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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/23/14 in Risposte

  1. ^_^ buone e allegre feste a tutti........come mai senza stare amirare uno di quelli favolosi soldini???? :lol: eccono uno....del 1616...... -_- ....mitica monetina de i castellani. -_- 089grammi,16mm.....
    4 punti
  2. @@ihuru3 solo alcuni degli esemplari, per rottura di conio presentano la L coniata incusa per metà. Tutti gli esemplari coniati con lo stesso conio, ma prima che lo stesso si rompesse presentano la L intera (come appunto doveva essere). Il difetto caratteristico (la L mezza incusa) è una testimonianza di autenticità, ma la mancanza non implica la falsità della moneta c'è una caratteristica ancora più lampante che indica che la moneta è autentica: ha ampiamente circolato. Un noto perito -senza fare nomi- 6 anni fa mi disse che c'erano monete con la L perfetta e non mezza incusa, ovviamente autentiche. Ma che lui non periziava per non dare adito a inutili polemiche
    3 punti
  3. Per quanto noto in ambienti numismatici, la collezione Boccia di medaglie papali fu acquistata, dopo la morte del grande collezionista, dalla Santa Sede per arricchire il medagliere vaticano. Per recuperare parte del costo, fu fatta una cernita di quelle medaglie per le quali si verificava una disponibilità superiore a due esemplari, ponendo in vendita le medaglie di conservazione più modesta. Pertanto nelle collezioni vendute in aste Tkalec, in primo luogo per l'oro e poi per l'argento-bronzo, la medaglistica antica risultava in conservazione media; eccellente era invece la conservazione della medaglistica moderna dal 1800. La vendita Tkalec per l'argento / bronzo conteneva 1400 lotti; ad essa seguì una vendita Italphil, che proponeva ulteriori doppioni unitamente all'invenduto di Tkalec. Le aste furono accolte dai collezionisti del settore con preoccupazione, poichè parvero caratterizzate da una concentrazione eccessiva. Non piacque neanche la scelta della Svizzera, che esponeva il collezionismo italiano ai costi delle tasse doganali. Le vendite non andarono male perchè i prezzi base erano invitanti; presumibilmente accanto al collezionismo vi furono interventi del commercio, sicchè gli esemplari sono ritornati successivamente in diverse aste per trovare collocazione nelle collezioni. Va detto che intorno al 2007 il mercato delle medaglie papali era abbastanza vivace; perdendosi un acquirente con la passione e la potenza economica di Boccia e dovendosi al tempo stesso assorbire una vendita consistente, vi è stata in questi anni una buona resistenza, ma senza riuscire a recuperare di norma i livelli massimi. Le medaglie papali hanno conservato pertanto una quotazione contenuta, coerente con l'ambito del loro collezionismo. Non credo che vi siano accumuli speculativi, solo collezioni, talvolta rispettosamente (direi religiosamente) conservate e tramandate in ambito familiare. In linea di massima le medaglie papali (è perfetta l'osservazione di numa) sono rimaste estranee al fenomeno del falso moderno; abbiamo i riconi antichi (quelli settecenteschi degli Hamerani e quelli ottocenteschi del Mazio) e non mancano copie antiche fuse; la falsificazione dei nostri tempi è assolutamente eccezionale.. Ma occorre vigilare. Recentemente si è parlato di nuove coniazioni per la medaglia di Pio XII - Collegio Americano in oro e anche in argento. E qualche falso conio è apparso per medaglie papali attinenti all'esilio napoletano di Pio IX. Ma, per fortuna, i prezzi contenuti ed una domanda di collezionismo di nicchia (non certamente di massa) non invogliano ad investire in attività truffaldine.
    3 punti
  4. Ho sempre cercato di privilegiare le monete che potessero simbolicamente essere associate a un valore che andasse oltre la moneta come mezzo di pagamento, la moneta valore. Molti autori hanno parlato di cosa può diventare a seconda delle situazioni, gli avvenimenti, una moneta, la moneta diventa valore, anche disvalore, simbolo, icona. Vediamone qualcuno che è anche diventato cavallo di battaglia di alcuni autori, per Le Goff il denaro è maledetto e sospetto, l'avarizia è peccato, per Lucia Travaini la moneta può diventare a seconda dei casi, moneta memoria, moneta identità, la moneta nelle tomba può assurgere al messaggio più elevato di tramite tra i pellegrini e il Santo venerato, ma la moneta poteva anche essere icona, era protettiva, porta fortuna, diviene simbolica nei riti di fondazione, ma anche reliquia da conservare. Nella storia la moneta assume vari significati, basti pensare ai trenta denari di Giuda, al denaro come elemosina di San Francesco, ma tanti ancora possono essere i valori che la moneta assume nelle varie situazioni. Studiando la monetazione milanese mi sono imbattuto in un altro significato, non tanto divulgato secondo me che la moneta aveva assunto in un particolare e travagliato momento storico della vita di Milano. Siamo negli anni 1848 - 1849, la moneta viene tagliata a forma di scatola, si può aprire e chiudere, può contenere messaggi, dispacci, immagini, a volte dagherrotipi. I casi più conosciuti ricorrono nel 5 lire del 1848 del Governo Provvisorio di Lombardia, ma anche nei 10 e 5 centesimi del 1849 di Francesco Giuseppe I. E allora, come mi è sempre piaciuto, la moneta si mette a raccontare storie, fa sognare, penso ai patrioti delle Cinque Giornate che si mandano messaggi o figure di patrioti, la moneta fa la storia, diventa protagonista, diventa mezzo di comunicazione, di propaganda, trasmette sogni. La moneta porta messaggi, la moneta patriota, anche le monete hanno fatto la storia e in questo caso non è un modo di dire, è realtà storica..., e ora qualche immagine di queste monete, sognate pure, se vorrete, con loro e con me......, Mario P.S. Qui sotto un 5 lire del Governo provvisorio di Lombardia aperto.
    2 punti
  5. Spesso si è attratti dal simbolo del tetradramma. Ma ci sono sono tetradrammi senza simbolo? La risposta è affermativa. Bisogna rivolgersi a una zecca incognita della Panfilia. Ecco un pezzo battuto alla Roma Numismatics 7 del marzo scorso. Kingdom of Macedon. Alexander III 'The Great' AR Tetradrachm. Uncertain mint of Pamphylia, circa 220-180 BC. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus Aëtophoros seated left, holding eagle and sceptre, no symbols. Price 2982; Maktepini 719-722. 17.12g, 31mm, 12h. Near Extremely Fine. apollonia
    2 punti
  6. E' complesso dare una risposta rapida perchè l'argomento è piuttosto articolato ma cercherò di spiegarmi nel modo più semplice possibile. In un certo senso anche questo denario ha subito un processo elettrochimico simile alle monete di cui abbiamo già parlato ma in senso opposto (ora spiegherò perchè) e non necessariamente per via di giacitura in ambiente anerobico. La corrosione elettrochimica si sviluppa sempre, in una lega binaria, ai danni del metallo meno nobile tra i due. In sostanza si comporta come una banale pila elettrica dove il metallo più nobile è identificabile come il polo + mentre quello meno nobile come il polo -. Si dissolverà in modo preferenziale il metallo meno nobile preservando l'altro. Nelle monete di argento (sempre considerabili leghe argento - rame), si dissolverà sempre prima il rame. Ora, se osserviamo molte emissioni di argento, soprattutto laddove la composizione vanta una buona quantità di rame (è il caso degli antoniniani), noteremo spessissimo la presenza del famoso alone luminoso. Questo fenomeno è legato al naturale arricchimento superficiale e a zone dell'argento. In pratica, in fase di solidificazione della lega, si ottiene una macrosegregazione dei singoli metalli dovuti al raffreddamento repentino del metallo (raffreddamento non omogeneo). Le zone che solidificano per ultime hanno tendenza ad arricchirsi in elementi basso fondenti. Dunque, nel caso delle monete di argento, il metallo bassofondente tra rame e argento sarà l'argento che tenderà a concentrarsi nelle zone in cui il metallo si raffredderà per ultimo. Siccome in un tondello preriscaldato, le zone soggette alla massima sollecitazione meccanica (avete provato a toccare un oggetto freddo battuto a martello? Vi accorgerete che la semplice sollecitazione meccanica avrà scaldato incredibilmente il metallo), sono anche quelle che resteranno più calde più a lungo, queste stesse zone tenderanno ad arricchirsi del metallo più bassofondente. La successiva corrosione elettrochimica ai danni del rame, attaccherà prima i campi, meno ricchi di argento in superficie, rendendo più porosa quest'area rispetto alle zone ricche di argento. Insomma l'effetto opposto rispetto ai sesterzi dove, il metallo più bassofondente è lo zinco (o lo stagno). ma zinco o stagno sono anche i metalli meno nobili che quindi, nel caso del bronzo, sono soggetti ad essere attaccati prima (polo -) rispetto al rame (polo +). Spero di essere stato chiaro :blum: ecco un esempio su un antoniniano:
    2 punti
  7. Ho appena preso delle medaglie devozionali dell'Italia meridionale, tra queste ce ne sono alcune che mi destano alcuni dubbi sulla classificazione, per questo motivo chiedo a @@borghobaffo o @@giancarlone o altri esperti di darmi una mano nell'assegnazione del luogo di coniazione, questa di san Luigi Gonzaga riporta la data della dipartita del santo (1591), potrebbe essere stata coniata in occasione del III centenario dato che in un altro esemplare napoletano si commemora proprio tale ricorrenza? Essa si discosta dalla classica impostazione iconografica e stilistica napoletana, potrebbe essere stata coniata dalla Johnson di Milano? Al dritto mi pare di intravedere una monogramma molto simile alla J al dritto. Il diametro è di mm. 32,5. Grazie
    2 punti
  8. altro bel ritrovamento dicembrino, c'è un detto che fa "non c'è 2 senza il 3", per adesso siamo a 2 Taglio: 10 cent Nazione: Belgio Anno: 2003 Tiratura: 190.100 (solo in divisionale) Conservazione: BB Località: Piea Note: è una news? Ps: ha anche un accenno di doppio bordo :D
    2 punti
  9. Grazie per la segnalazione, caro Antonio. Peccato che il tutto sia scopiazzato e in alcuni frangenti copiato per intero parte del lavoro Sissia-Giarante, 2013. Come evidenziato da @@anto R oltretutto, nelle parti non copiate, ci sono molte inesattezze. Cordiali saluti a tutti
    2 punti
  10. Ti consiglio queste letture per iniziare Lucia Travaini Valori e disvalori simbolici delle monete. I Trenta denari di Giuda, a cura di Lucia Travaini, Roma, Quasar (Monete 3, collana diretta da L. Travaini), 2009. Lucia Travaini Il lato buono delle monete: devozione, miracoli e insolite reliquie, Edizioni Dehoniane, Bologna 2013.
    2 punti
  11. Infiniti auguri a tutti, per un felice Natale 2014 e per un prospero 2015 (Custodia francescana di Terrasanta a Betlemme, vetrata della chiesa di Santa Caterina) (da: http://www.betlemme.custodia.org/default.asp?id=85)
    2 punti
  12. Ciao, oggi ho ricevuto il pacco atteso (6 gg lavorativi anzichè 3) ed ho inoltrato il secondo reclamo. Per chi potesse averne bisogno in futuro, alcune cose da ricordare: il rimborso può richiederlo anche il destinatario a partire dal IV giorno dalla data di spedizone bisogna allegare una delega da parte del mittente in favore della richiesta del rimborso da parte del destinatario bisogna allegare copia della ricevuta (serve anche ad attestare che non vi erano vizi nella compilazione) La risposta dovrebbe arrivare entro 45 gg dalla presentazione del reclamo (ma ho già trovato segnalazione che non rispettano nemmeno questo termine temporale). Se tutto va bene, vista la squisita disponibilità del mittente... gli invierò via Paypal metà rimborso con il quale ... prendersi una pizza! :D Ripeto, a me non cambia la vita il rimborso... se tutti cominciamo a richiederli forse alla lunga qualcosa cambierà nelle Poste! :diablo: E' ora di finirla con questi soprusi! Ciao Illyricum ;)
    2 punti
  13. Ancora espressione e dinamismo in questo affascinante esemplare della zecca di Genova. Dogi Biennali Cesare Durazzo dal 18.4.1665 . 8 Reali 1666. AR, gr. 25,15 - ø 40,1 mm. D/ DVX « ET « GVB « / « REIP « GENV « I666, nel campo scudo coronato a mandorla in cartella barocca, nel centro banda trasversale discendente da destra a sinistra con LIBERTAS. Ai lati rami di palma e di alloro. –R/ Anepigrafe, San Giorgio a cavallo galoppante verso destra trafigge il drago con una lunga asta. CNI 22. Lunardi 291 (R3). Pesce a pagina 136. Davenport 3902. Carige 648. Si tratta di una emissione dell’Istituto del Banco Genovese di San Giorgio, infatti si discosta dalla tipologia tipica delle emissioni della zecca della Repubblica Genovese. Notiamo al rovescio la figura del Santo cui era dedicato l’istituto ed al diritto lo stemma cittadino del Banco. Il Banco di San Giorgio era preposto all’amministrazione delle finanze della Repubblica, e batteva occasionalmente moneta in proprio. Il Valore di 8 reali non è casuale, avendo il Banco e la Repubblica intensificato i traffici con la Spagna, questa moneta doveva in qualche modo controbilanciare gli 8 reales iberici. Il peso monetale corrisponde allo scudo da 4 lire trovando così una doppia funzionalità anche per i commerci interni.
    2 punti
  14. Riprendo questa discussione per mostrarvi l'ultimo arrivato.... Grosso da 6 stando all'ultimo articolo di @@monbalda e @ fracrasellame che classificherei come I.III.4 coniato fra il 1270-1280/5 circa ... Il peso dichiarato dalla casa d'aste è 1,33 g. In mano devo dire che rende ancora meglio con dei rilievi veramente freschi e alti ... Ovviamente sono graditi pareri ...
    2 punti
  15. Siamo a natale quindi auguro buone feste a tutti i collezionisti euro e anche di tutte le altre monetazioni. Che il 2015 porti tante soddisfazioni in tutti i campi, e in ambito numismatico vi faccia avere qualche bel ritrovamento o che possiate avere le monete che più desiderate. Un saluto a tutti Diego :)
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  16. :) buongiorno a tutti....e buone feste natalizie..... :) ...una bellina medagliete di 25 mm di alto........jubilei iniziati tutti i 25 anni.....a Roma. :) per piaccere di convidere con voi questo fiore de la nostra storia......
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  17. Cari Amici, con la seguente comunicazione, :offtopic: rispetto ai contenuti istituzionali ma non per questo meno importate, invio a nome mio, di @@Exergus , @@grigioviola i nostri più Cordiali Auguri di Buon Natale a tutti i frequentatori della Sezione Monete Imperiali. Ciao Illyricum :friends: :drinks:
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  18. @@TONDELLO grazie... troppo buono :) @@someday564 dei 6 che ho avuto per le mani nel corso della mia collezione: 1° pezzo: bassa conservazione ed L in incuso (bordo largo) 2° pezzo: media conservazione ed L in incuso (bordo stretto) 3° pezzo: medio-alta conservazione ed L in incuso (bordo stretto) 4° pezzo: medio-alta conservazione ed L in incuso (bordo stretto) 5° pezzo: alta conservazione ed L in rilievo (bordo largo) 6° pezzo: alta conservazione ed L in incuso (bordo largo) quindi quelli con la L in rilievo (almeno quelli che mi sono passati in mano) sono meno comuni rispetto alla L in incuso.. ovviamente parliamo di monete originali. Mentre la larghezza del bordo (sempre limitatamente al piccolo campione di monete avute) è al 50 e 50
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  19. Io faccio esattamente come detto. Alcune perizie le tengo controllate, tante le ho tagliate, il rame rosso in capsule o oblò. Così facendo non ho ancora avuto problemi.
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  20. è un peso monetale... devi indicare il peso...!
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  21. bella monetina @@jagd ! complimenti la data bella chiara e visibile è una rarità per queste monete
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  22. E questa è la medaglia ufficiale coniata a Napoli per lo stesso avvenimento, è uguale a quella pubblicata nello studio della Mastroianni Bovi. Misura mm. 50,5 ed al rovescio c'è una fedele riproduzione del busto in argento conservato nel duomo di Napoli fuso nel 1901 da argentieri napoletani in occasione dell'assunzione al patronato della città di Napoli.
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  23. Ciao @@jagd, sono entramnbi sesterzi: il primo è così classificato: RIC 301a D:IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG; R:P M TR P III COS II P P / S C, con Apollo seduto a sinistra che ti tiene un rasmosxcello ed appoggia il gomito sulla lira; il secondo, invece, è classificato al RIC 299a, con al D:IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG. ed al R: IOVI STATORI Saluti e Buone Feste Eliodoro
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  24. ;) Attendi qualche annetto e poi capirai il perché( la 1° moneta bicolore) 2014 è andata a ruba. oo)
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  25. Medaglia devozionale,ovale,bronzo argentato, prima metà del XIX sec.- D/ Madonna con Gesù Bambino , seduta, Al centro di una grande rosa e ornato floreale,scritta inconprensibile? che sia la Madonna della rosa di Correggio?Non mi pare si tratti della Madonna di Capurso,credo che sia di produzione del nord Italia- R/ S.Elena con la S.Croce suo attributo-. Ciao e Buon Natale.....................................Giovanni.
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  26. Ciao! Se può esserti di aiuto leggi la seconda pagina.. http://www.lamoneta.it/topic/115884-governo-provvisorio-di-lombardia/
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  27. vedi ... c'è sempre da imparare ... a dire il vero questo sospetto mi è venuto (infatti la moneta ha tutte le apparenze dell'autenticità), anche se non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora. Bene è stata un'utile occasione di approfondimento. :) Grazie.
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  28. la seconda immagine che vedi sul catalogo è uguale alla tua
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  29. Destacar que aquests imports inclouen tant les monedes de circulació corrent distribuïdes mitjançant les presentacions estàndard i especial com la resta de monedes de circulació corrent. Ora io non capisco il catalano, ma mi sembra che si traduca così: Questi importi (quelli di pagina 3, quindi le 200,000 monete da 0,01 per esempio) includono le monete di circolazione correnti distribuite mediante presentazione standard (ovvero lo starter kit per i residenti), quelle di presentazione speciale (ovvero le divisionali per i collezionisti di tutto il mondo) e quelle di circolazione corrente. Pertanto ci saranno 1200 rotolini da 1 cent e 1200 rotolini da 2 cent. Le monete "ufficialmente" sono TUTTE previste in circolazione. Ripeto, a me preoccupa molto la tiratura dei 2 euro commemorativi. 100.000 pezzi sono VERAMENTE pochi, perchè è molto facile che finiscano tutti in mano ai commercianti (solo 4000 rotolini).
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  30. Ecco i risultati del sondaggio africano #1: 10° Posizione (Eliminata) 0 voti, 0,00% Africa Occidentale Britannica L'Africa Occidentale Britannica era composta da: Gambia,Ghana,Nigeria e Sierra Leone Half Penny 1952 km#27a Bronzo Peso: 5,6g ; Diametro: 25,9mm Dritto: British West Africa,1952,stella a 6 punte Rovescio: Georgivs Sextvs Rex,Corona,One Half Penny 6° Posizione a pari merito (Eliminate) 1 voto ciascuna, 5,00% ciascuna Africa Occidentale Francese L'Africa Occidentale Francese era composta da: Burkina Faso,Costa d'Avorio,Guinea,Mali,Mauritania,Niger e Senegal Half Penny 1952 km#5 Alluminio-Bronzo Peso: 3g ; Diametro: 20mm Dritto: Republique Française,1956,Rappresentazione femminile della Francia Rovescio: 5 F.,Afrique Occidentale Française,Gazzella,Fiori Algeria Francese 100 Francs 1950-1952 km#93 Cupro-nickel Peso: 12g ; Diametro: 29,8mm Dritto: Republique Française,rappresentazione femminile della Francia Rovescio: 100 Francs,1950,Algerie,Spighe di grano Algeria Attuale 20 Dinars 1992-2013 km#125 Bimetallica (tondello centrale in alluminio-bronzo,tondello esterno in cupro-nickel) Peso: 8,62g ; Diametro: 27,5mm Dritto: Leone berbero,1992 (1413 nel calendario islamico) Rovescio: Bank of Algeria,20,Dinars,due stelle Angola Attuale 5 Kwanzas 2012 km#? Bimetallica (tondello centrale in cupro-nicke,tondello esterno in ottone-nickel) Peso: 7g ; Diametro: 25mm Dritto: Republica de Angola,2012,Stemma dell'Angola Rovescio: 5 Kwanzas,figure geometriche 4° Posizione a pari merito (Eliminate) 2 voti ciascuna, 10,00% ciascuna Africa Equatoriale Francese L'Africa Equatoriale Francese era composta da: Ciad,Gabon,Repubblica Centrafricana e Repubblica del Congo 2 Francs 1948 km#7 Alluminio Peso: 2,2g ; Diametro: 27mm Dritto: Republique Française Union Française,1948,rappresentazione femminile della Francia,navi Rovescio: Afrique Equatoriale Française,2 F,gazzella,fiori Angola Portoghese 20 Centavos/4 Macutas 1927-1928 km#68 Cupro-nickel Peso: 4,2g ; Diametro: 25mm Dritto: Republica Portoguesa-1927,Angola,rappresentazione femminile del Portogallo Rovescio: Vince Centavos,Stemma del Portogallo,IIII Macutas 1° Posizione a pari merito (Qualificate allo spareggio) 4 voti ciascuna, 20,00% ciascuna Africa Orientale Britannica L'Africa Occidentale Britannica era composta da: Kenya,Tanzania (Tanganica e Zanzibar) e Uganda 1 Shilling 1921-1925 km#21 Argento (.250) Peso: 7,78g ; Diametro: 27,8mm Dritto: Georgivs V Rex et Ind: Imp:,Ritratto di Giorgio V Rovescio: East Africa,1 Shilling 1922,Leone rivolto a destra,montagne Africa Orientale Tedesca L'Africa Orientale Tedesca era composta da: Burundi,Rwanda e Tanzania (solo Tanganica) 2 Rupien 1893-1894 km#5 Argento (.917) Peso: 23,32g ; Diametro: 35mm Dritto: Ritratto di Guglielmo II con un grifone sull'elmetto,Guillelmus II Imperator Rovescio: Deutsch-Ostafrikanische Gesellschaft,Zwei Rupien,Stemma con palma e leone Azzorre 5 Réis 1901 km#16 Rame Peso: 4,9g ; Diametro: 25,4mm Dritto: Carlos I Rei de Portogaul,Stemma del Regno del Portogallo Rovescio: 5,1901,fiori Ecco concluso il primo sondaggio africano sulle monete mondiali. Tre monete raggiungono il primo posto a pari merito (Africa Orientale Britannica,Africa Orientale Tedesca e Azzorre),e saranno quindi protagoniste di uno spareggio per decretare la vincente di questo sondaggio. Grazie ai 20 utenti votanti,e grazie a @@luke_idk per il suo prezioso aiuto. Appuntamento a tra poco,con i risultati del secondo sondaggio africano!
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  31. che scandalo! non riescono neanche far uscire le monete da circolazione e fanno il commemorativo!!
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  32. Si hanno finalmente date (quasi) certe. La serie divisionale FDC 2014 verrà emessa il 15 gennaio 2015 ed avrà un prezzo di 24 euro. Invece il 2 euro commemorativo 2014 verrà emesso (se ho capito bene) dal 15 marzo 2015 in poi. http://numistoria.altervista.org/blog/?p=2638
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  33. Credo che la questione posta da FIREFOX non si limitasse al legame tra religione e moneta ma, più precisamente, riguardasse la questione di un utilizzo post-monetale (o anche coevo) dell' "oggetto moneta" come oggetto benauguralea/religioso ... È il caso, ad esempio, delle Santalene (sempre citato quando si tratta questo argomento) o, per esempio, delle più recenti piastre papali trasformate tramite un foro in ciondoli murali... O di altre monete con raffigurazioni religiose appiccagnolate ed appese al collo o al letto dei neonati. Se si cercano analogie precedenti, ce ne sono. L'uso, in fine, di usare monete come medaglie ex-voto è stato di lasghissimo corso, soprattutto in toscana, sino al secolo scorso: molte chiese custodiscono ancora delle bacheche colme di piastre medicee e papali appiccagnolate e, talvolta, dorate. Ciao, Magdi
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  34. Auguri se fate i bravi vi porto tanti bei regali firmato - Babbo Albino :)
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  35. A quel che mi risulta la supposta seconda parte del Senato Romano non è mai stata pubblicata. Possiedo tutti i fascicoli (escluso il Clemente VII che è in fotocopia).
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  36. Il legame tra moneta e religione è presente fin dalle prime emissioni. Consiglierei anche la lettura di Numismatica antica di Laura Breglia. Arka
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  37. Ciao, il Napoli dove è forte? In attacco. Non puoi tirare il baricentro indietro, dai spazio ai loro schemi offensivi. Non dico attaccare ma tenerli più bassi sì. E limiti la loro fase offensiva. Su questo sono "sacchiano": la fase difensiva si comincia in alto, impedendo all'avversario di buttarsi in avanti e lo obblighi a coprirsi. Se non lo fa, becca lui il gol. Ciao Illyricum ;)
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  38. Se guardi bene i due esemplari, hanno un buon numero di imperfezioni, dalle micro tacchete al bordo, ai tanti segni al dritto, poco lustro quella di sinistra, meglio quella di destra....entrambe date per qFDC, ma con caratteristiche del tutto diverse....
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  39. Ciao Eliodoro, di solito siamo "in concordia" ma questa volta in parte dissento. I ritratti traianei del primo periodo richiamano penso volutamente i tratti del padre putativo Nerva, probabilmente per indicarne una discendenza o meglio una continuitá nella conduzione imperiale. Traiano era un importante generale romano e certamente era conosciuto nell'Urbe; in seguito dopo la sua trionfale "carriera" come Imperatore - era citato come regnante esemplare ovvero come OPTIMUS PRINCEPS - il suo ritratto divenne piú verista e si puó distinguere il progressivo incalzare degli anni. Giusto il discorso per Maximianus I che al momento dell'acclamazione da parte delle sue truppe era in Germania. Solo in seguito il suo ritratto assumerá le vere sembianze e denunciano il probabile progredire dell'acromegali da cui era affetto. Io ho un denario suberato di origine balcanica dove il ritratto ricorda Alessandro Severo e il rovescio non è presente in Maximianus I ma nel predecessore, anche se la legenda al dritto è in nome dell' ... acromegalico. Per il discorso per le Auguste c'è stata una gustosa discussione di Mirko: http://www.lamoneta.it/topic/75115-imperatore-come-mai-si-e-tagliato-la-barba/?hl=barba Ciao Illyricum :)
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  40. Conosco quel punto...pressi camera di commercio, bravo Peppe pezzo buono :D
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  41. Ci sarebbe da sbizzarrirsi molto con l'ordine del Toso D'oro, gli esempi nella nostra monetazione sono diversi, quello che vado a proporvi è un tondello che ha molti amici manca e ambiscono da tempo... VASTO - Cesare d’Avalos d’Aquino principe del S.R.I., marchese di Pescara e di Vasto (1704-1729). Tallero 1706, Augsburg. AR 28,96 g. - ø 40,1. ¬ (segno dell’incisore Philip Heinrich Müller) CAES·DAVALOS DE AQVINO DE ARAG·MAR·PIS ET VASTI D°G·S·R·I·PR· Busto corazzato, a d., con Collare del Toson d’Oro. Rv. DMINVS REGIT ME å ANNO å 1706 å Stemma coronato, circondato dal Collare del Toson d’Oro e caricato su panoplia d’armi; sotto, nel giro, pigna – ferri di cavallo (rispettivamente segni della città di Augsburg in Germania e del maestro di zecca Johan Christoph Holeisen). Sul taglio ·BEATVS VIR QVI NON ABIIT IN CONSILIO IMPIORVM. CNI 4. Cagiati pag. 303, tipo C. Davenport 1523. Cesare d’Avalos, marchese del Vasto e di Pescara, apparteneva ad una delle più importanti famiglie del Regno. La posizione dei suoi dominî confinanti con lo Stato Pontificio e con il mare giocò un ruolo determinante nella ripresa della politica austriaca in Italia meridionale allo scoppio della guerra di successione spagnola. Un anno prima della morte di Carlo II di Spagna, l’Avalos assicurava all’Imperatore Leopoldo I la sua fedeltà alla causa imperiale, riconfermata all’annuncio del testamento di Carlo II a favore di Filippo di Borbone. Tuttavia, pur preparandosi al conflitto ormai inevitabile tra i gallo-ispanici e gli imperiali, non tralasciò di rivolgersi a Luigi XIV di Francia e al nuovo sovrano di Spagna Filippo V con l’idea, forse, di vendere la proppria neutralità in cambio di condizioni migliori di quelle offertegli dall’Austria. Il silenzio con cui furono accolte le sue avances lo convinsero della necessità di un passaggio definitivo al partito absburgico. Pur partecipando alla congiura cosiddetta di "Macchia", dal nome di uno dei cospiratori, Gaetano Gambacorta principe di Macchia, che auspicava l’espulsione degli Spagnoli e l’istaurazione di uno stato indipendente filo-austriaco, egli mantenne un atteggiamento prudente, ma la sua adesione non era sfuggita agli Spagnoli che nel settembre del 1701, nei giorni immediatamente precedenti l’insurrezione, cercarono di arrestarlo segretamente, non potendo sottoporlo a procedimento penale senza l’assenso di Madrid in quanto l’Avalos era Grande di Spagna. Salvatosi con la fuga negli Stati Pontifici, allo scoppio della rivolta non si mosse, deludendo le attese dei congiurati e compromettendo le sorti della congiura stessa. L’ottobre successivo era ancora a Roma, dove fu raggiunto da una condanna a morte in contumacia da parte del governo napoletano, mentre il 16 dicembre dello stesso anno veniva nominato da Leopoldo I maresciallo di campo per i suoi meriti verso l’Impero. Nel 1703 era a Vienna, dove l’Imperatore gli attribuì la carica di gran ciambellano, con uno stipendio annuo di 24.000 fiorini, e nel 1704 riceveva il titolo di Principe del Sacro Romano Impero con il jus monetandi, privilegio del quale si avvalse due anni dopo, facendo coniare nella zecca di Augsburg, in Baviera, zecchini, mezzi zecchini, talleri e mezzi talleri.
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  42. Mi spiace ... ma Marin dice di star bene anche qui ! Buon Natale !
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  43. Un altro Toson d'Oro, su un tallero del 1614 di Ferdinando d'Asburgo per Graz. Vi mostro il particolare, davvero "lanoso" a mio avviso...
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  44. Questo è sicuramente un buon esempio di moneta proveniente da zona anerobica fluviale. Il fenomeno del rideposito di cui abbiamo parlato a Milano, è assai complesso e raro ed è fortemente legato al luogo di giacitura che deve possedere alcune particolari condizioni: scarsa affluenza di ossigeno (ossigeno quasi assente e senza possibilità di rinnovo per lunghi periodi). terreno gi giacitura particolarmente impermeabile all'ossigeno ma impregnato di acqua ferma (es. fanghiglia argillosa) condizioni termiche variabili in modo anche molto repentino (es. fondali marini) In queste particolari condizioni avviene che la corrosione innescata nei punti più deboli del metallo tende a solubilizzare il metallo stesso portandolo in soluzione; al variare rapido di una delle suddette condizioni (es. repentivo calo termico), la corrosione elettrochimica che stava dissolvendo il metallo si arresta e il metallo finito in soluzione (ricordiamo che la soluzione, nel caso di una giacitura in fanghiglia rafferma, resta immobile per periodi lunghissimi), si rideposita allo stato puro, generalmente in prossimità del cratere da cui si era distaccato. Questo da vita a piccoli tumuli di metallo puro che però, nel caso dell'oricalco, sono esclusivamente in rame e quindi di colore prevalentemente rossi/arancio se visti al microscopio. La giacitura in ambiente fluviale però, pur conservando in genere condizioni di giacitura molto instabili (fondali in lento movimento e soggetti alle variazioni delle correnti e delle temperature) può anche non dar vita al rideposito del metallo puro se, come abbiamo visto, la soluzione non è sufficientemente "ferma". Il curioso fenomeno degli aloni dorati è molto significativo perchè evidenzia la dealligazione preferenziale dei punti di maggiore incrudimento del metallo, vale a dire i contorni del modellato dove il metallo ha subito il massimo stress meccanico, insieme ai bordi dove è confluita tutta l'energia cinetica scaricata dal colpo di martello (propagazione delle forze dal centro del tondello verso i bordi). Notiamo infatti che, mentre i campi ed il resto del modellato appaiono lisci e di un colore leggermente più bruno, tutto il contorno dorato sembra più poroso e frammentato per via della perdita in soluzione di parte del metallo.
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  45. finalmente ho trovato i 5 centesimi del 2003 dopo aver spulciato centinaia e centinaia di pezzi :clapping:
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  46. Io non capisco perché non si riesce o non si vuol capire il problema, allora faccio un esempio semplice: mettiamo per esempio che mia moglie o la mia ragazza, sapendo della mia passione, vuol farmi un regalo e va in un negozio numismatico per comprarmi, mettiamo una piastra borbonica, periziata splendida dal valore di catalogo di duecento euro e la paga quella cifra perché il perito magari le mostra anche il valore riportato dal prezziario catalogo... Me la regala ed io anche se contento del regalo mi accorgo che quella piastra non va oltre il bb/bb+ e quindi valore 40/50 euro cioè il 300% in meno, per voi è normale?
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  47. Certo, ma le perizie oculate da quelle che non le sono le puoi distinguere solo dopo anni di esperienza e centinaia di monete viste... Io non capisco perché se uno è alle prime armi debba vedersi recapitare una moneta periziata splendida ma che effettivamente è bb o giù di lì...
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  48. Negli anni '70 in piena Guerra Fredda gli agenti segreti della Central Intelligence Agency raccoglievano un sacco di informazioni su tutti coloro che potevano essere visti come potenziali nemici, terroristi o traditori della patria. In un'epoca in cui non esistevano personal computer, cellulari o altri dispositivi del genere, le informazioni in formato non cartaceo venivano registrate su dei microfilm, che erano una specie di nastri magnetici simili a quelli presenti nelle musicassette che tutti in quegli anni avevano a casa, ma molto piccoli e facilmente camuffabili. Erano gli anni dello scandalo Watergate, che costrinse il presidente Nixon (che, per stare in tema con le monete, fu quello che nel 1971 abolì il Gold Standard introdotto con gli accordi di Bretton Woods nel 1944) a dimettersi dopo essere stato scoperto ad utilizzare microspie per spiare i suoi avversari politici. Dal 1971 al 1978 in America sono stati coniati i dollari Eisenhower, che a causa dei loro 4cm di diametro non erano comodissimi da tenere nel portafoglio e per questo hanno smesso di circolare dopo poco. Ma per gli agenti segreti della CIA che non sapevano dove nascondere i loro microfilm non erano poi così scomodi, in particolare quelli speciali prodotti al di fuori della zecca. :D Nel 2004 la Royal Canadian Mint ha emesso la prima moneta colorata del mondo. Si tratta di una moneta da 25 cent nota come "Poppy Quarter" che riporta il disegno di un papavero rosso. La moneta commemora i caduti della Prima guerra mondiale: il papavero è stato scelto perchè il suo colore ricorda quello del sangue ma anche perchè estesi campi di papaveri erano presenti su molti campi di battaglia nelle Fiandre. La moneta si trova in circolazione e non è per nulla rara. Sembra incredibile, ma questa emissione ha provocato parecchie preoccupazioni presso i servizi segreti statunitensi, i quali sospettavano che i canadesi avessero inserito delle nanotecnologie-spia sotto il rivestimento colorato. Probabilmente chi ha pensato queste cose, di papaveri se ne era fumati tanti. :D
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  49. ... solo per questa occasione! La prossima ... a pagamento: :rofl:
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