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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/14 in Risposte

  1. Non c'è bisogno di ingrandimenti ed approfondimenti vari. ..... È UNA PATACCA MODERNA AL LIMITE DELL'INDECENZA. Non capisco perché si ostinano a sigillare certa robaccia.
    6 punti
  2. Durante i miei viaggi all'estero controllo sempre le monete che ricevo di resto , ecco quello che ritengo la moneta che mi ha sorpreso di più trovare ancora in circolazione Quali sono le eventuali monete che vi hanno maggiormente sorpreso quando le avete trovate ? Dove e quando è successo ? Ecco la mia Cuba Playa del este ( Guanabo, piccolo supermercato ) giugno 1998
    3 punti
  3. buongiorno amici,si avvicina il natale e solitamente siamo tutti piu' buoni,quindi,perche' non esserlo con se stessi?mi sono regalato,presso la tinia numismatica,un pezzo della serie fusa che tanto mi mancava,e' stato emozionante osservarlo,vedere ancora una parte del codolo di fusione e constatare il suo peso tra le mani,un vero colosso(non oso immaginare l'asse cosa sia)rispetto alle monete coniate del resto della mia collezione.storicamente parlando sappiamo tutti dei dioscuri,tecnicamente invece,questi sono i dati del sestante: 275-270 a.C., Roma, Cr.18/5 61,43g – 45mm
    3 punti
  4. Posso sapere dove vedi i crateri di cancro del bronzo attivi, da trattare con benzotriazolo? Quando si consiglia di usarlo andrebbe detto di porre attenzione alle procedure di sicurezza in quanto sostanza cancerogena. Vanno usati guanti protettivi e mascherina protettiva, in quanto non vanno respitate le polveri quando è in forma solida e inalato quando sciolto in alcool.
    3 punti
  5. Ti risponderanno che sei il solito Mafia Spaghetti Mandolino che tenta di fare l'affare buttandogliela giù .......... scrivigli che se fosse originale varrebbe 30 mila dollari americani, ossia 25 mila euro ...... aggiungigli pure che la 1812 in FDC non si è mai vista e se davvero volessero fare le cose in stile americano dovrebbero farla partire da 30 dollari e presentarla come esemplare di presentazione all'Onnipotente, coniata direttamente da una Sua costola ............ Amen.
    3 punti
  6. @@cembruno5500 così ingeneriamo confusione nell'accezione comune lo "Stato Zecca" viene dato alle monete "FDC eccezionali", ovvero una moneta mai circolata e priva di difetti per convenzione: 1) stato zecca (superiore al convenzionale FDC) 2) FDC (mai circolato con difetti congeniti) 3) qFDC (mai circolato, con difetti congeniti + difetti accidentali) il resto delle conservazioni sono per monete circolate
    3 punti
  7. In aggiunta al 3 Grana già evidenziato, ecco un'altra "moneta" che (non poche), di perplessità ne lascia... Dettagli evanescenti e mancanti in diversi punti (orrendo il punto tra naso e labbro inferiore, completamente mancante), o l'aquila al centro dello stemma al R/ che sembra frutto di una mutazione genetica mal riuscita (il mostro di Frankestein era decisamente più bello!). Vi posto le foto in altissima risoluzione scaricate direttamente dal sito di Heritage, magari son sempre utili da conservare per qualche riferimento... Il (ridicolo quanto brutto) dritto
    2 punti
  8. Cosa dici ?? http://www.comptoir-des-monnaies.com/product_info.php/suisse-canton-de-fribourg-denier-p-25793 Ciao matteo
    2 punti
  9. Caro Franco la tua domanda è certamente complessa, in quanto fa riferimento a un astratto " come ci si deve comportare" che, credo, sottintenda il modo unico e corretto di agire per un fine specifico, nel caso di specie l'acquisto di una moneta antica, di produzione "italiana", da un'asta pubblica collocata all'estero, nel concreto S.Marino. Temo che i modi agire potrebbero essere i più diversi, a secondo delle motivazioni che ci spingono a compiere tale atto, per intenderci dal " non la compro assolutamente e non la voglio neanche regalata perchè mi fa paura solo l'idea" a " chissenefregaditutto, darei la vita per possederla e non mi importa altro" Sono quindi le motivazioni che ci spingono a comportarci in un modo o in un altro ( lapalissiano, ma dovevo chiarire che la domanda come da te posta ha infinite risposte) Se, come credo, tu intendessi chiedere piuttosto come ci si deve comportare per non avere nessun problema e neanche il minorefastidio nell'acquisizione di questa moneta temo che una risposta unica ed univoca ancora non esista, data la volubilità e la variabilità delle interpretazioni del funzionario di turno e in ultimo dei giudicanti. Posso comunque risponderti come penso agirei io personalmente calandomi nella vicenda. Andiamo per step: 1) prima di tutto visionerei approfonditamente la moneta, sotto tutti gli aspetti, non ultimo quello dell'autenticità, dato che già questo ultimo passo potrebbe rendere inutile il proseguio. 2) Una volta ritornato a casa, informato i miei famigliari della possibilità di un passo di questo genere e ricevuta la risposta ( :fool: ), se fossi ancora convinto di proseguire, scatterebbe la fase ... 3) ...manderei una mail alla casa d'aste ( scripta manent ) cercando di capire se il pezzo presenta dei problemi di provenienza o comunque mi farei tranquillizzare abbondantemente dalla casa d'aste sul punto. Se mi ritenessi soddisfatto allora passerei al drammatico punto... 4) ...L' acquisto ! (Sperando di non pagarla eccessivamente dato il "rumore" provocato presso l'asta). Se proprio me la sono aggiudicata allora .... 5).... Pagherei con bonifico dal mio conto conservando tutta la documentazione ( fattura, catalogo, bonifico, numero di sala etc.). Sarei a questo punto legale proprietario dell'agognata moneta. Quindi dovrei decidere che farne e qui si aprono due possibilità: 6) La mantengo fuori dal territorio italiano con tutto quanto ne comporta ( e qui si aprono scenari inquietanti da un lato ma rassicuranti da un altro :whome: ), oppure il più ragionevole e lineare... 7) ingresso nel territorio italiano ( mediante spedizione tracciata), chiedendo immediatamente all'ufficio competente il cosiddetto certificato di avvenuta spedizione/importazione ex art. 72 codice Urbani. Quest'ultimo passo mi metterebbe in una botte di ferro : se ci fossero problemi ( improbabile) verrebbero immediatamente alla luce e la casa d'asta sarebbe direttamente coinvolta senza che mi si possa addebitare alcunchè, in caso contrario ( molto più probabile) sarei il felice e fortunato proprietario del pezzo senza il quale non potevo vivere Spero d'aver chiarito un pochino, ben conscio che i comportamenti potrebbero variare per altre persone senza per questo gli si possa addebitare niente di male... Cordialmente, :) Enrico P.S. il mio precisare "moneta ultracinquantenne" indica semplicemente qualsiasi moneta che possa in qualche modo essere ritenuta bene culturale e non immediatamente scartabile dal novero, quindi il contrario di " troppo semplice" in quanto si intendono comprese le monete antiche come questa...
    2 punti
  10. Carissimi, vi ho seguito nelle ultime evoluzioni di questo topic e mi sembra che si sia spostato nettamente nel campo delle questioni legali relative alla numismatica. Come prima conseguenza pratica forse sarebbe opportuno spostare parte di questo topic nell'apposita sezione. Come seconda ( e quasi necessaria ) temo che si sia "fatta di tutta l'erba un fascio", nel senso che distinguo e precisazioni anche importanti sarebbero dovute, quando si parla di esportazioni dall'Italia ( immagino, per di più, che si sia voluto riunire sotto il termine di esportazione anche il simile, ma diverso e più frequente, caso di spedizione intracomunitaria ). Spero di non sorprendervi troppo se dico che non sempre sarebbe dovuto un permesso, emesso dal competente ufficio italiano, per far uscire dal territorio italiano delle monete, aventi più dei canonici 50 anni. E' un argomento complesso, quasi da iniziati, che meriterebbe una opportuna approfondita analisi, per capirne bene i limiti e le reali portate. Ovviamente, qualsiasi ragionamento o deduzione, fatti sul presupposto che una moneta ( ultracinquantenne ) debba necessariamente e comunque avere un suo documento specifico per l'uscita, temo risentirebbe fortemente di questa inesattezza... Se devo dire, anche l'accenno all'incauto acquisto riferito ad acquisizione in asta pubblica estera ( S. Marino etc. ) mi è parso, a dir poco, temerario... Cordialmente, Enrico
    2 punti
  11. Cancello momentaneamente e aspetto che si cominci ufficialmente con il 1847
    2 punti
  12. Ma si saranno resi conto che è una patacca da cestinare e non da certificare in capsule di plastica? A questo punto bisogna capire se queste capsule incomprensibili sono sinonimo di garanzia o la solita pagliacciata che butta fumo negli occhi. La cosa più vergognosa è la maniera enfatizzata con la quale hanno scritto la scheda.
    2 punti
  13. Credo che comunque una moneta sia storia e debba comunque essere un po' inquadrata nel periodo storico e nei suoi accadimenti. Non tornerò sulla vita di Ercole I d'Este, ma qualche appunto credo sia giusto farlo, in particolare sugli aspetti monetari dell'epoca. Venezia dicevo prima, nel 1482 Venezia invase il Ferrarese, un fatto di cui bisogna tener conto, si formarono due schieramenti con la Serenissima il Papa e altri, con Ercole, Milano, Firenze, Mantova. Gli Estensi attraversarono un momento difficile, scorrerie, lotte funeste.....Ferrara rischiò di cadere per mano dei veneziani, la guerra si trascinò fino alla pace del 1484, ma Ferrara subì il colpo comunque. Ercole era abile nelle relazioni e nei matrimoni, questi gli servirono molto per espandersi e avere amici, i matrimoni all'epoca valevano più di una guerra vinta :blum:....si otteneva il voluto, non c'erano perdite umane, non c'erano spese belliche..... Nel 1472 esce la lira tron a Venezia, è indubbiamente una innovazione monetaria, presto seguirono gli altri, nascono pezzi più grandi in argento per sopperire al vuoto lasciato tra la moneta piccola e quella d'oro, aumenta il peso, il diametro e quindi l'argento, compare il primo ritratto, Ferrara si adeguò col quarto che abbiamo visto, era impossibile non allinearsi alle altre monetazioni. Negli anni ottanta la zecca fu chiusa per la guerra con Venezia, questo portò a una rivalutazione delle monete buone e a un aumento di monete tosate e false. Le grida servirono poco ad arginare il problema, i falsi dilagavano, la produzione di monete false, in particolare veneziane, fu proficua per i ferraresi. Questo è in poche parole lo scenario in cui nasce una moneta come il quarto di Ercole I d'Este, come vedete, molti sono i collegamenti, vedi anche con Venezia, e tanti gli accadimenti.....
    2 punti
  14. Non vorrei sembrare cattivo, però a pensar male molte volte ci si azzecca... la patina del rovescio mi sembra proprio ricreata, probabilmente per mascherare i dettagli grossolani. Patine belle sono decisamente altre, tipo quelle dei due scudi passati da Genevensis. Allego il dritto di uno dei due esemplari (l'altro, è quello che passò prima da Ranieri dove fece la botta di 6 mila e passa euro, e inaspettatamente passo invenduto da Varesi con base 4000€) Ecco, questa è già una patina degna di essere ammirata!
    2 punti
  15. Scusa ma non potevi proseguire in una di queste 2 discussioni http://www.lamoneta.it/topic/117024-lituania-2015/?view=findpost&p=1497790&hl=%2Beuro+%2Blituaniaoppure http://www.lamoneta.it/topic/111756-questione-lituania/?view=findpost&p=1487672&hl=%2Beuro+%2Blituania.
    2 punti
  16. Per gli amanti della monetazione papale, e per coloro che si interessano di coniazioni e zecche (o di storia in generale), segnalo l'interessante articolo sulla Sede Vacante 1829 (Camerlengo: Galleffi) a pg. 23. Gli autori, che già hanno pubblicato sulla S.V. 1823, esaminano documenti inediti d'archivio di Bologna e definiscono aspetti molto interessanti del periodo e della monetazione del periodo, dei rapporti tra le zecche di Bologna e di Roma, dei rispettivi Direttori (P. Salvigni e F. Mazio), degli incisori (i fratelli Cerbara), delle modalità di coniazione, ecc. La parte strettamente numismatica definisce anche tirature, varietà e rarità effettiva delle monete coniate (Doppia, Scudo e mezzo Scudo). :)
    2 punti
  17. Grazie Eros dell'intervento.....ce n'era proprio bisogno, le discussioni si fanno se poi uno interviene, se no sono monologhi :blum: , che si possono anche fare, ma non sempre, dici bene la moneta come forma di linguaggio....e Ercole I d'Este utilizzò bene tutto questo, anche con un'altra icona della monetazione moderna l'idra, moneta leggermente antecedente a quella vista in discussione e che utilizza l'immancabile ritratto del Duca e che al rovescio utilizza la mitologia, l'allegoria, il simbolismo. L'idra, il mostro a sette teste sui tizzoni ardenti è il simbolo della molteplicità del male, ma indica anche l'invidia e la malignità. Le sette teste potebbero raffigurare anche i sette peccati mortali. Qualcuno ha fatto anche altre ipotesi, il Ravegnani Morosini pensa simboleggiasse la malaria, altri riferita al caos dei lavori in atto nelle vie della città, il Duca amava anche progettare e l'idea di un nuovo quartire con vie regolari e bei palazzi aleggiava nella sua mente. Comunque sia anche questa moneta col rovescio anepigrafo vuol esaltare il simbolismo della raffigurazione e il suo significato, credo che queste siano le monete dove il messaggio fosse veramente tutto, mezzo di scambio commmerciale ma ancor più depositaria di messaggi da trasmettere.
    2 punti
  18. Rimaniamo nella straordinaria Ferrara Estense, sempre sotto Ercole D'Este un esemplare battuto con lo scopo di comunicare attraverso il linguaggio simbolico e artistico, dove l'immagine deteneva un ruolo primario sostituendosi come nel tempo alla scrittura, un po come facevano gli antichi Egizi attraverso i famosi geroglifici. Il tondello del valore di due soldi marchesani emessa verso il 1492, oltre l'aquila estense, riporta il famoso alicorno o liocorno, simbolo di saggezza un cavallo bianco con un corno a spirale, a cui veniva attribuita la capacità di neutralizzare i veleni. Altro esempio di come la Numismatica potesse sostituirsi anche alla parola....
    2 punti
  19. Quel graffio inficia molto sul valore e sul grado di conservazione.... E' un peccato perche' altrimenti era proprio una bella moneta!
    2 punti
  20. @@lucadesign85, altrocchè, io sarei andato anche più sù di BB+. ;)
    2 punti
  21. Vi invito a guardare il seguente video, per capire come una moneta senza segni è senz'altro una moneta miracolata, con tutte le volte che cade sopra altre monete. :blum: Mi scuserete se il video è stato già postato su un altro sito di numismatica o se l'avete già visto, ma è comunque molto interessante. Saluti Marfir
    1 punto
  22. Ciao "socio", ho letto due volte tutta la discussione ma sinceramente non riesco a trovare un motivo valido (e pratico) per chiedere monete da 5 o 10 euro in argento per la circolazione (se non il metterle subito in collezione :P). Mi spiego meglio. Tutti sappiamo che solitamente la scelta di certe monetazioni rispecchia un pò l'andamento economico di un Paese, in queso senso emblematico fu l'esempio delle 500 lire caravelle simbolo tangibile della nuova ripresa italiana dopo lo sfacello della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra. Ogni italiano vedendo quelle monete avrebbe avuto netta la sensazione che "ce l'avevamo fatta" e che il futuro poteva solo che migliorare e questo andò avanti per almeno un decennio. Ma ora? Con l'economia a pezzi che ci facciamo con delle belle monetone in argento? Cosa dovrebbero simboleggiare? E poi in che titolo le facciamo? In lega povera avrebbe l'effetto "vorrei ma non posso" e in .835 verrebbero subito tesaurizzate dagli italici affaristi perchè "non si sa mai l'argento fluttua, magari ci guadagno tra un anno..." Piuttosto per un uso quotidiano vedrei enormemente più comoda la creazione di banconote da 2 euro e 1 euro... (Ma credo che necessiti qualche escamotage legale una cosa del genere vero? ) Se invece vogliamo solo speculare e far guadagnare di più lo Stato anche con la produzione di monete allora è un altro discorso e le prime idee che mi vengono in mente sono: Moneta bimetallica da 5 euro (una roba da 3 - 3,5 cm, un pò più grande dei 2 euro ma non troppo) Monetina da 5 euro in argento .835 della grandezza dei 5 lire aquilotto con stesso peso e stesso titolo. (Al momento sono 1,84 euro d'argento) Monetona da 25 euro in argento .900 della grandezza degli scudi UML (al momento sono 10 euro scarse d'argento). Oncia d'argento Saluti Simone
    1 punto
  23. Avanzo una teoria. Si evince che l'artista che ha eseguito il disegno sia Lars Englund, un grafico e scultore. Basta una breve ricerca su Google per capire che è un artista...un po' strano Quindi avrà voluto mettere il suo tocco nel volto del re :help:
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  24. BB+ ... stemma del Portogallo quasi sgombro di "pallini".
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  25. Non hai certamente annoiato ma i dati riportati non credo siano corretti o esaustivi Non credo sia corretto indurre a pensare che la maggior fonte di elusione discale in Italia sia dovuta alle multinazionali Lasciamo perdere le attivita' illecite che essendo tali per definizione sfuggono al controllo del fisco ( oltre a tutti gli altri controlli) Il Fisco ha colpito duramente le imprese che eludevano il fisco ( pianificazione fiscale aggressiva non significa un piffero in realta' -- mentre determinante ad esempio e' spostare una parte di fatturazione in altri paesi sottraendo cosi alla fiscalita' gli utili derivanti dalle vendite contabilizzate altrove ). Le gigantesche multe e transazioni concordate con il fisco dai fruppi Marzotto, dolce e Gabbana , e Luxottica ad esempio sono proprio conseguenza di queste pratiche. L'evasione dei privati era e resta comunque elevata per i redditi indipendenti - quelli dipendenti credo non abbiano scampo. Quindi c'e' ancora parecchio da recuperare da negozianti abbienti ma che dichiarano poco o nulla o liberi professionisti idem . Senza poi trascurare elusione di Iva da parte di artigiani etc. Spostare l'accento su altre tematiche puo' risultare pericoloso per il perseguimento degli obiettivi di regolarizzazione e recupero delle imposte eluse. Piuttosto una volta recuperate queste aree di evasione e' imperativo che la pressione fiscale diminuisca . Una differenza di 10 o anche 20/25 punti percentuali rispetto a paesi piu' efficienti e' la misura di quanto il cittadino italiano sia sfavorito rispetto a cittadini di altri parsi e la misura diretta dell'inefficienza dell'apparato pubblico italiano .
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  26. A mio parere si tratta di un reato di lesa maestà,il volto del Re svedese lo trovo orrendo :crazy:
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  27. Io onestamente mi fermo qui...., quello che potevo dire o sapevo o ho letto l'ho riportato, come riporta un narratore, mettendoci mie riflessioni personali che possono essere anche totalmente diverse da altri, mi fermo....pronto a rilanciare se ci saranno eventuali spunti da parte di qualcuno. Da parte mia, io credo che questa possa essere la discussione tipo per divulgare e far riflettere anche criticamente su una sola moneta, vederla a 360 gradi sotto ogni punto di vista, però è il mio parere, mi piacerebbe capire e avvertire se è così anche per voi o anche no, il forum certo è di tutti e la direzione la danno quelli che partecipano e che sono presenti attivamente. Ne vedo purtroppo di questi sempre meno, vedo dei fedelissimi che ringrazio, altri che credo non leggano neanche più questa sezione, dipende da voi, noi, dagli Amministratori e lo Staff capire che strada intraprendere in futuro. Io più di così non posso e non potevo fare....credo che sia impossibile ripetere questi ritmi e questa presenza, gli spunti onestamente non sono infiniti, tocca a voi dare ora la direzione che può essere anche legittimamente quella di conservazioni, stime e identificazioni, certo questa discussione, un pò monologo, secondo me è stato altro....e se devo anche dirla tutta personalmente mi è piaciuta molto e la ritengo in prospettiva una bella pagina, ma ormai parlo, mi rispondo da solo e mi rincuoro anche..... :blum: dai ora tocca a voi veramente, sia qui che per quello che vorrete e che più vi aggraderà :blum: ....
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  28. @@villa66 io seguo le tue direttive, sei tu l'esperto! Avevo già quella scala di conservazioni che hai scritto, ma forse ho interpretato male la foto...tutto qua! Sorry Si comunque le seconde foto fanno emergere molti più difetti.. se prima era VF pieno ora penso ci troviamo sul VF e basta :blum:
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  29. "Ferrovier" è fantastico..... CIUF CIUUUUF!!!!!
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  30. A me piace piacciono molto anche le lire di San Marino, penso che in questo periodo siano decisamente sottovalutate, potresti anche pensare a quelle per mettere da parte un qualcosina divertendosi e che possa tra 50 anni aver tenuto o incrementato un pochino il valore.
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  31. grazie mille, torno con un pò di ritardo nel frattempo tramite amici di palermo e "siti" qualche medaglietta, targhetta, bronzetto l' ho preso :D
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  32. anche nel sito del comune di Civate http://museovirtuale.comune.civate.lc.it/pages/dettaglio.htm
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  33. A parer mio è SPL pieno, a parte le solite debolezze di metallo lungo il bordo che la penalizzano lievemente sulla quotazione ma non sul giudizio riguardante lo stato di conservazione, confermo che si tratta di una conservazione eccezionale se consideriamo che solitamente non supera il BB. Davvero complimenti sinceri caro @ferrovier !
    1 punto
  34. Le monete non vanno sigillate, vanno fotografate (bene!) e la foto va stampata sulla perizia oppure si applica sulla perizia con i sigilli!
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  35. Non ho capito se ho iniscato una polemica, se è così non volevo e stavo solo scherzando, anche perché certamente mi interessa il grado di conservaizone di questa moneta... ma non così tanto... :blum: Comunque continuiamo per il puro piacere delle discussione. A me pare che non sia lucidata, il problema ( e qui mi scuso un'altra volta) sono le mie capacità fotografiche. Ho provato a scattare altre foto, questa volta con luce naturale: Anche queste non sono venute bene, inoltre per monetine così piccole devo fare un crop che provoca un deterioramento dell'immagine. Spero siano più chiare.
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  36. Sempre della stessa tipologia degli esemplari 4, 5, 6 e 7, un esemplare in vendita nella nota collezione su ebay. Da qui, l'importanza di alimentare queste discussioni ... ciao skuby
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  37. Bellissimo, complimenti! E' un pezzo che desidero anch'io da tempo. Il tuo mi piace in modo particolare, perché presenta tutti quegli elementi di rusticità (peso elevato, codolo di fusione, segno dello sfasamento tra le due valve di fusione) che donano ai fusi romani quel fascino proprio di una cultura antica che, in origine, "guardava al sodo" e non alle apparenze. Quando vedo queste monete mi immagino i ricchi che le trasportano sui carri, come narrato da Livio ...
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  38. Grazie Licinio hai letto e interpretato bene il mio pensiero Sulla questione del conferimento a case d'asta estere, io leggo diversamente il post di #piergi00. Un conto è che io vada all'estero perché non mi chiedono la documentazione. Posso farlo anche solo per semplificarmi la vita, perché magari conferisco centinaia di lotti e non mi va, per ciascuno di essi, di presentare una fattura, una denuncia alla Soprintendenza, due cataloghi di precedenti passaggi in asta etc. etc. Un conto, invece, è il caso in cui ciò che io non voglio presentare sia il permesso di esportazione. Non è detto che sia necessariamente così: infatti, può ben darsi che abbia ottenuto il permesso, ma vada lo stesso all'estero per semplificarmi la vita. Oppure può darsi che il permesso nel mio caso non sia dovuto, perché sto solo portando a vendere una decina di rottami comuni e di provenienza lecita (personalmente, non sono convinto che il permesso dovrebbe essere chiesto per monete non rilevanti ai fini del Codice dei beni culturali, ma è un problema che studierò semmai - cosa di cui dubito - deciderò di esportare i miei rottami). Quindi, se anche "molti" collezionisti vanno a vendere all'estero (categoria in cui va compresa l'Unione europea) perché là non chiedono la documentazione, ciò non significa che tutti, o comunque "molti", lo facciano perché la documentazione che non vogliono presentare sia proprio il permesso di esportazione. Può anche darsi che sia così, ma a me non sembra scontato.
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  39. Buongiorno a Voi, ha ragione @@leonumi67: si tratta di un denaro piccolo della zecca di Ravenna: D/ + deravena; nel campo, croce patente o potenziata. Nel 2° e 3° quadrante trifoglio con lungo gambo che parte dal centro della croce. R/ + arciepisco; nel campo, le lettere pus disposte a triangolo attorno ad un globetto centrale. Mistura, seconda metà del XIII secolo. Bibl.: De Virgilio p. 29, n. 19 Anche senza peso e diametro, si può capire che si tratta di un denaro piccolo e non di un grosso dal momento che la mistura del tondello è decisamente molto bassa. Cordialmente, Teofrasto
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  40. Temo che in qualche modo ho creato una piccola confusione. Se chiesto al grado questa dime 1907 direi il grado tecnico è VF = VF20 = BB. Il grado tecnico di monete di Barber, in generale, deriva dalla condizione di LIBERTY: Buona (G4): LIBERTY andato. Molto buono (VG8): almeno 3 lettere della LIBERTY sono visibili (2 + ½ + ½ è OK). Multa (F12): Tutte le lettere della LIBERTY visibile, anche se alcuni deboli, o forse anche qualche piccola parte di una lettera o due a malapena manca. Molto Fine (VF20): Tutte le lettere della LIBERTY sono pienamente completo. Estremamente Fine (EF40): Tutte le lettere della LIBERTY sono completi e forti. Così guardo questa moneta e vedere un VF, forse meglio—facilmente posso vedere VF+ di vathek se la domanda è solo quanta usura la moneta ha avuto—ma non posso arrivarci di me stesso. Perché no? Posso corretta la foto nella mia mente fornendo ulteriore dettaglio che penso ha stata lavata fuori dalla quantità di luce presente nell'immagine. Così fa il grado di moneta "Choice Very Fine" = VF+ = VF30? Non per me. Perché l'aggettivo "Choice" includes ulteriori dettagli, ma anche "appello dell'occhio" e l'assenza di danni. Per me questa moneta ha un bel grado tecnico (VF) ma non è possibile ottenere un punteggio migliore a causa di danni. Può essere un trucco di illuminazione della foto—e nella mano la moneta potrebbe essere OK, ma troppo me la moneta sembra "sbiaditi" (artificialmente lucida) e con un colore, un po' come che di metallo cromato, che indica che considero una dura pulizia. Mi dispiace, Sargantana; data la scelta sulle monete come questo, io solito tacere. Cosa vuoi fare con questa moneta? Vorrei metterlo nella mia tasca e portarlo in giro per diverse settimane. Vuoi strofinare duro tra le mie dita ogni volta che potevo. Alla fine il metallo interessato sarà indossato e la moneta riacquisterà un aspetto naturale. Sarà un grado inferiore, naturalmente, ma per me—e so che nessuno ha chiesto :D –un Fine che appare naturale è più attraente di un aspetto artificiale VF. (Ma che è solo la mia personale preferenza). Ancora una volta, spero di non offendere, ma solo per essere utilmente onesti. ;) v. --------------------------------------------------------------- I’m afraid somehow I have created a little confusion. If asked to grade this 1907 dime I would say the technical grade is VF = VF20 = BB. The technical grade of Barber coins derives, generally speaking, from the condition of LIBERTY: Good (G4): LIBERTY gone. Very Good (VG8): At least 3 letters of LIBERTY are visible (2 + ½ + ½ is OK). Fine (F12): All letters of LIBERTY visible although some weak, or perhaps even some small portion of a letter or two is barely missing. Very Fine (VF20): All letters of LIBERTY are fully complete. Extremely Fine (EF40): All letters of LIBERTY are complete and strong. So I look at this coin and see a VF, maybe better—I can easily see vathek’s VF+ if the question is only how much wear the coin has had—but I can’t get there myself. Why not? I can correct the photo in my mind by providing extra detail that I think has been washed out by the amount of light present in the image. So does the coin grade “Choice Very Fine” = VF+ = VF30? Not for me. Because the adjective “Choice” includes additional detail, but also “eye appeal,” and the absence of damage. For me this coin has a nice technical grade (VF) but cannot get a better rating because of damage. It may be a trick of the photo’s lighting—and in the hand the coin might be OK—but to me the coin looks “washed out” (artificially shiny) and with a color somewhat like that of the metal chrome, which indicates what I would consider a harsh cleaning. I’m sorry, Sargantana; given the choice about coins like this one, I usually remain silent. What would I do with this coin? I’d put it in my pocket and carry it around for several weeks. I’d rub it hard between my fingers whenever I could. Eventually the affected metal will be worn off and the coin will regain a natural appearance. It will be a lower grade, of course, but for me—and I know that no one has asked :D –a natural-appearing Fine is more attractive than an artificial-looking VF. (But that’s just my personal preference.) Again, I hope not to offend, but only to be usefully honest. ;) v.
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  41. Bisogna considerare che l'UE fa entrare nuovi paesi membri sulla base di pure convenienze geopolitiche ed economiche, gli aspetti geografici e anche quelli storici c'entrano poco e niente, secondo me per come si muove potrebbe benissimo far entrare la Nuova Zelanda e non ci troverei niente di strano. La Turchia non vedo come non si possa considerarla Asia, in tutto e per tutto, anche se la capitale fosse al di qua dello stretto.
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  42. Buona serata Questo scudo è bellissimo; anche in Russia circolavano le monete veneziane, prima ancora che fossero instaurati regolari rapporti commerciali tra i due Stati. http://www.lamalcontenta.com/archivio/1993%20F.F.%20Dispacci%20Pietroburgo.pdf Molto interessante questo scritto; ci da uno spaccato delle consuetudini alla corte degli zar e delle "fatiche" del povero ambasciatore veneziano .... saluti luciano
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  43. E’ fuori di dubbio che queste emissioni della Croce Rossa non sono monete, nonostante il Montenegro le abbia arbitrariamente associate a tre monete di Vittorio Emanuele III dello stesso metallo creando non poca confusione. Che si possano chiamare medaglie è ammissibile perché erano disponibili per l’acquisto anche le tre montature per il rispettivo metallo in cui erano state coniate. In tal modo potevano essere appese al nastro della medaglia al merito C. R. I. ed essere esibite. Che si tratta di gettoni non destinati ad essere portati è dimostrato dagli archivi e dal nome delle emissioni: 'Gettone di guerra’ e ‘Gettone della pace’ (o vittoria) della Croce Rossa. Questo manifesto pubblicato nel 1917 dal Comitato padovano della Croce Rossa raccomanda ai cittadini di appoggiare, aiutare, soccorrere con ogni mezzo l'Istituzione e ricorda che si trovano in vendita a beneficio della Croce Rossa i gettoni di guerra della Croce Rossa ed altri nove oggetti. Accanto al costo dei gettoni (100 L Au, 10 L Ag, 2 L Cu) vi sono quelli delle rispettive montature (30 L Au, 4 L Ag, 2,50 L Cu). Non è che le montature fossero a buon mercato, anzi, il prezzo di quella del gettone in bronzo costava di più del gettone stesso. apollonia
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  44. Forse non tutti sanno che… l'evasione fiscale in Italia, che ammonta a quei famosi 150-200 mld di euro dei quali ogni tanto si legge sui giornali, si compone di varie voci, ve le elenco in ordine di importanza, attingendo da un interessante sondaggio che forse non tutti hanno avuto modo di leggere: 45% circa con 78,2 mld di euro: proventi illeciti e ovviamente non dichiarati frutto di attività criminali 35% circa con 60,4 mld di euro: evasione ed elusione ad opera di società di capitali e big company ovvero multinazionali che non dichiarano utili o ne dichiarano di minuscoli con vari giochetti fiscali. Le società di capitali, cioè piccole e medie aziende nostrane, che (anche prima della crisi…) non dichiarano utili incidono per un terzo circa di questa cifra, il grosso ovvero i due terzi è dovuto invece alle manovre delle multinazionali che, per esempio, andavano e vanno tuttora a pagare tasse risibili in paradisi fiscali, e abbiamo scoperto proprio in queste settimane che in Lussemburgo arrivavano a versare persino lo 0,5%... 20% circa con 34,3 mld di euro: evasione da lavoro sommerso e qui c'è sia la manodopera in nero nelle attività produttive sia l'idraulico o il ristorante che "si dimenticano" di fare la ricevuta, insomma tutto quello che normalmente intendiamo quando pensiamo all'evasione fiscale. I dati sono del 2011 e l'indagine condotta nel 2012 da KLRS per Consumatori.it, non sono aggiornatissimi ma non credo siano poi cambiati molto e quello che dicono è lampante Le considerazioni che si possono fare sono molte, certo è che l'80% dell'evasione fiscale non è quella che comunemente si crede, perché è generata da soggetti che non hanno niente a che vedere con il piccolo negozio, il pensionato o il lavoratore autonomo, tutti soggetti questi però che sono stati "messi in riga", ovviamente sorrido dicendolo, con la tracciabilità obbligatoria delle operazioni sopra i mille euro e la limitazione conseguente del contante. Che paura! Ora non si evade più in Italia! E invece no, perché come vedete dai numeri il grosso è eluso ed evaso senza che la tracciabilità abbia molto a che vedere sia dalle grandi aziende che ci riescono col favore delle leggi europee e spostando capitali tra i bilanci delle consociate (le multinazionali la chiamano pianificazione fiscale aggressiva) sia dalle mafie che riescono a ripulire capitali d'un ordine di grandezza semplicemente terrificante anche dopo l'entrata in vigore di tutti i limiti attuali. Per farla breve, anche se sono anni che ne sento parlare ancora non ho visto entrare in vigore una legge contro le pianificazioni fiscali aggressive delle multinazionali, invece sono state approvate limitazioni alla gente comune di ogni genere, obblighi di versamento di pensioni su conto corrente (per la lotta all'economia sommersa... sic!, andate a rileggere i giornali di quei mesi...), persino l'obbligo di pagamento degli affitti solo per via tracciabile e anche sotto ai mille euro, limiti al contante e via dicendo, coi vari pasticci che ne sono derivati in quanto in Europa ogni paese ha limiti diversi, pur non essendoci più frontiere. Se questi sono provvedimenti efficaci ben vengano, anche se vanno a intaccare solo un sassolino di quella montagna che alla fine dei conti è l'evasione italiana, ma mi sembrerebbe un atteggiamento più equo da parte delle istituzioni se si procedesse di pari passo su tutti i fronti, con leggi specifiche per ogni settore, e non mi sembra davvero che sia stato così. Molto più facile fare una leggina per obbligare i pensionati a versare la pensione su un conto corrente piuttosto che incardinare una rivoluzione fiscale che obblighi le multinazionali a pagare le tasse dove si produce la ricchezza. Spero di non aver annoiato nessuno...
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  45. Due piccole precisazioni, le monete da 1, 2, e 5 centesimi son d'acciaio placcato di rame, ed infine la finlandia non ha proibito l'uso dell'1 e 2 centesimi nel suo territorio, non può farlo tra l'altro e tali monete possono essere ancora usate. Semplicemente non ha fatto altro che arrotondare tutti i prezzi ai 5 centesimi e coniare poche monete piccole che quindi son diventate poco pratiche e quindi in genere non vengono usate.
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  46. Ci sono stato abbonato due anni e, preferivo, francamente gli articoli di cronaca numismatica e del giornale della numismatica! Per cui dopo i due anni ho disdetto. Certo che gli articoli sono interessati lo so però non coprono totalmente i miei interessi.
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  47. E' saltato fuori anche un esemplare da 2500 deltini
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  48. La penso anch'io così...personalmente le colleziono entrambi...quelle del regno mi affascinano in modo particolare, quelle della repubblica mi fanno tornare bambino, quando ho cominciato a frugare nei portafogli che trovavo in casa per trovare qualche moneta da aggiungere alla raccolta!!! Per me fantastiche entrambi, ma per un investimento il regno ha sicuramente qualcosa in più, ovviamente in alta conservazione...io le colleziono in tutte le conservazioni, infatti non mi dispiace la moneta circolata che ha fatto il suo dovere...
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  49. Ciao, fà piacere: che apprezzi anche le " conservazioni" un pò usurate, è non solo fdc. comunque per me, ottimo esemplare... mi affascina. saluti Gianni
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