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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/20/14 in Risposte
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Eccola qui: 1850 Svizzera 2 Rappen Zecca di Parigi (A) Bronzo HMZ 2-1213/a Il 1850 è stato il primo anno di coniazione di moneta federale, comune a tutti i Cantoni della confederazione.4 punti
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Buona sera, Riporto alcuni brani significativi tratti da un testo dell'anno 1752: parla di importanti edifici antichi di Capua (l’anfiteatro, il Catabolo, etc) e dello stemma originario della citta’: Contribuivano alla magnificenza della Citta’ molti edifici pubblici; specialmente l’Anfiteatro[1] , il Circo, il Campidoglio, la Curia, il Crittoportico, il Foro, l’Arco Trionfale, il Catabolo[2] per le bestie dell’Anfiteatro … [1] [2] Il catabolo, è una struttura monumentale dell’epoca del tardo impero, varie sono state le ipotesi di identificazione riguardo il suo utilizzo o la sua funzione, da tempio a recinto per le fiere utilizzate nell’arena dell’anfiteatro. Catabulum, a Roma era la sede del cursus publicus, ossia la posta centrale. ________________________________________________________________________________ Or quest’Anfiteatro era situato dentro al ricinto dell’antica Capua, e non gia’ al di fuori, come ha stimato il Costa. Era di figura ovata, ed aveva quattro ordini di colonne; il primo, cominciando dal suolo, era Toscano, il secondo Dorico, il terzo Jonico, il quarto Corinzio. Avea settanta otto archi: la sua circonferenza, al dir del Pellegrini, era di palmi 1780. _________________________________________________________________________________ Fu questo grand’Edificio ne’ tempi antichissimi chiamato col suo nome di anfiteatro. Ne’ secoli posteriori fu chiamato col nome di Colosseo _________________________________________________________________________________ Cio’ e’ tanto vero, che essendo stata nel nono secolo la Citta’ di Capua distrutta da’ Saraceni, fu l’Anfiteatro da’ Longobardi ridotto in Fortezza _________________________________________________________________________________ Poco discosto dall’anfiteatro vi era il Catabolo, luogo da nutrirvi, e mantenervi le fiere per gli spettacoli. _________________________________________________________________________________ Delle Insegne, o siano Armi della Citta' di Capua _________________________________________________________________________________ e son persuaso, che la tazza coi serpenti sia l’impresadi Capua Antica, ch’era situata, come dissi, ove ora e’ il grande e ben culto Casale di S. Maria Maggiore, e che la Croce sia l’insegna della Citta’ di Capua recente _________________________________________________________________________________ E’ altresi’ vero che nel marmo, cavato fra le rovine dell’antichissimo Teatro Capuano, il qual marmo si vede ora sotto L’atrio di Sant’Eligio in Capua, fra le figure, che vi stanno scolpite, vi e’ in ultimo luogo un gran serpente, segno evidentissimo, e stemma troppo chiaro della Citta’ di Capua. E finalmente non vi ha verun dubbio, come anche dissi sopra, che Stabone, parlando della nostra Campagna Felice, la chiama Cratere, perche’ la sua parte marittima e’ curva in forma di una tazza. Cio’ cosi’ presupposto, io diceva, che sia cosa molto verisimile, che i serpenti in quello cratere siano vera divisa dell’antichissima Citta’ di Capua; rappresentando tale tazza la Citta’ capitale della Campagna Felice ed i serpenti gli Ofei, che la fondarono. _____________________________________________________________________________________________________________________ Per la moneta di Roberto II propongo (azzardo) due ipotesi: Anfiteatro o coppa Per il RV CA_TA: CA_TA potrebbe essere CATA(bolus)?????? Per favore esprimete le vostre impressioni. Grazie e buona notte. Amedeo4 punti
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Nell'altro mio precedente post abbiamo visto la moneta col cavallo di Ercole I d'Este, rimaniamo su Ferrara, i d'Este, ancora un cavallo.....ci spostiamo un pò nel tempo siamo a una moneta del 1597, un giorgino e siamo con Alfonso II d'Este. Anche qui le considerazioni possono essere molte, il ritratto estremamente realistico, è così che veniva anche raffigurato nei quadri dell'epoca, un ritratto in età adulta, corazzato, con folta e mossa capigliatura, una barba lunga e un po' incolta che colpisce immediatamente, un profilo verticale col naso quasi schiacciato, insomma un ritratto che affascina e attira.... Tra l'altro spesso questi ritratti raramente sono perfetti su queste monete, anzi guardando quelli nel Bellesia, questo mi sembra decisamente sopra la media. Ma veniamo al rovescio, la scena la avevamo vista anche nella monetazione di Ercole I, vediamo San Giorgio a cavallo che trafigge il drago ; è una scena che ebbe grande successo nell'arte, anche nel tempo, ovviamente fu raffigurata in modo differenti. Ma è una scena che compare anche nelle monete e che rappresenta una leggenda che racconta di un drago che tormentava una città e gli abitanti dovevano consegnarli ogni giorno un fanciullo da divorare. E andarono avanti per un po' così....fino a che un giorno fu designata la figlia del re per la terribile sorte, per fortuna arrivò il tribuno Giorgio a cavallo che uccise però il drago. Quindi un tribuno Santo che fa giustizia, una scena allegorica, simbolica, e anche qui un cavallo.... I cavalli ritornano spesso nella monetazione moderna, abbiamo visto spesso il cavallo dello scudo di Lucca, il cavallo lì è il tramite tra San Martino e il mendicante, in una scena di impronta cristiana, dove si esaltano i valori, l'elemosina, l'aiuto tra simili, in quello precedente di Ercole I, abbiamo il cavallo statua, un emblema, un simbolo, una raffigurazione immagine, qui abbiamo una scena mossa, il cavallo è in fremente movimento, porta Giorgio nell'atto di sopprimere il male, che in questo caso è il drago, quindi scena viva e che rappresenta la vittoria del bene sul male. Si potrebbe dire tanto su queste iconografie, certamente se dovessi fare una chiosa finale mentre il cavallo di Ercole I richiama la scultura, questo di Alfonso II richiama di più la pittura, un quadro, monete entrambe che fanno comunque riflettere e pensare.... E qui accetto tutto, pur che interveniate, meglio, se ritenete, sulle iconografie :blum:, ma andranno bene riflessioni di ogni tipo, conservazioni comprese, sulle conservazioni potete dirmi di tutto, senza alcun problema veramente anzi....., tanto la moneta comunque me la tengo, perché mi piace e mi affascina :blum:........3 punti
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Eccolo qui: 1850 Svizzera 10 Rappen Zecca di Strasburgo (BB) Biglione HMZ 2-1209/a3 punti
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Ne approfitto pure io :D _________________ 1850 Francia Seconda Repubblica Presidente dal 1848 al 1852 Luigi Napoleone Bonaparte (1808-1873) (futuro Napoleone III°) 5 Franchi - Argento .9003 punti
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Diciamo che, per adesso, le opzioni, per il rovescio, a cui stiamo arrivando sono due: 1) Agnus Dei con coppa che raccoglie il sangue del sacrificio; 2) Anfiteatro sormontanto da un felino, eventualmente, il leopardo normanno... La legenda CAPVA, mi sembra non sia in discussione.. che ne pensate?3 punti
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Repubblica francese, 5 francs 1850.3 punti
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Programma numismatico per l'Italia nel 2015. http://collezionieuro.altervista.org/blog/italia-programma-numismatico-per-lanno-2015/2 punti
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mi spiace deluderti, ma l'ultima mi pare piuttosto di michele morosini... rara è rara, certo, ma se è stata proposta come Falier l'attribuzione è sbagliata2 punti
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qBB anche pe me, comunque, ha un valore affettivo molto alto visto che, chi te l' ha regalato, l' ha fatto con il cuore sperando di farti cosa gradita. Perciò la conservazione è molto relativa.2 punti
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Le critiche, quando costruttive, vanno sempre espresse e messe nero su bianco, lui in questo caso, a differenza di altri, non lo fece.......ed ecco che a distanza di anni, qualcuno :crazy: ha riesumato il problema ..... avesse scritto qualcosa, avremmo avuto in mano più di qualche indizio.2 punti
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Ciao, sono andato in Posta dopo essermi letto per bene "Condizioni e termini" dei PaccoCelere3. Faccio subito un inciso: spesso mi metto nei panni di chi c'è dall'altra parte dello sportello e deve scontrarsi con inefficienze della struttura che ricadono sul committente e anche su chi si deve subire i rimbrotti dell'utenza che si ritiene danneggiata e questo mi fa essere generalmente più accondiscendente. Ma tant'è... Tratto dal sito delle Poste: ho deciso di andare di persona per avere un interlocutore fisico... Attendo la fila, mi presento allo sportello e richiedo il Modulo da compilare. Commento dell'impiegata alla collega vicino: "Non capisco 'sta gente che si presenta a sporgere reclamo prima di aver ritirato l'oggetto..." La mia risposta è che come da termini contrattuali esercito il mio diritto Tratto dal sito delle Poste: avendo "pagato" unaspedizione che ti dà il diritto della consegna entro 3 gg dalla spedizione. E la seconda impiegata afferma che il reclamo può essere presentato solo dal mittente mentre come abbiamo visto al punto 8.2 Alla mia controrisposta che invece può presentarlo anche il destinatario (che alla fine è parte lesa) o una terza persona delegata e visto il loro tentativo di contraddirmi nuovamente me ne sono uscito, ripromettendo loro che il reclamo lo inoltrerò comunque on-line. Ho fatto comunque presente che se l'utenza accede al servizio PaccoCelere3 è perchè ha la consegna tassativa in tre giorni in quanto poi magari può essere assente per vari motivi dal domicilio di recapito e costretto a pagare magari spese giacenza per cause a loro imputabili e non bensì del destinatario! In realtà ho detto il falso: valga quel che vale... il mio primo reclamo è quello che ho inviato alle Poste segnalando l'accaduto e stigmatizzando le "considerazioni personali" e il "rilascio di informazioni difformi ai loro Regolamenti disponibili sul sito istituzionali" delle due impiegate. Prossimo step: rimborso della spedizione del pacco... Ciao Illyricum :)2 punti
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riporto un paio di informazioni utili.... 1_ tutte le monete esaminate da me con le sigle GM/P riportano la N come simbolo del coniatore, sapendo le dinamiche della coniazione della zecca napoletana di quel periodo è un fatto "straordinario" e non parlo solo di 3 carlini, ma di tutte le monete con GM/P. 2_ una soluzione è quella di scindere la GM dalla M e iniziare a pensare a due personaggi diversi tra loro. Uno (GM) mastro di zecca nel biennio 47-48 e uno (M) mastro di prova nello stesso periodo2 punti
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Ciao, già questa è anche la mia idea. Le macchie più chiare sono "patina" profonda (frecce gialle), mentre quella superficiale aveva un colore verde più spento, direi anche dall'aspetto semi-lucido (per esperienza personale questo tipo di patina se messa in bagni di acqua deminaralizzata diventa abbastanza mordida e sfaldabile, mettendo in luce quella sottostante). Forse qualcuno ha tentato di togliere lo strato superficiale ritenendolo un residuo terroso e poi si è fermato in quanto le aree chiare in genere sono collocate nei campi mentre i rilievi sono intonsi. Nell'ipotesi peggiore le macchie più chiare sarebbero cancro del bronzo in fase iniziale a abbastanza superficiali (non mi pare di notare un avvallamento), magari spazzolato. In questo caso però dovrebbe essere molto friabile. La ritengo un'eventualità possibile ma non probabile. ;) Considerando il costo (come mi disse anni fa un utente "storico" del Forum per una cifra simile "un sesterzio te lo fanno al massimo vedere" ed aveva ragione) si tratta di una moneta sicuramente autentica, patina vera e dettagli nell'insieme buoni. Tutte e quattro buone doti. Ciao Illyricum :)2 punti
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Sia nell'uno che nell'altro caso, andiamo oltre la tradizionale interpretazione fatta della moneta.2 punti
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Esatto.....questo è quello che ho trovato riportato e raggruppato; il problema (abbastanza difficile da risolvere in mancanza di ulteriori documenti) è quello di stabilire, se fosse così quando il Maffei effettivamente fu mastro di prova e quando quello di zecca, e sicuramente Fabrizio si trova di fronte a questa difficoltà. Infatti appare strano pensare che fu prima di zecca e poi di prova, sarebbe come "retrocedere".2 punti
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è scandaloso il modo in cui vengon tenute ste monete qua...mamma mia :( ...ma in sto paese non si riesce proprio a valorizzare nulla?? bah.2 punti
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A riguardo di questo dupondio non dimentichiamoci che esiste anche una rara variante con il rovescio anepigrafico e privo anche di SC. Il MacDowall lo riporta come la prima emissione in assoluto di questa tipologia assegnandola al 63 d.C. Ne vengono riportate tre varianti a seconda della legenda del dritto, con il numero di catalogo 180,184 e 186: Il 180 e il 184 sono rispettivamente il BMC 196 e BMC 197 nel quale si riportano alcune note. Il BMC 196 è un acquisizione del British Museum del 1799 e presenta anche la variante di sei scalini di entrata per il Macellum al rovescio: Il RIC (versione 1984) riprende queste tre varianti del dupondio citate da MacDowall e BMC e gli assegna i numeri di catalogo da 109 a 111. Erroneamente pero' non si accorge che sono anepigrafici al rovescio e gli assegna la normale legenda MAC AVG (ulteriore conferma che il RIC è un testo molto lontano dalla perfezione, come già ribadito, comprensibile per la mole impressionante di dati che contiene). Ecco l'immagine del RIC: Questo è il RIC 110 (ossia WCN180 oppure BMC 196) dalle tavole del RIC, davvero una moneta eccezionale (tra l'altro credo che il disegno del Donaldson del Macellum sia proprio questa moneta disegnata): Sul Giard e la collezione della Bibliotheque Nationale di Parigi possiamo invece ricavare un'immagine migliore del RIC 109 o WCN186, altra bellissima moneta che presenta la rara legenda GER al posto di GERM al dritto: Del RIC 110 possiamo trovare anche finalmente un immagine a colori sul sito del BM online, che ci permette finalmente di osservarlo un po' meglio: Qui possiamo vedere forse per la prima volta, grazie all'altissima conservazione e al conio diverso dagli altri (6 scalini al posto di 5 normali) che c'è anche qualcosa nei due porticati immediatamente adiacenti alla statua centrale, due oggetti che non riesco ad identificare completamente, ma che sono alti quasi la metà dell'altezza della statua. Forse due prore di nave con una sfera sulla sommità? Che siano le propaggini di una grande fontana al cui centro era stata posta la statua del Nettuno? Oppure la statua poggiava su un piedistallo a forma di nave? Non puo' non venirmi in mente la fontana della Navicella, che guarda caso attualmente è proprio situata al Celio di fronte a S.Maria in Domnica e a pochi passi dalla chiesa di S.Stefano Rotondo, che alcune scuole di pensiero vorrebbero costruita sui resti del Macellum Magnum. Credo sia solo una coincidenza, ma d'altronde la statua della Navicella fu ritrovata nei pressi di S.Maria in Domnica sul Celio nel XVI secolo e dovrebbe provenire da un ex voto alla dea Iside dei marinai dei castra misenatium, i quartieri dei marinai della flotta di Capo Miseno che erano anch'essi sul Celio. Questi marinai, quando non erano per mare, avevano anche il compito di manovrare il velarium, l'enorme tenda che ricopriva il vicino Colosseo. Un'ipotesi azzardata e suggestiva, ma intanto bisognerebbe capire con certezza se davvero sono delle prue di navi quelle che si intravedono sulla moneta... ;) Una volta confermato cio' intanto è sicuramente interessante il fatto che venga rappresentato su una moneta del periodo neroniano una probabile statua di una nave romana come presente in una struttura costruita da Nerone sul Celio, e il fatto che secoli dopo venga ritrovata una statua di una nave romana sempre sul Celio, a poca distanza dalla probabile sede del Macellum Magnum. La faccenda si fa sempre piu' interessante! :)2 punti
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Ci siamo. Domani alle 17:00 (salvo imprevisti) per la prima volta nella storia una sonda tenterà di atterrare su una cometa, la 67P/Churyumov-Gerasimenko. E' il modulo Philae che si staccherà dalla sonda dell'ESA Rosetta e tenterà l' "accometaggio" in quest'area: Qui lo schema cronologico di tutte le fasi della missione: http://blogs.esa.int/rosetta/2014/11/07/rosetta-and-philae-landing-timeline/ e il link a cui sarà trasmesso l'evento in streaming: http://rosetta.esa.int/ oppure http://sci.esa.int/rosetta/54457-rosetta-arrives-at-comet-67pc-g---follow-the-event-live/2 punti
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Pazzi scatenati, tutti quei soldi per una serietta, col tempo alla fine non raggiungerà mai tale cifra, ricordo che Andorra non ha un Sovrano che puo far cambiare le impronte delle monete ogni volta che cambia lo stesso, esempio lampante e il Vaticano, 4 serie in 10 anni, mentre un San Marino 1 serie in 10 anni, allora dopo un po di anni e dopo che si è sbollita la fretta dei primi collezionisti non si avranno prezzi esorbitanti per una serie del 2017 o del 2018, basta aver pazienza e si inserira anche questa serie in collezione senza dover spendere un patrimonio.2 punti
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Beh io allora direi che si può dare il via alle danze col nuovo anno 1850 :):):):) Svizzera 10 rappen 1850 Conservazione pietosa .. Così almeno con quelle che posterete voi si può solo migliorare ;)2 punti
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Vedo con dispiacere che le monete di questa discussione non interessano e vengono continuamente oscurate dalle polemiche di turno. Che facciamo cambiamo nome al forum? Scusatemi ancora se continuo a parlare di monete ma per quei pochi a cui potrebbe interessare posto le foto della prima moneta prima che la poggiassi sul velluto. @@lele300 @@renato @@elmetto2007 @@Tenebroleso2 punti
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Non potendo entrare nel merito della conservazione della moneta, per le ragioni espresse da favaldar al post 5, mi limito a dirti...senza polemica alcuna...che non hai la minima idea di cosa sia una moneta FS. Se affermi in assoluta buona fede che questa moneta sia FS...é un problema.2 punti
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Sinceramente non ho presente in altri contesti nessuna iota che finisca con un pallino nella parte superiore. Resto quindi della mia idea. Arka1 punto
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Quanta strada ha fatto questa moneta.....pensa quante mani se la sono godute..... Conservazione bassa bassa bassa.... E' da prendere solo se fosse un regalo.... Saluti1 punto
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@@marco91 hai avuto una gran fortuna.....magari ricevessi io una volta una moneta.... hai persone che ti vogliono bene allora Saluti1 punto
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quattrino di Mantova per Francesco II Gonzaga con Virgilio e il crogiolo http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/3 ciao Mario1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Italia Anno: 2009 Tiratura: 2.000.000 Condizione: BB Città: Ferrara1 punto
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Ciao @@Giovanna, come potrei mancare a questo appuntamento? Segnami!1 punto
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Io sono sicuro che se le monete del Museo della Zecca e quelle della Collezione Reale fossero ospitate invece che a Roma in qualche altra cittadina (preferibilmente medio - piccola) godrebbero di una visibilità e di una cura nettamente superiore potendo diventare anche volano economico per la ipotetica cittadina. Saluti Simone1 punto
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Ecco il mio primo sesterzio Personalmente sono molto contento per l'acquisto. Venditore cordiale e disponibile come sempre http://numismaticakatane.bidinside.com/en/lot/72/filippo-i-244-249-dc-sesterzio-gr-1830-ric-/1 punto
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Dopo la ricostruzione di Amedeo io concordo al 100 per 100 con l'ipotesi 2. Ovviamente con questo ammetto di aver cambiato idea rispetto all'inizio della discussione, proprio a seguito delle convincenti motivazioni. :)1 punto
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Grazie a tutti ragazzi per le risposte ! Sicuramente la moneta verrà liberata dalla plastica, però nn ho ancora l esperienza giusta per metterci le mani sopra e toglierci il verde, quindi farò prima tanta pratica su monete minori oppure lo faccio fare a qualche professionista, nn voglio lavarla tutta, nn voglio togliergli la patina1 punto
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Auguri anche a tutti voi! facciamoci un regalo allora per un serenissimo 2015 :) io avrei preferito un Benedetto Marcello o un Antonio Vivaldi, ma ricordo con estremo affetto quando, all'inizio degli anni '80, ho scoperto quelli del Rondò. Come mio omaggio virtuale, condivido con voi il frontespizio dei sonetti del Marcello, molto più famoso come compositore "dilettante" (nel senso di "colui che si diletta") che come poeta arcadico, col curioso pseudonimo di Driante Sacreo. Ogni bene a tutti voi! Luigi1 punto
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Deliziosa... raccontaci qualcosa su questa moneta ! potresti completare il messaggio con attribuzione e riferimenti bibliografici, per i meno esperti come me. Trattasi di Filippo l'arabo? Riguardo alle zone più chiare, si impone un attento esame nel corso del tempo, ma non mi sembrano così pericolose - almeno per ora.1 punto
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Buongiorno a tutti, inizio questa nuova discussione-relazione sulla visita eseguita il 20 Novembre 2009 al Museo della Zecca(INPZ) ed alla Città dell'Acqua. Perdonatemi il ritardo con cui le posto, ma il tempo libero che ho a disposizione ormai non è molto :lol: :( Questo sito archeologico privato del Gruppo Cremonini, la Città dell'Acqua di cui posto il link per chi vuole approfondire, si trova in prossimità di Fontana di Trevi, fu scoperto durante i lavori di ristrutturazione del Palazzo che lo ospita( ex Cinema Trevi), fu ristrutturato completamente con i fondi del Gruppo, su autorizzazione dei Beni Culturali, e poi aperto al pubblico. http://www.spaziocremoninialtrevi.it/ Inizio subito con la carrellata delle foto del Museo della Zecca, preciso che le fotografie sono mie e di PGL, che me le ha inviate, ho scelto le più belle tra quelle doppie, quasi tutte di PGL devo dire :D , perciò indicherò sotto ogni foto chi ne è l'autore, così il nostro orgoglio non ne risentirà :P :lol: :lol: Buona visione a tutti, non manco di consigliarvi di recarvi non appena potete nei due luoghi da noi visitati, ne vale sicuramente la pena. Giò :) Nella prima foto potete vedere il cortile del Palazzo che ospita la Zecca: il Palazzo dei Ministeri Finanziari Nella seconda alcune foto che ritraggono operai al lavoro all'interno della Zecca stessa Foto di Giovanna1 punto
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Vedo solo ora questa discussione, perchè postata tramite un altra, devo dire WOW, la storia della monetazione Italiana è racchiusa entro quelle mura, prove, progetti, saggi tecnici, medaglie ed ancora altro, insomma la cassaforte della Numismatica Italiana. Spero propio un giorno di poter vedere queste bellezze anche io.1 punto
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Ciao, per quel prezzo direi un buon acquisto. Non capisco se le macchie piú chiare siano dovute a distacco della parte superficiale della patina, specie a rovescio (campo dx e inferiore sn). Vediamo cosa ne pensano gli altri... Ciao Illyricum :)1 punto
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Grazie per aver postato le foto, che spettacolo anche il palazzo di Via XX Settembre, un po come tutti a Roma, ricordo la mia vacanza e non ho potuto visitare il Museo della Zecca perchè chiuso, spero che possa essere aperto a tutti al più presto, così da poter Tornare a Roma in vacanza e finalmente vedere uno dei Musei Numismatici più belli d'Italia.1 punto
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ieri ho preso 10 rotolini da 1 cent, penso che almeno 100-150 fossero austriache, avrei quasi la tentazione di fonderle per non vederle più :crazy:1 punto
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Tanti auguri di buone feste a tutto il forum e a tutte le persone che sostengono noi giovani nella nostra passione. E' un peccato che il concorso della moneta più bella non possa partire anche quest'anno :(1 punto
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@@claudioc47, Stupenda a dir poco, secondo me questa sta un pelino sotto al qFDC.1 punto
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Queste inserzioni tolgono piccoli tasselli di affidabilità e serietà che il mondo numismatico si è conquistato in questi anni. A parer mio Ebay dovrebbe regolamentare le inserzioni e creare una sorta di organo di controllo composto da gente competente in grado di modificare le inserzioni e bollarle come tali in caso di necessità (questo per tutelare ignari acquirenti), in mancanza di questi è inutile far cassa con commissioni su inserzioni ridicole. Alternativa alla commissione scientifica potrebbero vietare a venditori non professionali (non titolari di partita iva) di inserzionare monete e medaglie. Ebay è diventata uno schifo, sembra terra di nessuno dove ognuno è libero di tentare di truffare. E' una mancanza di rispetto nei confronti di venditori seri.1 punto
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Il 5 lire Bologna non mi pare sia una bulinatura dei capelli, ma un un conio ex novo. Cambia l'impronta, i caratteri dei punzoni. Il rovescio non l'ho guardato; il diritto è più che esplicativo. La pativa non è originale, ed è stato aggiunto un colpetto al ciglio. Sarebbe interessante averla in mano per uno studio più approfondito. Riprodurre la leggerezza dei capelli del 5 lire bordo in rilievo, che sono appena accennati anche su esemplari di grande conservazione non è facile anzi chiedo sia davvero difficile.1 punto
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Di monete ce ne sarebbero davvero tante... Ma il mio sogno più grande sarebbe quello di avere uno scudo ed un gladio romano1 punto
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