Vai al contenuto

Classifica

  1. Tenebroleso

    Tenebroleso

    Utente Senior


    • Punti

      13

    • Numero contenuti

      339


  2. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      24138


  3. eliodoro

    eliodoro

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      7007


  4. dareios it

    dareios it

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      4367


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/05/15 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, questo post credo sarà abbastanza lungo, visto che non ho sonno e visto che stasera ho una certa voglia di scrivere. Si tratta di una riflessione personale che parla di me, della mia vita e del collezionismo... alternando una breve autobiografia ad alcune riflessioni sul calo del numero di collezionisti. Ringrazio quindi fin da ora chi avrà la pazienza di leggere fino in fondo e, ovviamente, chiunque vorrà dare il proprio contributo. :) PARTE 1 - LA TRADIZIONE DEL MARTEDI' La mia storia di collezionista inizia nei primi anni delle scuole elementari, quando con la mia famiglia, il martedì sera, andavamo nel paese vicino a trovare mia nonna. Mio padre era il responsabile di un ristorante piuttosto grande e aveva sempre molto da fare. Il martedì era il giorno di chiusura. La mattina andavo a scuola e quando rincasavo, sebbene fosse l'unico giorno che potevo trascorrere interamente con lui, l'unico giorno in cui la famiglia poteva riunirsi, ricordo che non ero particolarmente contento di quella trasferta che mi avrebbe tenuto per tutto il giorno lontano dai miei amichetti e dalle interminabili partite di pallone nel campo di fronte a casa mia. Mio zio, fratello di mio padre, abitava con mia nonna, e collezionava monete e francobolli come mio nonno, che non ho mai conosciuto, prima di lui. Credo sia stato quella la mia introduzione al mondo del collezionismo. In quel periodo che ora mi appare così distante, mio padre ha notato la curiosità con cui guardavo le monete e i francobolli di mio zio e, in breve tempo, mi sono ritrovato con una piccola collezione fatta di pezzi doppi comuni e valuta circolata rimasta nelle tasche di qualche amico che aveva fatto un viaggio all'estero. Il 13 dicembre a Verona si festeggia Santa Lucia, ed è tradizione svegliarsi la mattina per trovare i regali, un po' come accade in altre zone per Babbo Natale. Non provengo da una famiglia ricca, non dal punto di vista economico, e quindi non ho mai avuto monete di grande pregio o valore, ma ricordo ancora un anno in cui, tra i vari regali, c'era un'ampia ciotola di monete mondiali. Così come ricordo, qualche anno dopo, correva il 1990, quando il martedì mio zio mi accompagnava in edicola e tornavo a casa con il numero settimanale di "Monete del mondo". RIFLESSIONE 1 - NUMISMATICA E FANTASIA Ci sono moltissimi collezionisti di monete che portano avanti le proprie raccolte per amore della storia, beh, io a quei tempi lo facevo per spirito di avventura e amore per la geografia. All'epoca leggevo libri di avventura, fantasy e di fantascienza e un comunissimo tondello di Hong Kong, del Perù o della Nuova Zelanda, nella mia fantasia di bimbo, diventava un artefatto luccicante proveniente da un mondo esotico e lontano che, forse, non avrei mai potuto visitare davvero, ma che mi trasmetteva tutto il suo incanto attraverso l'immaginazione e una piccola moneta. Oggi sono un uomo adulto in procinto di sposarsi eppure un'eco di questo senso di meraviglia di fronte a una moneta proveniente da un paese lontano ancora mi pervade. Eppure sono convinto che molti ragazzini di 10 o 12 anni, oppressi da un mondo sempre più cinico, pragmatico e consumistico, abbiano meno propensione a viaggiare con la fantasia di quanta ne ho io che vado per i 37. In parte, credo, questo è un motivo di disaffezione per la numismatica che, a mio modo di vedere, non stimola più l'immaginazione come capitava un tempo e che, a prescindere da questo aspetto, non viene più percepita dalla società come qualcosa di pratico e utile, ma unicamente come un hobby addirittura dannoso che distrae dalle cose "davvero importanti". PARTE 2 - SI CRESCE, SI CAMBIA, SI SALUTANO PERSONE CARE Quando avevo 16 anni portavo un 45 di scarpe, giocavo a pallacanestro e tutti i pomeriggi mi trovavo con gli amici per parlare di fumetti, giochi di ruolo e ragazze. Ciascuna di queste tre passioni, che avevano velocemente soppiantato il collezionismo di monete, in un certo senso, l'aveva fatto perché mi permetteva di viaggiare con la fantasia in un modo tale per cui potevo anche relazionarmi con le persone della mia età. I fumetti ce li scambiavamo e si facevano infinite discussioni, citando i passi più coinvolgenti e discutendo di trame e personaggi. I giochi di ruolo sono giochi di società che ci permettevano di giocare attorno a un tavolo a essere gli eroi di un mondo di fantasia. Le ragazze... beh... mi chiedo quanti di voi a quell'età preferivano stare con le monete piuttosto che con le ragazze. :) Quando avevo 16 anni mio zio ci ha lasciati, travolto da un automobilista distratto mentre si recava in bici a casa di mia zia. E' stato un brutto colpo per tutti. Per mia nonna che l'aveva già visto quasi morire una volta, molti anni prima, e che viveva con lui. Per mio padre con cui era legatissimo. Per me, che perdevo un amico con cui avevo trascorso i martedì dei dieci anni precedenti. Ereditai le monete e i francobolli ma ormai il collezionismo non faceva più parte dei miei interessi, sebbene mio padre continuasse a portarmi tutte le monete estere che gli portavano i clienti più affezionati o le varie commemorative sammarinesi e vaticane che riusciva a raccogliere. Io le prendevo e le accumulavo in una scatola di scarpe, "le guarderò quando avrò un attimo", spesso senza neppure degnarle di un'occhiata. RIFLESSIONE 2 - NUMISMATICA E SOCIETA' C'è un buco, che è quello che ai miei tempi andava dai 14 a 25 anni, in cui un individuo costruisce la propria vita in società, imparando a stare con le persone e a relazionarsi con l'altro sesso. E' il periodo in cui la scuola inizia a farsi impegnativa, in cui l'amore inizia a farsi serio e in cui la società impone le prime sfide e scelte difficili. In questo periodo, diciamocelo chiaro, non c'è tempo per la numismatica o, se c'è, è molto ridotto. In questo periodo si è talmente pieni d'energia che l'idea di sedersi a spulciare monete sparisce o, quantomeno, diventa meno allettante rispetto ad altre possibili occupazioni. Un buco di mercato di circa 10 anni, ai miei tempi. Un buco di mercato che ai tempi di mio padre era forse più piccolo perché c'erano meno svaghi, divertimenti e distrazioni. E si diventava adulti prima. Un buco di mercato che oggi si sta invece, credo, allargando. PARTE 3 - GIOVANE ADULTO Raggiunta la maggiore età, e completati gli studi superiori, ho iniziato a costruire la mia strada da adulto. Ero un ragazzo con una mente brillante e un carattere vivace. Molto vivace. Troppo vivace. Non ero uno sbandato, un drogato, un delinquente o un tipo pericoloso. Ero a posto però ero decisamente eccentrico... dormivo quattro ore a notte perché uscivo tutte le sere, mi ossigenavo i capelli (quando non li coloravo di verde o blu) e mi vestivo in modo appariscente. Mi piaceva stare al centro dell'attenzione e ci sapevo fare con gli amici e con le ragazze. Ero stravagante ed eccessivo e spendevo un sacco di soldi per divertirmi, ma non durò a lungo. A 20 anni arrivò la chiamata di leva e quando tornai nel mio piccolo paese mi ero decisamente calmato. Mio padre nel frattempo, un paio d'anni prima, aveva rilevato il ristorante in cui lavorava ma non stava andando bene e presto fummo costretti a chiudere, rimanendo con un bel po' di debiti da pagare e un pesante mutuo mensile sulla casa. Era solo una casa a schiera, non certo una reggia, ma era il sogno che i miei genitori avevano coltivato per trent'anni, e ora rischiava di volatilizzarsi tra le loro mani. Fu un periodo davvero difficile dove mi resi conto che, al di là del mio egocentrismo, ero probabilmente più maturo della maggior parte dei miei coetanei. Trovai quasi subito un lavoro e contribuii concretamente ad aiutare la mia famiglia ad uscire da quello che sembrava un tunnel senza fine. Ci vollero 5 anni, ma alla fine tutto si sistemò, il mutuo fu estinto e tutto sembrò finalmente tornare alla normalità. In quel periodo di crisi non potevo permettermi spese inutili e ripresi in mano le collezioni, sistemando monete e francobolli, ma unicamente allo scopo di verificare se ci ci potesse essere qualche pezzo di valore (mai 'na gioia...), salvo poi mollare tutto di nuovo nel dimenticatoio quando una ragazza di nome Beatrice, mia futura sposa, nel 2003, mi costrinse a rivedere un po' le mie priorità e a tagliare qualche hobby. All'epoca le monete non erano neppure sul podio dei miei interessi principali quindi accantonarle fu immediato e automatico. Mio padre nel frattempo aveva trovato un lavoro come cuoco e faceva degli orari praticamente complementari ai miei. Ci vedevamo poco e avevamo poco da dirci, appartenendo a generazioni diverse e non avendo interessi. Il tempo passava, la relazione si consolidava, i tempi cambiavano e i miei ritmi diventavano sempre più tranquilli. Poi, circa 7 anni fa, mia nonna, l'unica tra i miei nonni che abbia conosciuto, si è spenta. Fu un altro colpo duro, visto che dopo la morte di mio zio era venuta a vivere con noi e, sull'onda dei ricordi ripresi in mano le monete, dapprima timidamente, poi con maggiore passione. Presi ad acquistare qualche lotto di monete mondiali circolate al kg e, poco alla volta, posi una base concreta su cui costruire la collezione che da piccolo avevo solo potuto sognare. Era diverso, però. La fantasia e l'immaginazione rappresentavano ancora una parte dell'amore per il collezionismo, ma ora anche una forma di ricordo e comunione con la mia famiglia facevano parte di questa collezione. E, come se non bastassero queste ragioni, un neonato amore per la storia che in precedenza non avevo mai avuto faceva da ulteriore spinta motrice a questa passione che tornava a farsi sempre più importante. RIFLESSIONE 3 - NUMISMATICA E SNOBISMO Il fatto che molti collezionisti di monete abbiano una predilezione per il Regno e una grande passione per la storia tende, già di per sé, forse, a farli apparire come "una manica fascistoni e nostalgici della monarchia". Non certo un'etichetta piacevole da portare, eppure mi è capitato di sentire definizioni simili in più circostanze. Così come, per non lasciare scontento nessuno, mi è capitato di sentire definizioni tipo "uno di quegli invasati che spende 3 euro per avere una moneta da 2 euro". Al di là del fatto che per il profano avulso alla numismatica queste definizioni, pur offensive, potrebbero effettivamente avere un senso, già il fatto che io parli di "profani" fa capire come ci sia un distacco netto tra chi colleziona monete e chi non lo fa. Rendiamocene conto, quando va bene appariamo almeno come strani. Quando facciamo notare alla persona digiuna di numismatica che una determinata moneta non è cinese ma giapponese, rischiamo quantomeno di apparire spocchiosi. E quando parliamo di monete catechizzando come Gesù tra la folla, anche i meno esperti tra noi, appaiono snob. Ma dopotutto questo è un problema che si ha anche se si parla con cognizione di causa e linguaggio appropriato di storia, geografia, scienze, medicina o politica. La media è rappresentata dall'ignoranza, non dalla cultura. E la cultura è snob. Tuttavia, se uniamo tutto ciò alle riflessioni precedenti è facile capire, secondo il mio modestissimo parere, il motivo per cui ci sia una contrazione nel numero di collezionisti e una diffusa volontà a mantenersi a distanza da "quella gente strana". PARTE 4 - CONCLUSIONE DEL VIAGGIO Tredici mesi fa, dopo un anno di sofferenza, anche mio padre se n'è andato. E' dannatamente difficile vedere spegnersi tra le tue braccia qualcuno che ti ha preso tra le sue quando sei nato. Che ti ha tenuto quella stessa mano e ti ha sorretto finché non sei stato in grado di camminare con le tue gambe. Che ha sacrificato davvero tanto ed è stato per tutta la vita il tuo eroe. Che ti ha insegnato l'importanza dei valori tradizionali e della famiglia. Che magari aveva potuto frequentare solo la scuola media e non ti aveva potuto insegnare la storia o la matematica, ma che ti aveva insegnato ad essere curioso perché tu imparassi da solo e cercassi da te le risposte. "Cresciamo i nostri figli in modo che possano fare a meno di noi" ha detto qualcuno. La numismatica, da un anno a questa parte, per me è anche questo. E' il ricordo di mio padre, di quei martedì da bambino che mi parevano così poco importanti, di quelle commemorative sammarinesi che ha continuato a tenermi da parte per anni, di quel periodo in cui non avevamo più nulla di cui parlare. “Se queste ombre vi hanno offeso, pensate, E cada ogni malinteso, Di aver soltanto sonnecchiato Mentre queste visioni vi hanno allietato. E questo tema ozioso e futile Non più di un sogno vi sarà utile. Gentili amici, non rimproverate; Miglioreremo se perdonate.”
    13 punti
  2. Buongiorno a tutti, sull'onda delle numerose discussioni che stanno uscendo negli ultimi giorni sulle emozioni regalate dalla passione per la numismatica, vorrei condividere con voi la piccola-grande soddisfazione nell'aver acquistato il mio primo Littore. So che non è un esemplare da urlo come quelli che alcuni amici hanno condiviso in questa sezione, ma a me è piaciuto molto, soprattutto per le tonalità che la patina conferisce ai campi della moneta, e quindi ho deciso di acquistarlo. Forte della guida fotografica dell'ottimo @@Il*Numismatico, ho provato a rendere i colori della patina ma non sono riuscito ad esaltarne tutte le tonalità, in particolare il prugna. Sperando di aver fatto cosa gradita. Un saluto a tutti. Luca
    6 punti
  3. Quando la Provincia del Canada ha lanciato la sua nuova monetazione nel 1858, alto valore della serie quattro membri era questo pezzo di 20-cents di argento: Confusione con il quarto-dollari americani, tuttavia, era uno dei motivi per che questo pezzo di 20-cents 1858 canadese si è trasformato in un tipo di un anno. (American 25-cents sono stati poi ampiamente circolanti in Canada.) La maggior parte di questi pezzi 20-cents presto sono stata ritirata e fuso. Le autorità erano più diligente in questa attività--ho letto che solo circa 35.000 pezzi rimasero non riscosse fuori i 750.000 pezzi coniati. Canada emise le monete di argento successiva nel 1870—questa volta come una Confederazione—ma quando lo ha fatto, un quarto-dollaro canadese aveva preso il posto di questo pezzo di 20-cents. :) v. --------------------------------------------------------------- When the Province of Canada launched its new coinage in 1858, high-value of the four-member series was this sterling silver 20-cent piece: Confusion with the American quarter-dollars, however, was one of the reasons this 1858 Canadian 20-cent piece became a one-year type. (American 25-cent pieces were then widely circulating in Canada.) Most of these 20-cent pieces were soon withdrawn and melted. The authorities were most diligent in this activity—I have read that only about 35,000 pieces remained unrecovered out of the 750,000 pieces minted. Canada issued its next silver coins in 1870—this time as a Confederation—but when it did so, a Canadian quarter-dollar had taken the place of this 20-cent piece. :) v.
    5 punti
  4. Salve a tutti, discussioni di questo tipo saranno già esistite in passato, ma è bello rinnovarle ogni tanto con tutti i nuovi iscritti che ci sono. Quale è la moneta che avete in collezione da più tempo e da quanto? Non quella più antica, ma quella che è nella vostra collezione da più tempo :) Inizio io: Ferdinando II di Borbone, 120 grana 1857, moneta in collezione da 13 anni. E' stata la prima "seria" e anche la prima che ho acquistato in assoluto. Risale ai tempi in cui non avevo le idee chiare e compravo indiscriminatamente grandi moduli (ero ancora alle superiori). E' una moneta "sciolta" che non appartiene a una particolare collezione, ma non uscirà mai dalla mia collezione. Troppi ricordi ad essa legati :)
    4 punti
  5. Non essendo scritta al forum la Moneta, pubblico la lettera che la sua cara figlia Giuliana, ha scritto al suo caro papà. 05/01/2015 Sono qui, in camera tua, di fronte al tuo letto, come al solito, ma non ci sei tu a dettarmi quello che devo scrivere. Lo sai che non sono brava con le parole, soprattutto non sono brava ad esternare quello che penso, proprio come te e il nostro rapporto ne è la testimonianza: niente carezze,poche parole, nessuna smanceria, non ci sono mai piaciute. A noi bastava guardarci, non avevamo bisogno d’altro. Ci legava un amore immenso, ma non avevamo la necessità di dircelo. Sapevamo di non poter stare l’uno senza l’altro ma non occorreva dimostrarselo. Un rapporto come pochi, unico, fatto di piccoli cenni, tanti sguardi, poche parole. Lo sai erano tantissime le cose che non sopportavo di te ed altrettante tu di me, insieme per più di un po’ di tempo non resistevamo senza litigare, ma non riuscivamo neppure a farne a meno. Onestamente, ma questo credo lo sappia anche tu, non sei stato un padre esemplare, ma di sicuro sei stato un padre speciale, ed io sono davvero orgogliosa di essere tua figlia, il tuo “fangotto”. Non avrei potuto chiedere e desiderare di meglio. Ora mi avresti cacciata dalla stanza, era scaduto il nostro tempo limite, già fin troppe parole, troppe chiacchiere, sufficienti almeno per un bel po’. Adesso se tu potessi vederci penseresti che ti abbiamo stufato abbastanza, per non dirlo a parole tue, e probabilmente andresti a metterti a letto con la scusa di voler riposare per non averci tra i piedi. PA’ un’ultima cosa: mi manchi in maniera inimmaginabile e so che mancherai anche a tante altre persone, perché persone come te non esistono. Hai lasciato un vuoto immenso, ma tu di questo ne eri ben consapevole. TI VOGLIO BENE PA’ La tua bimba
    4 punti
  6. Ciao a tutti, si sa, tutti siamo influenzati dai posti in cui viviamo...da giovani, c'è una sana ribellione e si sogna di andare via...col tempo, però, si recupera un rapporto con la propria terra.. Bene, dopo questo preambolo, vorrei parlarvi di una mia moneta, un Dupondio di Traiano ( brutto ma buono) regolarmente acquistato anni fa, nonchè della storia della via Traiana. Riguardo il dupondio, i dati ponderali sono 13,5 g e 27 mm di diametro, classificato al RIC 641, da tempo ne cerco un altro nelle aste, ma non se ne trovano. Penso, quindi che sia non comune se non raro. La via Traiana è rappresentata come una donna sdraiata a sinistra ed adagiata su di una roccia che tiene, con la mano destra, una ruota appoggiata sulle sue ginocchia.. Ecco la moneta:
    3 punti
  7. Apprendo stamani della morte del cantautore Pino Daniele Con chi sapeva suonare la chitarra ne abbiamo cantati di brani suoi. è andato a raggiungere in cielo il suo amicone Massimo Triosi Che riposi in pace. Diciamo una preghiera per lui posto un suo brano poco conosciuto ma molto bello
    3 punti
  8. @@claudioc47 Ti posto questa cosi ti passa la voglia,vediamo se ci riesco jajajajahahahahhaa
    3 punti
  9. Davvero ??????????? :crazy: Io invece la penso esattamente al contrario. Nei mercatini e convegni tradizionali (per non parlare dei negozi di numismatica) non ho mai fatto un acquisto buono. Ho sempre portato a casa monete pagate 3-4 volte in più rispetto a monete che poi ho rivisto su ebay (a volte anche in qualità migliore) ad un prezzo nettamente inferiore. Posso portarti tantissimi esempi, eccone uno (quello più recente) Moneta acquistata su ebay 34,00 € Moneta acquistata ad un convegno 80,00 € Se la moneta acquistata su ebay fosse andata a finire nelle mani del commerciante, come minimo l'avrebbe rivenduta a 150 € (.....pazzo) Il discorso ovviamente lo estendo anche alle case d'asta. Diritti d'asta che raggiungono anche il 25%...... :crazy: Per cui per me ebay rimane ancora, nonostante tutti i rischi, il luogo dove è possibile spuntare ottimi prezzi e fare acquisti a prezzi più vantaggiosi. E' vero che poi si relizzano certe cifre anche su ebay poichè come nel caso della discussione, molti preferiscono acquistare presso venditori affidabili e super noti, sia xchè effettivamente dispongono di una grandissima vastità di monete e di scelte e sia per tutelare i propri acquisti azzerando di fatto il rischio di comprare falsi. In ultimo, per monete greche, romane e medioevali è obbligatorio acquistare presso questi venditori se non si vogliono avere problemi di natura giuridica. Ovviamente le loro aste sono pìù affollate ed ecco perchè a volte raggiungono cifre sbalorditive. Buon per loro (commercianti) ed io proprio per questo cerco di tenermi alla larga, almeno fino a quando posso :blum: Sempre e cmq VIVA EBAY :good:
    3 punti
  10. Penso sia questa che posto di seguito, è anche l'unica moneta d'oro che posseggo. 1140 c.a. - Ruggero II (1105-1154) - 1 Tarì (gr. 1,32)
    3 punti
  11. Salve a tutti, vi vorrei chiedere qual è la moneta più antica che avete in collezione La mia è un bronzo punico per la Zeugitana,circa 400 A.C., con la palma ed il cavallo. E la vostra? Saluti.
    2 punti
  12. Salve a tutti. Inizio dell'anno ottimo per la mia collezione. Oggi mi è stato finalmente consegnato questo buon bronzetto di Alessandro, piuttosto raro. E' un Price 371 A Peso 8,05 grammi, spessore 18 mm. Sì è vero che è stato un po' lucidato con il nero, ma in fin dei conti la conservazione è discreta e non l'ho pagato tanto, visto anche il prezzo raggiunto in questi ultimi tempi da questi rari esemplari, anzi....
    2 punti
  13. Un altro pezzo della mia gioventù che se ne va... Ricordo ancora l'ultimo concerto a cui ho assistito più di 30 anni fa. Addio Pino.
    2 punti
  14. La prima moneta è dell'imperatore Jiaqing (1796-1820), emessa dalla zecca di Pechino gestita dal Ministero del Lavoro (Board of Works). La seconda è del suo successore -nonché suo figlio- Daoguang (1821-1850), emessa dalla zecca di Pechino gestita dal Ministero delle Finanze (Board of Revenue). Questa era la zecca più grande della capitale ed operava in quattro diverse officine sparseper la città.
    2 punti
  15. Scusami ma non perchè cantasse in napoletano fosse limitato ad essere cantante napoletano . E' considerato uno dei maggiori cantautori Italiani (gli stessi patiti della canzone napoletana hanno fatto fatica per inserirlo tra gli artisti di quella tradizione ) . I suoi riferimenti musicali erano internazionali venati da quell'anima allegra ,ma anche malinconica della sua terra di origine . E' come dire che Eduardo De Filippo fosse un'autore teatrale naopoletano . Il napoletano fu solo il mezzo ,l'anima per dire delle cose universali e non solo localistiche come qualcuno anni fa ebbe a dire di Alberto Sordi. Addio Guagliò , oggi il tuo cuore generoso ti ha tradito ,ma quello sincero che hai messo nelle tue canzoni non ci abbandonerà mai. Oggi siamo tutti più tristi.
    2 punti
  16. Di seguito, il ricordo dell'amico Emilio In memoria dell'Amico Lucio. Caro Amico, Ci manchi ormai da un anno, direi che manchi alla nostra città, al nostro mondo. La Tua mancanza si sente immensamente, .... più trascorre il tempo più si sente. In passato , ancor prima di avere l'onore di conoscerTi e frequentarTi, ho letto qualcosa del filosofo Friedrich Wilhelm Nietzsche circa la teoria del “Superuomo” od “Oltreuomo”, in verità con iniziale scetticismo sulla plausibilità di certe affermazioni da parte del grande pensatore; ovviamente, per quel poco che ero riuscito a leggere, e per la mia insignificante statura cultural-intellettuale nei confronti del grande Maestro di pensiero, non avrei comunque avuto alcun titolo di giudizio in proposito. Comunque ritenevo, nella mia limitatezza di comune essere umano, che al mondo non potesse esserci mai possibilità di confrontarsi con cosiddetti “Superuomini”; non era facile credere alle teorie del Nietsche, secondo cui “l'uomo è una corda tesa tra l'animale ed il superuomo, ...una corda sospesa su un baratro”. Non potevo credere che al mondo esistessero esseri di tale superiore spiritualità. Poi, nel 1997 conobbi Te, Amico mio. Mi affascinasti immediatamente, fu un vero “colpo di fulmine”, rafforzato dall'immediata percezione, divenuta poi consapevolezza, della nostra affinità ideologica. Con fame di sapere, cominciai a frequentare Te, dispensatore di sapienza, con assiduità. Piano piano, frequentandoTi, discutendo con Te quotidianamente, capii che l'essere superiore Nietzschiano esisteva. L'Essere Superiore è Colui che riesce a scherzare su un argomento tremendamente serio come la morte - attesa con terrore dai normali esseri umani - irridendola fino alla dissacrazione esorcizzante, cosa che il resto dell'umanità non osa fare. Questo eri Tu! L'Essere Superiore è Colui che riesce, con inimitabile nobiltà d'animo, a donare oggetti di grande valore storico e, perchè no, anche materiale, al prossimo, seppur in non rari momenti di effettiva Sua difficoltà economica. Questo eri Tu! L'Essere Superiore è Colui che riesce a farti apprezzare il “bello” di quello che ti circonda, dell'arte, dei monumenti e di quant'altro di mirabile l'uomo ha creato nei secoli, accompagnandoti a modificare i tuoi gusti, inducendoti ad arricchirti culturalmente, accettando l'idea di “capire” ed apprezzare manufatti anche inusuali od indifferenti al gusto comune, ma incredibilmente interessanti per storia ed origine. Questo eri Tu, Lucio! Alla fine sei stato Tu a farmi realizzare in concreto che quella del Superuomo, teorizzata dal Grande Pensatore tedesco, era una figura di grande spessore spirituale, rara su questa terra, ma possibile! Nietzsche aveva ragione: l'Essere Superiore esiste! Il solo averTi conosciuto è valsa questa mia vita terrena. Ci vediamo Lucio! Il Tuo Amico Emilio.
    2 punti
  17. 2 punti
  18. Le monete che ho da piu' tempo in collezione sono quelle da cui ho iniziato il mio viaggio Numismatico, erano di mio padre che le teneva nel portafoglio come portafortuna da tempo... sono gli anni di nascita sua, mia e di mia sorella.. il 5 lire perche' e' presente il Delfino, gli rappresentava il mare, dove fino a quando era autonomo non perdeva tempo a recarsi per rifornirsi di energia positiva... Diceva sempre che bastava osservarlo per capire quanto fosse magico l'esistere e che forse i sogni poi non sono cosi irrealizzabili visto i miracoli che ci circondano... Da li iniziai assieme a lui a raccogliere piu' delfini possibili cosi da avere piu' forza nel credere alla realizzazione dei sogni...
    2 punti
  19. Ciao, la mia moneta più vecchia: Obolo di Phistelia 375 -275 a.c.
    2 punti
  20. Ora le serie monetale dedicata alla via Traiana: Spero che sia una discussione interessante..
    2 punti
  21. ribattuta, si certo. Secondo me il segno non identificabile che indichi è la "P" di PASC della seconda battitura, che però sembrerebbe più fuori tondello della prima (altrimenti sarebbe stata coperta) curiosa!
    2 punti
  22. @@sulinus questa è la mia, arrivata da poco, è uguale alla tua, aquile capovolte comprese. L'aquila di destra è ribattuta.
    2 punti
  23. Perché metterla in una capsula??? :diablo: :diablo: :8): :8): Questa va poggiata sul velluto in un bel vassoio e lasciata vivere e respirare!!! Renato
    1 punto
  24. @@cartonum, Super collezionabilissima ....altrocchè, sul D/ è presente una maggiore usura ...ma il R/ è fantastico. complimenti!
    1 punto
  25. Ne è uscita... classica favoletta messa in girio da chi ha interesse a farci fallire perchè ha qualcosa da guadagnare, consenso politico da parte di gente ridotta alla disperazione o un bel po' di milioni attraverso la speculazione. Alcuni furbastri ammettono che sarebbe un disastro ma poi lasciano intendere che tanto se ne uscirà, magari per dare inizio a una nuova fantastica era di crescita e cuccagna. Attenzione, ragazzi, perchè in caso di fallimento dell'unione monetaria o uscita dell'Italia dalla stessa (casi per fortuna remoti) i primi ad andarci di mezzo saremmo noi che di milioni non ne abbiamo, non chi ci dice che tutto va ben, madama la marchesa: sarà una passeggiata e dopo troveremo il paradiso.
    1 punto
  26. Non voglio essere cattivo, ma obiettivo........nel 99,99 % dei casi, si verifica la 3° ipotesi indicata da @@cembruno5500 Il venditore (molto spesso utilizza un'altro account di sua proprietà) ed imposta un offerta massima con la speranza di far alzare il più possibile il prezzo finale. Poi ovviamente quando si rende conto che il "pesce" non ha abboccato e non potendo vendere la moneta a se stesso, :rofl: prova a contattare il secondo piazzato. Quando mi è stato proprosto di acquistare una moneta come secondo migliore offerente ho sempre rifiutato e rifiuterò sempre, ed ho anche chiaramente spiegato il motivo del mio rifiuto :blum:
    1 punto
  27. Complimenti ,il Principe meriterebbe un ricordo numismatico. Ricordo quando come parte di un'associazione proponemmo , un pò provocatoriamente , di mettere sulle banconote le figure di Totò,De Filippo ed altri attori che ci hanno reso meno pesante la vita . Il motivo : almeno ci rendevano meno triste pagare le bollette. :good: . Complimenti per i bozzetti .
    1 punto
  28. Come sempre ci stupisci, grazie di condividerle con noi
    1 punto
  29. Fantastica!!! Finirà che arriverà a 10 e anche 11. :D
    1 punto
  30. Ciao @@braccobaldo, oltre allo studio, essenziale, devi, ahimè, prendere un pò di decisioni: 1) Individuare il periodo storico: Alto Impero; da Augusto diciamo fino ad Alessandro Severo; La Crisi del III° e l'Anarchia militare con gli Imperatori Illirici; la Tetrarchia, Costantino e famiglia; Basso Impero; 2) Cosa collezionare: purtroppo non si può prendere tutto, una volta che, per esempio, scegli Traiano o Adriano, devi decidere se prendere i denari oppure i bronzi, assi, dupondi e sesterzi che vengono coniati fino a Valeriano, infine ci sono gli aurei; 3) Se scegli l'alto impero, ti consiglio Augusto, Vespasiano, Traiano, Adriano e Settimio Severo, produzione abbondante e abbordabile da un punto di vista economico. Saluti Eliodoro
    1 punto
  31. Lo stemma somiglia molto a quello dell'Uruguay: (da: http://it.wikipedia.org/wiki/Stemma_dell'Uruguay)
    1 punto
  32. @@Lafayette, il littore non è da urlo ma la foto e la patina .....altro che urlo ...da sgolarsi. :lol:
    1 punto
  33. @@Tenebroleso intervento di grande spessore e sensibilità! Voi "pesci" (ho un figlio che è nato 5 giorni prima dite) avete una sensibilità ed un intuito particolare. Ho iniziato a leggerlo per curiosità e alla fine ero commosso. In particolare l'ultima riflessione mi ha fatto ripercorre tutta la mia vita! Sì, è duro veder morire un genitore, a me è successo che avevo 12 anni, e il percorso non è stato rose e fiori. Però il "collezionismo" mi ha aiutato molto, in particolare i primi tempi, mi aiutava a non pensare e a concentrare la mia attenzione su cose positive. Da lì è iniziato il mio percorso collezionistico in vari settori fino ad approdare tre anni fa alla numismatica, che devo dire mi ha preso molto. Hai avuto, in tuo padre, un grande maestro di vita, cosa non da poco, e che tu sicuramente farai con i tuoi figli e nipoti. Che la FORZA SIA CON TE!!
    1 punto
  34. Breve bilancio di fine anno. In numero assoluto rispetto all'anno precedente 2013 c'è stato lo stesso numero di referenze comunicate però da un numero minore di utenti (circa un 20% in meno) che hanno usufruito positivamente della sezione. Rispetto agli anni precedenti al 2013 il trend è ancora più negativo, chiaro segno che ormai i lamonetiani usano altri lidi per procedere ai loro scambi... Comunque non mi sono stati segnalati episodi particolarmente "problematici" fra utenti e situazioni poco chiare sono state stroncate prontamente sul nascere, segno di un ambiente tutto sommato corretto e affidabile. Naturalmente invito tutti gli utenti a continuare a vigilare sempre. Saluti e buoni scambi! Simone - Curatore della sezione "Altri Scambi"
    1 punto
  35. Un bell'esubero sul bordo di un 2 euro Dante 2013 in SPL-.......... Mi scuso per la foto indecente fatta con la cam del pc ma sono ancora a piedi con lo scanner, bene o male comunque si capisce qualcosa :lol:
    1 punto
  36. Nooooo..... sta bene qui fra le nostre "Serenissime". Buona giornata a tutti Voi, il sottoscritto dopo il turno di notte si infila nel letto contando sesini e bezzi per prendere sonno :lazy:
    1 punto
  37. Anche per me ribattuta Saluti Luciano
    1 punto
  38. ______________ 1858 East India Company Vittoria (1819 - 1901) 1/4 Anna - Rame
    1 punto
  39. @@carledo49 il cappellino si chiama zucchetto o papalina, la mozzetta è la mantelletta corta di velluto rosso bordato di ermellino (ma vi è anche in altre fogge)
    1 punto
  40. SB 283 var Justinian I, AE Nummus, Carthage. garbled legend, pearl diademed, draped, cuirassed bust facing / No legend, Large six-pointed star (no wreath). SB 283b var, MIB 211 var. Sear and Sabatier both list this coin with a wreath on the reverse. Text sembra giustiniano...... Lu
    1 punto
  41. @@Tenebroleso Che bello ogni tanto disintossicarci dal "quanto vale, e' fcd o qfdc, c'e' un colpetto qua' e uno la e la patina e bla, bla.....". Una moneta, qualunque conservazione e valore abbia e' la sua storia e come tu hai scritto, la nostra storia di individuo. Una moneta e' dove l'abbiamo presa, chi ce l'ha venduta, chi ce l'ha regalata, quanto pane avra' comperato, quante citta' e paesi avra' conosciuto, quante tasche ricche e povere avra' visitato, magari e' stata nelle tasche di un alpino in Russia o di un carrista in Libia. Grazie per il tuo racconto che ci fa riflettere su questo fantastico "hobby". Ciao
    1 punto
  42. C'è una anomalia quasi tutta italiana, la totalità dei periti sono anche commercianti che vendono loro stessi monete oltre a chiudere quelle degli altri. Dicendo questo non voglio dire che tutti adoperano due pesi e due misure a seconda che si debba periziare la propria o l'altrui moneta, ma per alcuni l'ago della bilancia a volte si orienta male.....purtroppo. Il fatto che un perito abbia stimato una moneta in FDC, non la esonera dal giudizio degli altri, periti o collezionisti, che potranno condividere o meno quel giudizio. Idem le case d'asta che stimano in FDC le loro monete, l'acquirente valuterà coi propri occhi se è in grado, altrimenti si affidi ad un amico che ne capisca. Vale ovunque la regola che è meglio farsi una opinione propria. Come diceva Giancarlo qualche post sopra, ai convegni tra di noi ci aiutiamo e chiediamo consiglio sempre, prima di fare un acquisto. Il forum svolge la stessa funzione, se dobbiamo fare un acquisto chiediamo qui prima. Se l'aquisto è già stato fatto è l'orgoglio del collezionista che ha il sopravvento e che vuol condividere il nuovo arrivo! Se ne chiede spesso la conservazione, a conferma della nostra valutazione o magari per capire se abbiamo valutato male una conservazione. Le monete sono piccoli capolavori d'arte, espressione di un tempo e degli uomini che quel tempo hanno attraversato. La conservazione diventa meta, obiettivo per alcuni, la conservazione al top permette di leggere il lavoro degli incisori e dei modellisti. La conservazione top non è un dogma di fede. Ognuno di noi si orienta come il proprio gusto chiede, dice bene Dabbene, le monete sono storia e sono vissuto di un popolo, sono testimonianza di vita. Io per primo mi faccio prendere dalle esasperate conservazioni, ma solo così riesco a godere al massimo del lavoro che è stato fatto sul quel tondello, perché per me quel tondello non è solo una moneta da spendere, ma è una piccola opera d'arte. Il FDC ha mille sfaccettature e nelle nostre discussioni, spesso ci perdiamo dietro alla conta dei segni, ma questo non deve far perdere d'animo chi posta le proprie monete e non deve neanche farsi demoralizzare dai giudizi che spesso sono dati in maniera sommaria, magari da persone che da poco si affacciano a questo mondo, la poca esperienza e la voglia di scrivere spesso porta a considerazioni poco veritiere. Renato
    1 punto
  43. l'alternativa è non dire , il che per quanto me ne concerne può anche essere lo stesso . Capisco e spero di venir capito che si possa annoiare , è legittimo ma sopratutto umano , ma nel contempo mi chiedo : dal momento che si è postata una moneta con una richiesta è educazione rispondere . Partendo da ciò , iniziano le digressioni del << per me è .....per me non è >> , molte volte si esagera , altre volte la discussione si rende interessate e di conseguenza ne nasce un confronto . E' invece grave , e di questo devo darle ragione , quanto un giudizio ( anche mio s'intende ) , possa pesare sulle scelte di un utente ed è una cosa che personalmente non riesco , perché non concepisco , a capire . Mi spiego meglio ; si chiede un'opinione di una moneta ed a tale richiesta ne seguono varie risposte ma , queste risposte , non solo vengono prese per oro colato , ma molte volte si agisce ( accettando o rifiutando lo stesso acquisto di quella moneta ) , in funzione delle opinioni di alcuni utenti ( lo affermo perché è successo ) . Ora , quello che vorrei capire è : si preferisce un'opinione , sincera , onesta , senza qualsivoglia interesse o una pietosa bugia che faccia contento l'utente ? . Intendiamoci , in entrambi i casi a me o ad altri e credo molti non cambierebbe la vita , ma credo anzi sospetto , che venga meno l'essenza e lo scopo di tale piattaforma numismatica . Infine , ciò che a me preme , sopratutto da questo spunto , critico ma sopratutto autocritico , è di invitare tutti gli utenti che richiedono un parere a non dare nulla per assoluto ma tutto per relativo . Si può sbagliare o si può indovinare , ma questo deve trascendere da una scelta già fatta e non da fare : ossia l'acquisto di una moneta . Saluto
    1 punto
  44. _________________ 1857 Stati Uniti d'America Presidente dal 1853 al 1857 Frankilin Pierce (1804-1869) Presidente dal 1857 al 1861 James Buchanan (1791-1868) Half Dime - Argento .900
    1 punto
  45. ti capisco. anch'io ho delle monete che da anni sono "apolidi". Prima o poi forse le identificherò, ma sono anche preparato a non riuscirci. Per la moneta, tenuto conto che non è il mio campo, ti posso solo suggerire di cercare in Tunisia, tra i burbe battuti nel '700.
    1 punto
  46. Non seguo e non conosco bene questo tipo di moneta, quindi non so quanto influisca la doratura nella conservazione. Esclusa questa pero' , mi sembra una moneta di tutto rispetto. Mio modesto parere. Saluti Rocco
    1 punto
  47. molto bella. secondo me è importante commemorare il 30° anniversario della bandiera europea anche se questo comporterà una spesa maggiore a molti collezionisti tra cui anche me che ho appena iniziato e avendo 14 anni la vedo dura recuperare circa 180 monete commemorative senza considerare che col tempo ne verranno emesse altre e che quindi rimarrò ancora più indietro.
    1 punto
  48. A differenza delle monete postate precedentemente questo esemplare e' tutto leggibile Catalogato come : Denaro Secusino I Tipo Amedeo III Mir Savoia 15k La variante con le spine si vede di meno Anche qui l'attribuzione non e' certa , per bello stile e disposizione dei cunei alcuni studiosi propendono per Amedeo IV Voi cosa ne pensate
    1 punto
  49. TAGLIO : 5 Cent STATO : Malta ANNO : 2008 AUTORE : Noel Galea Bason (sigla: NGB) TEMA : Tempio di Mnajdra TIRATURA : 34.000.000 DATA DI EMISSIONE : 01/01/2008 MATERIALE : Acciaio placcato con rame (acciaio 94,35% - rame 5,65%) DIAMETRO : 21,25 mm SPESSORE : 1,67 mm PESO : 3,9 gr. CONTORNO : Liscio All’interno della stella ore 6 è presente il segno “F” identificativo della Francia che ha coniato le monete. Le isole dell’arcipelago maltese custodiscono una straordinaria concentrazione di monumenti megalitici dotati di forme architettoniche che si identificano come un unicum nel panorama della preistoria del Mediterraneo. Sono diverse le testimonianze del periodo neolitico, monumenti maestosi dei quali ancora oggi si sa poco, sia su chi li abbia costruiti, che su quale ne fosse l’utilizzo. Il complesso archeologico di Mnajdra è uno degli esempi meglio conservati del suo genere e si trova a meno di venti chilometri da La Valletta. I megaliti sono stati coperti con dei teloni bianchi perché a causa dell’erosione degli agenti atmosferici si stavano rovinando. Hanno resistito per secoli finché erano sotto terra, ma una volta portati allo scoperto (fra fine Ottocento e inizio Novecento) in pochi decenni hanno cominciato a degradarsi. Interventi di scavo e restauro si sono susseguiti per tutto il XX secolo, fino al radicale intervento conservativo conclusosi nel 2009.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.