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  1. francesco77

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/14 in Risposte

  1. Non c'è bisogno di ingrandimenti ed approfondimenti vari. ..... È UNA PATACCA MODERNA AL LIMITE DELL'INDECENZA. Non capisco perché si ostinano a sigillare certa robaccia.
    6 punti
  2. Durante i miei viaggi all'estero controllo sempre le monete che ricevo di resto , ecco quello che ritengo la moneta che mi ha sorpreso di più trovare ancora in circolazione Quali sono le eventuali monete che vi hanno maggiormente sorpreso quando le avete trovate ? Dove e quando è successo ? Ecco la mia Cuba Playa del este ( Guanabo, piccolo supermercato ) giugno 1998
    3 punti
  3. buongiorno amici,si avvicina il natale e solitamente siamo tutti piu' buoni,quindi,perche' non esserlo con se stessi?mi sono regalato,presso la tinia numismatica,un pezzo della serie fusa che tanto mi mancava,e' stato emozionante osservarlo,vedere ancora una parte del codolo di fusione e constatare il suo peso tra le mani,un vero colosso(non oso immaginare l'asse cosa sia)rispetto alle monete coniate del resto della mia collezione.storicamente parlando sappiamo tutti dei dioscuri,tecnicamente invece,questi sono i dati del sestante: 275-270 a.C., Roma, Cr.18/5 61,43g – 45mm
    3 punti
  4. Posso sapere dove vedi i crateri di cancro del bronzo attivi, da trattare con benzotriazolo? Quando si consiglia di usarlo andrebbe detto di porre attenzione alle procedure di sicurezza in quanto sostanza cancerogena. Vanno usati guanti protettivi e mascherina protettiva, in quanto non vanno respitate le polveri quando è in forma solida e inalato quando sciolto in alcool.
    3 punti
  5. Ti risponderanno che sei il solito Mafia Spaghetti Mandolino che tenta di fare l'affare buttandogliela giù .......... scrivigli che se fosse originale varrebbe 30 mila dollari americani, ossia 25 mila euro ...... aggiungigli pure che la 1812 in FDC non si è mai vista e se davvero volessero fare le cose in stile americano dovrebbero farla partire da 30 dollari e presentarla come esemplare di presentazione all'Onnipotente, coniata direttamente da una Sua costola ............ Amen.
    3 punti
  6. @@cembruno5500 così ingeneriamo confusione nell'accezione comune lo "Stato Zecca" viene dato alle monete "FDC eccezionali", ovvero una moneta mai circolata e priva di difetti per convenzione: 1) stato zecca (superiore al convenzionale FDC) 2) FDC (mai circolato con difetti congeniti) 3) qFDC (mai circolato, con difetti congeniti + difetti accidentali) il resto delle conservazioni sono per monete circolate
    3 punti
  7. In aggiunta al 3 Grana già evidenziato, ecco un'altra "moneta" che (non poche), di perplessità ne lascia... Dettagli evanescenti e mancanti in diversi punti (orrendo il punto tra naso e labbro inferiore, completamente mancante), o l'aquila al centro dello stemma al R/ che sembra frutto di una mutazione genetica mal riuscita (il mostro di Frankestein era decisamente più bello!). Vi posto le foto in altissima risoluzione scaricate direttamente dal sito di Heritage, magari son sempre utili da conservare per qualche riferimento... Il (ridicolo quanto brutto) dritto
    2 punti
  8. Cosa dici ?? http://www.comptoir-des-monnaies.com/product_info.php/suisse-canton-de-fribourg-denier-p-25793 Ciao matteo
    2 punti
  9. Caro Franco la tua domanda è certamente complessa, in quanto fa riferimento a un astratto " come ci si deve comportare" che, credo, sottintenda il modo unico e corretto di agire per un fine specifico, nel caso di specie l'acquisto di una moneta antica, di produzione "italiana", da un'asta pubblica collocata all'estero, nel concreto S.Marino. Temo che i modi agire potrebbero essere i più diversi, a secondo delle motivazioni che ci spingono a compiere tale atto, per intenderci dal " non la compro assolutamente e non la voglio neanche regalata perchè mi fa paura solo l'idea" a " chissenefregaditutto, darei la vita per possederla e non mi importa altro" Sono quindi le motivazioni che ci spingono a comportarci in un modo o in un altro ( lapalissiano, ma dovevo chiarire che la domanda come da te posta ha infinite risposte) Se, come credo, tu intendessi chiedere piuttosto come ci si deve comportare per non avere nessun problema e neanche il minorefastidio nell'acquisizione di questa moneta temo che una risposta unica ed univoca ancora non esista, data la volubilità e la variabilità delle interpretazioni del funzionario di turno e in ultimo dei giudicanti. Posso comunque risponderti come penso agirei io personalmente calandomi nella vicenda. Andiamo per step: 1) prima di tutto visionerei approfonditamente la moneta, sotto tutti gli aspetti, non ultimo quello dell'autenticità, dato che già questo ultimo passo potrebbe rendere inutile il proseguio. 2) Una volta ritornato a casa, informato i miei famigliari della possibilità di un passo di questo genere e ricevuta la risposta ( :fool: ), se fossi ancora convinto di proseguire, scatterebbe la fase ... 3) ...manderei una mail alla casa d'aste ( scripta manent ) cercando di capire se il pezzo presenta dei problemi di provenienza o comunque mi farei tranquillizzare abbondantemente dalla casa d'aste sul punto. Se mi ritenessi soddisfatto allora passerei al drammatico punto... 4) ...L' acquisto ! (Sperando di non pagarla eccessivamente dato il "rumore" provocato presso l'asta). Se proprio me la sono aggiudicata allora .... 5).... Pagherei con bonifico dal mio conto conservando tutta la documentazione ( fattura, catalogo, bonifico, numero di sala etc.). Sarei a questo punto legale proprietario dell'agognata moneta. Quindi dovrei decidere che farne e qui si aprono due possibilità: 6) La mantengo fuori dal territorio italiano con tutto quanto ne comporta ( e qui si aprono scenari inquietanti da un lato ma rassicuranti da un altro :whome: ), oppure il più ragionevole e lineare... 7) ingresso nel territorio italiano ( mediante spedizione tracciata), chiedendo immediatamente all'ufficio competente il cosiddetto certificato di avvenuta spedizione/importazione ex art. 72 codice Urbani. Quest'ultimo passo mi metterebbe in una botte di ferro : se ci fossero problemi ( improbabile) verrebbero immediatamente alla luce e la casa d'asta sarebbe direttamente coinvolta senza che mi si possa addebitare alcunchè, in caso contrario ( molto più probabile) sarei il felice e fortunato proprietario del pezzo senza il quale non potevo vivere Spero d'aver chiarito un pochino, ben conscio che i comportamenti potrebbero variare per altre persone senza per questo gli si possa addebitare niente di male... Cordialmente, :) Enrico P.S. il mio precisare "moneta ultracinquantenne" indica semplicemente qualsiasi moneta che possa in qualche modo essere ritenuta bene culturale e non immediatamente scartabile dal novero, quindi il contrario di " troppo semplice" in quanto si intendono comprese le monete antiche come questa...
    2 punti
  10. Carissimi, vi ho seguito nelle ultime evoluzioni di questo topic e mi sembra che si sia spostato nettamente nel campo delle questioni legali relative alla numismatica. Come prima conseguenza pratica forse sarebbe opportuno spostare parte di questo topic nell'apposita sezione. Come seconda ( e quasi necessaria ) temo che si sia "fatta di tutta l'erba un fascio", nel senso che distinguo e precisazioni anche importanti sarebbero dovute, quando si parla di esportazioni dall'Italia ( immagino, per di più, che si sia voluto riunire sotto il termine di esportazione anche il simile, ma diverso e più frequente, caso di spedizione intracomunitaria ). Spero di non sorprendervi troppo se dico che non sempre sarebbe dovuto un permesso, emesso dal competente ufficio italiano, per far uscire dal territorio italiano delle monete, aventi più dei canonici 50 anni. E' un argomento complesso, quasi da iniziati, che meriterebbe una opportuna approfondita analisi, per capirne bene i limiti e le reali portate. Ovviamente, qualsiasi ragionamento o deduzione, fatti sul presupposto che una moneta ( ultracinquantenne ) debba necessariamente e comunque avere un suo documento specifico per l'uscita, temo risentirebbe fortemente di questa inesattezza... Se devo dire, anche l'accenno all'incauto acquisto riferito ad acquisizione in asta pubblica estera ( S. Marino etc. ) mi è parso, a dir poco, temerario... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  11. Cancello momentaneamente e aspetto che si cominci ufficialmente con il 1847
    2 punti
  12. Ma si saranno resi conto che è una patacca da cestinare e non da certificare in capsule di plastica? A questo punto bisogna capire se queste capsule incomprensibili sono sinonimo di garanzia o la solita pagliacciata che butta fumo negli occhi. La cosa più vergognosa è la maniera enfatizzata con la quale hanno scritto la scheda.
    2 punti
  13. Credo che comunque una moneta sia storia e debba comunque essere un po' inquadrata nel periodo storico e nei suoi accadimenti. Non tornerò sulla vita di Ercole I d'Este, ma qualche appunto credo sia giusto farlo, in particolare sugli aspetti monetari dell'epoca. Venezia dicevo prima, nel 1482 Venezia invase il Ferrarese, un fatto di cui bisogna tener conto, si formarono due schieramenti con la Serenissima il Papa e altri, con Ercole, Milano, Firenze, Mantova. Gli Estensi attraversarono un momento difficile, scorrerie, lotte funeste.....Ferrara rischiò di cadere per mano dei veneziani, la guerra si trascinò fino alla pace del 1484, ma Ferrara subì il colpo comunque. Ercole era abile nelle relazioni e nei matrimoni, questi gli servirono molto per espandersi e avere amici, i matrimoni all'epoca valevano più di una guerra vinta :blum:....si otteneva il voluto, non c'erano perdite umane, non c'erano spese belliche..... Nel 1472 esce la lira tron a Venezia, è indubbiamente una innovazione monetaria, presto seguirono gli altri, nascono pezzi più grandi in argento per sopperire al vuoto lasciato tra la moneta piccola e quella d'oro, aumenta il peso, il diametro e quindi l'argento, compare il primo ritratto, Ferrara si adeguò col quarto che abbiamo visto, era impossibile non allinearsi alle altre monetazioni. Negli anni ottanta la zecca fu chiusa per la guerra con Venezia, questo portò a una rivalutazione delle monete buone e a un aumento di monete tosate e false. Le grida servirono poco ad arginare il problema, i falsi dilagavano, la produzione di monete false, in particolare veneziane, fu proficua per i ferraresi. Questo è in poche parole lo scenario in cui nasce una moneta come il quarto di Ercole I d'Este, come vedete, molti sono i collegamenti, vedi anche con Venezia, e tanti gli accadimenti.....
    2 punti
  14. Non vorrei sembrare cattivo, però a pensar male molte volte ci si azzecca... la patina del rovescio mi sembra proprio ricreata, probabilmente per mascherare i dettagli grossolani. Patine belle sono decisamente altre, tipo quelle dei due scudi passati da Genevensis. Allego il dritto di uno dei due esemplari (l'altro, è quello che passò prima da Ranieri dove fece la botta di 6 mila e passa euro, e inaspettatamente passo invenduto da Varesi con base 4000€) Ecco, questa è già una patina degna di essere ammirata!
    2 punti
  15. Scusa ma non potevi proseguire in una di queste 2 discussioni http://www.lamoneta.it/topic/117024-lituania-2015/?view=findpost&p=1497790&hl=%2Beuro+%2Blituaniaoppure http://www.lamoneta.it/topic/111756-questione-lituania/?view=findpost&p=1487672&hl=%2Beuro+%2Blituania.
    2 punti
  16. Per gli amanti della monetazione papale, e per coloro che si interessano di coniazioni e zecche (o di storia in generale), segnalo l'interessante articolo sulla Sede Vacante 1829 (Camerlengo: Galleffi) a pg. 23. Gli autori, che già hanno pubblicato sulla S.V. 1823, esaminano documenti inediti d'archivio di Bologna e definiscono aspetti molto interessanti del periodo e della monetazione del periodo, dei rapporti tra le zecche di Bologna e di Roma, dei rispettivi Direttori (P. Salvigni e F. Mazio), degli incisori (i fratelli Cerbara), delle modalità di coniazione, ecc. La parte strettamente numismatica definisce anche tirature, varietà e rarità effettiva delle monete coniate (Doppia, Scudo e mezzo Scudo). :)
    2 punti
  17. Grazie Eros dell'intervento.....ce n'era proprio bisogno, le discussioni si fanno se poi uno interviene, se no sono monologhi :blum: , che si possono anche fare, ma non sempre, dici bene la moneta come forma di linguaggio....e Ercole I d'Este utilizzò bene tutto questo, anche con un'altra icona della monetazione moderna l'idra, moneta leggermente antecedente a quella vista in discussione e che utilizza l'immancabile ritratto del Duca e che al rovescio utilizza la mitologia, l'allegoria, il simbolismo. L'idra, il mostro a sette teste sui tizzoni ardenti è il simbolo della molteplicità del male, ma indica anche l'invidia e la malignità. Le sette teste potebbero raffigurare anche i sette peccati mortali. Qualcuno ha fatto anche altre ipotesi, il Ravegnani Morosini pensa simboleggiasse la malaria, altri riferita al caos dei lavori in atto nelle vie della città, il Duca amava anche progettare e l'idea di un nuovo quartire con vie regolari e bei palazzi aleggiava nella sua mente. Comunque sia anche questa moneta col rovescio anepigrafo vuol esaltare il simbolismo della raffigurazione e il suo significato, credo che queste siano le monete dove il messaggio fosse veramente tutto, mezzo di scambio commmerciale ma ancor più depositaria di messaggi da trasmettere.
    2 punti
  18. Rimaniamo nella straordinaria Ferrara Estense, sempre sotto Ercole D'Este un esemplare battuto con lo scopo di comunicare attraverso il linguaggio simbolico e artistico, dove l'immagine deteneva un ruolo primario sostituendosi come nel tempo alla scrittura, un po come facevano gli antichi Egizi attraverso i famosi geroglifici. Il tondello del valore di due soldi marchesani emessa verso il 1492, oltre l'aquila estense, riporta il famoso alicorno o liocorno, simbolo di saggezza un cavallo bianco con un corno a spirale, a cui veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni. Altro esempio di come la Numismatica potesse sostituirsi anche alla parola....
    2 punti
  19. Quel graffio inficia molto sul valore e sul grado di conservazione.... E' un peccato perche' altrimenti era proprio una bella moneta!
    2 punti
  20. @@lucadesign85, altrocchè, io sarei andato anche più sù di BB+. ;)
    2 punti
  21. TAGLIO : 1/2 Euro STATO : Spagna TIRATURA 1999 : 100.200.000/60.500.000 AUTORE : Luis José Diaz. TEMA : Juan Carlos I MATERIALE : Parte esterna: /1/nichel-ottone/2/rame-nichel MATERIALE : Parte interna /1/rame-nichel/2/nichel-ottone DIAMETRO : 23,25/25,75 mm SPESSORE : 2,33/2,20 mm PESO : 7,50/8,50 gr. CONTORNO : Rigato discontinuo / Modello 1999/2009 Modello dal 2010 Nella nuova moneta la data è posizionata all’interno, la M coronata è stata spostata a destra del ritratto del Re, la scritta “ESPAÑA“ e le quattro stelle (a ore 13-16) sono coniate in rilievo anzichè in cavità. ______________________________ Juan Carlos di Borbone è nato a Roma il 5 gennaio 1938 ed è stato re di Spagna dal 22 novembre 1975 al 19 giugno 2014. Nome completo: Juan Carlos Alfonso Vittorio Maria de Borbón y Borbón-Dos Sicilias Dopo la morte di Francisco Franco, il 22 novembre 1975 fu incoronato Re di Spagna, il suo operato portò la nazione nell'attuale costituzione democratica Non tutti sanno che Juan Carlos è nato in Italia, nel 1936 il governo del Fronte popolare spagnolo fa capire all’ex famiglia reale che non è ospite gradita in patria, il padre, Don Juan (1913-1993), trova sistemazione nella capitale italiana. A quel tempo già ci viveva in esilio il padre, l’ex re Alfonso XIII, nonno quindi di Juan Carlos. (Alfonso XIII era il famosissimo sovrano bambino raffigurato sulle monete d'argento spagnole di fine '800) A Roma, il 5 gennaio 1938 alle ore 13.15 nella clinica anglo-americana di via Nomentana viene al mondo il principe Juan Carlos. Riceve il battesimo dalle mani di Monsignor Pacelli, futuro Papa Pio XII. Al bambino vengono imposti i nomi di Juan come il padre, Carlos come il nonno materno, Alfonso come il nonno paterno e Vittorio in omaggio al Re d’Italia. Nel 1941, alla morte di Alfonso XIII, la famiglia lascia l'Italia in guerra e si trasferisce in Svizzera, successivamente in Portogallo ed infine, nel 1948, il ritorno in Spagna. Nel 1969 Francisco Franco indicò Juan Carlos come erede della corona spagnola. Alle h. 18.23 di lunedì 23 febbraio 1981 il luogotenente colonnello António Tejero Molina, per tentare un ritorno al franchismo, irrompe nella Cortes seguito da 180 delle sue guardie civili gridando di agire in nome del Re, sotto la minaccia delle armi ordina a tutti i presenti di stendersi a terra. Alle h. 01.23 il Re si rivolge alla nazione in uniforme di Capitano Generale del Regno e legge l’ordine che aveva indirizzato ai comandanti delle varie armi dell’esercito e poi dichiara: “La Corona, simbolo della continuità e dell’unità della patria, non può tollerare in alcun modo delle azioni o dei comportamenti che pretendano di interrompere con la forza il processo democratico fissate dalla Costituzione approvata dal popolo spagnolo”. Gli spagnoli, vedendo in TV il Re libero e alla guida del paese, comprendono che il colpo di stato è destinato a fallire. La democrazia è salva. ______________________________ Il 18 giugno 2014 Juan Carlos firma l'abdicazione a favore del figlio. l'indomani Filippo VI è proclamato Re di Spagna. Da questa moneta mi prendo un lungo riposo, continuerò comunque a leggere con piacere le vostre iconografie. :)
    1 punto
  22. No...no, non è usura, un solo pallino in alto a dx.....siamo sempre alle solite...........varianti "volontarie" o "involontarie" ?
    1 punto
  23. Buongiorno a tutti, mi piacerebbe avere un vostro feedback su questa medaglia del 1940. Papa Pio XII "esortazione pace nel mondo", Ag. 986 Gr. 38 mm 44 2300 esemplari coniati (incisore Mistruzzi). E' FDC e risulterebbe NC. Vi piace? Saluti e buon we Silver
    1 punto
  24. sembra sporco da "scavo" piuttosto..... :nea: in ogni caso è sempre sapere le cose... http://www.lamoneta.it/topic/30771-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/
    1 punto
  25. @@cig Forse ti è sfuggito, ma è proprio in prima pagina , secondo post, con tanto di collegamenti ipertestuali :good:
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  26. Ho già preso ferie e biglietto aereo per andare in Finlandia. Solo andata, ovviamente, visto che torno con Babbo Natale e le sue renne per risparmiare. Inoltre in aereo non mi lascerebbero portare tutto quel metallo. Non vedo l'ora di farmi il giro delle banche e tornare con un bel sacco di monetine per tutti ! . Ovviamente è uno scherzo, spero che nessuno se ne abbia a male ;)
    1 punto
  27. @@villa66 io seguo le tue direttive, sei tu l'esperto! Avevo già quella scala di conservazioni che hai scritto, ma forse ho interpretato male la foto...tutto qua! Sorry Si comunque le seconde foto fanno emergere molti più difetti.. se prima era VF pieno ora penso ci troviamo sul VF e basta :blum:
    1 punto
  28. grazie mille, torno con un pò di ritardo nel frattempo tramite amici di palermo e "siti" qualche medaglietta, targhetta, bronzetto l' ho preso :D
    1 punto
  29. Non dimentichiamo che l'aggio sulle monete metalliche (differenza fra costo e facciale) è un'entrata per lo Stato, a differenza dell'aggio sulle banconote da cui lo stato non ricava nulla. Io sono abbastanza vecchio per ricordarmi di aver speso le Caravelle, e fino al 1965 i fenomeni di tesaurizzazione erano molto limitati. Se un'emissione metallica in argento prendesse piede, non sarebbe certo un costo, ma un'entrata per il Tesoro, anche per tutti i turisti che si porterebbero a casa le monete per ricordo. Chi volesse invece tesaurizzare argento non si rivolgerebbe a nominali da 1 euro al grammo, ma prenderebbe (continuerebbe a prendere) le once bullion a titolo 999.
    1 punto
  30. Anch'io ho interpretato il pensiero di Piergi in questo modo: ho solo aggiunto che l'atto é illegale. Punto.
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  31. Se qualcuno desiderasse scaricare il mio calendario 2015 di monete antiche, e non lo avesse ancora visto, lo può trovare nella "piazzetta del numismatico" Buon Natale a tutti roth37
    1 punto
  32. La foto in alta risoluzione consente ai neofiti di studiare e capire BENE i dettagli fasulli. Cosa che solo una buona foto in alta risoluzione permette di fare. Sarà un orrendo riconio, ma foto così sono da conservare assolutamente... è scuola di "sopravvivenza numismatica" vera e propria ;)
    1 punto
  33. @@adri55... rammento che i "mi piace" si possono mettere... "anche"... come riconoscimento per un aiuto ricevuto...... e non costano nulla..! :pleasantry:
    1 punto
  34. Da quello che vedo , baffo parzialmente usurato , problemi in piu' punti del bordo e segnetti nei campi non andrei oltre un BB-SPL
    1 punto
  35. Ecco qui una foto migliore del dritto....
    1 punto
  36. Avevo visto anche io Fabry, grazie per aver pubblicato prima che me ne dimenticassi..davvero una contromarca spettacolare :-)
    1 punto
  37. Bisogna considerare che l'UE fa entrare nuovi paesi membri sulla base di pure convenienze geopolitiche ed economiche, gli aspetti geografici e anche quelli storici c'entrano poco e niente, secondo me per come si muove potrebbe benissimo far entrare la Nuova Zelanda e non ci troverei niente di strano. La Turchia non vedo come non si possa considerarla Asia, in tutto e per tutto, anche se la capitale fosse al di qua dello stretto.
    1 punto
  38. ....questi sono esempi di usura a cui mi riferivo....
    1 punto
  39. Il peso per Tauromenion potrebbe essere un po alto. Invece potrebbe essere Bruttium , Lokroi Epizephyrioi https://www.ma-shops.de/ritter/item.php5?id=36889〈=it Ciao skuby
    1 punto
  40. Ciao, e grazie @@aemilianus253 della segnalazione. Indubbiamente un deposito monetale interessante questo proveniente dal Dorset e che ben rappresenta quanto circolava in Britannia negli ultimi anni della dominazione romana (a livello di moneta di un certo pregio, non di piccolo minutaggio) ovvero pre 410 a.C. Monete tra l’altro in buon stato di conservazione (e lucide e splendenti dopo la pulizia come… appena sfornate… piaccia o meno ;) ) Un hoard di 662 monete totali (9 miliarensis e 653 siliquae); la moneta acquistata dal BM è una siliqua di Valentiniano da Siscia, SISCP. http://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/382824 Vi posto di seguito alcuni link con monete dal deposito monetale (nei prossimi giorni magari carico le foto) Qui ce ne sono da CNG: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=247039 http://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=255738 http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=250482 E notate che grado di degenerazione (barbarica?) ha questo Honorius: http://www.antiquainc.com/site/php/product_detail.php?product_id=1044 Sono andate pure da Roma Numismatics, vendute in lotti: http://www.sixbid.com/browse.html?auction=1138&search=similar:1067183:11
    1 punto
  41. Io non capisco perché non si riesce o non si vuol capire il problema, allora faccio un esempio semplice: mettiamo per esempio che mia moglie o la mia ragazza, sapendo della mia passione, vuol farmi un regalo e va in un negozio numismatico per comprarmi, mettiamo una piastra borbonica, periziata splendida dal valore di catalogo di duecento euro e la paga quella cifra perché il perito magari le mostra anche il valore riportato dal prezziario catalogo... Me la regala ed io anche se contento del regalo mi accorgo che quella piastra non va oltre il bb/bb+ e quindi valore 40/50 euro cioè il 300% in meno, per voi è normale?
    1 punto
  42. TAGLIO : 2 Euro STATO : San Marino TIRATURA 2002 : 260.760 AUTORE : CH (Frantisek Chochola) - ELF (Ettore Lorenzo Frapiccini) TEMA : Palazzo Pubblico DATA DI EMISSIONE : 01/01/2002 MATERIALE : Parte esterna: rame-nichel (rame 75% - nichel 25%) MATERIALE : Parte interna nichel-ottone (rame 75% - zinco 20% - nichel 5%) DIAMETRO : 25,75 mm SPESSORE : 2,20 mm PESO : 8,50 gr. CONTORNO : Sei stelle a cinque punte + sei 2 in incuso su fondo rigato A San Marino, in Piazza della Libertà, troviamo il Palazzo Pubblico, noto anche come Palazzo del Governo. E' il luogo nel quale si svolgono le cerimonie ufficiali della più antica Repubblica esistente (301 d.C. tradizionale - anno 1291 riconosciuta). Nato su di un vecchio palazzo del XIV secolo abbattuto alla fine dell'ottocento, i lavori iniziarono il 1884 e la solenne inaugurazione avvenne nel 1894. Antistante il palazzo si erge la statua della Libertà risalente al 1876. Il Palazzo era apparso qualche anno prima sul 1.000 Lire bimetallico (1997). A partire dal 2008 il centro storico della Città di San Marino è stato inserito dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità in quanto: "Testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal Medioevo".
    1 punto
  43. Quello è il dritto. Peccato, più che un segno sembra proprio una zappata, di certo incide molto sul giudizio complessivo, che in assenza di quel segno, abbastanza deturpante, avrebbe raggiunto tranquillamente il BB+
    1 punto
  44. Imperfezioni al bordo e tanti segnetti, usura minima, spl. Non se ne vedono tante. Secondo me pagata cara, ti auguro nessuno scherzo dalla dogana!
    1 punto
  45. ______________ 1845 East India Company Vittoria (1819 - 1901) Half Anna - Rame
    1 punto
  46. Ci sono stato abbonato due anni e, preferivo, francamente gli articoli di cronaca numismatica e del giornale della numismatica! Per cui dopo i due anni ho disdetto. Certo che gli articoli sono interessati lo so però non coprono totalmente i miei interessi.
    1 punto
  47. Peccato per la legenda......ne ho visti altri con queste debolezze ..... così credo che siamo sullo Spl ma vediamo se riesci a fare delle foto migliori del tipo queste >
    1 punto
  48. Anche se le foto non sono il massimo si capisce subito che la moneta è in eccezionale conservazione per la tipologia che si trova generalmente in basso stato di conservazione,in questo caso la capigliatura e la basetta al dritto e la corona di foglie con nominale e valore al rorovescio mi fanno sbilanciare verso uno SPL+,la moneta in questione viene riportata comune dai cataloghi,posso essere d'accordo solo in parte magari a riguardo di MB e BB ma in questa conservazione io la definisco rarissima...
    1 punto
  49. bellissima medaglia, fa parte di una serie di 3 pezzi (bronzo-argento-oro) fatta coniare allo stabilimento johnson dal comitato di propaganda della croce rossa per commemorare la vittoria nella guerra. Il costo era di 200 lire per la medaglia in oro, 25 lire quello in argento e 10 lire quello in bronzo. é una serie molto più rara di quella emessa nel 1915 che era stata fatta coniare dal comitato di propaganda della croce rossa sempre alla johnson per raccogliere , se non erro, fondi da utilizzare dalla croce rossa durante la guerra, il costo di acquisto era di 2 lire per l'esemplare in rame, 10 per quello in argento e 100 lire per quello in oro. si trovano sia con montatura dell'epoca che senza, originalmente però mi sembra di aver letto o sentito da qualche parte che avessero tutte la montatura e che gli esemplaro che si incontrano senza montatura è perchè fù tolta successivamente complimenti perchè è davvero un pezzo ricercato in qualsiasi conservazione e che purtoppo ancora non sono riuscito a mettere in collezione ed affiancarlo alle "sorelline" del 1915
    1 punto
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