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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/10/15 in Risposte
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Facciamo così: posto la foto della medaglia e di un link di Wikipedia, voglio vedere se qualcuno di voi è interessato a farci un articolo. Considerate che questa medaglia è stata di recente snobbata perchè la persona che la visionò la giudicò non napoletana, secondo lui il dott. Giovanni Battista Quadri era un personaggio illustre esclusivamente vicentino e quindi non rientrante nell'interesse delle medaglie napoletane. Invece io dico che oltre ad essere napoletana è anche borbonica, guardate dove visse ed insegnò questo grande chirurgo e docente del passato, e soprattutto, chi gli dedicò la medaglia e in che anno. L'esemplare qui allegato è in piombo e venne pubblicato per la prima volta negli studi del Bovi nel 1961 e non fa parte della serie ufficiale degli uomini illustri del Regno delle Due Sicilie coniata a partire dal 1830 nelle officine di Lorenzo Taglioni ma la cosa interessante è che ha lo stesso diametro (mm. 40) e stesso incisore. Questa di Quadri è, per ciò che rappresenta nella storia del progresso medico partenopeo, una medaglia di grande importanza. http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Quadri3 punti
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:D buon anno a tutti..... :lol:una piccola curiosita di 19mm....un arte e saper fa incredibile di pazienza......fato con una moneta....... :lol: ....facile da trovare di quale moneta sara.....ma ottimo anellino che una volta pulito;brilla di milli luce d'oro.... oo)3 punti
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Mi sembra un'ottima idea amico mio! Facciamo così: dividersi non serve a nulla, io propongo a Davide e a te di scrivere un articolo a doppia firma. Con internet a disposizione le distanze (Sicilia-Campania) vengono azzerate, non è difficile scambiarsi una bozza di un articolo via e-mail ed arricchirlo poi con altre info e immagini, se siete d'accordo potrete mettervi in contatto, scrivere articoli a doppia firma è fondamentale per far nascere e coltivare nuove amicizie ed approfondire apprendendo gli uni dagli altri. @@Reficul @@incuso Se questo progettino di proporre articoli attraverso le discussioni dovesse funzionare potrò mettere a disposizione di tutti altri argomenti. Fatemi sapere.3 punti
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@@Silver70 I riflessi azzurri della patina non rendono nella foto perché l'hai fatta con luce naturale. La luce naturale ha una componente di raggi infrarossi che attenuano i toni del blu. Per avere una tonalità adeguata è necessario avere una luce proveniente da nord con cielo sereno che è esente da raggi IR e povera di raggi UV (così detta "luce nordica"). La migliore alternativa che dà la possibilità di ripetere costantemente le caratteristiche di luce e di colore, è l'utilizzo di tubi fluorescenti con luce normalizzata con temperatura di colore tra i 5500 e 6500° K, (le lampade a basso consumo a "luce fredda" in vendita nei centri commerciali vanno benissimo) che permette la riproduzione fedele delle tonalità dei colori. Il qSpl mi sembra che ci sta. Saluti3 punti
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Recentemente ho comprato questa monetina, che ve ne pare? Una curiosità... mi sembra molto simile come ritrattistica ai tarì siciliani, siete d'accordo?2 punti
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Rispondo alla parte che indirettamente mi hai riservato. Il girare come una trottola, (come lo hai definiti e se riferito al sottoscritto) prima di mettere nero su bianco, se ne ho voglia, porto a far conoscere a tutti gli Utenti (anonimi compresi) un bel pò di notizie inedite che ci mettereste degli anni prima di scoprirle ...... la monetazione e la medaglistica del sud, non so se te ne sei reso conto, in questi ultimi tempi, sta facendo dei progressi da giganti e non certo grazie a chi scrive solo nero su bianco......ma soprattutto a chi scrive in questa sezione.......questo si definisce "discutere". Sei libero di non farlo, (come noto che fai) ma il mio scopo è quello di preparare e rendere partecipi tutti a queste grosse novità.....non so se riesco a farmi capire. Buon lavoro.2 punti
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Ghei o Ghej (plurale) di ghel è sinonimo di centesimi: Cinq' ghej de republica Cinque centesimi di repubblica. E' un vecchissimo detto; a quei tempi la parola repubblica suonava confusione e disordine. Per un audace traslato popolare, i milanesi chiamavano repubblica l' insieme dei ritagli di salame, pancetta, prosciutto che si formavano sul bancone dei salumieri. Proprio questa repubblica era il pasto dei maguttei (muratori) Per loro si dice ci fosse per pasto un pezzo di pane e Cinq' ghej de republica, acquistati dal salumiere a cartoccio e non a peso. Per analogia, penso che come il ghel (singolare) "valuta" identifichi il centesimo, il ghel come "misura", indichi il centimetro. saluti luciano2 punti
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Concordo......... Ecco cosa scrisse il Siciliano: “quando il Gabinetto d’Incisione non era ancora organizzato, vi erano due incisori in zecca, il Cav. Rega per i dritti ed Achille Arnaud per i rovesci ed essi a loro spese tenevano per aiutarsi Don Vincenzo Catenacci e Don Francesco D’Andrea”. P.S. tutte notiziole fresche, fresche, 20152 punti
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Aggiornamento Scrivo queste informazioni senza commentare, perché ciascuno tragga le proprie considerazioni e decida come muoversi in questa giungla che si è creata attorno agli Euro andorrani : Ricevo stamattina (finalmente !) dal distributore di Paperopoli l'IBAN per effettuare il bonifico (per completezza di informazione, trattasi dello stesso che ha venduto alcune serie su Delcampe). Il 4 gennaio mi aveva inviato conferma di avermi riservato due serie di monete al prezzo totale di 63 Euro, spese e gestione dell'ordine inclusi. Oggi, insieme all'IBAN, mi manda anche il nuovo totale : 70 Euro ! Ovviamente non ha specificato nessuna ragione per giustificare questo aumento e non s'è curato nemmeno di verificare che poche righe più in basso c'era il testo della sua mail precedente col prezzo più basso. Ho risposto facendo notare il comportamento scorretto e ho detto che se vuole gli faccio il bonifico per 63 Euro come accordato, e che aspetto una sua conferma prima di pagare. Fate voi le dovute valutazioni sull'affidabilità del soggetto e decidete cosa fare se avete deciso di acquistare da lui.2 punti
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Per lo stile direi prima metà del XVIII sec.,produzione romana. Ciao Borgho.2 punti
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Eccola quà, la moneta ha una patina dorata con dei riflessi azzurri che sulla foto non rendono. Il contorno è caratterizzato dalla classica treccia in rilievo. il peso è 26,9 gr contro i 27,5 gr ma sappiamo che esistono delle varianti più leggere. Il diametro è 41 mm. La perizia la da come conservazione qSPL, concordate? Saluti e buona giornata Silver2 punti
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E' uno shilling in argento del Massachusetts, per un'attribuzione completa bisognerebbe vedere anche l'altro lato. Sebbene la data sia 1652, queste monete sono state coniate, in tre diverse tipologie, dal 1653 al 1682. La data riportata su tutte, quale che sia l'anno di effettiva coniazione, è 1652, perché fu in quell'anno che, per la prima volta, venne autorizzata la coniazione di monete (Official Order del 19 ottobre 1652) nella colonia del Massachusetts, prima delle 13 colonie a ottenere tale privilegio. Perché si trovava nella scatola chiusa nel 1795? semplice, perché circolavano ancora. Il caos monetario, nei primi anni degli Stati Uniti, era assoluto, la carenza di metalli per coniare le monete federali (la Zecca fu istituita nel 1792) idem, e quindi veniva utilizzata qualunque cosa avesse la forma di moneta (ma anche no), da qualunque parte venisse (le monete straniere in circolazione erano di gran lunga più numerose di quelle locali). petronius :)2 punti
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Reputo opportuno aprire questa discussione per comunicare agli utenti ed amici che ci hanno seguito in questi anni che tra qualche settimana questa sezione non esisterà più in questo forum come finora concepita, le discussioni non verranno modificate ma confluiranno insieme a quelle sabaude, veneziane e papali nelle apposite sezioni suddivise per periodi storici. Correva l'anno 2009, io ero un utente iscritto da circa un paio di anni con alle spalle una carriera numismatica iniziata nel 1990 (quando ero ancora un ragazzino), ricordo che proposi a @@Reficul di creare una sezione sulle monete e medaglie del Sud e lui mi accontentò senza pensarci due volte, ho cercato di ricambiare tale fiducia (con entusiasmo ed accanimento ...... apparendo spesso come un rompiscatole) impegnandomi il più possibile nel limite delle mie conoscenze, i risultati spero siano arrivati: ad oggi ci sono 2800 discussioni e 43000 post, certamente alcuni utenti andati via per motivi personali ma tantissime nuove leve da ogni parte d'Italia, una situazione numismatica quindi non più di competenza territoriale ma a livello nazionale. A parte qualche piccolo dissapore con qualche utente (al quale vanno le mie scuse) c'è da dire che la sezione è cresciuta tanto ed ora, nel 2015, si intende far crescere non più la singola sezione ma il forum intero, il classico salto di qualità, in questo contesto la sezione Napoli e Sicilia porta in Casa Lamoneta una buona dote. Al momento Reficul è impegnato nel programmare e creare tutte quelle novità che serviranno al forum da volàno e mentre lui lavora per noi, in molti ci stiamo preoccupando per il trauma che subiremo dalla scomparsa delle nostre amate sezioni speciali. In effetti, a quanto pare, molti di noi non sanno ancora come sarà composto il forum e quali le novità e potenzialità ma una cosa è certa, diamo fiducia a chi sta lavorando perchè sarà certamente una versione migliore. Lo scopo di questa discussione non è tanto quella di prepararvi psicologicamente al grande giorno ma di capire quali sono i vostri pensieri a tal riguardo, nella sezione dei Savoia ho letto con interesse i vari pensieri degli utenti, ho scritto in quella sede il mio pensiero personale e confermo lo stesso in questa sede http://www.lamoneta.it/topic/133040-eliminazione-categoria-savoia/page-2#entry1516300 ,ho capito che al di là di molte preoccupazioni c'è anche molto entusiasmo, so che molti di voi saranno titubanti inizialmente al solo pensiero ma io sono fiducioso perchè ho provato con la mente ad andare avanti e ad immaginare come sarà "la nostra nuova casa". Indubbiamente qualche cosa di positivo scomparirà con la scomparsa delle sezioni speciali ma avete mai provato ad immaginare ai benefici che avremo TUTTI con questa nuova versione? Reficul in pratica non fa altro che abbattere quei muri divisori che ci sono stati finora nella "sua/nostra casa" e così facendo ci darà più luce ed aria nell'ambiente, tanto per fare un esempio: ad oggi ci saranno ad esempio nella nostra sezione 300 tra frequentatori e lettori assidui (iscritti e non iscritti), domani invece, con la nuova versione, ce ne saranno 3000 e tutto questo perchè nel leggere le discussioni di loro interesse sarà più semplice entrare nelle nostre discussioni, ci saranno per noi e per tutti nuove visite, e tutto ciò significa nuovi interessati, nuove leve, nuovi collezionisti e tanti nuovi post, una serie di benefici riassumibili in una sola parola chiave: VISIBILITA'! Un vantaggio per tutti i frequentatori del forum che potranno apprendere dal proprio vicino di banco tante cose e specializzarsi maggiormente in più campi. Per quanto concerne poi la ricomposizione della sezione basta cliccare sul tag di colore ROSSO BORBONICO che troverete accanto ai titoli delle discussioni, .......... avete capito bene, il Rosso Borbonico è il colore istituzionale dei Borbone ed è citato in alcuni decreti monetari (1815-1816) riguardanti l'istituzione di ordini cavallereschi ed emissioni varie di decorazioni borboniche per la Fedeltà già a partire dal 1738. Si tratta quindi di un colore scelto non a caso, un po' come lo è il giallo per le papali. Chiudo questo post chiedendo una cosa importante a tutti: andate a leggere le proposte scritte in questa apposita discussione, lo staff valuterà con attenzione tutto ciò che scriverete, ricordate che tutto ciò che proporrete verrà (nel limite delle possibilità) realizzato. http://www.lamoneta.it/topic/132954-proposte/ Per qualsiasi dubbio o domanda non abbiate timore: scrivete, scrivete, scrivete.1 punto
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Il 50° Convegno numismatico, organizzato dal Circolo numismatico bergamasco, vedrà quest'anno la partecipazione di un numero considerevole di commercianti. La manifestazione sarà ricordata come di consueto con l'emissione di una medaglia, quest'anno modellata dallo scultore Carlo Scarpanti e raffigurante la piazza del duomo in città alta; per festeggiare il raggiungimento della cinquantesima edizione questa medaglia sarà prodotta non solo in bronzo, come consuetudine per le medaglie dei convegni, ma anche in argento. Sarà anche emessa in contemporanea la medaglia annuale del Circolo, dedicata al 750° di fondazione dalla Congregazione della misericordia maggiore di Bergamo, su disegno di Trento Longaretti, anche questa nei due metalli e, come l'altra, in diametro 50 mm. Ci fa piacere segnalare che nel corso della manifestazione sarà premiato con una medaglia d'argento, dedicata ad personam, Franco Bassani, presente a tutte le 50 edizioni del convegno bergamasco. Alleghiamo la locandina con i riferimenti della manifestazione. Altre informazioni, così come i moduli di iscrizione, si trovano sul sito http://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com1 punto
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D/ * EST MONDAINI PRESENTIS FORMA SIGILLI. Arcangelo Michele con spada nella destra. R/ M D ai lati del simbolo di un monte d’oro a tre cime. Bordo perlinato. Lega similargento: 4,790 g, 25 mm. La scritta sul diritto si traduce: E‘ presente la forma del sigillo di Mondaino. E’ raffigurato San Michele Arcangelo, il Santo della chiesa più importante del paese costruita nel Settecento, che ospita alcune tele interessanti di scuola marchigiana risalenti al XV e XVI secolo. Si dice che qui sorgeva il tempio dedicato alla dea della caccia Diana, ed essendo il luogo collinare ricco di selvaggina e soprattutto di daini, nacque il Mons Damarum o ‘il monte dei daini’ e da qui Mondaino. L'acme della sua importanza militare e civile si ebbe con l'avvento dei Malatesta, signori riminesi che dominarono la Romagna meridionale e parte delle Marche fra il 1300 e il 1500, e che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l'imponente ponte levatoio, oggi solo percepibile attraverso le travi di sostegno. Il disegno sul rovescio del gettone tra le iniziali M(ons) D(amarum) simboleggia le tre cime di un monte d’oro che sostiene un daino, come si vede dalla raffigurazione dello stemma comunale a sfondo azzurro. Il gettone è usato come moneta di cambio in occasione del Palio del Daino (v. http://www.mondainoeventi.it/it/palio-del-daino.php ). apollonia1 punto
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Salve a tutti che ve ne pare di queste due chicche !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 punto
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D/ * SANCTVS . REMIGIVS . Il Santo benedicente in cerchio di perline. Bordo perlinato. R/ * FAUCENOVAE F al centro con in basso a sinistra la sigla gm, in cerchio di perline. Bordo perlinato. Lega bronzea: 6,990 g, 24 mm. Uno statua del Santo protettore in abiti vescovili si trova all’interno della chiesa di San Remigio costruita nel XIII secolo e centro religioso di Fosdinovo. Fosdinovo è un comune della Toscana il provincia di Massa Carrara situato sulla cima di un colle dominante la valle della Magra. E’ un pittoresco centro storico di impronta medievale, dominato da un antico castello, più volte restaurato, divenuto nel 1340 di proprietà dei Malaspina che furono i feudatari del luogo fino al 1796. Il gettone è usato come moneta di cambio in occasione della festa medievale che si tiene in luglio e nello scorso anno era alla XVI edizione. apollonia1 punto
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l'ultima dovrebbe essere Carlo VI ( mi sembra di leggere la data al D/ sotto il busto 1736 ??) Quattrino 1706-1740 (Carlo VI (già III) d'Asburgo, 1706-1740) rame, g 1,65; Ø mm 16,91 punto
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@@eliodoro senza nulla togliere ai meriti di chi si interessa di questa monetazione, ci sono diversi studi in proposito, non si è giunti ad una convergenza di opinioni. Ecco perchè per ora "tengo buona" la classificazione del ns catalogo http://numismatica-italiana.lamoneta.it/zecca/Manfredonia1 punto
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è un denaro di Manfredi per il Regno di Sicilia - zecca di Manfredonia http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MNF/211 punto
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Ciao, si, il Museo Nazionale Romano è a Palazzo Massimo. Guardando la Stazione Termini lo trovi a destra, non puoi sbagliare. Sono felicissima di rivedervi, a presto1 punto
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Dovrei esserci con la mia lei. Una cosa: è Palazzo Massimo alle Terme? Ciao e grazie per aver organizzato anche questa iniziativa :good:1 punto
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la cosa strana è che nel milanese "ghei" è usato anche per riferirsi alle misure di lunghezza.... "saràà un dès ghei ... " ...e la cosa bella è che io personalmente non ho mai capito quanto equivale, ma credo poco meno di un centimetro insomma un modo di dire , piu che altro , non molto scientifico ...! :)1 punto
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Beh! A questo siamo a Catenacci 3- D'Andrea 1. Mi sa che devo arrendermi! Ma non sono ancora pienamente convinto.1 punto
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Buonasera @@fabry61, il piombo che hai postato, è già noto da tempo. Un esemplare è presente anche nella collezione Papadopoli-Aldobrandini. Castellani deve averlo trovato molto singolare, tanto da illustrarlo alla tav. XIV del II volume della raccolta Papadopoli, ma non si pronuncia sulla data di produzione, definendola semplicemente "incerta". Il pezzo è naturalmente catalogato da Voltolina, che ne possedeva almeno un esemplare (cfr. The Serenissima Collection, I, p. 274, n. 278), ma io, ahimé, non ho i suoi importantissimi volumi (per il mio misero badget sono troppo costosi!) e pertanto non so che cosa dica la relativa scheda. L'estensore del catalogo di vendita della raccolta Voltolina, comunque, data l'esemplare al XVI secolo e nota - giustamente - come sia il diritto che il rovescio costituiscano un elemento di novità. Sarebbe interessante che qualcuno postasse l'immagine della scheda tratta dai volumi del Voltolina per vedere cosa ne pensasse lo studioso di Venezia. Purtroppo in questo momento sto lavorando ad un documento di inizio XV secolo (vedi relativa discussione in "monete medievali") e non riesco a controllare sui volumi delle collezioni di Milano e Firenze, né su altri corpora di medaglie. Mi propongo, eventualmente, di farlo più tardi o domattina. Non me ne sono mai occupato, ma comunque non credo che si tratti di un lavoro del Meneghetti. Dovrei controllare se compare nei disegni di gran parte della produzione meneghettiana, che ho avuto la fortuna di trovare in alcuni fondi d'archivio e dei quali mi sono fatto fare le fotocopie... C'è qualcuno che sa dire qualcosa o vuole dire qualcosa su questo stranissimo pezzo? Certo che è sicuramente un bel rebus!!!??? PS il rovescio del pezzo in vendita va ruotato di 90° in senso antiorario. Ci sono le figure di due animali (un bue e una pecora?) seduti ad un tavolo (o abaco?). A presto e grazie per l'immagine Fabry. Forse a questo punto bisognerebbe cambiare il titolo della discussione in qualcosa che richiami il Meneghetti e magari aggiungere anche le immagini dei pezzi che avevo postato in altre discussioni, giusto per tenerle tutte unite... alla bisogna. ;) Qualche amministratore lo può fare? Buona serata, teofrasto1 punto
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Sono interessato ad ulteriori approfondimenti in privato Non capisco perchè rendere pubblico un qualcosa di cui si vuole parlarne in privato...........mah !! Comunque questa è una medaglia coniata nel periodo antecedente a quella degli uomini illustri e venne concessa/conferita ad alcuni Allievi del Quadri. Il problema, l'ho scritto ieri, è quello di stabilire se prima della data dell'entrata in vigore del regolamento in zecca (al quale tutti dovevano attenersi) per volere di S.M. sia una coniazione autorizzata o meno. E' evidente che l'incisore di allora, il Catenacci ebbe il permesso di incidere la medaglia (anche perchè ai privati non era questo proibito)...ma dove venne coniata? dentro o fuori della zecca di Napoli ? Dal lavoro del Bovi si evince che S.M. Francesco I di Borbone concesse il permesso di batterne esemplari in zecca.....ma quali ? e perchè su questa, non c'è la firma del Direttore Generale ? ...eh....eheh...eh... Ho ricordato che anche la medaglia del Cotugno (del 1824) ebbe più o meno la stessa sorte, ma lì troviamo la firma del De Rosa, perchè fu lui che ne ordinò la coniazione, dopo aver ricevuto logicamente il relativo permesso della carica sopra di lui, prima di arrivare a sua Maestà. Adesso mi fermo, altrimenti scrivo l'articolo qui.1 punto
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Ma và .... e cosa ho cercato di far comprendere nelle altre due discussioni di ieri. :) Se iniziamo però a mettere insieme alcuni dati nel lavoro apparso sul primo BCNP e quello che si scrive in sezione...credo che qualcosa di concreto può uscire......o sbaglio ?1 punto
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BB+ tutta la vita....il più e' per la patina...ma avete visto quanto e' più corposa, piena, vera la moneta così???? Non come quelle monete lucide che sembrano uscire dal gioielliere nonostante i 139/140 anni sulle spalle.... Complimenti1 punto
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Come no ? Se leggi le regole capirai cosa va inserito e cosa no ;-) Certo sono ben oltre il milione, non sono rare , ma neanche monete che si trovano in ogni resto .1 punto
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Purtroppo non posso più modificare il titolo della discussione... La prossima volta sarà: Monete Contemporanee Estere Consumate (dal 1800 a oggi) :lol:1 punto
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Dimenticavo: Eridania è la dnominazione delle terre bagnate dal Po, che corrispondeva più o meno all'idea dell'Italia che aveva allora la Francia1 punto
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tirature ordinarie 1 centesimo: 20.000.000 2 centesimi: 20.000.000 1 euro: 9.000.000 http://collezionieuro.altervista.org/blog/portogallo-programma-emissioni-numismatiche-il-2014/1 punto
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Però mi stavo chiedendo quando Galla Placidia è diventata bizantina..? Arka1 punto
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Come dice profausto potrebbe essere questo Asse, coincide anche la spezzatura di legenda. Antoninus Pius (138-161), As, Rome, AD 140-144; AE (g 13,18; mm 28; h 6); ANTONINVS AVG - PIVS P P TR P COS IIII, laureate head r., Rv. FELICI - TAS AVG, Felicitas standing front, head l., holding caduceus and branch; in field, S - C. RIC 679; C 366.Brownish partina, extremely fine.1 punto
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In Friuli c'era e rimarrà a lungo l'uso del termine "bees", di veneziana origine ..... dicendo "No hai bees" (Non ho soldi), "A l'è un om plen di bees" (E' uno pieno di soldi). Questo termine sopravvivrà all'Euro. Forse scomparirà l'uso del termine "francs". Si usava normalmente al posto di "lire", normalmente, comunemente, da tutti, .... "Al costa mil, doimil, dismil, dusintamil francs" ( Costa mille, duemila, diecimila, duecentomila lire). Ora si parla di "euros". Chi parla friulano non diceva mai lire, diceva Francs, ... scomparse le lire è morto il franc. Forse rimarrà l'espressione "No hai un franc" (Non ho un soldo), condivisa però dalla più probabile "No hai bees". In altre parti d'Italia forse rimarranno termini ben radicati, ma credo che il termine "Lira" scomparirà, forse rimarrà in espressione come "Non ho una lira", ma non so per quanto. Più facile che rimanga la più antica e radicata espressione "Non ho un soldo".1 punto
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Gli sforzi di Scott per promozionare il mezzo dollaro Confederato, sono ancora più energici di quelli di Mason. Dopo aver pubblicato un articolo sul mezzo dollaro e sul centesimo Confederato nel numero di giugno 1879 del Coin Collector's Journal, forse ispirato dal successo dell'offerta di riconii del centesimo Confederato promossa dal Capitano John W. Haseltine (ne parleremo in un'altra occasione :rolleyes:) decide di tentare la stessa cosa col mezzo dollaro. Avendo a disposizione solo il conio di rovescio, ha l'idea geniale di usare come tondello mezzi dollari Seated Liberty coniati a New Orleans nel 1861 (abbiamo visto nel post di apertura che ne erano stati prodotti quasi un milione di pezzi). Rastrella così 500 esemplari, raschia via il lato con l'aquila, e vi imprime il conio della Confederazione. Da questa operazione, inevitabilmente, i rilievi e la zigrinatura del bordo escono leggermente appiattiti rispetto agli originali, ma i restrikes sono ancora convincenti fac-simili, e spesso sono stati scambiati per i ben più rari originals. Unico metodo sicuro per riconoscere i riconii è pesarli. L'operazione di piallatura del dritto ha causato una significativa perdita di peso che, rispetto alle monete originali, è passato da 192 a 185 grani (circa mezzo grammo in meno). Dopo aver provato la tenuta del conio con i gettoni visti in precedenza, Scott inizia la produzione e la commercializzazione dei restrikes nel settembre 1879, offrendoli a 2 dollari l'uno, e promettendo di rendere inutilizzabile il conio dopo aver prodotto 500 esemplari. Offre anche la moneta originale, a 1.000 dollari, ma nell'immediato non trova nessuno interessato ad acquistarla. Offre poi il conio, reso inutilizzabile, a 50 dollari, e i gettoni a 50 centesimi. Scott riferì poi che le vendite dei restrikes erano state vivaci, tanto da non poter soddisfare tutte le richieste, ma pare che in realtà molti siano rimasti in mano sua, e che siano stati tutti dispersi soltanto nella prima parte del XX secolo, diventando via via più popolari nel corso degli anni petronius1 punto
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province finlandesi animali http://collezionieuro.altervista.org/blog/finlandia-5-euro-commemorativo-dedicato-animali-delle-province-uusimaa-2015/ uusimaa riccio Caratteristiche tecniche: Valore nominale: 5 € Metallo: Alluminio bronzo (CuAl6Ni2) e rame-nichel (CuNi25) Diametro: 27,25 mm Peso: 9,8 g Qualità: Proof, UNC Anno: 2015 Tiratura: 10.000 (proof), 35.000 (UNC) Designers: Nora Tapper (inverso), Erkki Vainio (recto) Prezzo di emissione: qualità proof 22 euro; qualità UNC 10 euro; Sacchetto con 10 monete 50 euro. Data emissione: 20151 punto
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BERGAMO ASSOCIAZIONE GENERALE DI MUTUO SOCCORSO G. GARIBALDI Lamierino, mm. 22x31 - Prod. S. JOHNSON1 punto
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1872-1922 DONGO (CO) SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO FRA OPERAI CONTADINI - CINQUANTENARIO Bronzo, mm. 20x29 - Inc. CAIMI1 punto
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Finalmente un bel colpo!! Taglio : 2 cent Nazione : Finlandia Anno : 2009 Tiratura : 936.500 Condizione : bb Città : Cuneo Se qualcuno gentilmente mi aiuta pubblicherei anche la foto... Quelle fatte dal mio telefono non riesco proprio a pubblicarle... Grazie1 punto
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Buonasera a tutti, noto in prima persona quello che ha detto @@cliff... Lo posso affermare con sicurezza perché sono un quindicenne e passo moltissimo tempo (ovviamente) tra quelli che hanno la mia età. Per esperienza, posso constatare che purtroppo non c'è nessuno nella mia scuola piuttosto che nella zona dove vivo che colleziona o che semplicemente è appassionato di monete antiche (studio in un liceo scientifico tradizionale....................) Questo secondo me è un aspetto molto negativo, dato che la numismatica è uno di quei mondi che apre la mente verso la Nostra Storia. Gli interessi stanno completamente cambiando... dalle vecchie collezioni di monete piuttosto che di francobolli si sta passando a videogame completamente INUTILI. Per quanto riguarda questo forum, penso che sia lo strumento per lo studio e l'approfondimento della numismatica più efficiente e interessante che ci sia al momento sulla rete... Secondo me poi sui social network sarebbero impossibili discussioni inerenti la numismatica, dato che sarebbero visibili ad un vasto pubblico, di cui la stragrande maggioranza non ne sa nulla; si rischierebbe quindi di leggere soltanto discussioni intasate da commenti di ignoranti in materia. Penso quindi che il forum sia ancora la scelta migliore, dato che coloro che partecipano alle discussioni sono persone a cui INTERESSA la numismatica... in questo modo, diciamo, il forum fa una "selezione naturale" e permette così di interagire soltanto con utenti validi ed esperti. Spero sia d'aiuto il mio punto di vista :) Titta991 punto
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