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  1. vox79

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/18/14 in Risposte

  1. Questo cavallo di Federico III d'Aragona presenta evidenti tracce di ribattitura su un cavallo di Carlo VIII. Mi domando da tempo se la N all'esergo e' una nuova sigla oppure se e' frutto della ribattitura. Certo e' molto strano che delle lettere della precedente moneta sia rimasta proprio una N orientata perfettamente con l'esergo ..... mmmm quasi impossibile
    4 punti
  2. Salve, mi sono laureato, ormai da un po di tempo, in archeologia classica con tesi di laurea, sia triennale che specialistica, in numismatica. Le tesi sono complementari, sono una il continuo dell'altra, o meglio l'approfondimento. Ho i files in pdf e mi farebbe piacere renderle pubbliche, almeno serviranno a qualcuno! ;-) come posso fare?
    3 punti
  3. @@ihuru3 il lustro ne ha , ma i punti caldi sono sempre il cappellone ( al centro ) e il tratto di scure in rilievo , adiacente al fascio .
    3 punti
  4. Quando leggo e sento coralità, il forum ritorna come per incanto agli antichi fasti, unendo e coinvolgendo. L'età non conta, il sapere neanche, la voglia di stare insieme e partecipare ha dato stimoli a tutti, vorrei fosse sempre cosi... Eros
    3 punti
  5. Taglio: 2 Euro Nazione: Slovenia Anno: 2014 Tiratura: 1.000.000 Condizione: Spl+ Città: Lubiana ( SLO) Note: news !!!
    3 punti
  6. 2 punti
  7. Riguardo ai grossi di Reggio, come accennato nell'articolo di Marco Bazzini a cui ti ha indirizzato @@scacchi, si possono distinguere 5 macrovarianti che sono considerate caratteristiche di 5 diverse emissioni. L.Bellesia nella sua monografia sulla zecca di Reggio (Nomisma,1998) ha provato a dar loro una collocazione storica anche se basata essenzialmente sulle sole caratteristiche stilistiche delle varie tipologie: 1° emissione: dritto: N accantonata da 4 bisanti; verso: croce greca e scritta senza interpunzoni 2° emissione: dritto: N accantonata da 4 croci; verso: vedi sopra 3° emissione: dritto: N accantonata da 4 X verso: (croce)(bisante) DEREGIO (bisante) 4° emissione: dritto: H accantonata da 4 X verso: (croce)(bisante) DEREGIO (bisante) 5° emissione: dritto: Hacacntonata da 4 croci verso: (croce)(bisante) DEREGIO (bisante) ciao Mario
    2 punti
  8. Grande Eros :good: , in poche parole sei riuscito ad esprimere in modo fantastico un momento propizio come questo, che effettivamente da tanto mancava, è la stessa sensazione che ho avuto io e con sano realismo dico solo....speriamo continui così..., anche meglio se possibile :blum: , tanti altri attori potrebbero facilmente unirsi a noi....per una idea comune....basta poco...., la forza di un forum, che è poi condivisione, si vede anche in queste occasioni..., occasioni che poi contano .....
    2 punti
  9. Ciao , anche io ho questo problema sul tasto "rispondi" che non funziona in modo diretto , ho pero' risolto il difetto premendo il tasto "rispondi" con il tasto destro del mouse , si apre una finestra , clicca su "apri" , che e' la prima voce della finestra e da qui funziona tutto , ti apre il messaggio al quale vuoi rispondere . Su Agora' non so dirti nulla .
    2 punti
  10. Ciao a tutti, volevo mostrarvi questo mio acquisto di domenica ad un mercatino. Mi ha subito colpito e l'ho presa, credo di averla anche pagata bene. Certo, è la più comune data della serie. Come la valutate? Può arrivare ad un BB? Ha pure una bella patina, spesso vengono lavate... tutta leggibile. A voi la foto. 1 Kronenthaler 1816 Bavariae Maximilianus Iosephus I 29,34 g 39 mm 868/000 Ag
    2 punti
  11. Ciao Luciano L’azienda è proprio la Fletcher & Co Ltd di Montego Bay, in Giamaica. Robert Fletcher (c. 1881-1978) di Blackburn, Lancashire, emigrò in Giamaica nel 1902, dove nel 1925 fondò un’attività commerciale con il suo nome specializzata in legname, materiali da costruzione e, in qualità di agente per la Banana Producers Association Ltd, nel trasporto di banane. Il gettone vale un casco di banane nell’anno indicato. Questo dev'essere in ottone ma ve ne sono anche in alluminio e in metallo bianco. Il diametro è 27 mm e il peso dipende dal materiale. PS. Non m'ero accorto che Antonello mi aveva preceduto nell'intervento. apollonia
    2 punti
  12. dallo stile e dal metallo mi sembra una imitazione , voi che ne pensate?
    2 punti
  13. Ciao Enzo @@vox79, Moneta rara. Il Regno di Napoli batteva monete napoletane in ...... Armenia!!!!! Dovresti scrivere un trattato su questa ..... scoperta, hahahha! Stai bene. Amedeo
    2 punti
  14. Intervengo con tanti dubbi.... ma se noi viaggiando in internet, equiparabile ad una piazza pubblica, vedendo un immagine, come un qualsiasi cartellone pubblicitario, e lo copiamo (fotografiamo) violiamo dei diritti? il fatto stesso che si trovi in internet è una liberatoria. Se non vuoi apparire non devi pubblicare. Queste immagini, foto, sono pubblicate dall'autore che implicitamente da una liberatoria... o sbaglio? Il fatto dei diritti era concepibile negli anni 60/70/80/90 ma da quando gli stessi autori autorizzano lo scaricamento dei cataloghi di vendita per avere una maggiore platea di compratori autorizzano implicitamente l'utilizzo degli stessi per il personale godimento. Io stesso acquisto ed utilizzo le immagini per la mia personale raccolta senza dover niente a nessuno. Forse è l'utilizzo comune da parte di molti ad essere limitato .... ma non ne sarei così sicuro. Buona giornata fabry61
    2 punti
  15. Complimenti a Aemilianus . Mi ha tolto le parole di bocca. Direi di più: mi piacerebbe vedere da molto vicino le monete nelle collezioni di quelli più scandalizzati. Probabilmente le sorprese non mancherebbero. Ricordiamoci SEMPRE che un falso passa per buono finché non lo beccano la prima volta. Per i restauri è la stessa cosa: finché sono di tipologia sconosciuta, passano. Eccome se passano. Da tutte le parti. Poi, mano a mano che li si impara a riconoscere, passano sempre meno. In decenni di frequentazione dell'ambiante, ho visto restauri di tutti i tipi, dalle vernici acriliche, alle cere colorate, alle terre inerti, alle resine e chi più ne ha più ne metta. E ogni volta che arrivava un tipo di restauro "nuovo" i soliti esperti , non riconoscendolo, erano i migliori vettori per la sua diffusione, in quanto facevano da pietra di paragone per chi , guardandoli, assimilava i loro consigli e ne imitava le azioni. I prossimi restauri, sarà cura di chi effettuandoli ci guadagna, saranno solo ancora meno distinguibili. E' lo stesso gioco dei falsi e dei falsari: ogni volta che nasce un falso nuovo, "frega" tutti, finché casualmente non viene riconosciuto. A quel punto il falsario crea un falso ancora più difficile da riconoscere. Dal canto loro, gli esperti, si attrezzano sempre meglio per riconoscere i falsi. E così via. Una volta era meno complicato: la gente accettava il BB e anche qualche difetto superficiale non era così condannato, e questo rendeva meno vantaggioso restaurare eccessivamente le monete. Da quando ai collezionisti si sono sostituiti gli investitori, e da quando chi compra pretende di trovare le monete di 2000 anni fa , nelle stesse condizioni di quelle decimali, per i restauratori si è spalancato l'Eldorado a spese dei gonzi.
    2 punti
  16. Braccino corto, dici? Sono in tanti che me lo dicono, ma io mica son tirchio... Raccolgo laddove gli altri sprecano. Perché spendere 30 euro al mese per comperare caffè al supermercato se posso averlo gratis usando ciò che gli altri buttano? Mia moglie ed ioci concediamo, soprattutto nell'alimentare, certi piccoli lussi proprio perché magari spendiamo (veramente poco) più tempo, ma risparmiamo. Parliamo di monete : ho fatto spesso scorta di rotolini commemorativi italiani; ben sapendo a quanto vendono le singole monete, molto spesso ho "piazzato" questi rotolini all'estero a 60 euro, quindi con un margine di 10 euro. Poca cosa, se pensiamo, ma finora a colpi di deca mi sono sempre ripagato il viaggio e magari anche qualche piccolo acquisto...
    2 punti
  17. E' uscito il volume Héraldique et Numismatique II. Moyen Age. Temps Modernes, Mont-Saint-Agnan, Presse Uniiversitaires de Rouen et du Havre, 2014, appartenente ad una serie che raccoglie gli atti di convegni sull'argomento che si tengono al'Università di Le Havre da ormai quattro anni. Quattro saggi riguardano l''Italia, anche su argomenti più volte affrontati nelle discussioni sul sito, quali l'iconografia della monetazione Padovana sotto i da Carrara e la tipologia dei sigilli e delle monete del patriarcato di Aquieleia. Una segnalazione piuttosto dettagliata dei temi trattati nel volume è presente nel sito http://heraldica.hypotheses.org/1487 Saluti, A.
    2 punti
  18. Penso di fare cosa gradita e utile nel raccogliere alcune delle discussioni che si sono sviluppate sul forum nella nostra sezione e di preservarle nel tempo unendole in questo post che poi metterei nelle importanti per poterlo richiamare velocemente e facilmente. Metterei quelle discussioni che raccontano una moneta specifica con la sua storia e che permettono anche di vedere belle e immediate immagini della stesse o comunque spunti interessanti, che potrete anche suggerirmi voi. Verrà man mano costruito un piccolo archivio a disposizione di tutti, aggiornandolo e ampliandolo nel tempo, incomincio col mettere qualche moneta, qualche storia..... Mario https://www.lamoneta.it/topic/108918-un-soldo-maria-teresa/ La città nell'iconografia http://www.lamoneta.it/topic/103803-le-citta-nelliconografia/?hl=%2Bcitt%E0+%2Bnell%26%2339%3Biconografia Mistura, testa a dx/croce attraversante http://www.lamoneta.it/topic/57636-aiuto-mistura-testa-a-dx-croce-attraversante/ Monete tagliate http://www.lamoneta.it/topic/115410-monete-tagliate/ 5 soldi, Maria Teresa, nuova monetazione, Milano http://www.lamoneta.it/topic/115548-5-soldi-maria-teresa-milano/ 3 scudi Genova, http://www.lamoneta.it/topic/113794-3-scudi-genova-parere/ Denaro da soldi 20, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116316-denaro-da-soldi-20-filippo-ii/ Soldino, Filippo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/116957-soldino-filippo-ii/ Simbolismo e messaggi subliminali, http://www.lamoneta.it/topic/115641-simbolismo-e-messaggi-subliminali/ Le contraffazioni e i falsi dal 1500 al 1800, http://www.lamoneta.it/topic/88351-le-contraffazioni-e-i-falsi-dal-1500-al-1800/ Come cambia la moneta nel tempo, http://www.lamoneta.it/topic/101108-come-cambia-la-moneta-nel-tempo/ La monetazione della metà del XVII secolo, http://www.lamoneta.it/topic/102593-la-monetazione-della-meta-del-xvii-secolo/ Monete per conto di Carlo II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/105173-moneta-per-conto-di-carlo-ii/ Le doppie di Milano di Filippo II e i loro conii, http://www.lamoneta.it/topic/111157-le-doppie-di-milano-di-filippo-ii-e-i-loro-conii/ Tessere di Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/117248-tessere-di-alessandro-farnese/ Le monete di Filippo V, Milano http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Quattrino o crazia di Ferdinando dè Medici ' http://www.lamoneta.it/topic/117417-quattrino-o-crazia-di-ferdinando-de-medici/ Piacenza, variante inedita soldo Ranuccio I, http://www.lamoneta.it/topic/119525-variante-inedita-soldo-ranuccio-i-piacenza/ La Beata Vergine tra misticismo ed arte, http://www.lamoneta.it/topic/119881-la-beata-vergine-tra-misticismo-e-arte/ Terlina, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/forum/7-monete-moderne-di-zecche-italiane/ Soldo, Frinco, http://www.lamoneta.it/topic/120573-soldo-frinco/ San Severo e la sua zecca, http://www.lamoneta.it/topic/121139-san-severo-monetazione-rarachi-me-ne-parla/ Quando Milano coniava per Massa di Lunigiana, http://www.lamoneta.it/topic/121249-quando-milano-coniava-per-massa-di-lunigiana/ Asti, mezzo testone, http://www.lamoneta.it/topic/121418-asti-mezzo-testone/ Firenze, testone Ferdinando II dè Medici, http://www.lamoneta.it/topic/122847-testone-ferdinando-ii-dei-medici/ Milano, Filippo II, parpagliola tipo spighe di grano, http://www.lamoneta.it/topic/122926-parpagliola-tipo-spighe-di-grano-filippo-ii/ Cosa si comprava con uno scudo di Genova ? http://www.lamoneta.it/topic/122715-cosa-si-comprava-con-1-scudo-di-genova/ La saga dell'argento spagnolo, http://www.lamoneta.it/topic/124222-la-saga-dellargento-spagnolo/#entry1412409 Mezzo soldo austriaco, http://www.lamoneta.it/topic/123790-mezzo-soldo-austriaco/ Cristofano e la peste, http://www.lamoneta.it/topic/123346-cristofano-e-la-peste/ I conii milanesi a Messerano, http://www.lamoneta.it/topic/124791-i-conii-milanesi-a-messerano/ Ducatoni Piacenza, Odoardo Farnese e Alessandro Farnese, http://www.lamoneta.it/topic/125034-piacenza-odoardo-farnese-ducatone-1626/ Pesi monetali per Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/125415-livornina-1718-peso-monetale-o-cosa/ Testone 1583, Francesco I dè Medici, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ Pezza della rosa,1684, Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/120586-pezza-della-rosa-1684/ Quella mitica scopetta.....,Milano, http://www.lamoneta.it/topic/125872-quella-mitica-scopetta/ Alberico II Cybo Malaspina, 8 bolognini, Massa, http://www.lamoneta.it/topic/126296-alberico-ii-cybo-malaspina-8-bolognini/ Luigino Lucca, http://www.lamoneta.it/topic/127241-luigino-lucca/ Il Caracena di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/127521-il-caracena-di-milano/ Zecca di Piombino, http://www.lamoneta.it/topic/72973-zecca-di-piombino-1594-1699/ Il cavallo di Alfonso II d' Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/132128-il-cavallo-di-alfonso-ii-deste/ Campi luigino, http://www.lamoneta.it/topic/131484-campi-luigino/ 1/4 di scudo Filippo II 1588, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/132060-14-di-scudo-filippo-ii-milano-1588/ Il cavallo di Ercole I d'Este, Ferrara, http://www.lamoneta.it/topic/131811-il-cavallo-di-ercole-i-deste/ Testone Francesco I de Medici, 1583, Firenze, http://www.lamoneta.it/topic/125589-testone-francesco-1583/ 1 lira 1785, Giuseppe II, R5, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/131727-1-lira-1785-giuseppe-ii-milano-ma-%C3%A8-davvero-r5/ Tollero col porto di Livorno, http://www.lamoneta.it/topic/108532-tollero-col-porto-per-livorno/page-3?hl=%2Btollero+%2Bcol+%2Bporto+%2Blivorno#entry1318581 Il tesoro di Via Larga, Milanohttp://www.lamoneta.it/topic/103034-il-tesoro-di-via-larga-milano/page-3?hl=%2Btesoro+%2Bvia+%2Blarga#entry1165254 Quattrino Filippo IV, Milano http://www.lamoneta.it/topic/145528-quattrino-filippo-iv-milano/ Mezzo scudo, scudo e quarto, Filippo II, Milano http://www.lamoneta.it/topic/139850-mezzo-scudo-scudo-e-quarto-filippo-ii-milano/ 2 Doppie oro Ranuccio Farnese con " busto e lupa ", 1606, http://www.lamoneta.it/topic/140989-2-doppie-oro-ranuccio-farnese-busto-e-lupa-1606/ Diamante, http://www.lamoneta.it/topic/140179-diamante/ Denaro da soldi 32 o burigozzo, Carlo V, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/137782-denaro-da-soldi-32-o-burigozzo-carlo-v/ La bissona, Milano http://www.lamoneta.it/topic/136574-la-bissona-di-milano/ Tollero per Livorno R5, http://www.lamoneta.it/topic/136372-tollero-per-livorno-r5/ Le monete di Filippo V, Milano , http://www.lamoneta.it/topic/119415-le-monete-di-filippo-v/ Censimento testone Ludovico XII, http://www.lamoneta.it/topic/113122-censimento-testone-ludovico-xii/ Aspetti monetari caratteristici dell'età moderna, http://www.lamoneta.it/topic/147058-aspetti-monetari-caratteristici-dellet%C3%A0-moderna/ Inserisco in questo spazio alcune significative discussioni generaliste anche di ambito MEDIEVALE , mentre quelle per zecca sono raccolte negli indici di sezioni, queste no e ritengo possa essere utile averle a portata di mano : La simbologia cristiana nei denari, http://www.lamoneta.it/topic/123904-la-simbologia-cristiana-nei-denari/ Miniere e monete, http://www.lamoneta.it/topic/94471-miniere-e-monete/ Trecchi e gatteschi, http://www.lamoneta.it/topic/108204-trecchi-e-gatteschi/ Riforma monetaria del 1474, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/107522-riforma-monetaria-1474-milano/ La peste del 1347 - 50, http://www.lamoneta.it/topic/97101-la-peste-del-1347-50/ Coniazioni per dispetto, http://www.lamoneta.it/topic/100688-coniazioni-per-dispetto/ L'incastellamento, http://www.lamoneta.it/topic/95733-lincastellamento/ Il pellegrinaggio, icona medievale, http://www.lamoneta.it/topic/98829-il-pellegrinaggio-icona-medievale/ A B C della moneta medievale, http://www.lamoneta.it/topic/93099-a-b-c-della-moneta-medievale/ L'usuraio nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/91492-lusuraio-nel-medioevo/ Dal banco alla banca, http://www.lamoneta.it/topic/93349-dal-banco-alla-banca/ Milano, Venezia, Genova, nei trattati commerciali, http://www.lamoneta.it/topic/92821-milano-venezia-genova/ Quando inizia il look nei ritratti delle monete ? http://www.lamoneta.it/topic/77518-quando-inizia-il-look-nei-ritratti-della-monete/ Asse del conio, http://www.lamoneta.it/topic/90973-asse-del-conio/ Segni identificativi di zecca, http://www.lamoneta.it/topic/89213-segni-identificativi-di-zecca/ Il ritorno all'oro nel sec. XIII, http://www.lamoneta.it/topic/88138-il-ritorno-alloro-nel-sec-xiii/ Organizzazione della zecca medievale, http://www.lamoneta.it/topic/69046-organizzazione-zecca-medievale/ I Santi nelle monete medievali, http://www.lamoneta.it/topic/64412-i-santi-nelle-monete-medievali/ Dritto e rovescio : un enigma irrisolto ! http://www.lamoneta.it/topic/86634-dritto-e-rovescio-un-enigma-irrisolto/ La moneta di conto, http://www.lamoneta.it/topic/84058-la-moneta-di-conto/ Monete in tomba nel bassomedioevo, http://www.lamoneta.it/topic/83527-monete-in-tomba-nel-bassomedioevo/ Moneta buona, moneta cattiva, http://www.lamoneta.it/topic/82867-moneta-buona-moneta-cattiva/ La Vergine e il Bambino, http://www.lamoneta.it/topic/82274-la-vergine-e-il-bambino/ Le fiere e i denari della Champagne, http://www.lamoneta.it/topic/79483-le-fiere-e-i-denari-della-champagne/ Le donne nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/79329-le-donne-nella-monetaz-medievale/ Inizio utilizzo lettere gotiche nelle legende, http://www.lamoneta.it/topic/70819-inizio-utilizzo-di-lettere-gotiche-nelle-legende/ Flussi di denaro nel medioevo, http://www.lamoneta.it/topic/76022-flussi-di-denaro-nel-medioevo/ Svalutazione del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/73789-svalutazione-del-denaro/ Un medioevo senza l'idea del denaro, http://www.lamoneta.it/topic/70716-un-medioevo-senza-lidea-di-denaro/ Perchè i denari scodellati ?http://www.lamoneta.it/topic/69980-perche-i-denari-scodellati/ Elenco link utili per la monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/67204-elenco-link-utili-per-la-monetazione-medievale/ L'architettura nella monetazione medievale, http://www.lamoneta.it/topic/64654-larchitettura-nelle-monmedievali/ I denari dei Visconti, http://www.lamoneta.it/topic/145074-i-denari-dei-visconti/ Genova, quartarola IANVA, http://www.lamoneta.it/topic/33272-genova-quartarola-ianva/ Sulla zecca di Asti, http://www.lamoneta.it/topic/73676-sulla-zecca-di-asti/?hl=%2Bdenari+%2Basti Nicolò Doria e la zecca di " Castel Genovese ", http://www.lamoneta.it/topic/93021-nicol%C3%B2-doria-e-la-zecca-di-castel-genovese/ Denaro imperiale piano, epoca di Federico II, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/72843-denaro-imppiano-epoca-di-federico-ii-milano/ Gli ottoniani , Milano, http://www.lamoneta.it/topic/139265-gli-ottoniani-di-milano/ Gli enriciani, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/142723-gli-enriciani-di-milano/ Quartari Genova, http://www.lamoneta.it/topic/10811-quartari-di-genova/ La zecca di Alessandria, http://www.lamoneta.it/topic/85717-zecca-di-alessandria/ L'aquila imperiale di Milano, http://www.lamoneta.it/topic/143728-laquila-imperiale-di-milano/ Moneta medievale zecca di Como, http://www.lamoneta.it/topic/142270-moneta-medievale-zecca-di-como/ Piacentino antico, http://www.lamoneta.it/topic/137830-piacentino-antico/ Convenzione monetaria 1254, http://www.lamoneta.it/topic/66339-convenzione-monetaria-del-1254/ Perchè i denari a stampo largo ? http://www.lamoneta.it/topic/141532-perch%C3%A8-i-denari-a-stampo-largo/ Le zecche medievali della Sardegna, http://www.lamoneta.it/topic/95484-zecche-medioevali-della-sardegna/ Gettone o moneta di Bernabò Visconti ? http://www.lamoneta.it/topic/140917-gettone-o-moneta-di-bernab%C3%B2-visconti/ Senato Romano - grosso, http://www.lamoneta.it/topic/139580-senato-romano-grosso/ Grossi e pegioni viscontei, Milano, http://www.lamoneta.it/topic/146246-grossi-e-pegioni-viscontei/page-4#entry1675293 Per parlare un pò di Cremona...., http://www.lamoneta.it/topic/145759-per-parlare-un-po-di-cremona/
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  19. Tanto tuonò che piovve…. Evidentemente, nonostante che fosse già uscito il mio studio proprio su questa moneta, pubblicato su Monete Antiche, e addirittura citato in occasione dell'asta Artemide, quando comparve in quell'asta nessuna autorità se ne accorse, nonostante una stima di ben 20.000 euro! E' presumibile che dopo, anche per le notizie comparse in quella discussione nel nostro forum, questa moneta sia stata attenzionata e quindi monitorata su internet. Trattandosi di un vero unicum, sarebbe stato molto meglio che il possessore l'avesse donato alla Soprintendenza, con la sola preghiera di trovargli una adeguata sistemazione in una collezione pubblica. Dalla notizia ANSA e ora anche sulla pagina 165 di Televideo (!!) si parla del sequestro di questo denario unicum in quanto stavano per rimetterlo in vendita su web e sono state denunciate due persone (notizia da Televideo). Non so proprio chi sia coinvolto. Soltanto mi colpisce molto l'ironia che questo evento sia successo in concomitanza con una mia nuova pubblicazione ancora su questo esemplare, in lingua inglese e sulla rivista online OMNI, che è disponibile proprio in questi giorni. Potete vederla da questo link: http://www.wikimoneda.com/OMNI/revues/OMNI_8_SI2.pdf E' una bella rivista, molto diffusa nei paesi soprattutto di lingua spagnola e francese. Peccato che bisogna avere familiarità con le principali lingue straniere…. Come al solito, in Italia cultura e tutela dei beni numismatici non vanno sempre a braccetto….
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  20. @@Lasaz Davide Per quanto mi riguarda no, la briosa ha dei rilievi mozzafiato, è un'opera d'arte vera e propria, la mia seppur in BB mi fa rimanere di stucco ogni volta
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  21. Vero! Questo rafforza la mia modesta ipotesi sull'incisore leggermente illetterato...
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  22. @@zenith1 l'importante è che tu sia soddisfatto è comunque molto gradevole :)
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  23. E invece il problema è proprio qui. Eccome se è rilevante. E' risaputo che molti tentativi di snellimento del codice civile e penale sono andati falliti per l'opposizione della lobby degli avvocati (che in Italia è fortissima e puo' vantare illustri rappresentanti infiltrati alla Camera e in Senato e nelle varie commissioni parlamentari in modo da bloccare sul nascere o indebolire con emendamenti ogni iniziativa legislativa in questo senso, avversata perchè meno processi equivalgono a meno lavoro e meno soldi per gli avvocati). Anche i vari tentativi di introdurre disincentivi sanzionatori per scoraggiare o bloccare la nascita di processi civili o penali per le cosiddette questioni bagatellari (o per quei casi in cui si tenta il processo senza prove o ragioni valide solo per bloccare per un po' di tempo un'attività commerciale concorrente o ancora si continua ad oltranza solo per guadagnare tempo e posticipare l'esecuzione di una sentenza) sono andati sempre falliti per l'immediata opposizione della lobby degli avvocati. Detto ciò, dato che in questa sezione scrivono per la maggioranza avvocati, mi rendo conto di non aver scritto cose molto popolari o particolarmente condivisibili in questo post... ;)
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  24. Ciao potrebbe essere come dici, io a volte mi ci metto di santa ragione ma rimane la parte più difficile e stimolante allo stesso tempo...fare delle foto decenti
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  25. Questo è il solo esemplare della zecca di Susa con la Nike di Filippo III Arrideo che ho trovato in rete. La provenienza è Gitbud & Naumann Auction 11 del 29 dicembre 2013. KINGS OF MACEDON. Philip III Arrhidaios (323-317 BC). Tetradrachm. Susa. Obv: Head of Herakles right, wearing lion skin. Rev: ΦIΛIΠΠOY BAΣIΛEΩΣ. Zeus seated left with eagle and sceptre. Controls: Victory with wreath and two monograms. Price P217. Condition: Very fine. Weight: 16.8 g. Diameter: 27 mm. apollonia
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  26. Bel pezzo! mi piace, l'usura è molto omogenea, il che rende questa moneta estremamente piacevole. Come conservazione probabilmente siamo sul BB+ . Ma l'assenza di colpi, la patina e l'usura omegenea, la rende più piacevole di molte monete di livello superiore. Probabilmente in un cartellino andrebbe messa in evidenza con un "buon" o qualcosa di simile, davanti al parere di conservazione. Parere personale ovviamente
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  27. E' un gettone usato in Giamaica nelle piantagioni e questo che hai tu serviva per il conteggio delle banane. Alcune informazioni le trovi qui "banana tallies" pag. 9 al numero 1221
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  28. Quella che posto avrebbe dovuto essere la mia, ma le Poste se la sono "persa". Se qualcuno la vede mi faccia un fischio
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  29. Ciao altrove 2000, possiedo anch'io questa variate,e anche il mio esemplare e in bassa conservazione. Secondo il mio parere e un errore da parte dell'incisore. Tenendo anche conto che spesso in zecca il compito di incidere le legende veniva affidato a degli apprendisti. Blaise Bla Blaise
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  30. Questo è il tetra-Nike di Clazomene battuto alla Triton XII di cinque anni fa. KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (16.98 g, 11h). Klazomenai mint. Struck circa 280-275 BC. Head of Herakles right, wearing lion skin / AΛEΞANΔPOY, Zeus Aëtophoros seated left; in left field, forepart of winged boar right above Nike advancing left; ME monogram below throne. Price 1740; SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF. Very rare mint. apollonia
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  31. Credo che il gettone avesse solo funzione pubblicitaria come ritenuto più probabile da sandokan. Ho verificato infatti che la ditta usava sì buoni sconto come ricordavo, ma cartacei come questo. Non credo si potesse applicare il gettone sulla cartolina. :blum: apollonia
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  32. Ti assicuro che non è citata in alcun testo
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  33. Ciao. Non vedrei alcuna limitazione ad inserire in un testo (o in un catalogo) online, il link che un soggetto o un ente rende liberamente fruibile sul web a tutti. D'altronde questa è già una pratica comune non solo in questo forum ma dappertutto. L'unico problema è che se quel link viene modificato, o lo si aggiorna immediatamente, oppure il collegamento non funzionerà. La stessa cosa avverrebbe, chiaramente, se l'url venisse soppresso. Il vantaggio di inserire il link (anzichè estrapolando la sola immagine) permette inoltre al "navigatore" di verificare immediatamente chi sia il titolare dell'immagine e/o del testo che si visualizza, facendo salvi i relativi diritti. Lo svantaggio può essere quello di una certa disomogemeità del Catalogo (avremmo una serie di monete le cui immagini sono visibili direttamente, mentre per altre ci sarà il rimando ad altro sito, con un passaggio e un "click" in più). Saluti. Michele
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  34. Il RIC Vi si ferma al 313, troncando di netto la monetazione costantiniana... Fosse dipeso da me, mi sarei limitato a riportare nel RIC VI solo le monete coniate a nome di Costantino col titolo di Cesare. Personalmente trovo il RIC VI migliore rispetto al VII... in particolare i gradi di rarità, che mi paiono relativamente attendibili. Un catalogo che tratti esclusivamente la monetazione di Costantino I potrebbe essere un'idea che valga la pena realizzare... attualmente, oltre al RIC, ci sono eccellenti testi che trattano le singole zecche, ma non c'è nulla di unitario e pienamente soddisfacente. Confermo la classificazione di @@Illyricum65 .... per ora i miei studi sono terminati, da 20 giorni ho iniziato a praticare la professione medica ;)
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  35. Salute all'inizio di questa bellissima puntata di Divini e Devoti si parla dell'annunciazione;questo evento annunciato nel Vangelo è anche illustrato su monete napoletane dei d'Angiò Buona visione http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b476cfd9-f23f-4863-b21e-256f1dc48e74.html --odjob
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  36. Allora, partiamo dal tuo titolo, è poi così numismatica e storia, storia e numismatica, un binomio indissolubile, una aiuta l'altra e viceversa, quindi ottimo titolo. Su Milano, tanto si può dire, peccato che tu non abbia potuto partecipare a un ciclo di quattro chiacchierate recentissime tra l'altro avvenute al Centro Culturale Numismatico Milanese, in cui abbiamo ripercorso in tanti tutta la monetazione milanese con l'aiuto dell'autore del MIR Milano Alessandro Toffanin, tanti esperti, collezionisti e soprattutto vedendo monete che credo difficilmente rivedrò. Poi c'è il Cordusio tutte le domeniche mattina, tanti di noi seguono Milano e possono darti tanti consigli utili, io ti consiglio a parte il leggere le tante discussioni specifiche sul forum, di partire con un acquisto del nuovo MIR Milano, è veramente ben fatto con introduzioni storiche e numismatiche per periodi, tutte le monete classificate con caratteristiche, rarità, stime, direi che è indispensabile. Se poi la passione ti prenderà il passaggio successivo sarà comprare i volumi su Milano del Crippa, tre a oggi, a giorni diventeranno quattro, e qui per un approfondimento importante sono un altro passaggio obbligatorio, ma su Milano c'è tanto e di più, certo camminando con molti di noi al Cordusio la domenica mattina, tanto uscirà e tanto si potrà dire.... buona numismatica e buona storia, Mario
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  37. Sia San Marino che il Vaticano hanno emesso ogni anno monete per la circolazione, e queste monete avevano corso legale in Italia, come dimostrano le 200 e 500 lire di San Marino che anche tu citi, e che si trovavano facilmente. Più difficile trovarne del Vaticano ma, a Roma soprattutto, capitava. Per quanto riguarda la tua richiesta sulle monete di Milano non so risponderti, ma segnalo la discussione a @@dabbene, grande esperto della monetazione della sua città. petronius :)
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  38. Esatto, derivano da lì (tralasciando valutazioni storico politiche su chi abbia iniziato cosa; è sempre difficile capire da quel anno iniziare a valutare cosa sia accaduto :D ) Per il resto, credo anch'io che sia necessario prima un consolidamento interno prima di potersi allargare a quello che sarebbe il secondo paese dell'Unione. D'altra parte, è anche vero che le resistenze europee hanno portato la Turchia a spostare il suo interesse verso l'Asia Centrale ed in Medio Oriente. La speranza turca di potere svolgere un ruolo di influenza sui paesi turco tatari (nonostante le simpatie dimostrate dalle popolazioni locali) sta sostanzialmente naufragando, dato che sempre più paesi dell'area stanno riallacciando i propri rapporti con la Russia. Addirittura, lo stesso Azerbaigian, stato turco appoggiato dalla Turchia (che è garante dei suoi confini) sembra avere più bisogno della Russia che della Turchia e potrebbe fare buon viso a cattivo gioco, data la storica alleanza russo-armena. per quanto riguarda il medio oriente, la Turchia poteva apparire come un valido mediatore: paese musulmano non arabo e amico di Israele, ma i rapporti tesissimi con la Siria e con il Kurdistan iraqeno e la scellerata operazione israeliana contro le navi turche non si cancelleranno in due giorni. C'è il rischio di un nuovo fallimento di tutta la politica estera turca.Un'eventuale radicalizzazione di un paese così grande alle nostre porte, non me lo augurerei proprio. Aspetterei a farla entrare, ma è fondamentale coltivare l'avvicinamento con tutti i paesi islamici laicizzati (Turchia, Albania, Bosnia, ad esempio). Scusate l'off-topic; forse è meglio tornare a parlare di monete :D
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  39. La prima è una moneta selgiuchide: http://www.acsearch.info/search.html?id=1051934 La seconda mi pare artuqide: http://www.acsearch.info/search.html?id=442760
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  41. Ciao Pietro...ieri sono stato tutta la giornata fuori e non ho potuto dare il mio contributo...stamattina invece mi sono messo sotto di buon'ora...sto facendo parecchi confronti tra i ritratti presenti sulle varie medaglie e sul 30 ducati e ti dirò la mia...ovviamente uno dei maggiori candidati è anche per me L. Arnaud, soprattutto vedendo, come hai fatto anche tu, la medaglia del 1849 della Real Armata Militare...un dettaglio che non trascurerei è l'orecchio e qui mi sembra che la somiglianza ci sia... Sarei però propenso a tenere in considerazione anche Cariello...ho confrontato il 30 Ducati con la medaglia del 1836 per il compimento della Basilica di San Francesco di Paola e devo dire che ho notato molte somiglianze, soprattutto nella capigliatura... Tra i due se proprio devo dire la mia direi Cariello Le foto, ovviamente, sono di Francesco :) PS. Ho modificato la foto del confronto con la medaglia della Basilica di San Francesco di Paola mettendone una migliore :)
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  42. Piastra 1841 e 10 tornesi 1841 testa grande, opus: Andrea Cariello?
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  43. Non c'è dubbio che il fine principale a livello di messaggio di questa particolare emissione con i due ritratti sia proprio questo, ribadire in modo esplicito che Ottaviano era il figlio (adottivo) del Divo Cesare. A Ottaviano in quel momento serviva moltissimo diffondere tale concetto tra le truppe e la gente comune. Ma dal punto di vista puramente metrologico il fatto che abbiano iniziato a diffondersi nel 40/38 a.C. in Italia questi bronzi sui 20 grammi (intendo questa tipologia e quell'altra con Divos Ivlivs al rovescio in corona di alloro, tipo http://www.acsearch.info/search.html?id=2016273 ) quando negli stessi anni in Grecia si diffondevano tra le truppe di Antonio dei bronzi di 20 grammi che valevano 4 assi (il successivo valore del sesterzio) puo' essere un parallelismo interessante. La domanda è dunque quanto valevano nominalmente tra la gente questi bronzi di Ottaviano in Italia nel 38 a.C.? Avevano il valore di un asse, come i vecchi assi repubblicani? Oppure di due assi, quindi erano dupondi, o infine valevano quattro assi, cioè accomunabili ai sesterzi che da lì a 15 anni sarebbero stati introdotti con la riforma augustea? Non possiamo secondo me ignorare che negli stessi anni Antonio stava introducendo in Grecia la cosiddetta serie navale con dei bronzi che comprendevano quadrante,semisse,asse,dupondio,tressis e sesterzio tutti caratterizzati da simboli diversi. Questa interessante monetazione introdusse nel sistema monetario dell'epoca tre innovazioni importanti: il sesterzio in bronzo, il tressis (non più coniato dal III secolo) e un sistema per indicare con chiarezza il valore mediante numerali accompagnati da simboli e tipologie. Il "sesterzio" era il nominale piu' pesante, intorno ai 20/22 grammi e caratterizzato dalla lettera Δ ("4") e da un simbolo quadrato insieme a quattro ippocampi (non per caso 4) al rovescio. Ecco un esempio di questo raro "sesterzio" di Antonio: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=202102 Potrebbe dunque non essere un caso che Ottaviano abbia scelto di coniare questi bronzi intorno ai 20 grammi negli anni 40/38 a.C. , in modo che venissero accettati come i contemporanei "sesterzi" di Antonio in oriente, che avevano chiare indicazioni numerali e simboliche che ne indicava il valore in 4 assi. In questo senso e se così fosse, a questi bronzi di Ottaviano forse si assegnava già in quegli anni un valore nominale di 4 assi, e possono essere visti come una prima coniazione italica assimilabile per valore ai successivi sesterzi in bronzo.
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  44. No, Disney non c’entra niente, il Pippo di cui mi accingo a scrivere è Filippo Maria Visconti. Niente di serio, ovviamente, ma una libera interpretazione di quel poco che ho potuto leggere e soprattutto capire …a modo mio. Pippo, Signore di Genova dal 1421 al 1435, non è stato molto amato dai genovesi, si prese la Repubblica che gli fu offerta da Tomaso Campofregoso, quando ormai non c’era più speranza, in cambio della personale salvezza e una cospicua “buonuscita” …… Il motivo di questo “poco amore” si può ben intuire da quello che lui stesso scrisse in merito alla sua “politica”: “Facilmente si regna sovra un branco di pecore, e più facilmente se ben tosate, perché la verga del pastore va più sul vivo.” Due righe “serie” per inquadrare il momento storico: “Filippo Maria Visconti preparava da tempo il terreno propizio alla campagna di conquista di Genova per mezzo di una preventiva azione diplomatica volta ad isolare il doge Tomaso Campofregoso e a presentare la signoria straniera come unico possibile rimedio all'inconciliabilità delle fazioni cittadine. L'attacco decisivo viene sferrato durante l'estate del 1421, quando il duca di Milano invia contro Genova due eserciti al comando di Guido Torello e del famoso condottiero Francesco Bussone detto il Carmagnola. La situazione per Genova precipita in breve tempo. Sconfitto per mare dalla flotta aragonese, alleata del Visconti, e premuto dall'esercito milanese, attestato sulle alture retrostanti la città, Tommaso Campofregoso presto rinuncia a proseguire una lotta troppo impari ed inizia trattative di resa con i rappresentanti ducali. La sottomissione di Genova viene così ad assumere l'aspetto di una cessione contrattuale, secondo uno schema già collaudato nel 1396 in occasione dei negoziati tra Antoniotto Adorno e Carlo VI per il passaggio del Comune sotto la sovranità francese: sostituzione del doge con un governatore di nomina viscontea e conservazione di ogni altro istituto pubblico cittadino. Fra l’altro la “dedizione” stabilisce che il Comune di Genova sia tenuto a consegnare al duca di Milano la fortezza cittadina del Castelletto e acta castra del Dominio, ritenuti capisaldi fondamentali per il controllo del territorio genovese. Le fortezze in questione, come nel 1396, sono in realtà dieci, quattro delle quali - Ovada, Novi, Gavi e Voltaggio - già di fatto in mano viscontea: «[. ..] Item quod dictum Commune Ianue confestim ponere teneatur realiter et de facto in manibus dicti domini ducis Mediolani Castelettum Ianue et octo castra, seu fortìlitia, computatis in ipsis octo castris Vultabii, Gavii, Uvade et Novarum, que de presenti tenentur per prefatum dominum ducem «[. ..]». Sebbene avesse conseguito la signoria su Genova, Filippo Maria Visconti, anziché restituire all'amministrazione genovese le terre dell'Oltregiogo, preferisce dunque mantenere un più stretto controllo su quest'area di rilevante importanza strategica: L'agognato sbocco al mare avrebbe d'altronde perso parte del suo significato economico senza sicure vie di comunicazione tra la pianura padana e la costa, onde l'esigenza di mantenere presidi militari nei punti nodali del transito verso Genova e le riviere.” Durante il suo governo fu coniato il ducato che allego in cui, visto che mi dispiaceva un po’ vederla senza la metà superiore della legenda, ho provato ad inventarmi una nuova categoria: la fantanumismatica, cioè ho aggiunto con il fotoritocco il bordo esterno con la legenda che manca facendo diventare la mia moneta un bel ducato “completo”. Penso che la moneta non sia “tosata” successivamente la sua emissione, credo anzi sia uscita così dalla zecca in quanto il suo peso è 3,52 gr che è perfetto rispetto alla media ricavata dai 22 esemplari del CNI di 3,5122 gr, quindi è probabile che, avendo coniato un esemplare con uno spessore eccessivo, in zecca, piuttosto che rifonderla, abbiano raschiato il bordo per farla rientrare nel peso stabilito … d’altra parte occorreva battere moneta a tutto spiano per soddisfare la voracità di Pippo. Se la moneta fosse stata veramente come il fantaducato allegato, in proporzione al suo peso reale, sfiorerebbe i 5 grammi circa. Non so se quanto ho scritto sia d’interesse anche per voi, per me è stato un bellissimo pomeriggio di ricerca passato in ottima compagnia…
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  45. - TAGLIO : 2 commemorativo - STATO : Slovenia - ANNO : 2010 - Vantaa - Scultore : Luc Luycx - Incisore : Goradz Učakar - TEMA : 200° Anniversario dell'orto botanico di Lubiana - Tiratura : 910.000 circolazione 5000 coincard FS 10.000 capsula FS - Data di emissione : 10/05/2010 Il giardino è rappresentato nella moneta commemorativa di 2 euro con un esemplare di Hladnikia pastinacifolia, specie endemica della Slovenia appartenente alla famiglia delle Apiaceae. I periodi di fioritura vanno da giugno a luglio. Il giardino botanico di Lubiana è listituzione più antica della Slovenia, nato nel 1810, sino ad oggi non ha mai interrotto la sua attività. Collabora attivamente con oltre 270 giardini botanici in tutto il mondo, con attività scientifiche e pedagogiche. Oltre alla salvaguardia delle specie endemiche del luogo, il giardino è suddiviso in diversi settori: lArboretum dove prevalgono gli alberi ad alto fusto, il settore ecologico dove sono distribuite le piante acquatiche e di palude dove è ricreato lhabitat ideale per il mantenimento di queste specie al di fuori del loro territorio di origine. Il settore ecologico/geografico dove sono presenti piante di origine montana. La serra, prettamente inerente a piante di origine tropicale dove lambiente e controllato artificialmente per mantenere temperature ed umidità costanti durante tutto larco dellanno.Infine il settore delle coltivazioni dove oltre alle aiuole, le piante vengono fatteriprodurre e studiate per motivi di ricerca.Allinterno dellorto si organizzano convegni, workshop, visite guidate a gruppi e scuole. I giardini rispettano i seguenti orari e giorni di apertura: Dal 1° aprile al 31 ottobre: dalle 7 alle 19. Dal 1° novembre al 31 marzo: dalle 7 alle 17. Luglio e agosto: dalle 7 alle 20 Orario di apertura della serra: Martedì, mercoledì e giovedì dalle 11.00 alle 17.00. Sabato dalle 10.00 alle 13.00. Dove: Ižanska cesta 15, Lubiana
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  46. Foto scattata settimana scorsa a Roma Inviato da Iphone
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  47. Io proverei per prima cosa un bagnetto in acqua demineralizzata per diverse ore, poi con uno spazzolino a setole morbide (un vecchio spazzolino per i denti va benissimo) prova a spazzolare la moneta con piccoli movimenti circolari (ripeti l'operazione se necessario). Se questo non dovesse bastare allora diluisci del succo di limone in acqua demineralizzata e metti a bagno la moneta per alcuni minuti, quindi ripeti l'operazione con lo spazzolino. Il secondo metodo funziona sicuramente ma il succo di limone è un acido quindi è sempre meglio prenderlo con le pinze; è consigliabile poi rilavare la moneta con acqua e sapone per togliere tutti i residui del limone. Attenzione però che il succo di limone toglie anche l'eventuale patina formatasi con gli anni che non andrebbe assolutamente toccata (questo problema con la sola acqua demineralizzata non esiste). Spero di esserti stato di aiuto :D
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