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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/10/14 in Risposte

  1. Questa é la trama del prossimo film della disney per Natale? :D Guarda che qui veramente é il mondo alla rovescia... Cioé, tu prova a spiegarmi per quale motivo un cittadino di Como, Varese o Domodossola dovrebbe acquistare un immobile in Italia, quando a X km da casa sua c'é la Svizzera. Per pagare IMU, TARI, TASI, ecc...? Per quale ragione dovrebbe depositare il proprio stipendio o i propri risparmi in una banca italiana...per poi dover chiedere il permesso di ritirare i propri soldi, per ritrovarsi ad aver pagato una patrimoniale? Per quale motivo la gente dovrebbe portare i propri capitali, piccoli o grandi che siano, in Italia quando in Svizzera acquistare beni di consumo é più conveniente ? L' IVA é l' 8 % contro il nostro 22%...sembra che non gliene freghi nulla a nessuno, ma é una follia colpire i consumi in questo modo! ...e tu mi parli di autoriciclaggio? Dovresti indignarti perché in Italia chi ruba NON PAGA MAI...non col tuo vicino di casa perché ha voglia di comprare un televisore da 1500 euro pagandolo in contanti.
    5 punti
  2. Vorrei ringraziare pubblicamente tutti gli Amici che ieri erano presenti alla conferenza sul restauro; è stato per me un vero piacere potervi incontrare e discutere un argomento così poco trattato e conosciuto. Un grazie speciale agli amici venuti appositamente da Brescia, Roma, Torino, Belgio e, ovviamente, un grazie particolare agli organizzatori che hanno reso possibile la preparazione di questa bella serata. Francesco
    5 punti
  3. Beh, vediamo come giudichereste la mia; lo sò, le mie foto sono scarsine ...., ma altrimenti sarebbe stato troppo facile :crazy: poi vi dico come era valutata nell'asta in cui l'ho presa :good: Le monete postate in precedenza sono per me collezionabilissime, non è una data facile a trovarsi !
    4 punti
  4. Russia. Zar Nicola I° (1825-1855). Монета полтина (moneta poltina) = 50 kopeck . КБ - Konstantin Butenev (Константин Бутенев) mintmaster della zecca San Pietroburgo nel 1844-1845 anni. Scusate il mio italiano :).
    4 punti
  5. 3 punti
  6. Sapendolo con più anticipo avremmo potuto appoggiarci ad un agenzia di viaggi, affittare un autobus, dipingere il brand di lamoneta sulle fiancate e partire per una gita di 3 giorni con meta ad Andorra e tappa intermedia a Monaco................ :rofl:
    3 punti
  7. Ciao a tutti, In questi giorni di malattia ho studiato i diversi forum, gruppi,, siti professionali per ben 6 ore al giorno. Grazie al tempo ho unito l'utile al dilettevole e ho deciso di affrontare una nuova sfida numismatica; collezionare oltre le monete di Vittorio 3 anche le preunitarie. Con immensa gioia posto la mia prima moneta; "NAPOLI FERDINANDO 2 5 GRANA 1836". Come vi pare? Consigli e commenti sono sempre graditi grazie, Gabriele
    2 punti
  8. Ciao vi sottopongo un'altra curiosità (almeno per me lo è) Nummo, diritto DNV........NVSP busto con labbroni a destra rovescio: imperatore porta la Croce, a terra prigioniero implorante, esergo AQ condizioni così, così Cosa ne pensate??
    2 punti
  9. Questa sera vi vorrei presentare una moneta piuttosto particolare da poco entrata in collezione: si tratta del 2 e 1/2 centesimi coniato negli Stati Uniti per la Repubblica di Panama nel 1904. Emessa in soltanto 400.000 esemplari esclusivamente nel 1904, tale moneta è famosa fra i collezionisti di tutto il mondo per le sue ridottissime dimensioni: soltanto 10 millimetri di diametro per 1,25 grammi in argento '900...quanto basta per farne la moneta più piccola mai emessa dalle varie zecche degli Stati Uniti ed una delle più piccole al mondo. Soprannominata "Panama Pill" o "Panama Pearl" proprio per le sue lillipuziane dimensioni, questa monetina presenta al diritto un ritratto di Vasco Nunez de Balboa, esploratore noto per essere stato il primo ad attraversare l'istmo di Panama ed avvistare l'Oceano Pacifico. Al rovescio è invece raffigurato lo stemma nazionale della Repubblica di Panama con l'indicazione del valore, del peso e della finezza del metallo. Questa foto rende molto bene l'idea...;) Cosa ne dite? Qualunque commento sulla moneta o sullo stato di conservazione è ovviamente molto gradito.
    2 punti
  10. Ragazzi ... (perdonatemi, è solo questione di età anagrafica) :pardon: più la guardiamo da ogni possibile angolazione e più ci vediamo cose "strane" e ad ogni nuova angolazione, la medesima cosa cambia aspetto.... <_< Saremo noi che ci facciamo tante paturnie? Magari è solo un tondello venuto male ... all'epoca, vista la consunzione, certo non si sono fatti tanti problemi ad usarlo. :blum:
    2 punti
  11. bhe... paragonandole non hanno nulla a che vedere, ma sono convinto che anche in questa conservazione dobbiamo tenercele strette strette perchè comunque siamo in pochi ad averle.
    2 punti
  12. Ringrazio per i libri ricevuti a Verona! :) Per motivi di lavoro non riuscivo a connettermi spesso al Forum in queste ultime settimane :P Come sempre, incontrare gli amici del Forum è sempre un grande piacere! :)
    2 punti
  13. @@nando12 Grazie anche a te Nando,non farò mai più foto la sera ahhah
    2 punti
  14. Come prima cosa c'è da dire che la Piastra dell'85 è una moneta che già solo come tipologia non appare così tanto frequentemente (a mero titolo di esempio nelle ultime tre aste di Ranieri non ce n'era neppure una!), quindi, tanto di cappello anche solo per averle in collezione. La prima moneta ha svolto in maniera esemplare il Suo dovere. L'usura ha intaccato anche la parte inferiore della guancia, quasi vicino alla mandibola. E' il punto dal rilievo più basso nel ritratto. Il R/, avendo un modellato con più rilievi è ovviamente più resistente all'usura, che appare comunque preponderante specialmente sui contorni dello scudo borbonico e sul bordo. Ha un'appeal ancora gradevole per via della patina, e dell'uniformità dell'usura. La seconda è decisamente gradevole. Il ritratto conserva molta della sua espressività, si nota bene il dettaglio dell'orecchio e alcuni rilievi dei capelli che cadono sulle spalle. Decorazioni della veste ancora parzialmente visibili. Decisamente molto gradevole il giro del bordo (tra l'altro ben centrato e senza strappi da conio), che conserva ancora una certa "spigolosità". Avrebbe meritato di certo non solo una foto migliore, ma almeno una maggiore considerazione di presentazione, almeno sulla conservazione, visto la tipologia ostica (e già costosa) di cui stiamo parlando. Complimenti ad entrambi
    2 punti
  15. Le foto non saranno di quelle da copertina, ma direi che sono già abbastanza esplicative sullo stato di conservazione della moneta, che personalmente reputo in conservazione BB. Sta attecchendo con timidezza un leggero velo di patina, sconsiglierei la conservazione in capsula, l'ideale sarebbe un monetiere ma si potrebbe ovviare conservando la moneta in un cassetto di vero legno, poggiandocela direttamente a contatto. La natura farà il suo corso.
    2 punti
  16. ______________ 1845 Paraguay Presidente dal 1841 al 1862 : Carlos Antonio Lòpez (1792-1862) 1/12 Real - Rame
    2 punti
  17. ______________ 1845 Straits Settlements East India Company Vittoria (1819 -1901) 1 Cent. - Rame
    2 punti
  18. Certo la conservazione non è proprio il massimo,ma dire che questo tondello raro può entrare benissimo in collezione,cosa ne pensate?
    1 punto
  19. Salve @@piergi00, il grosso di Asti che a mio avviso si avvicina di più alla moneta in questione, per affinità di legenda è indubbiamente la variante 1 del Promis o CNI 1. La stessa moneta è poi stata illustrata anche nel CNI, tav. 2, n.1 In realtà nel CNI tipo 2 è riportata una moneta ancora più simile (con globetti prima e dopo la crocetta) presente presso il museo civico di Brescia, di peso 1,20 g, ma di tale moneta non è fornita alcuna illustrazione. Gli unici altri grossi che presentano i due globetti, prima e dopo la crocetta, hanno però la stessa in stile genovese che spunta direttamente dal bordo, riconducibili alla variante 4 del Promis (stile genovese secondo Matzke 2009) mentre la variante 5 presenta crocette invece di globetti, oltre a presentare una A (con cappello orizzontale) tipica dei grossi tornesi astesi a lettere gotiche. A tal proposito mi permetto di segnalare che Molina G.A., 1776: Notizie storiche profane della città d'Asti, vol. II, p. 31 fornisce un'illustrazione del grosso tornese (sulla quale ci sarebbe da discutere sulla posizione della E di REX e sulla mancanza dei tre punti dopo DOMINVS, magari in un'altra discussione) e scrive:
    1 punto
  20. Intanto la sposto nella sua sezione.....
    1 punto
  21. Se la domanda è sulla rarità R5 è sia su Crippa, nuovo MIR Milano, Montenegro, tra l'altro senza esprimere prezzi gli ultimi due, 64.899 esemplari possono sembrare tanti, ma in realtà il valore è decrescente per anno a partire dal 1781 con 528.358, quindi moneta che tende comunque ad andare su coniazioni minime. Crippa dice per il 1785 sono conosciuti solo 5 esemplari, una è proprio quello della Collezione Verri, due sono nel Museo Civico di Piacenza in condizioni cattive, quindi tendenza numerica limitatissima e spesso usurati in generale, il Verri è forse l'eccezione. Ci sono anche molti falsi d'epoca con data 1786 sia in argento che a basso titolo, sia in ottone, i falsi hanno rilievi più bassi e di solito mancano nella biscia dello stemma del nodo nella seconda spira e per altri particolari dello stemma e dei rami. Il peso è basso rispetto allo standard, ma lo stesso Crippa dice che spesso è calante, il MIR mette una forbice da 5,33 gr. a 6,25 gr. Forse si potrebbe controllare anche il diametro, anche se si dichiarano lievi differenze anche in questo. Quindi l'esemplare non permette un accurato riscontro su tutti i particolari, anche se non mi sembra di vedere particolari dubbi, comunque sia io credo che il collezionista di milanesi ambirebbe comunque ad averlo....e magari a vederselo meglio.....per la cronaca un 1786 un r decisamente splendido fu aggiudicato nel 2009 a 1.000 Euro, quindi ....questo è anche il collezionismo.
    1 punto
  22. @@piras però giustamente è il mercato che premia le perizie oculate e penalizza quelle gonfiate... la mia collezione ne è il classico esempio, ho "silurato" alcune monete sigillate da determinati periti e me ne guardo bene dall'acquistarne altre con lo stesso cartellino...
    1 punto
  23. 1 punto
  24. buonasera @@joker67 La tua monetina è simile a questa: è un tritemorion di Taranto; la monetina è d'argento; torna il peso ecc. vedi i dati e le immagini riportati ricavati da ACSEARCH. Di questa tipologia ve n'è più di una ove le teste dei cavalli sono leggermente diverse; ve ne sono pure con simboli vari nel campo. in questa tutte due le teste guardano a destra, senza simboli aggiunti Ti allego un'altra variante, qui le testa dei cavalli hanno posizioni diverse, una testa va a destra ed ha un simbolo nel campo , l'altra va a sinistra senza simboli.. per la valutazione: va data con la moneta in mano, ed è molto soggettiva, starei su 60/80 € Pietro
    1 punto
  25. piastra proposta da in asta lotto 3123 asta 53 del 12 marzo 2014 bb-spl proposta a 30 euro e aggiudicata al prezzo base + diritti il mio parere di conservazione è med. bb+ i graffi al dritto sono orribili :pardon: saluti michele
    1 punto
  26. io ti ho copiato perchè ho notato che ti portava forutna.... :crazy: :crazy: :crazy:
    1 punto
  27. Ringrazio tutti per i complimenti; la moneta è molto bella, era stata giudicata Spl/qFdC dalla casa d'aste, al D/ i fondi sono ottimi mentre al R/ i fondi sono un pò rugosi e presentano quei difetti di conio che si possono ben vedere. Vorrei però sottoporvi anche un altro esemplare, passato nella stessa casa d'aste un anno prima, giudicato qFdC ed aggiudicato ad un prezzo di circa tre volte tanto rispetto al mio. Anche se le conservazioni sono state stimate tutto sommato simili tuttavia confrontandolo col mio sono certo si capisca anche il perchè abbia avuto un tale maggior successo. Giusto per stimolare qualche osservazione e magari qualche riflessione :good:
    1 punto
  28. Nei giorni scorsi mi aveva cercato il sacerdote di un paese qui vicino chiedendomi se per caso avessi potuto recarmi in parrocchia per esaminare le monete delle offerte, ci sono andato stamattina, ho passato un paio d'ore divertenti a spulciare monetine......... Il bello è che davo per scontato fossero euro, altro che euro ! In sostanza si trattava di tutte le monete che nel corso degli anni i fedeli versano durante le funzioni al momento delle offerte, a quanto pare molti parrocchiani invece che euro utilizzano per l'offerta monete fuori corso o meno provenienti da: Svizzera, Belgio, Croazia, Francia, Lussemburgo, Germania, Spagna, Portogallo, Grecia, Israele, Austria, Ungheria, Cipro, Malta, e di vari paesi sparsi d'Europa, i più esotici versano come offerte monete di Colombia, Nepal, Perù, Cile, Argentina, U.s.a., Canada, Messico, Filippine, Ucraina, Russia, vari paesi arabi, seichelles, Senegal, Australia, Thailandia, India, Brasile, ed altri ancora. Molti anche i gettoni delle sale giochi e di supermercati, naturalmente lire nostrane fuori corso, gettoni telefonici ed alcune monete stracomuni del Regno d'Italia. Naturalmente tra le vecchie lire non c'era nulla di interessante da poter rivendere per la parrocchia, poi ho capito che era quello il motivo per cui mi aveva fatto venire, vedere se fra tutto c'era qualcosa di valore. Come ho detto mi sono comunque divertito, per quanto riguarda le monete il mio consiglio è stato di regalare tutto a dei ragazzini che vorrebbero iniziare una raccolta.................. :D A proposito, c'erano anche per sbaglio 2 monete da 10 cent in euro, italiane
    1 punto
  29. una cosa del genere insomma...perchè s'intravede una S ore 3, il che mi farebbe pensare che dopo il TR POT non vi sia nessun numero... Questo è il RIC 1266 Antonino Pio.
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  30. Taglio: 2 euro comm Nazione: Olanda Anno: 2013 B Tiratura: 3.500.000 Condizione: B Città Roma Taglio: 2 euro comm Nazione: Spagna Anno: 2005 Tiratura: 8.000.000 Condizione: BB Città Larino (CB) Taglio: 2 euro Nazione: San Marino Anno: 2012 Tiratura: 712.249 Condizione: BB Città Larino (CB)
    1 punto
  31. Carissimi tutti eccomi qui, alla fine ce l'abbiamo fatta! Vedo che la bravissima e solerte @@Giovanna vi ha già ragguagliato in tutto. Personalmente non so se potrò partecipare (anche se spero di si) non mancherò in seguito di farvelo sapere Ciao a tutti
    1 punto
  32. Speriamo che non solo tu ma nessuno ci mostri foto fatte di sera in camera da letto perchè si perde solo tempo, oltre a rischiare di penalizzare le proprie monete. Secondo me è uno spl pieno. Bellissima piastra, complimenti!
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  33. Secondo me hanno affittato una di quelle macchine per la produzione di neve artificiale in modo da ritardare ulteriormente l'emissione XD
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  34. Ma fai 2 metri fuori da casa tua anziché leggere le statistiche di "Donna Moderna" ! Fai un giro in Germania, in Austria a un convegno qualsiasi e vedi come usano la carta di credito e il bancomat...col cavolo! :D Ci puoi andare anche di Domenica così non devi nemmeno chiedere il permesso al datore di lavoro. La differenza VERA é che in quei Paesi l'acquirente ha piena libertà di fare acquisti senza adempiere ad alcun obbligo...e il commerciante deve provvedere unicamente a rilasciare una ricevuta d'acquisto. Non lo fa? Ne pagherà le conseguenze! Punto...fine della questione. Ma veramente vogliamo giocare a trovare le differenze fra noi e loro?
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  35. 1 punto
  36. ne ho trovate 2 anche io :D forse è stato aperto un rotolino nella nostra zona
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  37. Le cose non stanno proprio così...non pensiamo alle grandi opere d'arte, ma anche semplicemente ai souvenirs che americani e inglesi (soldati comuni) si sono portati a casa....Ma credo sia inutile andare fuori tema...Tra l'altro, alla fine della fiera, le monete trafuigate dalla Collezione Reale non sono state propriamente asportate dai Tedeschi, ma, ripeto, non andiamo fuori tema. A me interessa semplicemente sapere il senso di quella nota 56, con gli sviluppi che potrebbe avere per gli studi numismatici e per una eventuale fruizione da parte dei cittadini di tutto il materiale che dovrebbe essere stato censito. Tra l'altro, dentro il Museo della Zecca, è custodito un bidoncino di monete in oro che costituisce bottino di guerra 1915/1918...Esiste una inventariazione anche per millesimo e tipologia, ma è rimasto li da un secolo...
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  38. Carissimo Giuseppe, le faccio i miei complimenti, purtroppo ho finito i mi piace quindi ne ha uno prenotato. Ho registrato il passaggio d'asta per la Sua moneta, per cui non mi pronuncio sulla conservazione con cui la presentarono, Questa è la foto. La conservi, insieme a tutta la documentazione se non lo ha ancora fatto ;) Fab
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  39. Arriverei all'anagnina con l'auto...diciamo intorno alle 9.15..prima non è possibile in quanto devo partire con la luce..per la strada, da cassino a Frosinone incontro la nebbia..se non erro potrei scendere a barberini e salire..non dovrei essere troopo lontano..chiaramente se creo problemi, fa niente..salto questo giro
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  40. Caro @ , ne hai messa di carne al fuoco! :D Dunque: siamo sommariamente concordi sul fatto che Augusto puntasse a rendere più debole il Senato e a rafforzare le sue posizioni. Tu lo vedi più sottile e “politico”: illude il popolo che stava restaurando la Repubblica e invece stava rafforzando il suo potere, io lo vedo meno assolutista ma comunque interessato a comandare e a mantenere l’ordine che aveva stabilito. Per quanto il Senato era da lui guidato, soggiogato e controllato probabilmente non voleva rischiare di fare la fine di suo "padre" Giulio Cesare e trovarsi nel bel mezzo della riedizione delle Idi di marzo (e nella parte della vittima!). Dal momento che il fine giustifica i mezzi, ricorse a tutte le tattiche possibili, anche quelle meno lecite. Ma in sintesi diciamo entrambi la stessa cosa: Augusto comandava Roma e l’Impero in barba al parere del Senato. I monetieri… se diamo retta al Martini, i bronzi dei monetieri sono così seriati: I Piso-Surdinus-Rufus (23-22 a.C.) II Gallus-Celer-Lupercus (22-21 a.C.) III Sanquinius-Stolo-Graccus (19-17 a.C.) IV Lamia-Censorinus-Suplicianus (15-17 a.C.) abbiamo poi dopo cinque anni di sosta nella produzione delle serie successive che emettono solo quadrans: V Lamia-Silius-Annius (9-8 a.C.) VI Pulcher.-Taurus-Regulus (8-7 a.C.) e quindi due collegi per soli assi (?) VII Agrippa-Otho-Tullus (7-6 a.C.) VIII Silianus-Quinctilianus-Messalla (6-5 a.C.) e infine un'ultima serie, costituita solo da quadrans: IX Apronius-Galus-Messalla-Sisenna (5-4 a.C.) X Bassus-Capella-Blandus-Catullus (4-3 a.C.) Oltre a queste abbiamo menzione per il da te citato 19 a.C. Aquilius Florus: oltre all’aureo emette una serie con Sol al dritto che richiama quella del 42-43 a.C. di Marco Antonio http://www.lamoneta.it/topic/113179-aiuto-denari-repubblicani/ http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AUGDNR/89 http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-AUGDNR/88 e di un altro collegio costituito da Rufus-Vinicius-Vetus che conia monete in oro e argento datate alla VII tribunicia potestas (luglio 17 –giugno 16 a.C.) e all’VIII ovvero (luglio 16 – giugno 15 a.C.). http://medagliere-firenze.lamoneta.it/moneta/FI-AUG086/1 La serie “NUMA POMPILO” è stata reputata falsa dal Pink (1946) e in tempi recenti riabilitata dagli studiosi. Numa Pompilio era reputato avo della gens Calpurnia cui apparteneva il stesso Cn.Piso: per la mitografia romana era stato il primo ad emettere monete a Roma e quindi si alludeva probabilmente al un nuovo corso monetale. La testa di Augusto in un gruppo della prima serie compare laureata (ed è l’unico caso nelle tresvirali), ad eccezione delle “Emissioni trionfali”: ciò poco si accorda al carattere civile e non militare presente sui bronzi. Le serie successive si avvicinano a quelle che saranno le serie tresvirali di Piso (D: capo di Augusto scoperto e R: legenda CN PISO … IIIVIR AAAFF ). Se diamo il valore alla serie come “inaugurazione” di nuovo corso monetale nei bronzi allora abbiamo l’apertura che poi trova continuum nella tresvirali del trio Piso-Surdinus-Rufus (23-22 a.C.). In pratica, un segnale ed un prototipo. E Augusto avrebbe lasciato un po’ le briglie sciolte al monetiere dicendogli: “trovami una moneta che abbia nesso con la tradizione romana e indichi nel contempo che una nuova monetazione sta partendo…”. Solito discorso: richiamo al passato ma contemporaneamente innovazione … La serie “emissioni trionfali” è la prima serie del trio Agrippa-Otho-Tullus: contraddistinte da testa laureata di Augusto coronata dalla Vittoria alata, reggente cornucopia e corona. Sono contraddistinte da diametro maggiore degli assi e peso variabile ma superiore alla media dei comuni assi. Dovrebbe trattarsi di emissioni “speciali” di assi dove rispetto al solito si ha la particolarità della presenza della corona d’alloro (vedi sopra per l’eccezione) e della Vittoria, forse connesse al ritorno di Tiberio e al suo trionfo del 7 a.C. A mio avviso la varietà ponderale va motivata con il fatto che essendo una “tiratura limitata” aveva dei pesi che l’avvicinavano agli assi, ai dupondi e ai sesterzi (ce ne sono di 9, 11 e 20 grammi) a seconda del rango di colui che era il destinatario dell’omaggio. Non una moneta ma in pratica un medaglione commemorativo e non con fini di immissione nel normale flusso monetale. Ci può stare? Quindi abbiamo una serie di “apertura nuovo corso”- NUMA POMPILIO - e una–“EMISSIONI TRIONFALI” - di chiusura dei monetieri che stavano perdendo quell’influenza che avevano avuto durante la Repubblica. Nel mezzo abbiamo l’emissione di bronzi di buon modulo, per poi scemare verso i quadrans e dopo alcune riprese e pause produttive la scomparsa dei magistrati monetari. Che indicherebbe ancora di più l’influenza di Augusto nel controllo e supervisione anche nei bronzi. Al Senato restava solo che la ratifica e la fornitura delle materie prime e ai monetieri restava solo il compito di preparazione e controllo delle emissioni. Nati per “per fondere (flando) e battere (feriundo) bronzo (aere), argento ed oro (auro)” i Triumviri Monetales aere argento auro flando feriundo” (e a sua volta la sigla III VIR AAAFF) , avevano perso il controllo delle ultime due in quanto in mano imperiale dopo gli effetti della riforma; formalmente anche il controllo del bronzo, perso in realtà il controllo da parte del Senato, era divenuto imperiale e quindi il loro lavoro si era probabilmente ridimensionato a funzioni di controllo della produzione. Ciao Illyricum :)
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  41. Direi che anche nel campo della numismatica "per dritto o per traverso" rientrano spesso conflitti d'interesse....non tanto quanto per le certificazioni di autenticità delle monete, ove il commerciante che è anche perito si gioca ovviamente tutta la sua credibilità e autorevolezza, ma in quanto alle conservazioni che a volte, sebbene si debba rispettare qualsiasi parere essendo del tutto soggettiva la valutazione, si vedono alcune perizie con stati di conservazione parecchio "abbondanti" ....e se è vero che il prezzo di un tondello si basa anche sui gradi di conservazione...lascio a voi le considerazioni....
    1 punto
  42. Buona domenica, vorrei id. questa monetina dal diametro di 10mm Grazie
    1 punto
  43. @@Ianva a ben vedere la domanda ne presuppone diverse. io non distinguerei tra periti e commercianti anche perchè, quasi sempre il perito per diventare esperto deve aver avuto tra le mani migliaia di monete e spesso (ma non sempre) chi ha avuto migliaia di monete tra le mani è un commerciante. Io distinguere, semmai, tra il commerciante che vendendoti una moneta ti rilascia una perizia ed il commerciante che rilascia una perizia su una moneta di un terzo. Ma non nel senso offensivo di "oste è buono il vino che mi vendi ?", bensì con questa precisazione: il commerciante che perizia la moneta che vende ti rilascia una garanzia (firmata) sulla qualità della moneta da lui venduta (è come comprare un elettrodomestico importante - scusate il paragone blasfemo - e leggere, nel libretto di istruzioni stampato dalla casa, la parte che attiene alle caratteristiche tecniche del televisore, dello stereo etc.). Il perito che non vende ti rilascia un parere. Nè si può dire che il perito debba essere necessariamente terzo o, chi acquista da te, non si dovrebbe "fidare" del perito che su tuo incarico e previo tuo pagamento ha periziato la moneta prima che tu la venda. Anche in questo caso tu vendi rilasciando una garanzia supportata da una perizia. L'unico caso di terzietà (nel senso di assoluta estraneità) dovrebbe essere quella del perito incaricato e pagato per l'incarico ricevuto sia dal futuro acquirente che dal futuro venditore per periziare la monetà che sarà oggetto di quella vendita. Ma, come sempre, è solo una mia opinione. Polemarco
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  44. ______________ Fino al 1966 il Qatar usò come valuta la rupia indiana. Quando l'India svalutò la sua rupia, Qatar e Dubai si unirono dando corso ad una nuova moneta, il ryal. Fino al 1973 Qatar e Dubai emisero il riyal assieme, dopo il disimpegno britannico dal Golfo Persico, ed in seguito all'entrata di Dubai negli Emirati Arabi Uniti, Qatar iniziò ad emettere il proprio riyal separatamente da Dubai. Monete abbastanza difficoltose da reperire, le banconote lo sono ancor di più anche in modesta conservazione, un mio esemplare: E' l'unica che ho di questa coalizione, il world coins lo identifica come: 1 Dirhem in bronzo 1966 - Qatar and Dubai Protettorato britannico. (è più piccola di un cent di euro)
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  45. Ciao. "Purtroppo , cedendo in questo momento, il nostro Paese non ci fa una bella figura ....." Fa, nè più e nè meno...la figura che si merita di fare. C'era tutto il tempo per rispondere, civilmente, alle richieste che sono state reiterate più volte e da più parti con tutti gli ordinari mezzi disponbili. E' chiaro che se poi non si risponde (neppure ad un'interrogazione parlamentare..) e si fa finta di niente, non possiamo biasimare i media stranieri se giornalisticamente trattano questa vicenda come uno "scandalo italiano". Questa è la lettura che che evidentemente percepiscono all'estero.....noi invece siamo molto più "scafati"....ci vuole ben altro, in Italia, per farci scandalizzare.... Per come ci hanno abituato, questa per noi è "acqua fresca". M.
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  46. Ciao a tutti, ho letto per sommi capi la discussione sull'interpretazione di questo rovescio architettonico neroniano e vorrei aggiungere due dati che sostengono la tesi del macellum. Non mi pronuncio sull'autenticità delle monete con la scritta macellus perché non sono in grado di dare giudizi vedendo solo una foto, mi baso solo sull'edificio raffigurato sulle monete poiché l'ho studiato qualche anno fa in occasione della mia tesi triennale. Come è stato già detto Nerone e tutti gli altri imperatori non hanno mai fatto coniare monete con rovesci architettonici di carattere privato, ma sempre volti alla propaganda di edifici pubblici, come è normale che sia perché da sempre chi sta al potere utilizza mezzi di informazione che ha a disposizione per comunicare con il popolo e tenerselo a bada; mi sembrerebbe strano vedere un regnante che mostra la propria casa, magari fatta a spese dei cittadini!! Comunque sia anche nel mondo accademico c'è stato qualcuno che ha pensato che questa struttura fosse la famosa machina augusti: lessi un articolo del 1982 pubblicato sulle "memorie della pontificia accademia romana di archeologia" dove l'autore dava quest'interpretazione. Ma veniamo ai due dati: 1) la statua posta all'ingresso della struttura tiene nella mano sinistra un tridente (servirebbero monete con alto grado di conservazione per vederlo bene) e nell'iconografia classica la divinità con questo attributo è Nettuno, custode divino dei macella, cioè i mercati; quindi una statua di Nettuno dentro il macellum neroniamo ci sarebbe stata bene! 2) Analizziamo un attimo quelli che hanno studiato la monetazione di Nerone: il Mc Dowell risulta ad oggi l'autore che ha pubblicato il più completo libro sulla monetazione di Nerone e, se non vado errato, colloca la prima emissione del MAC AVG al 62. Mentre gli autori della revisione del RIC pubblicata nel 1984, alcuni anni dopo il libro di Mc Dowell, inseriscono la prima emissione di MAC AVG al 63 e su tutti e due i libri non compare la moneta di MACELLUS AVGVSTI sicuramente per via della grande rarità. Quindi, tirando le conclusioni, il rovescio raffigura per forza il macellum che Nerone fece costruire a roma negli anni centrali del suo principato perché, oltre a tutto quello che già è stato detto, al centro della struttura c'è la statua di Nettuno e la prima emissione di questa moneta avvenne nel 62 o al più tardi nel 63, comunque prima dell'incendio del 64 e quindi prima della costruzione della famosa domus aurea con la sua splendida sala roteante.
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  47. su ebay già sono inizate le prevendite della divisionale si va tra € 100,00 - € 150,00. Cominciamo bene
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  48. Scusatemi, ma nessuno di noi riesce a fare una razzia di starter kit ?
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  49. mi dispiace per @g.aulisio,ma l'argomento anche se OT e' piu' interessante di questa discussione,tra l'altro credo si estinta per la sua argomentazione.... ma scusatemi,@@aemilianus253@@acraf, vi rendete conto che avallando l'operato delle case d'asta,OGNUNO DI NOI E SUSCETTIBILE DI SEQUESTRI ,.....perche' "il conferente potrebbe aver dato informazioni fasulle"? come dire.....comprate,comprate....poi se vi trovate i carabinieri a casa che vi sequestrano la collezione o nella migliore delle ipotesi la moneta in questione ,e stata colpa del conferente che ha dichiarato il falso....tante scuse!! LE CASE D'ASTA PRENDENDOSI LA RESPONSABILITA' DI VENDERE MONETE DI LECITA PROVENIENZA HANNO IL DOVERE DI VERIFICARE TUTTO CIO'....facciano la meta' delle aste magari,che tanto non sarebbe un danno,credetemI tinia ha ragione....la legge e' castrante ma fiche' c'e' bisogna adeguarsi e lottare per cercare di cambiarla.ben vengano le carte....per ora!
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  50. Ciao Tinia, Roth mi ha chiamata subito dopo il pranzo, ero già per strada, per chiedermi come poteva ritirare il libro, gliel'ho spiegato ma ormai era già a casa. Gli posso dare la tua mail, o il tuo telefono, così vi mettete in contatto diretto al fine di trovare una soluzione? Scusalo ma entra pochissimo sul Forum e non ha letto più questa discussione, ad averci pensato glielo avrei ritirato io. Ciao e grazie ancora per il tuo impegno. Giò
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