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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/19/14 in Risposte
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Ho sempre fatto gli auguri nella sezione dove sono curatore, ma anche in altre dove leggo o scrivo, quest'anno mi sono detto, ma è giusto in un forum ? Forse no o forse anche.....che gli auguri siano per tutto e per tutti mi sono detto, un forum è condivisione, unione, essere uniti, e quindi quest'anno li faccio qui in piazzetta, auguri ai classicisti, ai medievalisti, ai modernisti, alle sezioni speciali, agli appassionati di medaglie, cartamoneta ecc., auguri allo staff, a @@Reficul, auguri a chi è iscritto, a chi legge soltanto, auguri a chi scrive poco, auguri a chi scrive molto incitandoli a continuare così', auguri ai giovani, a chi si affaccia in questo mondo, auguri a chi ne ha bisogno, a chi non sta bene in particolare, auguri a tutta la numismatica italiana.... L'anno scorso in questi giorni eravamo affaccendati qui col concorso " della moneta più bella ", concorso difficile da portare avanti, complesso, durò circa un mese e mezzo, praticamente una maratona, con tanti protagonisti con le loro monete, quello fu un momento di condivisione totale, oggi personalmente mi accontento di meno, molto meno, faccio semplicemente gli auguri, ma a tutti e qui, confidando in tempi migliori per tutti....anche questo alla fine è condividere .... buone feste, Mario10 punti
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questo è quello che manca purtroppo Ho smesso di scrivere perchè sono completamente demotivata e ho perso ogni stimolo a scrivere qualsiasi cosa. Nel mio piccolo ho sempre aiutato volentieri senza tante menate, ma continuare leggere discussioni dove si smontano le monete altrui facendo sta conta astrusa dei segnetti che non serve a una cippa lippa di niente, solo per andare a trovare il pelo nell'uovo, e negano davanti all'evidenza quando si stratta di una moneta che pubblicano altre persone solo per comodo! Visto che qualcuno pensa che mi sono stufata della numismatica e che non me ne frega più niente sbaglia di brutto, condivido solo con chi ne ho voglia, tutto qua :whome: Vabè……buon proseguimento e buone cose a tutti p.s: Visto che mi è stato detto che c'era una discussione che mi riguarda, era giusto intervenire. comunque ribadisco il concetto: qui non torno più7 punti
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@@Fufluns Grazie per i complimenti :). Caprignano è un sito archeologico relativamente vicino a Roma e abbandonato nel 1308, come dimostrano le fonti scritte. Dalle indagini archeologiche sono emersi esemplari di provisini con la caratteristica di avere il pettine che interseca cerchio e leggenda nel dritto della moneta. In base a particolarità di stile e analisi composizionale del metallo Angelo Finetti attribuiva tale tipologia alla fine del Duecento-primi del Trecento, in particolare emessi per il Giubileo del 1300. Sono note tre varietà: due bisanti (1° e 4° angolo della croce), senza segni nella croce e omega-stella a cinque punte (2° e 3° angolo della croce). Inoltre sono indicativi per la cronologia la forma della croce e il numero dei denti del pettine (sette) che riconducono in un certo senso ai tipi di prime emissioni. Tutti i provisini sono prodotti a Roma. Mi permetto di ricordare che per le seconde emissioni (tranne qualche rara eccezione) il dritto è la parte della moneta con il pettine impresso ( magari in seguito potremo individuare le motivazioni per cui si è passati dalla faccia con croce delle prime emissioni a quella con pettine successivamente). Spero che monbalda intervenga e ci possa aiutare ulteriormente con la sua grande competenza nello specifico. Per gli altri post e immagini attendiamo commenti da altri utenti anche per non fare la figura del prezzemolo :D Cari saluti a tutti5 punti
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Anche se con ritardo vi ringrazio per gli auguri. Non vi ho dimenticato, ma non ho tempo da dedicare agli svaghi sto facendo lavori di ristrutturazione e risanamento alla casa che abbiamo acquistato ad agosto. Prima o poi tornerò non so quando ma tornerò. Buon natale a tutti e felice anno nuovo :good:3 punti
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Cari amici! negli ultimi tempi mi sto dedicando al 10 C. ape che considero molto bello Dopo aver postato il 29 e 31, ora vi presento il 35 Qual' è la vostra opinione su conservazione e valore? Come sempre vi ringrazio per il vostro contributo2 punti
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ho messo in circolazione 10 rotoli tra Carabinieri e Galilei spero che parecchi vengono trovati dai collezionisti2 punti
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50 COINS IN 2,500 YEARS A Numismatic Walk through Indian History http://coinindia.com/fifty-coins.html2 punti
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Voglio portare all'attenzione un paio di immagini, non dico che possono essere tutte utili a decifrare il RV CA TA o il rovescio del follaro di Roberto II, ma qualche spunto interessante può sempre uscire. 1_ ITALY, Sicilia (Regno). Ruggero II. Conte, 1105-1130. AV Tarì d'oro (13mm, 1.67 g, 9h). Palermo or Messina mint. Struck 1112-1127. Portion of Kalima across field / Large floreate tau with pellet above; "by order/of Ruggero the second" in Kufic across field. Travaini, Monetazione, 171.a; Spahr 424; MEC 14, 153. VF. (dall'asta CNG 91 / settembre 2012) 2_ Mantello di Ruggero II il Normanno, Vienna. 3_ Sigillo di Ruggero I, con nome riportato RVKERI 4_ Altro sigillo di Ruggero I, il nome presenta il dittongo OV e una commistione di caratteri latini e greci2 punti
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Vorrei, da pignolo, chiedere una cosa a chi ha visitato il museo perché dalle foto non capisco : le monete sono appoggiate direttamente sul legno e tenute su con un pezzo di plexiglas numerato, c'è un cartellino che indica cosa sono, l'anno, la tiratura, il grado di rarità, diametro, peso, ect. ect. come facciamo noi poveri collezionisti? Oppure sono lì messe come in una cassa da morto, per di più scheggiata? Noi cerchiamo di conservarle sul velluto, usando i guanti bianchi, perché tutto sommato abbiamo "rispetto" delle nostre monete, anche delle più comuni; questi ti sbattono le rupie del '21 su un pezzo di legno. E' questa la salvaguardia del patrimonio culturale? Comunque, a parte lo sfogo, anche per me hanno qualcosa che non quadra, le rupie del '21 le avevo viste tanti anni fa dal caro Bazzoni, queste sono una brutta fotocopia di quelle, spero di sbagliarmi perché sarebbe grave che al museo della zecca ci siano monete false, però tutto è possibile.2 punti
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Credo che i principali punti di vista riguardo la datazione dei tetra imitativi di Filippo III siano riassumibili nelle ipotesi del Pink, di Preda e dell'Allen, dato che molti degli altri autori si agganciano ora all'uno ora all'altro (Castelin, per fare un esempio, si basa essenzialmente sulle ipotesi del Pink): Karl Pink, "Die Münzprângung der Ostkelten und Ihrer Nachbarn".1939-1974, pp.93-94. Sulla base di considerazioni essenzialmente storiche situa l'inizio delle coniazioni verso la metà del II sec. a.C. Constantin Preda, "Monedele geto-dacicul", Bucaresti 1973, pp. 328-343. Secondo lo studioso le prime imitazioni sono da situare tra la fine del III sec. a.C. e l'nizio del II sec. a.C., con la massa della produzione che si attesta attorno alla metà del II sec. e la cessazione dell'attività dell'atelier probabilmente verso la fine dello stesso secolo. Le ipotesi sono fatte soprattutto in base ai dati di rinvenimento (associazioni in rispostigli). Derek Allen, "Catalogue of the Celtic Coins in the British Museum. Vol. 1. Silver coins of the east Celts and Balkan Peoples". 1987, pp. 34-35. Ritenendo che i vari tipi siano il prodotto di un unico atelier, situa il fiorire di tali emissioni nella prima metà del II sec. a.C., o poco dopo, anche lui basandosi sui dati relativi ai tesoretti. Su basi stilistche non le considera attribuibili a popolazioni celtiche, ma ai Traco-Geti della Bulgaria settentrionale. Puo' essere interessante poi guardare ad altri interventi, un po' piu' generali e non necessariamente orientati alla datazione specifica di questi tipi ma piuttosto del complesso delle emissioni balcaniche: Michael Crawford, "Coinage and money under the Roman Republic. Italy and the Mediterranean Economy". Cambridge 1985, pp.219-239 Nella parte, in questo caso, del "rialzista" Crawford fa iniziare le emissioni balcaniche nel IV secolo e le fa terminare nel II (Preda ipotizza al contrario che alcune emissioni arrivino fino al I sec. a.C.). Virgil Mihăilescu-Bîrliba, "A few remarks on the chronologi of dacian coinage" in Studia Antiqua et Archaeologica, IX, Iaşi, 2003, pp.263-267 ( http://saa.uaic.ro/issues/ix/ ) Sulla base di considerazioni talvolta piuttosto opinabili (basti l'aggancio alla teoria cronologica di Colbert de Beaulieu per l'area transalpina, ormai universalmente abbandonata in quanto in contraddizione coi i dati di rinvenimento) propone und datazione molto bassa per tutte le serie balcaniche. Insomma, c'é dibattito.2 punti
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Onde evitare che questo thread diventi una chat , lo chiudo :good: . Potrai comunque chiedere pareri o valutazioni o dubbi su prezzi e valori nell'osservatorio prezzi di mercato .2 punti
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A mio avviso conservazione sul qBB e come valore direi compreso tra le 40/50 euro...Benchè si trati di un millesimo raro compare abbastanza frequentemente nelle aste e sul mercato anche in conservazione SPL o qFDC. Ovviamente il prezzo è un altro.... Personalmente se dovessi metterla in collezione preferirei una di questo tipo. Un domani che vorrai allienarla potrebbe regalarti qualche bella soddisfazione sotto il profilo del realizzo se la conservazione si avvicina al qFDC - FDC. Ciao2 punti
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Questa medaglia è stata posta in asta recentemente al prezzo base di EU 40,00, ma è rimasta invenduta. Di formato insolito, reca al recto un bel ritratto del "Duca Invitto" che durante la prima guerra mondiale fu a capo della Terza Armata dislocata in Friuli e che conquistò Gorizia. Fu decorato della Medaglia d'Oro al Valore Militare, e successivamente nominato Maresciallo d'Italia nel 1926. Alla la sua morte (1931) è stato sepolto nel grande Sacrario di Redipuglia. Nell'appiccagnolo andava inserito un anello rotondo : non è una medaglia ufficiale portativa, credo sia stata consegnata ai partecipanti alla grande adunata ricordata al verso appesa ad un nastrino tricolore, ma di questo non sono certo. Saluti. @fabiogoran892 punti
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Salve a tutti. Dopo aver trattato della moglie Cesonia, la più famosa dell'Imperatore Caio, meglio noto come Caligola, è d'obbligo trattare delle vicende, anche se minime, che riguardarono la bambina nata dal loro matrimonio. La maggior parte delle testimonianze, al riguardo, ci sono state tramandate da Svetonio, ma queste non sono del tutto affidabili, data l'avversione che questo Imperatore si attirò anche dopo la sua morte. Forse nata a Lione, tra la fine del 39 e l'inizio del 40 d.C., Giulia Drusilla fu chiamata così in ricordo della zia paterna, sorella di Caio, morta il 10 giugno del 38. L'Imperatore era molto legato a sua sorella, che peraltro era la più piccola della famiglia, e la sua perdita lasciò un vuoto incolmabile nel suo animo a tal punto che sentì l'esigenza di ricordarne la presenza attraverso la figlioletta appena nata. Alcuni storici ritengono che Giulia nacque il giorno stesso delle nozze imperiali e fu proprio lei la causa di queste ultime. E forse questa ipotesi non è del tutto errata. Narra Svetonio:<<(Caio) la onorò (la sua Milonia Cesonia) col titolo di moglie quando partorì, e nello stesso giorno dichiarò di essere suo marito e padre della bambina che era nata.>> (Svetonio, Vite dei Cesari, Caligola - XXV). Sempre lo storico tramanda altre notizie sulla bambina: fu posta dal padre accanto alla statua di Minerva in un tempio dell'Urbe, imponendo alla divinità di accudirla. Giulia crebbe nell'ambiente di palazzo libera e fu poco controllata sia dai genitori che da altre persone, come precettori, pedagogi etc. Questo, insieme al fatto che era la bambina più potente e forse più ricca di vizi dell'Impero, fecero di Giulia una vera "peste", per dirla in termini odierni. Irrequieta, allegra e spensierata, così possiamo immaginarla, come una comune bambina intenta a giocare con i suoi coetanei. Che poi graffiasse il viso ai compagni di giochi, sembra piuttosto credibile: qualche lite poteva sempre scoppiare tra bambini, ma che strappasse gli occhi agli altri non lo è affatto. Tutte queste falsità sono state scritte appositamente per infangare la figura di Caio anche dopo la sua morte. Il 24 gennaio del 41 d.C. Caio fu assassinato dai Pretoriani di Cassio Cherea che avevano ordito una congiura contro di lui assieme ad alcuni membri dell'odiata aristocrazia. Furono i Pretoriani in rivolta a trafiggere Cesonia, la madre di Giulia Drusilla, con una spada, mentre alla bambina fu schiacciata la testa contro un muro. La piccola Drusilla, dipinta da Svetonio come un demonio che godeva dei mali inflitti agli altri, aveva solo un anno di età. A nome di Giulia non furono emesse monete vere e proprie, ma il padre ebbe l'accortezza di celebrare le donne della sua famiglia su un unico tondello provinciale: AE18 D/ KAISWNIA GUNH SEBASTOU, in lingua greca. Busto drappeggiato e acconciato di Milonia Cesonia rivolto a sinistra. R/ DROUSILLA QUGATRI SEBASTOU, sempre in greco. Giulia Drusilla, di circa un anno, a figura intera stante frontale con la testa rivolta a destra, regge in una mano una statuetta della Nike (Vittoria) e nell'altra un ramoscello. LE nel campo a sinistra. Rif.: RPC 4977; Meshorer 117. Zecca: Caesaraea Panias, in Siria. Data: 40-41 d.C. Rarità: Estremamente rara. Fig. 1: la moneta. Fig. 2: particolare del R/ della moneta precedente che ritrae la piccola Giulia Drusilla, la bambina più potente di tutto l'Impero Romano.1 punto
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Ho visto già due discussioni al merito su questo Forum Ho cercato di schematizzarle aggiungendo info prese da altri siti Questo sperando che uno schema così fatto possa servire, e augurandomi che qualcuno mi aiuti ad integrare/correggere/migliorare il lavoro fatto Alcune foto su http://www.andreacavazza.com/varianti%20repubblica.html e su http://www.giulianovaweb.it/hobby/coll/denaro/%C2%A3/m_ita/51.htm 5 lire Uva 1946 Data piccola 1948 Zigrinatura piccola 1949 Zigrinatura piccola 1950 Zigrinatura piccola 5 lire Delfino 1954 I CONIO: la firma dell'incisore Romagnoli è posizionata ad 1 millimetro dal bordo,questa variante è stata coniata dal 1951 al 1954 ed è la più rara II CONIO: la firma dell'incisore Romagnoli è attaccata al bordo, questa tipologia è stata coniata dal 1955 al 2001. 1969 cifra 1 capovolta 1989 il retro della moneta è stato coniato al rovescio (180°) 10 lire Pegaso 1947 Zoccoli e attacco ali diversi 10 lire Spighe 1996 spighe lunghe 1997 spighe lunghe 1998 I CONIO: la spiga di sinistra si ferma sull' 1 del valore,la spiga di destra forma una curva convessa II CONIO: la spiga di sinistra supera in alto l' 1 del valore e la spiga di destra forma una curva concava. 20 lire Quercia 1957 ramo quercia largo o stretto I CONIO: gambo della cifra 7 della data normale II CONIO: gambo della cifra 7 della data più largo (più rara) 1970 P anziché R 1982 mancanza firma incisore 1987 con il 7 della data più definito 1988 con l’8 della data più piccolo/più grande 50 lire Vulcano 1959 I CONIO: cifre della data più sottili II CONIO: cifre della data più spesse (più rara) 1975 I CONIO: cifre della data 75 normali. II CONIO: cifre della data 75 diverse: il gambo del 7 è più largo e ricurvo,il 5 ha il gambo orizzontale più lungo (più rara). 1980 I CONIO: cifra 0 della data grande II CONIO: cifra 0 della data piccola 1981 con l'81 finale nella data non in linea, spostato in alto (?) 1982 2 della data più spesso 1987 con il 7 della data a forma di uncino (più o meno definito) natica più prominente 1988 I CONIO: cifre 88 della data più piccole II CONIO: cifre 88 della data più grandi e distanziate? (più rara) 50 lire Vulcano – 2° tipo 1990 I CONIO: lobo dell'orecchio tondo e presenza del rombo sopra le firme degli incisori. II CONIO: lobo dell'orecchio tondo e assenza del rombo sopra le firme degli incisori. III CONIO: lobo dell'orecchio a punta e presenza del rombo sopra le firme degli incisori. IV CONIO: lobo dell'orecchio a punta e assenza del rombo sopra le firme degli incisori. 1991 I CONIO: lobo dell'orecchio tondo e presenza del rombo sopra le firme degli incisori (più rara). II CONIO: lobo dell'orecchio a punta e assenza del rombo sopra le firme degli incisori. 1993 I CONIO: senza rombo II CONIO: con rombo, gambo inferiore della cifra 3 della data più lungo. III CONIO: con rombo, gambo inferiore della cifra 3 della data normale (più rara). 1994 senza rombo (?) 100 lire Minerva – 1° Tipo 1970 con 7 a gambo largo 1972 con / dopo la data 1975 con 7 a gambo largo 1987 I CONIO: data normale II CONIO: data più marcata (più rara) 100 lire Minerva – 2° Tipo 1990 con i 9 nel 99 della data chiusi e distanziati 1991 I CONIO: data normale II CONIO: data più marcata (più rara) 100 lire Italia Turrita 1993 I CONIO: La testa italica e la firma dell'incisore rappresentata sulla moneta risulta normale (più rara). II CONIO: La testa italica è più piccola e la firma dell'incisore è distanziata dal contorno. 200 lire Lavoro 1979 mezzaluna sotto il collo 1979 Collo normale/Collo lungo (più rara) Senza il nome dell’incisore Testa pelata Ciocca di capelli più o meno ondulati Punta del collo lunga 1986 con 86 della data più grosso (presente solo nei divisionali) 1987 con 87 della data più grosso (presente solo nei divisionali) 500 lire Bimetalliche 1982 con treccine disposte in maniera diversa (la prima parallela al collo, la terza curva a sinistra) (?) 1985 I CONIO: Firma dell'incisore grande II CONIO: Firma dell'incisore più piccola (più rara) 1986 con bandiera del palazzo più curva (?) 1987 data più o meno marcata I CONIO: gambo della cifra 7 della data normale e firma dell'incisore grande II CONIO: gambo della cifra 7 della data più largo e firma dell'incisore piccola. (più rara) 1990 con data più stretta (?) 1990 con cifre più spesse e irregolari (questa e quella spra sn la stessa variante due diverse?) 1991 I CONIO: Leggenda attaccata al bordo e testa normale. II CONIO: Leggenda distanziata dal bordo e testa piccola (più rara). 1992 asse spostato di 140° 1993 I CONIO: Leggenda attaccata al bordo e firma dell'incisore piccola. II CONIO: Leggenda distanziata dal bordo e firma dell'incisore grande (più rara). II CONIO: disegno centrale più piccolo 1000 lire Bimetalliche 1997 I CONIO: Confini della Germania inesatti (Germania divisa) II CONIO: Confini della Germania esatti1 punto
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Buona serata Cari Amici "Serenissimi" :pleasantry: Quale augurio migliore potrei farvi per questo Natale, se non auspicare che sia pieno di salute, felicità, soddisfazioni familiari e lavorative, senza dimenticare anche la nostra passione; quindi tante belle monetine da inserire nella vostra collezione. Insomma, un Natale serenissimo a voi ed ai vostri cari, magari accompagnato anche da una musica serenissima. :blum: luciano1 punto
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manca ancora una settimana ma visto che sto per partire mi anticipo e auguro a tutti un Felice Natale e un inizio 2015 super pieno di monete...Buone Feste a tutto lo staff e tutti gli utenti dal vostro curatore :blum: :hi:1 punto
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Esco dall'ufficio dopo una dura giornata di lavoro e leggo questo post. Tantissimi auguri anche a te dabbene e a tutti gli amici del forum.1 punto
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Vedo con dispiacere che le monete di questa discussione non interessano e vengono continuamente oscurate dalle polemiche di turno. Che facciamo cambiamo nome al forum? Scusatemi ancora se continuo a parlare di monete ma per quei pochi a cui potrebbe interessare posto le foto della prima moneta prima che la poggiassi sul velluto. @@lele300 @@renato @@elmetto2007 @@Tenebroleso1 punto
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Di sicuro non è una stella. Ne abbiamo a lungo discusso ma la scoperta di una VIRTVS EXERCIT con al rovescio entrambi i simboli (sia la stella che IX) ha automaticamente risolto questo dubbio. L'ipotesi del chi-rho semplificato non mi convince... perchè semplificare un importantissimo simbolo sacro? Oltretutto il monogramma IX fu un simbolo comunemente in uso almeno sin dal III secolo. http://en.wikipedia.org/wiki/IX_monogram#mediaviewer/File:Chrisme_Constantinople.jpg PS Se mastichi il francese penso che potrai trovare interessante questo recente volume: http://www.ma-shops.com/jacquier/item.php5?id=2128〈=it1 punto
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Direi che torna d'attualità il mio sondaggio di inizio anno: :pardon: http://www.lamoneta.it/topic/118778-come-vi-comporterete-se-gli-euro-di-andorra/1 punto
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Anche io contribuisco. Finalmente sono riuscito proprio oggi a completare tutte le 2 euro vaticane. Mi mancavano le prime 3 e questa mattina finalmente le ho aggiunte in collezione :)1 punto
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Mettila in una bella capsuletta, nessuno la deve toccare, pulire, strofinare, ecc. ecc. E' meravigliosa cosi' com'e'. Ciao1 punto
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Ciao Roberto, si tratta di Onorio zecca Roma Ric X 1357, nel campo mi sembra ci sia una E quindi 5^ officina Maurizio1 punto
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A parte dei commenti fuori luogo, meritevoli di censura... La moneta mi lascia veramente dubbioso! Qualcuno che faccia luce (senza essere supponente)?1 punto
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Wow... non credevo fosse per soli esperti, come te. Infatti non è scritto da nessuna parte.1 punto
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C'è però da osservare che negli esemplari noti e documentabili (vedi post # 1729) del tetra Price 200, la testa dell'aquila è sempre rivolta all'indietro. Nei numerosi esemplari del tetra Price 105 presentati in diverse aste, invece, la testa dell'aquila è sempre rivolta a destra, secondo la norma. Il mio esemplare Price 105 fa quindi eccezione. Un vezzo dell'incisore, direi: non credo che abbia scambiato la statuetta di Atena Promachos per la testa di una capretta! apollonia1 punto
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Ti posto qualche foto così ti rendi conto meglio della situazione, la Sala è molto suggestiva ma l'esposizione non è delle migliori per preservare le monete, buone o false che siano. Comunque non è solo la rupia che desta sospetti, ce ne sono diverse, tipo un Fascione, che è quello che mi ha colpito di più. Ciao1 punto
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Questa "apetta" è un vero capolavoro!! :hi: Bella la conservazione e bello il colore che ha conservato. :good: Sono tra gli spiccioli più belli di Vittorio Emanuele III1 punto
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sinceramente rimango allibito a vedere cose cosi http://www.ebay.it/itm/2014-ANDORRA-8-monete-3-88-EURO-fdc-andorre-/141128185903?pt=Monete_in_Euro&hash=item20dbe5382f&clk_rvr_id=751265652965&afsrc=1 serietta a 139,95 € vendute 164 boh.....1 punto
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Auguro 141 anni di ricchezza e felicità al caro amico @@fabione191 con la speranza di poter leggere al più presto i suoi intriganti e simpatici post nel forum. Francesco1 punto
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La scarsità delle fonti che parlano di questo "ipermercato" forse potrebbe essere dovuta proprio all'ovvietà della sua esistenza. In altre parole, si sa per certo che esiste (e ci sono fonti che lo confermano, anche se avare di dettagli, anche sulla sua precisa ubicazione), ma non colpiva particolarmente lo storico dell'epoca. Poi a quel tempo Roma stava raggiungendo il culmine nella sua organizzazione anche per quanto riguarda lo stoccaggio e smistamento degli alimenti, compresi quelli deteriorabili, come i pesci e i molluschi. Nerone era molto attento alle innovazioni tecnologiche, compresa la sterilizzazione delle acque…. Adesso provo ad allegare le pagine relative al principale studio, del 1983, della Fabbrini, che ha lungamente esplorato Domus Aurea, anche se ha pubblicato abbastanza poco. E si capisce da dove la Arciprete ha tratto ispirazione per il suo interessante articolo. Quello della Fabbrini è un classico studio di archeologia ed è piuttosto tecnico e non sempre facile di comprensione per un non addetto ai lavori, ma contiene anche un breve cenno al dupondio di Nerone. E' utile anche per capire come un archeologo puro si approccia alla numismatica, talvolta dimenticando le relative problematiche. E' ovviamente un discorso complesso e delicato, ma è sempre utile conoscere le varie opinioni. (continua)1 punto
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Eccomi! Austria,rivoluzione (1848-1849) 6 kreuzer 1849 Wien (A).1 punto
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"todos somos americanos" It could be that you can see them live? In the next future, ...i mean. :D1 punto
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Benritrovati :) Perdonate la qualità delle foto... Belgio: 5 Franchi 18491 punto
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E' quello, a mio vedere, il punto chiave. E mi stupisce, in quanto non è un aspetto numismatico, ma propriamente archeologico. Pensano al mercato con l'occhio di oggi e non vedono il senso e l'importanza di un grande mercato, con corti e decine e decine di botteghe (un ipermercato, in effetti!) con gli occhi della popolazione del I secolo. E' un importantissimo luogo di incontro sociale, per molti versi secondo solo alle Terme, e quindi ben degno di essere rappresentato su una moneta quale vanto dell'imperatore che lo fece erigere!1 punto
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Non sono le più belle apparse sul mercato, ma sono le più belle che ho io e ve le voglio mostrare.1 punto
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Allego anche uno schema per maggiore chiarezza di quanto scritto sopra. Alla prossima MB1 punto
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Salve gente secondo voi qual'è il miglor catalogo/rivista di numismatica per il 2015? Io ho appena comprato il Montenegro 2015 mi deve arrivare a giorni.. E' la prima rivista di monete italiane che compro e l'ho trovato anche a un prezzo decente. Cosa ne pensate?1 punto
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Come ho sempre affermato il miglior catalogo-prezzario per le monete 1700/oggi è il Gigante/Montenegro insieme riescono a completarsi e dare (facendo una via di mezzo) un giusto prezzo e rarità orientativimente il più vicino alla realtà. Gli altri per me sono assurdi,sempre per questa monetazione. I MIR Varesi anche se costano un pochino di più si stanno dimostrando un ottimo riferimento sia nei prezzi che per il resto e prendono tutta la monetazione italiana da dopo l'Impero Romano d'Occidente ad oggi.1 punto
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Dopo i miei studi di paleografia.... Questa è la sigla per Ruggero usata in vari documenti d'epoca. Il nome Ruggero si è evoluto sin dalla fine del IX secolo dalle forme latinizzate Rotecherius, Rotgerius e Rogerius, il nome Ruggero venne introdotto in Italia attorno all'anno 1000 attraverso il francese antico Rogier. In base a questo, per me la forma Rv indicante Rvggervs non è valida, a meno che non si intenda RogeriVs Inoltre il discorso di carlino sulla linea obliqua che taglia la R in forma di abbreviazione è giusto anche perchè la linea obliqua intende il troncamento della sillaba -er ecco quello che potrebbe apparire... che è da leggere come R(ogi)er, ricordiamo la presenza del trattino superiore che indica una contrazione generica che in questo caso si riferisce alle lettere OGI e il trattino obliquo che indica ER. NOTA Il punto . in alcuni casi (se segue la Q ad esempio) indica la desinenza US, secondo me è presente un punto dopo la R e in questo caso è da leggere R(og)er-us ma non mi sento di fare tale ipotesi.1 punto
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Per questo evito sempre di rispondere,ormai valgano solo..... è stupenda,bravo,bellissima è Proof ...... forse volevi una risposta cosi,se è cosi va bene. Sicuramente io non ne capisco nulla e di monete ne ho viste pochissime e sicuramente altri ti daranno risposte più soddisfacenti! :hi:1 punto
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Ci manchi tanto caro Fabio, spero tutto bene e sono sicuro che prima o poi tornerai ad essere il " vulcano " che sei qui sul forum....con la tua energia e personalità, tanti auguri, Mario1 punto
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