ed agli altri, di due per ciascuno, che fanno il numero di 25. Fatta questa elezione chiamasi gran Consiglio, e si pubblicano li 25 e gli altri partono. Poi mettonsi 25 Balle nel Capello delle quali nove son d'Oro; quelli a chi toccano, restano elettori, gli altri sono licenziati. E detti nove eleggono 45 con 7 Balle, in tal maniera, che toccano 5 per ciascuno, che fanno il numero di 45 è chiamato gran Consiglio, si pubblicano li 45 eletti, gli altri sono licenziati. Si mettono poi 45 Balle nel Capello, delle quali 11 sono d'Oro, ed a cui toccano dette 11 restano elettori, e gli altri si partono. Questi undeci sono quelli, che eleggono il Quarantuno connove Balle a questo modo, che gettate le Tessere come di sopra, a' primi otto tocca l'elezione di quattro per ciascuno, ed agli ultimi tre, tocca di tre solamente per ciascuno, che tutti fanno il giusto numero di Quarantuno. Fatta questa elezione è chiamato gran Consiglio, anco con quelli, che non arrivano a trenta Anni, e sono confirmati da quello. Ora creati li Quarantuno, udita la Messa dello Spirito Santo, e dato loro il giuramento, si serrano, e con Balle di Scarlato segnate di Croce Gialla, eleggono il Doge con Balle 35. Da "Cronaca veneta sacra e profana, o sia, Un compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della città di Venezia Altro termine di comune uso, oltre a broglio è ballottaggio (da balote). Elezione Elettori Eletti 1 Tutti i membri del Maggior Consiglio di età superiore a 30 anni 30 (con palle d'oro) 2 30 9 (con palle d'oro) 3 9 che nominano 40 ridotti a 12 (con palle d'oro) 4 12 che nominano 25 ridotti a 9 (con palle d'oro) 5 9 che nominano 45 ridotti a 11 (con palle d'oro) 6 11 che nominano 41 che eleggono Monsignor el Doxe2 punti
-
Buonasera,vorrei farvi vedere questo denaro perche non e' sicuramente ben conservato, ma ha a mio avviso un paio di caratteristiche interessanti.rischio di ripetere argomenti gia trattati perche non ho letto tutte le pagine precedenti, ma ci provo ugualnente .peso 0,55 diam.15-16mm.intanto i crateri con ossido di rame che ci dicono che,piu' che in "bassa mistura",e'probabilmente"bianchito"(si dice cosi'?)per quanto riguarda la legenda noto al rovescio che dopo la "S"coricata invece della croce c'e' una H oppure M ,segue una serie caotica di lettere ,e per finire la C di enriCus e' rovesciata proprio come la E di impErator al dritto.so che ai denari enriciani non bisogna fargli la TAC ma se ogni minima variazione potesse servire a chi li studia e li cataloga sarebbe un bene per tutti noi appassionati.buona notte.2 punti
-
Bello spunto, anche a Milano si lanciarono monete, o meglio delle emissioni speciali di lire o mezze lire dell'Incoronazione, gettoni che poi circoleranno normalmente e verranno scambiati per i loro valori, rispettivamente 20 e 10 soldi. Tutto questo iniziò il 21 gennaio 1741, Maria Teresa era a Milano per il Giuramento e tra la folla durante il corteo vennero gettati questi gettoni fatti appositamente per l'occasione speciale e per il popolo che assisteva. La tradizione continuò anche successivamente con gli Imperatori che seguirono nel tempo Maria Teresa. Tutto questo se ben ricordo però capitò anche in altre città....vediamo se qualcuno raccoglie lo spunto....2 punti
-
Buongiorno, ultimo acquisto da mercatino, grosso medaglione d'argento coniato nel 1992 dal C.C.F.N. Piacentino riguardante il PALAZZO MANDELLI di PIACENZA quale sede del governo nel 1831 da parte di MARIA LUIGIA duchessa di Parma e Piacenza. Materiale argento, diametro mm.70, peso gr. 131, incisore ROMOLI, stabilimento LORIOLI1 punto
-
Ecco l'ultima arrivata che và ad affiancare quella del 1796 L'ho presa perchè ha un discreto diritto (peccato per quelle macchie) ed un buonissimo rovescio. I rilievi sono alti, i fondi sono molto belli, lisci e nessuna porosità (cosa che ho visto in tanti esemplari) Le foto con luce artificiale non valorizzanzo la moneta, e come dice il bravo @@francesco77, bisogna fare foto alla luce naturale. Domani le farò :blum: Credo che difficilmente cambierò questa moneta, non xchè la ritengo eccezionale ed insostituibile, ma perchè è molto difficile e soprattutto molto costoso trovarla in conservazione alta (@gallo3 ne sà qualcosa :D ) Insomma per le mie tasche e per i miei gusti credo che può andare. :lol: Aspetto i vostri giudizi anche in merito al grado di conservazione1 punto
-
La differenza è nel contorno. La piu' comune ha il contorno rigato. La meno' comune il contorno e' cosiddetto di sicurezza, non rigato. Un saluto. Renzo1 punto
-
1 punto
-
Una precisazione: le prime due monete che indichi come prussiane sono, in realtà, tedesche. Dopo la fondazione della Germania (1871) le emissioni commemorative di alcuni stati federati tedeschi hanno valori nominali più alti. Questo lo puoi desumere anche dal segno di zecca F, ossia Stoccarda che non era in Prussia1 punto
-
Visto il diametro direi che è un rublo. La data mi sembra 1760. Vediamo se qualcuno più esperto in questa monetazione aggiunge o modifica qualcosa... Arka1 punto
-
La ringrazio anche io, devo dire che è una bella soddisfazione vedere che i piccolissimi punti stesi nella guida sortiscono l'effetto dovuto. Se diventassi famoso (un SE bello grosso, dietro un colle bello alto, e nei miei migliori sogni :D), ed ha piacere di farmi da assistente (sempre che non voglia anche Lei intraprendere codesta via, la stoffa non le mancherebbe mica da questi primi passi...) la contatto! :)1 punto
-
@@Il*Numismatico Aveva ragione, oggi ho fatto scatti di prova fino alla nausea, però i risultati sono venuti fuori. per oggi mi fermo qui. Saluti Claudio1 punto
-
Beh... direi che con queste foto è un altro paio di maniche ;)1 punto
-
1 punto
-
E questa per gli amanti della medaglia. @@francesco77 @@Rex Neap @@Il*Numismatico1 punto
-
Perchè credo che il poco argento della moneta non sia tanto rilevante da incidere sul prezzo . Cioè non è come l'oro , che vale tantissimo di più . Il valore di queste monete è dato unicamente dalla domanda del mercato e dalle speculazioni .1 punto
-
Carissima @@Giovanna mi farebbe molto piacere partecipare al pranzo di sabato con tutti voi per conoscerci, però sono celiaco e non so se al ristorante dove andrete sono in grado di darmi qualcosa da mangiare, se mi puoi far sapere, nel caso saremo io e Cippiri76. Grazie a presto Marco.1 punto
-
1 punto
-
Ottime osservazioni! Sono proprio questi dettagli che permettono di avere seri dubbi di autenticità già a livello di fotografie. Come al solito sono specialmente i dettagli situati ai margini che possono rivelare le eventuali discrepanze che non sono attribuibili a un diverso conio, ma a seguito della copiatura. Per quanto riguarda le proporzioni delle figure, è possibile che con la copiatura esse si riducano un poco, ma non sempre è facile rilevarle. Bisognerebbe ricavare immagini con esatte dimensioni delle monete al formato reale (1:1) e poi provare a effettuare sovrapposizioni col metodo Photoshop. Un lavoro non sempre facile e che richiede tempo... I falsari puntano anche sulla quantità ormai notevole di monete che vengono commercializzate, anche in tempi brevi e in molte aste, contando sul fatto che così il collezionista è meno attento e mira a cogliere le "occasioni". Così può capitare che questo tetradramma passi indenne in un'asta e poi attirare attenzione di esperti in una successiva asta, di maggiore richiamo. Ma il risultato finale, come accennato da Numa, è che così in realtà si riduce il mercato, coinvolgendo anche esemplari invece autentici. E' sempre più difficile discernere il grano dal miglio. Ormai i grossi collezionisti puntano solo su pezzi veramente eccezionali e spesso con sicuro pedigree (e i prezzi spesso vanno alle stelle, mentre esemplari "normali", anche se autentici, rimangolo al palo…).1 punto
-
Bene quindi propendi per i tipi 568 e 569 , entrambi Hegira 366 , del Corpus di Douglas Nicol. Speriamo che qualcuno riesca a postare un'immagine per un confronto. Io dal canto mio, l'ho confrontato con i testi in mio possesso e soprattutto con il sempre valido Nummarium di Francesco Sapio Vitrano, (miglior erede del Medagliere Arabo-Siculo del Marchese Vincenzo Mortillaro del 1861) e sia per i tipi di abî tamin moad al-mu'izz ledini allâh (Il forte in Dio) che del suo successore nazar abî mansûr al-azîz bi'llâh (Il potente in Dio) e non vi ho trovato una decisiva corrispondenza. In particolare i tipi di al-azîz a una prima occhiata forse vi somigliano di piú ma guardando le immagini ingrandite si nota bene che i suoi tipi (quelli da me visti perlomeno) non posseggono il doppio cerchio lineare (anche se la legenda puó trarre in inganno). Accludo una immagine che vale sempre piú di tante parole. Chiederei invece a Numa di verificare nei suoi testi anche l'ipotesi di trattarsi di una siqillâh o roba'j di al-mustansir, monetazione successiva a quelle citate, ma che presenta il doppio circolo in varie emissioni. Ne accludo una per esempio. Infine questa discussione mi ha dato modo di riprendere in mano libri che, per varie ragioni, non toccavo da tempo e ció é stato molto piacevole. Cito un passo dell'introduzione di Sapio Vitrano al testo da me riferito in precedenza che penso si adatti bene a questo contesto: "In questo lavoro, come in tutte le opere umane, cosí come provvisorie e progressivo - per nuovi studi, indagini e scoperte - é il progredire della conoscenza verso la veritá assoluta, potranno trovarsi mancanze e imperfezioni poiché ogni definizione è <<provvisoria e progressiva>>; non me ne vogliate poiché il lettore benevole vorrá comprendere come ad un'opera di questa natura sia difficile porre la parola <<fine>>."1 punto
-
Quello di Vitale Michiel è in realtà un denaro e non un mezzo denaro. Se ben ricordo vedi Murari e Saccocci. Arka1 punto
-
Un po' di foto del ritrovo e post-ritrovo di oggi: https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.3577804177253801 punto
-
Libero di dire, e senza timore, che colleziono monete. Il tempo... I figli, od altro familiare, amici... che ti chiedono con vivo interesse di raccontare quello che c'e' raffigurato sulla moneta e la sua storia, e non quanto vale....1 punto
-
Direi che negli USA il mezzo cent, sia stato emesso sino al 1857, per cui poteva essere speso anche successivamente. Il gettone probabilmente risale a quell'epoca, fine '800. Saluti ! @@Matteo911 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
continuiamo con qulche 2 euro... Taglio 2 euro comm Nazione italia Anno 2008 Tiratura 2.500.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro Nazione slovacchia Anno 2011 Tiratura 5.055.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro comm Nazione finlandia Anno 2007 Tiratura 2.020.000 Condizione bb+ Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro Nazione belgio Anno 2009 Tiratura 5.041.000 Condizione spl Città Bereguardo (PV) Taglio 2 euro comm EMU Nazione irlanda Anno 2009 Tiratura 3.812.908 Condizione bb+ Città Bereguardo (PV)1 punto
-
Credo che @@Agostino si riferisca a questo esemplare: http://www.deamoneta.com/auctions/view/261/165 Che poi è lo stesso dell'asta Artemide 32 del 2011 dove andò invenduto perchè quotato troppo alto: http://www.deamoneta.com/auctions/view/44/118 Riguardo alla questione dupondio/sesterzio è una domanda tuttora irrisolta, come ha ben dettagliato @@Illyricum65 . Questi pezzi sono difficili da inquadrare e presentano un peso medio nella fascia 18/22 grammi, sono inoltre se non sbaglio già dei pezzi in oricalco a complicare le cose. Avevano una funzione propagandistica e servivano ad Ottaviano per affermare la propria autorità sfruttando la popolarità dello zio Giulio. Io li vedo un po' come dei precursori dei futuri sesterzi che iniziarono ad essere coniati con la riforma di Augusto nel 23 a.C. Riguardo al loro valore nominale all'epoca ci sono ipotesi che possano aver avuto effettivamente il valore di un sesterzio (4 assi). Infatti proprio in quegli anni (38 a.C.) Antonio aveva iniziato a battere in Oriente dei "sesterzi" provinciali del valore di 4 assi e del peso medio intorno ai 20 grammi (è la famosa e rara serie navale di Antonio, coniata da una zecca incerta nel Peloponneso e caratterizzata da legende in greco). Non è dunque così improbabile che Ottaviano abbia voluto emularlo coniando una sorta di prima emissione italica di sesterzi in bronzo, in modo da uniformare dal punto di vista monetario in Occidente quello che stava avvenendo in Oriente. Chissà se @@ahala @@acraf o @@L. Licinio Lucullo sono dello stesso avviso o hanno qualcosa da aggiungere.1 punto
-
Che era un conio stanco e dopo poco l'hanno pensionato............... :lol: Mettilo in raccolta.............. :good:1 punto
-
Ciao, non lo chiamano sesterzio perchè... tale non è. Ovvero sì ma... Mi spiego nel dettaglio... Il sesterzio nasce in età repubblicana (221 a.C. ca.) come moneta d'argento del valore di 2,5 assi (=1/4 del denario). In pratica la frazione del quinario, a sua volta frazione del denario. Il sesterzio in oricalchum nasce ben più tardi, nel 23 a.C. con la Riforma Augustea. Funge in pratica da moneta di raccordo tra gli argenti e i bronzi (questi ultimi con funzione di moneta di uso comune). La serie DIVO IVLIVS proclama Ottaviano come figlio del divinizzato Giulio Cesare ed è emessa a partire dal 40 a.C. Quindi si può dire che non è un vero proprio sesterzio come quelli cui alludi tu se ben interpreto la frase "Se è un sesterzio perché non lo chiamano come tale ? Difatti tutti gli altri sesterzi vengono chiamati appunto sesterzi .... " ovvero quelli in oricalchum (anche se in realtà probabilmente svolgeva, in base al peso, anche questa funzione). Ne esistono due serie, una dai due ritratti (come quella che hai proposto) e una seconda dove a rovescio vi è la scritta DIVO/IVLIVS in corona d'alloro. Esistono imitazioni dai vari gradi e livelli di degenerazione dell'iconografia, peso e diametro; la zecca di emissione non è stata identificata con certezza e sembra che dopo la vittoria navale di Naulochus (settembre 36 a.C.) la serie IVLIVS sia cessata, in quanto vuotata del valore propagandistico. Riprendendo il discorso iniziale, correttamente non viene quindi definito sesterzio bensì come AE + diametro ... Ciao Illyricum ;)1 punto
-
Bene, sono contento, sarà un piacere conoscerti, fatti riconoscere però mi raccomando :blum: , così parliamo un pò di Pautasso, Aosta....ho sempre nella testa l'idea di fare una gita organizzata per vedere il Museo Archeologico ad Aosta, chissà che non si riesca un giorno a concretizzarsi, se ci sono alcune adesioni.... Mario1 punto
-
1 punto
-
Ritrovamento di oggi, un bel gettone inizio '900 di un albergo/ristorante di Padova "Storione", dalle poche notizie che si trovano in rete è stato abbattuto per fare posto ad una banca.1 punto
-
Rabbia e impotenza, il concetto é chiaro, ma l'aspetto triste é che buon senso e leggi purtroppo non viaggiano di pari passo. L'Autoritá ti dice che gli operanti hanno dichiarato piú che illazioni, perché questo si legge vero? e proprio a causa di quelle illazioni rappresentate anche dal sottoscritto sin da subito vero? (vi rimando alla discussione censurata "mi hanno sequestrato tutta la mia collezione") ho trascorso due anni di inferno nel mentre servivo il mio Paese all'estero in Missione di Pace. E' giusto che chi ha sparato illazioni provocandomi danni morali,biologici e anche di immagine per il lavoro che svolgo rimanga impunito? é giusto che abbia pagato una parcella di Avvocato per difendermi dal nulla di 5033,60 euro? ed ancora é giusto che per ottenere giustizia debba anticipare 2537,60 euro? tutto questo é giusto o sono diventato pazzo e non capisco piú nulla? vivo con profonda amarezza questo senso di impotenza. Antonio1 punto
-
Non è la più rara, non è la più costosa ma è una delle monete cui sono più affezionato. Regno d'Italia Napoleone I Assedio Austriaco a Zara (Ottobre - Dicembre 1813) 4 Once 1813 Zara Arg. Grammi 118,915 diametro 53,99 mm D/ in losanga grande (29,35 mm) ZARA // 1813 ai lati di aquila imperiale coronata a destra con ali spiegate Rv: nel campo in quadrato (19,43 mm) al centro 4. 0. - ___ - 18.F 40.C, intorno all'incavo della battitura escrescenza circolare, si conosce solo per questo tipo. Contorno : contromarche in incuso SP MF (capovolto) SB Moneta splendida e molto rara Provenienza: ex Notaio Giovanni Battista Bolgeri Milano ex Asta Santamaria Monete e Medaglie Napoleoniche, Roma 27 maggio 1926; lotto 117 per £. 1.500 (C1) Pagani 311a, VG 2319b, CNI 2, DP 869, Davenport 47. note: tondello di forte spessore 5,08mm E' una storia un pò particolare, intima che condivido volentieri con i miei amici del forum. Questa moneta fu acquistata dal mio avo; stava già molto male e sarebbe mancato da li a pochi mesi. Tutti i giorni redigeva un diario della sua malattia (una forma di malaria contratta andando a caccia in Africa) con piccole note - tipico dei notai - e quando riusci ad aggiudicarsi la moneta a £. 1.500 + 10% di diritti, (sapeva che non avrebbe più avuto molto da vivere) scrisse: "oggi sono felice, finalmente" - fece uno schizzo della moneta sul libricino nero della malattia. "Ravanando" (non credo sia italiano ma dialetto casalingo) nella casa in campagna trovai il diario, lo lessi e quando trovai la nota mi prese una sensazione strana, irripetibile; tra la felicità e lo sconforto. Pensai ai 40 anni che lo "zio Bista", come lo chiamiamo in casa, dette la caccia a questa moneta ... sempre troppo cara per essere una moneta (così scriveva tutte le volte che non si aggiudicava un lotto !), e solo al tramonto della sua vita si decise a far si che non fosse più troppo cara. Su questa moneta scrisse un'accorata lettera alla Domenica del Corriere (mai pubblicata) per rivendicare l'italianità della Dalmazia. Scritta assai bene ed, in bella calligrafia ma i contenuti erano probabilmente eccessivi per essere pubblicati. Per farvela breve, quando 35 anni fa rimisi in ordine la collezione dello "zio Bista" ... fu la prima moneta che vidi e ... (perdonatemi, mi vengono le lacrime agli occhi), e cercai al meglio di meritarmi i libri, gli scritti e le ultime monete scampate alle seconda guerra mondiale. Un giorno venderò collezione, è inevitabile per un collezionista prima che sia buttata al vento da eredi insapienti, ma non questa, questa no; come dico gli anglosassoni : "everything but ..." questo è il mio but.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
